IMPATTO VIABILITÀ. Comune di San Daniele del Friuli PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE (VIA BATTISTI) STUDIO DI SULLA DI PRIMO LIVELLO.
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1 Comune di San Daniele del Friuli PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE V A R IAN T E 83 (VIA BATTISTI) STUDIO DI IMPATTO SULLA VIABILITÀ DI PRIMO LIVELLO. LEGGE REGIONALE 26/2012, articolo 166.
2 2 INDICE A) RELAZIONE. A 1) PREMESSA... 3 A 2) LO STATO DI FATTO... 4 A 3) OBIETTIVI E AZIONI IN MATERIA DI VIABILITÀ... 5 A 4) IL TRAFFICO GENERABILE DA ZONA B A 5) LA SOSTENIBILITÀ... 9 B) ALLEGATI. B 1) FOTOGRAFIA ZENITALE B 2) CARTA TECNICA REGIONALE B 3) INQUADRAMENTO GEOGRAFICO B 4) FOTO DI DIRAMAZIONE DI VIA BATTISTI E DI VIA LUXARDO B 5) CONTEGGI CLASSIFICATI E MOVIMENTI DI SVOLTA NELLE INTERSEZIONI B 6) MOVIMENTI DI SVOLTA NELLE INTERSEZIONI INCREMENTATI CON IL TRAFFICO GENERABILE DA ZONA B
3 3 A) RELAZIONE. A 1) PREMESSA. Lo studio qui presentato ha il fine di valutare l impatto sulla strada regionale 463 (del Tagliamento) della variante 83 del piano regolatore generale comunale di San Daniele del Friuli. La variante 83 ha per oggetto la riclassificazione di un area laterale alla strada regionale 463 (del Tagliamento) da zona D3 (tipicamente industriale) a zona B3 (tipicamente residenziale) e l integrazione delle norme di attuazione. Lo studio è previsto dalla legge regionale 26/2012, articolo 166, comma 1, lettera a).
4 4 A 2) LO STATO DI FATTO. Il territorio comunale di San Daniele del Friuli è attraversato in senso nord sud dalla strada regionale 463 (del Tagliamento). Questa strada corre a ovest dell area di variante, e qui ha due diramazioni: a) una, maggiore, a nord, verso il centro storico di San Daniele (via Battisti); b) una, minore, a sud, verso aree residenziali recenti (via Luxardo). Dalle analisi compiute per il Piano regionale delle infrastrutture di trasporto, della mobilità delle merci e della logistica (PRITMML) risulta che la strada regionale 463 (del Tagliamento) nel tratto da Osoppo a Dignano ha: a) un volume di traffico nell ora di punta di veicoli equivalenti 902, dato da 620 veicoli leggeri e 141 veicoli pesanti; b) una capacità media di veicoli equivalenti in un ora 2.985; c) un livello di saturazione (rapporto tra flussi e capacità) del 30%; d) un livello di servizio, in una scala decrescente da A a F, che è C. L area oggetto di variante è nel quadrante formato dalla diramazione di via Battisti con strada regionale 463 (del Tagliamento) a sud est. La diramazione è attrezzata di un aiuola spartitraffico centrale. L altra diramazione, via Luxardo, non è attrezzata di aiuola spartitraffico. I margini stradali a est non presentano ostacoli alla visibilità. Nel punto di diramazione di via Battisti nel quinquennio ultimo sono stati rilevati 2 incidenti, con feriti, senza morti. Dei 2 incidenti: 1 è stato per urto contro ostacolo, e 1 per tamponamento. Nel punto di diramazione di via Luxardo nel quinquennio ultimo non sono stati rilevati incidenti. Sempre nel quinquennio ultimo 1 incidente è stato rilevato più a sud, nel punto di diramazione di via Carducci, con feriti, senza morti. Il tratto stradale presso la diramazione di via Battisti: a) non è compreso nel perimetro di centro abitato; b) è soggetta a un limite di velocità di 70 chilometri all ora. Nel tratto stradale indicato non vi sono piste o percorsi ciclabili. La strada regionale 463 (del Tagliamento) non ha qui attraversamenti pedonali. Via Battisti è larga metri 7,15, e dotata di marciapiedi, larghi metri 0,75. Via Battisti non è dotata di piste o percorsi ciclabili. Un attraversamento pedonale di via Battisti è alla distanza di circa 165 metri dal punto di diramazione, dopo la diramazione da questa di via Monte Festa. Via Luxardo è larga metri 6,40, e non è dotata di marciapiedi.
5 5 A 3) OBIETTIVI E AZIONI IN MATERIA DI VIABILITÀ. Temi essenziali degli obiettivi e azioni in materia di viabilità sono sicurezza e livello di servizio. Lo strumento regionale recente che tratta di infrastrutture è il Piano regionale delle infrastrutture di trasporto, della mobilità delle merci e della logistica (PRITMML), previsto dalla legge regionale 23/2007, approvato nell anno Il PRITMML persegue tra gli altri, in ordine alla viabilità, i seguenti obiettivi generali prioritari: a) lo sviluppo di una rete regionale di viabilità stradale funzionale e di qualità correlata con lo sviluppo sostenibile e quindi in grado di assicurare, nel rispetto dell'ambiente e del territorio, oltre ad un adeguato livello di servizio per i flussi di traffico, anche l'aumento della sicurezza e la riduzione dell'incidentalità; b) l individuazione e rimozione delle criticità e la messa in sicurezza del sistema infrastrutturale viario esistente. Il PRITMML indica la strada regionale 463 (del Tagliamento) come viabilità da ristrutturare.
6 6 A 4) IL TRAFFICO GENERABILE DA ZONA B3. Nella zona B3, costituente la nuova classificazione dell area oggetto di variante, il piano regolatore generale comunale vigente prevede di particolarmente rilevante: a) destinazioni d uso: residenziale, artigianale di servizio, alberghiera e ricettivo-complementare, direzionale, commerciale al minuto e pubblici esercizi, commerciale all ingrosso, trasporto di persone e merci, artigianale di produzione compatibile con la residenza, attività agricole complementari alla residenza, commerciale complementare all attività agricola compatibile con la residenza, opera pubblica, opera di interesse pubblico, PEEP; b) indice di fabbricabilità fondiaria: m 3 /m 2 1,0. Punto importante è calcolare, con la migliore approssimazione, il traffico nuovo generabile dalla nuova classificazione di zona dell area oggetto di variante. Un metodo obiettivo potrebbe essere lo standard di parcheggio previsto per le costruzioni, rapportato alle diverse destinazioni d uso. Calcolandosi il numero di parcheggi, può derivarsi il numero di veicoli. La destinazione d uso che genera il maggiore volume di traffico è assunta quella commerciale al minuto, per la quale la legge regionale 29/2005, in assenza di un piano di settore del commercio, situazione di cui trovasi al momento il comune, prevede una superfice di vendita massima di m Per questo tipo di esercizi commerciali il decreto regionale 69/2007, articolo 21, prevede una quantità di parcheggi di relazione pari al 150% della superfice di vendita: nel caso al massimo m Assumendosi che spazio di stazionamento, spazi di distribuzione e manovra, area di accesso e aiuole spartitraffico o divisorie assorbano una superfice di 25 m 2 per ogni auto, possono assumersi su m posti auto 90. Assuntisi tre pieni al giorno, uno alla mattina e due al pomeriggio, può concludersi che la zona B3 potrebbe comportare per commercio al minuto un numero di 270 veicoli al giorno. Il numero di veicoli di fornitori può essere di circa il 2%, per un totale per commercio al minuto di 275 veicoli al giorno. Per addetti vale quanto considerato più sotto trattandosi di parcheggio stanziale. Per destinazioni d uso diverse da commerciale al minuto vale quanto segue. In ragione della superfice fondiaria (circa m ) e dell indice di fabbricabilità fondiaria (m 3 /m 2 1,0) il volume complessivamente realizzabile nella nuova zona B è di circa m Un esercizio commerciale della superfice di vendita di m impegna un volume calcolato come da piano regolatore generale comunale vigente di circa m (m ,..% per depositi, servizi varî e muri, x m 3,5 altezza).
7 7 Il volume rimanente, di circa m , può essere destinato a funzioni varie, oggi non definibili. Le funzioni varie non hanno nel piano regolatore generale comunale in zona B3 uno standard di parcheggio di relazione. Quindi pare utile riferirsi agli standards regionali, previsti dal decreto del presidente della Giunta regionale 126/1995. Assumendosi uno standard di parcheggio medio pari al 50% della superfice utile delle varie destinazioni d uso, media tra il minimo (10%, per artigianato), e il massimo (80%, per direzionale), e una superfice utile di circa m (m % muri, : m 2,7 altezza), può ipotizzarsi una superfice di parcheggi di circa m A questa superfice di parcheggio, con un rapporto di 25 m 2 per ogni auto, possono associarsi circa 20 posti auto. Assunti qui due pieni al giorno, uno alla mattina e uno al pomeriggio, sono da considerarsi ulteriori 40 veicoli al giorno. Infine sono da considerarsi i parcheggi stanziali. La norma (1150/1942, articolo 41 sexies) è di 1 m 2 per ogni 10 m 3. In ragione di una superfice fondiaria di m , e un volume di m , essendo l indice di fabbricabilità fondiaria di m 3 /m 2 1,0, può dedursi una superfice di parcheggio di m Stante il rapporto di 1 posto auto per ogni 25 m 2, possono dedursi ulteriori 40 posti auto. Assunti qui due pieni al giorno, sono da considerarsi ulteriori 80 veicoli al giorno. In totale la zona B3 nuova può indurre 395 veicoli al giorno. A questi 395 veicoli al giorno sono da sottrarsi i veicoli generati dalla zona D3, in funzione all epoca dei rilevamenti compiuti per il PRITMML. Questi veicoli sono 20 leggeri, e 15 pesanti, pari a 50 ( x 15) veicoli equivalenti. I veicoli da considerarsi generati restano dunque circa 345. Il dato può essere arrotondato a 350. Il bacino di utenza può essere considerato comprendere convenzionalmente per intero il comune di San Daniele del Friuli (8.072) e per il 50% i comuni di Ragogna (3.023 : 2 = 1.511), Rive d Arcano (2.479 : 2 = 1.240), Coseano (2.247 : 2 = 1.124) e per il 25% Dignano (2.389 : 4 = 597), per un totale di abitanti Considerata la distribuzione degli insediamenti sul territorio, può assumersi che dei territori previsti graviti sulla nuova zona B3 mediante la strada regionale 463 (del Tagliamento): a) di San Daniele del Friuli: il 50% (abitanti 4.036); b) di Ragogna: il 100% (abitanti 1.511);
8 8 c) di Rive d Arcano: il 50% (abitanti 620); d) di Coseano: il 50% (abitanti 620); e) di Dignano: il 100% (abitanti 597). Gli abitanti gravitanti sulla nuova zona B3 mediante la strada regionale 463 (del Tagliamento) sono Questi corrispondono al 58,40% del bacino di utenza. Il dato può essere arrotondato al 60%. Proporzionato al totale di veicoli generati dalla nuova zona B3, che sono 350, si ha che i veicoli gravitanti sulla strada regionale 463 (del Tagliamento) possono essere 210, di cui 70 alla mattina e 140 al pomeriggio. Di questi, sempre considerata la distribuzione degli insediamenti sul territorio, può assumersi che circa il 50% (veicoli 105, 35 alla mattina e 70 al pomeriggio) abbia origine e destinazione nord), e circa il 50% (veicoli 105, 35 alla mattina e 70 al pomeriggio) abbia origine e destinazione sud.
9 9 A 5) LA SOSTENIBILITÀ. Punto rilevante è la sostenibilità della nuova zona B in ordine all incidenza sul traffico della strada regionale 463 (del Tagliamento) è per massima cautela da verificarsi rispetto all ora di punta della strada regionale stessa. Il flusso di traffico nell ora di punta di mattina (7:30-8:30) secondo rilevazioni compiute per il Piano regionale delle infrastrutture di trasporto, della mobilità delle merci e della logistica (PRITMML) lungo la strada regionale 463 (del Tagliamento) è: veicoli equivalenti 902, corrispondenti mediamente a 15,03 al minuto. A distanza di tempo dalle campagne di rilevazione compiute per il PRITMML, sono qui compiuti rilevamenti nelle ore assunte di punta in ragione della destinazione d uso prevalente. Le ore di punta sono assunte al mattino 11:30-12:30 e al pomeriggio 17:30-18:30. Contestualmente sono stati rilevati i movimenti di svolta nelle intersezioni di via Battisti (nodo A) e via Luxardo (nodo B) con la strada regionale 463 (del Tagliamento). I conteggi e i movimenti di svolta sono riportati nell allegato B 5). Su via Battisti presso la diramazione della strada regionale 463 (del Tagliamento) il flusso di traffico nell ora di punta di un giorno feriale medio è di veicoli circa 262, corrispondenti a circa 4,37 al minuto. Il traffico giornaliero stimato generato dalla nuova zona B può essere di veicoli 210 (vedasi paragrafo A 4). Vista la collocazione geografica della nuova zona B e l utenza prevista, le provenienze possono essere assunte (vedasi paragrafo A 4, capoverso ultimo): a) da nord: veicoli 105, 35 alla mattina e 70 al pomeriggio; b) da sud: veicoli 105, 35 alla mattina e 70 al pomeriggio. Ai fini della funzionalità delle diramazioni di via Battisti e via Luxardo sono da assumersi e confrontarsi con l ora di punta i veicoli di traffico generato alla mattina 70 e al pomeriggio 140. Inoltre i veicoli di traffico generato, sempre per cautela, sono da considerarsi per lo più concentrati nell ora di punta e quindi di assumersi 24 alla mattina e 46 al pomeriggio. Dunque i 46 veicoli dell ora di punta al pomeriggio del giorno feriale medio e diretti alla nuova zona B possono assumersi pieganti su via Battisti: a) da nord: 12 veicoli; b) da sud: 12 veicoli. A 12 veicoli all ora corrisponde 1 veicolo ogni 5 minuti mediamente.
10 10 Dei 46 veicoli dell ora di punta del giorno feriale medio diretti alla strada regionale 463 (del Tagliamento) possono assumersi convogliati 14 su via Battisti, e 5 direttamente su strada regionale 463 (del Tagliamento) distribuiti come indicato nell allegato B 6). In conclusione il traffico della nuova zona B su via Battisti è sostenibile. Il punto di diramazione di via Luxardo dalla strada regionale 463 (del Tagliamento) può essere interdetto al traffico in uscita dalla nuova zona B. Quanto ai livelli di servizio, può considerarsi quanto segue. Il livello di servizio è un indicatore sintetico che può essere pensato come una misura qualitativa delle condizioni di circolazione e della loro percezione da parte degli utenti (vedasi. PRITMML, Relazione illustrativa, paragrafo , capoverso 1 ). Il livello di servizio è strettamente connesso al grado percentuale di saturazione dell arco (vedasi PRITMML, Relazione illustrativa, paragrafo , capoverso 4 ). La saturazione dell arco corrisponde al rapporto percentuale tra flussi veicolari medi, espressi in autovetture equivalenti, e capacità medie orarie dell arco (Q/C) (vedasi PRITMML, Relazione illustrativa, paragrafo , capoverso 1 ). A questo fine i veicoli pesanti possono essere assunti pari mediamente a 2 veicoli leggeri (vedasi PRITMML, Relazione illustrativa, paragrafo , capoverso 2 ). Il livello di servizio della strada regionale 463 (del Tagliamento) è mediamente C (nel tratto da Osoppo a Dignano) (vedasi PRITMML, Schede elaborato 1b bis, arco ). La nuova zona B può non generare ma semplicemente intercettare traffico già esistente, in ragione di possibile attrazione di utenti di servizi specie commerciali già esistenti nella stessa strada regionale 463 (del Tagliamento). Cautelativamente può considerarsi che dei 46 veicoli attratti nell ora di punta dalla nuova zona B sia traffico nuovo il 20% (veicoli 9), proprio perché nel caso specifico è verosimile che, avendonsi esercizi commerciali di media struttura poco a nord e poco a sud, un esercizio commerciale nuovo non aumenti significativamente il numero di clienti complessivo, restando in definitiva il bacino di utenza lo stesso che già fruisce della strada regionale 463 (del Tagliamento). Il traffico ipotizzato nell ora di punta tra esistente (veicoli 902) e generato da una nuova zona B (veicoli 9) è perciò di veicoli 911. Il rapporto percentuale tra questo volume di traffico (911) e la capacità media oraria della strada regionale 463 (del Tagliamento) (2.985) è di circa 31%.
11 11 Il grado di saturazione (31%) è ampiamente al di sotto del grado critico (60%, vedasi PRITMML, Relazione illustrativa, paragrafo , capoverso 5 ). Nondimeno possono prevedersi interventi di miglioramento della viabilità, che possono consistere in: a) chiusura dell accesso alla nuova zona B3 nel punto di diramazione di via Battisti dalla strada regionale 463 (del Tagliamento); b) regolazione del traffico dalla strada regionale 463 (del Tagliamento) a senso unico in entrata su via Luxardo se necessario in relazione ai flussi di veicoli generati; c) riserva di spazio per pista o percorso ciclabile lungo la strada regionale 463 (del Tagliamento) e verso via Battisti.). La strada regionale 463 (del Tagliamento) è comunque prevista dal PRITMML ristrutturata, e dunque il livello di servizio è previsto comunque migliorare (v. PRITMML, tavola 3).
12 12 B) ALLEGATI.
13 13 B 1) FOTOGRAFIA ZENITALE. Scala 1 :
14
15 14 B 2) CARTA TECNICA REGIONALE. Scala 1 :
16
17 15 B 3) INQUADRAMENTO GEOGRAFICO. Scala 1 :
18
19 16 B 4) FOTO DI DIRAMAZIONE DI VIA BATTISTI E DI VIA LUXARDO.
20 1 2
21 17 B 5) CONTEGGI CLASSIFICATI E MOVIMENTI DI SVOLTA NELLE INTERSEZIONI.
22
23 CONTEGGI CLASSIFICATI NODO A Intersezione SR 463 del Tagliamento - via Battisti. A CLASSI DI 11:30-12: :30-18: C CLASSI DI 11:30-12: :30-18: E CLASSI DI 11:30-12: :30-18: B CLASSI DI 11:30-12: :30-18: D CLASSI DI 11:30-12: :30-18: F CLASSI DI 11:30-12: :30-18: Fig. 1 Movimenti di svolta in ora di punta 11:30-12:30 espressi in veicoli equivalenti. Fig. 2 Movimenti di svolta in ora di punta 17:30-18:30 espressi in veicoli equivalenti. Note: = autovetture; = furgoni; = autocarri e autotreni. = 1 veicolo leggerio/medio = 1 veicolo equivalente; 1 veicolo pesante = 2 veicoli equivalenti.
24 CONTEGGI CLASSIFICATI NODO B Intersezione SR 463 del Tagliamento - via Luxardo. A CLASSI DI 11:30-12: :30-18: C CLASSI DI 11:30-12: :30-18: E CLASSI DI 11:30-12: :30-18: G CLASSI DI 11:30-12: :30-18: I CLASSI DI 11:30-12: :30-18: M CLASSI DI 11:30-12: :30-18: B CLASSI DI 11:30-12: :30-18: D CLASSI DI 11:30-12: :30-18: F CLASSI DI 11:30-12: :30-18: H CLASSI DI 11:30-12: :30-18: L CLASSI DI 11:30-12: :30-18: N CLASSI DI 11:30-12: :30-18: Note: = autovetture; = furgoni; = autocarri e autotreni. = 1 veicolo leggerio/medio = 1 veicolo equivalente; 1 veicolo pesante = 2 veicoli equivalenti.
25 Fig. 1 Movimenti di svolta in ora di punta 11:30-12:30 espressi in veicoli equivalenti. Fig. 2 Movimenti di svolta in ora di punta 17:30-18:30 espressi in veicoli equivalenti. Note: = autovetture; = furgoni; = autocarri e autotreni. = 1 veicolo leggerio/medio = 1 veicolo equivalente; 1 veicolo pesante = 2 veicoli equivalenti.
26 18 B 6) MOVIMENTI DI SVOLTA NELLE INTERSEZIONI INCREMENTATI CON IL TRAFFICO GENERABILE DA ZONA B3.
27
28 CONTEGGI CLASSIFICATI INCREMENTATI CON IL TRAFFICO GENERABILE DA ZONA B3. NODO A Intersezione SR 463 del Tagliamento - via Battisti. Fig. 1 Movimenti di svolta in ora di punta 11:30-12:30 espressi in veicoli equivalenti. Fig. 2 Movimenti di svolta in ora di punta 17:30-18:30 espressi in veicoli equivalenti. Note: = autovetture; = furgoni; = autocarri e autotreni. = 1 veicolo leggerio/medio = 1 veicolo equivalente; 1 veicolo pesante = 2 veicoli equivalenti.
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