MMG MEDICO DI FAMIGLIA
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- Simona Serra
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1 MMG MEDICO DI FAMIGLIA Parliamo di come le situazioni di malattia si riverberano sul contesto familiare, di come questo contesto debba essere conosciuto, aiutato, usato, particolarmente nel lavoro del MMG o Medico di famiglia Una premessa va fatta perché socialmente la tipologia di famiglia è cambiata negli ultimi anni, molto velocemente, per la presenza di fatto di molti modelli diversi; non solo le famiglie costituite da genitori e figli, ma da genitori soli con figli, genitori soli mentre i figli sono con l altro, nuove coppie con figli di un genitore e dell altro avuti precedentemente, l intrecciarsi di relazioni fra famiglie di discendenti da genitori diversi, livelli generazionali isolati ma con responsabilità persistenti per un figlio o un genitore lontano, da assistere o supervisionare, coppie di conviventi che non hanno ancora la volontà di un progetto a lungo termine, con figli, anziani soli, soli con famiglia vicina o lontana, anziani con badanti, cohousing di giovani, di amici, di badanti, famiglie arcobaleno, coppie di fatto di persone omosessuali La medicina come scienza usa dei modelli di lettura della realtà che osserva, spesso cambiano, sono funzionali a capire e curare. Altro è la realtà vera e propria, quello che sto per dire si riferisce ad alcuni paradigmi di lettura che possono servirci. la salute secondo il modello medico pensa alla individualità biologica, alla dimensione fisica alla analisi dei sintomi---per porre una diagnosi------verso una terapia anche farmacologica secondo il modello psicodinamico partendo da una predisposizione biologica afferma che le esperienze dell individuo nella famiglia nel corso dell sviluppo modulanoe determinano le malattie il modello sistemico familiare considera i sintomi come segni di disfunzione relazionale del sistema familiare dando meno importanza all aspetto biologico e patologico Ma noi possiamo considerare che, più probabilmente ed utilmente, il disagio biologico si manifesta in un individuo che vive in un contesto sociale, questi livelli interagiscono e si influenzano l un l altro e richiedono la stessa attenzione Il modello Biopsicosociale parte dal presupposto che tutti i problemi clinici sono sia biologici che psicologici ciò si esprime con due domande:
2 Quali sono gli effetti del contesto nella esperienza della malattia? Quali sono gli effetti della malattia nel contesto,specialmente familiare? Gli elementi costitutivi dello schema familiare si possono definire così PROSSIMITA : descrive i confini interpersonali dentro la condivisione interpersonale riguarda le emozioni, le informazioni private, le decisioni GERARCHIA GENERAZIONALE : rispetto al confine tra le generazioni, i genitori hanno la responsabilità dei figli per il mantenimento, il sostegno, l educazione, ponendo dei limiti e favorendo la crescita e l autonomia attraverso una forte ALLEANZA GENITORIALE se esiste una relazione genitoriale negativa, questo genera una disfunzione di ruolo REATTIVITA dell individuo e dei componenti della famiglia a ciò che avviene RESPONSIVITA ( si può dire la sensibilità) esprime nella famiglia il grado e l intensità della risposta emozionale e comportamentale fra i membri della stessa La Responsività degli individui e della famiglia è influenzata dal contesto culturale ambientale, da fattori psicologici, e biologici, dal rapporto con le famiglie di origine, allargando lo sguardo dall ambiente significativo con cui interagisce ( lavoro, gruppi sociali, vicinato, immagine che si vuole dare TRIANGOLAZIONE interferenza transgenerazionale disfunzionale per esempio malattie o disturbi di un figlio rinforzano il legame fra i genitori e diventano funzionali a mantenerlo, o quando un genitore rompe la alleanza genitoriale sconfinando in un rapporto con un figlio trasferendo lì alcuni ruoli La famiglia può essere considerata un gruppo sociale naturale che regola le azioni dei suoi componenti in risposta a stimoli che vengono sia dall esterno che dall interno La sua Organizzazione la sua Struttura la sua Responsività proiettano e qualificano l esperienza dei suoi membri. Secondo questo approccio si attribuisce alla famiglia ( intesa come nucleo primario di appartenenza) un importante ruolo sia nella genesi di alcuni
3 disagi e malattie, soprattutto di area psichica e psicosomatica, che nella promozione di benessere psicofisico. Talvolta se si riesce a instaurare un recupero del buon funzionmento familiare migliorano i quadri clinici correlati Per esempio nei disturbi del comportamento alimentare Impulso alla magrezza Bulimia Insoddisfazione per il corpo sono chiamati in causa alcuni elementi negativi come: -scarso interesse per la vita quotidiana dell adolescente -legami affettivi poveri -organizzazione familiare poco funzionale laddove servirebbe un atteggiamento genitoriale capace di supportare l adolescente, con affetto, per favorire l autonomia Per altro con la dovuta attenzione a non sconfinare in un invischiamento e sovrapposizione, che si frappongono alla crescita della autonomia Regole troppo strette scarsa indipendenza tra i membri scarsa organizzazione familiare legami affettivi poveri livelli emozionali inespressi si correlano a scarsa soddisfazione corporea La famiglia coesa e capace di esprimere pensieri e sentimenti, dove i membri si sentano totalmente accettati, in un clima di calore, empatia, supporto pratico ed emozionale, favorisce il benessere e la crescita I Ruoli familiari sono schemi di comportamento ricorrenti attraverso cui i membri della famiglia adempiono alle diverse funzioni familiari. In genere le famiglie che hanno un buon funzionamento sono caratterizzate da un adeguato svolgimento delle funzioni familiari più importanti, chiara distribuzione dei compiti ( non necessariamente rigida e immutabile), assunzione di responsabilità nelle funzioni relative al ruolo FUNZIONI FAMILIARI Approvvigionamento e gestione delle risorse materiali Supporto emotivo Sviluppo personale Gestione del sistema familiare Rapporto di coppia
4 Controllo comportamentale per il rischio fisico Espressione e soddisfazione dei bisogni psicofisici Comportamento sociale interno ed esterno della famiglia e stili di controllo dello stesso Rigido Flessibile ( con negoziazione e cambiamento a seconda delle necessità) Indulgente : totale libertà Caotico : alternanza di stile casuale consapevolezza della realtà Ciclo di vita familiare Uscire dalla famiglia Vita autonoma, da soli o in coppia matrimonio o no figli adolescenti Nido vuoto famiglia dei figli nipoti assistenza agli anziani della famiglia pensione vecchiaia Una famiglia ben funzionante sa superare le difficoltà adattandosi alla nuova situazione MA Preservando un efficace funzionamento familiare cambiando ruoli, se necessario, mantenendo le funzioni Per problemi strutturali : denaro,casa,cibo,vestiti Per problemi affettivi : Emozioni, sentimenti,, relazioni Capacità di adattamento attraverso, per esempio, la metodologia del problem solving Identificazione del problema Comunicazione del problema alle persone adeguate econdivisione possibile Sviluppo di alternative per la soluzione Scelta di una alternativa
5 Messa in atto della scelta Controllo perverificare se è stata messa in atto Verificare la efficacia della soluzione Tutto è sostenuto e attraversato dalle caratteristiche di COMUNICAZIONE Come si scambiano le informazioni all interno della famiglia Comunicare significa riconoscere l altro, valorizzare il suo ruolo, la sua personalità, le sue risorse, può voler dire dare o chiedere, significa aprirsi alla condivisione, capire chei problemi sono di tutti, che servono le risorse di tutti per risolverli Comunicazione strutturale, affettiva Comunicazione chiara o mascherata Diretta o indiretta attraverso intermediari E auspicabile comunicare in modo chiaro e diretto sia nell area strutturale che affettiva Risposta affettiva è l abilità di rispondere ad uno stimolo dato con appropriata qualità e quantità emozionale per quelle di benessere gioia, felicità,amore,dolcezza,tenerezza, o di emergenza come rabbia,paura,tristezza,ansia In questo ambito è auspicabile che la famiglia mostri interesse e dia il giusto valore alle attività e agli interessi di ogni componente Sono ovviamente negativi la assenza, il distacco, o al contrario un ipercoinvolgimento o un coinvolgimento simbiotico che ostacola il processo di fisiologica separazione per la crescita Il livello giusto è di empatia, che genera condivisione, partecipazione, manifestazioni adeguate dei sentimenti, feed back affermativi
6 La malattia altera gli equilibri esistenti può scompaginare ruoli e funzioni può esacerbare problemi latenti richiede analisi e adattamento ha bisogno di fiducia nelle prospettive realmente possibili i singoli hanno bisogno di esprimersi di essere ascoltati e rispettati Il MMG deve conoscere la famiglia in questi aspetti in caso di malattia sapere chi e come deve essere coinvolto mantenere i contatti con gli altri livelli di cura informare individuare leader e care giver quali risorse si possono attivare considerare gli aspetti economici segnala eventuali disfunzioni per i soggetti più fragili Nelle visite domiciliari in colloqui singoli e collettivi E compito del MMG offrire l accesso agli aiuti possibili ADI-ADP Infermieri a domicilio percorsi riabilitativi presidi aiuto per i trasporti ricoveridi sollievo centri diurni case di ospitalità Conoscendo il territrio e le associazioni operanti può proporre il loro supporto
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