Il ruolo dell ostetrica nel percorso nascita territoriale

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1 Corso Depressione post-partum. Focus sulle mamme adolescenti e analisi del PPDSS Il ruolo dell ostetrica nel percorso nascita territoriale Andreina Monti Pistoia 28/01/2015

2 INTRODUZIONE La Depressione all interno del Percorso Nascita è una problematica che coinvolge, ancora oggi, un gran numero di donne. In Italia nel Dicembre del 2011 a causa del fenomeno in aumento sono state aggiornate le linee guida contro la Depressione in Maternità. I principali centri di riferimento e trattamento dei disturbi depressivi sono sei, dislocati su tutto il Territorio Nazionale

3 DIFFICOLTA NELL INDIVIDUAZIONE DELLA PATOLOGIA: Resistenza della donna a chiedere aiuto. Problema culturale. Riconoscimento sintomatologia.

4 I sintomi sono poco specifici, essendo facilmente confondibili con le fisiologiche modificazioni emotive della donna durante la gravidanza e il puerperio

5 MATERNITY BLUES Colpisce il 50-80% delle donne nel post-partum Calo dell umore Sentimenti di inadeguatezza rispetto al proprio ruolo di madre Labilità emotiva (crisi di pianto) Disforia (irritabilità) Ansia Insonnia Questo disturbo tende a risolversi spontaneamente nelle settimane successive al parto

6 MATERNITY BLUES Talvolta questo lieve disturbo può sfociare in uno stato depressivo vero e proprio. Le motivazioni di tale evoluzione non sono ancora chiare e condivise.

7 Sintomatologia Ansia Inappetenza Insonnia Senso di inadeguatezza al ruolo di madre Astenia Apatia Talvolta sentimenti negativi nei confronti del feto, durante la gravidanza, o del bambino, nel puerperio.

8 Possibili conseguenze per: La donna Il neonato La coppia

9 L ostetrica La figura dell Ostetrica riveste un ruolo importante nella prevenzione e soprattutto nella individuazione precoce dei casi di depressione grazie alla Continuità Assistenziale. E la figura che promuove salute all interno del percorso nascita. Accompagna la donna nelle varie fasi della sua vita: nascita, adolescenza, gravidanza e parto, allattamento, menopausa.

10 Competenze dell ostetrica Accompagnare la donna durante la gravidanza seguendone il decorso tramite visite e corsi di preparazione alla nascita. Sostegno alla gestante durante il travaglio e il parto attraverso un assistenza attenta ed empatica. Informazione alla gestante di ogni evento verificatosi durante il travaglio/parto, in modo da renderla capace di decidere e quindi partecipe del processo decisionale. Assistenza alla puerpera attraverso visite domiciliari e corsi post-partum ( isolamento sociale e disvalore della maternità). Assistenza primaria che tenga conto del benessere della madre e dell insorgere di eventuali disturbi dell umore, al loro primo apparire, disponendo di strumenti biosociali per intervenire.

11 OSTETRICA GRAVIDANZA INCONTRI DI EDUCAZIONE ALLA NASCITA PUERPERIO A DOMICILIO SOSTEGNO ALLATTAMENTO

12 ASSISTENZA DOMICILIARE Offerta a tutte le puerpere residenti all interno della ASL. Segnalazione diretta da parte dell ostetrica ospedaliera dei casi che meritano maggior attenzione. Contatto entro 1 o 2 giorni dalla dimissione. Previsti uno o piu accessi.

13 MEDIAZIONE LINGUISTICO-CULTURALE

14 NEL CENTRO NASCITA Prestare attenzione Rispetto della fisiologia in travaglio e durante il parto. Pelle a pelle. Sostegno allattamento e accudimento della mamma e del bambino

15 Cause di stress L apprendimento di tecniche di allattamento Il nuovo ruolo di madre La genitorialità La responsabilità e la cura verso un nuovo individuo Le aspettative degli altri Eventuali interventi ostetrici devono essere indirizzati a supportare le madri e a delucidarle riguardo a questi argomenti.

16 Lavorare in equipe Tenendo conto dell anamnesi della donna, dei fattori di rischio evidenziati, a livello territoriale le visite da parte dell ostetrica presso il domicilio possono susseguirsi secondo le esigenze del caso. L Ostetrica in seguito all evidenziazione di casi a rischio DEVE richiedere la consulenza del medico specialista e saper lavorare in equipe. La CONSULENZA MULTIDISCIPLINARE prevede oltre all ostetrica, l intervento di altre figure (Ginecologo, Psicologa, Psichiatra, Assistente Sociale).

17 Lavorare in equipe L assistenza al puerperio dovrebbe continuare almeno nelle donne a rischio di DPP, finché la prima relazione tra madre e bambino, l adattamento materno e l allattamento si sono stabilizzati. Idealmente sarebbe opportuno seguirle per i primi 40 giorni, intervallando le visite secondo il bisogno, fino alla risoluzione collaborativa del problema. DIVARIO CON LA REALTA E DIFFICOLTA ORGANIZZATIVE

18 PREVENZIONE E SOSTEGNO Gli incontri di accompagnamento alla nascita In acqua termale (dal terzo mese) Collettivo (dal sesto mese) Di Coppia (dal settimo mese) Dopo parto, massaggio neonatale Gruppo auto-aiuto Gocce di latte

19 SOSTEGNO ALLATTAMENTO Puerperio a domicilio Ambulatorio allattamento Consulenze telefoniche

20 Il partner e la famiglia È importante coinvolgere sempre il partner e la famiglia nella prevenzione e nel trattamento dei disturbi depressivi, in quanto rappresentano fattori protettivi per l insorgenza della patologia.

21 GRAZIE