UN QUADRO DELLA SPESA PER ILWELFARE IN ITALIA. (P. Silvestri, ) 1. Obiettivi della lezione

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1 Lezione 4 UN QUADRO DELLA SPESA PER ILWELFARE IN ITALIA (P. Silvestri, ) 1 Obiettivi della lezione 1) dimensione quantitativa del fenomeno e rilevanza gerarchica dei principali programmi 2) dinamica e confronti tra paesi (P. Silvestri, ) 2 1

2 Le fonti statistiche delle spese per il welfare state ISTAT/EUROSTAT (SEC2010) CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DELLA PROTEZIONE SOCIALE Due versioni: Istituzioni delle Amministrazioni Pubbliche Totale delle istituzioni Il conto è annualmente pubblicato dall Istat (Banca dati consultabile on line) (P. Silvestri, ) 3 Conti della Protezione sociale Protezione sociale: attività volte ad erogare ai singoli e alle loro famiglie prestazioni (in denaro o in servizi) che consentano di fare fronte all esistenza o insorgenza di determinati rischi o bisogni, senza una contropartita equivalente o simultanea da parte del beneficiario. Il conto rappresenta una sintesi delle attività svolte da istituzioni pubbliche o private che, utilizzando risorse prelevate dalla collettività, erogano prestazioni nel campo della sanità, previdenza ed assistenza sociale. La distinzione tra previdenza e assistenza dipende dalla natura del finanziamento (contributivo = enti previdenziali). Le prestazioni sono però anche classificate per funzioni a seconda del tipo di rischio e di bisogno a cui fanno fronte (malattia; invalidità; vecchiaia; superstiti; famiglia e maternità; disoccupazione; altro). L attività svolta dal settore privato, rientrante nel campo della protezione sociale, è quella esercitata dalle istituzioni private, definite sociali, che non perseguono fini di lucro; non sono comprese quelle istituzioni, come le cliniche private, che rendono servizi simili, ma che (agendo a fini di lucro) traggano dalla vendita sul mercato la fonte primaria dei loro ricavi. Confluiscono inoltre, nei conti della Protezione sociale, prestazioni fornite direttamente dai datori di lavoro ai propri dipendenti, come il pagamento delle liquidazioni per fine rapporto di lavoro. (P. Silvestri, ) 4 2

3 (P. Silvestri, ) 5 Una versione allargata della Spesa sociale, includendo stime delle spese per Istruzione (primaria, secondaria, superiore) Abitazioni (sussidi per l affitto, case popolari, ecc.) Incidenza sulla spesa delle AP nel 2016 Totale: 63% Primaria: 69% (P. Silvestri, ) 6 3

4 Il finanziamento delle spese di Protezione sociale delle AP nel 2016 I contributi finanziano circa la metà delle prestazioni (al netto costi di gestione). Il resto proviene da trasferimenti, principalmente dallo Stato, agli Enti di Previdenza per spese di assistenza, per oneri sociali fiscalizzati, ecc. e quindi trova copertura nelle imposte o nel disavanzo. (P. Silvestri, ) 7 (P. Silvestri, ) 8 4

5 (P. Silvestri, ) 9 Distinzione tra spesa -Market: 39,6 -Non market: 65.6 (P. Silvestri, ) 10 5

6 (P. Silvestri, ) 11 Commento alla figura La crescita della spesa per protezione sociale è stata ampia dal 1970 ai primi anni 90, a partire dai quali tende a stabilizzarsi intorno al 22-23%. Riprende a crescere nel Molto netto l aumento della sua incidenza sul Pil dal 2008, per effetto della bassa crescita caduta del Pil (e caduta del 2009 e del ). La componente più dinamica è la spesa previdenziale, soprattutto fino alla prima metà degli anni 80. La spesa sanitaria, cresciuta nella prima metà degli anni 80, mostra segni di rallentamento dopo le riforme del 1992; in ripresa dal Contributo marginale della spesa per l assistenza, ma crescente. (P. Silvestri, ) 12 6

7 La figura documenta l effetto della crisi (caduta del Pil nel 2009, denominatore del rapporto G/Pil e T/Pil) per l insieme dei paesi dell Ue. G: rigida T: flessibilità automatica (P. Silvestri, ) 13 Le spese di WS in Italia e in altri paesi È possibile fare dei confronti? sì, ma con cautela a causa delle profonde differenze nei sistemi (ricorda i diversi modelli di WS) e dei criteri non sempre molto puliti con cui sono costruiti questi conti (P. Silvestri, ) 14 7

8 Fonte: EUROSTAT (P. Silvestri, ) 15 Le spese di WS in Italia e in altri paesi Nonostante i limiti dei dati 1. La spesa di WS in Italia è allineata rispetto alla media europea (e certamente rispetto ai principali paesi) 2. Peso eccessivo della tutela delle persone anziane (ma bassa spesa per anziani NA: vedi anche invalidità) 3. La sanità è nettamente inferiore alla media europea 4. Peso particolarmente ridotto delle spese per gli ammortizzatori sociali e per il sostegno delle responsabilità familiari (assistenza) 5. Quasi inesistenti le politiche per l esclusione sociale e per la casa [altra fonte più recente: Eurostat, Social protection in 2015 [lettura Z2] (P. Silvestri, ) 16 8

9 Parole chiave della lezione Funzione dei conti della protezione sociale Fonti di finanziamento della protezione sociale Principali programmi di spesa Rilevanza dei trasferimenti monetari Confronti con altri paesi UE: l Italia spende troppo per il WS? (P. Silvestri, ) 17 DOVE STUDIARE: Appunti Diapositive della lezione Z3_Social protection 2015 (P. Silvestri, ) 18 9

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