Un quadro della finanza pubblica in Italia. Corso di Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Dispensa n. 4a
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1 Un quadro della finanza pubblica in Italia Corso di Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Dispensa n. 4a
2 Sommario I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare un profilo quantitativo della finanza pubblica in Italia
3 Conto economico consolidato delle amministrazioni pubbliche Che cosa significa: 1. Amministrazioni pubbliche 2. Conto economico 3. Consolidato
4 1. Le amministrazioni pubbliche (AP) Sono unità istituzionali le cui funzioni principali consistono nella: produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita redistribuzione del reddito e della ricchezza del paese
5 Il conto delle AP segue i criteri della contabilità nazionale Consente di effettuare confronti nel tempo Consente di effettuare confronti tra paesi
6 Le amministrazioni pubbliche (AP) si articolano in: amministrazioni centrali (AC) amministrazioni locali (AL) enti di previdenza (EP)
7 Amministrazioni centrali (AC) Stato e organi costituzionali Agenzie fiscali (Demanio, Dogane e monopoli, Entrate) Enti di ricerca (Istat, Cnr, Enea, ecc.) Enti produttori di servizi economici (Anas, Consip, Sogei, ecc.) Autorità amministrative indipendenti (Agcm, Anvur, ecc.) Altri enti (Rai, Cri, Coni, Anci, ecc.)
8 Amministrazioni Locali (AL) Enti territoriali (Regioni, Province, Comuni) Aziende sanitarie locali Ospedali pubblici Enti di assistenza locali (Università, Aziende diritto allo studio, altri enti assistenziali) Enti economici locali (Camere di commercio, Comunità montane, Iacp, Ept, Ers )
9 Enti di previdenza (EP) Inps Inail Inpdap Altri enti previdenziali
10 Gli aggregati di finanza pubblica Stato Amministrazioni pubbliche Settore pubblico
11 Ferrovie, monopoli, poste Stato Altri enti dell amm. centr. Amministrazioni locali Enti di previdenza SETTORE PUBBLICO Aziende municipalizzate e regionalizzate AMMINISTR. PUBBLICHE
12 2. Conto economico Competenza economica (non giuridica): ibrido cassa e competenza Rettifica dei dati di bilancio Esclude le partite finanziarie
13 Esclusione delle partite finanziarie Partite finanziarie Entrate Rimborso di anticipazioni e crediti vari al Tesoro Uscite Acquisizione di attività finanziarie (E-U) = Saldo delle partite finanziarie
14 3. Conto consolidato Aggrega le entrate e le uscite di AC, AL ed EP Con elisione dei trasferimenti tra enti all interno delle AP
15 ESEMPIO DI CONSOLIDAMENTO DI BILANCI PUBBLICI STATO ALTRI ENTI AMM.PUBBLICHE Es Us Ea Ua Eap Uap Ts 546 Gs 384 Ta 406 Ga 622 Ts 546 Gs 384 TRs 233 TRa 233 Ta 406 Ga indebitamento (Es-Us)= - 71 (Ea-Ua)= 17 (Ea-Ua)= - 54 Us 617 Gs 384 = = 61% = = 38% Uap 1006 Uap 1006
16 I conti delle AP nel 2017
17 BOSI Corso di scienza delle finanze Il Mulino, 2015 Capitolo I. TITOLO Conto economico consolidato delle AP nel 2017 ENTRATE mld di %PIL Comp.% 1. Entrate Correnti Entrate Conto Capitale ENTRATE TOTALI (1+2) USCITE 4. Uscite correnti di cui interessi passivi , Uscite in conto capitale USCITE TOTALI (4+5) SALDI 7. Risparmio pubblico (1-4) Indebitamento netto (3-6) Avanzo primario (8+interessi) Debito pubblico delle AP (al ) Per memoria : Prodotto Interno Lordo
18 BOSI Corso di scienza delle finanze Il Mulino, 2015 Capitolo I. TITOLO Le Entrate delle AP nel 2017 mld di %PIL Comp.% ENTRATE 1. Imposte dirette Imposte indirette Contributi sociali effettivi Contr. sociali dei datori Contr. sociali dei lavoratori Entrate fiscali (1+2+3) Contr. sociali figurativi Altre entrate Entrate Correnti (4+5+6) Entrate Conto Capitale Imposte in conto capitale ENTRATE TOTALI (7+8) Per memoria : Prodotto Interno Lordo
19 BOSI Corso di scienza delle finanze Il Mulino, 2015 Capitolo I. TITOLO Le Uscite delle AP nel 2017 mld %Pil Comp.% USCITE 10. Consumi collettivi finali di cui: Retribuzioni Acquisti di beni e servizi Prestazioni sociali Contributi alla produzione Interessi Altre uscite correnti Uscite correnti ( ) Investimenti Trasferimenti in conto capitale Uscite in conto capitale Spesa primaria ( ) USCITE TOTALI (15+18) Per memoria : Prodotto Interno Lordo
20 Alcuni punti notevoli dei conti delle AP Entrate Peso simile di imposte dirette indirette e contributi sociali Assenza di imposte patrimoniali (oltre a imposte locali su immobili) Uscite Prevalenza della spesa per prestazioni sociali monetarie Rilievo imponente della spesa per interessi passivi Ruolo modesto degli investimenti pubblici Saldi Indebitamento netto coerente con il Psc a prezzo di un avanzo primario pari a 1,9% del Pil
21 I canali di trasmissione macroeconomica dei conti delle AP
22 ENTRATE T USCITE Cg TR INT IG DOMANDA AGGREGATA C + I + G (=CG+IG) REDDITO DISPONIBILE YD=Y-T+TR+INT Il bilancio pubblico e la domanda aggregata
23 L articolazione della spesa primaria delle Ap per funzioni
24 BOSI Corso di scienza delle finanze Il Mulino, 2015 Capitolo I. TITOLO Spesa per il welfare state e per beni pubblici delle AP, 2017 (mld di euro) mld comp% % Pil Spesa primaria corrente delle AP Spesa per beni pubblici e altre spese primarie di cui: Servizi generali (stime) Difesa Ordine pubblico e sicurezza Abitazione, ambiente e assetto del territorio Spesa per il welfare (=5+6) Previdenza Assistenza Sanità Servizi amministrativi e altre spese Spesa per la protezione sociale delle AP (= ) Istruzione
25 BOSI Corso di scienza delle finanze Il Mulino, 2015 Capitolo I. TITOLO 25
26 Alcuni punti notevoli della spesa primaria La spesa per il welfare è il 70 % della spesa primaria Prevalenza della spesa previdenziale (pensioni, ma non solo) Peso della spesa sanitaria in linea con altri paesi Spesa per l assistenza sottodimensionata (ma rinvio a riclassificazione dei dati) e per l istruzione Ruolo modesto della spesa per difesa
27 L articolazione della spesa complessiva delle AP per livelli di governo
28 BOSI Corso di scienza delle finanze Il Mulino, 2015 Capitolo I. TITOLO La spesa pubblica per livelli di governo, 2017 (composizione %) AC AL EP Totale Retribuzioni Acquisti di beni e servizi e cons.intermedi Contributi alla produzione Prestazioni sociali Investimenti pubblici Contributi agli investimenti Spesa primaria (al netto trasf. ad enti pubblici) Interessi passivi Spesa totale (al netto trasferimenti ad enti pubblici) Trasf. da Enti pubblici (in% spesa) Fonte: Istat, Conti nazionali, ottobre 2018
29 Alcuni punti notevoli dell articolazione territoriale della spesa Le AC hanno maggior peso per la spesa per retribuzioni (governo centrale) e interessi (gestione statale del debito) Le AL hanno un ruolo primario per consumi pubblici e investimenti Gli EP sono specializzati nella per protezione sociale Oltre un terzo della spesa degli EP e delle AL è finanziata da trasferimenti per lo più del governo centrale
30 La dinamica delle entrate e delle uscite
31 BOSI Corso di scienza delle finanze Il Mulino, 2015 Capitolo I. TITOLO Entrate ed uscite totali delle AP in % del Pil 31
32 BOSI Corso di scienza delle finanze Il Mulino, 2015 Capitolo I. TITOLO Le entrate delle AP in % del Pil N.b.: l Irap è classificata come imposta diretta 32
33 Indicatori di pressione Pressione fiscale Dirette + Indirette + Contributi sociali Pil Pressione tributaria Dirette + Indirette Pil
34 BOSI Corso di scienza delle finanze Il Mulino, 2015 Capitolo I. TITOLO Pressione fiscale e pressione tributaria 34
35 Alcuni punti notevoli della dinamica delle entrate delle AP Profonda modificazione della struttura del prelievo: aumento della pressione fiscale e mutamento della composizione delle imposte (più dirette e contributi sociali) sino alla fine degli anni 90 (entrata nell euro) Situazione sostanzialmente stazionaria negli anni successivi sino alla grande crisi. Dopo la crisi la pressione fiscale aumenta sia per le misure di austerità, sia, soprattutto, per il rallentamento della crescita del Pil.
36 BOSI Corso di scienza delle finanze Il Mulino, 2015 Capitolo I. TITOLO 36
37 Le spese delle AP in % del Pil
38 Spesa primaria reale procapite e pressione fiscale reale procapite Migliaia di euro base 2000
39 Alcuni punti notevoli della dinamica delle uscite delle AP Dinamica molto sostenuta della spesa sino alla crisi del 1992, in particolare della spesa per interessi. Spesa primaria sostanzialmente stabile dopo il 1992 sino alla grande crisi Dinamica favorevole della spesa per interessi dopo il 1992 (caduta dei tassi a livello mondiale, controllo della crescita del debito) Nella crisi gli indicatori fiscali espressi in % del Pil sono di difficile interpretazione per l andamento anche negativo del Pil Dopo la grande crisi diminuisce la spesa reale procapite.
40 La dinamica dei saldi e del debito pubblico
41 Relazione tra indebitamento netto (disavanzo) e debito B t-1 D t B t = Stock del debito pubblico alla fine del periodo t-1 = Disavanzo del periodo t = Stock del debito pubblico alla fine del periodo t B t-1 + D t = B t
42 Relazione tra debito (B), indebitamento netto (D) e saldo primario (Dp) B t-1 + D t = B t B t-1 + Dp t + INT = B t Questa relazione è vera in astratto. In concreto, ad es., i ricavi delle privatizzazioni sono contabilizzati come riduzione del debito, ma non riducono sull indebitamento B t-1 + D t - Ricavi Privatizz. = B t
43 Indebitamento netto, saldo primario e vincolo del Patto di stabilità in % del Pil
44 Debito Pubblico in % del Pil
45 BOSI Corso di scienza delle finanze Il Mulino, 2015 Capitolo I. TITOLO Variazione del debito pubblico e sue determinanti 45
46 BOSI Corso di scienza delle finanze Il Mulino, 2015 Capitolo I. TITOLO Saldo primario e Saldo primario che stabilizza il rapporto D/Pil (in % del Pil) 46
47 Alcuni punti notevoli della dinamica delle dei saldi e del debito pubblico Negli ani 70 e 80 enormi disavanzi gonfiano il debito pubblico. Effetti in parte nascosti dalla dinamica molto sostenuta del Pil nominale dovuta all inflazione Situazione di insostenibilità finanziaria si palesa nel 1992 con una crisi finanziaria e svalutazione. Inizio di una faticosa fase di rientro, in parte facilitata dalla caduta dei tassi di interesse. Nella grande crisi anche avanzi primari elevati non rallentano la crescita del rapporto debito/pil a causa della dinamica sfavorevole del Pil nominale
48 Un confronto con alcuni paesi europei
49 Un confronto con alcuni paesi europei ( )
50
51 Alcuni punti notevoli del confronto con alcuni paesi europei La spesa primaria dell Italia non presenta anomalie rispetto agli altri paesi. L anomalia dell Italia è la dimensione del debito pubblico creato negli anni 70 e 80.. e quindi della spesa per interessi La pressione tributaria in Italia è elevata, ma non è la più elevata. Dopo la grande crisi la pressione fiscale cresce però in misura relativamente più intensa Attenzione a fare confronti omogenei, per tenere conto del finanziamento dei sistemi pensionistici (ad es.: l UK ha una pressione fiscale più bassa perché le pensioni sono prevalentemente fuori dai conti della AP; in Germania le pensioni non sono tassate)
52 I principali documenti ufficiali Relazione unificata sull economia e la finanza pubblica (15 aprile) Documento di Economia e Finanza (aprile) Relazione annuale della Banca d Italia (fine maggio) Altri documenti utili Bollettino economico della Banca d Italia (gennaio - aprile - luglio - ottobre )
53 Siti Internet
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