PIANO DI MIGLIORAMENTO IIS A. MARTINI SCHIO TRIENNIO
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- Romina Magnani
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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE A. MARTINI - SCHIO sede amministrativa : Via Pietro Maraschin, n SCHIO (Vicenza) - ITALIA 0445 / fax 0445 / segreteria@martini-schio.it LICEO ARTISTICO Via P. Maraschin, n SCHIO (VI) 0445 / fax 0445 / LICEO SCIENZE UMANE Viale Petitti di Roreto, n SCHI0 (VI) 0445 / PIANO DI MIGLIORAMENTO IIS A. MARTINI SCHIO TRIENNIO Nella sezione 5 del RAV sono state indicate alcune priorità che la scuola intende perseguire nella sua azione di miglioramento e i relativi risultati/traguardi previsti a lungo termine (3 anni): PRIORITA Ridurre la percentuale degli abbandoni e delle bocciature nel primo Biennio (con particolare attenzione al Liceo delle Scienze Umane) Affrontare con consapevolezza e adeguata preparazione le prove standardizzate nazionali (Prove Invalsi) Programmare l attività didattica e la valutazione disciplinare con l obiettivo di promuovere l acquisizione di competenze trasversali, sociali e civiche 1 TRAGUARDI Individuare e realizzare modalità di recupero per gli studenti che evidenziano lacune nel percorso di apprendimento delle singole discipline nel corso dell anno scolastico Assicurare a tutte le classi seconde dell istituto conoscenze, competenze e metodologie per affrontare le prove standardizzate nazionali di italiano e. Contribuire alla formazione di cittadini preparati nelle discipline che hanno caratterizzato il loro percorso di studi, consapevoli, responsabili, intraprendenti, autonomi
2 La Commissione incaricata di redigere il PTOF, con la supervisione del Dirigente Scolastico, elabora il Piano di Miglioramento: 1. Sceglie gli obiettivi di processo che intende perseguire per raggiungere i traguardi connessi alle priorità 2. Pianifica le azioni più opportune per raggiungere gli obiettivi scelti 3. Condivide il PdM in modo da coinvolgere l intera comunità scolastica nelle azioni pianificate 4. Valuta e diffonde i risultati del PdM all interno dell organizzazione scolastica e con tutti gli attori interessati alla vita delle comunità scolastica. TRAGUARDI OBIETTIVI DI PROCESSO AZIONI Individuare e realizzare modalità di recupero per gli studenti che evidenziano lacune nel percorso di apprendimento delle singole discipline nel corso dell anno scolastico Ridurre la percentuale degli abbandoni e delle bocciature nel primo Biennio 1. concordare e condividere in sede di i criteri di valutazione delle singole discipline 2. predisporre griglie di valutazione di 3. possibilità di somministrare prove comuni per classi parallele 4. rimodulare l attività didattica 5. definire tempi e modi per attuare il recupero delle lacune evidenziate dagli studenti nel corso dell anno scolastico, favorendo in particolare il recupero in itinere, il cooperative learning, l affiancamento dei peers (coinvolgendo anche gli studenti del Triennio) 6. Curare con particolare attenzione le attività di recupero attuate con gli sportelli disciplinari e i corsi di recupero programmati dalla scuola. 2
3 Assicurare a tutte le classi seconde dell istituto conoscenze, competenze e metodologie per affrontare le prove standardizzate nazionali di italiano e compatibilmente con le indicazioni nazionali dei curricula del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Artistico. Contribuire alla formazione di cittadini preparati nelle discipline che hanno caratterizzato il loro percorso di studi, consapevoli, responsabili, intraprendenti, autonomi Potenziare l acquisizione delle competenze di base in italiano e Programmare l insegnamento delle singole discipline e attuare forme di valutazione con particolare riferimento alle competenze trasversali individuate dai Dipartimenti e alle 8 competenze chiave di cittadinanza indicate dall UE. 1. analizzare le prove standardizzate di italiano e 2. analizzare i risultati delle classi seconde dei 2 anni scolastici precedenti 3. attivare sportelli di supporto 4. promuovere una didattica laboratoriale 5. costruire prove simulate di italiano e 6. somministrare le prove simulate di italiano e 7. analizzare i risultati 8. rimodulare le attività in vista di un continuo miglioramento 1. promuovere corsi di aggiornamento del personale docente sulla didattica e la valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza 2. selezionare le attività e i progetti che promuovano il consolidamento di competenze trasversali, sociali e civiche 3. predisporre una griglia di rilevazione e valutazione 4. utilizzare la griglia nei consigli di classe 5. verificare l efficacia delle azioni messe in atto in vista di un continuo miglioramento Le azioni individuate rappresentano un occasione per avviare il processo di innovazione e miglioramento della scuola. Possono, inoltre, essere connesse ai seguenti obiettivi triennali previsti dalla Legge 107/15: sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica prevenzione e contrasto della dispersione scolastica 3
4 potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio potenziamento delle competenze linguistiche (italiano), matematico-logiche e scientifiche promozione del confronto e della collaborazione tra le diverse componenti scolastiche riduzione del numero di studenti per classe attraverso l articolazione di gruppi classi individuazione di percorsi formativi personalizzati e coinvolgimento degli alunni valorizzazione del merito degli alunni attraverso percorsi funzionali alla premialità incremento dell alternanza scuola-lavoro sviluppo delle competenze digitali degli studenti Valutazione degli effetti positivi e negativi all'interno della scuola delle azioni individuate AZIONI EFFETTI POSITIVI A MEDIO TERMINE EFFETTI NEGATIVI A MEDIO TERMINE EFFETTI POSITIVI A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI A LUNGO TERMINE concordare e condividere in sede di i criteri di valutazione delle singole discipline predisporre griglie di valutazione di somministrare prove comuni per classi parallele rimodulare l attività didattica definire tempi e modi per attuare il recupero delle lacune evidenziate dagli studenti nel corso dell anno scolastico, favorendo in adozione di nuove metodologie didattiche per favorire il successo scolastico degli alunni promozione del confronto individuazione di criteri di valutazione condivisi realizzazione di nuove modalità di recupero delle lacune nel percorso di apprendimento degli studenti difficoltà nell attuazione di nuove strategie per il recupero da parte di tutti i docenti dispendio di energie difficoltà al confronto perplessità ad adottare tempi, modalità strategie didattiche e strumenti di valutazione comuni e condivisi riduzione del numero degli abbandoni e delle bocciature nel primo biennio promozione di un clima collaborativo omogeneità di valutazione tra classi di uno stesso indirizzo omogenei livelli di competenze e conoscenze resistenza ad adottare metodologie didattiche innovative resistenza ad adottare criteri di valutazione condivisi aumento della problematicità nelle relazioni resistenza al confronto 4
5 particolare il recupero in itinere, il cooperative learning, l affiancamento dei peers (coinvolgendo anche gli studenti del Triennio) Curare con particolare attenzione le attività di recupero attuate con gli sportelli disciplinari e i corsi di recupero programmati dalla scuola. analizzare le prove standardizzate di italiano e analizzare i risultati delle classi seconde dei 2 anni scolastici precedenti attivare sportelli di supporto promuovere una didattica laboratoriale costruire prove simulate di italiano e somministrare le prove simulate di italiano e analizzare i risultati rimodulare le attività in vista di un continuo miglioramento promozione del confronto attuazione di strategie didattiche finalizzate a preparare gli studenti ad affrontare le prove standardizzate elaborazione di innovative strategie didattiche finalizzate al recupero e al rinforzo dispendio di energie difficoltà al confronto competizione tra classi promozione di un clima collaborativo potenziamento delle competenze nell area linguistica e logico risultati migliori nelle prove standardizzate di italiano e aumento della problematicità nelle relazioni irrigidimento all'interno dei di lettere e classificazioni delle classi appiattimento della progettazione didattica attorno alle prove standardizzate promuovere corsi di aggiornamento del personale docente sulla didattica e la valutazione delle competenze trasversali promozione del confronto riscoprire la trasversalità delle discipline ribadire il ruolo educativo di dispendio di energie difficoltà al confronto promozione di un clima collaborativo opportunità di valutare le life skill in modo oggettivo e consapevole aumento della problematicità nelle relazioni inasprimento di alcune rigidità 5
6 e di cittadinanza selezionare le attività e i progetti che promuovano il consolidamento di competenze trasversali, sociali e civiche predisporre una griglia di rilevazione e valutazione utilizzare la griglia nei consigli di classe verificare l efficacia delle azioni messe in atto in vista di un continuo miglioramento tutti i docenti oggettiva certificazione delle competenze trasversali e di cittadinanza Tempi di attuazione delle azioni - concordare e condividere in sede di i criteri di valutazione delle singole discipline - predisporre griglie di valutazione di PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI AZIONI Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Sett Ott Concordare i nuclei essenziali del programma delle singole discipline concordare relativi criteri di valutazione elaborando griglie condivise in sede di somministrare le prove comuni per classi parallele analizzare i risultati 6
7 rimodulare l attività didattica ridefinire le prove in vista di un continuo miglioramento ridefinire e attuare tempi e modi per il recupero delle lacune evidenziate dagli studenti nel corso dell anno scolastico PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI AZIONI Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Sett Ott definire nuove modalità e strumenti per il recupero delle lacune evidenziate dagli alunni nel percorso di apprendimento concordare relativi criteri di valutazione mettere in atto le nuove modalità individuate(recupero in itinere, il cooperative learning, l affiancamento dei peers) Curare con particolare attenzione le attività di recupero attuate con gli sportelli disciplinari e i corsi di recupero programmati dalla scuola. analizzare i risultati rimodulare l attività didattica ridefinire l attività didattica in vista di un continuo miglioramento Elaborare metodologie e strategie didattiche finalizzate all acquisizione dei livelli essenziali PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI delle competenze linguistiche e logicomatematiche AZIONI Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Sett Ott analizzare le prove standardizzate di italiano e 7
8 analizzare i risultati delle prove INVALSI degli ultimi 2 anni scolastici attivare sportelli di supporto promuovere una didattica laboratoriale costruire prove simulate di italiano e somministrare le prove simulate di italiano e analizzare i risultati rimodulare l attività didattica in vista di un continuo miglioramento individuare attività e progetti che permettano il consolidamento delle competenze trasversali PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI sociali e civiche AZIONI Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Sett Ott promuovere corsi di aggiornamento del personale docente sulla didattica e la valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza selezionare le attività e i progetti che promuovano il consolidamento di competenze trasversali, sociali e civiche predisporre una griglia di rilevazione e valutazione utilizzare la griglia nei consigli di classe verificare l efficacia delle azioni messe in atto in vista di un continuo miglioramento 8
9 Impegno di risorse umane e finanziarie per raggiungere gli obiettivi di processo 1 OBIETTIVI DI PROCESSO Ridurre la percentuale degli abbandoni e delle bocciature nel primo Biennio FIGURE PROFESSIONALI INTERNE ALLA SCUOLA Docenti di tutte le discipline TIPOLOGIA DI ATTIVITA riunioni di ; consigli di classe ORE AGGIUNTIVE PREVISTE 4/6 ore per ciascun docente FONTE FINANZIARIA FIS/MIUR 2 3 Potenziare l acquisizione delle competenze di base in italiano e Programmare l insegnamento delle singole discipline e attuare forme di valutazione con particolare riferimento alle competenze trasversali individuate dai Dipartimenti e alle 8 competenze chiave di cittadinanza indicate dall UE. Docenti di italiano e Docenti di tutte le discipline / capi riunioni di di lettere e riunioni del Collegio dei docenti/ dipartimenti/ commissione POF 8 ore per ciascun docente di italiano e delle classi seconde 4 ore per ciascun componente della commissione POF FIS/MIUR FIS/MIUR 9
10 Modalità di monitoraggio in itinere delle AZIONI - concordare e condividere in sede di i criteri di valutazione delle singole discipline - predisporre griglie di valutazione di AZIONI costruire prove comuni per classi parallele concordare relativi criteri di valutazione predisporre griglie di valutazione di somministrare le prove comuni per classi parallele analizzare i risultati rimodulare l attività didattica ridefinire le prove in vista di un continuo miglioramento Data di rilevazione Settembre Ottobre Novembre Dicembre Aprile Maggio Gennaio Febbraio Marzo Aprile Settembre Ottobre Indicatori di monitoraggio del processo Somministra zione prove alle classi Strumenti di misurazione Prove sommini Strate Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/ rimodulazioni A cura del A cura di ciascun docente A cura del A cura del Ridefinire metodologie e strumenti per il recupero delle lacune evidenziate dagli studenti nel percorso di apprendimento Indicatori di Data di Strumenti di Criticità Progressi AZIONI monitoraggio rilevazione misurazione rilevate rilevati del processo definire nuove modalità e strumenti per il recupero delle lacune evidenziate dagli alunni nel percorso di apprendimento concordare relativi criteri di valutazione mettere in atto le nuove modalità individuate(recupero in itinere, il cooperative learning, l affiancamento dei Settembre Ottobre Novembre Dicembre Febbraio Sportelli di consulenza e disciplinari/ 10 Registro degli sportelli A cura del A cura di ciascun docente Modifiche/ rimodulazioni
11 peers) promuovere una didattica laboratoriale Curare con particolare attenzione le attività di recupero attuate con gli sportelli disciplinari e i corsi di recupero programmati dalla scuola. Marzo Aprile Maggio Novembre Dicembre Febbraio Marzo Giugno Corsi di recupero Attività didattica in classe e tra classi Sportelli di consulenza e disciplinari/ Corsi di recupero Registro personale Registro degli sportelli e dei corsi di recupero A cura di ciascun docente rimodulare l attività didattica Ridefinire l attività didattica del recupero in vista di un continuo miglioramento Gennaio Febbraio Marzo Aprile Settembre Ottobre A cura del A cura del Elaborare metodologie e strategie didattiche finalizzate all acquisizione dei livelli essenziali delle competenze linguistiche e logico-matematiche AZIONI analizzare le prove standardizzate di italiano e analizzare i risultati delle prove INVALSI degli ultimi 2 anni scolastici attivare sportelli di supporto promuovere una didattica laboratoriale costruire prove simulate di italiano e Data di rilevazione Ottobre Novembre Da febbraio a maggio Gennaio Febbraio Indicatori di monitoraggio del processo di italiano e Sportelli di consulenza e disciplinari Attività didattica in classe e tra classi di italiano e Strumenti di misurazione Registro degli sportelli Registro personale Criticità rilevate Progressi rilevati A cura del A cura di ciascun docente A cura del Modifiche/ rimodulazioni 11
12 somministrare le prove simulate di italiano e analizzare i risultati delle prove simulate rimodulare l attività didattica in vista di un continuo miglioramento Marzo Aprile Marzo Aprile Settembre Ottobre Somministra zione prove alle classi di di Prove sommini strate A cura di ciascun docente A cura del A cura del individuare attività e progetti che permettano il consolidamento delle competenze trasversali sociali e civiche Data di Indicatori di Strumenti di Criticità Progressi Modifiche/ AZIONI monitoraggio rilevazione misurazione rilevate rilevati rimodulazioni del processo promuovere corsi di aggiornamento del Febbraio Riunione personale docente sulla didattica e la A cura del Dirigente Scolastico e del suo valutazione delle competenze trasversali e Collegio dei staff di cittadinanza Settembre Docenti selezionare le attività e i progetti che promuovano il consolidamento di competenze sociali e civiche Settembre Ottobre Novembre Riunione commissione A cura della commissione predisporre una griglia di rilevazione e valutazione Febbraio Marzo Riunione commissione A cura della commissione utilizzare la griglia nei consigli di classe verificare l efficacia delle azioni messe in atto in vista di un continuo miglioramento Marzo Aprile Giugno Settembre Ottobre Riunioni consiglio di classe Riunione commissione A cura del coordinatore di classe A cura della commissione 12
13 Modalità di monitoraggio in itinere dei TRAGUARDI legati agli esiti TRAGUARDI Individuare e realizzare modalità di recupero per gli studenti che evidenziano lacune nel percorso di apprendimento delle singole discipline nel corso dell anno scolastico Data di rilevazione Secondo quadrimestre Indicatori di monitoraggio del processo coordinatori di classe Nucleo di autovalutazione Strumenti di misurazione Esiti delle prove di recupero Risultati attesi Più del 75% degli studenti ha raggiunto livelli di conoscenze e competenze essenziali pari o superiori alla soglia di sufficienza Risultati Modifiche/ rilevati rimodulazioni A cura della commissione Assicurare a tutte le classi seconde dell istituto conoscenze, competenze e metodologie per affrontare le prove standardizzate nazionali di italiano e. Gennaio (dopo la restituzione degli esiti delle prove standardizzate) Coordinatori di classe Docenti di italiano e Esiti delle prove standardizzate Tutte le classi seconde del L.S.U. e del L.A. rientrano nei livelli medi regionali A cura della commissione Nucleo di autovalutazione Contribuire alla formazione di cittadini preparati nelle discipline che hanno caratterizzato il loro percorso di studi, consapevoli, responsabili, intraprendenti, autonomi Giugno Ds Coordinatori classe Nucleo di autovalutazione Certificazione delle competenze Più del 50% degli studenti mostra autonomia, intraprendenza e responsabilità A cura della commissione 13
14 Strategie di condivisione del PdM all interno e all esterno della scuola MOMENTI DI CONDIVISIONE RIUNIONE CON LO STAFF RIUNIONE CON LO STAFF ALLARGATO UNO STUDENTE UN GENITORE RIUNIONE DEL COLLEGIO DOCENTI RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO RIUNIONE DEL COMITATO STUDENTESCO RIUNIONE DEL COMITATO GENITORI PUBBLICAZIONE SUL SITO DELLA SCUOLA PERSONE COINVOLTE Collaboratori del Nucleo Interno di Autovalutazione Collaboratori del Coordinatori di Nucleo Interno di Autovalutazione Uno studente Un genitore TUTTI I DOCENTI COMPONENTI DEL C.I. TUTTI I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI TUTTI I RAPPRESENTANTI DEI GENITORI TUTTI GLI ATTORI INTERESSATI ALLA VITA DELLA COMUNITA SCOLASTICA TEMPI FEBBRAIO MARZO MARZO APRILE APRILE MARZO/APRILE MARZO/APRILE GENNAIO/APRILE 14
15 Strategie di diffusione dei risultati del PdM all interno e all esterno della scuola MOMENTI DESTINATARI TEMPI RIUNIONE DEL COLLEGIO DOCENTI RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO TUTTI I DOCENTI COMPONENTI DEL C.I. RIUNIONE DEL COMITATO STUDENTESCO RIUNIONE DEL COMITATO GENITORI TUTTI I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI TUTTI I RAPPRESENTANTI DEI GENITORI A FINE DI OGNI ANNO SCOLASTICO SITO DELLA SCUOLA TUTTI GLI ATTORI INTERESSATI ALLA VITA DELLA COMUNITA SCOLASTICA 15
16 Modalità di lavoro del Nucleo Interno di Autovalutazione PERSONE COINVOLTE TEMPI INCONTRI DI CONDIVISIONE PARTECIPAZIONE A INCONTRI DI FORMAZIONE CON ESPERTI ESTERNI INCONTRI DI CONDIVISIONE CON LE DIVERSE COMPONENTI SCOLASTICHE INCONTRI CON GLI ATTORI INTERESSATI ALLA VITA DELLA COMUNITA' SCOLASTICAI INCONTRI DI MONITORAGGIO IN ITINERE staff staff allargato tre componenti tutti i docenti componenti del C.I. tutti i rappresentanti degli studenti tutti i rappresentanti dei genitori Enti locali e Associazioni del territorio nucleo interno di autovalutazione OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE DICEMBRE DICEMBRE DICEMBRE DICEMBRE NOVEMBRE e MAGGIO di ognuno dei tre anni FEBBRAIO e GIUGNO di ognuno dei tre anni INCONTRO DI VERIFICA ALLA FINE DEL TRIENNIO 16
17 FINALE nucleo interno di autovalutazione Il PdM è stato elaborato dal Nucleo Interno di Autovalutazione: Prof. CRIVELLARO FRANCESCO DOCENTE Prof.ssa URBANI SILVIA Prof. RUARO GIAMPAOLO Prof. RUBINI GIUSEPPE Prof. GUGLIELMIN STEFANO DIRIGENTE SCOLASTICO RUOLO Docente di inglese Collaboratrice vicaria Docente di discipline geometriche Collaboratore/Coordinatore di sede Docente di lettere Figura Strumentale POF L.S.U. Docente di lettere FIGURA STRUMENTALE POF L.A. 17
18 Il PdM è stato condiviso con: DOCENTE Prof.ssa CAMPESAN G. Prof. MANTIA L. Prof. ZAVAGNIN N. Prof. ssa ZAUPA M. Prof.ssa LOSAVIO L. Prof. DAL MASO E. Prof.ssa MENTI I. Prof. ssa RODIGHIERO F. Prof.ssa FIACCADORI M. Prof. PIZZOLEO G. Sig.ra MASETTO G. RUOLO Docente di disegno e storia dell'arte Componente commissione POF Docente di Scienze Umane Componente comm. POF e Comitato di valutazione Docente di Scienze Umane Componente comm. POF Docente di e fisica Componente comm. POF Docente di discipline pittoriche Componente comm. POF e Comitato di valutazione Docente di e fisica Componente comm. POF /referente PNSD Docente di sostegno Componente comm. POF/referente ASL per alunni BES l. 104/92 Docente di inglese Componente comm. POF Docente di storia dell'arte Componente commissione POF Docente di discipline plastiche Componente comm. POF GA 18
19 19 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Francesco Crivellaro
PIANO DI MIGLIORAMENTO IIS A. MARTINI SCHIO TRIENNIO
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