Documento AEP E00.IT

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Documento AEP E00.IT"

Transcript

1 Documento AEP E00.IT

2 Gianni Becattini AD di AEP Ticketing Solutions

3 Introduzione Sistemi multi-vendor Integrazione Barriere tecnologiche Sistemi aperti e loro benefici Come garantirsi l apertura Standard Calypso Informazioni supplementari Apparati aperti

4

5 E00.IT dispensa Titoli Di Viaggio E00.IT dispensa Sistemi Di Bordo E00.IT dispensa Sist. Di Comunicaz E00.IT slide Titoli Di Viaggio E01.IT slide Sistemi Di Bordo E01.IT slide Sist. Di Comunicazione E00.IT queste slide

6 oltre 400 documenti AEP on-line inviate promemoria con vs. indirizzo di posta a g.becattini@aep-italia.it riceverete username e password

7 Andiamo a cominciare

8 Tradizionali, single vendor Moderni, multi vendor

9 Apparati Software apparati (firmware) Infrastrutture di comunicazione Software di sistema Servizi (assistenza, formazione ecc.) Altro

10 Potrebbe diventare interesse del Fornitore erigere barriere tecnologiche per vincolare l Utilizzatore alle proprie politiche commerciali E interesse invece dell Utilizzatore potersi approvvigionare da più fonti, scegliendo di volta in volta le migliori

11 E molto difficile Meglio prevenire che curare

12 Alcuni vendor preferiscono opzioni diverse

13 Per AEP è una scelta precisa

14 AEP ha fatto dell apertura e dell integrazione la propria bandiera

15 Alcune campagne pubblicitarie di AEP

16 AP Trans CAP Research Deltasistemi Digigroup ELSAG ERG GTT Torino IPM Infogroup Ingenico Italdata Italsime Lombardia Informatica Mediamobile MTT Olivetti Parkeon Pluservice Psion Selecta Siemens VDO T&T Tag Teklogix Telecom Teq Thales Trambus engineering TSF Univ. Salerno

17 Quindi oggi parleremo di problemi e soluzioni ben conosciuti

18 E sempre possibile?

19

20 ...quando è stata prevista e organizzata, soprattutto a livello contrattuale

21

22 Il Costruttore investe per creare meccanismi di protezione commerciale e non facilita o addirittura ostacola il processo di creazione di applicazioni da parte di terzi Le protezioni superano talvolta in complessità le stesse applicazioni La chiusura può estendersi anche alla integrabilità degli apparati alla integrabilità dei titoli di viaggio

23 Il Costruttore investe per facilitare e supportare la conoscenza del prodotto la creazione di applicazioni da parte di terzi l integrazione degli apparati e dei titoli di viaggio

24 Minore dipendenza dal Fornitore e dai suoi meccanismi organizzativi Il Fornitore cessa di essere indispensabile e deve quindi conquistare continuamente la fedeltà del Cliente Maggiore competitività tra fornitori = minori costi Possibilità di eseguire gli sviluppi al proprio interno Possibilità di affidare gli sviluppi a società terze Evoluzioni successive più facili Protezione degli investimenti

25 Strutture dati (TDV, configurazioni, transazioni ecc.) Specifiche di interfaccia Protocolli Chiavi crittografiche Regole di processo dei TDV ACQUIRENTE (Dati essenziali) Programmi sorgenti Informazioni costruttive FORNITORE (Know-how aziendale)

26 Sistemi aperti e sicurezza non sono in conflitto tra loro Auguste Kerckhoffs alla fine del 1880 ha stabilito che un crittosistema non deve basare la sua sicurezza sulla segretezza degli algoritmi ma solo su quella delle chiavi È stato riformulato da Shannon sotto la forma "il nemico conosce il sistema

27 E davvero necessario?

28 Come vedremo successivamente, un sistema chiuso non è moralmente riprovevole E solo meno conveniente

29 La maggior parte dei contenziosi Cliente / Fornitore scaturisce dalla mancata o insufficiente definizione degli accordi contrattuali Difficile concordare sul contenuto delle Legittime aspettative cui molto spesso si finisce per affidarsi

30 In tutti i settori della tecnica le soluzioni differiscono inizialmente e convergono nel tempo verso quelle ottimali La bigliettazione elettronica è una tecnologia giovane e quindi ancora in fase evolutiva Spesso, con l acquisizione di esperienze, le aspettative si evolvono dinamicamente in parallelo all implementazione del sistema (spesso prima che sia stato completato)

31 Poter accedere liberamente ai propri dati Poter definire nuovi TDV Poter acquistare da altri fornitori nuovi apparati ed integrarli nel proprio sistema Poter adottare e acquistare nuove carte Potersi integrare con altre Compagnie o Entità (es. la carta della propria Regione o del proprio Comune) Potersi affidare ad un diverso sviluppatore software senza dover buttare tutto l hardware Poter formare il proprio personale per la manutenzione degli apparati o scegliere liberamente l azienda cui affidarla

32 IO VERAMENTE PENSAVO DI SI...

33 DATA BASE CENTRALE NON ACCESSIBILE O NON SUFFICIENTEMENTE DOCUMENTATO Impossibile l integrazione con gli applicativi del proprio CED o acquistabili da terzi DATA BASE CENTRALE

34 FORMATO DEI FILE DI CONFIGURAZIONE APPARATI NON DISPONIBILE O ADDIRITTURA CRITTOGRAFATO FORMATO TRANSAZIONI CRITTOGRAFATO

35 TRACCIATI TDV NON DISPONIBILI REGOLE DI PROCESSO NON DISPONIBILI

36 SAM NON STANDARD CHIAVI CRITTOGRAFICHE NON CONSEGNATE

37 SICUREZZA...PER CHI?

38 Le informazioni critiche che potrebbero rendere aperto un SBE sono numerose Salvo diverso accordo esse appartengono tutte al Fornitore, che difende giustamente la sua proprietà intellettuale e gli investimenti pregressi nello sviluppo dell hardware e del software Un sistema chiuso non è moralmente riprovevole

39 ...ha in mano un arma potentissima:

40 Gli strumenti

41 possono tenere in considerazione molti importanti fattori possono predisporre le condizioni per garantire l effettiva apertura del sistema possono quindi gettare le basi per un SBE che funzioni che abbia costi ragionevoli che possa essere manutenuto che possa resistere all obsoloscenza ecc.

42 Alcune premesse per un sistema davvero aperto: rispetto degli STANDARD riconosciuti definizione delle (molte) aree non coperte dagli STANDARD impiego di APPARATI APERTI

43 In italiano Normative

44 Promettono molto Mantengono? Importante è non nutrire aspettative inesatte

45 Normative di Sicurezza Normative di Compatibilità Normative di Funzionalità Ecc.

46 Cosa è: è un contrassegno che deve essere apposto su determinate tipologie di prodotti per indicare che il prodotto che lo porta è conforme ai requisiti essenziali previsti da Direttive in materia di sicurezza, sanità pubblica, tutela del consumatore, ecc. Chi la appone: il fabbricante stesso, che con essa certifica la conformità ai requisiti essenziali suddetti per la commercializzazione e utilizzo nell' Unione Europea L'apposizione della marcatura è prescritta per legge per poter commercializzare il prodotto nei paesi aderenti allo Spazio Economico Europeo

47 Direttiva Bassa Tensione Direttiva Macchine Direttiva Compatibilità Elettromagnetica (EMC) Direttiva Radio Direttiva ROHS Direttiva WEEE Vedi elenco completo su ivelist.asp

48 Per alcune Direttive è il Costruttore che, con la firma della dichiarazione di conformità, si assume le relative responsabilità. E suo interesse quindi che siano state effettivamente eseguite tutte le necessarie verifiche da laboratori di sua fiducia e che esista un fascicolo tecnico a disposizione delle Autorità competenti e da opporre a terzi in caso di contestazioni. Per altre Direttive occorre richiedere l intervento di un Organismo Notificato.

49 La valutazione della conformità può essere effettuata in diversi modi, come indicato nella direttiva 93/465/CEE nuovo approccio. presunzione di conformità; dimostrare, se richiesto, che i propri prodotti rispondono in ogni caso ai requisiti essenziali previsti dalla/dalle direttive applicabili al prodotto; conseguire una omologazione da parte di un Ente Notificato (es. Ministero dei Trasporti, Ministero delle Telecomunicazioni). La strada della presunzione di conformità è quindi una notevole semplificazione

50 La presunzione di conformità si consegue verificando la conformità alle norme tecniche armonizzate redatte dai comitati tecnici nazionali, che forniscono un esempio di prodotto costruito a regola d'arte. Nota: solo le norme armonizzate costituiscono la presunzione di conformità.

51 Le Direttive comunitarie, dopo che sono state recepite dagli stati, assumono il valore di legge cogente L'applicazione delle Norme Tecniche è invece volontaria, in quanto forniscono solo un esempio di regola d'arte.

52 Presunzione di conformità: la marcatura CE viene apposta dal Costruttore che dichiara la conformità del prodotto fornendo la relativa dichiarazione, dopo avere eseguito le prove di rispondenza alle Norme Armonizzate ecc. Omologazione: in alcuni casi la marcatura CE deve essere autorizzata da un Ente terzo (o Ente Notificato). In tal caso, accanto al simbolo CE compare il numero dell Ente Notificato.

53 Norme di prodotto Norme di base Da non confondere!

54 Prodotto Direttive applicabili Direttiva pertinenti Norme Armonizzate Norme Armonizzate prove e misure da effettuare Prove e misure Fascicolo Tecnico Prove e misure Dichiarazione di Conformità

55 Il costruttore deve predisporre, come minimo, un fascicolo tecnico in cui sono raccolte le indicazioni dei criteri adottati per rispondere ai requisiti di sicurezza e ridurre al minimo il rischio residuo. Altri requisiti aggiuntivi sono eventualmente indicati nella Direttiva.

56 EN emissione EN immunità Tecniche di prova EN EN EN EN EN EN EN EN EN Immunità Emissione No per bassissima tensione (Classe III) Norme di Prodotto (EMC per apparecchi per la tecnologia della informazione) Determinano i livelli di severità Norme di Base Hanno vari livelli di severità Quello da usare è stabilito dalle Norme di Prodotto: A più basso B più alto, se non ci stai a A ma con avvertenze

57 Si applica agli apparati destinati alla installazione su veicoli a motore Direttiva vecchio approccio ; i limiti sono indicati all interno della Direttiva stessa e non ci sono riferimenti ad altre norme

58 EN , norma di prodotto generica non obbligatoria per bassissima tensione a meno che l apparato non includa RX/TX Per le validatrici basta questa norma per il rispetto della Direttiva

59 Detta anche R&TTE Vedi Raccomandazione Ministeriale ETSI EN V1.4.1 ( ) ETSI EN V1.4.1 ( ) ETSI EN V1.3.2 ( ) ETSI EN V1.1.1 ( )

60 EN Altre? Vedi anche DM 381/98 e relativo documento linee guida per l applicazione Secondo CETACE non rappresenta un problema per le validatrici

61 Nel caso dei prodotti AEP la direttiva RAEE non si applica in quanto tutti gli apparati (tranne TPV) non ricadono nel suo campo di applicazione (cfr. Guida ANIE alla interpretazione del D.Lgs 25 luglio 2005, n. 151)

62 Si può dire: il prodotto deve avere il marchio CE oppure richiamare Direttive, Norme di Prodotto, Norme di Base, ecc. Ma il CE ci aiuta ai fini della interoperabilità? Risposta:poco

63 Es. CEI EN Definisce in maniera soddisfacente i requisiti di un apparato destinato ad uso ferroviario o tranviario. Fornisce anche indicazioni funzionali Principali norme per prove oltre a quelle descritte al suo interno: EN per EMC EN x per climatiche EN per urti e vibrazioni Spesso usata in sottoassiemi

64 Con le Norme, dimenticare il taglia/incolla! Non richiedere ciò che non si comprende Non richiedere ciò che non serve (tutto alla fine si paga)

65 Garantiscono l interoperabilità e l apertura?

66 ISO 7816 parte prima: caratteristiche fisiche delle carte a contatti, resistenza a fenomeni fisici quali raggi UV e raggi X, campi elettromagnetici, elettrostatici ecc. Definisce inoltre le caratteristiche meccaniche e di resistenza allo stress. ISO 7816 parte seconda: definisce la posizione e la dimensione dei contatti; ISO 7816 parte terza: definisce segnali e protocolli di comunicazione; ISO 7816 parte quarta: contenuto dei messaggi, comandi e risposte trasmessi dal terminale alle carte e viceversa; struttura dati e file; modo di accesso ai dati ed ai file ecc.

67 Identification cards Thin flexible cards Part 1: Physical characteristics Part 2: Magnetic recording techniques Part 3: Test methods

68 ISO parte prima: dimensione delle carte contactless, qualità superficiale per la stampa, resistenza meccanica, resistenza agli UV ed ai raggi X, sensibilità ai campi elettromagnetici. Contiene informazioni molto limitate, rimandando ad altri standard come ad esempio l ISO 7810 e 7816, stabilendo solo un certo numero di parametri aggiuntivi, come ad esempio i limiti di esposizione ai campi magnetici; ISO parte seconda: descrive le caratteristiche del trasferimento di potenza, basato su accoppiamento induttivo, e la comunicazione tra terminale e carta; ISO parte terza: descrive i meccanismi di inizializzazione e di anticollisione; ISO parte quarta: protocolli di trasmissione

69 Definisce i possibili formati campi dati da impiegare nelle applicazioni di trasporto pubblico Es. se usi un campo data, fallo così Non definisce le effettive strutture dei dati Molto usato

70 ISO ISO ISO ISO ENV 1545 = Interoperabilità TDV? NO

71 Lo standard Calypso va nella direzione di completare la standardizzazione dei TDV e dei terminali utilizzati per il loro processo Ad esempio definisce le strutture dati ed il colloquio con i moduli SAM Implica pagamento di licenze per i costruttori di carte e di apparati (e di conseguenza un piccolo maggior costo per gli acquirenti) Ancora in evoluzione

72

73 L'organizzazione no-profit Calypso Networks Association (CNA), è stata fondata dagli operatori e dai fornitori dei componenti delle carte Calypso. Gli scopi dell'associazione sono: stabilire relazioni a lungo termine con tutti i partner che usano lo standard Calypso definire e dirigere le specifiche di riferimento. implementare una politica di certificazione, per garantire la compatibilità di tutti i prodotti, presenti e futuri. definire uno standard Calypso certificato da una organizzazione indipendente. promuovere Calypso per operatori e costruttori per favorire la sua diffusione. contribuire al processo di standardizzazione internazionale. facilitare ed armonizzare la condivisione di esperienze e necessità dei membri. incoraggiare tutte le azioni di mutua assistenza nell'implementazione dei sistemi di bigliettazione elettronica Calypso.

74 Layer Standard internazionali Calypso 7 Gestione Sicurezza e architettura Calypso Security Architecture 6 Software del terminale Calypso API 5 Modello dati Calypso Data Model 4 Meccanismi di sicurezza della carta e della SAM Calypso Card Application 3 Struttura dati della carta CEN ENV S.o. della carta, comandi e struttura file Interfaccia contact e contactless ISO ISO ISO B 1-4

75 Calypso 2 definiva alcuni comandi per le le carte (o altri apparati, es. cellulari) e lasciava libera l implementazione di comandi speciali Calypso 3 definisce tutti i comandi per le carte e vieta l impiego di comandi differenti

76 CNA offre il SDK della validatrice AEP Futura 3A per la valutazione di Calypso 3

77 ISO ISO ISO ISO ENV Calypso 3 = Interoperabilità TDV? NO

78 EMBE?

79 Gli STANDARD riconosciuti non sono sufficienti alla completa definizione di un SBE E necessario definire e possedere molte altre informazioni Un buon Consulente Tecnico può essere di grande aiuto

80

81 576 byte EEPROM ISO 14443B DES, X-DES, 3-DES struttura dati ENV 1545 compatibile Calypso anti-collisione protezione contro allontanamento anticipato

82

83 Quanti bit è lungo il campo NUM_CORSE nel TDV? E codificato in binario, BCD, ASCII o come altro? Con quali regole si modifica? Come/quando lo si riscrive? DATA_VALIDITA ORA_VALID NUM_CORSE (Continua)

84 Va a crescere fino a MAX_CORSE o viene inizializzato ad un valore massimo a decrementare? Nel primo caso, MAX_CORSE risiede nel TDV o nel terminale? Se risiede nel TDV, come e dove è codificato? DATA_VALIDITA ORA_VALID NUM_CORSE ? (Continua)

85 Se risiede nel terminale, probabilmente sarà configurabile attraverso un file parametri inviato dal centro Quale è la struttura di questo file? Come è codificato nel file il campo MAX_CORSE? (Continua)

86 Il file è crittografato? Se sì, come lo si decritta? (Continua)

87 Il file ha una firma digitale per controllarne la correttezza formale? Se sì, quali sono le regole per calcolare la firma digitale? (Continua)

88 Questo file di configurazione come è arrivato al terminale? Via GPRS, RS-485, Ethernet... Per ogni canale, quale è il protocollo usato?

89 Conclusione: non essendo gli standard attuali sufficienti, è necessario molto impegno aggiuntivo per garantire l effettiva apertura del Sistema di Bigliettazione Elettronica

90 Un ruolo fondamentale nella apertura

91 LATO POSTERIORE Interfaccia fisica Protocolli Configurazioni Transazioni LATO ANTERIORE Caratteristiche fisiche Strutture dati Regole di processo Transazioni > COMPUTER DI BORDO > SISTEMA IN GENERALE TITOLI DI VIAGGIO INTERNO Moduli SAM Chiavi crittografiche

92 Sistemi hardware per la protezione del software Garantiscono il fornitore dall uso illegale del software Non portano alcun beneficio all utente; anzi molto spesso gli creano non pochi problemi

93 ...il dongle può essere costituito dall intera infrastruttura periferica (validatrici, emettitrici, computer di bordo ecc.)

94 Gli apparati sono il dongle ideale, di cui liberarsi è spesso impossibile I vecchi dongle potevano forse essere scassinati e buttati Ma chi butterebbe via centinaia di apparati? 10/12/2008 PRESENTARE 10/12/2008 CARTA PRESENTARE 10/12/2008 CARTA PRESENTARE 10/12/2008 CARTA PRESENTARE 10/12/2008 CARTA PRESENTARE 10/12/2008 CARTA PRESENTARE 10/12/2008 CARTA PRESENTARE CARTA

95 Pensate che si venderebbe un solo POS se non fosse un prodotto aperto?

96 NO DATI ESSENZIALI DISPONIBILI SI NO APPARATI APERTI SI ASSOLUTA DIPENDENZA DAL FORNITORE INDIPENDENZA DAL FORNITORE POSSIBILE

97 Un apparato o un sottosistema per SBE può avere una logica molto complessa La possibile conoscenza del suo comportamento richiede quindi una precisa volontà da parte del relativo Costruttore

98 Sistema di sviluppo disponibile (compilatori per linguaggi ad alto livello, linker ecc.) Documentazione funzionale disponibile (sistema operativo, I/O ecc.) Specifiche di interfaccia disponibili Corsi di formazione Servizi di supporto

99 Il codice sorgente rappresenta un grande patrimonio del Fornitore Il suo valore può coincidere con quello dell intera azienda che lo possiede Le buste dal notaio però sono però pressoché inutili Un buon equilibrio può essere la fornitura dei sorgenti in cambio della sottoscrizione di un NDA forte

100 Introduzione Sistemi multi-vendor Integrazione Barriere tecnologiche Sistemi aperti Come garantirsi l apertura Standard Calypso Informazioni supplementari Apparati aperti

101 Sistemi multi vendor

Sistemi aperti strumenti essenziali dell integrazione. Gianni Becattini AEP Forum internazionale Mobility Tech Bologna, 29 e 30 ottobre 2007

Sistemi aperti strumenti essenziali dell integrazione. Gianni Becattini AEP Forum internazionale Mobility Tech Bologna, 29 e 30 ottobre 2007 Sistemi aperti strumenti essenziali dell integrazione Gianni Becattini AEP Forum internazionale Mobility Tech Bologna, 29 e 30 ottobre 2007 SBE Il Sistema di Bigliettazione Elettronica (SBE) è un insieme

Dettagli

Prove di certificazione per l effettiva aderenza agli standard

Prove di certificazione per l effettiva aderenza agli standard Prove di certificazione per l effettiva aderenza agli standard Gianni Becattini, A.D. di AEP Mobilitytech 2008, Napoli 17/10/2008 Nata nel 1984, AEP ha iniziato la sua attività nel settore della bigliettazione

Dettagli

Principali caratteristiche di Calypso

Principali caratteristiche di Calypso LO STANDARD DEL CONTACTLESS PER UNA NUOVA VISIONE DEL TRASPORTO Quale tecnologia garantirà indipendenza, perennità e adattabilità per gli anni futuri? Oggi gli operatori del settore trasporto devono raccogliere

Dettagli

Direttive nuovo approccio e sicurezza prodotti: responsabilità produttori, importatori e distributori

Direttive nuovo approccio e sicurezza prodotti: responsabilità produttori, importatori e distributori 1 Direttive nuovo approccio e sicurezza prodotti: responsabilità produttori, importatori e distributori Torino, 7 maggio 2013 Igor Gallo Sicurezza prodotti: quadro normativo 2 Ambito Europeo Direttiva

Dettagli

Camera di Commercio di Verona 14 aprile Relatore Gabriele Lualdi

Camera di Commercio di Verona 14 aprile Relatore Gabriele Lualdi Camera di Commercio di Verona 14 aprile 2011 Relatore Gabriele Lualdi 128 documento, stabilito mediante consenso e approvato da un organismo riconosciuto, che fornisce, per utilizzi comuni e ripetuti,

Dettagli

Gianni Becattini AD di AEP Ticketing Solutions. Organizzato da: Coordinato da:

Gianni Becattini AD di AEP Ticketing Solutions. Organizzato da: Coordinato da: Da qui al futuro Alcuni spunti per l evoluzione dei sistemi e degli apparati per la Bigliettazione Elettronica, alla luce delle più recenti disposizioni, degli standard e delle esperienze internazionali.

Dettagli

PANORAMICA SULLA DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE

PANORAMICA SULLA DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE PANORAMICA SULLA DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE Premessa La direttiva individua come: macchine: quasi-macchine: l'insieme equipaggiato o destinato ad essere equipaggiato di un sistema di azionamento diverso

Dettagli

Definizioni. Chi mette per la prima volta a disposizione, sul mercato dell U. E., una macchina (anche a titolo non oneroso)

Definizioni. Chi mette per la prima volta a disposizione, sul mercato dell U. E., una macchina (anche a titolo non oneroso) 459/96 Regolamento di attuazione Direttive CEE Destinatari Chi mette per la prima volta a disposizione, sul mercato dell U. E., una macchina (anche a titolo non oneroso) In vigore dal 06 marzo 2010 Definizioni

Dettagli

La frattura tra l inizio ed il finire

La frattura tra l inizio ed il finire La frattura tra l inizio ed il finire UFFICIO MARKETING UFFICIO COMMERCIALE AMMINISTRAZIONE E FINANZA PRODUZIONE FORNITORI E TERZISTI CLIENTI DIRETTI POWER USERS UFFICIO TECNICO RICHIESTE CLIENTI DIRETTI

Dettagli

Via Don Angelo Scapin, 36 I Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax:

Via Don Angelo Scapin, 36 I Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.com CERTIFICAZIONE DI MACCHINE... 2 FASCICOLO TECNICO... 3 Dichiarazione

Dettagli

Il Regolamento Europeo n. 765/ Aspetti applicativi e criticità -

Il Regolamento Europeo n. 765/ Aspetti applicativi e criticità - Il Regolamento Europeo n. 765/2008 - Aspetti applicativi e criticità - Paola Quaglino Arpa Piemonte Roma, 25-26 giugno 2009 L accreditamento in Italia oggi SINCERT Organismi di certificazione di sistema

Dettagli

Marcatura. La sicurezza del materiale elettrico. La direttiva 2006/95. C.C.I.A.A. VERONA, 27 aprile 2011

Marcatura. La sicurezza del materiale elettrico. La direttiva 2006/95. C.C.I.A.A. VERONA, 27 aprile 2011 Marcatura La sicurezza del materiale elettrico La direttiva 2006/95 C.C.I.A.A. VERONA, 27 aprile 2011 Roberto Cavenaghi. Istituto Italiano del Marchio di Qualità Documentazione realizzata a scopo didattico

Dettagli

Direttiva EMC 2014/30/EU: gli elementi di novità e le modalità di adeguamento

Direttiva EMC 2014/30/EU: gli elementi di novità e le modalità di adeguamento Direttiva EMC 2014/30/EU: gli elementi di novità e le modalità di adeguamento Roberto Colombo - IMQ New Legislative Framework ll New Legislative Framework (NLF) è sostanzialmente composto dai seguenti

Dettagli

CAPITOLATO D ONERI PER LA FORNITURA ED INSTALLAZIONE DI N. 1 SISTEMA LASER PER L UROLOGIA BLOCCO OPERATORIO DELL OSPEDALE INFERMI DI RIMINI

CAPITOLATO D ONERI PER LA FORNITURA ED INSTALLAZIONE DI N. 1 SISTEMA LASER PER L UROLOGIA BLOCCO OPERATORIO DELL OSPEDALE INFERMI DI RIMINI ALLEGATO A) CAPITOLATO D ONERI PER LA FORNITURA ED INSTALLAZIONE DI N. 1 SISTEMA LASER PER L UROLOGIA BLOCCO OPERATORIO DELL OSPEDALE INFERMI DI RIMINI 1 1. OGGETTO DELLA FORNITURA Lotto pos. Apparecchiatura

Dettagli

Corso I.Re.F La sicurezza delle macchine

Corso I.Re.F La sicurezza delle macchine Corso I.Re.F La sicurezza delle macchine ing. Giuliano Corbella UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione Concetto di Direttiva Nuovo Approccio Con la risoluzione del Consiglio del 1985 è stata istituita

Dettagli

MARCATURA CE. La Dichiarazione di Conformità e la Marcatura CE sono il passaporto che permette ai prodotti la libera circolazione in Europa.

MARCATURA CE. La Dichiarazione di Conformità e la Marcatura CE sono il passaporto che permette ai prodotti la libera circolazione in Europa. MARCATURA CE La Dichiarazione di Conformità e la Marcatura CE sono il passaporto che permette ai prodotti la libera circolazione in Europa. Tel.: Fax: Mail: via L. Ariosto, 10 20900 Monza (MB) +39 039

Dettagli

TECNOLOGIE BIOMEDICALI

TECNOLOGIE BIOMEDICALI TECNOLOGIE BIOMEDICALI APPARECCHIATURE BIOMEDICHE CONFORMITA DI UTILIZZO PREVISTA DAL FABBRICANTE COMPATIBILITA ELETROMAGNETICA VERIFICHE DI SICUREZZA ELETTRICA APPARECCHIATURE BIOMEDICHE - DEFINIZIONE

Dettagli

PROCEDURA Documentazione Tecnica

PROCEDURA Documentazione Tecnica PROCEDURE PAGINA 1 DI 6 PROCEDURA 108.003 Documentazione Tecnica INDICE 1 Scopo... 2 2 Applicabilità... 2 3 Documentazione di riferimento... 2 4 Composizione Documentazione Tecnica... 2 4.1 Informazioni

Dettagli

00 TecnoNotizie. Tutto per il mondo impianti. in questa edizione.

00 TecnoNotizie. Tutto per il mondo impianti. in questa edizione. EDIZIONE 00 TecnoNotizie OTTOBRE 2012 MENSILE TECNOLOGIA AVANZATA Tutto per il mondo impianti in questa edizione DIRETTIVA MACCHINE P.1 ANALISI DEI RISCHI & CE P.2 ATTIVITA DI CONSULENZA P.3 SERVIZI AGGIUNTIVI

Dettagli

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti VISTO il Regolamento n. 44 della Commissione economica per l Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE) del 10 novembre 2010 recante: Disposizioni uniformi relative

Dettagli

Le Apparecchiature elettriche ed elettroniche Sessione 2. Marcatura CE e Conformità alle Direttive

Le Apparecchiature elettriche ed elettroniche Sessione 2. Marcatura CE e Conformità alle Direttive Club CE 6 Marzo 2013 Torino Incontra - Torino Le Apparecchiature elettriche ed elettroniche Sessione 2 La documentazione obbligatoria: Dichiarazione di Conformità e marcatura CE Ing. Giancarlo Borio LACE

Dettagli

Corso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico

Corso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico Corso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico Scopo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli

Dettagli

1 AEP DATA DAY. Tendenze del mercato della Bigliettazione Elettronica. 26 gennaio 2015 Palazzina Reale Stazione Firenze SMN.

1 AEP DATA DAY. Tendenze del mercato della Bigliettazione Elettronica. 26 gennaio 2015 Palazzina Reale Stazione Firenze SMN. 1 AEP DATA DAY Tendenze del mercato della Bigliettazione Elettronica Gianni Becattini 26 gennaio 2015 Palazzina Reale Stazione Firenze SMN FACCIAMO SOLO QUESTO AEP è la più importante azienda italiana

Dettagli

SATOR AMBIENTE LA DIRETTIVA MACCHINE

SATOR AMBIENTE LA DIRETTIVA MACCHINE SATOR AMBIENTE LA DIRETTIVA MACCHINE ASL Frosinone Servizio PRESAL Tecnico della Prevenzione Dott. Tieri Sperduti La Direttiva Macchine VECCHIO SISTEMA Macchine rivestite di Sicurezza vengono rese sicure

Dettagli

Titoli di viaggio a ciclo breve Chip-on-paper o biglietti magnetici? Milano, 19 ottobre 2010 G. Becattini, AD di AEP Ticketing Solutions

Titoli di viaggio a ciclo breve Chip-on-paper o biglietti magnetici? Milano, 19 ottobre 2010 G. Becattini, AD di AEP Ticketing Solutions Titoli di viaggio a ciclo breve Chip-on-paper o biglietti magnetici? Milano, 19 ottobre 2010 G. Becattini, AD di AEP Ticketing Solutions Titoli a ciclo breve Titoli a Ciclo Breve Definiamo i Titoli a Ciclo

Dettagli

PROCEDURA Documentazione Tecnica per l esame UE del tipo

PROCEDURA Documentazione Tecnica per l esame UE del tipo PAGINA 1 DI 6 PROCEDURA 16.108.003 Documentazione Tecnica per l esame UE del tipo INDICE 1 Scopo... 2 2 Applicabilità... 2 3 Documentazione di riferimento... 2 4 Composizione Documentazione Tecnica...

Dettagli

LE DIRETTIVE. CAIEL POINT s.r.l. Via G. Quarenghi, Bergamo telefono fax

LE DIRETTIVE. CAIEL POINT s.r.l. Via G. Quarenghi, Bergamo telefono fax LE DIRETTIVE L esistenza di sistemi legislativi e normativi diversi, costituiva un ostacolo alla libera circolazione dei prodotti in Europa. Quindi si e reso necessario armonizzare le legislazioni degli

Dettagli

I lavori in quota. I sistemi di ancoraggio

I lavori in quota. I sistemi di ancoraggio Seminario La sicurezza in edilizia I cantieri di costruzione/manutenzione e il Testo Unico I lavori in quota. I sistemi di ancoraggio Luca Rossi Roma, 14 novembre 2008 EXPO Edilizia - SITE Fiera professionale

Dettagli

REGOLA D ARTE NORMA TECNICA QUALITA Sono coniugabili e sufficienti per un risultato che soddisfi sia il committente, sia l installatore?

REGOLA D ARTE NORMA TECNICA QUALITA Sono coniugabili e sufficienti per un risultato che soddisfi sia il committente, sia l installatore? REGOLA D ARTE NORMA TECNICA QUALITA Sono coniugabili e sufficienti per un risultato che soddisfi sia il committente, sia l installatore? Relatore: Oscar Trevisan (membro CEI Confartigianato Imprese) REGOLA

Dettagli

Securing Site-to-Site Connectivity

Securing Site-to-Site Connectivity Securing Site-to-Site Connectivity Capitolo 7 Traduzione in Italiano Types of Remote-access VPNs Usando le tecnologie VPN, gli impiegati possono essenzialmente portare l ufficio con loro, includendo accesso

Dettagli

Interoperabilità nei sistemi di validazione. Direzione Sistemi Informativi Antonio Gelardi

Interoperabilità nei sistemi di validazione. Direzione Sistemi Informativi Antonio Gelardi Interoperabilità nei sistemi di validazione Convalidatrici i i e titoli di viaggio i Direzione Sistemi Informativi Antonio Gelardi 1 Agenda 1. Interoperabilità nei sistemi di validazione 2. Le carte per

Dettagli

Titolo I DEFINIZIONI E AMBITO DI APPLICAZIONE

Titolo I DEFINIZIONI E AMBITO DI APPLICAZIONE Page 1 of 5 Leggi d'italia D.Lgs. 27-1-2010 n. 11 Attuazione della direttiva 2007/64/CE, relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno, recante modifica delle direttive 97/7/CE, 2002/65/CE, 2005/60/CE,

Dettagli

Le Direttive di prodotto

Le Direttive di prodotto Le Direttive di prodotto 1 Le Direttive di prodotto stabiliscono i Requisiti Essenziali di Sicurezza (R.E.S. R.E.S.) ) cui i prodotti devono rispondere per poter liberamente circolare nel mercato europeo

Dettagli

LA CONFORMITA ALLE DIRETTIVE TECNICHE COMUNITARIE

LA CONFORMITA ALLE DIRETTIVE TECNICHE COMUNITARIE LA CONFORMITA ALLE DIRETTIVE TECNICHE COMUNITARIE ALCUNE DIRETTIVE TECNICHE PORTANO ALL APPOSIZIONE DEL MARCHIO CE (CONFORMITA EUROPEA ) PRIMA DI APPORRE IL MARCHIO CE IL FABBRICANTE O PRODUTTORE O IMPORTATORE

Dettagli

CERTIFICAZIONE - GDPR ISDP 10003:2015. QBP Q-Aid Business Partners

CERTIFICAZIONE - GDPR ISDP 10003:2015. QBP Q-Aid Business Partners CERTIFICAZIONE - GDPR ISDP 10003:2015 1 Privacy GDPR ISO27001 ISDP10003 Misure di sicurezza e protezione dei dati personali 2 Le norme Sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni Sistema di

Dettagli

Schema di ispezione / verifica documentale per la commercializzazione di prodotti 0286CS

Schema di ispezione / verifica documentale per la commercializzazione di prodotti 0286CS Schema di ispezione / verifica documentale per la commercializzazione di prodotti 0286CS 01 19/10/2018 Modificata descrizione servizio verifica documentale OPE DIR ISG DIR OPE 00 02/05/2018 Prima emissione

Dettagli

Tecnologia LED LE NORME IN LUCE. APIL MILANO 25 FEBBRAIO 2016 Roberto Cavenaghi Funzione Certificazione Prodotto

Tecnologia LED LE NORME IN LUCE. APIL MILANO 25 FEBBRAIO 2016 Roberto Cavenaghi Funzione Certificazione Prodotto Tecnologia LED LE NORME IN LUCE APIL MILANO 25 FEBBRAIO 2016 Roberto Cavenaghi Funzione Certificazione Prodotto La nostra storia Il Gruppo e alcuni numeri Italia LABORATORI 21.000 m2 ALTRE AREE TESTING

Dettagli

Interoperabilità e Smart Meter

Interoperabilità e Smart Meter Interoperabilità e Smart Meter Roberto Colombo Radio Equipment Project Manager IMQ 23 novembre 2017 TEMATICHE Introduzione Dall Interoperabilità alla Intercambiabilità L esempio Smart Meter GAS La Certificazione

Dettagli

Al fianco dei clienti lungo tutto il CICLO DI VITA DEL PRODOTTO

Al fianco dei clienti lungo tutto il CICLO DI VITA DEL PRODOTTO Al fianco dei clienti lungo tutto il CICLO DI VITA DEL PRODOTTO Il nostro principale punto di forza è la capacità di supportare con flessibilità i nostri clienti con servizi integrati, finalizzati alla

Dettagli

SICUREZZA ELETTRICA. Sicurezza delle persone, chiamate ad operare, per ragioni di lavoro e non, in prossimità di sistemi impiantistici.

SICUREZZA ELETTRICA. Sicurezza delle persone, chiamate ad operare, per ragioni di lavoro e non, in prossimità di sistemi impiantistici. SICUREZZA ELETTRICA Sicurezza delle persone, chiamate ad operare, per ragioni di lavoro e non, SISTEMA IMPIANTISTICO: ESEMPI: in prossimità di sistemi impiantistici. complesso di apparecchiature ed attrezzi,

Dettagli

Normativa comunitaria e nazionale: disposti legislativi e tecnici in materia di sicurezza delle macchine

Normativa comunitaria e nazionale: disposti legislativi e tecnici in materia di sicurezza delle macchine Safety Service 1 1 Sicurezza delle macchine Quadro normativo Normativa comunitaria e nazionale: disposti legislativi e tecnici in materia di sicurezza delle macchine 1. D.lgs.81/2008: titolo III Requisiti

Dettagli

Lezione 1. Sistemi operativi. Marco Cesati System Programming Research Group Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

Lezione 1. Sistemi operativi. Marco Cesati System Programming Research Group Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Lezione 1 Sistemi operativi 4 marzo 2014 System Programming Research Group Università degli Studi di Roma Tor Vergata SO 14 1.1 Di cosa parliamo in questa lezione? È una introduzione generale ai sistemi

Dettagli

DOMANDA OMOLOGAZIONE CHIP CIE INFORMAZIONI MINIME DA FORNIRE NELLA DOMANDA DI OMOLOGAZIONE.

DOMANDA OMOLOGAZIONE CHIP CIE INFORMAZIONI MINIME DA FORNIRE NELLA DOMANDA DI OMOLOGAZIONE. AL MINISTERO DELL INTERNO Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali Direzione Centrale per i Servizi Demografici Commissione di verifica e omologazione tecnica dei microprocessori Piazza del Viminale,

Dettagli

DOCUMENT ABSTRACT. Soluzioni innovative AEP per titoli di viaggio TITLE. Gianni Becattini AUTHOR

DOCUMENT ABSTRACT. Soluzioni innovative AEP per titoli di viaggio TITLE. Gianni Becattini AUTHOR DOCUMENT ABSTRACT TITLE Soluzioni innovative AEP per titoli di viaggio AUTHOR Gianni Becattini AEP P/N 706545 REVISION INDEX Vedi nome file DATE 2/2019 TRADUZIONE Testo originale in italiano CIRCULATION

Dettagli

REGIONE PIEMONTE SIFOR MODALITA DI ACCESSO AI SERVIZI SOMMARIO

REGIONE PIEMONTE SIFOR MODALITA DI ACCESSO AI SERVIZI SOMMARIO Pag. 1 di 5 SOMMARIO 1. MODALITA DI ACCESSO AL SIFOR...2 1.1 Premessa...2 1.2 Tipologie di credenziali ammesse...2 2. APPROFONDIMENTO SUI SISTEMI DI AUTENTICAZIONE...3 2.1 Autenticazione debole...3 2.2

Dettagli

Capitolo 6 Le infrastrutture SoftWare

Capitolo 6 Le infrastrutture SoftWare Capitolo 6 Le infrastrutture SoftWare Funzioni del sistema operativo Rendere utilizzabili le risorse fisiche presenti nel sistema informatico: garantire la correttezza e la precisione nell elaborazione

Dettagli

IL PROCESSO di PROGETTAZIONE

IL PROCESSO di PROGETTAZIONE IL PROCESSO di PROGETTAZIONE In questa lezione vedremo: Ruolo della modellazione nella comunicazione tipi di modello nel progetto I modelli del prodotto Interpretazione delle informazioni del progetto

Dettagli

Omologazione di autoveicoli, componenti e unità tecniche alla luce della nuova Direttiva Automotive. Automotive 2004/104/CE

Omologazione di autoveicoli, componenti e unità tecniche alla luce della nuova Direttiva Automotive. Automotive 2004/104/CE Omologazione di autoveicoli, componenti e unità tecniche alla luce della nuova Direttiva Automotive Automotive 2004/104/CE Pubblicata il 13/11/2004 sulla GUUE L337 Modifica la direttiva 72/245/CEE e la

Dettagli

introduzione Sandro Storelli CNA Padova, 4 maggio 2016

introduzione Sandro Storelli CNA Padova, 4 maggio 2016 introduzione Sandro Storelli CNA UNI UN ISO 13485 E lo standard internazionale per la gestione della qualità riconosciuto dall industria dei dispositivi medici. Lo standard definisce i requisiti di un

Dettagli

Linee-guida 4/2018 relative all accreditamento degli organismi di certificazione ai sensi dell articolo 43 del regolamento generale sulla protezione

Linee-guida 4/2018 relative all accreditamento degli organismi di certificazione ai sensi dell articolo 43 del regolamento generale sulla protezione Linee-guida 4/2018 relative all accreditamento degli organismi di certificazione ai sensi dell articolo 43 del regolamento generale sulla protezione dei dati (2016/679) Adottate il 4 dicembre 2018 1 Sommario

Dettagli

LE NORME DI RIFERIMENTO

LE NORME DI RIFERIMENTO Tecnologia LED LE NORME DI RIFERIMENTO BOLOGNA : 5 MAGGIO 2016 Roberto Cavenaghi Funzione Certificazione Prodotto La nostra storia Il Gruppo e alcuni numeri Italia LABORATORI 21.000 m2 ALTRE AREE TESTING

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO

CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO Busto Arsizio, 8 novembre 2002 Dott. Gabriella Alberti Fusi Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento S.p.A. 1 QUALITÀ Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa

Dettagli

Le Reti Informatiche

Le Reti Informatiche Le Reti Informatiche modulo 2 Prof. Salvatore Rosta www.byteman.it s.rosta@byteman.it 1 Commutazione di Circuito Le reti telefoniche utilizzano la tecnica della commutazione di circuito. I commutatori

Dettagli

Linguaggi di Programmazione

Linguaggi di Programmazione Linguaggi di Programmazione Linguaggi di Programmazione Programmazione. Insieme delle attività e tecniche svolte per creare un programma (codice sorgente) da far eseguire ad un computer. Che lingua comprende

Dettagli

LA CLASSIFICAZIONE DEGLI UPS SECONDO LA NORMA IEC

LA CLASSIFICAZIONE DEGLI UPS SECONDO LA NORMA IEC LA CLASSIFICAZIONE DEGLI UPS SECONDO LA NORMA IEC 62040-3 Per quanto riguarda il grado di indipendenza della tensione di uscita dalla tensione di entrata si considerano TRE SIGLE: - VFI (Voltaggio e Frequenza

Dettagli

Guida al Programma. Politica del Web Signage Partner Program

Guida al Programma. Politica del Web Signage Partner Program Guida al Programma Politica del Web Signage Program Scopo Questo documento delinea le politiche attuali per l adesione al Program relativo alla commercializzazione e al supporto delle soluzioni Web Signage

Dettagli

La Marcatura CE EN dei Componenti Metallici

La Marcatura CE EN dei Componenti Metallici La Marcatura CE EN 1090-1 dei Componenti Metallici I Pre-Requisiti al fine di ottenere l autorizzazione alla Marcatura CE dei Componenti metallici - UNI EN 1090-1 - Prodotti Metallici per l esecuzione

Dettagli

Il sistema operativo

Il sistema operativo Il sistema operativo Il sistema operativo E uno strato software che opera direttamente sull hardware Isola gli utenti dai dettagli dell hardware Mono-utente o multi-utente E organizzato a strati: Architettura

Dettagli

Apparati evolvibili come base per l innovazione. Gianni Becattini - AEP

Apparati evolvibili come base per l innovazione. Gianni Becattini - AEP Apparati evolvibili come base per l innovazione Gianni Becattini - AEP Il mercato dei sistemi AFC Alcune osservazioni Fattori critici per lo sviluppo del mercato Differenze Dinamicità compagnie diverse,

Dettagli

Struttura dei Sistemi Operativi

Struttura dei Sistemi Operativi STRUTTURA DEI SISTEMI OPERATIVI 3.1 Struttura dei Componenti Servizi di un sistema operativo System Call Programmi di sistema Struttura del sistema operativo Macchine virtuali Progettazione e Realizzazione

Dettagli

Organizzato da: LA DIRETTIVA ITS. Ing. Rodolfo Veltri Gomes FAE Identification Europa NXP Semiconductors

Organizzato da: LA DIRETTIVA ITS. Ing. Rodolfo Veltri Gomes FAE Identification Europa NXP Semiconductors Organizzato da: LA DIRETTIVA ITS E LA STANDARDIZZAZIONE FULL ISO 14443 Ing. Rodolfo Veltri Gomes FAE Identification Europa NXP Semiconductors Roma 29 e 30 marzo 2011 ITS: Perche Intelligenza e legata alla

Dettagli

Aggiornamenti Normativi

Aggiornamenti Normativi otto Nelle pagine seguenti, estratte da CEI Magazine, sono riportati gli elenchi relativi agli aggiornamenti normativi, per il periodo di riferimento. > Nuove Norme CEI > Abrogazioni > Segnalazioni ETSI

Dettagli

LA NORMA UNI EN E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI

LA NORMA UNI EN E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI LA NORMA UNI EN 14351-1 E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI Monza 16 aprile 2013 Piero Ricci I.I.P. S.r.l. Istituto Italiano dei Plastici La verifica della conformità Quando un utente acquista

Dettagli

TOTAL INTEGRATION. Quando tutti collaborano in un solo sistema: dalle smart card tradizionali al cartaceo hi-tech, EMV, web shop e mobile

TOTAL INTEGRATION. Quando tutti collaborano in un solo sistema: dalle smart card tradizionali al cartaceo hi-tech, EMV, web shop e mobile TOTAL INTEGRATION Quando tutti collaborano in un solo sistema: dalle smart card tradizionali al cartaceo hi-tech, EMV, web shop e mobile Gianni Becattini AD di AEP Ticketing Solutions Roma, 7 febbraio

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Servizio di collaudo

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Servizio di collaudo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Servizio di collaudo Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO COLLAUDO...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione

Dettagli

Informatica Giuridica Sample Test Modulo 4 Gestione Documentale e Dematerializzazione

Informatica Giuridica Sample Test Modulo 4 Gestione Documentale e Dematerializzazione Informatica Giuridica Sample Test Modulo 4 Gestione Documentale e Dematerializzazione 1. Individua il "Consiglio Nazionale del Notariato" quale "certificatore attivo per la firma elettronica", per mezzo

Dettagli

Metropolitana di Genova Porte di salita passeggeri

Metropolitana di Genova Porte di salita passeggeri FOR ALL THE TRAIN IN THE WORLD Metropolitana di Genova Porte di salita passeggeri Sostituzione porte dei veicoli di 1 generazione Oggetto dell intervento L intervento consiste nella: fornitura con posa

Dettagli

TeP Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazione

TeP Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazione Dipartimento Informatica Materia TeP Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazione Classe 3 Tec Ore/anno 99 A.S. 2018-2019 Sapere individuare gli elementi che caratterizzano

Dettagli

Marcatura CE inserti industrializzati per calcestruzzo

Marcatura CE inserti industrializzati per calcestruzzo Milano, 10 giugno 2015 Oggetto: Marcatura CE inserti industrializzati per calcestruzzo Nel seguito si riportano alcune considerazioni inerenti la marcatura CE degli inserti per calcestruzzo. Il testo è

Dettagli

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI E PER I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI E PER I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI Devono essere indossati secondo l articolo 162 del Codice della strada Come riconoscere i giubbotti Etichette e caratteristiche tecniche Ministero infrastrutture e trasporti circolare 30.12.2003 Ecco le

Dettagli

Basi di Dati Concetti Introduttivi

Basi di Dati Concetti Introduttivi Università Magna Graecia di Catanzaro Informatica Basi di Dati Concetti Introduttivi Docente : Alfredo Cuzzocrea e-mail : cuzzocrea@si.deis.unical.it Tel. : 0984 831730 Lucidi tratti da: Atzeni, Ceri,

Dettagli

ISO- OSI e architetture Client-Server

ISO- OSI e architetture Client-Server LEZIONE 9 ISO- OSI e architetture Client-Server Proff. Giorgio Valle Raffaella Folgieri giorgio.valle@unimi.it folgieri@dico.unimi.it Lez 10 modello ISO-OSI e architettura client-server 1 Nelle scorse

Dettagli

LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA

LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA Da Studente a RSPP Progetto sperimentale per gli Istituti superiori per Geometri della Provincia di Modena A1- Le norme tecniche UNI e CEI e la loro validità Le

Dettagli

Sistemi Qualità e normativa

Sistemi Qualità e normativa Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi B2_1 V3.2 Sistemi Qualità e normativa Il contenuto del documento è liberamente

Dettagli

EUROFINS PRODUCT TESTING ITALY

EUROFINS PRODUCT TESTING ITALY EUROFINS PRODUCT TESTING ITALY Direttive Europee per la certificazione dei prodotti La nuova Direttiva 2014/34/UE ATEX Global Overview 2016.v01 Ambito di applicazione La direttiva 2014/34/UE stabilisce,

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA METROLOGIA LEGALE

INTRODUZIONE ALLA METROLOGIA LEGALE Introduzione alla metrologia legale 1 INTRODUZIONE ALLA METROLOGIA LEGALE Comando Polizia Municipale Via Bologna 74 - salone Ufficio Verbali Introduzione alla metrologia legale 2 La metrologia: Cos é La

Dettagli

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti

Dettagli

La valutazione dei rischi di livello generale

La valutazione dei rischi di livello generale Modulo A.1: Organizzazione sanitaria (Formazione di base) Ente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma E-mail: settimio.pavoncello@pec.ording.roma.it - Tel. 333/3978240 Docente: nome cognome In

Dettagli

L etichettatura energetica comunitaria e il green procurement

L etichettatura energetica comunitaria e il green procurement ANIE, Comitato Ambiente GdL Ecodesign e Etichettatura Energetica L etichettatura energetica comunitaria e il green procurement dr.ssa Milena Presutto UTEE - Unità Tecnica Efficienza Energetica Agenzia

Dettagli

Il calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware)

Il calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware) Il calcolatore Prima parlare della programmazione, e' bene fare una brevissima introduzione su come sono strutturati i calcolatori elettronici. I calcolatori elettronici sono stati progettati e costruiti

Dettagli

Il D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 e il D.Lgs. 3 Agosto 2009 n. 106

Il D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 e il D.Lgs. 3 Agosto 2009 n. 106 Il D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 e il D.Lgs. 3 Agosto 2009 n. 106 Il legislatore ha realizzato ciò che si era proposto da oltre venti anni, e cioè la realizzazione di un unico testo normativo in materia di

Dettagli

Manuali d uso Manuali tecnici Dichiarazioni di conformità. Convegno CNA AMITAP 19 novembre 2010 Roma

Manuali d uso Manuali tecnici Dichiarazioni di conformità. Convegno CNA AMITAP 19 novembre 2010 Roma Manuali d uso Manuali tecnici Dichiarazioni di conformità Convegno CNA AMITAP 19 novembre 2010 Roma Il Manuale d uso e manutenzione Gli impianti per il trattamento al punto d uso devono essere dotati di

Dettagli

INCONTRO CON GLI ORGANISMI NOTIFICATI ACCREDIA Milano Roma

INCONTRO CON GLI ORGANISMI NOTIFICATI ACCREDIA Milano Roma INCONTRO CON GLI ORGANISMI NOTIFICATI ACCREDIA Milano Roma 2011-09-09 ACCREDIA L ente italiano di accreditamento Incontro dedicato agli Organismi notificati L ACCREDITAMENTO PER GLI ORGANISMO NOTIFICATI

Dettagli

Il Modello di organizzazione, gestione e controllo del CEI Comitato Elettrotecnico Italiano

Il Modello di organizzazione, gestione e controllo del CEI Comitato Elettrotecnico Italiano S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO D. Lgs. 231/2001 e sue applicazioni al terzo settore Il Modello di organizzazione, gestione e controllo del CEI Comitato Elettrotecnico Italiano Roberto Bacci,

Dettagli

Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009

Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 Instruction Set Architecture: nozioni generali Massimiliano Giacomin 1 DOVE CI TROVIAMO Livello del linguaggio specializzato Traduzione (compilatore) o interpretazione

Dettagli

SCHEMA GENERALE TECNOLOGIE TENDENZE EVOLUTIVE

SCHEMA GENERALE TECNOLOGIE TENDENZE EVOLUTIVE SISTEMI DI BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA SCHEMA GENERALE TECNOLOGIE TENDENZE EVOLUTIVE Gianni Becattini & Chiara Giovannini AEP Ticketing Solutions FACCIAMO SOLO QUESTO AEP è la più importante azienda italiana

Dettagli

Modelli di interoperabilità delle smart card

Modelli di interoperabilità delle smart card Autorità perl informatica nella pubblica am ministrazione Modelli di interoperabilità delle smart card Infosecurity - 2003 Milano, 14 febbraio 2003 L architettura generale Milano, febbraio 2003 2 Le componenti

Dettagli

Compatibilità Elettromagnetica Industriale. Note sulla normativa di Compatibilità Elettromagnetica

Compatibilità Elettromagnetica Industriale. Note sulla normativa di Compatibilità Elettromagnetica Compatibilità Elettromagnetica Industriale Note sulla normativa di Compatibilità Elettromagnetica Antonio Maffucci Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale maffucci@unicas.it A.Maffucci

Dettagli

APPUNTI PER IL CORSO DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA

APPUNTI PER IL CORSO DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA Università degli Studi di Udine CENTRO SERVIZI INFORMATICI E TELEMATICI Via delle Scienze, 208-33100 UDINE (Italy) Tel. +39-0432-558900 Fax +39-432-558911 CF 80014550307 P. IVA 01071600306 Internet E-mail:

Dettagli

Università degli Studi della Calabria

Università degli Studi della Calabria Università degli Studi della Calabria Facoltà di Scienze Politiche CORSO DI FONDAMENTI DI INFORMATICA I A.A 2007/2008 Docente : Ing. Francesco Folino 1 INFORMAZIONI UTILI 2 Docente: Ing. Francesco Folino

Dettagli

New ATEX (2014/34/EU) Ralph Spanevello

New ATEX (2014/34/EU) Ralph Spanevello New ATEX (2014/34/EU) Ralph Spanevello Milan, 1 April 2016 Transizione da 94/9/CE a 2014/34/UE La Direttiva 2014/34/UE è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'unione Europea del 29 Marzo 2014

Dettagli

La omologazione in ambito ferroviario: metodo di caratterizzazione di sale dinamometriche

La omologazione in ambito ferroviario: metodo di caratterizzazione di sale dinamometriche La omologazione in ambito ferroviario: metodo di caratterizzazione di sale dinamometriche 1, Luca Signorelli 1, Alessandro Tosi 1 1 Politecnico di Milano, Dipartimento di Meccanica Contenuti 2 1. Introduzione

Dettagli

OPERATORE INFORMATICO TERMINAL

OPERATORE INFORMATICO TERMINAL OPERATORE INFORMATICO TERMINAL identificativo scheda: 30-023 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L operatore informatico svolge ruoli che vanno dal supporto tecnico fornito al personale del Terminal,

Dettagli

La certificazione di prodotto per ambienti potenzialmente esplosivi

La certificazione di prodotto per ambienti potenzialmente esplosivi La certificazione di prodotto per ambienti potenzialmente esplosivi Relatore: Michele ing. Rinieri Legislazione Entrata in vigore della Direttiva 94/9/CE At.Ex. : 1 luglio 2003 sono abrogate le seguenti

Dettagli

OGGETTO: Costi Attivazione Servizio PEC (Posta Elettonica Certificata)

OGGETTO: Costi Attivazione Servizio PEC (Posta Elettonica Certificata) epublic s.r.l. Sede Legale: Via del Tigli n.7-28066 Galliate NO) Sede Operativa: C.so XXIII Marzo n.21-28100 Novara e-mail: info@epublic.it - Http://www.epublic.it Http://www.piemonteweb.it Spett.le COMUNE

Dettagli

Ing. Luigi Giudice. Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco 18/12/2014 1

Ing. Luigi Giudice. Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco 18/12/2014 1 Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l'incendio installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi Ing. Luigi Giudice Comandante Provinciale

Dettagli