PIANO DI MIGLIORAMENTO IIS A. MARTINI SCHIO TRIENNIO

Transcript

1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE A. MARTINI - SCHIO sede amministrativa : Via Pietro Maraschin, n SCHIO (Vicenza) - ITALIA 0445 / fax 0445 / segreteria@martini-schio.it LICEO ARTISTICO Via P. Maraschin, n SCHIO (VI) 0445 / fax 0445 / LICEO SCIENZE UMANE Viale Petitti di Roreto, n SCHI0 (VI) 0445 / PIANO DI MIGLIORAMENTO IIS A. MARTINI SCHIO TRIENNIO (Approvato con delibera del Collegio Docenti n. del./01/2019) Nella sezione 5 del RAV sono state indicate alcune priorità che la scuola intende perseguire nella sua azione di miglioramento e i relativi risultati/traguardi previsti a lungo termine (3 anni): 1 2 PRIORITA Assicurare a tutte le classi seconde e quinte dell istituto conoscenze, competenze e metodologie per affrontare le prove standardizzate nazionali di italiano, matematica e inglese. Elaborare programmi e metodologie didattiche con l obiettivo di aiutare gli studenti ad TRAGUARDI Migliorare i risultati ottenuti dall Istituto A. Martini nelle prove standardizzate nazionali INVALSI nell a.s. 2017/18 allineandoli alla media del Nordest dei Licei diversi da scientifici e classici. Ridurre la varianza tra le classi rispetto ai risultati dell a.s. 2017/18 Migliorare del 5% rispetto all a.s. 2017/18 la percentuale degli studenti che ottengono nello scrutinio di fine anno il 1

2 acquisire competenze disciplinari, trasversali, sociali e civiche adeguate a quanto previsto nel profilo in uscita dei relativi percorsi di studio. voto 10 nel comportamento. Migliorare del 5% rispetto all a.s. 2017/18 la percentuale degli studenti che ottengono una votazione pari o superiore a 80/100 nell esame di Stato conclusivo del ciclo di studi. La Commissione incaricata di redigere il PTOF, con la supervisione del Dirigente Scolastico, elabora il Piano di Miglioramento: 1. Sceglie gli obiettivi di processo che intende perseguire per raggiungere i traguardi connessi alle priorità. 2. Pianifica le azioni più opportune per raggiungere gli obiettivi scelti. 3. Condivide il PdM in modo da coinvolgere l intera comunità scolastica nelle azioni pianificate. 4. Valuta e diffonde i risultati del PdM all interno dell organizzazione scolastica e con tutti gli attori interessati alla vita delle comunità scolastica. PRIORITA OBIETTIVI DI PROCESSO AZIONI Assicurare a tutte le classi seconde e quinte dell istituto conoscenze, competenze e metodologie per affrontare le prove standardizzate nazionali di italiano, matematica e inglese. Elaborare programmi e metodologie didattiche con l obiettivo di aiutare gli studenti ad acquisire competenze disciplinari, trasversali, sociali e civiche adeguate a quanto previsto nel profilo in uscita dei relativi percorsi di studio. Potenziare l acquisizione delle competenze di base in italiano, matematica e inglese, anche attraverso una revisione delle metodologie didattiche, con particolare attenzione al cooperative learning e al problem solving. Programmare l insegnamento delle singole discipline e attuare forme di valutazione con particolare riferimento alle competenze trasversali individuate dai Dipartimenti e alle competenze chiave di cittadinanza indicate dall UE. 1. analizzare i risultati delle prove INVALSI degli anni scolastici precedenti delle classi seconde e quinte 2. attivare sportelli di supporto 3. promuovere una didattica laboratoriale 4. costruire e somministrare prove simulate di italiano, matematica e inglese 5. analizzare i risultati 6. rimodulare le attività in vista di un continuo miglioramento 1. promuovere corsi di aggiornamento del personale docente sulla didattica e la valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza 2. selezionare le attività e i progetti che promuovano il consolidamento di competenze trasversali, sociali e civiche 3. costruire e somministrare nel primo biennio prove per classi parallele con l obiettivo di verificare in itinere il livello di acquisizione delle competenze trasversali 4. costruire e somministrare nel secondo biennio prove esperte, sfruttando in particolare le esperienze di alternanza scuola/lavoro 5. individuare nel quinto anno almeno un nucleo pluridisciplinare nella 2

3 programmazione di classe in vista della preparazione al colloquio dell esame di stato 6. predisporre una griglia di rilevazione e valutazione di tale nucleo 7. utilizzare questa griglia nei consigli di classe 8. verificare l efficacia delle azioni messe in atto in vista di un continuo miglioramento Le azioni individuate rappresentano un occasione per avviare il processo di innovazione e miglioramento della scuola. Possono, inoltre, essere connesse ai seguenti obiettivi triennali previsti dalla Legge 107/15: potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'unione europea; potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica; prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati; individuazione e valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli studenti; promozione del confronto e della collaborazione tra le diverse componenti scolastiche; valorizzazione del merito degli alunni attraverso percorsi funzionali alla premialità; conferma dei percorsi di alternanza scuola-lavoro come occasione per acquisire le competenze europee di cittadinanza; sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media. 3

4 Valutazione degli effetti positivi e negativi all'interno della scuola delle azioni individuate AZIONI EFFETTI POSITIVI A MEDIO TERMINE EFFETTI POSITIVI A LUNGO TERMINE analizzare i risultati delle prove INVALSI degli anni scolastici precedenti delle classi seconde e quinte attivare sportelli di supporto promuovere una didattica laboratoriale costruire prove simulate di italiano, matematica e inglese somministrare le prove simulate di italiano, matematica e inglese analizzare i risultati rimodulare le attività in vista di un continuo miglioramento promozione del confronto attuazione di strategie didattiche finalizzate a preparare gli studenti ad affrontare le prove standardizzate elaborazione di innovative strategie didattiche finalizzate al recupero e al rinforzo promozione di un clima collaborativo potenziamento delle competenze nell area linguistica e logicomatematica risultati migliori nelle prove standardizzate di italiano, matematica e inglese promuovere corsi di aggiornamento del personale docente sulla didattica e la valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza selezionare le attività e i progetti che promuovano il consolidamento di competenze trasversali, sociali e civiche costruire e somministrare nel primo biennio prove per classi parallele con l obiettivo di verificare in itinere il livello di acquisizione delle competenze trasversali costruire e somministrare nel secondo biennio prove esperte, sfruttando in particolare le esperienze di alternanza scuola/lavoro individuare nel quinto anno almeno un nucleo pluridisciplinare nella programmazione di classe in vista della preparazione al colloquio dell esame di stato promozione del confronto riscoprire la trasversalità delle discipline ribadire il ruolo educativo di tutti i docenti promozione di un clima collaborativo opportunità di valutare le life skill in modo oggettivo e consapevole oggettiva certificazione delle competenze trasversali e di cittadinanza 4

5 predisporre una griglia di rilevazione e valutazione di tale nucleo utilizzare questa griglia nei consigli di classe verificare l efficacia delle azioni messe in atto in vista di un continuo miglioramento Tempi di attuazione delle azioni - concordare e condividere in sede di i criteri di valutazione delle singole discipline - predisporre griglie di valutazione di PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI AZIONI Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Sett Ott Concordare i nuclei essenziali del programma delle singole discipline X X concordare relativi criteri di valutazione elaborando griglie condivise in sede di costruire e somministrare prove per classi parallele nel primo biennio X X OPPURE X X costruire e somministrare nel secondo biennio prove esperte X X X individuare nel quinto anno almeno un nucleo pluridisciplinare nella X programmazione di classe analizzare i risultati X X X X rimodulare l attività didattica X X X X ridefinire le prove in vista di un continuo miglioramento X X ridefinire e attuare tempi e modi per il recupero delle lacune evidenziate dagli studenti nel corso dell anno scolastico PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI 5 X X AZIONI Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Sett Ott definire nuove modalità e strumenti per il recupero delle lacune evidenziate dagli alunni nel percorso di apprendimento X X concordare relativi criteri di valutazione X X mettere in atto le nuove modalità individuate (recupero in itinere, il ccoperative learning, l affiancamento dei peers) X X X X X X Curare con particolare attenzione le attività di recupero attuate con gli X X X X

6 sportelli disciplinari e i corsi di recupero programmati dalla scuola. X analizzare i risultati X X X X rimodulare l attività didattica X X X X ridefinire l attività didattica in vista di un continuo miglioramento X X Elaborare metodologie e strategie didattiche finalizzate all acquisizione dei PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI livelli essenziali delle competenze linguistiche e logico-matematiche AZIONI Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Sett Ott analizzare i risultati delle prove INVALSI degli anni scolastici precedenti delle classi seconde e quinte X X attivare sportelli di supporto X X X X X promuovere una didattica laboratoriale X X X X X X X costruire prove simulate di italiano, matematica e inglese X X somministrare le prove simulate di italiano, matematica e inglese X X analizzare i risultati X X rimodulare l attività didattica in vista di un continuo miglioramento X X individuare attività e progetti che permettano il consolidamento delle PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI competenze trasversali sociali e civiche AZIONI Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Sett Ott promuovere corsi di aggiornamento del personale docente sulla didattica e la valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza X X X X X selezionare le attività e i progetti che promuovano il consolidamento di competenze trasversali, sociali e civiche X X X predisporre una griglia di rilevazione e valutazione X X utilizzare la griglia nei consigli di classe X X X verificare l efficacia delle azioni messe in atto in vista di un continuo miglioramento X X X Impegno di risorse umane e finanziarie per raggiungere gli obiettivi di processo 6

7 1 3 OBIETTIVI DI PROCESSO Potenziare l acquisizione delle competenze di base in italiano, matematica e inglese Programmare l insegnamento delle singole discipline e attuare forme di valutazione con particolare riferimento alle competenze trasversali individuate dai Dipartimenti e alle 8 competenze chiave di cittadinanza indicate dall UE. FIGURE PROFESSIONALI INTERNE ALLA SCUOLA Docenti di italiano, matematica e inglese Docenti di tutte le discipline / capi TIPOLOGIA DI ATTIVITA riunioni di di lettere inglese e matematica riunioni del Collegio dei docenti/ dipartimenti/ commissione POF ORE AGGIUNTIVE PREVISTE 8 ore per ciascun docente di italiano, matematica e inglese delle classi seconde e quinte 4 ore per ciascun componente della commissione POF FONTE FINANZIARIA FIS/MIUR FIS/MIUR Modalità di monitoraggio in itinere delle AZIONI - concordare e condividere in sede di i criteri di valutazione delle singole discipline - predisporre griglie di valutazione di AZIONI Costruire e somministrare nel primo biennio prove comuni per classi parallele costruire e somministrare nel secondo biennio prove esperte individuare nel quinto anno almeno un nucleo pluridisciplinare nella programmazione di classe concordare relativi criteri di valutazione predisporre griglie di valutazione di somministrare le prove comuni per classi parallele nel primo biennio costruire e somministrare nel secondo Data di rilevazione Novembre Dicembre Novembre Dicembre o Indicatori di monitoraggio del processo E consigli di classe Somministrazi one prove alle classi 7 Strumenti di misurazione Prove sommini Strate Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/ rimodulazioni A cura del e dei consigli di classe A cura di ciascun docente

8 biennio prove esperte Aprile analizzare i risultati rimodulare l attività didattica ridefinire le prove in vista di un continuo miglioramento Gennaio Febbraio Aprile Maggio A cura del A cura del Ridefinire metodologie e strumenti per il recupero delle lacune evidenziate dagli studenti nel percorso di apprendimento Indicatori di Data di Strumenti di Criticità Progressi AZIONI monitoraggio rilevazione misurazione rilevate rilevati del processo definire nuove modalità e strumenti per il recupero delle lacune evidenziate dagli alunni nel percorso di apprendimento concordare relativi criteri di valutazione A cura del Modifiche/ rimodulazioni mettere in atto le nuove modalità individuate(recupero in itinere, il ccoperative learning, l affiancamento dei peers) promuovere una didattica laboratoriale Curare con particolare attenzione le attività di recupero attuate con gli sportelli disciplinari e i corsi di recupero programmati dalla scuola. Novembre Dicembre Febbraio Aprile Maggio Novembre Dicembre Febbraio Giugno Sportelli di consulenza e disciplinari/ Corsi di recupero Attività didattica in classe e tra classi Sportelli di consulenza e disciplinari/ Corsi di recupero Registro degli sportelli Registro personale Registro degli sportelli e dei corsi di recupero A cura di ciascun docente A cura di ciascun docente rimodulare l attività didattica Gennaio Febbraio Aprile A cura del 8

9 Ridefinire l attività didattica del recupero in vista di un continuo miglioramento A cura del Elaborare metodologie e strategie didattiche finalizzate all acquisizione dei livelli essenziali delle competenze linguistiche e logico-matematiche AZIONI analizzare le prove standardizzate di italiano, matematica e inglese analizzare i risultati delle prove INVALSI degli anni scolastici precedenti delle classi seconde e quinte attivare sportelli di supporto promuovere una didattica laboratoriale costruire prove simulate di italiano, matematica e inglese somministrare le prove simulate di italiano, matematica e inglese analizzare i risultati delle prove simulate rimodulare l attività didattica in vista di un continuo miglioramento Data di rilevazione Novembre Da febbraio ad aprile Gennaio Febbraio Aprile Aprile Indicatori di monitoraggio del processo di italiano e matematica Sportelli di consulenza e disciplinari Attività didattica in classe e tra classi di italiano e matematica Somministra zione prove alle classi di matematica di matematica Strumenti di misurazione Registro degli sportelli Registro personale Prove sommini strate Criticità rilevate Progressi rilevati A cura del A cura di ciascun docente A cura del A cura di ciascun docente A cura del A cura del Modifiche/ rimodulazioni 9

10 individuare attività e progetti che permettano il consolidamento delle competenze trasversali sociali e civiche Data di Indicatori di Strumenti di Criticità AZIONI monitoraggio rilevazione misurazione rilevate del processo Progressi rilevati Modifiche/ rimodulazioni promuovere corsi di aggiornamento del personale docente sulla didattica e la valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza Febbraio Riunione Collegio dei Docenti A cura del Dirigente Scolastico e del suo staff selezionare le attività e i progetti che promuovano il consolidamento di competenze sociali e civiche Novembre Riunione commissione A cura della commissione predisporre una griglia di rilevazione e valutazione Febbraio Riunione commissione A cura della commissione utilizzare la griglia nei consigli di classe verificare l efficacia delle azioni messe in atto in vista di un continuo miglioramento Aprile Giugno Riunioni consiglio di classe Riunione commissione A cura del coordinatore di classe A cura della commissione Strategie di condivisione del PdM all interno e all esterno della scuola MOMENTI DI CONDIVISIONE PERSONE COINVOLTE TEMPI RIUNIONE CON LO STAFF FEBBRAIO 10

11 Collaboratori del MARZO RIUNIONE CON LO STAFF ALLARGATO UNO STUDENTE UN GENITORE Nucleo Interno di Autovalutazione Collaboratori del Coordinatori di Nucleo Interno di Autovalutazione Uno studente Un genitore MARZO RIUNIONE DEL COLLEGIO DOCENTI TUTTI I DOCENTI APRILE RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO COMPONENTI DEL C.I. APRILE RIUNIONE DEL COMITATO STUDENTESCO RIUNIONE DEL COMITATO GENITORI PUBBLICAZIONE SUL SITO DELLA SCUOLA TUTTI I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI TUTTI I RAPPRESENTANTI DEI GENITORI TUTTI GLI ATTORI INTERESSATI ALLA VITA DELLA COMUNITA SCOLASTICA MARZO/APRILE MARZO/APRILE GENNAIO/APRILE Strategie di diffusione dei risultati del PdM all interno e all esterno della scuola MOMENTI DESTINATARI TEMPI 11

12 RIUNIONE DEL COLLEGIO DOCENTI RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO RIUNIONE DEL COMITATO STUDENTESCO RIUNIONE DEL COMITATO GENITORI SITO DELLA SCUOLA TUTTI I DOCENTI COMPONENTI DEL C.I. TUTTI I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI TUTTI I RAPPRESENTANTI DEI GENITORI TUTTI GLI ATTORI INTERESSATI ALLA VITA DELLA COMUNITA SCOLASTICA A FINE DI OGNI ANNO SCOLASTICO Modalità di lavoro del Nucleo Interno di Autovalutazione PERSONE COINVOLTE TEMPI INCONTRI DI CONDIVISIONE PARTECIPAZIONE A INCONTRI DI FORMAZIONE CON ESPERTI ESTERNI INCONTRI DI CONDIVISIONE CON LE DIVERSE COMPONENTI SCOLASTICHE staff staff allargato tre componenti tutti i docenti OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE DICEMBRE DICEMBRE 12

13 INCONTRI CON GLI ATTORI INTERESSATI ALLA VITA DELLA COMUNITA' SCOLASTICAI INCONTRI DI MONITORAGGIO INITINERE INCONTRO DI VERIFICA FINALE componenti del C.I. tutti i rappresentanti degli studenti tutti i rappresentanti dei genitori Enti locali e Associazioni del territorio nucleo interno di autovalutazione nucleo interno di autovalutazione DICEMBRE DICEMBRE NOVEMBRE e MAGGIO di ognuno dei tre anni FEBBRAIO e GIUGNO di ognuno dei tre anni ALLA FINE DEL TRIENNIO Il PdM è stato elaborato dalla Commissione PTOF: Prof. CRIVELLARO FRANCESCO DIRIGENTE SCOLASTICO DOCENTE Prof.ssa URBANI S. Prof. RUARO G. Prof. GUGLIELMIN S. Prof.ssa CAPUTO A. Prof. DAL MASO E. RUOLO Docente di inglese Collaboratrice (vicaria) Docente di discipline geometriche Collaboratore Docente di lettere FIGURA STRUMENTALE PTOF Docente di Lettere Docente di matematica e fisica /Animatore Digitale 13

14 Prof. DAL MASO F. Prof. GHEZZO S. G. Prof.ssa MENTI I. Prof. PAT G.B. Prof.ssa PERUFFO P. Prof. PIZZOLEO G. Prof.ssa SCIASCIA E. Prof. VALENTE G. Docente di Filosofia e Storia Docente di diritto Docente di sostegno Componente comm. PTOF/F.S. ASL per il Liceo Artistico Docente di lettere Docente di disegno e storia dell'arte Docente di discipline plastiche Docente di lettere Docente di discipline pittoriche IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Francesco Crivellaro 14