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1 MTD Di seguito è riportato un elenco di buone pratiche che l azienda prevede di mettere in atto per ridurre i propri impatti sull ambiente: BUONE PRATICHE DI ALLEVAMENTO (BAT 2) APPLICABILITÀ ADOTTATA Efficiente localizzazione dell impianto e delle attività collegate al fine di: Ridurre il trasporto degli animali, mangimi, materiali deiezioni, ecc...); Assicurare una adeguata distanza dai recettori sensibili. Prendere in considerazione le condizioni climatiche prevalenti (vento e precipitazioni); Prendere in considerazione la capacità potenziale di sviluppo futuro dell impianto; Impedire la contaminazione di acqua piovana. Educare e formare il personale, in particolare per: Regolamenti concernenti l'allevamento, tra cui benessere degli animali e la gestione delle deiezioni; Il trasporto e l utilizzo delle deiezioni; Pianificazione delle attività; Pianificazione e la gestione delle emergenze; Riparazione e manutenzione delle apparecchiature. Predisposizione di un piano di emergenza per affrontare emissioni impreviste e gli incidenti come l'inquinamento dei corpi idrici. Questo comprende: Planimetria del sistema di drenaggio delle acque, dell approvvigionamento idrico e degli stoccaggi dei liquami Procedura di emergenza da applicare in caso di emissioni non previste ed incidenti (ad esempio incendi, perdite o collasso di depositi di fanghi, percolazione da cumuli di deiezioni, ecc. ); Attrezzature per intervenire nel caso di episodi di inquinamento (ad esempio per collegare scarichi di terra, costruzione di dighe fossati, tamponi per perdite di olii, ecc. ) Controlli e manutenzione regolare, di strutture e attrezzature. Questo comprende: Pulizia dell allevamento Vasche/contenitori di raccolta liquami in caso perdita per degrado o danno di serbati o contenitori si sostanze inquinanti Pompe liquami, miscelatori, separatori, irrigatori; Sistemi di approvvigionamento idrico ed alimentare; Sistema di ventilazione e sensori di temperatura; Silos e mezzi di trasporto (ad esempio valvole, tubi); Sistemi di depurazione dell'aria (ad esempio ispezioni regolari) Controllo periodico e pulizia dei silos di alimentazione e del sistema di alimentazione del mangime. Svuotamento periodico dei silos di alimentazione (ogni qualche mese) per consentire l'ispezione e prevenire attività biologica nel mangime Non applicabile agli impianti esistenti

2 TECNICHE NUTRIZIONALI (BAT 3) APPLICABILITÀ ADOTTATA Riduzione del contenuto proteico tramite l utilizzo di diete bilanciate basate su energia metabolizzabile e aminoacidi digeribili Alimentazione multifase con adeguamento della dieta ai requisiti specifici del periodo di produzione Alimentazione a ridotto tenore proteico e integrazione con aminoacidi di sintesi Alimentazione a ridotto tenore di fosforo con addizione di fitasi Integrazione della dieta con fosforo inorganico altamente digeribile La tecnica può essere ad applicabilità ridotta quando mangimi a basso contenuto proteico non sono economicamente sostenibili a seconda della disponibilità di all'interno del vincolo associato alla disponibilità fosforo inorganico altamente digeribile RIDUZIONE DEI CONSUMI DI ACQUA (BAT 5) APPLICABILITÀ ADOTTATA Misurazione dei consumi di acqua Utilizzo di attrezzature ad alta pressione per la pulizia dei capannoni di allevamento Selezionare idonee attrezzature di abbeveraggio in (ad esempio tettarelle, abbeveratoi) per la specifica categoria allevata per diminuire gli sprechi e garantendo al tempo stesso la disponibilità di acqua Verifica sulla pressione di erogazione degli abbeveratoi per evitare sprechi. Controllo ed eventuale riparazione di perdite dai raccordi Riutilizzo dell acqua piovana come acqua di lavaggio Non applicabile in allevamenti che effettuano pulizia a secco Non applicabile in allevamenti esistenti dovuto all alto costo ad eventuali problemi di biosicurezza USO EFFICIENTE DELL ENERGIA (BAT 8) APPLICABILITÀ ADOTTATA ENERGIA TERMICA Utilizzo di sistemi di riscaldamento/raffreddamento e ventilatori ad alta efficienza Ottimizzazione dei sistemi di ventilazione e riscaldamento Isolamento dei muri, del soffitto e dei pavimenti dei locali di stabulazione Utilizzo di scambiatori di calore: Aria Aria Aria Acqua Aria Terreno Utilizzo di pompe di calore Riscaldamento e raffrescamento a pavimento Non applicabile in allevamenti esistenti Gli scambiatori aria aria sono applicabili soltanto in impianto con sistema di ventilazione centralizzato Gli scambiatori Aria terreno sono applicabili soltanto quando c è disponibilità di spazio Non applicabile in impianti avicoli Non applicabile nei suini. L applicabilità dipende dalla possibilità di installare il sistema di circolazione ad acqua sotto il

3 pavimento. Utilizzo della ventilazione naturale ENERGIA ELETTRICA Utilizzo di sistemi di illuminazione ad alta efficienza In allevamenti di suini potrebbe essere non applicabile per: Allevamenti con stabulazione su lettiera situati in zone con condizioni climatiche molto calde Allevamenti con stabulazione su lettiera o in capannoni senza copertura ed isolamento termico situati in zone con condizioni climatiche molto fredde In allevamenti di avicoli potrebbe essere non applicabile: Nella fase iniziale del ciclo Per le estreme condizioni climatiche RIDUZIONE DELLE EMISSIONI SONORE (BAT 10) APPLICABILITÀ ADOTTATA Localizzazione delle sorgenti sonore: I livelli di rumore possono essere ridotti: Aumentando la distanza tra la sorgente e il recettore (posizionandolo il più lontano possibile); Minimizzando la lunghezza dei sistemi di distribuzione dell alimentazione Ubicare il posizionamento dei silos in modo da ridusse il percorso compiuto dai mezzi di trasporto Misure operative: Queste misure comportano: Chiusura delle porte e delle maggiori aperture del capannone soprattutto durante l alimentazione degli animali, se possibile Le operazioni devono essere effettuate da personale specializzato Evitare le attività rumorose alla sera e durante i fine settimana Disposizioni per il controllo del rumore durante le operazioni Fare operare i convogliatori e le coclee alla massima capacità, se possibile. Ridurre le aree di movimentazione materiali al minimo, per ridurre i rumori dovuti alla movimentazione dei mezzi Caricare i container o i rimorchi all interno dell edificio se le dimensioni lo consentono. Utilizzo di sistemi a bassa rumorosità: Che comprendono: 1. Ventilatori (di diametro della girante e velocità inferiore) quando la ventilazione naturale non è possibile o sufficiente. 2. Pompe e compressori 3. Sistemi di alimentazioni che riduca lo pre stimolo holding hoppers, passive ad libitum feeders, compact feeders) Nel caso di impianti esistenti, il trasferimento di attrezzature può essere limitato dalla mancanza di spazio o costi eccessivi. Le ventole a bassa rumorosità sono applicabile alle nuove attrezzature, e in conformità con il benessere animale La BAT 3 è applicabile solo agli impianti di suini. Alimentatori di mangime passivi a libitum sono applicabili solo se le apparecchiature sono nuove o vengono o quando gli animali

4 Apparecchiature di controllo del rumore: Che comprendono: 1. Riduttori di rumore 2. Isolamento delle vibrazioni 3. Schermatura delle apparecchiature rumorose; 4. Insonorizzazione degli edifici Riduzione del rumore La propagazione del rumore potrebbe essere ridotta posizionando degli ostacoli tra la sorgente e i recettori, come: barriere, terrapieni, recinzioni in pannelli di legno, balle di paglia, vegetazione e/o edifici. non richiedono una alimentazione razionata. L applicabilità potrebbe essere limitata a causa della richiesta di spazio e di sicurezza. L utilizzo di materiali assorbenti facilita l effettiva pulizia dell impianto. RIDUZIONE DELLE POLVERI (BAT 11) APPLICABILITÀ ADOTTATA RIDUZIONE DELLA FORMAZIONE DELLE POLVERI Utilizzare una lettiera di tipo più grossolano come paglia, trucioli di legno piuttosto che materiali fini tritati Distribuire la nuova lettiera con tecniche a ridotte emissioni (es. a mano) Utilizzare una distribuzione di mangime a richiesta (ad libitum) Utilizzare mangimi umidi, mangime pellettato o aggiungere additivi oleosi nei sistemi di alimentazione a secco Dotare i contenitori del mangime con sistemi a separazione delle polveri Progettare i sistemi di ventilazione in modo efficiente per utilizzare maggiormente la ventilazione minima Pulire periodicamente i locali di stabulazione degli animali TECNICHE DI RDUZIONE DELLA CONCENTRAZIONE DELLE POLVERI Fogging ad acqua o a miscela olio/acqua Irrorazione a olio (Oil spraying) Ionizzazione Sistemi di cattura polveri ad acqua Sistemi di cattura polveri con filtraggio a secco La lettiera con paglia non è applicabile in impianti a prevalente produzione di liquami L applicabilità può essere limitata dal benessere animale (eccessiva diminuzione della temperatura in fasi delicate del ciclo di accrescimento), o nel caso in cui l allevamento sia situato in climi freddi/umidi. L applicabilità può essere limitata a fine ciclo a causa di elevate emissioni di ammoniaca. Negli avicoli a ciclo di accrescimento è applicabile solo dopo il 21 giorno. Nelle galline ovaiole l applicabilità è limitata a causa delle strutture presenti (gabbie, trasporto uova, nastri pollina, ecc. ) che potrebbero essere contaminate dall olio. Potrebbe non essere applicabili negli allevamenti di suini e negli allevamenti avicoli esistenti per motivi tecnici e/o economici. soltanto nei capannoni a ventilazione a tunnel soltanto nei capannoni a ventilazione a tunnel

5 1. Scrubber ad acqua 2. Wet Acid Scrubber 3. Bioscrubber 4. Sistemi di abbattimento a 2-3 stadi Biofiltro A causa degli alti costi di implementazione queste tecniche potrebbero non essere applicabili. ad allevamenti/impianti esistenti soltanto nel caso sia utilizzato un sistema di ventilazione forzata centralizzato soltanto nel caso si di impianti che producano prevalentemente liquami. E necessario che esternamente ai ricoveri ci sia spazio sufficiente per installare il sistema di Biofiltrazione. A causa degli alti costi di implementazione questa tecnica applicabile. ad allevamenti/impianti esistenti soltanto nel caso sia utilizzato un sistema di ventilazione forzata centralizzato RIDUZIONE DEGLI ODORI (BAT 13) APPLICABILITÀ ADOTTATA Assicurare una adeguata distanza dai recettori sensibili Utilizzare uno o più dei seguenti metodi gestionali: Tenere gli animali e le superfici asciutte e pulite (evitare perdite di mangime ed acqua, evitare la defecazione in aree che si trovano in corrispondenza dei pavimenti fessurati) Ridurre la superficie emissiva delle deiezioni Rimuovere frequentemente le deiezioni in una concimaia esterna Ridurre la temperatura delle deiezioni (tramite raffreddamento) e dell ambiente interno Ridurre la velocità di flusso dell aria sopra la superficie delle deiezioni Utilizzare sistemi di stabulazione su lettiera, mantenendo la lettiera asciutta e in condizioni aerobiche Ottimizzare le condizioni di estrazione dell aria dai capannoni utilizzando uno o più dei seguenti metodi: Aumentare l altezza dei punti emissivi (con camini, convogliando l aria verso la parte alta del capannone invece che nella parte bassa delle pareti); Aumentare la velocità di uscita dai punti emissivi; Posizionare barriere esterne per creare turbolenza nel flusso d'aria in uscita; Nel caso di ventilatori posti nella parte bassa della parete, aggiungere dei deflettori per direzionare l aria verso il terreno; Aumentare la dispersione dell aria di uscita in corrispondenza del lato del capannone rivolto verso i recettori; Allineando la lunghezza del capannone a ventilazione naturale trasversalmente alla direzione dei venti prevalenti. SISTEMI DI ABBATTIMENTO - Utilizzare sistemi di abbattimento del tipo 1. Bioscrubber 2. Biofiltro Non applicabile agli allevamenti esistenti La diminuzione di temperatura, e della velocità del flusso dell aria potrebbe essere non applicabile a causa del benessere degli animali. La rimozione dei liquami tramite risciacquo non è applicabile negli allevamenti di suini localizzati vicino ai recettori per probabili picchi di emissioni odorigene. Per l applicabilità fare riferimento alle BAT 30, BAT 31, BAT 32, BAT 33 e BAT 34. L allineamento della lunghezza del capannone a ventilazione naturale trasversalmente alla direzione dei venti prevalenti non è possibile in capannoni esistenti. A causa degli alti costi di implementazione queste tecniche

6 3. Sistemi di abbattimento a 2-3 stadi potrebbero non essere applicabili. ad allevamenti/impianti esistenti soltanto nel caso sia utilizzato un sistema di ventilazione forzata centralizzato; ad ogni modo nel caso in cui siano presenti diversi ventilatori a causa della molteplicità delle fuoriuscite di aria l applicabilità è tecnicamente difficoltosa. Il biofiltro è applicabile soltanto nel caso si producano prevalentemente liquami. STOCCAGGI - Utilizzare una o una combinazione delle seguenti tecniche Coprire i liquami o i palabili durante lo stoccaggio Ubicare gli stoccaggi tenendo conto delle direzioni del vento e adottando misure per diminuire la velocità del vento sopra o attorno lo stoccaggio, creando una zona di quiete (es. posizionando barriere naturali) 16.b per i liquami e la BAT 14.b per i palabili. TRATTAMENTO Trattare le deiezioni con una delle seguenti tecniche per minimizzare gli odori durante gli spandimenti Aerazione dei liquami/colaticci Compostaggio dei palabili SPANDIMENTI - Utilizzare una o una combinazione delle seguenti tecniche durante gli spandimenti Aerazione dei liquami Compostaggio del palabile Digestione anaerobica Distributore superficiale a bande o interramento diretto a iniezione per i liquami Interrare velocemente le deiezioni 9B.b. 9B.d. 19.d. 19.f. 19.b 21.b, BAT 21.c or BAT 21.d. 22 EMISSIONI DI AMMONIACA DAI RICOVERI (BAT 11) APPLICABILITÀ ADOTTATA TECNICA DI STABULAZIONE Sistema di allevamento su lettiera con ventilazione forzata e abbeveratoi anti spreco. Sistema di asciugatura forzata della lettera utilizzando aria interna Sistema di allevamento su lettiera con ventilazione naturale e abbeveratoi anti spreco. Per gli impianti esistenti, l'applicabilità di asciugatura ad aria forzata dipende l'altezza del soffitto. Questi sistemi potrebbero non essere applicabili per climi caldi, a seconda della temperatura interna. Vedere l applicabilità della of BAT 8.h per la ventilazione naturale.

7 Sistema multipiano con nastro trasportatore della pollina e pre disidratazione della stessa Riscaldato e raffreddato del pavimento su cui posa la lettiera (Sistema CombiDeck) Utilizzo di uno di seguenti sistemi di abbattimento 1. Scrubber 2. Sistema di pulizia a doppio o terzo stadio 3. Bioscrubber (or biotrickling filter) Per impianti esistenti, applicabilità dipende dall'altezza delle pareti laterali. Per impianti esistenti, l'applicabilità dipende dalla possibilità di installare il sistema sotterraneo di circolazione dell acqua. Questa tecnica non può essere generalmente applicata a causa del costo elevato di attuazione. agli impianti esistenti solo in presenza di un sistema centralizzato di ventilazione. MONITORAGGIO DELL AZOTO E FOSFORO ESCRETO (BAT 24) Stima effettuata utilizzando il bilancio di massa sull azoto escreto in ogni fase del ciclo Stima effettuata tramite l analisi della lettiera esausta MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI DI AMMONIACA (BAT 25) Stima effettuata utilizzando il bilancio di massa di azoto e fosforo basato sulla dieta alimentare e sulle performance. Stima tramite la misura standardizzata (ISO) o di tecniche scientifiche riconosciute della concentrazione e della ventilazione ( ventilation rate ) Adottabile solo per i ricoveri. Non applicabile nel caso in cui sia installato un sistema di abbattimento, in questo caso viene applicata, la BAT 28. A causa dell alto costo delle misurazioni, questa tecnica applicabile. Stima tramite l utilizzo dei fattori di emissione MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI DI POLVERI (BAT 27) Stima tramite la misura standardizzata (ISO) o di tecniche scientifiche riconosciute della concentrazione e della ventilazione ( ventilation rate ) Stima tramite l utilizzo dei fattori di emissione Adottabile solo per i ricoveri. Non applicabile nel caso in cui sia installato un sistema di abbattimento, in questo caso viene applicata, la BAT 28. A causa dell alto costo delle misurazioni, questa tecnica applicabile. A causa dell alto costo delle misurazioni, questa tecnica applicabile.

8 MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI DI AMMONIACA POLVERI E ODORI IN PRESENZA DI SISTEMI DI ABBATTIMENTO (BAT 28) Verifica delle prestazioni del sistema di abbattimento tramite la misura di ammoniaca, odore e/o polvere durante le condizioni di esercizio secondo un prescritto protocollo di misura e secondo metodi standard EN o altri metodi (ISO, dati nazionali o internazionali) che garantiscano una garanzia di qualità scientifica equivalente Controllo dell effettivo funzionamento del sistema di abbattimento (ad esempio tramite la registrazione dei parametri operativi o utilizzando sistemi di allarme) Una volta Giornaliero Non applicato se il sistema è già stato verificato in altro impianto con simili condizioni di stabulazione e di funzionamento. MONITORAGGIO DEI PARAMETRI DI PROCESSO (BAT 29) Consumi idrici: Registrazione dei consumi attraverso letture dei contatori o fatture. I consumi relativi ai ricoveri (pulizia, alimentazione, ecc.) possono essere monitorati separatamente Consumi elettrici: Registrazione dei consumi attraverso letture dei contatori o fatture. I consumi relativi ai ricoveri (riscaldamento, ventilazione, illuminazione, ecc.) possono essere monitorati separatamente Consumi di carburante: Registrazione dei consumi attraverso letture dei contatori o fatture Animali in ingresso/uscita e capi morti: Registrazione degli attraverso opportuni registri Consumo di mangime: Registrazione del attraverso opportuni registri Deiezioni prodotte: Registrazione delle deiezioni prodotte attraverso opportuni registri Monitoraggio separato applicabile per gli impianti esistenti, a seconda della configurazione della rete idrica. Monitoraggio separato applicabile per gli impianti esistenti, a seconda della configurazione della rete elettrica.

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