MONITORAZIENDA. Monitoraggio degli indicatori di allerta crisi GUIDA OPERATIVA. Indice

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1 MONITORAZIENDA Monitoraggio degli indicatori di allerta crisi GUIDA OPERATIVA Indice Informazioni generali Informazioni tecniche sull utilizzo Analisi delle funzionalità: Struttura del menu principale e finalità di utilizzo Input situazione contabile Riclassificazione dati contabili Test Innovazione Dashboard sintetico Dashboard analitico Tabelle indicatori Tabelle guida Suggerimenti per l utilizzo Informazioni & Credits MONITORAZIENDA Monitoraggio degli indicatori di allerta crisi GUIDA OPERATIVA Pag. 1

2 INFORMAZIONI GENERALI La Legge n. 155 del 19/10/2017 ha introdotto il Codice della crisi d impresa e dell insolvenza attribuendo all imprenditore l obbligo di dotarsi di strumenti atti alla tempestiva rilevazione dello stato di crisi e alla conseguente assunzione di idonee iniziative. MONITORAZIENDA è un sistema di allerta interna, per avere sotto controllo durante l anno la situazione generale dell azienda e assicurarsi che non vengano superate le soglie di allerta crisi. Perché utilizzare MONITORAZIENDA? Perché la legge 155/2017 impone all imprenditore di dotarsi di strumenti per intercettare tempestivamente i segnali di crisi; Per verificare lo stato di salute dell azienda durante l esercizio in corso e con periodicità costante (mensile, trimestrale, ecc.); Per avere un monitoraggio degli indicatori di crisi affinché non vengano superate le soglie di allerta; Per evitare di interpretare cifre e percentuali in quanto il tool è composto da cruscotti di controllo semplici da comprendere; Per avere un confronto continuo con la situazione dell esercizio precedente e monitorare i trend delle diverse aree della gestione; Per intervenire tempestivamente con interventi strategici, quando il sistema segnala una situazione di allerta. Di quali dati necessita MONITORAZIENDA? Situazione contabile (o ultimo bilancio approvato) dell esercizio precedente; Situazione contabile periodica dell esercizio corrente. Quali sono le risposte che dà MONITORAZIENDA? Un prospetto con i dati contabili inseriti e riclassificati per il calcolo degli indicatori; Un DASHBOARD sintetico (cruscotto di controllo) che evidenzia con 4 grafici a tachimetro la situazione delle aree relative alla Redditività, Solidità, Liquidità e Sviluppo; Un DASHBOARD analitico (cruscotto di controllo) che evidenzia con tachimetri, semafori, giudizi in chiaro e frecce, il risultato di ognuno degli indicatori che compongono le suddette aree; La segnalazione di allerta per eventuale superamento delle soglie di ritardo nei pagamenti (per retribuzioni e verso fornitori) di cui all art. 24 co. 1 lett. a) e b) di cui al decreto legislativo di attuazione della legge 19 ottobre 2017 Codice della crisi d impresa e dell insolvenza ; Cinque TABELLE INDICATORI con il calcolo dettagliato degli stessi; MONITORAZIENDA Monitoraggio degli indicatori di allerta crisi GUIDA OPERATIVA Pag. 2

3 Quattro TABELLE GUIDA con l indicazione degli interventi strategici di massima da attuare in caso di superamento delle soglie di allerta di alcuni indicatori. A chi può interessare MONITORAZIENDA? Al Dottore commercialista/esperto contabile/consulente aziendale per incrementare notevolmente il valore aggiunto della propria attività di consulenza verso i propri clienti; Al manager/imprenditore/soci per monitorare costantemente durante l anno la situazione aziendale e intraprendere gli opportuni tempestivi interventi strategici; Al responsabile amministrativo per verificare lo stato di salute dell azienda e riferire ai vertici e titolari. Gli indicatori di allerta utilizzati sono quelli comunemente accettati dalla pratica aziendalistica, in attesa che il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, come previsto dalla normativa, individui gli indicatori e le rispettive soglie di allerta, ai quali il presente software si adeguerà tempestivamente. INFORMAZIONI TECNICHE SULL UTILIZZO Il prodotto necessita di Microsoft Excel ed ha una dimensione di 613KB. Per navigare tra le diverse videate, vi sono appositi link sui quali basta cliccare. L inserimento dei dati deve essere effettuato solo nei fogli: - Input Situazione contabile (con i relativi fogli di servizio) - Test Innovazione in quanto tutte le altre videate sono di sola lettura e pertanto non è possibile modificarne i dati. Nei due fogli di input su elencati, i dati devono essere inseriti esclusivamente nelle celle di colore bianco, perché tutte le altre sono protette al fine di evitare modifiche o cancellazioni di formule che potrebbero inficiare le elaborazioni dei report. In calce ai DASHBOARD è inserito un foglio di Word per annotazioni e note di commento. Per entrare nel foglio di Word e poter scrivere, è necessario fare doppio click al suo interno. I dati anagrafici e gli importi che appaiono nelle schermate di esempio di questa guida, sono relativi ad una azienda immaginaria, come pure gli importi che sono di puro esempio. Si consiglia di conservare un file vuoto senza dati del tool e rinominare i file utilizzati, allo scopo di evitare di cancellare tutti i dati inseriti ogni volta che si voglia fare una nuova elaborazione. MONITORAZIENDA Monitoraggio degli indicatori di allerta crisi GUIDA OPERATIVA Pag. 3

4 ANALISI DELLE FUNZIONALITA STRUTTURA DEL MENU PRINCIPALE E FINALITA DI UTILIZZO Lo scopo del tool è quello di verificare, nel corso dell esercizio, se gli indicatori che segnalano lo stato delle principali aree della gestione, Redditività, Solidità, Liquidità, Sviluppo, rientrano nella norma o indicano una situazione di squilibrio. Non si tratta di una analisi di bilancio al 31/12, ma di una costante e concomitante verifica, durante l esercizio in corso, della situazione generale, oltre ad un continuo confronto rispetto alla situazione del precedente esercizio. L analisi del software risponde alle seguenti domande che si pone il management: 1. L azienda sta producendo adeguati margini di guadagno che possano coprire i costi? (Area della REDDITIVITA ); 2. L azienda ha una solida struttura patrimoniale con un adeguato Capitale proprio? (Area della SOLIDITA ); 3. L azienda riuscirà a far fronte alle prossime scadenze? (area della LIQUIDITA ); 4. L azienda sta crescendo? (area dello SVILUPPO). Ovviamente il tool deve essere utilizzato periodicamente durante l esercizio, ad esempio con cadenza mensile, o trimestrale, o come meglio si crede, dato che lo scopo è proprio quello di MONITORAZIENDA Monitoraggio degli indicatori di allerta crisi GUIDA OPERATIVA Pag. 4

5 verificare durante l esercizio e costantemente l eventuale supero di soglie di allerta crisi, proprio come vuole la legge 155/2017. INPUT SITUAZIONE CONTABILE Accedendo a questa funzione è possibile inserire i dati relativi alla situazione contabile del precedente 31/12 e quelli relativi alla situazione contabile in corso. I dati contabili devono essere inseriti seguendo gli schemi del bilancio civilistico di cui agli artt (Stato Patrimoniale) e 2425 (Conto Economico), anche per le imprese che redigono il bilancio in forma abbreviata (art. 2435bis), per le imprese che non sono società di capitali e per quelle che MONITORAZIENDA Monitoraggio degli indicatori di allerta crisi GUIDA OPERATIVA Pag. 5

6 adottano il regime di contabilità semplificata, questo al fine di standardizzare i dati e poter avere un calcolo univoco dei diversi indicatori. Per facilitare il calcolo delle variazioni delle rimanenze e degli ammortamenti per la situazione contabile dell esercizio in corso, è possibile accedere a dei fogli di servizio che aiutano in tale calcolo. MONITORAZIENDA Monitoraggio degli indicatori di allerta crisi GUIDA OPERATIVA Pag. 6

7 RICLASSIFICAZIONE DATI CONTABILI Dopo aver inserito i dati contabili, il sistema autonomamente produce uno Stato Patrimoniale riclassificato con criterio finanziario e un Conto Economico riclassificato a Valore aggiunto e con criterio finanziario. Tale operazione è indispensabile per il successivo calcolo degli indicatori di allerta. Un foglio di servizio espone i criteri di riclassificazione. MONITORAZIENDA Monitoraggio degli indicatori di allerta crisi GUIDA OPERATIVA Pag. 7

8 TEST INNOVAZIONE Allo scopo di avere un ulteriore indicatore di allerta ma di natura qualitativa nell Area Sviluppo, si è ritenuto opportuno valutare la propensione all innovazione dell azienda, in quanto l innovazione è un decisivo elemento del vantaggio competitivo e di successo dell impresa. Per valutare la propensione all innovazione viene proposto un test con 18 items, suddiviso in 6 items per ognuna delle aree: Innovazione di prodotto Innovazione nei processi Innovazione nelle competenze MONITORAZIENDA Monitoraggio degli indicatori di allerta crisi GUIDA OPERATIVA Pag. 8

9 DASHBOARD SINTETICO Terminate le operazioni di inserimento dati, è possibile iniziare la fase dell analisi dei dati rielaborati dal sistema. Innanzitutto viene proposto un Dashboard (cruscotto di controllo) sintetico, il quale sintetizza il risultato delle quattro aree della Redditività, Solidità, Liquidità e Sviluppo, evidenziando immediatamente, mediante semplici e intuitivi grafici a tachimetro, le aree critiche che hanno bisogno di un approfondimento. Nello specifico è bene ribadire il significato tecnico delle quattro aree. MONITORAZIENDA Monitoraggio degli indicatori di allerta crisi GUIDA OPERATIVA Pag. 9

10 L Area della Redditività esprime la capacità dell impresa di produrre reddito e di generare un flusso di ricchezza adeguato a remunerare tutti i fattori impiegati. L Area della Solidità esprime l attitudine dell impresa a mantenere una posizione di equilibrio strutturale, indispensabile a far fronte agli impegni di medio lungo periodo. L Area della Liquidità esprime la capacità dell impresa di far fronte in modo tempestivo ed economico agli impegni finanziari di breve scadenza e a mantenere l equilibrio finanziario. L Area dello Sviluppo esprime la possibilità dell impresa di migliorare le proprie performance sulla base di risultati storici. DASHBOARD ANALITICO Il passaggio valutativo successivo è quello di analizzare nello specifico i singoli indicatori delle su elencate quattro aree. Per fare ciò il sistema elabora un Dashboard (cruscotto di controllo) analitico mediante semplici e intuitivi tachimetri, semafori, giudizi in chiaro e frecce direzionali. Il Dashboard evidenzia con immediatezza le criticità per le quali occorrono interventi strategici. I semafori (rosso/giallo/verde) indicano se ognuno degli indicatori ha un valore soddisfacente, o è da controllare o ha superato la soglia di allerta. Le frecce direzionali indicano l andamento di ognuno degli indicatori rispetto alla situazione dell esercizio precedente. MONITORAZIENDA Monitoraggio degli indicatori di allerta crisi GUIDA OPERATIVA Pag. 10

11 Per l Area Redditività invece sono stati adottati grafici a tachimetro per ogni indicatore. Nell ambito di tale area viene calcolato l indicatore Cash flow che indica il flusso monetario generato, o consumato, dalla gestione reddituale, tenendo conto delle variazioni di circolante. Tale indicatore è di rilevante importanza in quanto esprime la capacità dell azienda a generare nuova liquidità. Circa gli indicatori che prendono in considerazione il Margine operativo lordo e il Reddito operativo, tali ultime grandezze vengono ricalcolate su base annua, trattandosi di una situazione contabile infrannuale. Il decreto legislativo di attuazione della legge 155/2017, all art. 13 espressamente recita: Costituiscono altresì indicatori di crisi ritardi nei pagamenti reiterati e significativi, anche sulla base di quanto previsto nell art. 24. Infatti il citato art. 24 fa riferimento ad altri due indicatori di crisi: a) Esistenza di debiti per retribuzioni scaduti da almeno sessanta giorni per un ammontare pari ad oltre la metà dell ammontare complessivo mensile delle retribuzioni; b) Esistenza di debiti verso fornitori scaduti da almeno centoventi giorni per un ammontare superiore a quello dei debiti non scaduti. Tali dati contabili vengono richiesti in una apposita finestra all interno del menu Input situazione contabile: MONITORAZIENDA Monitoraggio degli indicatori di allerta crisi GUIDA OPERATIVA Pag. 11

12 e il confronto con i parametri di legge viene esposto sempre all interno del Dashboard analitico: evidenziando immediatamente lo stato di allerta o di regolarità nel ritardo dei pagamenti. In calce al Dashboard è possibile annotare proprie osservazioni in un foglio di Word: TABELLE INDICATORI L analisi aziendale può procedere con un ulteriore approfondimento dei diversi indicatori, visualizzando le tabelle con i calcoli in chiaro e la descrizione delle soglie di allerta utilizzate: MONITORAZIENDA Monitoraggio degli indicatori di allerta crisi GUIDA OPERATIVA Pag. 12

13 TABELLE GUIDA L ultima fase dell analisi consiste nel prendere le opportune decisioni strategiche per arginare eventuali segnali di crisi, che vengono schematizzati in apposite tabelle guida: Si tratta di interventi consulenziali specialistici, pertanto i suggerimenti indicati sono a titolo indicativo e la loro concreta applicazione deve essere attentamente verificata con il caso specifico, considerando anche elementi di valutazione non contemplati nell applicativo. SUGGERIMENTI PER L UTILIZZO Si vogliono qui dare alcuni suggerimenti per un ottimale utilizzo del prodotto. L uso che ne può essere fatto è in diverse occasioni, tra cui le seguenti: Per il commercialista che intende incrementare il valore aggiunto della propria attività di consulenza e che vuole ampliare il campo di intervento non limitandosi all esecuzione degli MONITORAZIENDA Monitoraggio degli indicatori di allerta crisi GUIDA OPERATIVA Pag. 13

14 adempimenti fiscali, ma ad abbinare una consulenza di qualità con opportuni suggerimenti all imprenditore circa le future decisioni strategiche; Per l imprenditore per il soddisfacimento del suo normale bisogno di conoscere lo stato di salute della propria azienda; Per approfondire l esame delle singole aree di gestione e discutere con l imprenditore sui migliori interventi strategici da attuare per migliorare le performance; Per prepararsi agli obblighi di legge (L. 155/2017) che vanno nella direzione di un profondo cambio di mentalità per l imprenditore, nel senso di una visione strategica rivolta al futuro per anticipare e arginare eventuali segnali di allerta di crisi. MONITORAZIENDA Monitoraggio degli indicatori di allerta crisi GUIDA OPERATIVA Pag. 14

15 Informazioni & Credits Potrebbero interessare anche i seguenti prodotti similari, dello stesso autore: Per effettuare una completa analisi di bilancio: CHECK UP AZIENDA PULS Per effettuare una completa analisi dell azienda in regime di contabilità semplificata: CHECK UP AZIENDA SEMPLIFICATA Per una programmazione prospettica economica e finanziaria dell'attività dell'impresa: BUDGET GENERALE DI ESERCIZIO - per imprese di produzione Per una pianificazione per l'avvio di una nuova attività o ampliamento di una già esistente: PACCHETTO BUSINESS PLAN Per affrontare la fase preparatoria della documentazione necessaria per la richiesta di un finanziamento bancario: ISTRUTTORIA FINANZIAMENTI BANCARI Altri prodotti dello stesso autore Autore: dott. Nicola Napolitano Dottore commercialista n.napolitano4@gmail.com Per assistenza, chiarimenti, informazioni specifiche o suggerimenti migliorativi, potete scrivere direttamente all'autore MONITORAZIENDA Monitoraggio degli indicatori di allerta crisi GUIDA OPERATIVA Pag. 15

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