AGGIORNAMENTO A.S. 2018/2019 PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AGGIORNAMENTO A.S. 2018/2019 PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA"

Transcript

1 AGGIORNAMENTO A.S. 2018/2019 AL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

2 Il presente Piano triennale dell offerta formativa è stato elaborato ai sensi di quanto previsto dalla Legge 13 luglio 2015, n.107, recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti. Il Piano è stato elaborato dal Collegio dei docenti, con nomina di apposita commissione, presieduta dal dirigente scolastico, sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto d indirizzo prot. N del 29 settembre 2015 (vedi allegato a) Il Piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei docenti nella seduta del 13 gennaio 2016 Il Piano è stato approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 14 gennaio 2016 Il Piano, dopo l approvazione, è stato inviato all U.S.R. del Lazio per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato. Il Piano viene pubblicato sul sito web d Istituto e nel portale unico dei dati della scuola. 2

3 INDICE Sommario PARTE PRIMA - ORGANIZZAZIONE GENERALE SCELTE DI GESTIONE ED AMMINISTRAZIONE Organizzazione delle classi Governance d istituto... 5 ORGANIGRAMMA FUNZIONIGRAMMA D ISTITUTO Fabbisogno di personale FORMAZIONE DEL PERSONALE Docenti A.T.A PIANO DI MIGLIORAMENTO Azioni previste per l anno scolastico PARTE SECONDA - CURRICOLO D ISTITUTO Offerta formativa flessibilita e quota dell autonomia insegnamenti opzionali a.s Iniziative nell ambito della flessibilità oraria e della quota dell autonomia e insegnamenti opzionali Criteri di valutazione Progetti Miglioramento e potenziamento dell offerta formativa PON Programma Operativo Nazionale ERASMUS Modalità di attuazione dei principi delle pari opportunità Educazione alla parità e prevenzione delle discriminazioni e del bullismo Azioni e strumenti di attuazione del PNSD Miglioramento delle competenze digitali Attività di alternanza Scuola - Lavoro Attivita per la conoscenza delle pratiche di primo soccorso Il NIV (Nucleo Intero di Valutazione) Prove INVALSI Attività di recupero degli studenti Potenziamento Lingue straniere Certificazioni Lingue straniere Insegnamento DNL secondo metodologia CLIL ALLEGATI

4 PARTE PRIMA - ORGANIZZAZIONE GENERALE 3. SCELTE DI GESTIONE ED AMMINISTRAZIONE 3.1 Organizzazione delle classi Anno scolastico ITT CLASSI PRIME 5 (2 I F 1 I S 1 IT 1 IC) 7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT) TERZE 7 (2 IFS 3 ISF 2 ITS) QUARTE 7 (2 IFS 3 ISF 2 ITS) QUINTE 6 (2 IFS 2 ISF 2 ITS) LICEO SCIENTIFICO CLASSI PRIME 2 SECONDE 4 TERZE 2 QUARTE 3 QUINTE 3 ITT CORSO SERALE IDA II LIVELLO (vedi nota sulle classi corso serale pag.25) CLASSI PRIME 1 (IF) SECONDE 1 (IF) TERZE 2 (IFS) QUARTE 2 (IFS) QUINTE 2 (IFS) Legenda Lingue straniere: I = Inglese, F = Francese, S = Spagnolo, T = Tedesco, C = Cinese 4

5 3.3 Governance d istituto ORGANIGRAMMA FUNZIONIGRAMMA D ISTITUTO DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Vincenzo Iannace DIRETTORE SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI Dott. ssa Patrizia De Angelis STAFF DS CHESI UFFICIO DI VICEPRESIDENZA Referente ASL ITT - Referente Area Progettuale/PON Referente Area Formazione RACHELI UFFICIO DI VICEPRESIDENZA Referente ASL Liceo GUARINI BOTTARI MATTIOZZI GRAZIANI PICARONE VISONE ZAFFIRO COORDINAMENTO CORSO SERALE Referente Lingue straniere (potenziamento e certificazioni) Referente PTOF - Referente PDM Referente Prove Invalsi (Area scientifica) Referente PTOF - Referente PDM Referente Prove Invalsi (Area letteraria) Referente Area organizzativa e amministrativa (organico, esami, potenziamento, autonomia e flessibilità, ambito territoriale) Animatore digitale PNSD Referente contrasto al bullismo e cyberbullismo Supporto alla Vicepresidenza 5

6 FUNZIONI STRUMENTALI DI BIASIO A) Area Disabilità e BES Inclusione Lotta alla dispersione - Accoglienza SBARBATI B) Orientamento in entrata Obbligo d istruzione - Recupero ZANOTTI C) Orientamento in uscita Rapporti con Università ed Enti esterni COMITATO CORSO SERALE COMMISSIONE CPIA Guarini Chesi Picarone Bottari, Morena Coordinatore corso Serale - Referente in orario serale Patti formativi Rapporti col CPIA Orientamento e formazione classi Corso serale Patti formativi Accertamento competenze Referenti in orario serale TEAM DIGITALE PNSD Visone Chesi Mattiozzi Bonanni Graziani, Risdonne, Silvestrini, Pirro, D Antonio, Sbarbati, Racheli, Bottari, Zanotti Animatore digitale Membro Team Membro Team Membro Team Docenti formati PNSD GRUPPO DI LAVORO PER L INCLUSIONE (e supporto funzione strumentale A) Di Biasio Chesi Racheli Sbarbati Zanotti Pasqualoni Funzione strumentale A Ufficio di Vicepresidenza Ufficio di Vicepresidenza Funzione strumentale B Funzione strumentale C Insegnante di sostegno 6

7 Corvi Curcuru Guariglia Bellini Insegnante di sostegno Insegnante di sostegno Insegnante di sostegno Insegnante di sostegno Insegnante di sostegno Marconi, Pistis, Marasco Gaetano Assistenti specialistici Assistente amministrativo NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE MIGLIORAMENTO Graziani Mattiozzi Salvetti Chesi Racheli Bottari Bianchi Pisani Ventola Visone Zanotti Chesi COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEGLI INSEGNANTI A) VALORIZZAZIONE DOCENTI Sapia Roncolato Pasqualoni Sbarbati Valente Lombardo DS Esterno Docente Docente Docente Genitore Studente 7

8 B) VALUTAZIONE ANNO DI PROVA DOCENTI Roncolato Pasqualoni Sbarbati Mattiozzi Docente Docente Docente Docenti tutor COMMISSIONI ORIENTAMENTO IN ENTRATA funzione strumentale B) (supporto Sbarbati, Mattiozzi, Racheli, Succi, Rissone, Puccini, Accetella, Deodati, Chesi, Picarone, Costantini, Iaquaniello, Cervi, Zaffiro, Zanotti, Salvetti ORIENTAMENTO IN USCITA (supporto funzione strumentale C) ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO FORMAZIONE CLASSI ORARIO Zanotti, Rissone, Caliciuri, Chesi Chesi, Racheli Chesi, Racheli, Accettella, Sbarbati Silvestrini, Visone VIAGGI DI ISTRUZIONE Zanotti, Sbarbati, Ferrarese, Cervi, D Antonio BIBLIOTECA ELETTORALE SUPPORTO ATTIVITA AMMINISTRATIVA Racheli (Liceo) Ventola (ITT) Bottari (Serale) Picarone, Zacco Picarone, Siviero CLIL D Antonio, Guarini, Sbarbati, Santilli, Cicero, Di Domenico PERCORSO SCIENZE DEI MATERIALI LICEO SCIENTIFICO ERASMUS SCAMBI CULTURALI MULTICULTURALITA Mattiozzi, Succi, Rissone Sbarbati, Salvetti, Di Biasio, Visone, Deodati, Iaquaniello, Costantini, Chesi,Guarini, Bruno 8

9 COORDINATORI DI CLASSE LICEO SCIENTIFICO CLASSE 1 AL Racheli 1 BL Damiani 2 AL Gonnella 2 BL Mattiozzi 2 CL Montigiani 2 DL De Paolis 3 AL Bianchi 3 BL Salvetti 4 AL Di Stefano 4 BL Bianchi 4 DL Racheli 5 BL Cicero 5 CL Rissone 5 DL Deodati TECNICO TURISTICO CLASSE 1 A Chesi 1 B Panaccione 1 C Giorgio 1 E Ventola 1 H Salvetti 2 A Di Biasio 9

10 2 B Visone 2 C Santilli 2 D Bortolotti 2 E Della Corte 2 F Ferrarese 2 G Izzo 3 A Oliva 3 B De Santis 3 C Bonanni 3 D Silvi 3 E Sbarbati 3 F Costantini 3 G Vallone 4 A Picarone 4 B Cervi 4 C Turelli 4 D Roncolato 4 E D Antonio 4 F Succi 4 G Laurito 5 A Rossi 5 B Zanotti 5 C Siviero 5 D Pisani 5 E Silvestrini 5 G Graziani 10

11 SERALE CLASSE 1 AS Tamburrini 2 AS Mammarella 3 AS Guarini 4 AS Morena 4 BS Santise 5 AS Carloja 5 BS Bottari 5 CS Bruno COORDINATORI DI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Discipline letterarie e Latino Liceo Discipline letterarie Tecnico e Serale Disegno e Storia dell Arte Storia e Filosofia Lingue straniere Matematica Fisica Matematica applicata Scienze economico-aziendali Scienze giuridiche ed economiche Scienze motorie e sportive Scienze naturali, Chimica e Biologia Storia dell arte Trattamento testi Informatica Sostegno Geografia IRC- Materia Alternativa Damiani Graziani Cicero Di Stefano Bottari Roncolato Zanotti Picarone Silvestrini Rissone D Antonio Visone Chesi De Angelis Zacco 11

12 SUBCONSEGNATARI PALESTRE PIANO TERRA PALESTRE PIANI SEMINTERRATI BIBLIOTECA PIANO TERRA BIBLIOTECA II PIANO LABORATORIO AGENZIA I PIANO LABORATORIO TRATTAMENTO TESTI II PIANO LABORATORIO LINGUISTICO III PIANO LABORATORIO GESTIONALE IV PIANO AULA VIDEO V PIANO AULA DISEGNO VI PIANO AULA LIM ARTE VI PIANO AULE DISABILI AULA LIM III PIANO LABORATORI SCIENZE LABORATORIO CHIMICA LABORATORIO FISICA LABORATORIO MATEMATICA AULA MATERIA ALTERNATIVA TAMBONE SILVESTRINI RACHELI VENTOLA e BOTTARI CHESI VISONE TURELLI BONANNI FASCETTO CICERO D ANTONIO PASQUALONI VISONE MONTIGIANI RISSONE CALICIURI IZZO DOCENTE MATERIA ALTERNATIVA 12

13 LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO TECNICO TURISMO 3.4 Fabbisogno di personale ORGANICO PERSONALE DOCENTE E A.T.A Organico dell Autonomia Organico Docenti (posti comuni e di sostegno) Annualità Fabbisogno per il triennio CLASSI PREVISTEe loro caratteristiche (vedi par. 3.1.) Posti comuni (cattedre intere e ore residue 9) Posti di sostegno a.s ,5 a.s a.s ORGANICO UNICO CON LICEO SCIENTIFICO ORGANICO UNICO CON LICEO SCIENTIFICO a.s a.s a.s ORGANICO UNICO CON ITT ORGANICO UNICO CON ITT PRIME (2 I F 3 I S 2 IT) 7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT) 6 TERZE (2 IF 2 IS 2 IT) 6 QUARTE (2 IFS 2 ISF 1 ITS 1 IST) 4 QUINTE (1 IFS 2 ISF 1 ITS) 7 PRIME (2 I F 3 I S 2 IT) 7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT) 7 TERZE (2 I F 3 I S 2 IT) 6 QUARTE (2 IF 2 IS 2 IT) 6 QUINTE (2 IFS 2 ISF 1 ITS 1 IST) 5 PRIME (2 I F 1 I S 1 IT 1 I C) 7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT) 7 TERZE (2 I F 3 I S 2 IT) 7 QUARTE (2 I F 3 I S 2 IT) 6 QUINTE (2 IF 2 IS 2 IT) 2 PRIME 4 SECONDE 4 TERZE 2 QUARTE 1 QUINTE 4 PRIME 2 SECONDE 3 TERZE 3 QUARTE 2 QUINTE 2 PRIME 4 SECONDE 2 TERZE 3 QUARTE 3 QUINTE 13

14 CORSO SERALE IDA II LIVELLO ITT a.s a.s a.s PRIME (IF) 1 SECONDE (IF) 2 TERZE (IFS) 2 QUARTE (IFS) 2 QUINTE (IFS) 1 PRIME (IF) 1 SECONDE (IF) 2 TERZE (IFS) 2 QUARTE (IFS) 2 QUINTE (IFS) 1 PRIME (IF) 1 SECONDE (IF) 2 TERZE (IFS) 2 QUARTE (IFS) 2 QUINTE (IFS) Legenda Lingue straniere: I = Inglese, F = Francese, S = Spagnolo, T = Tedesco, C = Cinese 14

15 ISTITUTO TECNICO TURISMO Dettaglio delle Classi di concorso SOSTEGNO Classe di concorso a.s n. docenti e ore residue 4,5 a.s n.tot.docenti escluso potenziamen to) 55 a.s n.docenti + ore residue a.s n. docenti e ore residue 7 a.s n.tot. docenti (escluso potenziament o) 59 a.s n.docenti + ore residue a.s n. docenti e ore residue 7 a.s n.tot. docenti (escluso potenziamento) 61 a.s n.docenti + ore residue o cedute Suddivisione negli a.a.s.s. A.S ITT 0 LICEO A.S ITT 0 LICEO A.S ITT 1 LICEO. Classi previste e loro caratteristiche A.S. 16/17 7 PRIME (2 I F 3 I S 2 IT) 7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT) 6 TERZE (2 IF 2 IS 2 IT) 6 QUARTE (2 IFS 2 ISF 1 ITS 1 IST) 4 QUINTE (1 IFS 2 ISF 1 ITS) A.S. 17/18 7 PRIME (2 I F 3 I S 2 IT) 7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT) 7 TERZE (2 I F 3 I S 2 IT) 6 QUARTE (2 IF 2 IS 2 IT) 6 QUINTE (2 IFS 2 ISF 1 ITS 1 IST) A.S. 18/19 5 PRIME (2 I F 1 I S 1 IT 1 IC) 7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT) 7 TERZE (2 I F 3 I S 2 IT) 7 QUARTE (2 I F 3 I S 2 IT) 6 QUINTE (2 IF 2 IS 2 IT) A h h h SCIENZE ECONOMICO- AZIENDALI A h h h SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE A h h 4 SC. MOTORIE E SPORTIVE A h 4 +8 h h GEOGRAFIA AA h h 3 LING. E CIV. STR. FRANCESE AB h 6 LING. E CIV. STR. INGLESE AC h h 4 LING. E CIV. STR. SPAGNOLO AD h h 1+9h LING. E CIV. STR. TEDESCO A h h h MATEMATICA E FISICA A DISCIPLINE LETTERARIE A h h 2 SC. NAT. CHIM. E BIOL. A h h h STORIA DELL-ARTE A h h h TRATTAMENTO TESTI E INFORM. AI h LINGUA STRANIERA CINESE 15

16 LICEO SCIEN- TIFICO Classe di concorso a.s n.tot.docenti (escluso potenziamen to) 19 a.s n.docenti + ore residue a.s n.tot. docenti (esclusopoten ziamento) 24 a.s n.docenti + ore residue a.s n.tot. docenti 23 a.s n.docenti + ore residue Classi previste e loro caratteristiche A.S. 16/17 2 PRIME 4 SECONDE 4 TERZE 2 QUARTE 1 QUINTE A.S. 17/18 4 PRIME 2 SECONDE 3 TERZE 3 QUARTE 2 QUINTE A.S. 18/19 2 PRIME 4 SECONDE 2 TERZE 3 QUARTE 3 QUINTE A h h h DISEGNO E ST. D.ARTE A h h 1 SC. MOTORIE E SPORTIVE A h h h FILOSOFIA E STORIA AB h h 2 INGLESE A MATEMATICA A h h h MATEMATICA E FISICA A h h h DISCIPL.LETTER. E LAT. A h 2 2 SC. NAT. CHIM. E BIOL.. Legenda Lingue straniere: I = Inglese, F = Francese, S = Spagnolo, T = Tedesco, C = Cinese 16

17 CORSO SERALE ITT Classe di concorso a.s n.tot. Docenti 9 a.s n.docenti + ore residue a.s n. tot. Docenti 9 a.s n.docenti + ore residue a.s n.tot. Docenti 9 a.s n.docenti + ore residue Classi previste e loro caratteristiche A.S. 16/17 1 PRIME (IF) 1 SECONDE (IF) 2 TERZE (IFS) 2 QUARTE (IFS) 2 QUINTE (IFS) A.S. 17/18 1 PRIME (IF) 1 SECONDE (IF) 2 TERZE (IFS) 2 QUARTE (IFS) 2 QUINTE (IFS) A.S. 18/19 1 PRIME (IF) 1 SECONDE (IF) 2 TERZE (IFS) 2 QUARTE (IFS) 2 QUINTE (IFS) A h h h SCIENZE ECONOM.- AZIEND. A h 14 h 14 h SCIENZE GIURID. ED ECONOM. A h 14 h 14 h GEOGRAFIA AA24 17 h 17 h 17 h LING. E CIV. STR. FRANCESE AA25 16 h 16 h 16 h LING. E CIV. STR. INGLESE AC24 12 h 12 h 12 h LING. E CIV. STR. SPAGNOLO A h h h MATEMATICA E FISICA A h h h DISCIPL.LETTERARIE A050 5 h 5 h 5 h SC. NAT. CHIM. E BIOL. A054 8 h 8 h 8 h STORIA D.ARTE A066 4 h 4 h 4 h TRATTAMENTO TESTI E INFORM. 17

18 Ulteriori risorse dell organico in base alla serie storica delle supplenze (superiori ai 15 gg.) Oltre ai docenti sopra individuati, in base alla serie storica delle supplenze, relativa ai tre ultimi anni scolastici (e a quello in corso), si rileva la necessità di ulteriori risorse per l organico dei docenti, secondo il seguente ordine di priorità: LINGUA E CIV. STR. INGLESE - A346 (ITT E LIC.SC.) MATEMATICA E FISICA A049 (ITT E LIC.SC) LETTERE A050 (ITT) SOSTEGNO - ADO3 (ITT) LINGUA E CIV. STR. SPAGNOLO - A446 (ITT) SCIENZE NAT. CHIM. GEO. MICR. - A060 (LIC. SC. E ITT) ITALIANO E LATINO NEI LIC. - A051 (LIC. SC.) FILOSOFIA E STORIA A037 (LIC. SC.) LINGUA E CIV. STR. FRANCESE A246 (ITT) GEOGRAFIA A039 (ITT) N.B.: E prevista inoltre la disciplina alternativa all I.R.C., con l ulteriore impiego di uno o due docenti. 18

19 Classi di concorso con docenti impegnati in azioni di potenziamento dell offerta formativa Tipologia (classe di concorso) A045 SCIENZE ECONOMICO- AZIENDALI A017 DISEGNO E STORIA DELL ARTE A019 FILOSOFIA E STORIA A026 - MATEMATICA A048 SCIENZE MATEMATICHE APPLICATE A011 DISCIPLINE LETTERARIE E LATINO A061 STORIA DELL ARTE A075 DATTILOGRAFIA E STENOGRAFIA A546 LINGUA E CIV.STR. (TEDESCO) Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche) Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo economico - finanziario e nel campo dell auto imprenditorialità Miglioramento della programmazione didattica per competenze e valorizzazione della didattica per l acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo geostorico e artistico Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo geostorico e artistico Collaborazione DS Valorizzazione e potenziamento delle competenze matematiche e scientifiche Miglioramento dei risultati nelle Prove INVALSI Valorizzazione e potenziamento delle competenze matematiche e scientifiche Potenziamento della didattica laboratoriale Sviluppo delle competenze digitali secondo il PNSD Miglioramento dei risultati nelle Prove INVALSI Collaborazione DS Valorizzazione e potenziamento competenze linguistiche Integrazione degli studenti stranieri e perfezionamento dell Italiano come lingua seconda Miglioramento dei risultati nelle Prove INVALSI Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo geostorico e artistico Sviluppo delle competenze digitali secondo il PNSD Potenziamento della didattica laboratoriale Integrazione degli studenti stranieri e perfezionamento dell Italiano come lingua seconda Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche Si prevede in generale che i docenti impegnati nelle azioni di potenziamento possano concorrere al conseguimento dei traguardi connessi alle priorità strategiche riportate nel par.1. Si rammenta che esiste un unico organico dell autonomia, con posti comuni, di sostegno e di potenziamento, senza caratterizzazione di docenti di potenziamento. Pertanto le azioni di potenziamento verranno suddivise dove possibile fra i docenti della classe di concorso interessata secondo il relativo PIANO DI POTENZIAMENTO determinato dal Dirigente Scolastico. 19

20 3.4.2 A.T.A. (personale amministrativo, tecnico e ausiliario) ORGANICO A.T.A. Tipologia n. a.s n. a.s n. a.s DSGA Assistente amministrativo Collaboratore scolastico Assistente tecnico e relativo profilo Area A R02 Area A R08 Area AR 23 3 (1 I95, 2 L01) 1 (A01) 3 (1 I95, 3 L01) 1 (A01) 4 (1 I95, 3 L01) 1 (A01) I 95 = Trattamento Testi L 01 = Lab. Linguistico A 01 = Gabinetto Fisica e Chimica Collaboratori Coordinati e Continuativi Tipologia n. a.s n. a.s n. a.s Co.Co.Co

21 4. FORMAZIONE DEL PERSONALE 4.1 Docenti C.f.r. priorità strategiche e sezioni Il piano di formazione del personale e Reti di scuole e collaborazioni esterne della nota MIUR prot. n del Nel corso del triennio di riferimento l Istituto scolastico si propone l organizzazione delle seguenti attività formative per i docenti, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata per anno scolastico: Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata Sistema Nazionale di Valutazione DOCENTI Miglioramento dei risultati nelle Prove INVALSI Didattica delle competenze DOCENTI Miglioramento della programmazione didattica per competenze e valorizzazione della didattica per l acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza Uso dei registri elettronici DOCENTI Sviluppo delle competenze digitali secondo il PNSD Sicurezza DOCENTI Formazione per la sicurezza e la tutela della salute Alternanza Scuola- Lavoro Bisogni Educativi Speciali DOCENTI DOCENTI Incremento dell alternanza scuola-lavoro Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, del bullismo, delle discriminazioni e potenziamento delle attività di recupero, dell inclusione scolastica e del diritto allo studio degli studenti con bisogni educativi speciali Insegnamento secondo la metodologia CLIL DOCENTI Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche Corso BSL-D DOCENTI Conoscenza delle pratiche di primo soccorso 21

22 4.2 A.T.A. C.f.r. priorità strategiche e sezioni Il piano di formazione del personale e Reti di scuole e collaborazioni esterne della nota MIUR prot. n del Nel corso del triennio di riferimento l Istituto scolastico si propone l organizzazione delle seguenti attività formative per il personale A.T.A., che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata per anno scolastico: Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata SEGRETERIA DIGITALE PRIMO SOCCORSO E SICUREZZA DSGA Assistenti amministrativi Assistenti Tecnici PERSONALE A.T.A. Sviluppo delle competenze digitali secondo il PNSD Conoscenza delle pratiche di primo soccorso e formazione per la sicurezza e la tutela della salute SICUREZZA LABORATORI NEI Assistenti Tecnici Conoscenza delle pratiche di primo soccorso e formazione per la sicurezza e la tutela della salute ATTIVITA FORMATIVA SULLA COMUNICAZIONE PERSONALE A.T.A. - 22

23 6. PIANO DI MIGLIORAMENTO 6.2 Azioni previste per l anno scolastico I SEZIONE Connessione tra ciascuno degli obiettivi di processo e le priorità individuate. Tale connessione deriva dal potenziale impatto che l obiettivo potrà avere sul raggiungimento dei traguardi relativi alle priorità. In base a queste considerazioni, ogni obiettivo di processo viene messo in relazione con le priorità strategiche precedentemente identificate. In questo modo si ottiene un quadro sinottico degli obiettivi di processo, collegati alle priorità e ai traguardi. Tabella1-Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche Area di processo Obiettivi di processo 1 Potenziare l uso (specie nel curricolo di Matematica) di metodologie didattiche e prove di verifica correlate alle prove standardizzate nazionali Connesso alle priorità 1 2 X Curricolo, progettazione e valutazione 2 Sperimentare, attraverso griglie ed altri strumenti, metodi valutativi efficaci per l acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza X 3 Potenziare le programmazioni di dipartimento per competenze X 4 Svolgere prove di verifica per la valutazione delle competenze di base e le competenze chiave di cittadinanza X Ambiente di apprendimento 5 Ottimizzare l utilizzo degli strumenti informatici a supporto della preparazione alle prove standardizzate nazionali X Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane 6 Svolgere attività di informazione sul SNV agli studenti X Al fine di valutare la rilevanza di ciascuno degli obiettivi di processo, è importante compiere una stima della loro fattibilità. Ad ogni obiettivo si attribuisce un valore di fattibilità e uno di impatto, determinando una scala di rilevanza. La stima dell impatto implica una valutazione degli effetti che si pensa possano avere lezioni messe in atto al fine di perseguire l obiettivo descritto. La stima della fattibilità si attua sulla base di una valutazione delle reali possibilità di realizzare le azioni previste, tenendo conto delle risorse umane e finanziarie a disposizione. Si possono considerare i punteggi da 1 a 5: 1 Nullo 23

24 2 Poco 3 Abbastanza 4 Molto 5 Del tutto Il prodotto dei due valori fornisce una scala di rilevanza degli obiettivi di processo da mettere in atto. TABELLA2-Calcolo della necessità dell intervento sulla base di fattibilità ed impatto Obiettivo di processo elencati Fattibilità (da 1 a5) Impatto (da 1 a5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell intervento Potenziare l uso (specie nel curricolo di Matematica) di metodologie didattiche e prove di verifica correlate alle prove standardizzate nazionali Sperimentare, attraverso griglie ed altri strumenti, metodi valutativi efficaci per l acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza Potenziare le programmazioni di dipartimento per competenze Svolgere prove di verifica per la valutazione delle competenze di base e le competenze chiave di cittadinanza Ottimizzare l utilizzo degli strumenti informatici a supporto della preparazione alle prove standardizzate nazionali Svolgere attività di informazione sul SNV agli studenti Sulla base del lavoro precedente, la scuola può definire una lista ordinata degli obiettivi di processo, che saranno oggetto della successiva pianificazione. Per ciascun obiettivo è necessaria una chiara definizione dei risultati attesi e degli indicatori su cui basare la misurazione periodica dei processi attivati, ai fini del monitoraggio dell efficacia delle azioni intraprese. I risultati attesi e gli indicatori di processo devono essere espressi in una forma concreta e osservabile e saranno recuperati al momento del monitoraggio delle singole azioni. 24

25 Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio Obiettivo di processo in via di attuazione Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione 1 Potenziare l uso (specie Miglioramento del punteggio nel curricolo di medio nella prova Matematica) di standardizzata nazionale di metodologie didattiche e Matematica nelle classi prove di verifica seconde correlate alle prove standardizzate nazionali Risultati ottenuti dalla somministrazione delle prove INVALSI Somministrazione delle prove INVALSI (6-18 maggio) 2 3 Sperimentare, attraverso Stesura del Curricolo d Istituto griglie ed altri strumenti, con le indicazioni per le prove metodi valutativi efficaci multidisciplinari e le UdA per l acquisizione delle (Unità di Apprendimento) competenze chiave di cittadinanza Potenziare le programmazioni di dipartimento per competenze Realizzazione della Scheda di Lavoro di programmazione dipartimentale Percentuale dei docenti presenti agli incontri periodici fra referente area e corpo docente Numero di Schede pervenute Gli incontri periodici fra referente area e corpo docente (riunioni del NIV e dei Dipartimenti) Inserimento dei nuclei fondanti delle materie nel Curricolo d Istituto Svolgere prove di Migliorare ed uniformare il verifica per la sistema di valutazione delle valutazione degli Assi e competenze delle competenze chiave Ottimizzare l utilizzo degli strumenti informatici a supporto della preparazione alle prove standardizzate nazionali Svolgere attività di informazione sul SNV agli studenti Preparare gli studenti allo svolgimento delle prove INVALSI attraverso esercitazioni nei laboratori informatici Maggiore impegno e partecipazione durante la somministrazione delle prove Numero delle prove La somministrazione delle somministrate coerenti con prove (date da definire) l obiettivo Risultato delle esercitazioni Somministrazione delle effettuate dalle classi prove INVALSI (4-30 marzo per le quinte; 6-18 maggio per le seconde) Numero delle prove valide e della percentuale di partecipazione degli studenti Risultati delle prove II SEZIONE Tempistica dell attuazione delle azioni pianificate. La tabella di pianificazione si configura come una vera e propria tabella di marcia da aggiornare in ogni momento, monitorando costantemente l andamento del processo di miglioramento. 25

26 Tabella 4a Tempistica delle attività dell obiettivo 1 Potenziare l uso (specie nel curricolo di Matematica) di metodologie didattiche e prove di verifica correlate alle prove standardizzate nazionali Attività Pianificazione delle attività Divulgazione delle Indicazioni INVALSI e degli esempi offerti correlati alle prove SNV Predisporre un orario dei laboratori per le classi quinte Prova INVALSI classi quinte (4-30 marzo) Predisporre un orario dei laboratori per le classi seconde Prova INVALSI classi seconde (6-18 maggio) Analisi dei risultati ottenuti a cura del NIV SettembreOttobre Novembre Dicembre GennaioFebbraioMarzo AprileMaggioGiugno Tabella 4b Tempistica delle attività dell obiettivo 2 Sperimentare, attraverso griglie ed altri strumenti, metodi valutativi efficaci per l acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza Attività Pianificazione delle attività 1^ riunione del NIV: presentazione della bozza del Curricolo d Istituto (prof.ssa R.Graziani) 2^riunione del NIV: Raccolta dati prove ingresso ; presentazione della Scheda di lavoro per la progettazione curricolare dipartimentale (nodi fondanti) 3^ riunione del NIV (attività di ricercazione e sperimentazione da effettuare) 4^ riunione del NIV (attività di ricercazione e sperimentazione da effettuare) 5^ riunione del NIV (attività di ricercazione e sperimentazione da effettuare) 6^ riunione del NIV (attività di ricercazione e sperimentazione da effettuare) 7^ riunione del NIV (attività di ricercazione e sperimentazione da effettuare) Settembre Ottobre Novembre DicembreGennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno 26

27 8^ riunione del NIV (attività di ricercazione e sperimentazione da effettuare) Tabella 4c Tempistica delle attività dell obiettivo 3 Potenziare le programmazioni per competenze Attività Pianificazione delle attività Realizzazione della Scheda di Lavoro di programmazione dipartimentale (NIV) Presentazione della Scheda e delle istruzioni di compilazione ai Dipartimenti Raccolta delle Schede di lavoro dipartimentali e inserimento dati nel Curricolo d Istituto (NIV) Presentazione del lavoro sui nuclei fondanti delle materie e sulle eventuali variazioni nelle programmazioni ai Dipartimenti SettembreOttobre Novembre DicembreGennaioFebbraioMarzo AprileMaggioGiugno Tabella 4d Tempistica delle attività dell obiettivo 4 Svolgere prove di verifica delle competenze chiave di cittadinanza per classi parallele alla fine di ogni biennio Attività Pianificazione delle attività Riunione del gruppo di lavoro NIV per la progettazione delle attività da svolgere in relazione alla valutazione delle competenze Prove d ingresso per le classi prime Riunione NIV per l organizzazione della raccolta dei dati delle Prove d ingresso e loro analisi Prove disciplinari parallele nelle classi seconde Riunione NIV per l organizzazione della raccolta dei dati delle Prove parallele loro analisi Svolgere prove di verifica per la valutazione degli Assi e delle competenze chiave Settembre OttobreNovembre DicembreGennaioFebbraio Marzo AprileMaggioGiugno 27

28 Tabella 4e Tempistica delle attività dell obiettivo 5 Ottimizzare l utilizzo degli strumenti informatici a supporto della preparazione alle prove standardizzate nazionali Attività Pianificazione delle attività Diagnostic tools dei laboratori (9-31 ottobre) Adeguare le postazioni nei laboratori di informatica Predisporre un orario dei laboratori per la somministrazione delle Prove INVALSI nelle classi quinte (4-30 marzo) Predisporre un orario dei laboratori per la somministrazione delle Prove INVALSI nelle classi seconde (6-18 maggio) Tabella 4f Tempistica delle attività dell obiettivo 6 Svolgere attività di informazione sul SNV agli studenti Settembre OttobreNovembre DicembreGennaioFebbraio Marzo AprileMaggioGiugno Attività Pianificazione delle attività Incontro formativo sul SNV con gli studenti delle classi seconde SettembreOttobre Novembre Dicembre GennaioFebbraioMarzo AprileMaggioGiugno Monitoraggio Il monitoraggio del processo si differenzia dal monitoraggio degli esiti poiché è finalizzato a rilevare se le azioni previste dalla scuola si stanno svolgendo in modo efficace. La tabella seguente permette di elencare le date di rilevazione delle azioni di monitoraggio con la possibilità di modificare alcuni aspetti della pianificazione. TABELLA 5a - Monitoraggio delle azioni - obiettivo 1 Potenziare l uso (specie nel curricolo di Matematica) di metodologie didattiche e prove di verifica correlate alle prove standardizzate nazionali Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiustamenti Maggio 2018 Prova INVALSI nelle classi seconde Risultati della prova 28

29 TABELLA 5b - Monitoraggio delle azioni - obiettivo 2 Sperimentare, attraverso griglie ed altri strumenti, metodi valutativi efficaci per l acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/ necessità di aggiustamenti 17 Sett ^ riunione del NIV: presentazione Livello di della bozza del Curricolo d Istituto partecipazione dei docenti 15 Ott ^ riunione del NIV (attività di Livello di ricercazione e sperimentazione) partecipazione dei docenti 19 Nov ^ riunione del NIV (attività di ricercazione e sperimentazione) 24 Gen ^ riunione del NIV (attività di ricercazione e sperimentazione 21 Feb ^ riunione del NIV (attività di ricercazione e sperimentazione 20 Mar ^ riunione del NIV (attività di ricercazione e sperimentazione) 17 Apr ^ riunione del NIV (attività di ricercazione e sperimentazione 30 Mag ^ riunione del NIV (attività di ricercazione e sperimentazione Livello di partecipazione dei docenti Livello di partecipazione dei docenti Livello di partecipazione dei docenti Livello di partecipazione dei docenti Livello di partecipazione dei docenti Livello di partecipazione dei docenti TABELLA 5c - Monitoraggio delle azioni - obiettivo 3 Potenziare le programmazioni per competenze Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiustamenti Ottobre 2018 Realizzazione della Scheda di Lavoro di Numero dei docenti programmazione dipartimentale (NIV) partecipanti Febbr Raccolta delle Schede di lavoro dipartimentali Numero di Schede e inserimento dati nel Curricolo d Istituto pervenute (NIV) Mag Presentazione del lavoro sui nuclei fondanti Numero di delle materie e sulle eventuali variazioni nelle variazioni effettuate programmazioni ai Dipartimenti 29

30 TABELLA 5d - Monitoraggio delle azioni - obiettivo 4 Svolgere prove di verifica per classi parallele alla fine di ogni biennio Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiustamenti Novembr Riunione NIV per Numero prove l organizzazione della somministrate raccolta dei dati delle Prove d ingresso e loro analisi Marzo 2018 Maggio 2018 Prove disciplinari parallele per la valutazione delle Competenze Base nelle classi seconde Numero di prove somministrate Riunione NIV per Numero di prove l organizzazione della somministrate raccolta dei dati delle Prove parallele delle classi seconde loro analisi TABELLA 5e - Monitoraggio delle azioni - obiettivo 5 Ottimizzare l utilizzo degli strumenti informatici a supporto della preparazione alle prove standardizzate nazionali Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/ necessità di aggiustamenti Marzo 2019 Maggio 2019 Predisporre un orario dei laboratori per la somministrazione delle Prove INVALSI nelle classi quinte (4-30 marzo) Efficienza dell organizzazione Predisporre un orario dei Efficienza laboratori per la dell organizzazione somministrazione delle Prove INVALSI nelle classi seconde (6-18 maggio) 30

31 TABELLA 5g - Monitoraggio delle azioni - obiettivo 6 Svolgere attività di informazione sul SNV agli studenti Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/ necessità di aggiustamenti 3-30 Marzo Maggio 2019 Prove INVALSI per le classi seconde Prove INVALSI per le classi quinte Numero delle prove valide e percentuale di partecipazione degli studenti Numero delle prove valide e percentuale di partecipazione degli studenti III SEZIONE - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento Tabella 6 - La valutazione in itinere dei traguardi legati agli esiti Priorità1 Esiti degli studenti (dalla sez. 5 del RAV) Risultati nelle prove standardizzate nazionali. Traguardo (dalla sez. 5 del RAV) Riduzione della differenza del punteggio medio, rispetto alle scuole ESCS di almeno 2 punti percentuali. Data di rilevazione Maggio 2019 Indicatori scelti Punti percentuali Risultati attesi Riduzione apprezzabile ( 0,5%) della differenza del punteggio medio. Risultati riscontrati Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica Priorità2 Esiti degli studenti (dalla sez. 5 del RAV) Competenze chiave di cittadinanza Traguardo (dalla sez. 5 del RAV) Valorizzazione nei curricula disciplinari degli obiettivi correlati alle Competenze chiave di cittadinanza; miglioramento del sistema valutativo Data di Indicatori scelti Risultati attesi Risultati rilevazione riscontrati Maggio 2019 Revisione delle programmazioni su indicazioni del gruppo di lavoro (NIV) sulle competenze Elaborazione di prove di valutazione delle Competenze Base (primo biennio) e delle Competenze Chiave (Triennio) e applicazione delle relative griglie di valutazione Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica 31

32 Tabella7 Strategie di condivisione del PdM all interno della scuola Momenti di condivisione interna Persone coinvolte Strumenti Considerazioni nate dalla condivisione Presentazione del piano di miglioramento nel primo collegio docenti successivo alla sua elaborazione Docenti Aula magna Videoproiettore Da determinare Pubblicazione del piano di miglioramento sul sito scolastico Pubblicazione sul sito dei risultati conseguiti nell'attuazione del piano al termine di ogni anno scolastico Docenti Personale scolastico Famiglie Studenti Soggetti Docenti esterni Personale scolastico Famiglie Studenti Soggetti esterni Sito scolastico Sito scolastico Da determinare Da determinare Tabelle 8 e 9 - Le azioni di diffusione dei risultati interne ed esterne alla scuola Strategie di diffusione dei risultati del Piano di miglioramento all interno della scuola Metodi/strumenti Destinatari Tempi Pianificazione del miglioramento (PLAN) Realizzazione del PdM (DO) Il monitoraggio e i risultati (CHECK) Riesame e miglioramento (ACT) Gli strumenti che si utilizzeranno sono: Sito web d Istituto, contenente: - RAV - PDM - Lettere informative - Report annuali - Comunicazioni varie - Rendicontazioni conclusive Presentazioni multimediali durante Assemblee di Istituto e/o manifestazione ed eventi Personale interno, soprattutto coinvolto nella stesura del PTOF Alunni e rappresentanti degli OO.CC. Personale interno OO.CC. (Collegio docenti, Dipartimenti, Consigli di classe Alunni e rappresentanti degli OO.CC. Personale interno Studenti destinatari del miglioramento Personale interno Alunni Ottobre - Gennaio Gennaio Giugno Maggio Giugno Giugno - Settembre 32

33 Strategie di diffusione dei risultati del Piano di miglioramento Metodi/strumenti Destinatari delle azioni Tempi Per i metodi e gli strumenti ci si riferisce a quelli delle strategie e diffusioni del PdM all interno della scuola Enti pubblici, privati ed Associazioni no profit e in generale stakeholders presenti nel territorio, tra i quali convenzioni culturali, Alternanza scuola lavoro, attività di orientamento (nominativi) Altre istituzioni scolastiche per la costruzione di reti, per l Alternanza scuola lavoro, per la formazione (Clil, Indire, ) Nella fase di valutazione e rendicontazione conclusiva del PdM, cioè Maggio - Giugno Tabella10-Composizione del Nucleo Interno di Valutazione (NIV) Nome VINCENZO IANNACE AGNESE RACHELI DARIA MATTIOZZI ROSSELLA GRAZIANI ZANOTTI ROBERTA BIANCHI XENO ANNA PISANI BARBARA BOTTARI MARIA VENTOLA VANIA VISONE FEDERICA SALVETTI Ruolo DIRIGENTE SCOLASTICO Coordinatore del gruppo DOCENTE - membro DOCENTE - membro DOCENTE - membro DOCENTE - membro DOCENTE membro DOCENTE membro DOCENTE membro DOCENTE membro DOCENTE membro DOCENTE membro 33

34 PARTE SECONDA - CURRICOLO D ISTITUTO 1. OFFERTA FORMATIVA FLESSIBILITA E QUOTA DELL AUTONOMIA INSEGNAMENTI OPZIONALI A.S Iniziative nell ambito della flessibilità oraria e della quota dell autonomia e insegnamenti opzionali ITT CURVATURA POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE (finalizzato alle certificazioni linguistiche) CLASSI PRIME E CLASSI SECONDE STORIA DELL ARTE CLASSI 2^ Matematica applicata all'economia CLASSI QUINTE MATERIA OPZIONALE Scelta delle famiglie, finanziata dal versamento del contributo volontario 7^ ora aggiuntiva per una o più classi formate da studenti provenienti da più sezioni (classi aperte) COOPRESENZA CON GEOGRAFIA O SCIENZE UTILIZZANDO INSEGNANTI CON ORE DI POTENZIAMENTO COOPRESENZA DI 1 ORA CON D.T.A. UTILIZZANDO INSEGNANTE CON ORE DI POTENZIAMENTO LICEO scientifico CURVATURA SCIENZA DEI MATERIALI CLASSI 1^ e 2^ BL ANGOLATURA PER TUTTE LE DISCIPLINE CURVATURA POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE (finalizzato alle certificazioni linguistiche) CLASSI PRIME MATERIA OPZIONALE Scelta delle famiglie, finanziata dal versamento del contributo volontario 7^ ora aggiuntiva per una o più classi formate da studenti provenienti da più sezioni (classi aperte) CORSO SERALE I.D.A. 34

35 GEOGRAFIA TURISTICA CLASSI 5^ UTILIZZO DEL 20% DEL CURRICOLO DELL'AUTONOMIA (*) + 1 ORA DI GEOGRAFIA T. - 1 ORA DI MATEMATICA (*) Senza determinare sovrannumerarietà e previo consenso dell'usr Lazio Istituto Tecnico Turismo INTRODUZIONE DELLA DISCIPLINA STORIA DELL ARTE NEL PRIMO BIENNIO Introduzione di un unità oraria di lezione della disciplina Storia dell Arte nelle classi del primo biennio dell ITT, utilizzando, nell ambito della flessibilità oraria con modalità da determinare, le risorse umane previste per il potenziamento (Classi A061 e A025), senza ulteriori oneri. L introduzione della disciplina nell a.s è prevista per le sole classi primee dal successivo a.s , per le classi seconde. Tale introduzione è volta a recuperare una formazione di base nel campo storico-artistico non più prevista nel biennio dopo la riforma scolastica introdotta dal DPR 88/2010. CLASSI PRIME CON CURVATURA LINGUISTICA Per le classi prime dell indirizzo turistico a.s / 2018 gli Organi Collegiali dell Istituto hanno previsto l opportunità di utilizzare gli spazi offerti dalla flessibilità per attuare il progetto English Comunication di rafforzamento ed ampliamento dello studio della lingua inglese, programmando una nuova unità di insegnamento svolta da un docente madrelingua di inglese, per il consolidamento delle competenze linguistiche essenziali nel settore turistico. Per poter far fronte, almeno in parte, alle spese aggiuntive (in primo luogo assunzione di docenti non previsti nell organico ministeriale) sarà utilizzato il contributo scolastico nella misura intera di Euro 100,00. L estensione dell iniziativa ai prossimi anni scolastici è comunque vincolata al monitoraggio e alla valutazione che verranno effettuati sulla sua efficacia. Liceo Scientifico INTRODUZIONE DELLA DISCIPLINA OPZIONALE DIRITTO ED ECONOMIA NEL PRIMO BIENNIO Introduzione di un ora settimanale opzionale di lezione della disciplina Diritto ed Economia nelle classi del I biennio del liceo scientifico utilizzando, se presenti, le competenze delle risorse umane previsteper il potenziamento, senza ulteriori oneri. Questo comporta per il docente coinvolto un impegno orario massimo previsto di quattro ore (nell ambito delle sue 18 ore settimanali), nel caso di sussistenza nel primo biennio degli a.a.s.s , 17-18, di due classi prime e due classi seconde e per gli studenti del primo biennio che optano per la fruizione della disciplina, l aumento 35

36 di un ora nel quadro orario settimanale. Tale introduzione è volta a dare agli studenti dello scientifico una formazione di base nell importante campo giuridico-economico. L estensione dell iniziativa ai prossimi anni scolastici è comunque vincolata al monitoraggio e alla valutazione che verranno effettuati sulla sua efficacia. CURVATURA SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI Introduzione di una sezione dedicata alla Scienza e Tecnologia dei Materiali, attuata in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dei Materiali dell Università di Tor Vergata. Il quadro Orario è identico al Liceo Scientifico di Ordinamento, la variabilità è nei contenuti, i quali prevedono approfondimenti disciplinari sviluppati in modalità di apprendimento Blended learning L offerta didattica prevede un percorso che integra le discipline scientifiche con quelle umanistiche, affiancando le attività curricolari con attività laboratoriali antimeridiane e pomeridiane in presenza o in apprendimento misto. Corso Serale II livello ITT UTILIZZO DELLA QUOTA DI AUTONOMIA DEL 20% DEL CURRICOLO Viene inoltrata richiesta al competente USR per l utilizzo della quota di autonomia del 20% del curricolo (come da DPR 88/2010, art. 5 c.3 a) nel Corso serale, per l a.s. 2016/17, con la riduzione di un ora settimanale di lezione di Matematica (da 3 a 2) e l aumento di un ora di lezione settimanale di Geografia Turistica (da 1 a 2) nelle classi quinte, senza oneri e senza determinare situazioni di soprannumerarietà dei docenti in organico. Tale utilizzo è condizionato, per ogni anno scolastico, all accoglimento della richiesta da parte dell USR Lazio. Corsi di Italiano L2 per studenti stranieri E prevista l attivazione di un ora (60 ) di lezione settimanale di Italiano L2, utilizzando i docenti coinvolti nelle attività di potenziamento (Classi di concorso AO546 e/o AO51), senza ulteriori oneri, con classi aperte per complessive cinque ore settimanali in orario antimeridiano (dopo il termine dell orario giornaliero) e due ore settimanali in orario precedente l inizio del Corso Serale (per gli studenti di detto corso). Questo comporta per il docente un impegno orario massimo previsto di sette ore (nell ambito delle sue 18 ore settimanali). 36

37 DURATA UNITA ORARIE DI LEZIONE ITT LICEO SCIENTIFICO CORSO SERALE IDA I II III IV V VI VII Recupero orario docenti e studenti ITT Corso Serale Vista la riduzione della durata di alcune ore di lezione nell ITT, si prevedono le seguenti modalità di recupero: DOCENTI: Prolungamento dell orario di servizio per attività di recupero/approfondimento nella propria classe, nei giorni in cui la classe interessata termina le lezioni anticipatamente o le inizia posticipatamente per assenza del docente o in occasione di giornate in cui la classe ha un orario inferiore alle sette ore. Ore di supplenza nella propria classe in occasione di assenza del docente in ore intermedie. Attività di recupero (corsi, sportelli) rivolte a tutta la classe, in orario pomeridiano. Recupero attraverso attività didattica aggiuntiva e di potenziamento della specifica disciplina, rivolta a tutta la classe. Le attività devono sempre essere unicamente nell ambito della disciplina i cui minuti vanno recuperati e devono essere rivolte comunque a tutti gli studenti della classe. STUDENTI: gli studenti non recuperano per il pendolarismo: il quadro orario si articola in unità orarie di lezione della durata di 50 (eccetto la prima e la quarta di 60 ), con inizio alle ore 17.00, così da consentire il termine delle lezioni non oltre le ore

38 1.3. Criteri di valutazione Criteri di valutazione adottati dal collegio dei docenti VOTO UNICO SCRUTINI PRIMO PERIODO Per la valutazione di primo periodo il collegio dei Docenti delibera l'utilizzo del voto unico in tutte le discipline VALUTAZIONE FINALE Elementi che concorrono alla valutazione finale: Livelli minimi disciplinari necessari per la frequenza della classe successiva Impegno Progressione e potenzialità nell apprendimento Motivazione e partecipazione. Classi seconde: certificazione obbligo di istruzione tramite la scheda delle competenze. Frequenza: è necessaria la frequenza per almeno tre quarti del monte ore AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA Sono ammessi alla classe successiva gli studenti che avranno conseguito una valutazione almeno sufficiente in ciascuna disciplina di studio ed un voto di condotta non inferiore a sei decimi. Per gli alunni con D. S. A./BES e disabili il riferimento sono i PDP, i PEI e i PEP. NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA Non vengono ammessi alla classe successiva gli studenti per i quali si rilevano uno o più dei seguenti elementi: mancato conseguimento del limite minimo di presenza, comprensivo delle deroghe riconosciute; votazione sul comportamento inferiore a sei decimi; presenza di gravi e/o diffuse insufficienze che rendano effettivamente impossibile, durante il periodo di sospensione delle lezioni, il recupero delle carenze nella preparazione complessiva dello studente e quindi la frequenza dell a. s. successivo scarso impegno nel recupero delle carenze pregresse con conseguenti esiti negativi scarsa partecipazione ed interesse alle proposte di lavoro dei docenti SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO Le insufficienze che consentono la sospensione del giudizio non possono superare, di norma, il limite di tre materie. Per le classi prime, tenuto conto dell unitarietà didattico-formativa del biennio alla luce dell obbligo d istruzione, è necessario valutare la possibilità di un progresso complessivo dell alunno in un arco di tempo più ampio al fine di garantire il diritto dovere all istruzione e alla formazione. Per tale motivo, si propone che per le classi prime dell indirizzo Turistico il numero massimo di sospensioni di giudizio sia quattro, per casi eccezionali. Per il liceo rimane il numero massimo di tre sospensioni di giudizio a causa del numero inferiore di materie rispetto al numero di quelle del Turistico. Per il corso serale è consentita la sospensione del giudizio con quattro discipline insufficienti. 38

39 AMMISSIONE ALL ESAME DI STATO Si prende in considerazione il D.Lgvo 62/2017: Votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline e voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Nel caso di valutazione inferiore a sei decimi in una disciplina o gruppo di discipline, il Consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l ammissione all Esame. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione all esame finale. ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Il Credito scolastico è il punteggio che ciascun Consiglio di classe attribuisce ad ogni studente in base agli esiti dello scrutinio di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore. media dei voti, determina la fascia: dalla media dei voti da 0,5 in poi costituisce elemento positivo; assiduità della frequenza scolastica; interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; attività complementari ed integrative (compresa A.S.L.); frequenza dell I..R.C. o della materia alternativa all I. R. C. o dell attività di studio individuale senza assistenza di personale docente, non valido per il serale. eventuali crediti formativi Individuata la media di ogni alunno e la corrispondente banda di riferimento il Consiglio attribuirà il c. s. in base alla valutazione comparata della presenza/assenza degli elementi che concorrono a determinare il credito stesso. Se questi elementi saranno prevalentemente positivi sarà attribuito il punteggio massimo della banda di riferimento. Qualora il voto di condotta sia 6 o 7 non si procede all attribuzione del punteggio massimo della banda di riferimento. L attribuzione del c. s. ad ogni alunno va deliberata, motivata e verbalizzata. NUOVA TABELLA DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO E CONVERSIONE DEL CREDITO ANNI SCOLASTICI PRECEDENTI Media dei voti Fasce di credito III anno Fasce di credito IV anno Fasce di credito V anno M<6 7-8 M= < M < M < M < M

40 Regime transitorio Per i Candidati che sostengono l'esame nell'a.s. 2018/2019, vale la seguente Tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel IV anno: Somma crediti conseguiti per il III e per il IV anno Nuovo credito attribuito per il III e per il IV anno (totale) Per i Candidati che sostengono l'esame nell'a.s. 2019/2020 si fa riferimento alla seguente Tabella di conversione del credito conseguito nel III anno: Credito conseguito per il III anno Nuovo credito attribuito per il III anno Normativa di riferimento in vigore per il credito formativo: D.P.R. n. 323/1998, art. 12 comma 1 Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il corso cui si riferisce l esame di Stato. D.M. n. 49/2000. art. 1 e art. 3 Le esperienze che danno luogo all acquisizione dei crediti formativi sono acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale La documentazione relativa all esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere in ogni caso una attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l esperienza e contenente una sintetica descrizione dell esperienza stessa. 40

41 3. PROGETTI MIGLIORAMENTO E POTENZIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Progetti approvati dal Collegio dei docenti a.s PROGETTO Scuola aperta Il sito scolastico e le nuove tecnologie nella scuola Progetto Accoglienza Scuola domiciliare Olimpiadi della Matematica e della Fisica Itinerari scientifici fra scuola, università ed istituti di ricerca Olimpiadi di Problem Solving (OPS) Percorsi di Scienze, Arte e Tecnologia dei materiali Certificazioni di Lingue Straniere inglese, francese, tedesca e spagnola Citizens whitout frontiers Progetto sportivo C è libro per te! AMA la scuola Obiettivo Salute Scuola al cinema ERASMUS + Progetto legalità No al bullismo a scuola Idee e immagini per la cittadinanza. Il cinema come strumento di riflessione storica e filosofica. Laboratorio Teatrale Certificazione ECDL Full Standard REFERENTI Prof.ssa Racheli Prof. Bonanni Prof.ssa Inghilleri Prof.ssa Risdonne Prof.ssa Roncolato, Prof. Succi Prof.ssa Caliciuri Prof.ssa Risdonne Prof.ssa Mattiozzi Prof.ssa Bottari Prof.ssa Risdonne Prof. Tambone Prof.ssa Bottari Prof.ssa Risdonne, Prof.ssa Pisani Prof.ssa Silvestrini Prof.ssa De Santis Prof.ssa Sbarbati Prof. Zacco Prof.ssa Zaffiro Prof.ssa Di Stefano, Prof. Deodati Prof. Di Biasio Prof.ssa Visone 41

42 Titolo del progetto SCUOLA APERTA Il progetto Scuola aperta nasce dalla necessità di adeguarsi alle esigenze formative globali degli studenti, che appaiano profondamente cambiate nell arco dell ultimo decennio. Esso tende a rafforzare la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio, di formazione, di cittadinanza attiva, puntando sull apertura pomeridiana oltre l orario curriculare in un area spesso carente di infrastrutture sociali e luoghi di aggregazione, al fine di prevenire il disagio sociale, la lotta alla dispersione scolastica e all`abbandono dei percorsi formativi, per l`attuazione del diritto allo studio (long life learning), in un ottica di un sistema formativo integrato. La natura extracurricolare e volontaria della partecipazione intende sollecitare contemporaneamente la creatività progettuale di chi propone e l interesse di chi vi si avvicina. Il progetto si pone l obiettivo di sostenere gli studenti, soprattutto quelli del primo anno, nel loro percorso di apprendimento offrendo una serie di attività diversificate con lo scopo di prevenire la dispersione e la demotivazione dei ragazzi, per: prevenire, attraverso il potenziamento della didattica laboratoriale di attività collaborative che ne rafforzino l autostima, la demotivazione degli studenti e la conseguente dispersione; sviluppare il senso di appartenenza degli studenti e degli adulti nei confronti della comunità in cui sono inseriti; aprire la scuola al territorio, per rendere la scuola un centro multimediale di risorse per l apprendimento, in grado di porsi al servizio del territorio e di integrarsi nella progettazione didattica ed educativa; offrire esperienze con le nuove tecnologie nella prospettiva di un sistema formativo integrato; potenziare le eccellenze; recuperare tempestivamente le carenze di metodo degli studenti del primo anno, evitando che l instaurarsi di un processo di risultati negativi spenga l entusiasmo con cui i ragazzi che si avvicinano alla scuola superiore; potenziare la programmazione didattica per competenze; valorizzare la didattica per l acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza; valorizzare e potenziare le competenze linguistiche; sviluppare le competenze digitali secondo il PNSD; promuovere la coesione degli studenti ed il loro benessere psicologico attraverso attività cooperative che, favorendone la coesione, prevengano stili comportamentali improntati alla prevaricazione e bullismo Traguardo di risultato Obiettivi di processo Gli attori Sviluppare capacità organizzative e di problem solving Migliorare metodo di studio e capacità di apprendimento autonomo. Sviluppare capacità lettura Il progetto tende a rafforzare la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio, di formazione, di cittadinanza attiva, puntando sull apertura pomeridiana della biblioteca oltre l orario curriculare in un area spesso carente di infrastrutture sociali e luoghi di aggregazione, al fine di prevenire il disagio sociale, la lotta alla dispersione scolastica e all`abbandono dei percorsi formativi, per l`attuazione del diritto allo studio (long life learning), in un ottica di un sistema formativo integrato. Responsabile progetto Partecipanti Destinatari Prof.ssa Agnese Racheli Prof. Agnese Racheli e Xeno Bianchi; docenti potenziamento Studenti dell intero istituto 42

43 Risorse umane Docenti (a titolo gratuito o come attività di potenziamento) Personale ATA Prof. Xeno Bianchi Prof.ssa Cristina De Paolis Prof. Agnese Racheli collaboratori scolastici e tecnici di laboratorio Altro Esperti a titolo gratuito sostegno agli studenti del primo anno attraverso studio assistito pomeridiano conferenze ed attività seminariali didattica laboratoriale Attività previste Valutazione biblioteca multimediale: L ago nel pagliaio: come cercarlo senza pungersi : modulo per le classi del biennio finalizzato all acquisizione di un corretto metodo di ricerca in contesti elementari (in orario curricolare) Ricerche in internet: gli opac: Il filo d Arianna : modulo per le classi del biennio sulla ricerca sul web (in orario currricolare). Peer education in biblioteca: gli studenti presentano le loro letture preferite (per il biennio) in orario antimeridiano A lezione di biblioteca (modulo per le classi del biennio) conoscere e saper usare in modo competente la biblioteche, saper ricercare l informazione in modo competente; Adesione ai progetti di promozione della lettura della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci: Un anno stregato (diffondere le novità della narrativa italiana contemporanea attraverso la discussione critica delle opere inviate in lettura e l incontro con gli autori (il percorso si conclude in giugno con il voto espresso dai ragazzi sui libri concorrenti al Premio Strega), Adesione al progetto Il quotidiano in classe Collaborazione con le Università con opportunità di effettuare il tirocinio curricolare degli studenti laureandi presso la biblioteca dell Istituto. Realizzazione di laboratori e presentazioni didattiche con poster esplicati e didattica mobile a cura di docenti e alunni dell istituto ed aperti alle scuole ed al territorio, anche nell ambito delle attività di orientamento in entrata Catalogazione documenti, estrapolati tra quelli non catalogati o erroneamente catalogati individuati Contestuale classificazione, soggettazione e collocazione finale dei libri stessi tramite l applicativo SOL. Svolgimento attività Indicatori utilizzati Attività di monitoraggio e valutazione previste Prevalentemente in orario extracurricolare Partecipazione, interesse, coesione gruppi partecipanti Valutazione della partecipazione Valutazione della ricaduta didattica da parte dei docenti della classe. 43

44 Titolo del progetto Priorità del PTOF a cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivi di processo Gli attori Risorse umane Fasi Valutazione Il sito scolastico e le nuove tecnologie nella scuola Sviluppo delle competenze digitali secondo il PNSD Mettere a disposizione di famiglie, studenti e personale della scuola uno strumento sempre più funzionale e rispondente alle esigenze. Con riferimento al sito Aggiornamento dei contenuti stabili Aggiornamento degli utenti registrati Inserimento del flusso dei contenuti quotidiani Manutenzione ordinaria Verifica dei contenuti di backup Aggiornamento dei componenti installati Individuazione e installazione di strumenti idonei a coprire nuove esigenze Verifica del mantenimento dei risultati in precedenza raggiunti Riguardo alla piattaforma didattica Manutenzione ordinaria Aggiornamento dei componenti installati Aggiornamento degli utenti registrati (anche supporto ai docenti per l inserimento degli studenti) Individuazione e installazione di estensioni idonee a coprire nuove esigenze Promozione della diffusione dello strumento Con riferimento alle Google apps Aggiornamento degli utenti Gestione Responsabile Prof. Mauro Bonanni progetto Partecipanti Comunità scolastica Destinatari Comunità scolastica Docenti Prof. Mauro Bonanni personale Carla Ferretti, Silvana Palmieri Situazione su La necessità di assicurare una efficace circolazione delle cui si informazioni all interno della Comunità scolastica, nonché interviene l adempimento di inderogabili obblighi di legge. Attività previste Svolgimento Indicatori utilizzati Attività di monitoraggio e valutazione previste Difficilmente il progetto può essere suddiviso in fasi, in quanto accompagna lo svolgersi della vita scolastica ma, proprio per questo, rappresentano comunque momenti molto significativi quelli che segnano il calendario delle attività scolastiche (inizio anno scolastico fine primo periodo fine anno scolastico). Infatti, attorno a questi momenti, si addensano i picchi di attività. In orario extracurricolare Utilità, Accessibilità, Completezza, Semplicità d uso Questionario di gradimento da sottoporre ai docenti. Verrà inoltre studiata la possibilità di sottoporre questionari anche agli altri attori della comunità (magari selezionando un campione) 44

45 Titolo del progetto Priorità del PTOF a cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivi di processo Gli attori Risorse umane Fasi Valutazione Progetto Accoglienza Prevenire la dispersione scolastica Raggiungere una buona integrazione nella classe di studenti stranieri, ripetenti o con diverse abilità Favorire un sereno inserimento dei ragazzi nelle classi prime Favorire il gruppo classe come risorsa e sostegno Favorire la conoscenza di sé e degli altri Responsabile progetto Prof.ssa Paola Inghilleri Dott.ssa Ottavia Galiero Partecipanti Coordinatori delle classi prime Gli studenti tutors Destinatari Gli studenti delle classi prime Docenti Docenti coordinatori Collaboratori scolastici personale Personale Ata Il progetto è articolato sui primi due giorni di scuola. Situazione su cui si Gli studenti tutors, formati dai nostri esperti, interviene lavorano secondo i principi della Peer Education Giochi di ruolo, interviste, slide Attività previste Indicatori utilizzati Attività di monitoraggio e valutazione previste Filmati realizzati dai Tutors Gli indicatori saranno esplicitati dopo l osservazione iniziale Incontri periodici nel corso dell anno Titolo del progetto Priorità del PTOF a cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivi di processo SCUOLA DOMICILIARE Il progetto è dedicato agli alunni con Scuola Domiciliare, per acquisire le conoscenze, abilità e competenze delle discipline curricolari, per cui, in generale e perseguendo gli obiettivi minimi, le priorità sono quelle dei Piani di lavoro di ogni singola disciplina Garantire il diritto allo studio Prevenire l abbandono scolastico Favorire la continuità del rapporto insegnamento-apprendimento Contribuire al mantenimento e al recupero dell equilibrio psico-fisico dell allievo Recuperare l interesse per le attività di tipo cognitivo e la capacità di riorganizzare la propria quotidianità Riportare presso il domicilio un elemento normalizzante (attività, ritmi di vita, socializzazione) Evitare l interruzione del processo di apprendimento offrendo una continuità quotidiana Incrementare le conoscenze disciplinari proprie del percorso di studi prescelto Recuperare l autostima Attenuare il senso di isolamento dalla scuola Sviluppare la capacità di comunicare, anche a distanza, pensieri, emozioni, contenuti sia informa scritta che orale. 45

46 Gli attori Risorse umane Fasi Valutazione Responsabile progetto Partecipanti Destinatari Docenti Personale ATA Altro Situazione su cui si interviene Attività previste Svolgimento attività Indicatori utilizzati Attività di monitoraggio e valutazione previste Prof.ssa Rita Risdonne docenti del consiglio di classe Quanti alunni: Studenti con grave patologia che comporta la Scuola Domiciliare Quali classi: quelle interessate Costi a carico studenti? NO Consiglio di classe, in particolare il Coordinatore di classe La Scuola Domiciliare si utilizza per poter fornire istruzione a quegli alunni che, per motivi gravi di salute, sono impossibilitati a frequentare la scuola. In genere la Scuola Domiciliare segue un periodo di Scuola in Ospedale. Attività didattiche a. Lezioni in presenza b. Lezioni in videoconferenza c. Azioni di verifica in presenza o in modalità telematica (chat, , ecc.) in orario curricolare in orario extracurricolare Partecipazione dell alunno alle attività didattiche, a casa e anche a distanza, attraverso i supporti informatici. Normali attività che si fanno in classe da parte degli alunni frequentanti regolarmente le lezioni, cioè esercitazioni, simulazioni, verifiche orali e scritte- Titolo del progetto Priorità del PTOF a cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivi di processo Responsabile progetto Partecipanti Olimpiadi della Matematica e della Fisica Valorizzazione e potenziamento delle competenze matematiche e scientifiche. Valorizzare le eccellenze, diffondere la metodologia Problem solving, stimolare la competizione intellettuale, sensibilizzare gli studenti ad uno studio appassionato e serio della fisica e della matematica, favorire l acquisizione del metodo sperimentale. Stimolare negli studenti la fiducia nelle proprie capacità Migliorare la capacità di affrontare le situazioni problematiche Prof.ssa Roncolato (fisica) e Prof. Succi (matematica) Si occupano dell' organizzazione, della predisposizione e somministrazione delle prove, della correzione, delle comunicazioni agli studenti e alle associazioni organizzatrici. Prof.ssa Russo altri docenti disponibili Si occupano dell'assistenza alle prove, eventualmente accompagnando i ragazzi alle gare esterne, e della collaborazione nella correzione. Sig. Paoli: si occupa dell'allestimento delle prove di laboratorio ed eventualmente del reperimento o dell'acquisto dei materiali necessari. 46

47 Destinatari Docenti Personale Situazione su cui si interviene Attività previste * non certe Indicatori utilizzati Attività di monitoraggio e valutazione previste Gruppi di alunni segnalati o volontari del Tecnico e del Liceo, da 30 a 150 per gara. Quali classi : tutte Costi a carico studenti? NO Roncolato, Succi, Russo Paoli (Assistente tecnico) Le competenze funzionali alla partecipazione a gare e giochi risolvere problemi (Matematica e Fisica) osservare, descrivere e analizzare fenomeni (Fisica) sono quelle che il dipartimento di Matematica ritiene di ampliare tramite attività didattiche opportune. Quindi, anche se l'effettiva partecipazione è di gruppi di allievi, talune fasi di preparazione sono dedicate a tutti gli studenti, con una ricaduta positiva nel processo di apprendimento. Per la Matematica Giochi di Archimede nov Istituto Gara di II livello per le Classi Prime feb Università Gare Distrettuali di Selezione feb Università Gara a squadre da definire Università Gara femminile a squadre da definire Università Olimpiadi Nazionali della Matematica mag 2019 * Olimpiadi Internazionali della Matematica lug 2019** Per la Fisica Olimpiadi, Gara di Istituto (di 1 liv.) dic Istituto Olimpiadi, Gara Locale (di 2 livello) feb Università Olimpiadi, Gara Nazionale da definire* IPhO da definire* Giochi di Anacleto (dom. e risp.) apr Istituto Giochi di Anacleto (prova di lab.) mag Istituto Le gare sono ovviamente precedute dalla fase organizzativa e seguite dalla correzione e dalla comunicazione dei vincitori agli enti organizzatori Interesse e partecipazione; Risultati ottenuti nelle gare; Ricaduta didattica delle attività di preparazione Consuntivo dell'attività: partecipazione risultati ricaduta didattica report report questionario per docenti e studenti Titolo del progetto Priorità del PTOF a cui si riferisce Traguard o di risultato Obiettivi di processo Itinerari scientifici fra scuola, università ed istituti di ricerca Valorizzare nei curricola disciplinari gli obiettivi correlati alle competenze chiave e di cittadinanza e migliorarne il sistema di valutazione Formare studenti in grado di conoscere e approfondire, al di là della programmazione disciplinare, argomenti di nuova generazione scientifica nell ambito della matematica, della fisica e delle scienze della terra Il progetto è rivolto a tutti gli studenti delle classi del liceo scientifico. Il suo obiettivo è quello di far approfondire tematiche curricolari e di ultima generazione scientifica attraverso l interazione con docenti universitari, strutture universitarie (musei, 47

48 laboratori, aule), istituti di ricerca scientifica e accogliendo, per corsi, progetti e laboratori, docenti universitari e ricercatori nella nostra struttura scolastica. E previsto dunque un duplice scambio: la scuola all università, l università alla scuola Strutture coinvolte: Università La Sapienza Roma, Università Tor Vergata Roma, Università Roma tre Roma, INFN Frascati. Gli attori Risorse umane Fasi Valutazio ne Responsabile progetto Partecipanti Destinatari Docenti Situazione su cui si interviene Attività previste Svolgimento attività Indicatori utilizzati Alessandra Caliciuri Elena Rissone Alunni del liceo scientifico (quando a numero chiuso selezionati in base ad interesse e partecipazione) Triennio liceo scientifico Costi a carico studenti? NO Alessandra Caliciuri, Elena Rissone (interni) Docenti Universitari proposti dai vari dipartimenti per i seminari. Si agisce sull approfondimento di tematiche curriculari ed extracurricolari privilegiando l interesse degli studenti nell ambito proposto e garantendo una partecipazione equamente distribuita dei vari interessati Le attività previste sono le seguenti: Adesione e partecipazione degli studenti interessati del liceo (solitamente triennio) ai seguenti Progetti Lauree Scientifiche (PLS): o Fisica La Sapienza o Matematica La Sapienza o Scienze della terra La Sapienza o Scienze Biologiche e Biotecnologie Tor Vergata o PLS roma tre (in fase di coordinamento) Partecipazione di studenti selezionati al Master Class di fisica delle particelle presso aule e laboratori dell Università La Sapienza, dipartimento di fisica (classe triennio). Partecipazione degli studenti interessati alla scuola estiva di matematica (La Sapienza) e fisica (INFN Frascati) (triennio). Visita ai musei universitari (fisica, chimica, geologia, paleontologia, mineralogia) Seminari divulgativi riguardanti argomenti di ultima generazione scientifica da ascoltare presso sedi universitarie e INFN, Accademia dei Lincei o tenuti dai docenti universitari e ricercatori presso la nostra scuola. in orario curricolare ed extracurricolare Non è prevista valutazione, la ricaduta dell intero progetto durante tutto l anno scolastico è trasversale a molteplici competenze e può essere evidenziata nella maggiori conoscenze e competenze acquisite dagli studenti sia in argomenti curriculari che extracurriculari delle materie coinvolte nonché nella facilità di approccio 48

49 Attività di monitoraggio e valutazione previste alle discipline scientifiche intraprese nel successivo percorso universitario (motivo per cui sono stati creati e potenziati i PLS) Il monitoraggio viene fatto in itinere sia dal docente accompagnatore che dai docenti che ospitano gli studenti Titolo del progetto Priorità del PTOF a cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivi di processo Gli attori Risorse umane Olimpiadi di Problem Solving (OPS) Migliorare i risultati nelle prove standardizzate nazionali, in particolare nelle classi seconde Istituto Tecnico Turismo, nella prova di Matematica. Valorizzare nei curricola disciplinari gli obiettivi correlati alle competenze chiave e di cittadinanza e migliorarne il sistema di valutazione Potenziamento della didattica laboratoriale Apertura della scuola al territorio Riuscire a far conseguire ai nostri studenti buoni piazzamenti almeno nelle gare regionali che permettono l accesso a quelle nazionali Il progetto intende, attraverso gare di informatica e altro, promuovere la diffusione del Pensiero Computazionale. Individuazione di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti Potenziamento dell orientamento in uscita degli studenti Responsabile progetto Prof.ssa Rita Risdonne Partecipanti Prof.sse Rita Risdonne e Daria Mattiozzi Quanti alunni: circa 110 Destinatari Quali classi: Primo Biennio, sia del Tecnico che del Liceo Costi a carico studenti? NO Docenti Prof.sse Risdonne e Mattiozzi Personale ATA Referente regionale OPS, Esperto per seminario Altro regionale Attività coinvolgenti che si applicano alle diverse discipline scolastiche. Gli argomenti delle prove sono regole e deduzioni, fatti e conclusioni, grafi, knapsack, pianificazione, statistica elementare, relazioni tra elementi di un albero, flussi in una rete, crittografia, programmazione dei movimenti di un robot, movimenti dei pezzi degli scacchi, sottosequenze. Le OPS includono un ulteriore modalità di partecipazione Attività previste e competizione che riguarda il Coding e il Pensiero Computazionale, che concerne l ideazione e implementazione di un programma su piattaforma Scratch o Snap! a partire da un tema assegnato. Sono previste tre fasi: le gare di Istituto, le gare regionali e l eventuale finale di Cesena. Inoltre, potrebbe essere previsto un seminario a carattere regionale, organizzato, in genere, nel nostro Istituto. Svolgimento attività in orario curricolare Valutazione Indicatori utilizzati Partecipazione, interesse, entusiasmo nella 49

50 Attività di monitoraggio e valutazione previste partecipazione alle gare Valutare quanti alunni partecipano, come e quanto si esercitano a scuola e a casa, classificazioni nelle gare, soprattutto se si riscontrano avanzamenti. Titolo del progetto Priorità del PTOF a cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivi di processo Gli attori Risorse umane Fasi Attività previste Percorsi di scienze, arte e tecnologia dei materiali Valorizzare nei curricola disciplinari gli obiettivi correlati alle competenze chiave e di cittadinanza e migliorarne il sistema di valutazione Valorizzare il percorso di Scienze dei materiali al Liceo Scientifico come offerta formativa di eccellenza, distinta dalle offerte formative degli altri licei del territorio 1) acquisire competenze trasversali relative alle discipline scientifiche e storico artistiche 2) sensibilizzare alla conoscenza e all uso consapevole delle nuove tecnologie 3) accompagnare ad un scelta futura più consapevole delle facoltà universitaria,confrontando la propria passione con la realtà oggettiva 4) favorire l'approfondimento dei propri interesse e la scoperta di nuove attitudini 5) promuovere la cittadinanza attiva a partire dai luoghi e Beni culturali osservati nella propria realtà. Responsabile Prof.ssa Daria Mattiozzi progetto Docenti del Darwin Partecipanti Docenti, dottorandi Università Tor Vergata Studenti classi biennio Liceo circa 35 alunni Destinatari Classi 1A, 1B, 2B Liceo Scientifico Costi a carico studenti? NO Prof.ssa Elena Rissone Prof. Roberto Succi Docenti Prof.ssa Rita De Duro Prof. Antonio Aportone Personale ATA Altro Situazione su cui si interviene Discipline artistiche applicate Laboratori scientifici Francesco Paoli Prof. Goletti Università Tor Vergata Dottorandi Università Tor Vergata Accogliere la richiesta di alcuni studenti di seguire la curvatura di Scienze dei materiali. Rafforzare le competenze di indirizzo. Alcune ore a scuola e altre ore di visite, tutte in orario extracurricolare. Si porrà all attenzione degli studenti l osservazione e lo studio dei Beni del centro storico, studiando i materiali costitutivi. La conoscenza verrà elaborata attraverso lo studio e l osservazione dei materiali costitutivi delle opere osservate in situ, grazie alla produzione di schede di studio e di osservazione prodotte dai docenti ed elaborate dagli studenti. Alcune ore a scuola e altre ore a Tor Vergata, tutte in 50

51 Valutazione integrati Svolgimento attività Indicatori utilizzati Attività di monitoraggio e valutazione previste orario extracurricolare. Il laboratorio scientifico si focalizzerà su alcune esperienze sui nuclei fondanti di fisica e chimica, con l obiettivo di sviluppare di competenze, permettendo la possibilità di manipolazione concreta, la focalizzazione sulle operazioni cruciali e il coinvolgimento diretto dello studente con il sapere, inteso come conoscenza in azione. in orario extracurricolare I docenti organizzano e sovraintendono ai laboratori e alle uscite didattiche specifiche. Si utilizzerà una classe virtuale sulla piattaforma Darwinonline per la condivisione di materiali e come forum di discussione. Inoltre, al termine del biennio, verrà dato agli studenti un certificato di competenza, quindi le attività devono prevedere l uso di griglie di osservazione e di prove di competenza. Interesse, assiduità di partecipazione, ricaduta didattica degli approfondimenti svolti. Presenza nelle attività con i ragazzi Schede di osservazione Valutazioni delle relazioni di laboratorio o delle visite. Per gli alunni di seconda rilascio del certificato di competenza. Titolo del progetto Priorità del PTOF a cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivi di processo Gli attori Certificazioni di Lingue Straniere inglese, francese, tedesca e spagnola e CAMPIONATO NAZIONALE DELLE LINGUE Miglioramento della programmazione didattica per competenze e valorizzazione della didattica per l acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza. Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche. Miglioramento dell offerta formativa nel campo dell istruzione degli adulti. Potenziamento dell orientamento in uscita degli studenti. Conoscenza più approfondita della lingua straniera a livello comunicativo. Incremento valore CV scolastico, universitario e lavorativo dello studente. Conseguimento del diploma internazionale presso ente certificatore esterno e/o dei riconoscimenti e dei premi previsti dall art.4 del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n Miglioramento delle conoscenze delle quattro abilità di base delle lingue straniere inglese, francese, tedesca e spagnola. Responsabile Prof.ssa Barbara Bòttari progetto Prof.sse Federica Salvetti, Anna Pisani, Cristina Partecipanti Costantini Mirella Amatulli, Adriana Marena, Annamaria Agostini Quanti alunni Tutti gli studenti del Liceo Scientifico, Destinatari dell Istituto Tecnico e dell IdA Serale. Quali classi: tutte. 51

52 Risorse umane Fasi Valutazione Docenti Personale ATA Altro Situazione su cui si interviene Attività previste Svolgimento attività Indicatori utilizzati Attività di monitoraggio e valutazione previste Costi a carico studenti? Sì. Prof.ssa Barbara Bòttari, Prof.sse Federica Salvetti,Anna Pisani,Cristina Costantini,Mirella Amatulli,Adriana Marena Annamaria Agostini Collaboratori già impiegati nel servizio dell IdA Serale. Docenti esterni su richiesta (qualora non si riuscisse a provvedere con personale docente interno). La preparazione in lingua straniera acquisita durante l anno scolastico grazie alle lezioni scolastiche. Corsi preparatori di 30 h da metà ottobre 2018 a metà maggio 2019 dalle h 15 alle h 17. Accompagnamento agli esami scritti e orali nelle sedi degli enti certificatori e alle prove presso l Università di Urbino (qualora si passino le preselezioni). in orario curricolare: ore lezioni di lingua previste dal Curricolo. in orario extracurricolare: 30 h annue per lingua e le ore necessarie allo svolgimento delle prove per il campionato. Indicatori previsti per le quattro abilità di base. Frequenza delle lezioni di lingua scolastiche e del corso. Controllo delle attività didattiche proposte, delle iscrizioni effettive all esame finale e dei risultati conseguiti sia per le certificazioni che per il campionato nazionale. Titolo del progetto Priorità del PTOF a cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivi di processo Citizens without frontiers (Progetti United Network e Diplomacy Education) Valorizzazione della didattica per l acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo socio-economico e giuridico Incremento dell alternanza scuola lavoro Individuazione di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti Partecipazione di un numero adeguato di alunni all IMUN, cioè alla simulazione che si svolge a Roma, senza togliere la possibilità di avere adesioni anche per la simulazione presso le Nazioni Unite a New York. Sensibilizzare gli studenti all apertura di pensiero nei riguardi delle grandi tematiche internazionali quali il rispetto dell ambiente, la pace nel mondo, la tutela delle minoranze e degli individui più deboli quali bambini e donne, soprattutto in determinate nazioni. In particolare, conoscere e capire la Nazione che, attraverso la sua Ambasciata, adotta la nostra scuola. I Model United Nations sono simulazioni dell Assemblea Generale delle Nazioni Unite o di altri multilateral bodies, nelle quali gli studenti si cimentano e approfondiscono i temi oggetto dell agenda politica internazionale indossando i 52

53 Gli attori Risorse umane Attività previste panni di ambasciatori e diplomatici. Per la prima volta in Europa, nell anno scolastico 2017/2018, 60 tra ambasciate e missioni diplomatiche in Italia hanno adottato intere classi di scuole superiori italiane nel progetto denominato Diplomacy Education ideato dall ente Global Action, associazione senza fini di lucro. e patrocinato dal ministero Affari Esteri italiano e supportato dalle agenzie Onu in Italia, al fine di promuovere la conoscenza dei Paesi del mondo e delle loro relazioni istituzionali. Dopo l esperienza sperimentale che il nostro Istituto ha attuato con una classe del Liceo nello scorso anno scolastico, si ha l intenzione di partecipare nuovamente a questa bella e interessante attività allargando la partecipazione anche agli studenti del Tecnico. Il progetto Diplomacy Education, pertanto, consiste in una simulazione del lavoro svolto dalle Ambasciate dei Paesi del mondo e si sviluppa nel periodo ottobre maggio Il progetto consente di utilizzare 4 lingue durante gli incontri con le ambasciate e gli altri lavori Responsabile Prof.ssa Rita Risdonne progetto Partecipanti Prof.ssa Anna Pisani Quanti alunni: IMUN e GCMUN: la partecipazione è aperta a tutti gli alunni del Liceo e del Tecnico Diplomacy Education: 28 alunni Quali classi: Destinatari IMUN e GCMUN: la partecipazione è aperta a tutte le classi del Liceo e del Tecnico Diplomacy Education: 3AT, 4AT, 3AL, 4AL Costi a carico studenti? IMUN e GCMUN: SI Diplomacy Education: NO Docenti Pisani, Risdonne Personale ATA Personale dell UN, in particolare la referente dott.ssa Ludovica Calselli Altro Personale di Global Action, in particolare le dott.sse Elisa Bianchini e Vanessa Boi. Progetti IMUN e GCMUN Incontro con la referente UN Incontro del team UN con gli alunni della scuola previa organizzazione dell evento e successivo controllo della procedura. 1. IMUN. La simulazione si svolgerà a Roma dal 14 al 18 gennaio I lavori si terranno in lingua inglese e vedranno la partecipazione di studenti provenienti da tutta Italia, nonché da diverse scuole straniere. I lavori saranno diretti e coordinati dallo staff board di United Network. Durante l ultima sera si svolgerà inoltre la Delegate Dance, aperta a tutti gli studenti che hanno preso parte al progetto e, infine, la giornata conclusiva presso l Auditorium di Via della Conciliazione. Ai fini dello svolgimento del percorso formativo, gli studenti dovranno saldare la quota di partecipazione prevista. 2. GCMUN. La simulazione si svolgerà a New York dal 27 febbraio al 7 marzo 2019 Tutti i progetti sono valutati come ore di ASL, da 70 a 90 ore, come da convenzione triennale stipulata da parte di UN con il nostro Istituto, per il Liceo 53

54 e per il Tecnico. Valutazione Progetto Diplomacy Education E articolato in più step, che prevedono quanto segue: 1. i diplomatici visitano la scuola 2. gli studenti visitano l ambasciata, gli istituti di cultura, etc. dei paesi che partecipano al progetto; 3. gli studenti partecipano a dei workshop con gli esperti e/o con i diplomatici e prendono parte ad incontri differenziati per paesi e tematiche (marzo); 4. gli studenti fanno una presentazione all Ambasciatore ed al suo staff ; 5. tutti gli studenti partecipano alla Global Action Model United Nations (GAMUN), durante la quale lavoreranno a diverse commissioni riprodotte dell ONU presso le sedi dell organizzazione di Roma (maggio). in orario curricolare Svolgimento attività in orario extracurricolare Adesione da parte degli alunni ai vari progetti UN e Indicatori utilizzati Diplomacy Education, interesse ed entusiasmo riscontrati dagli stessi alle varie attività. Attività di monitoraggio e valutazione previste Sarà compito delle docenti controllare, anche con la loro partecipazione ad alcuni eventi, dell andamento del progetto. Titolo del progetto Priorità del PTOF a cui si riferisce Progetto sportivo Potenziamento delle discipline motorie, in particolare attraverso iniziative nel corso dell apertura pomeridiana della scuola Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, del bullismo, delle discriminazioni e potenziamento delle attività di recupero, dell inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali Apertura della scuola al territorio Individuazione di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti Traguardo di risultato Buoni esiti nei campionati sportivi studenteschi Obiettivi di processo Diffondere l abitudine all attività sportiva Responsabile Prof. Tambone Progetto Gli Attori Partecipanti Prof. Tambone Destinatari alunni dell Istituto Risorse Umane Docenti Docenti di scienze motorie Fasi Valutazione Attività Previste Attività di monitoraggio evalutazione previste Corsa campestre, Calcio, Calcio a cinque, Pallavolo, maschile e femminile, secondo calendario Risultati nei tornei interni, interclassi. 54

55 Titolo del progetto Priorità del PTOF a cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivi di processo Gli attori Risorse umane Fasi C è libro per te! Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, del bullismo, delle discriminazioni e potenziamento delle attività di recupero, dell inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali. Integrazione degli studenti stranieri e perfezionamento dell Italiano come lingua seconda. Miglioramento dell offerta formativa nel campo dell istruzione degli adulti. Potenziamento dell orientamento in uscita degli studenti. Incremento dello studio delle discipline e della lettura di libri di narrativa. Conseguimento degli obiettivi scolastici da parte degli studenti. Ampliamento del numero di libri di testo scolastici e di lettura per la biblioteca scolastica. Apertura della biblioteca del secondo piano nel pomeriggio su appuntamento telefonico e libri scolastici di testo in comodato d uso per gli studenti del corso serale. Incremento delle attività di consultazione, di lettura e di studio dei libri e dei test scolastici al fine di contrastare la dispersione, l analfabetismo di ritorno e la mancata inclusione sociale e scolastica. Arricchimento della biblioteca scolastica tramite il progetto #ioleggoperché 2018 (si tratta di una grande campagna di promozione del libro e della lettura, che vuole riportare i libri e la lettura nella quotidianità di ragazzi e lavoratori, è organizzata da AIE, Associazione Italiana Editori, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura del MiBACT, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, in collaborazione con AIB, Associazione Italiana Biblioteche, ALI, Associazione Librai Italiani Confcommercio, e Confindustria Gruppo tecnico Cultura e Sviluppo). Responsabile progetto Partecipanti Destinatari Docenti Personale ATA Altro / Situazione su cui si interviene Attività previste Prof.ssa Barbara Bòttari. Tutti i docenti dell Istituto, tutti gli studenti del Liceo Scientifico, dell Istituto Tecnico e dell IdA Serale e tutti i cittadini potenziali donatori di libri. Quanti alunni: tutti gli studenti del Liceo Scientifico, dell Istituto Tecnico e dell IdA Serale. Quali classi: tutte. Costi a carico studenti? NO Prof.ssa Barbara Bòttari. Collaboratori già impiegati nel servizio dell IdA Serale. La scuola ha già realizzato questo progetto negli scorsi due anni scolastici con successo, sia per il comodato d uso dei libri scolastici per gli studenti che per l arricchimento della biblioteca (anche attraverso donazioni libere e attraverso l iniziativa #ioleggoperché). Attività di informazione relativa al progetto e di distribuzione in comodato e in prestito dei libri della biblioteca. 55

56 Valutazione Svolgimento attività Indicatori utilizzati Attività di monitoraggio e valutazione previste Raccolta dei libri donati. in orario curricolare: solo su richiesta degli studenti. in orario extracurricolare: sì, prima delle h 17 tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Numero di comodati realizzati e numero di testi scolastici acquistati e/o donati. Attività di informazione relativa al progetto e di distribuzione in comodato e in prestito dei libri della biblioteca. Raccolta dei libri donati. Controllo che tutti i testi siano resi in buone condizioni e feedback sull iniziativa in ogni sua parte con interviste ai fruitori diretti. Titolo del progetto AMA la scuola Valorizzazione della didattica per l acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche Valorizzazione e potenziamento delle competenze matematiche e scientifiche Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo socio-economico e giuridico Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo geo-storico e artistico Priorità del PTOF Sviluppo delle competenze digitali secondo il PNSD a cui si riferisce Potenziamento della didattica laboratoriale Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, del bullismo, delle discriminazioni e potenziamento delle attività di recupero, dell inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali Apertura della scuola al territorio Incremento dell alternanza scuola lavoro Individuazione di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti Coinvolgere tutte le componenti della scuola nella raccolta differenziata di Traguardo di risultato materiali riciclabili e nel rispetto generale degli ambienti, interni ed esterni. Imparare alcune discipline scolastiche attraverso il metodo del Service Learning, cioè imparare servendo. Tutti gli alunni della scuola saranno coinvolti direttamente e operativamente, in Obiettivi di processo rappresentanza di due per classe, scelti fra quelli che si candideranno. Saranno coinvolte, inoltre, anche le altre componenti scolastiche, cioè docenti, personale ATA, genitori. Responsabile progetto Prof.sse Anna Pisani e Rita Risdonne Partecipanti Prof.sse Paola Porcelli e Maria Giuseppe Ventola Gli attori Quanti alunni Tutti, in particolare circa 40 in modo più Destinatari attivo Quali classi Tutte Costi a carico studenti? NO Risorse umane Docenti Anna Pisani, Rita Risdonne, Paola Porcelli e Maria 56

57 Fasi Valutazione Personale ATA Altro Situazione su cui si interviene Attività previste Svolgimento attività Indicatori utilizzati Attività di monitoraggio e valutazione previste Giuseppe Ventola Almeno due collaboratori scolastici Azienda AMA, Azienda di Pomezia, Legambiente, Giardini della Città metropolitana di Roma, Si è rilevata la poca attenzione da parte di quasi tutte le componenti scolastiche al problema ambientale e soprattutto alla scarsa conoscenza della seguente legge dello Stato che possiamo riassumere così: Nel Testo Unico Ambientale (D.Lgs 152/2006) la raccolta differenziata è pratica dovuta dai Comuni, tanto in ragione della fissazione di percentuali minime come obiettivo a scadenza temporale (Art. 205), quanto all obbligo di istituire una raccolta separata degli imballaggi (Art.222). Illustrazione del progetto agli alunni Suddivisione dei compiti da assegnare agli alunni, dislocati nei piani e nel giardino Diffusione da parte degli alunni coinvolti delle buone metodiche della raccolta differenziate dei materiali riciclabili Costruzione di opere artistiche o utensili con materiali riciclabili Formazione in aziende specifiche riguardo al riciclo o smaltimento dei materiali della raccolta differenziata, anche come ASL Riqualificazione dell area verde scolastica Coinvolgimento delle materie curricolari quali, Scienze, lingue straniere, Matematica, Latino, Musica per gli alunni del Triennio, anche come ASL in orario curricolare in orario extracurricolare Coinvolgimento e interessamento di tutte le componenti scolastiche al Progetto Sarà compito delle docenti controllare, anche con la loro partecipazione ad alcuni eventi, dell andamento del progetto. Titolo del progetto Progetto Obiettivo-Salute Priorità del PTOF a cui si riferisce Promozione del benessere degli alunni/studenti Traguardo di risultato Migliorare il benessere e la salute psicosociale dei ragazzi Sensibilizzare i ragazzi alla donazione del sangue; Obiettivi di processo informarli sui pericoli delle dipendenze, sui disordini alimentari e sulle azioni di primo soccorso Responsabile Prof.ssa Paola Silvestrini progetto Gli attori Partecipanti alunni Destinatari Gli alunni maggiorenni dell Istituto C.Darwin Risorse umane Docenti Paola Silvestrini 57

58 Fasi personale Altro Destinatari Situazione su cui si interviene Attività previste Svolgimento attività Attività di monitoraggio e valutazione previste Figure di competenza contattate attraverso la ASL e i consultori di zona e l associazione Carla Sandri con cui siamo da anni collaboratori per la raccolta di sangue Classi I classi III, IV e V Realtà scolastica -due donazioni di sangue -partecipazione all evento La salute del cuore -educazione sessuale e prevenzione -nozioni di primo soccorso e sui servizi di emergenza-urgenza -educazione alimentare e prevenzione disordini alimentari -prevenzione dipendenze in orario curricolare e in orario extracurricolare Eventuali test di valutazione delle conoscenze acquisite in merito agli argomenti trattati Titolo del progetto Priorità del PTOF a cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivi di processo Gli attori Risorse umane Fasi Valutazione La scuola al cinema, il cinema a scuola Valorizzare nei curricola disciplinari gli obiettivi correlati alle competenze chiave e di cittadinanza e migliorarne il sistema di valutazione Competenza critica nell interpretare i fenomeni sociali e culturali più significativi del tempo presente e passato, utilizzando i prodotti cinematografici. Migliorare la capacità di utilizzare il linguaggio cinematografico per raggiungere gli obiettivi trasversali di apprendimento. Responsabile Francesca De Santis progetto Partecipanti Team organizzatore Tutti gli studenti ed i docenti dell istituto Destinatari Costi a carico studenti: 4.5 circa per ciascuna proiezione Docenti Docente referente, team Altro Esperti esterni Situazione su cui si 4 o 5 proiezioni : ottobre/novembre, 22 dicembre, interviene carnevale, fine anno scolastico Proiezione delle pellicole selezionate, incontri Attività previste formativi con esperti e professionisti dell area cinematografica Svolgimento attività in orario curricolare Indicatori utilizzati Partecipazione degli studenti Attività di Valutazione delle adesioni alle proiezioni e agli monitoraggio e incontri e/o approfondimenti con professionisti del valutazione previste Cinema 58

59 Titolo del progetto Priorità del PTOF a cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivi di processo Gli attori Risorse umane LEGALITA Valorizzare nei curricola il sapere come sapienza di vita disciplinari gli obiettivi correlati alle competenze chiave e di cittadinanza e migliorarne il sistema di valutazione Creare un clima di empatia nella classe. Rispetto e valorizzazione delle differenti esperienze di vita degli allievi Responsabile progetto Partecipanti Docenti Personale ATA Situazione su cui si interviene Zacco Angelo Alunni, docenti,e personale della CASA FAMIGLIA SIMPATIA classi sia del liceo che del tecnico Costi a carico studenti? NO Solo volontari e se richiesti dalle classi coinvolte nel progetto Difficoltà di relazione e o disagi tra i docenti e la classe e o tra gli alunni Fasi 2/3 ore di lezione più attività in loco e presso la struttura Attività previste della Casa Famiglia Svolgimento in orario curricolare attività in orario extracurricolare Valutazione Indicatori utilizzati Autocontrollo e collaborazione degli allievi Titolo del progetto Priorità del PTOF a cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivi di processo Gli attori Risorse umane Fasi No al bullismo a scuola Competenze di cittadinanza Recupero del disagio Interiorizzazione dell importanza del rispetto delle regole Responsabile progetto Partecipanti Destinatari Docenti Personale ATA Situazione su cui si interviene Attività previste Svolgimento attività Prof.ssa V. Zaffiro Docenti curricolari Quanti alunni Quali classi 1-2 e classi in cui si renda necessario Costi a carico studenti? NO Curricolari Collaboratori scolastici Segnalazione di casi e interventi preventivi Seminari e incontri individuali in orario curricolare in orario extracurricolare 59

60 Valutazione Indicatori utilizzati Attività di monitoraggio e valutazione previste Autonomia, autocontrollo In ingresso, in itinere e finali Titolo del progetto Priorità del PTOF a cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivi di processo Gli attori Risorse umane Fasi Idee e immagini per la cittadinanza. Il cinema come strumento di riflessione storica e filosofica. Valorizzare gli obiettivi correlati alle competenze di cittadinanza. Maturare e affinare le competenze per una vita civile e responsabile. Comprendere la storia come radice significativa del presente, anche alla luce delle prospettive etiche-politiche delle principali teorie filosofiche. Comprendere i valori fondanti della nostra Costituzione e la loro correlazione con il contesto storico-culturale del Novecento. Individuare e mettere a confronto le diverse prospettive etiche-politiche presenti nella storia della filosofia. Responsabili Proff. Distefano, Deodati progetto Partecipanti Proff. Distefano, Deodati Quanti alunni: massimo trenta alunni. Destinatari Quali classi: tutti gli alunni del triennio del Liceo e del Tecnico. Costi a carico studenti? NO Docenti Proff. Distefano, Deodati Personale ATA Per pulizia, apertura e chiusura aula. Vengono utilizzate tre ore settimanali di potenziamento Altro per l'arricchimento del PTOF, senza alcun carico per l'erario ed il FIS, utilizzando l'organico dell'autonomia. Situazione su cui si interviene Attività previste Il corso prevede due diversi itinerari, uno relativo principalmente alla storia del Novecento, l'altro alla riflessione etico-politica. Due incontri al mese per ciascun itinerario che prevedono la presentazione, la visione di un film ed un successivo dibattito. Un incontro al mese per la valutazione e la programmazione delle attività. Valutazione Svolgimento attività Indicatori utilizzati Attività di monitoraggio e valutazione previste in orario extracurricolare Partecipazione attiva, capacità di esprimere e argomentare le proprie tesi, capacità di confronto con gli altri. La verifica verrà svolta in itinere attraverso l'osservazione degli alunni durante le attività. La valutazione finale verrà effettuata tenendo conto di un numero minimo di sei presenze. 60

61 Titolo del progetto Priorità del PTOF a cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivi di processo Gli attori Risorse umane Fasi Valutazione Laboratorio Teatrale Darwin Priorità: Potenziamento della didattica laboratoriale Apertura della scuola al territorio Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, del bullismo, delle discriminazioni e potenziamento delle attività di recupero, dell inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali. Mettere in scena uno spettacolo legato ad alcuni argomenti di studio (italiano-storia-studi sociali; educazione ambientale etc.); Stimolare l interesse; Far acquisire sicurezza e disinvoltura nella espressione in presenza di estranei; Sviluppare la creatività e l inventiva; Migliorare le capacità mnemoniche attraverso la memorizzazione delle parti da recitare. Responsabile Prof. Di Biasio progetto Partecipanti Docenti Personale ATA Situazione su cui si interviene Attività previste Svolgimento attività Indicatori utilizzati Attività di monitoraggio e valutazione previste Studenti Darwin Rivolto a Tutte le classi Costi a carico studenti? NO Personale Esterno Regista Teatrale Collaboratori scolastici per pulizia ambienti Motivazione, Inclusione, Comunicazione Incontri pomeridiani per lettura e predisposizione copione con cadenza settimanale Partecipazione a Festival Teatrali Rappresentazioni Teatrali del lavoro del Laboratorio in orario curricolare e extracurricolare Partecipazione alle attività predisposte Utilizzo capacità mnemoniche Autoefficacia Performance Ricadute nell attività didattiche Indice di partecipazione alle attività del Laboratorio Teatrale Titolo del progetto Priorità del PTOF a cui si riferisce Traguardo di risultato Certificazione ECDL Full Standard Valorizzare nei curricola disciplinari gli obiettivi correlati alle competenze chiave e di cittadinanza e migliorarne il sistema di valutazione Conoscenza più approfondita delle basi dell informatica Conseguimento del certificato ECDL 61

62 Obiettivi di processo Gli attori Risorse umane Fasi Incremento valore CV scolastico, universitario e lavorativo dello studente. Miglioramento della programmazione didattica per competenze e valorizzazione della didattica per l acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza. Valorizzazione e potenziamento delle competenze digitali. Miglioramento dell offerta formativa. Potenziamento dell orientamento in uscita degli studenti. Responsabile progetto Partecipanti Destinatari Docenti Personale ATA Altro Situazione su cui si interviene Attività previste Prof.ssa Vania Visone Docenti del Darwin Studenti dell Istituto circa alunni Costi a carico studenti? SI Prof.ssa Vania Visone Prof. Roberto Succi Prof.ssa Daria Mattiozzi Collaboratori già impiegati nel servizio Operatori del centro Mezzelani, sede d esame Rafforzare le competenze digitali degli studenti Corso preparatorio di 30 h durante l intero anno scolastico. Accompagnamento agli esami. Valutazione Svolgimento attività Indicatori utilizzati Attività di monitoraggio e valutazione previste in orario extracurricolare Interesse, assiduità di partecipazione, ricaduta didattica degli approfondimenti svolti. Controllo delle attività didattiche proposte, delle iscrizioni effettive all esame finale e dei risultati conseguiti. 62

63 Presidenza del consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità E adesso che so scelgo la non violenza Progetto di sensibilizzazione scolastica e territoriale alla non violenza di genere La proposta progettuale si articola in 4 fasi: - Attività di laboratorio audiovisivo/culturale - Seminari informativi e di sensibilizzazione contro la violenza di genere - Proiezione presso il Cinema Farnese, dibattito finale e chiusura dei lavori - Diffusione dei risultati Attività di Laboratorio audiovisivo/culturale Il laboratorio audiovisivo/culturale, della durata complessiva di 90 ore verrà strutturato in due aree di lavoro avrà la durata complessiva di 90 ore e (40 ore dedicate all area della sensibilizzazione sul tema della violenza di genere e della prevenzione alla violenza ed elaborazione sceneggiatura, 50 ore dedicate all area audiovisiva e montaggio) e sarà attrezzato in maniera consona al raggiungimento degli obiettivi e particolare cura sarà rivolta agli aspetti logistici organizzativi, per lo svolgimento ottimale delle attività previste Il laboratorio presenta 2 aree di lavoro: 1 L area si sensibilizzazione e prevenzione dedicata all analisi delle tematiche della violenza di genere attraverso case study, progettazione, elaborazione e stesura dello story board tematico sulla violenza di genere (40 ore) 2 L area del lavoro audio-video dedicata alla realizzazione di un prodotto audiovisivo: documentario o fiction sul tema della violenza di genere attraverso. Il Laboratorio intende sperimentare un approccio innovativo alla problematica della violenza al femminile, consentendo di raccogliere ed aggregare tramite l immagine audiovisiva elementi utili per contribuire a sensibilizzare la società civile, già a partire dagli studenti e dalle istituzioni scolastiche. Saranno realizzati spot tematici che accompagneranno i giovani studenti nella riflessione sulla violenza di genere, a partire dalla loro stessa percezione del senso e delle conseguenze di un distorto rapporto con l altra/o, di una sessualità equivocata, di un idea patriarcale della relazione uomodonna e della libertà femminile. L obiettivo è quello di veicolare attraverso la creatività dei ragazzi un messaggio contro il femminicidio e contro la violenza fisica e psicologia, contro la violenza domestica nei confronti delle donne. Seminari informativi/formativi Le attività tecniche/audiovisive saranno intervallate da inserti informativi dedicati ai temi della violenza sulle donne. E prevista la realizzazione di n. 3 giornate di informazione della durata complessiva di 6 ore cadauna. Le attività previste in questa fase, rivolte a tutti gli studenti della scuola sono finalizzate a sviluppare negli stessi allievi la capacità di saper esaminare criticamente la realtà, il fenomeno della 63

64 violenza sulle donne per prendere coscienza del valore della persona, del significato delle strutture sociali, del rapporto con gli altri e con la società, dell importanza della solidarietà e della comprensione delle ragioni degli altri. Programma delle attività seminariali 1 Seminario Il fenomeno le sue origini - Le prime società umane e la violenza sulle donne: atteggiamento istintuale o ragionato? - La relazione uomo-donna nella storia. - Quando progresso e sviluppo non coincidono: cos è cambiato nel corso degli anni 2 Seminario - La violenza come fenomeno sociale - La violenza nell era della globalizzazione conclamata - Violenza contro le donne nei diversi sistemi economici -Senza confini: le facce della violenza sulle donne nel mondo - Correlazione tra consumismo, stereotipi e violenza Il ruolo dei media 3 seminario - L importanza dell educazione emotivo-sentimentale. - Proposte concrete di possibili soluzioni del problema violenza: - La violenza contro le donne: un problema sociale, non solo femminile - Un percorso dentro gli stereotipi: cosa sono e dove si nascondono? - L importanza della famiglia e della scuola - L associazionismo femminile contemporaneo - Nuove generazioni in una cultura paritaria/valore della diversità e stereotipi di genere - L importanza dell acquisizione di regole e comportamenti corretti all interno della scuola Proiezione del filmato e dibattito finale A conclusione delle attività informative e di laboratorio, verrà proiettato presso il Cinema Farnese di Roma svolto un evento finale, con dibattito a consuntivo delle attività progettuali svolte. Il dibattito sarà orientato verso tematiche specifiche quali gli stereotipi ancora troppo forti, di come la donna appare sui mass media, dei diversi tipi di violenza, dei minori che assistono ai maltrattamenti in famiglia, della legge sul femminicidio e dei suoi possibili effetti. Si affronteranno anche aspetti sanitari relativi alla rilevazione del problema e alla valutazione del rischio. Si parlerà dunque di violenza di genere a 360 grazie a diversi punti di vista (psicologico, sociale, giuridico, sanitario, educativo) da parte di esperti che da anni lavorano sul campo. Saranno coinvolti docenti discenti e loro familiari. L evento si articolerà in due sezioni parallele a contenuto crescente: in una la presentazione degli spot tematici elaborati, dall altro la presentazione in slides delle risultanze dei seminari, degli eventi e dei report del processo di partecipazione. 64

65 Lazio Innova (ex Bic Lazio ) La parità scuola: laboratorio didattico e audiovisivo Donne e Uomini nella pubblicità: parità, asimmetria o predominio? Progetto: Il progetto prevede la realizzazione di due laboratori didattici: 1 Laboratorio didattico informativo: Donne e Uomini nella pubblicità: parità, asimmetria o predominio 30 ore Il laboratorio didattico Donne e Uomini nella pubblicità: parità, asimmetria o predominio ha come obiettivo principale di far conoscere alle studentesse e agli studenti i vari linguaggi della comunicazione pubblicitaria cartacea e audiovisiva e di far sviluppare il senso critico delle ragazze e dei ragazzi partecipanti con particolare attenzione alla rappresentazione del genere e agli stereotipi nei media. Verranno inoltre esaminati con le studentesse e gli studenti le modalità di relazione tra i due generi e come sono condizionate dal loro essere maschi o femmine, al fine di contribuire alla promozione di rapporti basati sul rispetto e sulla parità. Area di intervento: Sensibilizzazione e formazione sulla rappresentazione di genere e gli stereotipi nei media e nella pubblicità. Sensibilizzazione sulla rappresentazione stereotipata della relazione tra genere/i nei media per il superamento del sessismo e la diffusione di una cultura del rispetto. Contenuti: Il laboratorio è incentrato sulle figure e sui ruoli femminili e maschili usualmente presentati in pubblicità. Il laboratorio favorisce la riflessione e il confronto tra i modelli proposti dalla pubblicità e la realtà quotidiana. Il laboratorio, attraverso l'analisi dei linguaggi pubblicitari, sollecita a ragionare, attraverso la proposta di materiale audiovisivo, sulla divisione dei ruoli femminili e maschili indotta e legittimata a livello sociale e sulle relazioni di disuguaglianza, dipendenza e subordinazione che ne derivano. Favorisce inoltre la riflessione e il confronto sulla logica gerarchica che può generare forme di violenza. Il laboratorio didattico informativo prevede il coinvolgimento di 10 classi selezionate tra le I II- III del nostro Istituto e verrà articolato in 1 incontro di 3 ore per ogni singola classe. 2 Laboratorio Audivisivo 30 ore rivolto a 15 studenti Il laboratorio audiovisivo, pensato come spazio condiviso e dotato di attrezzature e tecnologie innovative, consentirà agli studenti della scuola, attraverso fasi di apprendimento sia formale che informale, di avvicinarsi alle tematiche della parità di genere, del contrasto alla discriminazione e alla violenza di genere e al superamento degli stereotipi e dei pregiudizi. I partecipanti attraverso l utilizzo di telecamere digitali, e postazione di montaggio audio video realizzeranno 2 spot pubblicitari sulle tematiche delle pari opportunità e degli stereotipi femminili. 65

66 2.1 PON Programma Operativo Nazionale Il PON (Programma Operativo Nazionale ) è la definizione particolareggiata dei Fondi Strutturali Europei, principale strumento finanziario della politica regionale UE per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale al fine di ridurre il divario fra le regioni più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo. Nel caso specifico è stato utilizzato come strumento per dare alla scuola italiana la possibilità di accedere alle risorse comunitarie, aggiuntive rispetto a quelle rese disponibili dal Governo nazionale, al fine di migliorare il sistema nel suo complesso. Le risorse previste da questi fondi vengono distribuite secondo un arco temporale di sette anni IL PON È UN PROGRAMMA PLURIFONDO: FSE Fondo Sociale Europeo: finanzia interventi nel campo sociale, interventi sul capitale umano, letteralmente: formazione FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale: finanzia interventi infrastrutturali e tecnologici strutture a livello centrale gestione del PON Autorità di Gestione MIUR Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale Ufficio IV; Autorità di Certificazione MIUR Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale Ufficio V; Autorità di Audit MEF (Ministero dell economia e delle finanze) IGRUE (Ispettorato Generale per i Rapporti Finanziari con l Unione Europea). Le scuole partecipano al PON a seguito di un Bando diffuso dall Autorità di Gestione MIUR in cui si comunicano alle scuole le modalità e i tempi di partecipazione. I Bandi vengono diffusi dal sistema informativo centrale e periferico del MIUR ( sito web fondi strutturali PON e USR piattaforma GPU ) Per presentare i progetti il MIUR si serve di un sistema informativo integrato di documentazione, costituito da due piattaforme on line: 1. GPU Gestione Programmazione Unitaria: supporta la gestione operativa e amministrativa dei progetti finanziati dal PON; 2. SIF Sistema Informativo dell Istruzione: supporta la gestione finanziaria del PON, consentendo la rendicontazione ed il monitoraggio dei flussi finanziari collegati alla realizzazione dei progetti. I progetti vanno presentati, autorizzati e gestiti solo per mezzo delle piattaforme predisposte. Nell ambito del programma operativo nazionale l IISS Darwin ha presentato nell arco di un biennio le seguenti attività progettuali: 66

67 PON Inclusione 1 Competenze di base 1 Educazione degli Adulti 1 Orientamento PROGETTO Super@re Darwin_competenze per crescere D@rwin_Goal_Setting Darwin Orienta_Mente Patrimonio culturale Appia_Tour-Cultura, Ecologia e sostenibilità nel Parco dell'appia Antica Cittadinanza digitale Cittadinanza Europea Alternanza Pon Laboratori innovativi Pon Laboratori innovativi Imprenditorialità Adulti 2 Aternanza 2 Competenze di base 2 Integrazione Inclusione 2 DigiD@rwin Io sono Europa, tu eres Europa, we are Europe Studying & Working Darwin_Idee in Azione Form_Azione: Adults Minds at Work Tourism Jobs Discere Competenter Accoglienza&Integrazione Darwin Include Dei progetti presentati al momento sono stati autorizzati (inclusione in graduatorie definitive e lettera di autorizzazione) i seguenti progetti: PON Inclusione 1 Competenze di base 1 Educazione degli Adulti 1 Orientamento PROGETTO Super@re Darwin_competenze per crescere D@rwin_Goal_Setting Darwin Orienta_Mente Patrimonio culturale Appia_Tour-Cultura, Ecologia e sostenibilità nel Parco dell'appia Antica Cittadinanza digitale Cittadinanza Europea Alternanza Pon Laboratori innovativi Pon Laboratori innovativi DigiD@rwin Io sono Europa, tu eres Europa, we are Europe Studying & Working (approvato in attesa di finanziamento) 67

68 2.2 ERASMUS+ I progetti approvati e da realizzare negli anni scolastici e sono i tre di seguito descritti Working in Europe Europolitan Ways into the Future L IDEA PROGETTUALE LE SUE MOTIVAZIONI Conoscere le diverse culture Migliorare le competenze nella lingua straniera e le competenze digitali Promuovere la ricerca attiva di un lavoro nel mercato europeo: 1. saper scrivere una richiesta di lavoro valida in inglese 2. conoscere le condizioni del mercato del lavoro in diverse nazioni europee. Le risorse umane coinvolte nel progetto Il progetto sarà realizzato dall Istituto Statale di Istruzione Superiore C. Darwin di Roma, con la collaborazione di tre scuole partner Coordinatore: Eduard-BreuningerSchule, Backnang, Germany Scuole partner : ZespółSzkółPonadgimnazjalnych Nr 1 w, Wejherowie, Poland IES Miguel de Cervantes, Mostoles, Spain P.E.A.R.L.S. - Peer Education Active and Reflective Learning Strategies L IDEA PROGETTUALE E LE SUE MOTIVAZIONI L'idea del progetto è di migliorare il livello delle competenze in inglese e matematica degli studenti fra i 15 ed i 19 anni, integrando metodi di insegnamento innovativi con le nuove tecnologie. Si cercherà di usareil metodo cooperativo per aiutare gli studenti e studiare insieme con per un obiettivo comune. Inoltre si costruirà una piattaforma per cercherà di aiutare gli studenti anche al di fuori dell'orario scolastico. Le risorse umane coinvolte nel progetto Il progetto sarà realizzato dall Istituto Statale di Istruzione Superiore C. Darwin di Roma, con la collaborazione di quattro scuole partner. Coordinatore: KartalMesleki ve TeknikAnadoluLisesi, Turchia Scuole partner : Liceul Charles Laugier, Romania AnyksciuJonoBiliunoGimnazija, Lituania Kogeka 8, Belgio 68

69 Peace and Democracy L IDEA PROGETTUALE E LE SUE MOTIVAZIONI Conoscenze e obiettivi comportamentali: L'obiettivo principale del progetto è quello di diffondere, nella maggior parte della società, l'idea che sia possibile contribuire allo sviluppo di un orientamento e un impegno pacifico tra i futuri cittadini attraverso strumenti e pratiche educative dedicate. Il progetto ha tre principali punti di forza: il significato di imparare a vivere insieme; il nucleo e i valori correlati necessari per vivere insieme con successo e pacificamente; lo sviluppo di esperienze di apprendimento che aiutino gli insegnanti e gli studenti a realizzare tali valori. Conoscenze e obiettivi comportamentali: rafforzare il contributo dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita alla coesione sociale, alla cittadinanza attiva, al dialogo interculturale, all'uguaglianza di genere e alla realizzazione personale rafforzare il ruolo dell'apprendimento permanente nella creazione di un senso della cittadinanza europea basata sulla comprensione e il rispetto dei diritti umani e della democrazia e incoraggiando la tolleranza e il rispetto per altri popoli e culture aiutare i giovani ad acquisire le competenze e le competenze fondamentali necessarie per il loro sviluppo personale, per il futuro occupazione e per una cittadinanza europea attiva migliorare la qualità e la dimensione europea della formazione per i giovani sostenere il miglioramento degli approcci pedagogici e della gestione scolastica ridurre l'abbandono scolastico precoce, migliorare l'apprendimento degli studenti con background migranti nonché promuovere la parità di genere e gli approcci inclusivi per l'apprendimento promuovere una consapevolezza dell'importanza della diversità culturale e linguistica in Europa, nonché della necessità di combattere il razzismo, i pregiudizi e la xenofobia promuovere l'uguaglianza tra uomini e donne e contribuire a combattere tutte le forme di discriminazione basate sul sesso, l'origine razziale o etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale Le risorse umane coinvolte nel progetto Il progetto sarà realizzato dall Istituto Statale di Istruzione Superiore C. Darwin di Roma, con la collaborazione di quattro scuole partner. Coordinatore: Hvidbjerg - Danimarca Regno Unito - Londra Francia - Montrouge Olanda Amsterdam Turchia - Istanbul Finanziamento dei Progetti I progetti sono stati finanziati con i fondi europei Erasmus plus azione chiave 2 69

70 Make Europe Great Again Il progetto è coordinato dalla scuola Stadtteilschule Poppenbüttel di Amburgo, Germania e vede la collaborazione della Grecia, Spagna, Svezia, Italia. Il progetto aiuterà gli studenti: - rendersi conto che le differenze possono anche significare opportunità - vedere come le persone di altre culture hanno avuto e hanno ancora un impatto sulla nostra società e in che modo cambia la nostra immagine della diversità - identificarsi meglio con se stessi - riconoscere che parlare lingue diverse può significare avere veramente accesso ad un'altra cultura - vedere che l'immigrazione è sempre stata un fattore decisivo nelle nostre storie - rendersi conto che ognuno di noi può combattere l'intolleranza - migliorare le proprie competenze in materia di TIC - essere più creativi - essere più tolleranti verso le altre persone e le altre culture in generale I.T.M.-ABSENCE INNOVATIVE TEACHING METHODS A WAY TO REDUCE PUPILS' ABSENCE Il progetto è coordinato dalla scuola Lycée général, technologique et professionnel Henri Vincenot di Louhans, Francia e vede la collaborazione della Romania, Turchia, Polonia, Italia. Il progetto nasce per intervenire sulla alta percentuale di assenze maturate dagli alunni di alto livello scolare. Tale comportamento porta spesso a prestazioni scolastiche scadenti e, in alcuni casi, a abbandoni scolastici precoci. Crediamo che utilizzando metodi innovativi, giochi didattici, display interattivi, elementi teatrali, si possano rendere le lezioni più attraenti e il processo di insegnamento più centrato sullo studente e personalizzato. Gli obiettivi del progetto sono Educazione aperta e l uso di pratiche innovative nell era digitale Supportare le scuole per contrastare l'abbandono scolastico e lo svantaggio Rafforzamento del profilo della professione di insegnante EWE Exploring the world with English Il progetto è coordinato dalla scuola Merkez Çanakkale Anadolu Lisesi, Çanakkale, Turchia e vede la collaborazione della Romania, Francia, Polonia, Italia. Ciascuno dei partner ha affrontato il problema dei risultati mediocri degli studenti nelle lingue straniere. Il problema ha una dimensione diversa nei diversi paesi ma, secondo la ricerca effettuata, le aree più problematiche sono la capacità di parlare e scrivere. Si è condotta un'analisi approfondita del problema e si è giunti alla conclusione che una possibile soluzione potrebbe essere un approccio innovativo nel processo di insegnamento. Gli insegnanti devono accrescere le loro competenze, 70

71 scambiare esperienze e idee, cercare nuove risposte che consentano di adattare i loro metodi all'era digitale e alle mutevoli esigenze dei giovani. Le attività del progetto consentiranno agli studenti di migliorare le loro competenze linguistiche e aumentare la loro motivazione allo studio. INCLUSIÓN E IGUALDAD, NUESTRO RETO Il progetto è coordinato dalla scuola INSTITUTO DE EDUCACIÓN SECUNDARIA (IES)"VILLA DE ABARÁN" MURCIA, Spagna e vede la collaborazione del Portogallo e dell Italia. Il progetto prevede lo scambio di buone pratiche tra studenti con bisogni educativi speciali in contesti transnazionali, la mobilità europea come possibilità di sviluppo di nuovi apprendimenti per implementare metodologie didattiche inclusive e maggiormente attive. 71

72 3. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEI PRINCIPI DELLE PARI OPPORTUNITÀ EDUCAZIONE ALLA PARITÀ E PREVENZIONE DELLE DISCRIMINAZIONI E DEL BULLISMO Il piano triennale dell Offerta formativa ha come obiettivo prioritario l innalzamento delle competenze scolastiche e dei livelli di istruzione, rispettando i livelli e gli stili di apprendimento. L azione educativa mira pertanto alla inclusione e alla valorizzazione delle differenze, la metodologia di lavoro sarà volta alla collaborazione e alla partecipazione tra docenti, studenti e famiglie e le associazioni educative di riferimento all Istituto. Infatti la scuola é un servizio educativo del territorio e lavora in sinergia con i bisogni formativi e culturali della comunità di appartenenza, operando con criteri di trasparenza e condivisione. La scuola tutela e garantisce gli alunni con situazioni problematiche, definendo il rapporto tra lo studente e gli obiettivi previsti. La scuola deve offrire un ambiente sereno in cui le relazioni siano indirizzate verso una formazione che valorizzi interessi e capacità individuali. Per il raggiungimento di tali obiettivi la scuola nell as 2018/2019 ha pianificato le seguenti attività: - Incontro con la polizia postale - Progetto Bullistop - Partecipazione alla giornata nazionale contro il bullismo 72

73 4. AZIONI E STRUMENTI DI ATTUAZIONE DEL PNSD MIGLIORAMENTO DELLE COMPETENZE DIGITALI LA SCUOLA DIGITALE In un'idea rinnovata di scuola, intesa come spazio aperto per l apprendimento e non unicamente come luogo fisico, le tecnologie diventano strumento quotidiano, ordinario, al servizio dell attività scolastica, sia delle attività orientate alla formazione e all'apprendimento che di quelle amministrative. Naturalmente non si tratta di operare un semplice dispiegamento di tecnologia; è necessario che gli sforzi di digitalizzazione siano canalizzati all interno di un idea di innovazione, di scuola non più unicamente trasmissiva, e di scuola aperta e inclusiva in una società che cambia. Il PNSD (Piano nazionale scuola digitale) prevede una serie di obiettivi e di azioni per realizzarli. Alcune di queste azioni vedono le scuole e le comunità di riferimento come semplici beneficiarie (vedi ad es. le azioni relative all'identità digitale), altre comportano la necessità, da parte delle scuole, di scelte e azioni coerenti con gli obiettivi del PNSD: le istituzioni scolastiche promuovono, all interno dei piani triennali dell offerta formativa e in collaborazione con il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, azioni coerenti con le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale. Situazione attuale dell Istituto e azioni proposte sulla base degli obiettivi indicati dal PNSD: 73

74 ACCESSO: è evidente che l'utilizzo delle tecnologie digitali, sia per l'innovazione didattica che per la gestione della vita scolastica, richiede connessioni veloci e cablaggio interno in ogni scuola. Situazione attuale dell'iiss Darwin Attualmente il nostro Istituto dispone di un collegamento in fibra ottica (50Mbps in download e 20 Mbps in upload). Azioni proposte: Per quanto riguarda il potenziamento della connessione ad Internet, certamente necessario, nonostante l''istituto già disponga di un collegamento in fibra ottica, intendiamo sfruttare le azioni previste dal PNSD ossia : il finanziamento del MIUR, a valere dal 2016, specificamente dedicato al canone per la connessione a Internet, con l obiettivo di potenziare le connessioni esistenti e mettere le scuole in grado di abilitare davvero l attività didattica attraverso le tecnologie digitali e la Rete. 74

75 la realizzazione degli interventi a favore delle scuole previsti dal Piano Nazionale Banda Ultralarga del Ministero per lo Sviluppo Economico. Il Piano banda ultra-larga prevede che le scuole italiane abbiano la priorità e siano tutte collegate con la fibra ad almeno 100 mbps entro il SPAZI E AMBIENTI PER L'APPRENDIMENTO: per realizzare nuovi paradigmi educativi servono ambienti di apprendimento adeguati, in grado di porre al centro non la tecnologia - presente, nella misura in cui è necessaria - ma la pratica didattica, a favore dello sviluppo delle competenze, della collaborazione e della didattica attiva, per problemi e progetti. Situazione attuale dell'iiss Darwin Attualmente la scuola dispone di 4 laboratori dotati di attrezzature informatiche prevalentemente destinati al servizio specifico di alcune discipline (informatica, agenzia di viaggio, linguistico, matematico) nonché di alcune aule speciali attrezzate con videoproiettore e LIM. Tutte le classi sono dotate di lavagna bianca, videoproiettore e di computer. È stata allestita un aula multimediale per l insegnamento di Arte al 6 piano nella quale si utilizzeranno i tablet forniti alla scuola dalla Regione Lazio. Già dallo scorso anno si sono utilizzati i laboratori per la somministrazione delle Prove Invalsi Azioni proposte: Si vogliono realizzare altre tipologie di spazi suggerite dal PNSD, ambienti alternativi per l apprendimento, cioè aule più grandi, in grado di accogliere più classi, o gruppi-classe in plenaria e laboratori mobili, ovvero dispositivi in carrelli e box mobili a disposizione di tutta la scuola. AMMINISTRAZIONE DIGITALE: E necessario migliorare la gestione dell organizzazione scolastica, attraverso il rafforzamento di servizi digitali innovativi che la scuola offre al territorio, alle famiglie, agli studenti, al proprio personale. Situazione dell'iiss Darwin Per quanto concerne la digitalizzazione delle segreterie, la scuola si è dotata delle risorse software per la gestione della dematerializzazione amministrativa nonché per semplificare la gestione della pubblicazione obbligatoria sui siti Internet dei documenti e delle attività della scuola stessa. Il tutto nel pieno rispetto del Codice dell Amministrazione digitale il quale richiede che gli strumenti e i servizi telematici diventino canale privilegiato di lavoro con cittadini e imprese. La digitalizzazione amministrativa consente: supporto alla gestione documentale con archiviazione e conservazione sostitutiva dei documenti (conservare digitalmente significa sostituire i documenti cartacei, che per legge la scuola è tenuta a conservare, con l equivalente documento in formato digitale) 75

76 pubblicazione in automatico dei documenti protocollati per i quali è obbligatoria la pubblicazione nelle apposite sezioni del sito web (albo on line e trasparenza ) inserimento automatico dei dati relativi alla gestione alunni nelle apposite sezioni del sito dedicate alla comunicazione scuola-famiglia. Il registro elettronico è ormai in uso, sia per la didattica che per la segreteria. Con il registro elettronico vengono effettuate le operazioni di scrutinio, è presente la sezione modulistica e, da quest anno, c è la possibilità di redigere i verbali digitali. Inoltre, i docenti utilizzano la sezione didattica per la condivisione di materiali, link, dispense. COMPETENZE DEGLI STUDENTI: occorre sviluppare le competenze digitali degli studenti sia come supporto di tutte le dimensioni delle competenze trasversali, sia come parte dell alfabetizzazione del nostro tempo e fondamentali competenze per una cittadinanza piena, attiva e informata. Azioni proposte: Organizzare, all'interno della scuola, corsi per il conseguimento della patente europea del computer (ECDL) Progettare l Inserimento nel curricolo d'istituto di Unità di apprendimento relative a economia digitale e alla lettura e la scrittura in ambienti digitali e misti Partecipazione alla settimana del Coding Partecipazione alle Olimpiadi di Problem Solving Partecipazione ai corsi PON, in particolare al modulo DarwinWeb del PON Super@re e del PON DigiD@rwin Attività di formazione e Alternanza Scuola Lavoro con la Fondazione Mondo Digitale Utilizzo piattaforma E-twinning nell ambito del progetto Erasmus+ Partecipazione agli Open Day con attività di tutoraggio degli studenti della Scuola Media Inferiore in laboratorio di informatica. FORMAZIONE DEL PERSONALE: il personale della scuola deve essere equipaggiato per tutti i cambiamenti richiesti dalla modernità e deve essere messo nelle condizioni di vivere e non subire l innovazione. La formazione dei docenti deve essere centrata sull innovazione didattica, tenendo conto delle tecnologie digitali come sostegno per la realizzazione dei nuovi paradigmi educativi e la progettazione operativa di attività. Azioni attuate: Formazione del personale amministrativo sull ambiente di segreteria di Spaggiari 76

77 Formazione del personale docente: corso sul verbale digitale con Spaggiari Azioni proposte: Formazione del personale docente: attivazione corsi sull utilizzo del pacchetto Office, in particolare Word, Excel, PowerPoint, sui moduli di Google e su Kahoot. E previsto che la formazione in servizio per quanto concerne i temi indicati dal PNSD verrà assicurata dallo sviluppo di una rete di almeno 300 snodi formativi (le sedi dove avverrà la formazione) ma, altrettanto importante, soprattutto per i docenti, sarà la formazione interna alla scuola, sulla base dei bisogni comuni. In questo contesto è davvero centrale la figura dell'animatore digitale che svolgerà funzione sia di stimolo alla formazione interna alla scuola sui temi del PNSD, che di animatore e coordinatore della partecipazione di tutta la comunità scolastica alle altre attività formative. E' già stata individuata e nominata, nella persona della prof.ssa Visone, il docente che dovrà svolgere l'incarico di animatore digitale. L'individuazione più precisa dei temi della formazione sarà operata dall'animatore digitale dopo aver analizzato i bisogni formativi dei docenti ma si ipotizzano senz altro temi come competenze di base, uso piattaforma didattica, registro elettronico, multimedialità in classe in modo tale da sfruttare pienamente le tecnologie disponibili e quelle che verranno implementate nell ordinario lavoro in classe. ANIMATORE DIGITALE La prof.ssa Vania Visone è stata individuata dal Dirigente scolastico come animatore digitale. L animatore digitale avrà un ruolo strategico nella diffusione dell innovazione digitale a scuola. Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a: 1) FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi; 2) COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, attraverso momenti formativi quali sportelli digitali aperti alle famiglie, e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. 3) CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. 77

78 6. ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO L istituto Tecnico per il Turismo Le attività di Alternanza Scuola Lavoro da sempre parte integrante del curriculo del nostro Istituto hanno permesso di instaurare stabili partenariati con realtà del mondo del lavoro attraverso progettazioni condivise, convenzioni e protocolli d intesa. Lo scorso anno scolastico sono state portate a termine più di 300 convenzioni individuali coinvolgendo 120 aziende tra agenzie di viaggi, tour operators ed hotel. Inoltre è attivo presso l Istituto il servizio di placement scolastico, nato attraverso l iniziativa FixoYei, coadiuvata da Italia Lavoro e Regione Lazio, Il Darwin è tra le scuole registrate per le azioni garanzia giovani presso la regione Lazio. Obiettivo dell Istituto è consolidare maggiormente i partenariati con le aziende, offrendo agli studenti l opportunità di utilizzare il Metodo e lo Strumento Didattico integrato dell Alternanza Scuola Lavoro per consapevolizzare il proprio percorso formativo in linea con le richieste del mondo del lavoro sempre più esigente e più competitivo. Le attività di Alternanza Scuola Lavoro di stage e tirocini del Turistico Darwin sono affiancate da diverse attività progettuali soprattutto di educazione all imprenditorialità, competenza chiave da tener presente in ogni fase di istruzione e formazione, in quanto sviluppa il senso di iniziativa e di imprenditorialità e permette di tradurre le idee in azione potenziando il profilo dello studente. Attraverso l Asl, con attività pratiche ed esperienziali vengono individuate soluzioni imprenditoriali d interesse per il nostro territorio di riferimento. Tutti gli studenti partecipano ad attività progettuali inclusive che permettono loro di comprendere a fondo le dinamiche per l individuazione e la validazione di un idea di business, nonché elementi di marketing, finanza, pianificazione, sostenibilità e la conoscenza del mondo del lavoro. Le Attività di Alternanza Scuola Lavoro prevedono anche l attivazione di progetti di formazione a distanza e in presenza soprattutto per la formazione sulla sicurezza; durante l anno scolastico sono previsti seminari con referenti aziendali ai quali parteciperanno oltre agli studenti e ai docenti anche i genitori. In particolare attraverso il rapporto con il modo del lavoro si cercheranno di conseguire per l a.s le seguenti finalità/obiettivi che sono propri dei percorsi di Asl: Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l esperienza pratica. Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro. Favorire l orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi, gli stili di apprendimento individuali. Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e della società civile. 78

79 Correlare l offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Riconsiderare il ruolo della scuola nella sua dimensione educativa e formativa in rapporto al futuro inserimento degli allievi nel mondo del lavoro. Realizzare la funzione di raccordo tra sistema formativo e sistema economico produttivo. Realizzare forme concrete di cooperazione tra scuola e aziende per una comune progettazione delle attività. Aprire il mondo della scuola alle attività e alle problematiche della comunità e del mondo del lavoro. Il Liceo Scientifico Il progetto di Alternanza scuola lavoro costituisce una novità per il Liceo scientifico; l entrata in vigore dall a.s dell obbligo dell ASL anche per gli studenti dei Licei ha costituito una sfida per i docenti impegnati nella progettazione per far sì che le attività proposte si inserissero organicamente nelle attività didattiche curricolari e le potenziassero. Il progetto di ASL del Liceo Scientifico, proprio per la specificità di questo indirizzo di studi, si articola programmaticamente in una serie di percorsi diversificati che consentano all alunno, nel corso del triennio, di sviluppare abilità trasversali, di entrare in contatto con ambiti diversi di lavoro e ricerca, di riflettere sulle proprie attitudini e di orientarsi quindi più consapevolmente nella scelta professionale o di prosecuzione degli studi in ambito universitario. In particolare il progetto di ASL del percorso liceale si propone di sviluppare competenze trasversali (collaborare, rapportarsi con le esigenze di un utenza esterna e con il pubblico, elaborare strategie di problem solving), di consolidare, grazie alla didattica laboratoriale, le conoscenze teoriche già acquisite e di calare le acquisizioni teoriche in un contesto lavorativo e in contesti reali le competenze acquisite in ambito scolastico. Esso mira inoltre a favorire la creatività, a stimolare l apertura a nuove tecnologie,a far emergere le competenze individuali studenti, facendo scoprire personali talenti e attitudini. Gli stage formativi si pongono l obiettivo di stimolare all apprendimento personale, favorendo l apertura a nuovi settori della ricerca scientifica e contribuendo soprattutto ad orientare la scelta professionale. La diversificata offerta dei progetti proposti non si configura quindi come un mero obbligo formale e sostanzialmente estrinseco al percorso scolastico ma integra ed arricchisce la didattica curricolare. 79

80 Il percorso, iniziato nel 2015/2016 con attività legate al Fondo Emma Castelnuovo (di cui l Istituto custodisce la biblioteca) in collaborazione con il Movimento di Cooperazione Educativa (MCE), integrate con attività svolte all Università La Sapienza e Tor Vergata, si è arricchito l anno seguente con la collaborazione con l Associazione E-Sapiens, spin-off dell Università La Sapienza e con l associazione Humus, legata alla fondamentale realtà del territorio costituita dal parco della Caffarella. A queste si sono aggiunte successivamente convenzioni con il CNR, l ENI, l IBM, la Banca d Italia, l Università Roma 3, l Associazione Piccola e media Imprenditoria, la comunità di Sant Egidio, la Fondazione Sturzo, l IMUN, la ASL RM2, l associazione ALT ACADEMY ed il VII MUNICIPIO, l INFN di Frascati. Sono inoltre state stipulate convenzioni apposite e approntati progetti personalizzati per gli studenti che, in base alla normativa vigente, possono essere definiti atleti d eccellenza. 80

81 7. ATTIVITA PER LA CONOSCENZA DELLE PRATICHE DI PRIMO SOCCORSO Si prevedono nel triennio corsi di Primo Soccorso rivolti agli studenti e la partecipazione di insegnanti al corso BLS-D (BASIC LIFE SUPPORT - DEFIBRILLATION) corso sulle manovre da compiere per intervenire in caso di arresto cardiaco. Si prevede inoltre l aggiornamento dei docenti e la formazione dei docenti neoassunti in tema di sicurezza. Nel corso dell anno scolastico , sono stati formati alcuni docenti e alcuni collaboratori scolastici attraverso il corso di primo soccorso ex D.M. 15/7/2003 n tenuto presso l istituto dal Dott. Marco Biagi. La squadra attuale di primo soccorso risulta così formata: Professoressa Professoressa Professoressa Professoressa Professoressa Collaboratore scolastico Collaboratore scolastico Giulia Chesi Agnese Racheli Francesca Staibano Paola Silvestrini Rossana Cervi Marco Trezzini Annarita Chiarabaglio Riferimenti normativi: DM 388/2003; T.U. 81/

82 8. IL NIV (NUCLEO INTERO DI VALUTAZIONE) Il NIV, come previsto anche nelle ordinanze ministeriali, si pone come obiettivo principale quello di costituire un gruppo di lavoro per la ricerca/azione e la sperimentazione didattica. Si propone come organo di supporto e di raccordo per i Dipartimenti e i Consigli di classe, che programmeranno all inizio dell a.s. le Prove d ingresso per le classi prime e le Prove parallele per disciplina per le classi seconde. I risultati delle prove verranno ogni anno raccolti ed elaborati graficamente dai membri del NIV, per permetterne una fruizione più agevole da parte dei docenti, e saranno pubblicati nello spazio apposito sul sito dell Istituto insieme all elenco delle Attività e delle iniziative di sperimentazione intraprese. Ai Dipartimenti sarà presentata una Scheda di lavoro per la Progettazione curricolare dipartimentale che servirà per la realizzazione del Curricolo d Istituto e a completare la Programmazione annuale di Dipartimento delle singole discipline, di cui verrà offerto dal NIV un esempio. Si forniranno anche esempi di prove multidisciplinari per Assi che serviranno a verificare le Competenze di Base degli alunni delle classi seconde ai fini della Certificazione per il termine dell obbligo scolastico. Per le classi del Triennio sarà presentato un modello di UdA (Unità di Apprendimento) da utilizzare, da parte dei singoli Consigli di classe (eventualmente anche in collegamento con l'attività di ASL),per la Certificazione delle Competenze Chiave di apprendimento permanente. Si presenteranno agli organi suddetti anche schede di osservazione e le griglie già predisposte, per facilitare il compito della verifica. Per finire, il NIV si occuperà anche della organizzazione e realizzazione delle Prove INVALSI, sia per le classi seconde, che per le quinte, fornendo, annualmente, una relazione dei risultati. 82

83 9. PROVE INVALSI Negli anni scolastici e , si è avuta una inflessione sulla partecipazione degli alunni alle prove Invalsi, soprattutto nell indirizzo Tecnico. Questi anni hanno, comunque, confermato risultati simili a quelli dell anno Grazie ad una azione costituita da attività di esercitazioni con simulazioni al computer di prove Invalsi, iniziata nell anno scolastico , si è ottenuto un aumento nella partecipazione alle Prove Invalsi, tanto che nell ultimo anno scolastico si è rilevata una partecipazione totale delle classi e un numero di alunni pari al 93,2%. Dai risultati già forniti alla scuola dall Invalsi, si osserva un lieve miglioramento dei risultati complessivi in matematica: l Istituto, comprensivo di Liceo e Tecnico, si pone a -6,7% come differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con background familiare simile. Il miglioramento è stato effettivo anche sezione per sezione, per cui si evince che il lavoro dei docenti (che spesso sono gli stessi nelle sezioni) ha dato i suoi frutti. Si può osservare un aumento del cheating, molto alto per una classe del Liceo e due classi del tecnico, classi che quindi non hanno un buon punteggio al netto del cheating. Per l as , dato che sono previste Prove Invalsi con l utilizzo dello strumento informatico, si programmeranno esercitazioni al computer, anche attraverso simulazioni fornite dall Invalsi stesso. Il Decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, convertito, con modificazioni, nella Legge 21 settembre 2018, n. 108, dispone il differimento di un anno della norma che stabilisce che lo svolgimento delle prove INVALSI costituisce requisito per l ammissione all esame di Stato. La modifica introdotta ha quindi l effetto di rinviare all a.s non già lo svolgimento delle prove INVALSI da parte degli studenti delle classi V della scuola secondaria di secondo grado quanto il fatto che esso sia condizione per essere ammessi all esame di Stato. Restano invece invariate le norme che riguardano lo svolgimento delle prove scritte a carattere nazionale di Italiano, Matematica e Inglese predisposte dall INVALSI (articoli 19, 21 e 26 del D. Lgs. N. 62/2017). In particolare: - le prove INVALSI di Italiano, Matematica e Inglese della classe quinta della scuola secondaria di secondo grado si svolgono regolarmente nel periodo fissato con Ordinanza Ministeriale prot. n del 30 agosto 2018 e cioè dal 4 al 30 marzo 2019; - il loro svolgimento costituisce per le istituzioni scolastiche attività ordinaria di istituto (art. 19, comma 3 del D. Lgs. N. 62/2017); - nel curriculum dello studente è prevista l indicazione in forma descrittiva dei livelli di apprendimento conseguiti da ciascuno studente nelle prove INVALSI e la certificazione delle abilità di comprensione e uso della lingua Inglese. 83

84 10. ATTIVITÀ DI RECUPERO DEGLI STUDENTI Nel Piano Triennale dell Offerta Formativa rientrano le attività di recupero predispone annualmente per gli studenti che presentano carenze formative in itinere e/o finali. L O.M. n. 92 del 5/11/2007 sul recupero dei debiti formativi, attuativa del Decreto n. 80 del 3/10/2007 rinnova l obbligo per la scuola, sussistendo la disponibilità finanziaria, di organizzare, in presenza di carenze e subito dopo gli scrutini corsi di recupero e di sostegno necessari. Tali attività sono deliberate, programmate ed attuate dai Consigli di classe sulla base di criteri didattico- metodologici definiti dal Collegio Docenti e dalle indicazioni organizzative approvate dal Consiglio di Istituto. Nelle attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno, come ad esempio lo sportello didattico e i Corsi di Facilitazione allo Studio. Nel nostro Istituto spesso accanto al consueto corso di recupero pomeridiano si sono strutturati interventi di sportello didattico, in realtà a fronte di risorse economiche e umane disponibili, crediamo che le attività di facilitazione allo studio e di sportello didattico che hanno lo scopo fondamentale di prevenire l insuccesso scolastico si dovrebbero realizzare in ogni periodo dell anno scolastico, già a cominciare dalle fasi iniziali e questo sarà possibile almeno in parte utilizzando i docenti dell organico potenziato. La scuola promuove e favorisce la partecipazione attiva degli studenti alle iniziative programmate dandone periodicamente notizia alle famiglie. Al fine di recuperare le insufficienze riportate in sede di scrutinio intermedio, l Istituto effettuerà le seguenti attività: Corsi di Recupero Intermedi: Verranno attivati solo sussistendo disponibilità finanziarie e per le discipline individuate nell ambito del collegio docenti: ITTUR I Biennio: Economia Aziendale, Matematica, Inglese ITTUR II Biennio: Discipline Turistiche, Lingue Straniere. LICEO S I Biennio: Latino, Matematica, Fisica, Inglese, Disegno e Storia dell Arte LICEO S II Biennio: Latino, Matematica, Fisica, Scienze, Inglese, Disegno e Storia dell Arte Sportello Didattico L istituto, nel corso dell anno scolastico, attiva in orario pomeridiano uno sportello su prenotazione degli studenti di consulenza e assistenza, per venire incontro alle richieste didattiche e formative degli stessi e rispondere così alle domande inerenti i diversi ambiti disciplinari. Attività di Recupero in Itinere Lo studente segue l attività di recupero in itinere organizzata dall insegnante nell ambito del regolare svolgimento delle lezioni nel corso dell anno scolastico. 84

85 Studio Individuale Lo studente esegue i compiti assegnatigli entro i termini concordati con i docenti delle materie con carenze. Corsi di Recupero per studenti con Sospensione del Giudizio Successivamente al termine delle lezioni per gli studenti che durante lo scrutinio finale avranno sospeso il giudizio finale, tenendo presente la disponibilità finanziaria, saranno organizzati corsi di recupero estivi. Avranno la priorità gli ambiti disciplinari individuati dal Collegio Docenti: ITTUR ITTUR LICEO S LICEO S I Biennio: Economia Aziendale, Matematica, Inglese II Biennio: Discipline Turistiche, Lingue Straniere. I Biennio: Latino, Matematica, Fisica, Inglese, Disegno e Storia dell Arte II Biennio: Latino, Matematica, Fisica, Scienze, Inglese, Disegno e Storia dell Arte La scuola assicura interventi di recupero in tutte le discipline dopo il termine delle lezioni e prima delle verifiche sotto diverse modalità: corsi, sportelli, materiali in piattaforma online; inoltre vanno indicate chiaramente (comunicazione scritta o tramite registro elettronico) agli studenti sospesi nel giudizio le unità didattiche oggetto del recupero. Tali attività devono concludersi entro la prima metà del mese di luglio di ogni anno, tenendo conto che nessun alunno può essere ammesso nella classe successiva con insufficienze. Gli studenti sono tenuti alla frequenza del corso di recupero; ove i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non intendano avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola devono darne comunicazione formale per iscritto alla scuola stessa. In ogni caso gli studenti hanno l obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate dal Consiglio di classe per il superamento della sospensione del giudizio. La scuola ne comunicherà l esito alle famiglie. Gli interventi di recupero sono: deliberati, dai singoli Consigli di classe, sulla base dei profitti maturati in sede di scrutinio progettati sulle esigenze del gruppo, anche piccolo finalizzati al conseguimento delle competenze programmate e non ancora acquisite attivati sulla base di una valutazione formativa La prova di verifica recupero del debito consiste in una prova scritta salvo richiesta del docente di svolgere prova orale o pratica (in questo caso va fatta comunicazione agli studenti). Le prove di recupero si svolgeranno nella prima settimana di settembre. 85

86 15. POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE CERTIFICAZIONI LINGUE STRANIERE Le certificazioni internazionali di lingua straniera sono dei diplomi riconosciuti in tutto il mondo, in ambito scolastico, accademico e lavorativo, che attestano i livelli di lingua straniera dello studente. Per l inglese, abbiamo optato per le Cambridge English Qualifications per le quali siamo diventati Centro di Preparazione Ufficialmente Autorizzato con utilizzo del logo e svolgimento degli esami presso il nostro Istituto con la collaborazione dell International House Accademia Britannica di Roma. Le Cambridge English Qualifications sono una serie di esami articolati (Ket A2, Pet B1, First B2 e Post-First B2-C1) che rendono lo studio dell inglese piacevole, efficace e gratificante. Il nostro metodo incoraggia un apprendimento progressivo della lingua. Ciascuna delle nostre qualifiche di lingua rispecchia un livello del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue (QCER), mettendo gli studenti in grado di sviluppare e migliorare progressivamente le abilità di speaking (produzione orale), writing (produzione scritta), reading (lettura) e listening (ascolto). Le nostre certificazioni stimolano persone di tutte le età e a diversi livelli di competenza a imparare e migliorare l inglese, sviluppando abilità linguistiche concrete. I nostri certificati dimostrano che si possiedono reali abilità nella lingua inglese sia che si intenda vivere, lavorare, studiare nel proprio paese oppure all estero. In Italia sono ampiamente riconosciute a livello universitario e da parte di aziende pubbliche, per concorsi, e private, nei processi di selezione. La scuola organizza uno Stage Di Lingua Inglese presso La Sidmouth International School, Sidmouth, Devon, Uk rivolto agli alunni del biennio, sia del liceo che del tecnico, in un numero massimo di 40. Gli alunni sono inseriti nei corsi secondo i livelli raggiunti nei test in ingresso effettuati presso la scuola ospitante e ricevono un attestato di frequenza con livello raggiunto. Per il francese, il DELF (Diplôme d'études en langue française) attesta il livello di conoscenza della lingua francese ed è aperto a tutti i cittadini italiani e stranieri e avranno luogo presso il Centre Saint-Louis de France di Roma. Vi sono quattro livelli che il nostro Istituto prepara: A1, A2, B1 e B2. Rilasciati dal Ministero francese dell Educazione Nazionale di Francia e sottoposti all autorità di una specifica 86

ORGANIGRAMMA - FUNZIONIGRAMMA A.S UFFICIO DI VICEPRESIDENZA Referente ASL ITT - Referente Area Progettuale/PON Referente Area Formazione

ORGANIGRAMMA - FUNZIONIGRAMMA A.S UFFICIO DI VICEPRESIDENZA Referente ASL ITT - Referente Area Progettuale/PON Referente Area Formazione ORGANIGRAMMA - FUNZIONIGRAMMA A.S. 2017-18 STAFF DS CHESI RACHELI RISDONNE BOTTARI MATTIOZZI GRAZIANI PICARONE VISONE UFFICIO DI VICEPRESIDENZA Referente ASL ITT - Referente Area Progettuale/PON Referente

Dettagli

ORGANIGRAMMA A.S

ORGANIGRAMMA A.S ORGANIGRAMMA A.S. 2016-17 STAFF DS Risdonne Racheli Chesi Bonanni Mattiozzi Graziani Cedrone Picarone Primo collaboratore DS Referente SNV Secondo collaboratore DS Referente ASL Liceo Coordinatrice Corso

Dettagli

Piano di Miglioramento (PdM) Dell Istituzione scolastica RM1E Scuola Don Baldo. a.s

Piano di Miglioramento (PdM) Dell Istituzione scolastica RM1E Scuola Don Baldo. a.s Piano di Miglioramento (PdM) Dell Istituzione scolastica RM1E078005 Scuola Don Baldo a.s.2017-2018 Indice Sommario 1 Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità /traguardi

Dettagli

6. PIANO DI MIGLIORAMENTO

6. PIANO DI MIGLIORAMENTO 6. PIANO DI MIGLIORAMENTO Sulla base delle priorità e degli obiettivi di processo individuati vengono pianificate le azioni necessarie secondo delle modalità di seguito riportate: - L impegno di risorse

Dettagli

Piano di Miglioramento

Piano di Miglioramento IC Bombieri Piano di Miglioramento Aggiornamento 2018.19 Indice 1. Obiettivi di processo... 2 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)...

Dettagli

Piano di Miglioramento

Piano di Miglioramento Piano di Miglioramento Estratto dal Piano dell Offerta Formativa Triennio 2016-19 Liceo Classico Sperimentale Statale Bertrand Russell - Roma 6. Piano di Miglioramento Sulla base delle priorità e degli

Dettagli

Il Piano di Miglioramento

Il Piano di Miglioramento Il Piano di Miglioramento La sua attuazione Consiglio d Istituto 15 dicembre 2017 Pagina 1 di 11 1.5 Tempi di attuazione delle attività per l a.s. 2016/2017 Al momento della progettazione ed anche ai fini

Dettagli

LEON BATTISTA ALBERTI

LEON BATTISTA ALBERTI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTI Via Pillon 4, Abano Terme PIANO DI MIGLIORAMENTO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 INDICE Premessa pag. 3 SEZIONE 1 1.1 Priorità per il prossimo triennio

Dettagli

ORDINE DEL GIORNO - CONTENUTI

ORDINE DEL GIORNO - CONTENUTI PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL'INSEGNAMENTO ANNO SCOLASTICO 208/209 DATA e ORA ATTIVITÀ ORDINE DEL GIORNO - CONTENUTI COORDINATORE ORE ) Insediamento a.s. 208/209. 2) Comunicazioni relative

Dettagli

PIANO DELLE ATTIVITÀ A. S. 2017/2018

PIANO DELLE ATTIVITÀ A. S. 2017/2018 SETTEMBRE 2017 PIANO DELLE ATTIVITÀ A. S. 2017/2018 Collegio docenti Interdipartimento/Dipartimenti C. d. C. Compensazione Scuola/Famiglia Altre attività 05 settembre (martedì) 06 settembre (mercoledì)

Dettagli

ATTIVITA DATA MARTEDÌ 4 SETTEMBRE

ATTIVITA DATA MARTEDÌ 4 SETTEMBRE 2 di 7 DATA MARTEDÌ 4 SETTEMBRE Ore 09.00 Ore 12.30 DAL 5 AL 14SETTEMBRE ore 09.00/12.00 ATTIVITA Collegio dei Docenti: Insediamento a.s. 2018/19 e accoglienza docenti di nuova nomina; Calendario scolastico:

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO DI MIGLIORAMENTO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CICERONE - POLLIONE FORMIA LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE M.T.CICERONE LICEO CLASSICO VITRUVIO POLLIONE PIANO DI MIGLIORAMENTO TRIENNIO 2015/16-2017/18 Dirigente

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO DI MIGLIORAMENTO Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale C. CARMINATI Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado Via Dante 4 21015 - LONATE POZZOLO (VA) Tel 0331/66.81.62

Dettagli

Allegato n. 3 Classe di concorso Funzioni Area di processo del PdM. 1 posto A011 Italiano e Latino (18 ore settimanali; 594 annuali)

Allegato n. 3 Classe di concorso Funzioni Area di processo del PdM. 1 posto A011 Italiano e Latino (18 ore settimanali; 594 annuali) Allegato n. 3 Classe di Area di processo del PdM Orientamento strategico e organizzazione della scuola Inclusione e differenziazione Incremento della condivisione di obiettivi e criteri di valutazione

Dettagli

LICEO CLASSICO BENEDETTO DA NORCIA A.S. 2018/19

LICEO CLASSICO BENEDETTO DA NORCIA A.S. 2018/19 PIANO DELLE ATTIVITÀ 2018-2019 (2 QUADRIMESTRI) MESE DI SETTEMBRE DATA H ATTIVITÀ O.D.G. LUNEDÌ 3 8,30-9,00 0,30 COLLEGIO DEI DOCENTI 1. Approvazione verbale ultimo collegio. 2. Comunicazioni DS 3. Presentazione

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica FGIS F I A N I - LECCISOTTI

Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica FGIS F I A N I - LECCISOTTI Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica FGIS044002 F I A N I - LECCISOTTI Torremaggiore, 14/10/2017 SOMMARIO 1. Obiettivi di processo... 2 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi

Dettagli

PIANO DELLE ATTIVITÀ A. S. 2018/2019

PIANO DELLE ATTIVITÀ A. S. 2018/2019 SETTEMBRE 2018 PIANO DELLE ATTIVITÀ A. S. 2018/2019 Collegio docenti Interdipartimento/Dipartimenti C. d. C. Compensazione Scuola/Famiglia Altre attività 05 settembre 07 settembre DIPARTIMENTI 04 settembre

Dettagli

IIS E. Torricelli PIANO DELLE ATTIVITA Anno scolastico 2016/2017

IIS E. Torricelli PIANO DELLE ATTIVITA Anno scolastico 2016/2017 IIS E. Torricelli PIANO DELLE ATTIVITA Anno scolastico 2016/2017 I periodo dal 12 settembre 2016 al 31 dicembre 2016 TEMPI ATTIVITÀ ORARIO ODG SETTEMBRE 20 settembre, martedì Collegio docenti 2h 14.00/16.00

Dettagli

PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA NOME SCUOLA TRIENNIO DI RIFERIMENTO

PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA NOME SCUOLA TRIENNIO DI RIFERIMENTO PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO DI RIFERIMENTO Il Piano Triennale dell Offerta Formativa della scuola. è stato elaborato dal collegio dei docenti nella seduta del gg/mm/aaaa sulla base dell

Dettagli

Liceo Classico Statale Paolo Sarpi Piazza Rosate, 4 Bergamo Tel Fax

Liceo Classico Statale Paolo Sarpi Piazza Rosate, 4 Bergamo Tel Fax Liceo Classico Statale Paolo Sarpi Piazza Rosate, 4 Bergamo Tel. 035 237476 Fax 035 223594 www.liceosarpi.bg.it AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO (a. s. 2016/2017) Il gruppo di lavoro per l aggiornamento

Dettagli

I.P.S.I.A. G. GALILEI Via Avenale, Castelfranco Veneto

I.P.S.I.A. G. GALILEI Via Avenale, Castelfranco Veneto I.P.S.I.A. G. GALILEI Via Avenale, 6 31033 Castelfranco Veneto TVRI010005 Piano di Miglioramento (PDM) Indice Sommario 1. Obiettivi di processo... 3 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi

Dettagli

Liceo Classico Statale Paolo Sarpi Piazza Rosate, 4 Bergamo Tel Fax

Liceo Classico Statale Paolo Sarpi Piazza Rosate, 4 Bergamo Tel Fax Liceo Classico Statale Paolo Sarpi Piazza Rosate, 4 Bergamo Tel. 035 237476 Fax 035 223594 www.liceosarpi.bg.it AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO (a. s. 2016/2017) Il gruppo di lavoro per l aggiornamento

Dettagli

II Piano di Miglioramento (PdM) II presente documento è protetto ai sensi della vigente normativa sul diritto d'autore Legge 633 del 1941 e ss.mm.ii.

II Piano di Miglioramento (PdM) II presente documento è protetto ai sensi della vigente normativa sul diritto d'autore Legge 633 del 1941 e ss.mm.ii. II Piano di Miglioramento (PdM) II presente documento è protetto ai sensi della vigente normativa sul diritto d'autore Legge 633 del 1941 e ss.mm.ii. 1 Sommario Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo

Dettagli

PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 1 Il presente Piano triennale dell offerta formativa è stato elaborato ai sensi di quanto previsto dalla Legge 13 luglio 2015, n.107, recante la Riforma

Dettagli

Il Piano di Miglioramento

Il Piano di Miglioramento Il Piano di Miglioramento (PdM) Il presente documento è protetto ai sensi della vigente normativa sul diritto d'autore Legge 633 del 1941 e ss.mm.ii. 1 Introduzione Il Piano di Miglioramento si articola

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica FGIS F I A N I - LECCISOTTI

Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica FGIS F I A N I - LECCISOTTI Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica FGIS044002 F I A N I - LECCISOTTI Torremaggiore, 26/10/2018 SOMMARIO 1. Obiettivi di processo... 2 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi

Dettagli

Sceglie gli obiettivi di processo che intende perseguire per raggiungere i traguardi connessi alle priorità

Sceglie gli obiettivi di processo che intende perseguire per raggiungere i traguardi connessi alle priorità PIANO DI MIGLIORAMENTO Nella sezione 5 del RAV sono state indicate le priorità che la scuola intende perseguire nella sua azione di e i relativi risultati/traguardi previsti a lungo termine (3 anni): 1

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO DELL ISTITUTO COMPRENSIVO SOLESINO-STANGHELLA

PIANO DI MIGLIORAMENTO DELL ISTITUTO COMPRENSIVO SOLESINO-STANGHELLA PIANO DI MIGLIORAMENTO DELL ISTITUTO COMPRENSIVO SOLESINO-STANGHELLA RIPROGETTAZIONE /17 Il presente PdM è parte integrante del POF triennale di cui risulta allegato. Gli obiettivi di miglioramento sono

Dettagli

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA. Anno scolastico 2017/2018 Approvato dal Collegio dei docenti in data 18/102017

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA. Anno scolastico 2017/2018 Approvato dal Collegio dei docenti in data 18/102017 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA Anno scolastico 2017/2018 Approvato dal Collegio dei docenti in data 18/102017 MESE SETTEMBRE * DATA E ORARIO ATTIVITA ORDINE DEL GIORNO - CONTENUTI COMPONENTE INTERESSATA

Dettagli

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ ANNO SCOLASTICO

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ ANNO SCOLASTICO Prot. n Martina Franca, Ai docenti All ALBO Agli ATTI PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ ANNO SCOLASTICO 2016 2017 Art. 29 comma 3 lett. B del C.C.N.L. 2007 ATTIVITA DATA ORARIO ORDINE DEL GIORNO Collegio dei

Dettagli

Piano annuale delle attività A.S. 2017/2018

Piano annuale delle attività A.S. 2017/2018 All Albo Alla segreteria Digitale Prot. N (v. segnatura) Casarano, 01 settembre 2017 Piano annuale delle attività A.S. 2017/2018 DATA ORE ATTIVITA Durata 2 h Venerdì 01 settembre 2017 09:00 11:00 COLLEGIO

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica FGIS F I A N I - LECCISOTTI

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica FGIS F I A N I - LECCISOTTI Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica FGIS044002 F I A N I - LECCISOTTI Sommario 1. Obiettivi di processo...2 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18

PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18 ISTITUTO COMPRENSIVO MATTIA DE MARE DI SAN CIPRIANO D AVERSA Via Schipa, 1 - Tel 081. 892.2216 - Fax 081 816776 - Codice meccanografico CEIC899001 Codice Fiscale 900550618 e-mail: ceic899001@istruzione.it

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica POIC ISTITUTO COMPRENSIVO NORD

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica POIC ISTITUTO COMPRENSIVO NORD Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica POIC820002 ISTITUTO COMPRENSIVO NORD Indice Sommario 1. Obiettivi di processo o 1.1 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo o 1.2 Priorità

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM)

Piano di Miglioramento (PDM) Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica TOIC8AS00N ISTITUTO COMPRENSIVO ANDEZENO Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 21) Indice Sommario 1. Obiettivi di processo o o

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO DI MIGLIORAMENTO Composizione del nucleo interno d valutazione PIANO DI MIGLIORAMENTO Ornella Sipala Angela Scuderi Carmela Perna Sebastiana La Mastra Michela Casciana Nome Ruolo Dirigente Scolastico Docente Scuola Secondaria

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BAGNATICA SEZIONE MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18 (allegato al Piano di miglioramento)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BAGNATICA SEZIONE MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18 (allegato al Piano di miglioramento) ISTITUTO COMPRENSIVO DI BAGNATICA SEZIONE MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18 (allegato al Piano di miglioramento) RISULTATI ATTESI PER I DIVERSI OBIETTIVI DI PROCESSO PER L A.S. 17/18 AREA

Dettagli

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA DEI DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO P. CALAMANDREI MESE DATA TIPO RIUNIONE ORARIO SEDE ODG Lett. A Lett.

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA DEI DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO P. CALAMANDREI MESE DATA TIPO RIUNIONE ORARIO SEDE ODG Lett. A Lett. PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA DEI DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO P. CALAMANDREI MESE DATA TIPO RIUNIONE ORARIO SEDE ODG Lett. A Lett. B SETTEMBRE 1 COLEGIO DOCENTI scuola secondaria di I grado

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Via Lombardi, 40/2 40128 Bologna Tel. 051 360884 Fax 051 4159784 E-mail segreteria@ic15bologna.eu sito web www.ic15bologna.gov.it pec BOIC87200L@pec.istruzione.it PIANO

Dettagli

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA DEI DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO P. CALAMANDREI MESE DATA TIPO RIUNIONE ORARIO SEDE ODG Lett. A Lett.

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA DEI DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO P. CALAMANDREI MESE DATA TIPO RIUNIONE ORARIO SEDE ODG Lett. A Lett. PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA DEI DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO P. CALAMANDREI MESE DATA TIPO RIUNIONE ORARIO SEDE ODG Lett. A Lett. B SETTEMBRE 1 COLEGIO DOCENTI scuola secondaria di I grado

Dettagli

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA LICEO SCIENTIFICO STATALE ANTONIO GRAMSCI Via del Mezzetta, 7 50135 FIRENZE Tel. 055/610.281 Fax 055/608400 Cod. Mecc. FIPS100007 - Cod. Fisc. 80031570486 sito internet http://www.liceogramsci.gov.it e-mail:

Dettagli

COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE

COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO RESPONSABILE DEL PIANO: IL D.S. PROF.SSA FAUSTA GRASSI REFERENTE DEL PIANO: PROF.SSA FRANCESCA DE GAETANO COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE Prof.ssa Daniela D'Alia, Prof.ssa Monica

Dettagli

PERIODO ATTIVITA o.d.g. di massima 1 settembre 2015 Collegio docenti h 9,30-11,30

PERIODO ATTIVITA o.d.g. di massima 1 settembre 2015 Collegio docenti h 9,30-11,30 Circolare n. 47 OGGETTO: CALENDARIO PIANO ANNUALE ATTIVITA A. S. / DOCENTI ATA Si comunica il calendario del piano annuale delle attività per il corrente a.s. /: PERIODO ATTIVITA o.d.g. di massima 1 settembre

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica VAIC I.C. TRADATE "GALILEO GALILEI"

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica VAIC I.C. TRADATE GALILEO GALILEI Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica VAIC814007 I.C. TRADATE "GALILEO GALILEI" Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 14) Indice Sommario 1. Obiettivi di processo o 1.1

Dettagli

Triennio 2019/22. C'è sempre una pagina da scrivere, un sogno da realizzare insieme

Triennio 2019/22. C'è sempre una pagina da scrivere, un sogno da realizzare insieme Triennio 2019/22 C'è sempre una pagina da scrivere, un sogno da realizzare insieme 1 1. Compiti e responsabilità del gruppo di lavoro che segue l implementazione, il monitoraggio e la ricalibratura degli

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione LICEO DELLE SCIENZE UMANE "C.ALVARO" Via T. Campanella, PALMI (RC) PIANO DI MIGLIORAMENTO

Ministero della Pubblica Istruzione LICEO DELLE SCIENZE UMANE C.ALVARO Via T. Campanella, PALMI (RC) PIANO DI MIGLIORAMENTO Ministero della Pubblica Istruzione LICEO DELLE SCIENZE UMANE "C.ALVARO" Via T. Campanella, 1 89015 PALMI (RC) PIANO DI MIGLIORAMENTO AA. SS. 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018 SEZIONE 1 Congruenza tra obiettivi

Dettagli

PIANO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DOCENTE TRIENNIO A.S. 2016/17, 2017/18; 2018/19

PIANO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DOCENTE TRIENNIO A.S. 2016/17, 2017/18; 2018/19 PIANO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DOCENTE TRIENNIO A.S. 2016/17, 2017/18; 2018/19 Il collegio dei - VISTO l art. 1 della Legge 13 luglio 2015 n.107, commi da 12 a 19:Piano Triennale dell

Dettagli

Istituto Comprensivo ANTENORE GUACCERO

Istituto Comprensivo ANTENORE GUACCERO Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica BAIC86900T 2 C.D."ANTENORE" - SM "GUACCERO a.s.2017/2018 1 Sommario 1. Obiettivi di processo o o o 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi

Dettagli

PIANO ATTIVITA A.S

PIANO ATTIVITA A.S PIANO ATTIVITA A.S. 018-019 SETTEMBRE 018 5 6 Impegni dal 3.09.18 al 11.09.18 Impegni dal 3.09.18 al 11.09.18 9 6 1 9:00-13:00 8:00-13:00 cl. 1^ R e RP INIZIO ATTIVITA DIDATTICHE cl. ^ e 3^ R e RP Attività

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO 2018/19

PIANO DI MIGLIORAMENTO 2018/19 PIANO DI MIGLIORAMENTO 2018/19 Meccanografico della scuola MBSL13000B Denominazione della scuola Liceo artistico Nanni Valentini Aree di miglioramento scelta 1. RISULTATI SCOLASTICI 2. RISULTATI A DISTANZA

Dettagli

Comunicazione nr. 15. OGGETTO: PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ A. S Collegio Docenti delibera n. 15 del 6 Settembre 2018

Comunicazione nr. 15. OGGETTO: PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ A. S Collegio Docenti delibera n. 15 del 6 Settembre 2018 LICEO SCIENTIFICO STATALE N. SENSALE Via S. D Alessandro 84014 Nocera Inferiore (SA) - Tel. 081/925463 Fax 081/5173203 E-mail: saps04000b@istruzione.it saps04000b@pec.istruzione.it Sito Web : www.liceosensale.gov.it

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni. Via Buratti, BERGAMO

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni. Via Buratti, BERGAMO Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni Via Buratti, 2 24124 BERGAMO tel 035/342094 Fax 035/361280 - CF 95118590165 email bgic81600a@istruzione.it

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO DI MIGLIORAMENTO Curricolo, progettazione e valutazione Allegato 2. PIANO DI MIGLIORAMENTO TABELLE 1 E 2. - RELAZIONE TRA OBIETTIVI DI PROCESSO E PRIORITÀ STRATEGICHE E RELATIVO CALCOLO DELLA NECESSITÀ DELL'INTERVENTO

Dettagli

LA RENDICONTAZIONE SOCIALE

LA RENDICONTAZIONE SOCIALE LA RENDICONTAZIONE SOCIALE Damiano Previtali MIUR, Dirigente SNV Premessa 1: Scuola in chiaro La struttura del PTOF Rendicontazione sociale Premessa 2: cosa rendicontare? Il framework Input output Input

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica BO1M01300A SIT.RELIG. "SUOR TERESA VERONESI"

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica BO1M01300A SIT.RELIG. SUOR TERESA VERONESI Indice Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica BO1M01300A SIT.RELIG. "SUOR TERESA VERONESI" Sommario 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi

Dettagli

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI Allegato Verb 2 del 5/5/2016 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI PREREQUISITI - contratto a tempo indeterminato; - assenza di azioni disciplinari con sanzioni erogate nel corso dell a.s.

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM)

Piano di Miglioramento (PDM) Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica PGIC84400L I.C. SPOLETO 2 A.S. 2017/18 Indice Sommario 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processi priorità traguardi espressi

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO. a.s. 2018/19

PIANO DI MIGLIORAMENTO. a.s. 2018/19 PIANO DI MIGLIORAMENTO a.s. 2018/19 1 Via Selva San Vito n. 2 74014 LATERZA (TA) Tel. 0998216947 Fax 0998296230 Composizione del Nucleo Interno di Valutazione Pasquale Castellaneta Dirigente scolastico

Dettagli

TABELLA 1: Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche E CONNESSO ALLE PRIORITA

TABELLA 1: Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche E CONNESSO ALLE PRIORITA TABELLA 1: Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO E CONNESSO ALLE PRIORITA 1 2 CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE 1. L Istituto intende: A)

Dettagli

PIANO DELLE ATTIVITA A.S

PIANO DELLE ATTIVITA A.S LICEO ARTISTICO STATALE A. MODIGLIANI PADOVA via Scrovegni 30-35131 Padova Tel.: 049875 6076 Fax: 049875 5338 c.f. 80014680286 www.liceomodigliani.it e-mail: info@liceomodigliani.it e-mail certificata:

Dettagli

TABELLA INDICATORI RISULTATI LEGGE 107/2015

TABELLA INDICATORI RISULTATI LEGGE 107/2015 TABELLA INDICATORI RISULTATI LEGGE 107/2015 Nota introduttiva Il Dirigente scolastico precisa che il lavoro del Comitato di valutazione è stato svolto secondo i principi della legge 107/2015. L assegnazione

Dettagli

Piano Annuale delle Attività a.s. 2018/19

Piano Annuale delle Attività a.s. 2018/19 Via Gela, 22-96100 Siracusa Tel. 0931 754888 E-mail: sric81200q@istruzione.it sito web: www.decimogiaraca.gov.it C.F.: 80004590891 - C.M.: SRIC81200Q Piano Annuale delle Attività a.s. 2018/19 Giorno Orario

Dettagli

CIRCOLARE N. 2 /A.S

CIRCOLARE N. 2 /A.S CIRCOLARE N. 2 /A.S. 2018-2019 A TUTTI I DOCENTI AL DSGA AL PERSONALE ATA AGLI ATTI/ALBO AL SITO WEB SEDI Oggetto: Calendario delle attività per l avvio dell Anno 2018/2019. Acquisizione desiderata orario.

Dettagli

Ai docenti Agli alunni Alle famiglie Al DSGA Al Personale ATA Al Sito Web

Ai docenti Agli alunni Alle famiglie Al DSGA Al Personale ATA Al Sito Web Istituto Istruzione Superiore Statale S. Caterina da Siena-Amendola Scuola Capofila e Polo di Formazione Ambito SA-23 Settore Economico Settore Tecnologico Settore Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità

Dettagli

Firenze, 8 gennaio 2016

Firenze, 8 gennaio 2016 Firenze, 8 gennaio 2016 DAL POF AL PTOF: COSA CAMBIA I CONTENUTI DEL PIANO Offerta formativa Programmazione FORMAZIONE docenti e ATA Organico docente e ATA Fabbisogno RISORSE Attrezzature Materiali L.107

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PdM)

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PdM) Allegato 3 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE P. MASCAGNI SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Via Toscanini, 6-59100 PRATO - Tel. 0574 32702 Fax 0574 24093 C.F./P.IVA 84032710489 http://www.mascagniprato.gov.it

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM)

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) ISTITUTO COMPRENSIVO "CAROLI" STEZZANO A.S. 2016/17 SOMMARIO 1. OBIETTIVI DI PROCESSO 3 1. Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 BIANCHERI

ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 BIANCHERI ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 BIANCHERI SCHEDA di PROGETTO DIDATTICO Anno scolastico 2016/17 1 PARTE GENERALE Titolo del progetto Referente del progetto Telefono referente e-mail referente Progetto in rete

Dettagli

PIANIFICAZIONE E MONITORAGGIO P.D.M. VALUTAZIONE IN ITINERE

PIANIFICAZIONE E MONITORAGGIO P.D.M. VALUTAZIONE IN ITINERE PIANIFICAZIONE E MONITORAGGIO P.D.M. VALUTAZIONE IN ITINERE 1 PIANIFICAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO/STRUTTURA 2 DAL RAV PRIORITA AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO ESITI DEGLI

Dettagli

AGGIORNAMENTO PIANO DI MIGLIORAMENTO a.s. 2016/17

AGGIORNAMENTO PIANO DI MIGLIORAMENTO a.s. 2016/17 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca C.P.I.A. AREZZO CENTRO PROVINCIALE PER L ISTRUZIONE DEGLI ADULTI Piazza del Popolo n. 6 52100 AREZZO AGGIORNAMENTO PIANO DI MIGLIORAMENTO a.s.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONTE SAN PIETRO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONTE SAN PIETRO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONTE SAN PIETRO Scuola dell Infanzia Briolo - Scuole primarie Villaggio, Locate e Ponte S. Pietro Scuola Secondaria 1 Grado - Via Piave, 15 24036 Ponte San Pietro (BG) Tel.: 035/611196

Dettagli

LA DIRIGENTE SCOLASTICA 0' VISTO Il Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/2019

LA DIRIGENTE SCOLASTICA 0' VISTO Il Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/2019 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE E. DE AMICIS Via D. SAVINO 59/A - 74122 TALSANO TARANTO Tel. 099.7311080

Dettagli

Anno scolastico

Anno scolastico Anno scolastico 2015-16 PIANO DI MIGLIORAMENTO L Istituto Comprensivo BOTTACCHI nasce nel 2012 in seguito al Dimensionamento Scolastico decretato dall Ufficio Scolastico Regionale. In precedenza le scuole,

Dettagli

GRUPPO DI LAVORO N. 4 ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE

GRUPPO DI LAVORO N. 4 ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE GRUPPO DI LAVORO N. 4 Considerata la lettera di incarico relativa agli obiettivi derivanti dal RAV, per ciascuna delle aree di processo individuare - Le possibili azioni professionali del DS - Le modalità

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica BIIC80000D IC ANDORNO MICCA

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica BIIC80000D IC ANDORNO MICCA Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica BIIC80000D IC ANDORNO MICCA Indice Sommario 1. Obiettivi di processo pag. 3 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO a. s. 2017/2018

PIANO DI MIGLIORAMENTO a. s. 2017/2018 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. MANZONI Scuola Infanzia - Primaria - Scuola Sec. di I grado 21037 Lavena Ponte Tresa (VA) Via Pezzalunga, 16 tel. (0332) 55.08.11 vaic82400t@istruzione.it - www.icamanzoni.gov.it

Dettagli

MONITORAGGIO FUNZIONE STRUMENTALE RELAZIONE FINALE

MONITORAGGIO FUNZIONE STRUMENTALE RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2016/17 F.S. VALUTAZIONE D ISTITUTO MONITORAGGIO FUNZIONE STRUMENTALE RELAZIONE FINALE 1. Gestione del Piano dell offerta formativa AREA FUNZIONE COMPITI VALUTAZIONE DI ISTITUTO 1. Revisione

Dettagli

OGGETTO: Piano delle attività funzionali all'insegnamento di carattere collegiale anno scolastico 2017/18

OGGETTO: Piano delle attività funzionali all'insegnamento di carattere collegiale anno scolastico 2017/18 LICEO STATALE MARIE CURIE Liceo Scientifico Liceo Scientifico Scienze Applicate Liceo Linguistico Via Gramsci 64021 Giulianova (TE) - Cod.Fisc. : 82001900677 Cod. Mec. : TEPS02000N Tel. 085 8008915 teps02000n@istruzione.it

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica VAIC82600D I.C. PORTO CERESIO "E.FERMI"

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica VAIC82600D I.C. PORTO CERESIO E.FERMI Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica VAIC82600D I.C. PORTO CERESIO "E.FERMI" Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 14) Indice Sommario 1. Obiettivi di processo o 1.1

Dettagli

Prot. n. 6198/C23 Padova, 16 ottobre 2015 Circ n.55 PIANO DELLE ATTIVITA A.S SETTEMBRE

Prot. n. 6198/C23 Padova, 16 ottobre 2015 Circ n.55 PIANO DELLE ATTIVITA A.S SETTEMBRE Prot. n. 6198/C23 Padova, 16 ottobre 2015 Circ n.55 PIANO DELLE ATTIVITA A.S. 2015-2016 SETTEMBRE martedì 1 settembre dalle 9.00 alle 11.00 COLLEGIO DOCENTI N. 1 O. d G.: 1.Approvazione del verbale della

Dettagli

Piano di Miglioramento

Piano di Miglioramento Piano di Miglioramento ARIC82300N 'G. GARIBALDI' SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi

Dettagli

PIANIFICAZIONE DEGLI IMPEGNI ANNO SCOLASTICO

PIANIFICAZIONE DEGLI IMPEGNI ANNO SCOLASTICO ISTITUTO COMPRENSIVO POGGIOMARINO 1 IC - CAPOLUOGO Sede capoluogo: VIA ROMA, 38-80040 - POGGIOMARINO (NA) Tel/Fax 0818651166 Scuola Secondaria di Primo Grado : VIA GASPARE BERTONE, 15-80040 POGGIOMARINO

Dettagli

SETTEMBRE ESAMI INTEGRATIVI ED IDONEITA (08/09 10/09) DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

SETTEMBRE ESAMI INTEGRATIVI ED IDONEITA (08/09 10/09) DIPARTIMENTI DISCIPLINARI GIORNO ATTIVITA N ORE SETTEMBRE 01.09.2015 Ore 09,00 12,00 Aula Montalcini COLLEGIO DOCENTI 1) Approvazione verbale seduta precedente; 2) Designazione dei collaboratori e del vicario del dirigente scolastico;

Dettagli

Pubblicata in G.U. il 15 luglio 2015

Pubblicata in G.U. il 15 luglio 2015 Pubblicata in G.U. il 15 luglio 2015 I CONTENUTI DEL PIANO Offerta formativa Programmazione FORMAZIONE docenti e ATA Organico docente e ATA Fabbisogno RISORSE Attrezzature Materiali commi12-14 Infrastrutture

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO O. ROSAI ANNO SCOLASTICO 2017/18

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO O. ROSAI ANNO SCOLASTICO 2017/18 SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE OTTONE ROSAI 50127 FIRENZE VIA DELL'ARCOVATA, 4 / 6 - DISTRETTO N 13 TEL 055 368903-055 3249957 FAX 055 362415 CALENDARIO DEGLI IMPEGNI E DELLE ATTIVITÀ DI CARATTERE

Dettagli

Circ. n. 55 Padova, 16 OTTOBRE 2017 PIANO DELLE ATTIVITA A.S

Circ. n. 55 Padova, 16 OTTOBRE 2017 PIANO DELLE ATTIVITA A.S Circ. n. 55 Padova, 16 OTTOBRE 2017 PIANO DELLE ATTIVITA A.S. 2017-2018 SETTEMBRE Veneredì 1 settembre dalle 9.00 alle 11.00 COLLEGIO DOCENTI N. 1 O. d G.: 1.Approvazione del verbale della seduta precedente

Dettagli

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA Anno scolastico 2015/2016

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA Anno scolastico 2015/2016 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA Anno scolastico 2015/2016 MESE DATA e ORARIO ATTIVITA ORDINE DEL GIORNO - CONTENUTI COORDINATORE /I SETTEMBRE 01/09/2015 Presa di servizio personale docente 01/09/2015 Collegio

Dettagli

Il Piano di Miglioramento (PdM)

Il Piano di Miglioramento (PdM) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale ROBERTO CASTELLANI Via della Polla, 34-5904 PRATO Tel.0574/62448 0574/624608 Fax.0574/62263 Sito: www.castellani.prato.it/

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO IIS A. MARTINI SCHIO TRIENNIO

PIANO DI MIGLIORAMENTO IIS A. MARTINI SCHIO TRIENNIO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE A. MARTINI - SCHIO sede amministrativa : Via Pietro Maraschin, n 9-36015 SCHIO (Vicenza) - ITALIA 0445 / 523118 fax 0445 / 525132 E-mail: segreteria@martini-schio.it LICEO

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM)

Piano di Miglioramento (PDM) Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica ANTD05000G P. CUPPARI Revisione Data Descrizione 00 15/01/2016 Prima emissione 01 14/04/2016 Aggiornamento monitoraggio 02 06/06/2016 Aggiornamento

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale Roberto Castellani. Piano di Miglioramento (PdM)

Istituto Comprensivo Statale Roberto Castellani. Piano di Miglioramento (PdM) Istituto Comprensivo Statale Roberto Castellani Piano di Miglioramento (PdM) APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IL 26 GIUGNO 2018 Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche

Dettagli

Piano annuale delle attività A.S. 2018/2019

Piano annuale delle attività A.S. 2018/2019 All Albo Alla segreteria Digitale Prot. N (v. segnatura) Casarano, 01 settembre 2018 Piano annuale delle attività A.S. 2018/2019 DATA ORE ATTIVITA Durata 2 h 08:30 PRESA SERVIZIO NUOVI Sabato 01 settembre

Dettagli

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO , E

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO , E ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2019-20, 2020-21 E 2021-22 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la Legge n. 59 del 1997, che ha introdotto

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "DON DEODATO MELONI"

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DON DEODATO MELONI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "DON DEODATO MELONI" Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale Servizi per l enogastronomia e l ospitabilità alberghiera Servizi sociali - Odontotecnico ORISTANO I.I.S.

Dettagli

AREA DEGLI ESITI PRIORITÀ TRAGUARDO Migliorare i risultati di apprendimento degli studenti nella scuola secondaria MODALITA DI MONITORAGGIO

AREA DEGLI ESITI PRIORITÀ TRAGUARDO Migliorare i risultati di apprendimento degli studenti nella scuola secondaria MODALITA DI MONITORAGGIO A) Risultati Scolastici Istituto Comprensivo Statale "Futura" AREA DEGLI ESITI PRIORITÀ TRAGUARDO Migliorare i risultati di apprendimento degli studenti nella scuola secondaria AREA DI PROCESSO RISULTATI

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PIANO ANNUALE ATTIVITÀ

ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PIANO ANNUALE ATTIVITÀ Circolare n 36 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PIANO ANNUALE ATTIVITÀ Massa, 03.10.2018 Ai sig.ri e alle sig.re Docenti Alla DSGA Al sito web Tale comunicazione vale come ordine di servizio per quanto riguarda

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "DON DEODATO MELONI"

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DON DEODATO MELONI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "DON DEODATO MELONI" SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI - SERVIZI SOCIALI - ODONTOTECNICO

Dettagli

ALLEGATO 1 PTOF. Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica

ALLEGATO 1 PTOF. Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica ALLEGATO 1 PTOF Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica approvato CD 27 novembre 2018 approvato CI 29 novembre 2018 Adattamento del Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di

Dettagli