ITS DELEDDA-MAX FABIANI CURRICOLO DI ISTITUTO CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA-CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ART. BIOTECNOLOGIE SANITARIE
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- Domenica Salerno
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1 ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione DIPARTIMENTO CHIMICA CURRICOLO DI ISTITUTO INDIRIZZO: Chimica Materiali e Biotecnologie Articolazione: Biotecnologie Sanitarie DISCIPLINA: Chimica organica e biochimica Docenti: Angeloro, Babini, Benci, Bianchi, Burolo, Codispoti, Micheli, Nevyjel, Rosolini, Stefenato, Stubel, Vicari 1
2 INDIRIZZO: CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE: BIOTECNOLOGIE SANITARIE CLASSE: TERZA PREMESSA Il docente di Chimica organica e biochimica concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche e sociali, culturali e le trasformazioni avvenute nel corso del tempo Padroneggiare l uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alle sicurezze nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo Orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione alla sicurezza sui luoghi di lavoro e di vita sia alla tutela dell ambiente e del territorio Nb: I saperi essenziali ed irrinunciabili sono indicati in grassetto. 2
3 MODULO 1: Sicurezza PERIODO: Settembre X essere in grado di operare e manipolare sostanze organiche in sicurezza individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni CONOSCENZE 1. Sicurezza: sintesi organiche, operazioni sottovuoto, solventi organici Selezionare informazioni su materiali, sistemi, tecniche e processi oggetto di indagine ed applicare le normative di sicurezza e prevenzione per la tutela della salute e dell ambiente. TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE X Attività laboratoriali Cooperative learning Apprendimento cooperativo Peer tutoring Scritto x Orale x Pratico 3
4 MODULO 2: L atomo di carbonio PERIODO: Ottobre-Novembre CONOSCENZE 1. L atomo di carbonio. 2. Ibridazione sp3 del carbonio 3. Legami sigma e pi greco, 4. Tipi di reazioni di rottura dei legami (omolitico ed eterolitico) e tipi di reagenti (elettrofilo nucleofilo, radicalico) Polarità, miscibilità e solubilità delle sostanze organiche Determinazione della natura organica di una sostanza determinazione della presenza di carbonio e idrogeno saggio di lassaigne (dimostrativo) classi di solubilità Distillazione frazionata di una miscela di acqua e acetone Estrazione dell anetolo mediante distillazione sottovuoto Interpretare dati e risultati sperimentali in relazione ai modelli teorici di riferimento. saper scrivere la struttura dei composti organici trattati TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE Essere in grado di operare e manipolare sostanze organiche in sicurezza. Saper descrivere perché alcuni composti organici si sciolgono in liquidi polari e non Riconoscere una sostanza organica con semplici reazioni Saper come riconoscere elementi diversi da C e H nelle sostanze organiche Saper prevedere che tipo di sostanza organica è presente in un miscuglio in base alle classi di solubilità Saper montare l attrezzatura per semplici metodi di distillazione Compredere le caratteristiche di alcune sostanze organiche e utilizzarle per operare dei metodi di separazione 4
5 xscritto x Orale xpratico 5
6 MODULO 3: IDROCARBURI SATURI: ALCANI E CICLOACANI PERIODO: Dicembre Gennaio CONOSCENZE 1. Idrocarburi: classificazione, formula bruta, formula di struttura. 2. Isomeria. 3. Nomenclatura IUPAC. 4. Alcani : nomenclatura, proprietà chimico-fisiche e reazioni principali degli alcani (Combustione e alogenazione). Separazione di una miscela di più di 2 componenti organici Separazione di un solido organico da uno inorganico mediante sublimazione Chimica generale del biennio, biologia Rappresentare e denominare un idrocarburo saturo mediante formule di struttura, condensate, scheletriche e prospettiche. Distinguere le isomerie Riconoscere le interazioni intermolecolari, la geometria delle molecole e le proprietà fisiche delle sostanze. Correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica dei principali gruppi funzionali. TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE Saper sfruttare la polarità delle sostanze per separarle Saper seguire una metodica di laboratorio Saper scegliere la vetreria corretta Applicare i passaggi di stato per separare delle sostanze collegare tra loro le conoscenze acquisite nelle varie materie in cui è prevista attività tecnico-pratica xscritto xorale xpratico 6
7 7
8 MODULO 4: ALCHENI PERIODO: Gennaio -Marzo CONOSCENZE 1. Alcheni: formula bruta e di struttura 2. isomeria (cis-trans, E-Z, regole di Chan Ingold Prelog) 3. nomenclatura, 4. proprietà chimico-fisiche e reazioni principali degli alcheni (addizione elettrofila, polimerizzazione). Rappresentare e denominare un alchene mediante formule di struttura, condensate, scheletriche e prospettiche. Distinguere le isomerie Riconoscere le interazioni intermolecolari, la geometria delle molecole e le proprietà fisiche delle sostanze. Correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica dei principali gruppi funzionali. TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE xscritto xorale x Pratico 8
9 MODULO 5 ALCHINI PERIODO: marzo CONOSCENZE (con specificazione dei CONTENUTI) 1. Alchini: formula bruta e di struttura 2. isomeria 3. nomenclatura, 4. proprietà chimico-fisiche e reazioni principali degli alchini (addizione elettrofila) Rappresentare e denominare un alchino mediante formule di struttura, condensate, scheletriche e prospettiche. Distinguere le isomerie Riconoscere le interazioni intermolecolari, la geometria delle molecole e le proprietà fisiche delle sostanze. Correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica dei principali gruppi funzionali. TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE xscritto x Orale xpratico 9
10 MODULO 6: Idrocarburi aromatici. PERIODO: Aprile Maggio CONOSCENZE 1. Idrocarburi aromatici: struttura del benzene, significato di aromatico, proprietà chimico-fisiche 2. Tipologia reazioni del benzene: sostituzioni elettrofile aromatiche 3. Benzeni di sostituiti nomenclatura e sintesi Rappresentare e denominare un idrocarburo aromatico mediante formule di struttura, condensate, scheletriche e prospettiche. Distinguere le isomerie Riconoscere le interazioni intermolecolari, la geometria delle molecole e le proprietà fisiche delle sostanze. Correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica dei principali gruppi funzionali. Individuare i centri di reattività di una specie chimica e classificare il suo comportamento chimico. xscritto x Orale Pratico 10
11 MODULO7: Proprietà chimico fisiche dei composti organici PERIODO maggio Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate. X Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali. Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate. Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici. X Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio Controllare progetti e attività, applicando le normative sulle protezione ambientale e sulla sicurezza. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali CONOSCENZE (con specificazione dei CONTENUTI) Caratteristiche fisiche delle sostanze organiche: punto di fusione, punto di congelamento, punto di ebollizione, indice di rifrazione Chimica generale del biennio x Lezioni frontali x Lezioni interattive Lezioni dialogate Esercitazioni pratiche Esercitazioni ed esperienze guidate Cooperative learning Apprendimento cooperativo Altro: (specificare): TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE Saper scegliere i metodi di analisi qualitativa più appropriati, uso di testi per interpretare i dati analitici. uso del rifrattometro. Saper montare le apparecchiature e utilizzarle per determinare il p.eb. f. solidificazione. Saper scrivere una relazione tecnica in grado di esporre e utilizzare i dati ottenuti. collegare tra loro le conoscenze acquisite nelle varie materie in cui è prevista attività tecnico-pratica Scritto Orale xpratico Altro: test di verifica anche di tipo oggettivo 11
12 INDIRIZZO: CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE: BIOTECNOLOGIE SANITARIE CLASSE: QUARTA PREMESSA Il docente di Chimica organica e biochimica concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche e sociali, culturali e le trasformazioni avvenute nel corso del tempo Padroneggiare l uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alle sicurezze nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo Orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione alla sicurezza sui luoghi di lavoro e di vita sia alla tutela dell ambiente e del territorio Nb: I saperi essenziali ed irrinunciabili sono indicati in grassetto. 12
13 MODULO 1: Richiami su argomenti dell anno precedente (alcheni, idrocarburi PERIODO: Settembre aromatici, isomeria, reattività) CONOSCENZE 1. Generalità, nomenclatura, proprietà fisiche (solubilità, stato di aggregazione, Rappresentare e denominare una specie chimica organica mediante isomeria del gruppo funzionale, proprietà chimiche e reattività) formule di struttura, condensate, scheletriche e prospettiche. Riconoscere le interazioni intermolecolari, la geometria delle molecole e le proprietà fisiche delle sostanze. Correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica dei principali gruppi funzionali. Individuare i centri di reattività di una specie chimica e classificare il suo comportamento chimico. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE xscritto x Orale Pratico 13
14 MODULO 2: Stereoisomeria PERIODO: Ottobre CONOSCENZE 1. chiralità ed enantiomeri 2. I centri stereogeni 3. la configurazione e la convenzione R-S 4. La convenzione E-Z e cis trans Rappresentare e denominare una specie chimica organica mediante formule di struttura, condensate, scheletriche e prospettiche. Riconoscere le interazioni intermolecolari, la geometria delle molecole e le proprietà fisiche delle sostanze. Correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica. Individuare i centri di reattività di una specie chimica e classificare il suo comportamento chimico. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE xscritto xorale xpratico 14
15 MODULO 3: Gli alogenuri alchilici ed arilici (cenni) PERIODO: Novembre-Dicembre CONOSCENZE 1. Alogenuri alchilici (caratteristiche, proprietà, reattività) 2. SN1 ed SN2 3. E1 E2 Rappresentare e denominare una specie chimica organica mediante formule di struttura, condensate, scheletriche e prospettiche. Riconoscere le interazioni intermolecolari, la geometria delle molecole e le proprietà fisiche delle sostanze. Correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica dei principali gruppi funzionali. Individuare i centri di reattività di una specie chimica e classificare il suo comportamento chimico. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE XScritto XOrale Pratico 15
16 MODULO 4: Gli alcoli e i fenoli PERIODO: Gennaio CONOSCENZE 1. Generalità, nomenclatura, proprietà fisiche (solubilità, stato di aggregazione, isomeria del gruppo funzionale) 2. Sintesi e reattività Preparazione di alcuni polimeri e verifica della loro resistenza in vari solventi: urea- formaldeide, fenolo- formaldeide, anilina formaldeide, resorcina formaldeide Sintesi dell acetato di isoamile Sintesi dell aspirina Rappresentare e denominare un alcool o un fenolo mediante formule di struttura, condensate, scheletriche e prospettiche. Riconoscere le interazioni intermolecolari, la geometria delle molecole e le proprietà fisiche delle sostanze. Correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica del gruppo funzionale. Individuare i centri di reattività di un alcool e classificare il suo comportamento chimico. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE Saper seguire metodiche semplici per preparare composti organici Saper distinguere le caratteristiche dei composti organici preparati con semplici test di resistenza collegare tra loro le conoscenze acquisite nelle varie materie in cui è prevista attività tecnico-pratica xscritto x Orale xpratico 16
17 Primi cenni reazione di saponificazione 17
18 MODULO 5: Eteri e reattivi di grignard PERIODO: Febbraio CONOSCENZE 1. Generalità, nomenclatura, proprietà fisiche (solubilità, stato di aggregazione) 2. Sintesi e reattività 3. Il reattivo di Grignard Rappresentare e denominare un etere mediante formule di struttura, condensate, scheletriche e prospettiche. Riconoscere le interazioni intermolecolari, la geometria delle molecole e le proprietà fisiche delle sostanze. Correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica del gruppo funzionale. Individuare i centri di reattività di un alcool e classificare il suo comportamento chimico. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE xscritto x Orale x Pratico 18
19 MODULO 6: Le aldeidi e i chetoni PERIODO: Marzo CONOSCENZE 1. Generalità, nomenclatura, proprietà fisiche (solubilità, stato di aggregazione, isomeria del gruppo funzionale) 2. il gruppo carbonilico 3. proprietà chimiche e reattività, sintesi Purificazione dell acido benzoico mediante cristallizzazione e calcolo della resa Purificazione dello zucchero di canna mediante cristallizzazione e calcolo della resa Chimica analitica Rappresentare e denominare un aldeide o un chetone mediante formule di struttura, condensate, scheletriche e prospettiche. Riconoscere le interazioni intermolecolari, la geometria delle molecole e le proprietà fisiche delle sostanze. Correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica dei principali gruppi funzionali. Individuare i centri di reattività di una specie chimica e classificare il suo comportamento chimico. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE Saper scegliere correttamente la vetreria da utilizzare Saper lavorare in gruppo Saper applicare la formula per calcolare la resa collegare tra loro le conoscenze acquisite nelle varie materie in cui è prevista attività tecnico-pratica xscritto x Orale xpratico 19
20 20
21 MODULO 7: Gli acidi carbossilici e i loro derivati. PERIODO: Aprile-Maggio CONOSCENZE (con specificazione dei CONTENUTI) 1. Generalità, nomenclatura, proprietà fisiche (solubilità, stato di aggregazione, Caratteristiche del gruppo funzionale carbossilico 2. proprietà chimiche e reattività, 3. reazioni di sintesi 4. derivati degli acidi carbossilici (esteri, cloruri acilici, ammidi) Preparazione di un sapone (saponificazione degli acidi grassi) Preparazione di un tensioattivo ( solfato di laurile) Confronto del potere detergente delle due molecole preparate Alternanza scuola lavoro Rappresentare e denominare un acido carbossilico e dei suoi derivati mediante formule di struttura, condensate, scheletriche e prospettiche. Riconoscere le interazioni intermolecolari, la geometria delle molecole e le proprietà fisiche delle sostanze. Correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica dei principali gruppi funzionali. Individuare i centri di reattività di una specie chimica e classificare il suo comportamento chimico. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE Saper seguire metodiche semplici per dei detergenti Saper distinguere le caratteristiche dei detergenti preparati con semplici test collegare tra loro le conoscenze acquisite nelle varie materie in cui è prevista attività tecnico-pratica xscritto x Orale xpratico 21
22 reazione di saponificazione 22
23 MODULO 8: Le ammine PERIODO: Maggio CONOSCENZE 1. Generalità, nomenclatura, proprietà fisiche (solubilità, stato di aggregazione, Caratteristiche del gruppo funzionale amminico 2. proprietà chimiche e reattività, 3. reazioni di sintesi Rappresentare e denominare una specie chimica organica mediante formule di struttura, condensate, scheletriche e prospettiche. Riconoscere le interazioni intermolecolari, la geometria delle molecole e le proprietà fisiche delle sostanze. Correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica dei principali gruppi funzionali. Individuare i centri di reattività di una specie chimica e classificare il suo comportamento chimico. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE xscritto x Orale Pratico 23
24 MODULO 9: tecniche di analisi, separazione e purificazione. Estrazione con PERIODO: solventi, cromatografia, cristallizzazione. maggio X Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate. X Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali. X Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate. Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici. X Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio Controllare progetti e attività, applicando le normative sulle protezione ambientale e sulla sicurezza. X Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali CONOSCENZE (con specificazione dei CONTENUTI) Estrazione con solvente della caffeina e sua purificazione per sublimazione Estrazione con solvente dei pigmenti delle foglie Cromatografia su carta dei pigmenti delle foglie Estrazione del colesterolo, lecitine ed acidi grassi dal tuorlo d uovo e saggio di riconoscimento Biologia, anatomia (analisi degli alimenti) x Lezioni frontali x Lezioni interattive Lezioni dialogate X Attività laboratoriali Altro: (specificare): TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE Saper seguire una metodica di laboratorio Saper scegliere la vetreria corretta Saper applicare i metodi di separazione i purificazione delle sostanze organiche collegare tra loro le conoscenze acquisite nelle varie materie in cui è prevista attività tecnico-pratica Scritto Orale x Pratico Altro: 24
25 INDIRIZZO: CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE: BIOTECNOLOGIE SANITARIE CLASSE: QUINTA PREMESSA Il docente di Chimica organica e biochimica concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche e sociali, culturali e le trasformazioni avvenute nel corso del tempo Padroneggiare l uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alle sicurezze nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo Orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione alla sicurezza sui luoghi di lavoro e di vita sia alla tutela dell ambiente e del territorio Nb: I saperi essenziali ed irrinunciabili sono indicati in grassetto. 25
26 MODULO 1: carboidrati PERIODO: ottobre CONOSCENZE 1. carboidrati : definizioni e classificazione 2. nomenclatura 3. stereoisomeria e attività ottica 4. anomeria e mutarotazione 5. Reattività (reazioni di ossidazione e di riduzione) 6. Disaccaridi 7. Polisaccaridi Polarimetria e applicazione sull analisi dei carboidrati Riconoscimento degli zuccheri mediante reattivi specifici Determinazione quantitativa del glucosio mediante titolazione Determinazione del glucosio e dei corpi chetonici nelle urine Separazione del lattosio dal latte Idrolisi dell amido Grado di maturazione della frutta Idrolisi della cellulosa del cotone Biotecnologie sanitarie, patologia Individuare e caratterizzare le principali macromolecole di interesse biologico mediante l uso di strumenti analitici. Rappresentare la struttura fondamentale di una biomolecola e correlarla alle sue funzioni biologiche. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE Essere in grado di :(scelta della vetreria, preparazione e taratura dell eventuale strumento, preparazione di soluzioni a titolo noto, essere in grado di interpretare correttamente una ricetta, di valutare i dati ottenuti siano qualitativi o quantitativi e stesura di una relazione tecnica che li presenti ) collegare tra loro le conoscenze acquisite nelle varie materie in cui è prevista attività tecnico-pratica XScritto X Orale X Pratico 26
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28 MODULO 2: amminoacidi, proteine ed enzimi PERIODO: Novembre-dicembre CONOSCENZE 1. Caratteristiche strutturali e funzionali degli ammino acidi (struttura, nomenclatura, stereoisomeria, attività ottica) 2. Proteine (struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria) 3. Enzimi ed attività enzimatica (cinetica enzimatica) Separazione di una miscela amminoacidi mediante PC Separazione di una miscela di glicina,alanina, fenilalanina mediante TLC Proprietà tamponante delle proteine Proprietà chimiche e fisiche delle proteine Analisi qualitativa delle proteine Separazione di amminoacidi mediante elettroforesi Biotecnologie sanitarie, igiene degli alimenti Individuare e caratterizzare le principali macromolecole di interesse biologico mediante l uso di strumenti analitici. Rappresentare la struttura fondamentale di una biomolecola e correlarla alle sue funzioni biologiche. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE Essere in grado di :(scelta della vetreria, preparazione e taratura dell eventuale strumento, preparazione di soluzioni a titolo noto, essere in grado di interpretare correttamente una ricetta, di valutare i dati ottenuti siano qualitativi o quantitativi e stesura di una relazione tecnica che li presenti ) collegare tra loro le conoscenze acquisite nelle varie materie in cui è prevista attività tecnico-pratica xscritto xorale x Pratico 28
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30 MODULO 3: lipidi PERIODO: Gennaio CONOSCENZE 1. caratteristiche comuni e classificazione Individuare e caratterizzare le principali macromolecole di interesse 2. lipidi saponificabili biologico mediante l uso di strumenti analitici. 3. lipidi non saponificabili Rappresentare la struttura fondamentale di una biomolecola e 4. detergenti correlarla alle sue funzioni biologiche. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua Riconoscimento dei lipidi mediante reattivi specifici Determinazione del grado di saturazione di un olio Biotecologie sanitarie, igiene degli alimenti inglese. TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE Essere in grado di :(scelta della vetreria, preparazione e taratura dell eventuale strumento, preparazione di soluzioni a titolo noto, essere in grado di interpretare correttamente una ricetta, di valutare i dati ottenuti siano qualitativi o quantitativi e stesura di una relazione tecnica che li presenti ) collegare tra loro le conoscenze acquisite nelle varie materie in cui è prevista attività tecnico-pratica Scritto Orale Pratico AZIONI ASL 30
31 MODULO 4: acidi nucleici PERIODO: Febbraio CONOSCENZE 1. nucleosidi e nucleotidi 2. DNA (struttura e caratteristiche) 3. RNA (struttura e caratteristiche) Idrolisi del DNA, isolamento e identificazione delle basi puriniche e pirimidiche mediante cromatografia preparativa su carta e loro determinazione quantitativa per via spettrofotometrica Biotecnologie sanitarie, anatomia Individuare e caratterizzare le principali macromolecole di interesse biologico mediante l uso di strumenti analitici. Rappresentare la struttura fondamentale di una biomolecola e correlarla alle sue funzioni biologiche. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE Essere in grado di :(scelta della vetreria, preparazione e taratura dell eventuale strumento, preparazione di soluzioni a titolo noto, essere in grado di interpretare correttamente una ricetta, di valutare i dati ottenuti siano qualitativi o quantitativi e stesura di una relazione tecnica che li presenti ) collegare tra loro le conoscenze acquisite nelle varie materie in cui è prevista attività tecnico-pratica Scritto Orale Pratico 31
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33 MODULO 5: Enzimi PERIODO: (mesi in cui si ritiene di programmare) gennaio X Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate. X Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali. Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate. Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici. X Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio Controllare progetti e attività, applicando le normative sulle protezione ambientale e sulla sicurezza. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali CONOSCENZE (con specificazione dei CONTENUTI) Individuare e caratterizzare le principali macromolecole di interesse Enzimi ed attività enzimatica (cinetica enzimatica) biologico mediante l uso di strumenti analitici. Rappresentare la struttura fondamentale di una biomolecola e correlarla alle sue funzioni biologiche. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua Idrolisi chimica ed enzimatica dell amido: andamento cinetico Determinazione del ph ottimale per l attività degli enzimi Temperatura ottimale per l attività degli enzimi Estrazione e determinazione dell attività dell enzima tirosinasi in un alimento Biotecnologie sanitarie, igiene degli alimenti anatomia x Lezioni frontali x Lezioni interattive Lezioni dialogate X Attività laboratoriali Altro: (specificare): inglese. TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE Essere in grado di :(scelta della vetreria, preparazione e taratura dell eventuale strumento, preparazione di soluzioni a titolo noto, essere in grado di interpretare correttamente una ricetta, di valutare i dati ottenuti siano qualitativi o quantitativi e stesura di una relazione tecnica che li presenti ) collegare tra loro le conoscenze acquisite nelle varie materie in cui è prevista attività tecnico-pratica x Scritto x Orale x Pratico Altro: 33
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35 MODULO 6: energia e processi metabolici PERIODO: marzo CONOSCENZE 1. Processi metabolici: Energia associata e molecole NAD/NADH FAD/FADH e ATP/ADP/AMP. 2. La respirazione aerobica, anaerobica. - Descrivere le caratteristiche e le logiche del metabolismo cellulare TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE Scritto Orale Pratico 35
36 MODULO 7: fermentazioni PERIODO: Aprile CONOSCENZE 1. teoria della fermentazione 2. processi di fermentazione alcolica e lattica : Reazioni e aspetti impiantistici con schemi di flusso Fermentazione del saccarosio Fermentazione lattica: produzione di crauti in laboratorio e determinazione dell acido lattico formatosi mediante titolazione acido-base in comune con biotecnologie sanitarie Biotecnologie sanitarie ( unità di apprendimento: fermentazione lattica) - Conoscere le biotecnologie di base e descriverne gli usi e i limiti TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE Essere in grado di :(scelta della vetreria, preparazione e taratura dell eventuale strumento, preparazione di soluzioni a titolo noto, essere in grado di interpretare correttamente una ricetta, di valutare i dati ottenuti siano qualitativi o quantitativi e stesura di una relazione tecnica che li presenti ) collegare tra loro le conoscenze acquisite nelle varie materie in cui è prevista attività tecnico-pratica Scritto Orale Pratico 36
37 MODULO 8: Trattamento delle acque PERIODO: Maggio CONOSCENZE 1. caratteristiche chimico fisiche delle acque reflue civili ed industriali 2. processi di depurazione - Conoscere le principali biotecnologie di importanza nella difesa dell ambiente - Descrivere le applicazioni delle biotecnologie alla diagnostica per la difesa dell ambiente TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE Scritto Orale Pratico 37
38 MODULO 8: processi produttivi visitati in strutture esterne alla scuola PERIODO: durante tutto l anno (visite guidate e/o tirocinii). CONOSCENZE (con specificazione dei CONTENUTI) le conoscenze acquisite nel corso acquisite durante il curriculum dell anno TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE Scritto Orale Pratico Altro: 38
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