GENITORI POSSIBILI : ITINERARI TERAPEUTICI TRA ATTACCAMENTO E DIPENDENZA
|
|
- Alberta Romano
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GENITORI POSSIBILI : ITINERARI TERAPEUTICI TRA ATTACCAMENTO E DIPENDENZA ISTITUZIONE GIAN FRANCO MINGUZZI BOLOGNA, 2 MARZO 2016 FABIO BERNARDI CLAUDIA BIANCHI
2 GENITORI POSSIBILI Storia dei legami e delle rappresentazioni interne Rappresentazione di sé come figli Rappresentazione dei rapporti con/tra i genitori nella famiglia d origine Cogliere continuità e discontinuità tra le qualità relazionali infantili esperite e quelle sviluppate da adulti come genitori e nella relazione col partner Esperienze vissute di scarso o inappropriato accudimento (tra carenze ed iperinvestimenti) Incapacità di far fronte alle richieste legate al ruolo genitoriale (in un buon equilibrio tra parte affettiva e normativa) Difficile sintonizzazione emotiva fatica a riconoscere e dare risposte adeguate ai bisogni dei figli POSSIBILITA dalla CONSAPEVOLEZZA alle scelte alternative
3 Genitori tossicodipendenti Assenza di punti di riferimento, intesi come supporti sia interni che esterni Esperienze di isolamento e solitudine Tendenza a ripetere il tipo di relazioni disfunzionali della propria famiglia di origine. Ricorso alla sostanza come carburante per far fronte alle incombenze della vita quotidiana. Difficoltà ad interrompere il circolo vizioso della dipendenza e chiedere aiuto (interventi dei servizi e dell autorità giudiziaria).
4 Famiglie di origine PADRI e MADRI con storie personali caratterizzate da: assenza di comunicazione tra i genitori e con i figli, in cui dominavano incomprensione, intolleranza e scarsa attenzione reciproca; esperienze di violenza (anche assistita) che alle volte diventano l unico modo di comunicazione; esperienze di affidamento ad altri nei primi anni di vita (nonni) e poi esperienze di precoce autonomia al limite dell abbandono (orientamento alla devianza gruppo dei pari); esperienze di relazioni fusionali e di iperinvestimento.
5 LA COMUNITA COME METODO: uno sguardo ai cambiamenti più significativi Punti fermi: living learning / caratteristiche strutturali (ambiente terapeutico globale) e funzionali (progetto terapeutico) CODICE PATERNO regole e limiti, confini chiari (protezione e tutela), autonomie progressive, verifica continua e circolare, rendicontazione del quotidiano CODICE MATERNO cura, accoglienza, esperienze emotive correttive, relazioni significative in attaccamento a sé e all altro CODICE FRATERNO gruppo come risorsa (reciproco riconoscimento paritario) Centralità di PERSONA, RELAZIONE, PROGETTO ( contratto ) Comunità come parte di un processo terapeutico Flessibilità e personalizzazione dell intervento Prospettive di integrazione ed apertura nel sociale
6 Quali genitori accogliamo in comunità Target di riferimento Tossicodipendenza necessità di coniugare il percorso di trattamento della dipendenza e quello sulla genitorialità (prendersi cura di sé per poi prendersi cura dell altro) Donne in gravidanza Madri con figli a seguito (raramente padri) Coppia genitoriale La motivazione è un fatto transitorio LIBERA SCELTA INGRESSO FORZATO DECRETO pressioni esterne (familiari o istituzionali)
7 Ruolo del contesto Il progetto comunitario deve essere in grado di plasmarsi sui bisogni delle singole utenti e dei loro figli in questa visione le regole della comunità diventano utili in quanto garanti del contesto, tutelano e definiscono lo spazio in cui vengono accolte queste persone Il nostro lavoro quindi prima di tutto è accogliere in un luogo sufficientemente bello e curato cercando di creare delle relazioni calde in cui le madri o future madri possono permettersi di allentare le loro rigidità e mettere in discussione le loro scelte e stili genitoriali
8 Percorsi di sostegno alla genitorialità in comunità - obiettivi e caratteristiche Offrire un esperienza emozionale correttiva che consenta di sperimentare e interiorizzare nuove modalità relazionali e comportamentali più adeguate al compito genitoriale. il percorso si affianca a quello terapeutico educativo rivolto ai dipendenti; il percorso è strutturato sempre su 2 fronti, quello educativo e quello psicologico; è modulato sulle caratteristiche e peculiarità di ogni madre o nucleo in costante rapporto con l altra figura genitoriale (coppia); è guidato dagli obiettivi condivisi in fase di accoglienza in strettissimo rapporto con gli enti invianti coinvolti nel progetto.
9 Donne in gravidanza Percorsi simultanei: quello psicologico volto ad aiutare a preparare uno spazio mentale per accogliere il bambino dando un nuovo senso al percorso della gravidanza e/o rielaborando i vissuti precedenti. quello educativo che si esplica nell accompagnare e sostenere in tutto il percorso di preparazione al parto fino ad accogliere il bambino (ecografie, corsi preparto )
10 Madri con figli Ridefinizione del proprio ruolo di madre: attraverso l osservazione delle competenze genitoriali, sostenendo e aiutando la mamma nel riuscire a mettere in discussione lo stile genitoriale (quando deficitario) partendo dall osservazione del bambino e delle eventuali manifestazioni di disagio. Affiancare, facendo sperimentare nuove modalità educative in un contesto strutturato, con regole chiare e definite. Intervento psicologico di sostegno ed elaborazione della propria storia di figlia e di quella di genitore, cercando di svelare ed accettare i punti di fragilità sui quali sarà poi necessario porre attenzione al fine di favorire un cambiamento.
11 Per concludere La comunità quindi si affianca alle mamme e papà e cerca di fornire un supporto relazionale e un contenimento che permetta loro di fare evolvere la relazione con i propri figli partendo dalla comprensione delle esigenze dei loro bambini attraverso un ascolto attivo fino a trovare nuove modalità relazionali ed educative più funzionali. Spesso questi nuclei famigliari necessitano di un supporto costante e duraturo che deve continuare anche dopo la fase residenziale (post trattamento)
12 Fattori prognostici favorevoli Incidenza positiva di legami famigliari importanti sulle possibilità trasformative del singolo e della coppia Accoglienza della mamma tossicodipendente durante la gravidanza e nei primi mesi di vita del bambino Indicatori protettivi Trattamento congiunto di coppia, sostenuto e integrato da un solido percorso individuale Comunità ruolo di mediazione e accompagnamento anche dopo la conclusione del programma comunitario (post trattamento come parte integrante della cura) Lavoro di rete (linee condivise tra i diversi servizi coinvolti)
13 Grazie dell attenzione
Gloria Soavi - Centro contro la violenza all infanzia Ausl di Ferrara Vicepresidente CISMAI Firenze 19 dicembre 2012
Gloria Soavi - Centro contro la violenza all infanzia Ausl di Ferrara Vicepresidente CISMAI Firenze 19 dicembre 2012 La comunità:affrontare problemi e obiettivi diversi Mamma e bambino hanno bisogni, tempi
DettagliPROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI
PROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s. 2010-20011 SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI STAR BENE A SCUOLA PER FAR BENE A SCUOLA PROGETTO D INTERVENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
DettagliConsulenza e proposta terapeutica nelle donne positive allo screening. Psicologa U.O.C. Consultori Dott.ssa M. Elena Montenegro
Consulenza e proposta terapeutica nelle donne positive allo screening Psicologa U.O.C. Consultori Dott.ssa M. Elena Montenegro La valutazione dello stato di salute psichica della donna è elemento fondamentale
DettagliLa nascita colora la vita. sinergie e collaborazioni fra mondo educativo, sociale e sanitario
La nascita colora la vita sinergie e collaborazioni fra mondo educativo, sociale e sanitario Bologna, 15 maggio 2012 L oggetto, i primi protagonisti, la proposta attuale Anni 99/2000: prende corpo l idea
DettagliLA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI. 14/2/2007 A CURA DELL A.S.Sara Giacopuzzi
LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI 14/2/2007 A CURA DELL A.S.Sara Giacopuzzi INDAGINE SOCIALE Si colloca nella fase della rilevazione ma anche nella fase della diagnosi o valutazione, intesa come
DettagliACCOMPAGNARE E SOSTENERE DOPO LA NASCITA
ACCOMPAGNARE E SOSTENERE DOPO LA NASCITA L'esperienza di Angela e Mario al Punto d'ascolto"ben Arrivato..piccolo mio Dott. ssa Laura De Francesco ( Psicologa del punto d ascolto e sostegno Ben Arrivato
DettagliIL PERCORSO EDUCATIVO NELLA GENITORIALITA. INTERVENTO TERAPEUTICO CASA DI CARLOTTA Dott.sa Sabrina Mori
IL PERCORSO EDUCATIVO NELLA GENITORIALITA INTERVENTO TERAPEUTICO CASA DI CARLOTTA Dott.sa Sabrina Mori PREMESSE Aumento significativo dei casi di TD genitori Complessità dei casi Considerare numerose variabili
DettagliDANIELA DE MARCHI EDUCARE LA FAMIGLIA: IL LAVORO DI SOSTENERE. L ESPERIENZA DELLA COMUNITA A CICLO DIURNO don Luigi Guanella
DANIELA DE MARCHI EDUCARE LA FAMIGLIA: IL LAVORO DI SOSTENERE L ESPERIENZA DELLA COMUNITA A CICLO DIURNO don Luigi Guanella PERCHE? DAL SOSTEGNO AL MINORE AL SOSTEGNO AI GENITORI PERCHÉ RITENIAMO IMPORTANTE
DettagliLA DANZA DELLA VITA. Allattamento e puerperio: le buone pratiche. Ost. Mariacristina Lottici. Parma, 19 maggio 2018
LA DANZA DELLA VITA Allattamento e puerperio: le buone pratiche Parma, 19 maggio 2018 Ost. Mariacristina Lottici DONNA NEONATO COPPIA PUERPERIO VISSUTO DEL PARTO MEDICALIZZAZIONE CONSAPEVOLEZZA DISAGIO
DettagliCooperativa di Bessimo ONLUS.
Comunità femminile di Gottolengo BS Dott.ssa Anna Schiavone Cooperativa di Bessimo ONLUS. Siamo una cooperativa sociale che dal 1976 opera nell'area delle dipendenze con una rete di comunità e servizi
DettagliIl Progetto Cicogna Comunità Sperimentale con Famiglie Accoglienti in Rete. Poli Piera
Il Progetto Cicogna Comunità Sperimentale con Famiglie Accoglienti in Rete Poli Piera Il contesto Il progetto nasce nel 2004 a Bologna all interno di un sistema diversificato di servizi rivolti a minori
DettagliCiò che si osserva non è l individuo ma la
Premessa teorica Ciò che si osserva non è l individuo ma la relazione tra gli individui La tossicodipendenza rappresenta il sintomo di una carenza del genitore td non riconosciuta e trattata (ottica intergenerazionale)
DettagliConsultori familiari
Consultori familiari Le prestazioni del consultorio corsi di accompagnamento alla nascita rivolti ad entrambi i genitori assistenza a domicilio a mamma e neonato dopo il parto (Servizio di Dimissione protetta):
DettagliUnità Operativa Consultorio Familiare Distretto 1 RESPONSABILE DOTT. M. MENIGHETTI Percorso Nascita Protocollo operativo
Camposampiero 06/03/2015 Unità Operativa Consultorio Familiare Distretto 1 RESPONSABILE DOTT. M. MENIGHETTI Percorso Nascita Protocollo operativo Unità Operativa Infanzia Adolescenza Famiglia Aulss 15
DettagliI Centri per le Famiglie dell Emilia-Romagna e il CpF del Comune di Forlì
I Centri per le Famiglie dell Emilia-Romagna e il CpF del Comune di Forlì Obiettivo: prevenzione, promozione e sostegno delle competenze genitoriali Ambito di intervento prioritario: gravidanza, nascita
DettagliProgetto regionale MISURE AFFERENTI ALLA DIAGNOSI, CURA E ASSISTENZA DELLA SINDROME DEPRESSIVA POST PARTUM. Regione Emilia-Romagna
Progetto realizzato con il supporto finanziario del Ministero della Salute - CCM Progetto regionale MISURE AFFERENTI ALLA DIAGNOSI, CURA E ASSISTENZA DELLA SINDROME DEPRESSIVA POST PARTUM Silvana Borsari
DettagliIL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA
IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA Dott.ssa Barbara Cocchi Dott.ssa Cinzia Veronesi GIOVANI CONSUMATORI E NUOVE DIPENDENZE Presentazione del Rapporto 2010 Osservatorio Epidemiologico Dipendenze
DettagliPsicologia criminologica
Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica Insegnamento di Psicologia criminologica Prof.ssa Irene Petruccelli e dott.ssa Angela Miccichè irene.petruccelli@unikore.it
DettagliL AIUTO AI GENITORI DELLE CLASSI PRIME. Dr.ssa Laura Poggi Dott.ssa Orietta Mocci Psicologhe Sert Dipartimento Dipendenze ASL 4
L AIUTO AI GENITORI DELLE CLASSI PRIME Dr.ssa Laura Poggi Dott.ssa Orietta Mocci Psicologhe Sert Dipartimento Dipendenze ASL 4 Facendo un passo indietro Mondo della scuola (offerta didattica) Emergenza
DettagliUADRARO VIA TUSCOLANA, ROMA. servizio per il benessere. della famiglia
(ONSULTORIO FAMILIARE AL UADRARO VIA TUSCOLANA, 619 - ROMA Un servizio per il benessere della famiglia IL CONSULTORIO Il Consultorio Familiare Diocesano "AI Quadraro" è un servizio: t di assistenza alla
DettagliServizi di sostegno alla funzione
Servizi di sostegno alla funzione genitoriale Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma In molti Paesi del Nord Europa e degli Stati Uniti il sostegno all esercizio della funzione
DettagliConferenza Stampa. Fondazione Cariplo 25 Febbraio 2011
Dipartimento di Psicologia Università degli studi di Milano Bicocca Azienda Ospedaliera San Paolo UONPIA Università degli Studi di Milano Fondazione Ambrosiana per la Vita Conferenza Stampa. Fondazione
DettagliCONSULTORIO FAMILIARE Percorso nascita. 13 dicembre 2014
CONSULTORIO FAMILIARE Percorso nascita 13 dicembre 2014 I consultori familiari ASL Lecco sono a Lecco, Oggiono, Costamasnaga,Casatenovo, Olginate, Calolziocorte, Cernusco Lombardone, Bellano, Mandello,
DettagliPDF Creator: PDF4U Pro DEMO Version. If you want to remove this line, please purchase the full version
Familia-ndo scuola-laboratorio per famiglie Associazione di Promozione Sociale Sede legale a: Turi (BA), via Cisterna II trav. n.6 sito web: www.counsellor.it e-mail:info@counsellor.it tel. 080 8915616
DettagliIl percorso nascita nella Regione Emilia-Romagna
Il percorso nascita nella Regione Emilia-Romagna Un modello integrato sociale-sanitario: sanitario: il ruolo dei Comuni Rossella Ibba Dirigente Servizio Politiche di Welfare Comune di Forlì Forlì,, 23
DettagliI Gruppi Cicogna : l integrazione fra politiche e servizi sociali e sanitari
Il Percorso Nascita nella Regione Emilia Romagna. L esperienza del territorio forlivese: i Gruppi Cicogna e non solo Nadia Bertozzi Centro Famiglie Comune di Forlì Forlì 23-24 febbraio 2007 1 I Gruppi
DettagliLa tutela dei minori nei conflitti familiari. Proposte operative
Municipio Roma IX U.O.S.E.C.S. Centro Famiglie Villa Lais La tutela dei minori nei conflitti familiari. Proposte operative 28 novembre 2012 Dott.ssa Paola Lantieri Responsabile del Servizio di Mediazione
DettagliQUANDO PEDIATRA E PSICOLOGO SI INCONTRANO
QUANDO PEDIATRA E PSICOLOGO SI INCONTRANO DOTT.SSA LAMBERTI MADDALENA PSICOLOGA E PSICODIAGNOSTA UNITA OPERATIVA PSICOLOGIA OSPEDALIERA DEL P.O. DI MARCIANISE (CE) SOCIETA ITALIANA DI PEDIATRIA PREVENTIVA
DettagliLA FAMIGLIA, IL PADRE E LA MADRE NELL EDUCAZIONE DEI FIGLI.
Con il passare del tempo la famiglia è sempre di più diventata uno spazio privato centrato sulla cura delle relazioni, rispetto al contesto sociale, oggi percepito lontano da se stessi. Anche la coppia
DettagliIL RUOLO DELL ASSOCIAZIONISMO
IL RUOLO DELL ASSOCIAZIONISMO OPEN DAY LABIOPALATOSCHISI Roma, 24 giugno 2017 Auditorium San Paolo Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Definizione di Associazione: E un organizzazione costituita da un insieme
DettagliREGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO PER LE FAMIGLIE DEL DISTRETTO SOCIALE S10
REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO PER LE FAMIGLIE DEL DISTRETTO SOCIALE S10 APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 28 DEL 13.10.2010 INDICE Art.1 definizione
DettagliSERVIZIO ADOZIONE Ambiti Territoriali 6, 8, 9 e 10,11,12 ASL N 2
EVOLUZIONE NORMATIVA DELL ADOZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE Legge 19 ottobre D.G.R 23 Dicembre 2009 n 1983linee guida in materia di Adozione internazionale, nazionale Legge 28 Marzo 2001 n. 149 Modifiche
DettagliLa nascita di un figlio. Sconvolgimento
VENERDI 7 FEBBRAIO 2014 La nascita di un figlio Gioia Sconvolgimento NON NASCE SOLO UN BAMBINO NASCONO ANCHE UNA MAMMA E UN PAPA Esiste davvero l istinto materno? Genitori si nasce o si diventa? Un uomo
DettagliNessuna famiglia è un isola
Nessuna famiglia è un isola Famiglia Aperta Pisa 29 gennaio 2017 Silvia Grassi Bambini in cerca di famiglia spesso feriti da situazioni critiche psicologiche delle famiglie d origine da rendere più ricchi
DettagliIl progetto I I figli crescono è inserito nel piano territoriale cittadino del comune di Roma a partire dal luglio 2002, finanziato dall Agenzia
Il progetto I I figli crescono è inserito nel piano territoriale cittadino del comune di Roma a partire dal luglio 2002, finanziato dall Agenzia Comunale per le tossicodipendenze nell ambito della legge
DettagliBRESCIA 6 APRILE BERGAMO: gli Spazi per bambini e adulti e IL CENTRO FAMIGLIA
BRESCIA 6 APRILE 2017 BERGAMO: gli Spazi per bambini e adulti e IL CENTRO FAMIGLIA 1 I servizi per l infanzia DEL COMUNE DI BERGAMO Bergamo 120 mila abitanti 600 nuovi nati all anno 12 nidi d infanzia
DettagliLunedì Aula 3 Palazzo Nuovo Piano Terra Mercoledì Aula 3 Palazzo Nuovo Piano Terra
A.A. 2017/18 Prof. Piera Brustia Lunedì 11-14 Aula 3 Palazzo Nuovo Piano Terra Mercoledì 11-14 Aula 3 Palazzo Nuovo Piano Terra Il corso intende affrontare le singole fasi del ciclo di vita della famiglia,
DettagliLO SPECIFICO DEL LAVORO PSICOLOGICO NELL ACCOMPAGNAMENTO DELLA COPPIA ALL ADOZIONE
LO SPECIFICO DEL LAVORO PSICOLOGICO NELL ACCOMPAGNAMENTO DELLA COPPIA ALL ADOZIONE Dott.ssa Maria Berica Tortorani Psicologa-Psicoterapeuta ASL 3 Pistoia Operatrice-formatrice Area Vasta per l adozione
DettagliIL PROCESSO DI REAZIONE ALLA DIAGNOSI NEI GENITORI DI BAMBINI CON EPILESSIA
IL PROCESSO DI REAZIONE ALLA DIAGNOSI NEI GENITORI DI BAMBINI CON EPILESSIA UN MODELLO DELLO STRESS E DELL ADATTAMENTO FAMILIARE LA DIAGNOSI EVENTO ACUTAMENTE DOLOROSO SPESSO INATTESO O NON IPOTIZZATO
DettagliArea Territorialità. Progetti di accoglienza familiare a Milano. A cura di Silvia Zandrini, Michela Bondardo
Area Territorialità Progetti di accoglienza familiare a Milano A cura di Silvia Zandrini, Michela Bondardo 1 Politiche Sociali - Area Territorialità SERVIZI L Area Territorialità risponde alle esigenze
DettagliCorso di Medicina transculturale. * L accoglienza della donna straniera nei servizi territoriali.
Corso di Medicina transculturale MATERA * L accoglienza della donna straniera nei servizi territoriali. 3 aprile 2014 Marcella Coccia La donna e la famiglia: nascere e crescere in realtà socioculturali
DettagliLa psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria. sanitaria. 14 Maggio Roma
La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria sanitaria 14 Maggio 2009- Roma Dr.ssa Maria M. Russo Direttore Programma di Psicologia AUSL Rimini 1 Riferimenti
DettagliLA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni
LA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni Torino, 22-23 23 febbraio 2007 Alessandra Simonetto - Marina Farri ADOZIONE RIPARATIVA ESPERIENZA TRAUMATICA
DettagliAllegato n. 7 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Rendicontazione ASL AL
Allegato n. 7 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Rendicontazione ASL AL - 2016 Igea, la Dea della Salute Progr. 4 - Guadagnare Salute Piemonte Promozione della salute e prevenzione nel setting sanitario Area
DettagliAMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ
AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: DESIDERO, SOGNO SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ Docenti e genitori dell'ultima classe della scuola d infanzia
DettagliFondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese
Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese Tenendo conto di quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 14 ottobre 2015 e dall allegato D delle
DettagliCentro Clinico della Famiglia
Associazione Il Filo O.N.L.U.S. Impresa Sociale Centro Clinico della Famiglia La valutazione delle Competenze Genitoriali Centro Clinico della Famiglia: Viale Europa, 64, 66100 Chieti Sede legale cooperativa:
DettagliPROCESSI DI CONOSCENZA E MODALITÀ DI RAPPRESENTAZIONE DI UN DISTURBO NEI GENITORI
PROCESSI DI CONOSCENZA E MODALITÀ DI RAPPRESENTAZIONE DI UN DISTURBO NEI GENITORI L avvio della consultazione per i genitori Perché i genitori si rivolgono allo specialista? La discrepanza tra ciò che
DettagliAREA: Prevenzione 2004/2005. Un progetto di ricerca-intervento. Sede: I.M.I. Policlinico Universitario P. Giaccone
I.E.D.P.E. Comitato locale di Palermo Assessorato della Famiglia delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali Regione Sicilia la possibilità di essere madri: un percorso di counseling per le madri
Dettagliuna prospettiva clinica
Vicenza, 24 maggio 2013 FAMIGLIA E SCUOLA DI FRONTE AL BAMBINO CON DISTURBO ESTERNALIZZANTE una prospettiva clinica dr.ssa Silvia Maria Radaelli psicologo psicoterapeuta UOC NPIA ULSS 4 Alto Vicentino
DettagliIl ruolo dell ostetrica nel percorso nascita territoriale
Corso Depressione post-partum. Focus sulle mamme adolescenti e analisi del PPDSS Il ruolo dell ostetrica nel percorso nascita territoriale Andreina Monti Pistoia 28/01/2015 INTRODUZIONE La Depressione
DettagliCORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno
CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno empatia http://www.tuttogreen.it L empatia si basa sull autoconsapevolezza; quanto più si è
DettagliINTRODUZIONE. Provincia di Bergamo Settore Affari Generali e Politiche Sociali
INTRODUZIONE L obiettivo di questa breve introduzione è quello di condividere sinteticamente alcuni appunti sul senso e la struttura del seminario, così come pensati dal Gruppo di Studio Genitori e genitorialità.
DettagliPROVINCIA DI CATANIA AREA V - SERVIZI ALLA COLLETTIVITA - SERVIZIO ATTIVITA SOCIALI PROGETTO : SERVIZIO DI EDUCATIVA DOMICILIARE MINORI
C O M U N E D I G I A R R E PROVINCIA DI CATANIA AREA V - SERVIZI ALLA COLLETTIVITA - SERVIZIO ATTIVITA SOCIALI Fax n. 095/963511 - Tel. n. 095/963522 PROGETTO : SERVIZIO DI EDUCATIVA DOMICILIARE MINORI
DettagliRelazione d aiuto e sostegno al coniuge maltrattato. Ripercussioni sul minore. e relazioni familiari
Relazione d aiuto e sostegno al coniuge maltrattato. Ripercussioni sul minore e relazioni familiari Il Consultorio Familiare Diocesano di Cagliari è nato per volontà dei Vescovi nel 1976. Sono presenti
DettagliASILO INFANTILE SIROLO
ASILO INFANTILE SIROLO PROGETTO EDUCATIVO VIA GIULIETTI 73, SIROLO (AN) TEL.071.9330937 E MAIL : asiloinfantilesirolo@gmail.com www. asiloinfantilesirolo.it Il Progetto Educativo è la carta d identità
DettagliI Costrutti da Valutare
Università degli Studi di Padova Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione I Costrutti da Valutare Prof.ssa G.M. Fava Vizziello L.I.R.I.P.A.C. Via Belzoni 80, -35121-, Padova Tel.
DettagliL intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori
L intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori Simone Cuva, Paola Venuti Dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione Università
DettagliIL PROGETTO G.R.A.P.P.O.L.I.
Convegno Card Triveneto Con il patrocinio dell Azienda ULSS 20 di Verona Aas n 2 Bassa Friulana-Isontina Distretto Est e Ovest Consultori Familiari di Cervignano, San Giorgio di Nogaro e Latisana IL PROGETTO
DettagliINTERVENTI A SOSTEGNO DEI LEGAMI FAMILIARI I servizi di mediazione familiare dell Area Nord della Provincia di Novara
A cura di ILARIA QUERCIOLI INTERVENTI A SOSTEGNO DEI LEGAMI FAMILIARI I servizi di mediazione familiare dell Area Nord della Provincia di Novara 1 I SERVIZI SOCIO ASSITENZIALI DELL AREA NORD DELLA PROVINCIA
Dettagli1.7 Data di conclusione dell affidamento familiare: g g m m a a a a
Indagine campionaria: bambini e adolescenti fuori dalla famiglia di origine Scheda INDIVIDUALE DEI SOGGETTI (incluso i neomaggiorenni) CHE HANNO CONCLUSO L AFFIDAMENTO FAMILIARE Dal 01.01.2016 al 31.12.2016
DettagliComunità Terapeutica Specialistica Madre Bambino
Casa Aurora Comunità Terapeutica Specialistica Madre Bambino CASA AURORA Casa Aurora è una Comunità terapeutica specialistica che accoglie diadi madre/ bambino, con madri portatrici di problematiche di
DettagliA.A.A. ACCOGLIAMOCI! Accoglienza, Affido, Adozione una opportunità di crescita per tutti noi
A.A.A. ACCOGLIAMOCI! Accoglienza, Affido, Adozione una opportunità di crescita per tutti noi A cura di Tiziana Giusberti, psicologa responsabile del progetto A.A.A. Azienda USL di Bologna, Asc Insieme
DettagliImplementazione e sviluppo delle attività dei Centri per le famiglie, istituiti ai sensi dell art. 42 della LR 1/2004.
Allegato 1 Attività 1 Implementazione e sviluppo delle attività dei Centri per le famiglie, istituiti ai sensi dell art. 42 della LR 1/2004. Prosecuzione delle attività messe in atto dai soggetti gestori
DettagliLa comunità di tipo familiare per minori. Tutela, accoglienza, protezione e cura
La comunità di tipo familiare per minori Tutela, accoglienza, protezione e cura La normativa delle strutture residenziali di accoglienza per minori DECRETO 21 maggio 2001, n. 308 Requisiti minimi strutturali
DettagliLegami in trasformazione: dalla perdita al caos
Legami in trasformazione: dalla perdita al caos Francesco Canevelli CCCCC IIPR Istituto Italiano di Psicoterapia Relazionale Sedi di Roma, Siena, Ancona, Cagliari, Messina, Napoli, Palermo Associazione
DettagliScheda di Progetto Mod. PRO rev. 0 del
allegato a Denominazione Servizio Scheda di Progetto Mod. PRO rev. 0 del 04.10.06 Parte prima CENTRO FAMIGLIA STELLA POLARE Municipio Roma XIII Ambito di intervento e finalità generali L intervento avrà
DettagliPrime e seconde generazioni: la gestione delle dinamiche familiari tra culture di origine e cultura italiana
Prime e seconde generazioni: la gestione delle dinamiche familiari tra culture di origine e cultura italiana Associazione Fabbrica dei Sogni ONLUS La prospettiva dei genitori Mantenimento delle proprie
DettagliTorino, 11 maggio 2017
CONVEGNO ORGANIZZATO DA OAS Piemonte F.I.A.Me.F. Regione Piemonte La Mediazione Familiare come investimento generativo di cura dei legami Torino, 11 maggio 2017 1 LA MEDIAZIONE FAMILIARE: UN PERCORSO «SU
DettagliConsultazione Mediazione Sostegno alla genitorialità: un esperienza di lavoro integrato e multiprofessionale
Consultazione Mediazione Sostegno alla genitorialità: un esperienza di lavoro integrato e multiprofessionale I partner del progetto: ricchezza e complessità Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le
DettagliFondazione Angelo Custode Onlus. Progetto TIME OUT
I.S.I.S. Maria Grazia Mamoli Fondazione Angelo Custode Onlus Opera Diocesana Patronato San Vincenzo Progetto TIME OUT Ferma il gioco per vincere la partita INTERVENTO INTEGRATO PER LA PROMOZIONE DEL SUCCESSO
DettagliCOSA E IL CATALOGO. Documento dinamico con un aggiornamento almeno triennale legato al processo di consolidamento di eventuali sperimentazioni.
COSA E IL CATALOGO E un sistema di classificazione delle categorie dei servizi socio-assistenziali che rientrano nell'autorizzazione e accreditamento e quindi nelle E' lo strumento di riferimento per gli
DettagliCONTINUITÀ E DISCONTINUITÀ NEL SISTEMA INTEGRATO DI INTERVENTI E POLITICHE A SOSTEGNO DELL ADOZIONE
CONTINUITÀ E DISCONTINUITÀ NEL SISTEMA INTEGRATO DI INTERVENTI E POLITICHE A SOSTEGNO DELL ADOZIONE - 10 giugno 2011 2 Dalle politiche agli interventi Dove poggia il sistema? 3 Convenzioni internazionali
DettagliSostenere l incontro della famiglia adottiva con la scuola
Servizio adozione nazionale ed internazionale Foligno-Spoleto Norcia Uslumbria2 Sostenere l incontro della famiglia adottiva con la scuola Perugia 19 novembre 2018 A cura del Servizio Adozione Foligno
DettagliDUC IN ALTUM! Un villaggio educante per vivere la scuola da fuoriclasse! PROGETTO REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI
DUC IN ALTUM! Un villaggio educante per vivere la scuola da fuoriclasse! PROGETTO REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI LE PROBLEMATICHE EVIDENZIATE Estrema difficoltà dei ragazzi nel saper scegliere consapevolmente
DettagliLe tre famiglie dei migranti. Risorse e fragilità di un fenomeno emergente
Le tre famiglie dei migranti. Risorse e fragilità di un fenomeno emergente Maurizio Ambrosini, Università di Milano, direttore della rivista Mondi migranti Alle radici del fenomeno: donne (e uomini) migranti
DettagliD.ssa Maita SARTORI Attività Consultoriali ASLTO 3.
D.ssa Maita SARTORI Attività Consultoriali ASLTO 3 msartori@aslto3.piemonte.it La sessualità porta con sé numerose prospettive di cambiamento La sessualità spesso irrompe: in progetti educativi nella vita
DettagliNegli ultimi anni si è registrato un bisogno sempre maggiore da parte degli Istituti Scolastici di interventi di
CONTRIBUTO AL TAVOLO TECNICO PER LA PSICOLOGIA SCOLASTICA NEL SISTEMA FORMATIVO Negli ultimi anni si è registrato un bisogno sempre maggiore da parte degli Istituti Scolastici di interventi di Psicologia
DettagliCasa Rifugio l Vaso di Pandora
Casa Rifugio l Vaso di Pandora casa rifugio TIPOLOGIA DEL SERVIZIO E OSPITI : L accoglienza nella Casa Rifugio può avvenire secondo due modalità: accoglienza in emergenza e accoglienza di 1 livello. MISSION
DettagliAssociazione MOMO Studio Professionale Psicopedagogico e Riabilitativo Via San Paolino da Nola, 11/A FONDI (LT) Tel.
Associazione MOMO Studio Professionale Psicopedagogico e Riabilitativo Via San Paolino da Nola, 11/A 04022 FONDI (LT) Tel. 342-1665320 www.studiomomo.it L Associazione MOMO nasce dal desiderio di un gruppo
DettagliSCHEDA PRESA IN CARICO PER LA SPERIMENTAZIONE DELLA NUOVA CARTA ACQUISTI
SCHEDA PRESA IN CARICO PER LA SPERIMENTAZIONE DELLA NUOVA CARTA ACQUISTI a) Sezione I - Anagrafica b) Sezione II - Analisi della domanda c) Sezione III - Progetto personalizzato 1 SEZIONE I - ANAGRAFICA
DettagliSPORTELLO DI ASCOLTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Sistema di Gestione per la Qualità Certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 Certificato N. 005 Prot. N.206/15/F SPORTELLO DI ASCOLTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 L associazione di Solidarietà La
DettagliSportello d'ascolto per le famiglie e per il personale scolastico
Sportello d'ascolto per le famiglie e per il personale scolastico Contesto e rilevazione del bisogno L opera nella direzione della valorizzazione e della promozione umana e sociale delle persone con disabilità
DettagliIl Percorso Nascita. sinergie e collaborazioni fra mondo educativo, sociale e sanitario
Il Percorso Nascita sinergie e collaborazioni fra mondo educativo, sociale e sanitario Forlì, settembre 2013 Il Percorso Nascita le finalità le azioni alcuni esiti nuovi sviluppi punti di forza e domande
DettagliWelfare dei bambini e dei minori. Servizi e misure
Welfare dei bambini e dei minori Servizi e misure 1. Requisiti legali e di ammissibilità (1) Nel 1991 l Italia ha ratificato la convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Fanciullo Nel 1997 è stato
DettagliBambini e nuclei familiari vulnerabili: lavorare in rete tra sostegno e protezione
Bambini e nuclei familiari vulnerabili: lavorare in rete tra sostegno e protezione Dott.ssa Angela Mambelli Responsabile Area Minori- ASP Ferrara, 23 Maggio 2017 1 Servizio Sociale Minori SS Minori 11
DettagliNASCITA DEI CENTRI ANTIVIOLENZA IN ITALIA. Movimento femminista anni Centro contro la violenza di Modena
NASCITA DEI CENTRI ANTIVIOLENZA IN ITALIA Movimento femminista anni 70 Gruppi femminili di riflessione politica Primi Centri contro la violenza alle donne,, fine anni 80 1991 Centro contro la violenza
DettagliLa Grande Casa La cooperazione sociale che sostiene e promuove i diritti di cittadinanza.
Accoglienza, per tutti e per ciascuno La Grande Casa La cooperazione sociale che sostiene e promuove i diritti di cittadinanza. Accoglienza, Per Tutti E Per Ciascuno La nostra cooperativa è nata con l
DettagliLa presenza di bambini e ragazzi: parlare di malattia e di inguaribilità. Come proteggere nel comunicare. Prof.ssa Pia Massaglia
La presenza di bambini e ragazzi: parlare di malattia e di inguaribilità. Come proteggere nel comunicare. Prof.ssa Pia Massaglia Scenario culturale sfavorevole per affrontare l esperienza di malattia e
DettagliLa presenza di bambini e ragazzi: parlare di malattia e di inguaribilità. Come proteggere nel comunicare. Prof.ssa Pia Massaglia
La presenza di bambini e ragazzi: parlare di malattia e di inguaribilità. Come proteggere nel comunicare. Prof.ssa Pia Massaglia Scenario culturale sfavorevole per affrontare l esperienza di malattia e
DettagliVivere soli nel mondo: bisogno di sostegno e di rete
Vivere soli nel mondo: bisogno di sostegno e di rete Gloria Soavi- Presidente CISMAI Bologna 20 gennaio 2017 Sono bambini e ragazzi che hanno sperimentato gravi forme di mal-trattamento in famiglia Adozioni
DettagliOSSERVARE LA COMUNICAZIONE E VALUTARE LA SOFFERENZA
OSSERVARE LA COMUNICAZIONE E VALUTARE LA SOFFERENZA Dott.ssa Giada Bartocetti Psicologa Psicoterapeuta Associazione Il Mantello Mariano Comense (CO) Osservare la comunicazione e valutare la sofferenza
DettagliUn progetto relazionale Complesso
Valutare le Cure Parentali. Strumenti per la Diagnosi Sociale Un progetto relazionale Complesso A cura di Tiziana Mori Resp. Servizio Sociale Quartiere San Vitale, Comune di Bologna. Le due anime del progetto
DettagliLa famiglia di origine e la Comunità per minori. A cura di Dott. Giacomo Dal Gesso
! La famiglia di origine e la Comunità per minori A cura di Dott. Giacomo Dal Gesso Il Minore Il minore non è il problema della famiglia, che si manifesta attraverso le difficoltà scolastiche o comportamentali
DettagliLeadership & Management nella PA
Leadership & Management nella PA Sede Fondazione Alma Mater Aula M 2 Piano - Palazzina B Via Belmeloro, 14 12 Aprile Ore 9.30 / 16.30 LA LEADERSHIP EFFICACE - Stili relazionali e metodologie di approccio
DettagliCOMUNE DI MILANO. Griglia di osservazione dei segnali di rischio: Milano. uno strumento co-costruito per i MSNA e il suo utilizzo nella rete
COMUNE DI MILANO Griglia di osservazione dei segnali di rischio: uno strumento co-costruito per i MSNA e il suo utilizzo nella rete 2016 Comune di Milano. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Il presente documento
DettagliLa scuola di fronte all Universo Famiglia
La scuola di fronte all Universo Famiglia 18 novembre 2017 Ombretta Zanon LabRIEF (Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare) Dipartimento FISPPA Università di Padova Alcuni pensieri
DettagliARRIVA IL PRIMO FIGLIO. dalla parte della mamma
ARRIVA IL PRIMO FIGLIO dalla parte della mamma Il neonato sconvolge i ritmi e le abitudini della coppia I genitori sentono la responsabilità del prendersi cura di una nuova vita Inizia una RELAZIONE CHE
DettagliServizio Adozioni Nazionali ed Internazionali
Zone Sociali n. 2, 3, 4, ed Unione Comuni Trasimeno Servizio Adozioni Nazionali ed Internazionali Incontro Dirigenti Scolastici Protocollo d Intesa Inserimento alunno adottato Perugia, 10 ottobre 2018
Dettagli