RIDUZIONE DEI CONSUMI DI ACQUA POTABILE PER L IRRIGAZIONE ATTRAVERSO IL RIUSO DELLE ACQUE DEL DEPURATORE CONSORTILE DI IS ARENAS
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- Paolo Manzoni
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1 RIDUZIONE DEI CONSUMI DI ACQUA POTABILE PER L IRRIGAZIONE ATTRAVERSO IL RIUSO DELLE ACQUE DEL DEPURATORE CONSORTILE DI IS ARENAS P.O. FESR ASSE IV AMBIENTE, ATTRATTIVITÀ CULTURALE E TURISMO LINEA DI ATTIVITÀ d - AZIONI DIMOSTRATIVE DI ACQUISTO E CONSUMO SOSTENIBILE Giornata mondiale dell acqua 2015 Samuela Soddu Luisanna Massa Cagliari, 24 marzo 2015
2 Linee di intervento: - acquisti pubblici GPP applicazione di una buona pratica di acquisto - riuso irriguo di acque reflue depurate applicazione di una buona pratica di consumo
3 Obiettivo: Irrigazione delle aree verdi del territorio del Parco conseguendo il risparmio, la tutela e la conservazione della risorsa idrica potabile nel rispetto della normativa di riferimento (DM: 185/2003 e Direttiva Regionale n 75/15 del 30 dicembre 2008 in materia di Riutilizzo delle acque depurate").
4 Inquadramento territoriale Il Parco è un'area umida estesa su un territorio di circa 1470 ettari, dominato dalla presenza di bacini sia di acqua dolce che salata, separati da un antico cordone litorale, la piana di Is Arenas. l impianto di fitodepurazione gli stagni di acqua dolce Lo stagno di Molentargius le Saline Compongono il Parco: comune di Cagliari comune di Quartu Sant Elena comune di Selargius comune di Quartucciu Provincia di Cagliari la piana di IS ARENAS
5 Inquadramento territoriale: aree SIC Depuratore consortile Aree verdi Quartu S.E. Area verde Cagliari
6 Inquadramento territoriale: aree ZPS Depuratore consortile Aree verdi Quartu S.E. Area verde Cagliari
7 Inquadramento territoriale: PTP Depuratore consortile Aree verdi Quartu S.E. Area verde Cagliari
8 Aree verdi
9 Impianto di filtrazione e disinfezione Reflui di 8 comuni Depuratore Acqua clorata 40 milioni mc/anno Mare Impianto di filtrazione (2 filtri a graniglia in parallelo) 2 pompe sommerse alternate mc/anno Pompe esistenti Serbatoio irrigazione / antincendio (100 mc) Impianto di disinfezione (serbatoio - centralina due pompe) portata max da trattare 30 l/s
10 Impianto di filtrazione e disinfezione Prelievo acqua depurata Filtrazione Prelievo acqua filtrata Disinfezione
11 Impianto di filtrazione e disinfezione
12 Impianto di filtrazione e disinfezione
13 Impianto di filtrazione e disinfezione
14 Riutilizzo delle acque reflue a scopo irriguo
15 Esigenza Individuare una adeguata risorsa idrica per irrigare 62 Ha di aree verdi destinate a : Migliorare la fruizione del Parco Creare aree filtro tra zone abitate e aree sensibili Facilitare spostamenti fauna tra i corpi idrici
16 Obiettivo Risparmiare risorsa idropotabile Tutelare la falda freatica Reperire risorsa alternativa in linea con la tutela della riserva idrica disponibile
17 Eccessivi emungimenti hanno causato l ingressione del cuneo salino Rete di piezometri ha permesso monitoraggio dei parametri fisico chimici falda freatica superficiale da dolce (salinità <5,00 psu) a iperalina (fino a circa 53 psu), Vegetazione costituita da specie a spiccata alotolleranza. Degrado della falda freatica
18 Risorsa alternativa Acque depurate in uscita dal depuratore consortile di Is Arenas, localizzato all interno del Parco Tratta i liquami fognari urbani di otto comuni dell hinterland cagliaritano Refluo pari a circa 40 milioni di mc all'anno, attualmente restituito all ambiente tramite uno scarico a mare
19 Contesto territoriale 1977 Sito Ramsar (conservazione e gestione aree umide) l area di Molentargius inserita il nel Montreux Record, elenco temporaneo di siti Ramsar in condizioni ambientali critiche e tali da minacciare la conservazione dell ecosistema stesso, a seguito della segnalazione di problemi di eutrofizzazione e inquinamento 1992/2005- Programma di salvaguardia del litorale e delle retrostanti zone umide di importanza internazionale dell area metropolitana di Cagliari, ex art. 17, comma 20, legge 11/03/1988 n L.R. n 5 istituzione del Parco
20 Recupero Piana di Is Arenas Tra gli obiettivi del Programma di Salvaguardia recupero ambientale della piana di Is Arenas, l antico cordone litorale che costituisce la maggior parte del territorio non occupato da acque. Opere eseguite: piantumazione lungo la viabilità principale Realizzazione di aree verdi per la fruizione della popolazione (62 Ha) costituzione di corridoi umidi di raccordo tra i principali corpi idrici, allo scopo di facilitare lo spostamento dell avifauna e di costituire una protezione per le zone di maggior pregio naturalistico.
21 INTERVENTI RELATIVI AL COMPARTO DI IS ARENAS Creazione della viabilità interna e dei parcheggi Aree verdi Sentieri e punti di avvistamento Edificio Sali Scelti
22 Aree verdi di Cagliari e Orto botanico
23 Aree verdi Quartu Sant Elena
24 Piano di gestione del SIC Stagno di Molentargius e territori limitrofi Intervento Attivo 20: Irrigazione delle aree verdi Livello di priorità: alto Strategie: utilizzo refluo depuratore Stato conservazione: utilizzo compatibile con caratteristiche suoli e falda Interventi a breve termine: richiesta deroga all utilizzo Interventi a medio termine: trattamento terziario del refluo di Is Arenas Indicatori: stato delle condizioni vegetative delle specie messe a dimora
25 Contesto normativo D. Lgs. 152/2006 "Norme in materia ambientale Parte Terza D.M. 185 del 12 giugno 2003 Norme tecniche per il riutilizzo delle acque reflue D.R. n 75/15 del 30 dicembre 2008 Misure di tutela quali - quantitativa delle risorse idriche tramite il riutilizzo delle acque reflue depurate
26 D.R. n 75/ ALLEGATO 2 Tabella 1 - Limiti per il riutilizzo
27 Per tutti i parametri chimico-fisici: I valori limite sono da riferirsi a valori medi su base annua o, nel solo caso del riutilizzo irriguo, della singola campagna irrigua (aprile - Settembre) Il riutilizzo deve comunque essere immediatamente sospeso ove, nel corso dei controlli, il valore puntuale di qualsiasi parametro risulti superiore al 100% del valore limite.
28 D.R. n 75/ ALLEGATO 2 Tabella 2 - Parametri derogabili
29 Criticità: idoneità del refluo Analisi del refluo eseguite tra il 2009 e il 2010 è emerso il superamento dei valori limite ammessi dalla normativa vigente per i parametri: cloruri conducibilità elettrica solidi sospesi Escherichia coli
30 Soluzione a medio/lungo termine "Proposta di primo intervento per il riuso in ambito urbano delle acque depurate nell'impianto di Is Arenas : realizzazione di una nuova linea di trattamento a membrane per ottenere acque adatte al riuso e tali da rispettare i limiti di legge di tutti i parametri da parte del Gestore Unico del servizio idrico integrato dell'ato Sardegna, Abbanoa S.p.A
31 Soluzioni a breve termine attuata dal Parco Richiesta di deroga ai due parametri cloruri e conducibilità elettrica che avrà pertanto un carattere di provvisorietà. Verifica della compatibilità ambientale del riutilizzo irriguo del refluo Realizzazione impianto pilota di affinamento e disinfezione
32 Deroga: enti coinvolti Rilascio parere vincolante deroga Rilascio deroga Ministero Ambiente Tutela Territorio Mare Agenzia Distretto idrografico Servizio Tutela Risorse idriche Parco Naturale Regionale Molentargius - Saline
33 Deroga: iter 18/04/2008 Il Parco presenta alla RAS richiesta di deroga per i parametri cloruri e conducibilità elettrica 15/07/2008 Il MATTM richiede integrazioni per valutazioni in merito ad utilizzo a medio lungo termine 07/04/ Il Parco presenta integrazioni(caratterizzazione completa refluo e programma monitoraggio ) 10/12/2013 Il MATTM rilascia il parere sulla deroga 20/12/2013 La RAS rilascia la deroga all utilizzo
34 Dimostra attraverso un esame di tutte le matrici (suolo, falda, vegetazione) la compatibilità ambientale dell intervento L area presenta caratteristiche geologiche, pedologiche idrogeologiche fortemente influenzate dalle suo origini marine La falda localizzata nel sottosuolo del Parco ha salinità compresa tra 0,9 e 52,8 psu Vegetazione autoctona della Piana Is Arenas di tipo alofilo. Piano di riutilizzo
35 Compatibilità Ambientale In questo contesto l utilizzo di acque irrigue con un contenuto di cloruri massimo pari mg/l e conducibilità massima di 4000 µs/cm, considerata inoltre la temporaneità dell'utilizzo di tali acque: non altera le caratteristiche del terreno o della falda non costituisce un ostacolo alla crescita della vegetazione presente
36 Impianto pilota Deroga prevista dal D.M. 185/2003, nessun trattamento per il rispetto dei parametri: conducibilità elettrica cloruri Trattamento di affinamento e disinfezione dell effluente del depuratore per il rispetto dei parametri non derogabili: Solidi sospesi Escherichia coli
37 Solidi sospesi ostruiscono la porosità del terreno alterandone la permeabilità Solidi Sospesi
38 Abbattimento dei solidi sospesi in uscita entro i limiti previsti dalla normativa vigente (< 10 mg/l) tramite filtrazione su letto in graniglia di quarzo Impianto di Filtrazione
39 Escherichia coli Escherichia coli enterobatterio, vive in esclusivo rapporto con il tratto gastrointestinale animali a sangue caldo, indicatore di contaminazione fecale per maggiore persistenza nell ambiente, minore sensibilità alla disinfezione;
40 Acido peracetico Potente Ossidante che agisce sulle membrane dei microrganismi Disinfezione Disattiva microorganimi patogeni, virus e spore Bassa tossicità e scarsa formazione di prodotti secondari Ridotta persistenza nel liquame depurato Facile gestione impiantistica
41 Prossimi passi Richiesta dell autorizzazione al riutilizzo irriguo alla Provincia di Cagliari Servizio Tutela delle acque ai sensi dell art. della D.R. n 75/15 del 30 dicembre 2008 Avvio del riutilizzo irriguo nelle aree verdi Attivazione del programma di monitoraggio
42 Aree da irrigare
43 Monitoraggio Inizio e fine campagna irrigua: Rilievo floristico Analisi chimico fisico del suolo Monitoraggio della fauna edafica Settimanalmente Esame morfologico per evidenziare segni di stress Area campione: I risultati del monitoraggio saranno confrontati con area irrigata con acqua potabile.
44 Grazie per l attenzione
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