MMG MEDICO DI FAMIGLIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MMG MEDICO DI FAMIGLIA"

Transcript

1 MMG MEDICO DI FAMIGLIA Parliamo di come le situazioni di malattia si riverberano sul contesto familiare, di come questo contesto debba essere conosciuto, aiutato, usato, particolarmente nel lavoro del MMG o Medico di famiglia Una premessa va fatta perché socialmente la tipologia di famiglia è cambiata negli ultimi anni, molto velocemente, per la presenza di fatto di molti modelli diversi; non solo le famiglie costituite da genitori e figli, ma da genitori soli con figli, genitori soli mentre i figli sono con l altro, nuove coppie con figli di un genitore e dell altro avuti precedentemente, l intrecciarsi di relazioni fra famiglie di discendenti da genitori diversi, livelli generazionali isolati ma con responsabilità persistenti per un figlio o un genitore lontano, da assistere o supervisionare, coppie di conviventi che non hanno ancora la volontà di un progetto a lungo termine, con figli, anziani soli, soli con famiglia vicina o lontana, anziani con badanti, cohousing di giovani, di amici, di badanti, famiglie arcobaleno, coppie di fatto di persone omosessuali La medicina come scienza usa dei modelli di lettura della realtà che osserva, spesso cambiano, sono funzionali a capire e curare. Altro è la realtà vera e propria, quello che sto per dire si riferisce ad alcuni paradigmi di lettura che possono servirci. la salute secondo il modello medico pensa alla individualità biologica, alla dimensione fisica alla analisi dei sintomi---per porre una diagnosi------verso una terapia anche farmacologica secondo il modello psicodinamico partendo da una predisposizione biologica afferma che le esperienze dell individuo nella famiglia nel corso dell sviluppo modulanoe determinano le malattie il modello sistemico familiare considera i sintomi come segni di disfunzione relazionale del sistema familiare dando meno importanza all aspetto biologico e patologico Ma noi possiamo considerare che, più probabilmente ed utilmente, il disagio biologico si manifesta in un individuo che vive in un contesto sociale, questi livelli interagiscono e si influenzano l un l altro e richiedono la stessa attenzione Il modello Biopsicosociale parte dal presupposto che tutti i problemi clinici sono sia biologici che psicologici ciò si esprime con due domande:

2 Quali sono gli effetti del contesto nella esperienza della malattia? Quali sono gli effetti della malattia nel contesto,specialmente familiare? Gli elementi costitutivi dello schema familiare si possono definire così PROSSIMITA : descrive i confini interpersonali dentro la condivisione interpersonale riguarda le emozioni, le informazioni private, le decisioni GERARCHIA GENERAZIONALE : rispetto al confine tra le generazioni, i genitori hanno la responsabilità dei figli per il mantenimento, il sostegno, l educazione, ponendo dei limiti e favorendo la crescita e l autonomia attraverso una forte ALLEANZA GENITORIALE se esiste una relazione genitoriale negativa, questo genera una disfunzione di ruolo REATTIVITA dell individuo e dei componenti della famiglia a ciò che avviene RESPONSIVITA ( si può dire la sensibilità) esprime nella famiglia il grado e l intensità della risposta emozionale e comportamentale fra i membri della stessa La Responsività degli individui e della famiglia è influenzata dal contesto culturale ambientale, da fattori psicologici, e biologici, dal rapporto con le famiglie di origine, allargando lo sguardo dall ambiente significativo con cui interagisce ( lavoro, gruppi sociali, vicinato, immagine che si vuole dare TRIANGOLAZIONE interferenza transgenerazionale disfunzionale per esempio malattie o disturbi di un figlio rinforzano il legame fra i genitori e diventano funzionali a mantenerlo, o quando un genitore rompe la alleanza genitoriale sconfinando in un rapporto con un figlio trasferendo lì alcuni ruoli La famiglia può essere considerata un gruppo sociale naturale che regola le azioni dei suoi componenti in risposta a stimoli che vengono sia dall esterno che dall interno La sua Organizzazione la sua Struttura la sua Responsività proiettano e qualificano l esperienza dei suoi membri. Secondo questo approccio si attribuisce alla famiglia ( intesa come nucleo primario di appartenenza) un importante ruolo sia nella genesi di alcuni

3 disagi e malattie, soprattutto di area psichica e psicosomatica, che nella promozione di benessere psicofisico. Talvolta se si riesce a instaurare un recupero del buon funzionmento familiare migliorano i quadri clinici correlati Per esempio nei disturbi del comportamento alimentare Impulso alla magrezza Bulimia Insoddisfazione per il corpo sono chiamati in causa alcuni elementi negativi come: -scarso interesse per la vita quotidiana dell adolescente -legami affettivi poveri -organizzazione familiare poco funzionale laddove servirebbe un atteggiamento genitoriale capace di supportare l adolescente, con affetto, per favorire l autonomia Per altro con la dovuta attenzione a non sconfinare in un invischiamento e sovrapposizione, che si frappongono alla crescita della autonomia Regole troppo strette scarsa indipendenza tra i membri scarsa organizzazione familiare legami affettivi poveri livelli emozionali inespressi si correlano a scarsa soddisfazione corporea La famiglia coesa e capace di esprimere pensieri e sentimenti, dove i membri si sentano totalmente accettati, in un clima di calore, empatia, supporto pratico ed emozionale, favorisce il benessere e la crescita I Ruoli familiari sono schemi di comportamento ricorrenti attraverso cui i membri della famiglia adempiono alle diverse funzioni familiari. In genere le famiglie che hanno un buon funzionamento sono caratterizzate da un adeguato svolgimento delle funzioni familiari più importanti, chiara distribuzione dei compiti ( non necessariamente rigida e immutabile), assunzione di responsabilità nelle funzioni relative al ruolo FUNZIONI FAMILIARI Approvvigionamento e gestione delle risorse materiali Supporto emotivo Sviluppo personale Gestione del sistema familiare Rapporto di coppia

4 Controllo comportamentale per il rischio fisico Espressione e soddisfazione dei bisogni psicofisici Comportamento sociale interno ed esterno della famiglia e stili di controllo dello stesso Rigido Flessibile ( con negoziazione e cambiamento a seconda delle necessità) Indulgente : totale libertà Caotico : alternanza di stile casuale consapevolezza della realtà Ciclo di vita familiare Uscire dalla famiglia Vita autonoma, da soli o in coppia matrimonio o no figli adolescenti Nido vuoto famiglia dei figli nipoti assistenza agli anziani della famiglia pensione vecchiaia Una famiglia ben funzionante sa superare le difficoltà adattandosi alla nuova situazione MA Preservando un efficace funzionamento familiare cambiando ruoli, se necessario, mantenendo le funzioni Per problemi strutturali : denaro,casa,cibo,vestiti Per problemi affettivi : Emozioni, sentimenti,, relazioni Capacità di adattamento attraverso, per esempio, la metodologia del problem solving Identificazione del problema Comunicazione del problema alle persone adeguate econdivisione possibile Sviluppo di alternative per la soluzione Scelta di una alternativa

5 Messa in atto della scelta Controllo perverificare se è stata messa in atto Verificare la efficacia della soluzione Tutto è sostenuto e attraversato dalle caratteristiche di COMUNICAZIONE Come si scambiano le informazioni all interno della famiglia Comunicare significa riconoscere l altro, valorizzare il suo ruolo, la sua personalità, le sue risorse, può voler dire dare o chiedere, significa aprirsi alla condivisione, capire chei problemi sono di tutti, che servono le risorse di tutti per risolverli Comunicazione strutturale, affettiva Comunicazione chiara o mascherata Diretta o indiretta attraverso intermediari E auspicabile comunicare in modo chiaro e diretto sia nell area strutturale che affettiva Risposta affettiva è l abilità di rispondere ad uno stimolo dato con appropriata qualità e quantità emozionale per quelle di benessere gioia, felicità,amore,dolcezza,tenerezza, o di emergenza come rabbia,paura,tristezza,ansia In questo ambito è auspicabile che la famiglia mostri interesse e dia il giusto valore alle attività e agli interessi di ogni componente Sono ovviamente negativi la assenza, il distacco, o al contrario un ipercoinvolgimento o un coinvolgimento simbiotico che ostacola il processo di fisiologica separazione per la crescita Il livello giusto è di empatia, che genera condivisione, partecipazione, manifestazioni adeguate dei sentimenti, feed back affermativi

6 La malattia altera gli equilibri esistenti può scompaginare ruoli e funzioni può esacerbare problemi latenti richiede analisi e adattamento ha bisogno di fiducia nelle prospettive realmente possibili i singoli hanno bisogno di esprimersi di essere ascoltati e rispettati Il MMG deve conoscere la famiglia in questi aspetti in caso di malattia sapere chi e come deve essere coinvolto mantenere i contatti con gli altri livelli di cura informare individuare leader e care giver quali risorse si possono attivare considerare gli aspetti economici segnala eventuali disfunzioni per i soggetti più fragili Nelle visite domiciliari in colloqui singoli e collettivi E compito del MMG offrire l accesso agli aiuti possibili ADI-ADP Infermieri a domicilio percorsi riabilitativi presidi aiuto per i trasporti ricoveridi sollievo centri diurni case di ospitalità Conoscendo il territrio e le associazioni operanti può proporre il loro supporto

IL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013)

IL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013) IL METODO CLINICO PSICOLOGIA CLINICA klinikos, kline letto Malattia Cura Vicinanza al pz. -Sofferenza del pz. -Scienza del curante L INCONTRO CON IL PAZIENTE DOMANDA Soggettività del Pz: bisogno/sofferenza

Dettagli

Servizi di sostegno alla funzione

Servizi di sostegno alla funzione Servizi di sostegno alla funzione genitoriale Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma In molti Paesi del Nord Europa e degli Stati Uniti il sostegno all esercizio della funzione

Dettagli

PSICOLOGIA GENERALE. 1 Università degli Studi dell Insubria - Psicologia Generale Docente: F. Carini

PSICOLOGIA GENERALE. 1 Università degli Studi dell Insubria - Psicologia Generale Docente: F. Carini GENERALE La Psicologia nella formazione del professionista socio-sanitario 1 QUALE RAPPORTO? PSICOLOGIA = Studio dei processi mentali e della personalità nelle loro manifestazioni l l l Intrapsichiche

Dettagli

PRP PROGETTO PIŬ FRUTTA E VERDURA IN MOVIMENTO

PRP PROGETTO PIŬ FRUTTA E VERDURA IN MOVIMENTO PRP 2015-2018 PROGETTO 3.3.1 PIŬ FRUTTA E VERDURA IN MOVIMENTO Life skill Anno scolastico 2017-2018 OBIETTIVO DELL EDUCATORE ALLA SALUTE L informazione da sola non genera cambiamento Perché la frutta (e

Dettagli

Stress lavoro-correlato

Stress lavoro-correlato Stress lavoro-correlato Art.28 del Dlgs n. 81/2008 Accordo Europeo dell 8 ottobre 2004 06 marzo 2010 Dott.ssa Francesca Belgiovine 1 Obiettivi: Aumentare la consapevolezza e la conoscenza del fenomeno

Dettagli

FISM VENEZIA Formazione insegnanti scuola dell'infanzia INSIEME PER EDUCARE. La corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia

FISM VENEZIA Formazione insegnanti scuola dell'infanzia INSIEME PER EDUCARE. La corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia FISM VENEZIA Formazione insegnanti scuola dell'infanzia INSIEME PER EDUCARE La corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia 16 febbraio 2016 Manuela Vanin Per far crescere un bambino ci vuole un villaggio

Dettagli

AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ

AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: DESIDERO, SOGNO SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ Docenti e genitori dell'ultima classe della scuola d infanzia

Dettagli

Scritto da Paolo Bellagente Martedì 08 Maggio :16 - Ultimo aggiornamento Martedì 03 Luglio :32

Scritto da Paolo Bellagente Martedì 08 Maggio :16 - Ultimo aggiornamento Martedì 03 Luglio :32 La nostra guida in questa breve scoperta del disturbo giovanile è Michela, maestra elementare specializzata nel Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA). Il mondo del disagio giovanile è veramente molto

Dettagli

9ª UNITA DIDATTICA Modello di ruolo e relazioni

9ª UNITA DIDATTICA Modello di ruolo e relazioni 9ª UNITA DIDATTICA Modello di ruolo e relazioni Contenuti Modello di Ruolo e relazioni Sezione del modello: Famiglia e sue relazioni interne Assistenza alla famiglia con problemi di relazioni interne:

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI. 14/2/2007 A CURA DELL A.S.Sara Giacopuzzi

LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI. 14/2/2007 A CURA DELL A.S.Sara Giacopuzzi LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI 14/2/2007 A CURA DELL A.S.Sara Giacopuzzi INDAGINE SOCIALE Si colloca nella fase della rilevazione ma anche nella fase della diagnosi o valutazione, intesa come

Dettagli

LA PERSONA DISABILE E LA SUA FAMIGLIA: VISSUTI E ASPETTATIVE

LA PERSONA DISABILE E LA SUA FAMIGLIA: VISSUTI E ASPETTATIVE LA PERSONA DISABILE E LA SUA FAMIGLIA: VISSUTI E ASPETTATIVE FAMIGLIA CHI E? Relazioni Storie personali e famigliari Progetti personali e famigliari Desideri di realizzazione personale e sociale Il modo

Dettagli

PROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI

PROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI PROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s. 2010-20011 SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI STAR BENE A SCUOLA PER FAR BENE A SCUOLA PROGETTO D INTERVENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

Dettagli

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE IL SENSO DELLA PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 IL SENSO DELLA PSICOLOGIA -----------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

PROGETTO FAMIGLIA E DISABILITA

PROGETTO FAMIGLIA E DISABILITA PROGETTO FAMIGLIA E DISABILITA Anno 2009 I presupposti teorici: G.G.Valtolina Famiglia e Disabilità Franco Angeli, 2002 La nascita di un figlio con disabilità provoca sconvolgimenti all interno di tutta

Dettagli

INDICE. Fase sociale, presentazione laterale e linee guida del primo incontro (Marco Vannotti) 33

INDICE. Fase sociale, presentazione laterale e linee guida del primo incontro (Marco Vannotti) 33 INDICE Autori dei contributi Ringraziamenti XI XIII Prefazione (Gianmarco Manfrida) 1 Introduzione Verso un pensiero sistemico complesso e integrato 5 Lo scopo di questo libro: la ricerca su procedure,

Dettagli

Psicologia dello sviluppo 1

Psicologia dello sviluppo 1 Psicologia dello sviluppo 1 La prospettiva sistemico relazionale di Alberto Cortesi classe 1^ anno 2016 21/2/2016 Paradossi Paradosso 1 L argomento di oggi è la Psicologia dello Sviluppo L approccio sistemico

Dettagli

GENITORI POSSIBILI : ITINERARI TERAPEUTICI TRA ATTACCAMENTO E DIPENDENZA

GENITORI POSSIBILI : ITINERARI TERAPEUTICI TRA ATTACCAMENTO E DIPENDENZA GENITORI POSSIBILI : ITINERARI TERAPEUTICI TRA ATTACCAMENTO E DIPENDENZA ISTITUZIONE GIAN FRANCO MINGUZZI BOLOGNA, 2 MARZO 2016 FABIO BERNARDI CLAUDIA BIANCHI GENITORI POSSIBILI Storia dei legami e delle

Dettagli

Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base

Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base ASL TO 4 BUONE PRATICHE in Promozione dalla Salute Sono i progetti o gli interventi che "in armonia con i principi/valori/credenze e le prove di

Dettagli

La gestione dell aggressività B. Granieri

La gestione dell aggressività B. Granieri B. Granieri Sala Polivalente Castello degli Acaja FOSSANO 31 Marzo 2007 Granieri Bartolomea Fossano 2007 1 Un modo diverso di guardare il problema consente di: 1. capire e descrivere meglio la situazione

Dettagli

L AIUTO AI GENITORI DELLE CLASSI PRIME. Dr.ssa Laura Poggi Dott.ssa Orietta Mocci Psicologhe Sert Dipartimento Dipendenze ASL 4

L AIUTO AI GENITORI DELLE CLASSI PRIME. Dr.ssa Laura Poggi Dott.ssa Orietta Mocci Psicologhe Sert Dipartimento Dipendenze ASL 4 L AIUTO AI GENITORI DELLE CLASSI PRIME Dr.ssa Laura Poggi Dott.ssa Orietta Mocci Psicologhe Sert Dipartimento Dipendenze ASL 4 Facendo un passo indietro Mondo della scuola (offerta didattica) Emergenza

Dettagli

NUOVE FORME DEL DISAGIO GIOVANILE: STRUMENTI DI COMPRENSIONE E INTERVENTO. Nuove Forme di Assenza Genitoriale 24 ottobre 2018

NUOVE FORME DEL DISAGIO GIOVANILE: STRUMENTI DI COMPRENSIONE E INTERVENTO. Nuove Forme di Assenza Genitoriale 24 ottobre 2018 NUOVE FORME DEL DISAGIO GIOVANILE: STRUMENTI DI COMPRENSIONE E INTERVENTO Nuove Forme di Assenza Genitoriale 24 ottobre 2018 Dott.ssa Valentina Galastri Ufsmia Arezzo 1+1= 3 SCOPO SOPRAVVIVENZA DEI PROPRI

Dettagli

DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE. (Tugnoli, 2015)

DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE. (Tugnoli, 2015) DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE INTERVENTO CLINICO FARMACI PAROLE AZIONI RELAZIONE PRASSI DELLA RELAZIONE DI AIUTO SANITARIA - rapporto immediato (non-mediato) e prolungato con il pz - intervento su

Dettagli

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico Notari, Gandione M, Tocchet A, Galli dela Mantica M, Longo E, Notari D, Davico C, Larosa P, Gerardi S, Bartolotti I, Pagana L, Ruffino C Dipartimento

Dettagli

Dalla scuola per tutti...alla scuola per ciascuno. Percorso 3: Supporto educativo alle famiglie, Modulo di riferimento: Laboratori in famiglia

Dalla scuola per tutti...alla scuola per ciascuno. Percorso 3: Supporto educativo alle famiglie, Modulo di riferimento: Laboratori in famiglia Dalla scuola per tutti...alla scuola per ciascuno Percorso 3: Supporto educativo alle famiglie, Modulo di riferimento: Laboratori in famiglia INSIEME SI PUO 12 Il progetto 10 intende fornire l opportunità

Dettagli

I Costrutti da Valutare

I Costrutti da Valutare Università degli Studi di Padova Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione I Costrutti da Valutare Prof.ssa G.M. Fava Vizziello L.I.R.I.P.A.C. Via Belzoni 80, -35121-, Padova Tel.

Dettagli

Sofferenza cronica Cosa significa?

Sofferenza cronica Cosa significa? Sofferenza cronica Cosa significa? L aggettivo Cronico, dal latino chronicus_ tempo, significa, in medicina e nel linguaggio comune: condizione di malattia morbosa o a lento decorso; quindi con scarsa

Dettagli

GRUPPo LOGOS ONLUS. Stefania Pirazzo Presidente

GRUPPo LOGOS ONLUS. Stefania Pirazzo Presidente GRUPPo LOGOS ONLUS Stefania Pirazzo Presidente L ASSOCIAZIONE GRUPPO LOGOS nasce nel 1988 con lo scopo di operare nel campo della prevenzione e del trattamento dei problemi correlati all'uso di alcol e

Dettagli

OBIETTIVI DELLA MEDIAZIONE: UNA BUONA SQUADRA. Claudia CHIAROLANZA, Ph.D.

OBIETTIVI DELLA MEDIAZIONE: UNA BUONA SQUADRA. Claudia CHIAROLANZA, Ph.D. OBIETTIVI DELLA MEDIAZIONE: UNA BUONA SQUADRA Claudia CHIAROLANZA, Ph.D. IN QUESTA LEZIONE: Obiettivi della mediazione: una buona squadra La mediazione familiare: gli obiettivi La cogenitorialità Claudia

Dettagli

IL METODO CLINICO INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA ALLA PSICHIATRIA E PSICOLOGIA CLINICA

IL METODO CLINICO INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA ALLA PSICHIATRIA E PSICOLOGIA CLINICA INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA ALLA PSICHIATRIA E PSICOLOGIA CLINICA METODOLOGIA DELLA RELAZIONE ASSISTENZIALE Unità Dida:ca di PSICOLOGIA CLINICA Docente: Stefano Tugnoli IL METODO CLINICO LEZIONE

Dettagli

Cagliari, 16/10/2015 Dr EMILIO MONTALDO

Cagliari, 16/10/2015 Dr EMILIO MONTALDO Cagliari, 16/10/2015 Dr EMILIO MONTALDO - FAMIGLIA - CAREGIVER D - - - - - MEDICO DISTRETTO MEDICO SPECIALISTA INFERMIERE PRESIDI ASSISTENTE SOCIALE M P ON OS Quali i ruoli del Medico di Medicina Generale?

Dettagli

CASO CHIARA UNA PROSPETTIVA PSICOANALITICA

CASO CHIARA UNA PROSPETTIVA PSICOANALITICA CASO CHIARA UNA PROSPETTIVA PSICOANALITICA IL CAMPO TRANS-GENERAZIONALE FUNZIONAMENTO DEL SE AFFETTI ED EMOZIONI NEGATIVE (ICAT) IL CAMPO INTERPERSONALE IL DISTURBO ALIMENTARE 1.IL CAMPO TRANS-GENERAZIONALE

Dettagli

Il modello dell influenza sociale

Il modello dell influenza sociale Il modello dell influenza sociale Nel 1993 l OMS ha individuato nelle life skills lo strumento privilegiato per la promozione della salute in ambito scolastico. Nel glossario della promozione della salute

Dettagli

Sana e robusta costituzione

Sana e robusta costituzione Sana e robusta costituzione Le sfide di Cittadinanza e Costituzione per costruire le competenze sociali e civiche dai 3 ai 14 anni. Riflessioni, strumenti e metodi II^ parte Scuola dell infanzia e Primaria

Dettagli

Psicologia & Relazioni

Psicologia & Relazioni Psicologia & Relazioni IL CICLO DI VITA DELLA FAMIGLIA Dott.ssa Roberta Schiazza IL CICLO DI VITA DELLA FAMIGLIA Ogni famiglia compie un processo evolutivo, attraverso il passaggio di fasi, che sono caratterizzate

Dettagli

OSA-Operatrice Socio Assistenziale Operatrice di assistenza ed educazione per l infanzia-tagesmutter

OSA-Operatrice Socio Assistenziale Operatrice di assistenza ed educazione per l infanzia-tagesmutter I corsi in Area Socio-assistenziale sono rivolti a coloro che intendono lavorare nell'assistenza alla persona anziana, la persona con disabilità o non autosufficiente, l infanzia, nel supporto allo studio

Dettagli

IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA

IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA Dott.ssa Barbara Cocchi Dott.ssa Cinzia Veronesi GIOVANI CONSUMATORI E NUOVE DIPENDENZE Presentazione del Rapporto 2010 Osservatorio Epidemiologico Dipendenze

Dettagli

LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE

LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE Noi possiamo o pensare e solo nel momento in cui siamo in contatto con le nostre emozioni. Imparare significa riconoscere l esistenza di qualcosa che c è dentro di noi;

Dettagli

modo di comunicare (comportamento) più 1. Conoscere se stessi (analizzare comportamenti manifesti e nascosti)

modo di comunicare (comportamento) più 1. Conoscere se stessi (analizzare comportamenti manifesti e nascosti) Assertività: modo di comunicare (comportamento) più adatto alla situazione sociale Obiettivi: 1. Conoscere se stessi (analizzare comportamenti manifesti e nascosti) 2. Costruire buona immagine di sé privata

Dettagli

Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities

Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities PSICOLOGIA GENERALE Docente. Stefano Tugnoli LEZIONE 3 25/10/17 DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE IL COLLOQUIO CLINICO IL COLLOQUIO CLINICO Tecnica di

Dettagli

PROCESSI DI CONOSCENZA E MODALITÀ DI RAPPRESENTAZIONE DI UN DISTURBO NEI GENITORI

PROCESSI DI CONOSCENZA E MODALITÀ DI RAPPRESENTAZIONE DI UN DISTURBO NEI GENITORI PROCESSI DI CONOSCENZA E MODALITÀ DI RAPPRESENTAZIONE DI UN DISTURBO NEI GENITORI L avvio della consultazione per i genitori Perché i genitori si rivolgono allo specialista? La discrepanza tra ciò che

Dettagli

MODELLI DI PRESA IN CARICO DEI GENITORI E LA LORO INTEGRAZIONE NEL PROGETTO RIABILITATIVO DOTT.SSA KATIA DE GAETANO

MODELLI DI PRESA IN CARICO DEI GENITORI E LA LORO INTEGRAZIONE NEL PROGETTO RIABILITATIVO DOTT.SSA KATIA DE GAETANO MODELLI DI PRESA IN CARICO DEI GENITORI E LA LORO INTEGRAZIONE NEL PROGETTO RIABILITATIVO DOTT.SSA KATIA DE GAETANO LA FAMIGLIA DIFRONTE ALLA GARGIULO (1987) DISABILITA PRIMA FASE : SHOCK, RIFIUTO, DOLORE

Dettagli

Stare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia

Stare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia Stare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia 13 Maggio 2017 - Ferrara Dott.ssa Michela Rizzardi Psicologa AIC ER 1 LA CELIACHIA E una intolleranza permanente al

Dettagli

Fattori di rischio della funzione genitoriale: la patologia pediatrica

Fattori di rischio della funzione genitoriale: la patologia pediatrica Fattori di rischio della funzione genitoriale: la patologia pediatrica Per i genitori il bambino è come uno specchio: il suo difetto riflette le loro manchevolezze Come afferma Brazelton (1991) Fattori

Dettagli

Operatore socio assistenziale

Operatore socio assistenziale Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Operatore socio assistenziale 5.4.4.3.0 - Addetti all'assistenza personale 5.3.1.1.0 - Professioni qualificate nei servizi sanitari

Dettagli

Emofilia nel nuovo millennio: nuove prospettive terapeutiche e sociali. Il Supporto Psicologico dall'infanzia all'età adulta

Emofilia nel nuovo millennio: nuove prospettive terapeutiche e sociali. Il Supporto Psicologico dall'infanzia all'età adulta Emofilia nel nuovo millennio: nuove prospettive terapeutiche e sociali Il Supporto Psicologico dall'infanzia all'età adulta Dott.ssa Mansueto Maria Francesca Psicologa Psicoterapeuta U.O. Di Ematologia

Dettagli

DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE. (Tugnoli, 2015)

DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE. (Tugnoli, 2015) DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE INTERVENTO CLINICO FARMACI PAROLE AZIONI RELAZIONE PRASSI DELLA RELAZIONE DI AIUTO SANITARIA - rapporto immediato (non-mediato) e prolungato con il pz - intervento su

Dettagli

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 8

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 8 Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Operatore socio assistenziale Edizione 2016 Professioni NUP/ISTAT correlate 5.4.4.3.0 - Addetti all'assistenza personale 5.3.1.1.0 - Professioni qualificate nei

Dettagli

Life Skills: le competenze della vita Gianluca Fovi MD, PhD Rieti 24 Maggio 2012

Life Skills: le competenze della vita Gianluca Fovi MD, PhD Rieti 24 Maggio 2012 Life Skills: le competenze della vita Gianluca Fovi MD, PhD Rieti 24 Maggio 2012 Le radici di Unplugged UNPLUGGED MODELLO INFLUENZA SOCIALE LIFE SKILLS EDUCAZIONE NORMATIVA Il Modello dell influenza

Dettagli

Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici:

Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici: Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici: Senso di colpa genitoriale Difficoltà a parlare del problema Problemi sociali

Dettagli

SCUOLA FAMIGLIA PSICOSOMATICA CENPIS ORION CENPIS. Prof. Dott. Antonio Popolizio GRUPPO. la mente che ti accresce

SCUOLA FAMIGLIA PSICOSOMATICA CENPIS ORION CENPIS. Prof. Dott. Antonio Popolizio GRUPPO. la mente che ti accresce GRUPPO CENPIS ACCADEMIA TALENTO E QUALITÀ DI VITA la mente che ti accresce CENPIS ORION SCUOLA FAMIGLIA PSICOSOMATICA Prof. Dott. Antonio Popolizio Psicologo, specialista Psicoterapeuta Specialista in

Dettagli

L intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori

L intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori L intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori Simone Cuva, Paola Venuti Dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione Università

Dettagli

Genitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori.

Genitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori. DOTT.SSA FRANCESCA PONTOGLIO Genitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori. Preparato per: Associazione Alchemilla Preparato da: dott.ssa Francesca Pontoglio 16 luglio

Dettagli

LA VALUTAZIONE SOCIALE. Dr.ssa Eliana Congia assistente sociale SERVIZIO SOCIALE AZIENDALE Città della Salute e della Scienza Presidio MOLINETTE

LA VALUTAZIONE SOCIALE. Dr.ssa Eliana Congia assistente sociale SERVIZIO SOCIALE AZIENDALE Città della Salute e della Scienza Presidio MOLINETTE LA VALUTAZIONE SOCIALE Dr.ssa Eliana Congia assistente sociale SERVIZIO SOCIALE AZIENDALE Città della Salute e della Scienza Presidio MOLINETTE 1 SERVIZIO SOCIALE OSPEDALIERO 132/1968: -Riforma Ospedaliera

Dettagli

CENPIS ORION SCUOLA FAMIGLIA PSICOSOMATICA. Psicologia. Prof. Dott. Antonio Popolizio GRUPPO CENPIS

CENPIS ORION SCUOLA FAMIGLIA PSICOSOMATICA. Psicologia. Prof. Dott. Antonio Popolizio GRUPPO CENPIS GRUPPO CENPIS ACCADEMIA TALENTO E QUALITÀ DI VITA la mente che ti accresce CENPIS ORION Psicologia SCUOLA FAMIGLIA PSICOSOMATICA Prof. Dott. Antonio Popolizio Presidente Cenpis Orion Leone d oro di Venezia

Dettagli

Avanguardie Pedagogiche da individuo a persona, da persona a comunità

Avanguardie Pedagogiche da individuo a persona, da persona a comunità Avanguardie Pedagogiche da individuo a persona, da persona a comunità Emozioni a scuola: un intervento psicoeducativo per favorire l'apprendimento e la cooperazione con l'alunno, la scuola e la famiglia

Dettagli

QUANDO PEDIATRA E PSICOLOGO SI INCONTRANO

QUANDO PEDIATRA E PSICOLOGO SI INCONTRANO QUANDO PEDIATRA E PSICOLOGO SI INCONTRANO DOTT.SSA LAMBERTI MADDALENA PSICOLOGA E PSICODIAGNOSTA UNITA OPERATIVA PSICOLOGIA OSPEDALIERA DEL P.O. DI MARCIANISE (CE) SOCIETA ITALIANA DI PEDIATRIA PREVENTIVA

Dettagli

Rapporto empatico con l anziano. Prof.ssa Adriana Celesti

Rapporto empatico con l anziano. Prof.ssa Adriana Celesti Rapporto empatico con l anziano Prof.ssa Adriana Celesti Empatia La parola deriva dal greco EMPATEIA che veniva usata per indicare il rapporto emozionale di partecipazione che legava l autore/cantore con

Dettagli

Leadership & Management nella PA

Leadership & Management nella PA Leadership & Management nella PA Sede Fondazione Alma Mater Aula M 2 Piano - Palazzina B Via Belmeloro, 14 12 Aprile Ore 9.30 / 16.30 LA LEADERSHIP EFFICACE - Stili relazionali e metodologie di approccio

Dettagli

Neuropatie: esperienze condivise

Neuropatie: esperienze condivise Neuropatie: esperienze condivise Milano, 24 Marzo 2017 Dott. Alessandra Voltolini SSD Psicologia Clinica Dipartimento di Salute Mentale NEUROPATIE Condizioni complesse multifattoriali che hanno una significativa

Dettagli

Se vuoi un incontro individuale via Skype. e risolvere il tuo problema ovunque tu ti trovi. chiamami al o mandami un' .

Se vuoi un incontro individuale via Skype. e risolvere il tuo problema ovunque tu ti trovi. chiamami al o mandami un' . Se vuoi un incontro individuale via Skype e risolvere il tuo problema ovunque tu ti trovi chiamami al 338 668 9007 o mandami un'email all'indirizzo 1 / 9 infolabrys@gmail.com Sarai ricontattato entro 24h

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARI

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARI C.F.: 90051650084 P.IVA: 00169380086 I.P.S.S.A.R. - Via Lungomare 141 18018 TAGGIA (IM) 0184/461082 0184/461083 IMIS00400L@istruzione.it pec: IMIS00400L@pec.istruzione.it I.P.S.A.A. D.AICARDI Strada Maccagnan,

Dettagli

Dr.ssa Elisabetta Spiga Pedagogista nel Progetto Tutti a Linea C

Dr.ssa Elisabetta Spiga Pedagogista nel Progetto Tutti a Linea C Dr.ssa Elisabetta Spiga Pedagogista nel Progetto Tutti a Iscol@ Linea C Il ruolo del pedagogista nel processo educativo scolastico La tematica delle funzioni pedagogiche ed educative da assolvere nel mondo

Dettagli

Emozioni e stati d animo

Emozioni e stati d animo Emozioni e stati d animo Alcune definizioni Affetto: ampia gamma di sentimenti che le persone provano Emozioni: intensi sentimenti rivolti a qualcuno o a qualcosa Stati d animo: sentimenti meno intensi

Dettagli

-conoscere le diverse tipologie di utenza e le problematiche psico sociali connesse.

-conoscere le diverse tipologie di utenza e le problematiche psico sociali connesse. ISTITUTO PARITARIO LUIGI STEFANINI Disciplina: psicologia generale e applicata Classe VA socio-sanitario Prof.ssa Marianna Grasso FINALITA SPECIFICHE -contribuire ad un acquisizione consapevole e a un

Dettagli

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 1.1 La costruzione dell autostima 1 La difesa della propria identità 3 Il dialogo interiore 3 L autodeterminazione 4 Concludendo sull

Dettagli

CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI

CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI OBIETTIVI FORMATIVI IDENTITA USCITA SC. INFANZIA USCITA SC. PRIMARIA USCITA SC. SECONDARIA 1 GRADO SA CHI E : come si chiama, sesso, quanti anni ha, mese di nascita,

Dettagli

PSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta

PSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta PSICOLOGIA CLINICA dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta CAREGIVER E CAREGIVER BURDEN IL CAREGIVER il caregiver può essere chiamato a rispondere a bisogni fisici, sociali, emotivi ed economici

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: L inclusione sociale SETTORE e Area di Intervento: Assistenza Anziani e disabili 01/06 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO obiettivi generali Il concetto

Dettagli

Dott.ssa Giuseppina Russo. Psicologa

Dott.ssa Giuseppina Russo. Psicologa Dott.ssa Giuseppina Russo Psicologa La strutturazione dei laboratori nasce, dalla necessità di informare e sensibilizzare in modo ampio ed idoneo gli adolescenti. Con l obiettivo di - Riconoscere le proprie

Dettagli

IL LUTTO E IL VISSUTO DI PERDITA IN CURE PALLIATIVE: nuovi criteri diagnostici e nuove prospettive di presa in carico

IL LUTTO E IL VISSUTO DI PERDITA IN CURE PALLIATIVE: nuovi criteri diagnostici e nuove prospettive di presa in carico IL LUTTO E IL VISSUTO DI PERDITA IN CURE PALLIATIVE: nuovi criteri diagnostici e nuove prospettive di presa in carico Dott.ssa Anna Porta Psicologa - Psicoterapeuta Gruppo Geode CONTESTO TEMPO EQUIPE CP

Dettagli

LA FAMIGLIA. (Appunti) CONCETTI INTRODUTTIVI

LA FAMIGLIA. (Appunti) CONCETTI INTRODUTTIVI LA FAMIGLIA (Appunti) CONCETTI INTRODUTTIVI La famiglia è un gruppo d'individui in qualche modo imparentati tra loro, i cui membri vivono insieme per lunghi periodi. Al suo interno, gli adulti si occupano

Dettagli

partendo dal basso: bisogni fisiologici il bisogno di sicurezza di appartenenza di stima di autorealizzazione

partendo dal basso: bisogni fisiologici il bisogno di sicurezza di appartenenza di stima di autorealizzazione Questi sono i bisogni rappresentati nella piramide di Maslow, alla base ci sono i primari necessari alla sopravvivenza, seguono i bisogni sociali e sanitari utili per il benessere del nostro stato fisico

Dettagli

METODICHE DIDATTICHE

METODICHE DIDATTICHE Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Pediatria C.L. Triennale Infermieristica Pediatrica A.A.2007/2008 CORSO INTEGRATO SCIENZE UMANE PSICOPEDAGOGICHE METODICHE

Dettagli

I figli che diventano genitori: le nuove famiglie

I figli che diventano genitori: le nuove famiglie I figli che diventano genitori: le nuove famiglie Caratteristica più importante dell essere genitori: fornire una base sicura da cui un bambino o un adolescente possa partire per affacciarsi nel mondo

Dettagli

PDF Creator: PDF4U Pro DEMO Version. If you want to remove this line, please purchase the full version

PDF Creator: PDF4U Pro DEMO Version. If you want to remove this line, please purchase the full version Familia-ndo scuola-laboratorio per famiglie Associazione di Promozione Sociale Sede legale a: Turi (BA), via Cisterna II trav. n.6 sito web: www.counsellor.it e-mail:info@counsellor.it tel. 080 8915616

Dettagli

Momenti di vita dell epoca romana

Momenti di vita dell epoca romana Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca 1 Circolo Didattico di Pozzuoli "Guglielmo Marconi" Via C. Rosini 12 bis 80078 Pozzuoli (NA) Segreteria: tel e fax 0815266600 E-mail: naee16600e@istruzione.it

Dettagli

Corso Integrato SCIENZE UMANE

Corso Integrato SCIENZE UMANE Corso Integrato SCIENZE UMANE PSICOLOGIA GENERALE Docente. Stefano Tugnoli LEZIONE 2 25/10/16 REAZIONI ALLA MALATTIA CRISI STATI EMOTIVI -minaccia e paura -frustrazione e ferita narcisistica -ansia e depressione

Dettagli

La Psicologia come risorsa Bologna 28 o2obre 2016

La Psicologia come risorsa Bologna 28 o2obre 2016 La domanda di benessere psicologico nelle cure primarie: prospettive, problemi, opportunità dott. Lisa Cacia La Psicologia come risorsa Bologna 28 o2obre 2016 SALUTE : uno stato di completo benessere fisico,

Dettagli

Dott.ssa Enrica Locati, psicologa INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI

Dott.ssa Enrica Locati, psicologa INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI L INTELLIGENZA EMOTIVA Descrizione: le emozioni sono alla base sia dello sviluppo cognitivo che di quello sociale. Il corso, attraverso esercitazioni teoriche e pratiche,

Dettagli

MODALITA PER IDENTIFICARE I SOGGETTI CHE SI TROVANO IN SITUAZIONI DI FRAGILITA ED INTERVENTO DI SUPPORTO

MODALITA PER IDENTIFICARE I SOGGETTI CHE SI TROVANO IN SITUAZIONI DI FRAGILITA ED INTERVENTO DI SUPPORTO MODALITA PER IDENTIFICARE I SOGGETTI CHE SI TROVANO IN SITUAZIONI DI FRAGILITA ED INTERVENTO DI SUPPORTO L aumento della popolazione anziana rappresenta un fenomeno importante della nostra società. Secondo

Dettagli

Indice di Resilienza. LA COMUNICAZIONE EFFICACE IN SANITÀ: dal risk management alla capacità di resilienza. 25 Maggio PESCARA

Indice di Resilienza. LA COMUNICAZIONE EFFICACE IN SANITÀ: dal risk management alla capacità di resilienza. 25 Maggio PESCARA Indice di Resilienza LA COMUNICAZIONE EFFICACE IN SANITÀ: dal risk management alla capacità di resilienza 25 Maggio 2013 - PESCARA Capacità di un sistema dinamico di resistere o recuperare a seguito di

Dettagli

ASSOCIAZIONE CULTURALE PENSIERI E PAROLE

ASSOCIAZIONE CULTURALE PENSIERI E PAROLE ASSOCIAZIONE CULTURALE PENSIERI E PAROLE www.associazionepensieriparole.it Gustavo Pietropolli Charmet (2000), riferendosi ad un generale clima educativo e relazionale, ha distinto tra: Famiglia delle

Dettagli

appunti per genitori n.3 INCONTRI DEI GENITORI CON GLI SPECIALISTI DEL PRESIDIO RIABILITATIVO VILLA MARIA

appunti per genitori n.3 INCONTRI DEI GENITORI CON GLI SPECIALISTI DEL PRESIDIO RIABILITATIVO VILLA MARIA appunti per genitori n.3 INCONTRI DEI GENITORI CON GLI SPECIALISTI DEL PRESIDIO RIABILITATIVO VILLA MARIA I DISTURBI DEL COMPORTA- MENTO E DI PERSONALITÀ (Dott. Giancarlo Zuin, psicoterapeuta) DISTURBI

Dettagli

Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO

Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO Centro Siciliano di Terapia della Famiglia Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO Moduli teorici 1 2 3 anno 1 Anno 160 ore 1 MODULO Il Centro Milanese di Terapia della Famiglia. La nascita

Dettagli

Essere donna oltre la malattia oncologica

Essere donna oltre la malattia oncologica Essere donna oltre la malattia oncologica L esperienza di malattia in età giovanile S.Filiberti Unità di Psico-oncologia UOC di Ematologia ASMN-IRCCS Reggio Emilia Adolescenti e giovani adulti Non c è

Dettagli

tra compiti evolutivi, famiglia e sessualità Dott.ssa Fabiana Zermiani San Bonifacio, 2 aprile 2015

tra compiti evolutivi, famiglia e sessualità Dott.ssa Fabiana Zermiani San Bonifacio, 2 aprile 2015 tra compiti evolutivi, famiglia e sessualità Dott.ssa Fabiana Zermiani San Bonifacio, 2 aprile 2015 PRIMA ADOLESCENZA (10-14 anni): dalla pubertà al rallentamento della crescita. Tendenza all allontanamento

Dettagli

TEORIA E TECNICA DEL COLLOQUIO

TEORIA E TECNICA DEL COLLOQUIO TEORIA E TECNICA DEL COLLOQUIO Docente: Stefano Tugnoli Sezione di Scienze Neurologiche Psichiatriche e Psicologiche Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche Via Fossato di Mortara,

Dettagli

SENSAZIONI EMOZIONI SENTIMENTI

SENSAZIONI EMOZIONI SENTIMENTI SENSAZIONI Correlate all'ambiente Percepite attraverso i sensi Involontarie es.: fame, sete, freddo, calore, ecc. EMOZIONI Reazioni intense, improvvise, di breve durata Causate da uno stimolo esterno o

Dettagli

Peer Education e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili

Peer Education e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili Peer Education e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili ASP 7 - SER.T Vittoria Responsabile progetto Dott. Giuseppe Mustile Referenti progetto Dott.ssa Delizia Di Stefano Dott.ssa Melania

Dettagli

CAMPI DI COSCIENZA. Risonanza neuropsichica ed empatia profonda. A cura di Giuseppe Pagliaro

CAMPI DI COSCIENZA. Risonanza neuropsichica ed empatia profonda. A cura di Giuseppe Pagliaro CAMPI DI COSCIENZA Risonanza neuropsichica ed empatia profonda A cura di Giuseppe Pagliaro Coscienza individuale campo di organizzazione neuropsichica Definiamo sperimentalmente la Coscienza come un Campo

Dettagli

MI SENTO.DUNQUE SONO. Dott.ssa Lucia Elia Psicologa e Psicoterapeuta

MI SENTO.DUNQUE SONO. Dott.ssa Lucia Elia Psicologa e Psicoterapeuta MI SENTO.DUNQUE SONO Dott.ssa Lucia Elia Psicologa e Psicoterapeuta LE EMOZIONI GIOCANO UN RUOLO IMPORTANTE NELLO SVILUPPO DELLA PERSONALITA In particolare nel valutare lo sviluppo sociale del bambino(rubin,

Dettagli

Integrazione e personalizzazione degli interventi farmacologici, psicologici e psicosociali; contrattualità del paziente e compliance

Integrazione e personalizzazione degli interventi farmacologici, psicologici e psicosociali; contrattualità del paziente e compliance AITSaM Convegno: NON SOLO FARMACI... Ospedale dell Angelo, Mestre, 22 ottobre 2014 Integrazione e personalizzazione degli interventi farmacologici, psicologici e psicosociali; contrattualità del paziente

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARIO SCIENZE UMANE E SOCIALI

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARIO SCIENZE UMANE E SOCIALI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E. Ruffini D. Aicardi Convitto annesso C.F.: 90051650084 P.IVA: 00169380086 www.ruffiniaicardi.gov.it I.P.S.S.A.R. - Via Lungomare 141 18018 TAGGIA (IM) 0184/461082 0184/461083

Dettagli

Salute Comunicazione Counseling. Arte e scienza della relazione di aiuto Dott. Emanuela Ceresani, sociologa e professional counselor

Salute Comunicazione Counseling. Arte e scienza della relazione di aiuto Dott. Emanuela Ceresani, sociologa e professional counselor Salute Comunicazione Counseling Biologico SALUTE Psicologica-Affettiva Sociale-Relazionale Counseling nato e sviluppato negli Stati Uniti a partire dagli anni 40, si è regolarmente diffuso nella società

Dettagli

Fabiola Pacassoni IL CENTRO DIURNO UNA EVOLUZIONE SOCIALE

Fabiola Pacassoni IL CENTRO DIURNO UNA EVOLUZIONE SOCIALE Fabiola Pacassoni IL CENTRO DIURNO UNA EVOLUZIONE SOCIALE MI CHIAMO MARGHERITA Centro Diurno per demenza e malattia di Alzheimer Centro Servizi Integrato Via Strada San Michele, 36/b/c Fano (PU) Personalizzare

Dettagli