Descrivere gli archivi al tempo di RIC
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- Nicolo Lombardi
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1 Descrivere gli archivi al tempo di RIC La descrizione archivistica all interno dei sistemi complessi Alessandro Alfier Ancona 17 e 18 ottobre 2017
2 Il quid della descrizione archivistica Uso/i dei documenti Reti di trasmissione Finalità descrizione archivistica Sistemi informativi Sistemi complessi (ICT) Natura descrizione archivistica c) Sistemi di indicizzazione
3 Da dove veniamo: l origine veridicità Archivio come locus credibilis fides autenticità fides publica originalità credibilità (contenitore che conferisce credibilità ai documenti) genuinità
4 Da dove veniamo: l origine descrizione archivistica (inventario) connette la parte al tutto (autoesplicativo è il tutto non la parte) i singoli documenti sono perpetuamente e logicamente associati a quel tutto l archivio da cui promana la credibilità prodotta da un solo soggetto inerisce al documento, ma nel contempo lo trascende (esterna) con basso livello di formalizzazione (molte informazioni rimangono implicite)
5 Età contemporanea Dove siamo oggi: l evoluzione Scenario digitale riassestamento sistemico del mondo del documentare osmosi assicurare la credibilità documentale attraverso contenitori («loci») fisico-logici, isole di stabilità (relativa) immerse nel nuovo scenario di instabilità dinamicità credibilità
6 metadati contesto primo riuso metadati contesto conservaz. metadati contesto gestione metadati contesto produz. documento digitale 1 o più file stabilità relativa = dinamicità relativa = dinamicità tracciata pacchetto informativo (pacchetto di trasporto)
7 descrizione archivistica traccia, per mezzo di stratificazioni progressive di metadati, i contesti (processi, persone, sistemi) attraversati dal documento (traditio digitale) attenzione affinché la parte sia il più possibile autoesplicativa prodotta da una pluralità di soggetti immanente al documento (interna) alto livello di formalizzazione ( informazioni implicite tendenti a zero)
8 qualsiasi contenuto conservato in forma elettronica rappresentazione informatica di atti o fatti o dati destrutturazione della forma documentaria rappresentazione di atti o fatti progressiva espansione del dominio documentale
9 documento venir meno della distinzione tra documento e dati aggregati contenitore credibile per propagare dati imbreviature notarili = database (Duranti e Thibodeau) recupero di una delle originarie funzioni del documento
10 il documento come risorsa anche machine readable web semantico + formalizzazione il documento come risorsa riusabile - formalizzazione forma documentaria per utilizzatori umani forma documentarie forma documentaria per automatic agents
11 Art. 1, comma 1: riutilizzo dei documenti contenenti dati pubblici [di dominio pubblico] nella disponibilità delle pubbliche amministrazioni D.Lgs 36/2006 e CAD Art. 2, comma 1: riutilizzo: l uso del dato [ ] da parte di persone fisiche o giuridiche, a fini commerciali o non commerciali,diversi dallo scopo iniziale per il quale il documento che lo rappresenta è stato prodotto nell ambito dei fini istituzionali Art. 6, comma 1: i documenti sottoposti a riuso sono, possibilmente, messi a diposizione dalle pubbliche amministrazioni in formato dati di tipo aperto dati pubblici dati aperti dati gratuiti dati accessibili (strutturati) dati disponibili
12 AgID, Linee guida per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, revisione
13 descrizione archivistica geometria complessa di metadati, conditio sine qua non dell esistenza stessa del documento attenzione sempre più esasperata al conferire carattere autoesplicativo al documento prodotta, usata, migliorata da una pluralità di soggetti, umani e non indistinguibile dal documento (legame nativo tra dato e metadato) altissimo livello di formalizzazione
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