IL SOSTEGNO ALLE RESPONSABILITA FAMILIARI NELLA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL SOSTEGNO ALLE RESPONSABILITA FAMILIARI NELLA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI"

Transcript

1 IL SOSTEGNO ALLE RESPONSABILITA FAMILIARI NELLA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI BARI 24 SETTEMBRE 2013 Francesca Zampano Dirigente Servizio Politiche di benessere sociale e pari opportunità Regione Puglia

2 LIVELLO ESSENZIALE: ASSISTENZA CONSULTORIALE Art.4. Livelli di Assistenza Territoriale 1.In ciascun Distretto sono assicurati i seguenti livelli di assistenza territoriale: a)assistenza primaria e intermedia comprendente: assistenza sanitaria di base, continuità assistenziale, assistenza di emergenza territoriale, assistenza infermieristica, assistenza domiciliare, ospedale di comunità, assistenza nelle strutture residenziali e semiresidenziali territoriali; b)assistenza specialistica comprendente: assistenza specialistica ambulatoriale, ivi compresa la medicina dello sport, assistenza riabilitativa, assistenza protesica, assistenza termale e specialistico - riabilitativa; c)assistenza consultoriale; d)assistenza psicologica; e) assistenza penitenziaria; f) assistenza sociosanitaria

3 LIVELLO ESSENZIALE: ASSISTENZA CONSULTORIALE Art. 19. Struttura semplice Assistenza Consultoriale 1. La Struttura Semplice di Assistenza Consultoriale è formata dai consultori familiari afferenti all ambito territoriale di riferimento, che svolgono le attività previste dalla L. n. 405/1975, dalla L.R. n.30/1977, dalla L.R. n. 23/2008 nonché dalle altre disposizioni specifiche di settore. 2. È diretta da un dirigente medico o psicologo, nominato dal Direttore Generale della ASL, su proposta del Direttore di Distretto. Art. 20. Struttura semplice Assistenza Psicologica 1. La Struttura semplice Assistenza Psicologica assicura nel Distretto risposte appropriate ed efficaci al bisogno di benessere psicologico attraverso le funzioni di: psicologia ambulatoriale e domiciliare emergenziale. 2. Assicura, inoltre, la funzione di filtro volta ad orientare l utenza verso forme appropriate di presa in carico, anche al fine di ridurre il ricorso ai ricoveri impropri in ospedale e nelle strutture residenziali territoriali. 3. E diretta da un dirigente psicologo nominato dal Direttore Generale della ASL, su proposta del Direttore di Distretto.

4 IL CONTESTO NORMATIVO E REGOLAMENTARE DI RIFERIMENTO D.G.R. n. 494 del 17 aprile 2007 Linee Guida sull Affidamento Familiare dei Minori L. R. n. 23/2008 Piano di Salute D.G.R. n. 405 del 17 marzo 2009 Progetto di riorganizzazione della rete consultoriale pugliese D.G.R n del 13 ottobre 2009 Approvazione Piano Regionale delle Politiche Sociali II triennio D.G.R n del 6 agosto 2010 Approvazione delle Linee Guida regionali per la rete dei servizi di prevenzione e contrasto alla violenza Regolamento regionale 18 aprile 2011 n. 6 D.G.R. n. 695 del 12 aprile 2011 di adozione del Regolamento di organizzazione del Distretto Socio Sanitario (D.S.S.) D.G.R. n del 27 dicembre 2012 Progetto di riorganizzazione della rete consultoriale pugliese e Direttive regionali. Approvazione a seguito della revoca della D.G.R. n. 735 del 15 marzo 2010 D.G.R. n. 722 del 11 aprile 2013 Approvazione Linee Guida Regionali sulle Adozioni Nazionali ed Internazionali Deliberazione n del la Giunta Regionale, in attuazione della L.R. n. 19/2006, ha approvato il Piano Regionale delle Politiche Sociali (PRPS)

5 LE EQUIPE INTEGRATE LA Regione Puglia con i Piani Regionali delle Politiche Sociali II e III triennio ha indicato tra gli obiettivi di servizio prioritari, la costituzione e la piena operatività di un equipe integrata multidisciplinare, per la prevenzione e il contrasto del maltrattamento e della violenza, in ogni Ambito territoriale, fra servizi sociali, sanitari di base e specialistici, servizi giudiziari, attraverso accordi di programma o protocolli di intesa che definiscono il funzionamento del modello organizzativo. le equipe svolgono specifici compiti di valutazione-validazione per la presa in carico e per il trattamento delle situazioni di maltrattamento/abuso, sospetto o conclamato, e per l elaborazione di un progetto di aiuto e di sostegno alle vittime di violenza; che le Linee Guida Regionali per la rete dei servizi di prevenzione e contrasto alla violenza individuano anche lacomposizione minima dell equipe e ribadiscono la necessità di una forte integrazione tra i professionisti attivi nelle varie fasi dell intervento (rilevazione, protezione, valutazione, trattamento);

6 LE EQUIPE INTEGRATE II e il III Piano Regionale delle Politiche Sociali danno indicazione dell istituzione e della piena integrazione operativa e gestionale di equipe multidisciplinari integrate in materia di Affido e Adozione in ogni Ambito territoriale; che le Linee Guida sull Affidamento Familiare dei Minori e le Linee Guida Regionali sulle Adozioni Nazionali ed Internazionali definiscono composizione, ruolo e funzioni delle equipe integrate, con l idea guida di mettere a punto strutture funzionalmente dedicate data l elevata complessità della materia;

7 LE EQUIPE INTEGRATE Le Linee di indirizzo regionale per l avvio del Progetto di riorganizzazione della rete consultoriale pugliese sottolineano la necessità di istituire e/o consolidare (dove già non esistenti) le equipe multidisciplinari, in particolare in materia di abuso e maltrattamento, affido e adozione e politiche di sostegno alla genitorialità; che il Progetto di riorganizzazione della rete consultoriale pugliese (D.G.R. n. 3066) prevede l istituzione di Consultori Familiari interdistrettuali individuati come tali in relazione ad alcune tematiche di specifico interesse, tenuto conto del fabbisogno di prestazioni e delle specifiche competenze ed esperienze già acquisite dagli operatori.

8 DGR 3066_2012 i Distretti Sociosanitari, d'intesa con gli Ambiti territoriali e in sede di Coordinamento Istituzionale, definiscono le tematiche a valenza sociale di competenza dei Consultori interdistrettuali e le relative formule organizzative, garantendo, in ogni caso, il rispetto degli Obiettivi di servizio relativi alle equipe multidisciplinari (equipe affido e adozioni, equipe abuso e maltrattamento) che il Piano Regionale delle Politiche Sociali assegna ai Comuni associati in Ambiti Territoriali per l attuazione dei Piani di Zona

9 INDICAZIONI OPERATIVE E PROPOSTE In ogni Ambito Territoriale/Distretto sociosanitario deve essere assicurata la costituzione e la piena operatività di equipe integrate multi professionali sociosanitarie per la presa in carico e gli interventi relativi alla prevenzione e contrasto del maltrattamento e della violenza, all affidamento familiare, all adozione nazionale e internazionale, con la sottoscrizione di Protocolli operativi Ambito/Distretto ASL per la definizione di composizione, ruolo, funzioni e prassi procedurali, tenuto conto di quanto già previsto dalle relative Linee Guida regionali (D.G.R. n. 494/2007 per l Affido familiare, D.G.R n per la prevenzione e il contrasto della violenza, D.G.R. n. 722/2013 per le Adozioni nazionali e internazionali), avendo attenzione di verificare, per quelle formalmente costituite, la coerenza con quanto indicato dagli indirizzi regionali. I protocolli operativi dovranno, a seconda delle specificità delle equipe, definire le modalità di raccordo funzionale con tutti i soggetti pubblici e non, così come indicato nel III Piano Regionale delle Politiche Sociali.

10 PROPOSTE IN DISCUSSIONE Consultori Interdistrettuali, individuati per tematiche specifiche di intervento (prevenzione e contrasto della violenza, affido e adozione, mediazione interculturale, percorso nascita e prevenzione IVG ), rafforzati nella dotazione funzionale, potranno avere funzioni di programmazione e coordinamento per le attività a valenza sovradistrettuale (formazione e aggiornamento, supervisione, organizzazione di specifiche campagne di sensibilizzazione e/o informazione, documentazione)

11 IL CONTESTO REGIONALE I CONSULTORI INTERDISTRETTUALI costituiranno punti di riferimento e di supporto degli altri Consultori propriamente detti e dei Punti di accoglienza, per le attività di: 1.consulenza specialistica agli operatori dei servizi territoriali che ne fanno richiesta 2.elaborazione del progetto di intervento riparativo e terapeutico per i casi complessi (es. minori con special needs, situazioni di violenza, minori con affidi o adozioni fallite, etc) in stretta collaborazione con l equipe di Ambito/Distretto 3.presa in carico di casi complessi (minori e famiglie) con prestazioni di psicoterapia individuale e familiare 4.presa in carico di adulti maltrattanti o violenti 5.gestione spazio attrezzato per l ascolto del minore nel procedimento giudiziario

Linee di Indirizzo per la riorganizzazione del sistema di Servizi e Strutture per le Dipendenze Normativa di riferimento

Linee di Indirizzo per la riorganizzazione del sistema di Servizi e Strutture per le Dipendenze Normativa di riferimento Linee di Indirizzo per la riorganizzazione del sistema di Servizi e Strutture per le Dipendenze Normativa di riferimento D.P.R. 309/90 D.M. 444/90 L. n.45/99 D.M. del 14/06/02 L. n.328/00 L. n.125/01 Atto

Dettagli

13 30.04.2016. OGGETTO: 3 01/01/2016-31/12/2016. IL CONSIGLIO COMUNALE

13 30.04.2016. OGGETTO: 3 01/01/2016-31/12/2016. IL CONSIGLIO COMUNALE Delibera Consiglio Comunale n. 13 del 30.04.2016. OGGETTO: approvazione accordo tra l asl 3 genovese e i comuni della relativa conferenza dei sindaci per l espletamento delle funzioni in materia di adozioni,

Dettagli

Le Cure Palliative erogate in Rete

Le Cure Palliative erogate in Rete Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26

Dettagli

PATRIZIA SPINA. Data di nascita: 26 maggio 1970 Luogo di nascita: Novara. Dati personali. Esperienze professionali

PATRIZIA SPINA. Data di nascita: 26 maggio 1970 Luogo di nascita: Novara. Dati personali. Esperienze professionali Ufficio: COMUNE DI NOVARA Assessorato alle Politiche Sociali Corso Cavallotti, 23 28100 NOVARA Tel. 0321-3703582 e-mail: spina.patrizia@comune.no vara.it PATRIZIA SPINA Dati personali Data di nascita:

Dettagli

Dott. VITTORIO SACCHI Psicologo - Psicoterapeuta Nato a Pavia il 3.7.1968 CURRICULUM VITAE. Percorso di Studi

Dott. VITTORIO SACCHI Psicologo - Psicoterapeuta Nato a Pavia il 3.7.1968 CURRICULUM VITAE. Percorso di Studi Dott. VITTORIO SACCHI Psicologo - Psicoterapeuta Nato a Pavia il 3.7.1968 CURRICULUM VITAE Percorso di Studi Laurea in Psicologia (indirizzo Clinico e di Comunità) conseguita presso l Università degli

Dettagli

Dipendenze: una sfida continua

Dipendenze: una sfida continua 15 maggio 2012 Dipendenze: una sfida continua Il ruolo del Comune nella lotta alle dipendenze a cura di Claudio Maurizio Minoia Potenziare l integrazione fra servizi sociali e sanitari Il processo partecipato

Dettagli

Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA

Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA Procedura di dimissione ed ammissione protetta e continuità delle cure a domicilio. Asl n.2 di Olbia Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA La dimissione

Dettagli

A relazione dell'assessore Ferraris:

A relazione dell'assessore Ferraris: REGIONE PIEMONTE BU16S1 21/04/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 18 aprile 2016, n. 10-3163 Art. 5 della legge regionale 28 luglio 2008, n. 23 "Disciplina dell'organizzazione degli uffici regionali

Dettagli

TRA. Prefettura di Como Provincia di Como Questura di Como

TRA. Prefettura di Como Provincia di Como Questura di Como RINNOVO DEL PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DI STRATEGIE CONDIVISE E DI AZIONI INTEGRATE, FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE ED AL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Prefettura di Como

Dettagli

Regolamento Regionale dell Assistenza domiciliare per trattamenti riabilitativi ex art. 26 della l. n. 833/78

Regolamento Regionale dell Assistenza domiciliare per trattamenti riabilitativi ex art. 26 della l. n. 833/78 R E G I O N E P U G L I A Regolamento Regionale dell Assistenza domiciliare per trattamenti riabilitativi ex art. 26 della l. n. 833/78 ART. 1 FINALITA La riabilitazione domiciliare si pone l obiettivo

Dettagli

OBIETTIVO: coordinare l impiego di tutte le risorse e di tutti gli interventi sociosanitari e sociale in ambito domiciliare d intesa con i Comuni

OBIETTIVO: coordinare l impiego di tutte le risorse e di tutti gli interventi sociosanitari e sociale in ambito domiciliare d intesa con i Comuni CENTRO PER L ASSISTENZA DOMICILIARE (CeAD) DGR n.viii/10759 del 11.12.2009 Determinazione in ordine alla realizzazione del Centro per l assistenza domiciliare nelle Aziende Sanitarie Locali OBIETTIVO:

Dettagli

Francesco MORABITO Direttore Sanitario ASL CN2.

Francesco MORABITO Direttore Sanitario ASL CN2. Francesco MORABITO Direttore Sanitario ASL CN2. Alcuni dati di contesto 2 La S.O.C. Psicologia dell A.S.L. CN2 ha valenza territoriale ed ospedaliera; articola gli interventi sanitari su due Presidi Ospedalieri

Dettagli

La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est

La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est Rossella Emanuele Dipartimento Cure Primarie Distretto Sud Est Modena 26 Gennaio 2013 La mappa delle case della salute del Distretto Sud

Dettagli

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE Numero della delibera Data della delibera Oggetto Contenuto

Dettagli

ÉQUIPE MULTIDISCIPLINARE. MALTRATTAMENTO TRASCURATEZZA E ABUSO (M.T.A.) ex ASL. 7

ÉQUIPE MULTIDISCIPLINARE. MALTRATTAMENTO TRASCURATEZZA E ABUSO (M.T.A.) ex ASL. 7 ÉQUIPE MULTIDISCIPLINARE MALTRATTAMENTO TRASCURATEZZA E ABUSO (M.T.A.) ex ASL. 7 In linea con la normativa regionale (DGR n. 42-29997 del 02.05.2000) L ex ASL 7 ha costituito con delibera del 24.04.2002

Dettagli

Modelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali

Modelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali Convegno Regionale Modelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali L esperienza delle Case della Salute di Arezzo Branka Vujovic Direttore Sanitario ASL 8 Arezzo dalla sperimentazione.a modello

Dettagli

PARTE SECONDA. Deliberazioni del Consiglio e della Giunta

PARTE SECONDA. Deliberazioni del Consiglio e della Giunta Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 37 del 05-4-2016 16871 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 08 marzo 2016, n.231 Art. 39 della L.R.

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome SUBBRERO MILVIA Indirizzo VIALE VILLA GAVOTTI 100/5 Telefono Fax E-mail serena90@cheapnet.it Nazionalità

Dettagli

n. 36 del 11 Giugno 2015 DECRETO n. 46 del 25.05.2015 Oggetto: Cure domiciliari malati terminali. L.R. n. 5/2013 art. 1 c. 59 modalità attuative

n. 36 del 11 Giugno 2015 DECRETO n. 46 del 25.05.2015 Oggetto: Cure domiciliari malati terminali. L.R. n. 5/2013 art. 1 c. 59 modalità attuative DECRETO n. 46 del 25.05.2015 Oggetto: Cure domiciliari malati terminali. L.R. n. 5/2013 art. 1 c. 59 modalità attuative PREMESSO che: a. la DGRC n. 460 del 20 marzo 2007 ha approvato il Piano di Rientro

Dettagli

SCHEDA DI MONITORAGGIO

SCHEDA DI MONITORAGGIO SCHEDA DI L.r. 8/2005 - Dgr 1004 del 29 novembre 2013 BIENNIO 2014-2015 Dati identificativi del progetto Ente titolare del progetto: Associazione Carcere Territorio Bergamo Data convenzione con ASL: 10/06/2014

Dettagli

Det n. 2137 /2010 Class. 42 COMUNE DI CESENA. DETERMINAZIONE n. 2137/2010 SERVIZIO AMMINISTRATIVO SERVIZI SOCIALI

Det n. 2137 /2010 Class. 42 COMUNE DI CESENA. DETERMINAZIONE n. 2137/2010 SERVIZIO AMMINISTRATIVO SERVIZI SOCIALI COMUNE DI CESENA DETERMINAZIONE n. 2137/2010 SETTORE SERVIZI SOCIALI SERVIZIO AMMINISTRATIVO SERVIZI SOCIALI Proponente: GAGGI MATTEO OGGETTO: ACCREDITAMENTO TRANSITORIO PER CASA RESIDENZA E CENTRO DIURNO

Dettagli

COMUNE DI ZEDDIANI PROVINCIA DI OR V E R B AL E D I D E L I B E R AZ I ONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 45

COMUNE DI ZEDDIANI PROVINCIA DI OR V E R B AL E D I D E L I B E R AZ I ONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 45 C o p i a COMUNE DI ZEDDIANI PROVINCIA DI OR V E R B AL E D I D E L I B E R AZ I ONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 45 OGGETTO: SERVIZIO INTERCOMUNALE ASSISTENZA DOMICILIARE PERIODO 01.07.2008-30.06.2009. DIRETTIVE.

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome AUGUSTO CONTU Indirizzo FRIULI 13 09127 CAGLIARI (ITALIA) Telefono 07047443401 Fax 0706094640 E-mail augustocontu@asl8cagliari.it

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 5 maggio 2009, n. 743

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 5 maggio 2009, n. 743 11018 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 87 del 16-6-2009 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 5 maggio 2009, n. 743 Legge regionale 10 luglio 2006, n.19 - Art. 57 Formazione delle professioni

Dettagli

Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto

Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto Accreditamento e profili qualitativi nel S.S.N. Roma, 14 gennaio 2010 Auditorium Lungotevere Ripa, 1 in collaborazione con Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto Cinzia Bon Agenzia Regionale

Dettagli

LINEE GUIDA INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA. Attività di formazione e sperimentazione nei distretti della Regione Liguria e della Regione del Veneto

LINEE GUIDA INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA. Attività di formazione e sperimentazione nei distretti della Regione Liguria e della Regione del Veneto LINEE GUIDA INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Attività di formazione e sperimentazione nei distretti della Regione Liguria e della Regione del Veneto OBIETTIVI E METODOLOGIA Obiettivi a) favorire la conoscenza

Dettagli

PROGETTO HOME CARE PLUS

PROGETTO HOME CARE PLUS COMUNE DI GUSPINI UFFICIO DI PIANO PLUS triennio 2010 / 2012 Distretto socio-sanitario di Guspini AZIENDA SANITARIA LOCALE N.6 COMUNI DI ARBUS, GONNOSFANADIGA, GUSPINI, PABILLONIS, SAN GAVINO MONREALE,

Dettagli

C U R R I C U L U M V I T A E

C U R R I C U L U M V I T A E C U R R I C U L U M V I T A E DI C R I S T I A N A A L E S S I A G U I D O INFORMAZIONI PERSONALI Nome e Cognome Codice Fiscale Data di nascita 09/01/1975 Nazionalità Indirizzo Cristiana Alessia Guido

Dettagli

IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO

IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO Formule istituzionali, modelli organizzativi e gestionali per i servizi nefrologici IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO 1 Cosa ci insegna il caso 1. Interdipendenze pubblico-privato: Il ruolo

Dettagli

Nome BUSETTI PAOLA Indirizzo VIA GORIZIA, 19 MANIAGO ( PORDENONE) Telefono 0427 730581, cell. 329 0557042

Nome BUSETTI PAOLA Indirizzo VIA GORIZIA, 19 MANIAGO ( PORDENONE) Telefono 0427 730581, cell. 329 0557042 D I C H I A R A Z I O N E S O S T I T U T I V A D I C E R T I F I C A Z I O N E (Art. 46 D.P.R. 28.12.2000, n. 445) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA (Art. 47 D.P.R. 28.12.2000, n. 445) La

Dettagli

Bartolini Claudio. c.bartolini@usl3.toscana.it. Da Aprile 2010 a tutt oggi Società della Salute della Valdinievole Direttore

Bartolini Claudio. c.bartolini@usl3.toscana.it. Da Aprile 2010 a tutt oggi Società della Salute della Valdinievole Direttore C U R R I C U L U M V I T A E E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità Bartolini Claudio c.bartolini@usl3.toscana.it Italiana Data di nascita ESPERIENZA LAVORATIVA

Dettagli

Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti

Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti Responsabile U.O. Psicologa Adolescenza Dipartimento Salute M entale ASL di Modena Dr. Federica

Dettagli

7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA?

7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA? 7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA? IL DOMICILIO, L HOSPICE, L RSA, L OSPEDALE La RETE Cure

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 SOMMINISTRAZIONE PER INFUSIONE A DOMICILIO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER PERSONE AFFETTE DA MALATTIA RARA (Documento approvato nella

Dettagli

Programma Trasversale

Programma Trasversale Programma Trasversale 7.6. Percorsi Assistenziali e Programmazione 1. Riferimenti generali L Atto generale di programmazione della società della salute, approvato nel febbraio 2005, ha individuato le priorità

Dettagli

Unità di Psicologia Clinica Responsabile: Prof. Carlo Pruneti

Unità di Psicologia Clinica Responsabile: Prof. Carlo Pruneti Unità di Psicologia Clinica Responsabile: Prof. Carlo Pruneti e mail: carlo.pruneti@unipr.it Tel. +39 0521 904829 Laboratori:+39 0521 904914-15-16 Il Master di II livello in cure palliative e terapia del

Dettagli

La Rete regionale dei Centri ADHD: una integrazione ospedale-territorio

La Rete regionale dei Centri ADHD: una integrazione ospedale-territorio La Rete regionale dei Centri ADHD: una integrazione ospedale-territorio Dante Besana Direttore SOC di NPI - ASO di Alessandria Convegno Dalla Parte del Bambino Milano 6 marzo 2009 AIFA - AGENZIA ITALIANA

Dettagli

TARULLI FRANCESCA. dir.servizisociali@comune.conversano.ba.it ufficiodipiano@comune.conversano.ba.it

TARULLI FRANCESCA. dir.servizisociali@comune.conversano.ba.it ufficiodipiano@comune.conversano.ba.it C U R R I C U L U M V I T A E D I R E T T O R E A R E A P O L I T I C H E S O C I A L I Decreto Sindacale n.18 del 05/06/2013, prot. n. 14307 del 05/06/2013 INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo TARULLI

Dettagli

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO Direzione Infermieristica e Tecnica IL PERCORSO ORTOGERIATRICO Bologna, 26 novembre 2010 Sandra Nocciolini Coordinatore Infermieristico U.O. Ortopedia Traumatologia LA FRATTURA DI FEMORE IN ETA SUPERIORE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO FAMILIARE DEI MINORI.

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO FAMILIARE DEI MINORI. Comune di Trevi Perugia Servizi sociali REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO FAMILIARE DEI MINORI. ART. 1 Principi ispiratori 1. I Comuni degli Ambiti Territoriali 6, 8 e 9 della Regione Umbria in ottemperanza

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI AFFIDO FAMILIARE

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI AFFIDO FAMILIARE Comune Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Maglie Bagnolo del Cannole Castrignano Corigliano Cursi Giurdignano Melpignano Muro

Dettagli

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome CAVALLARO DANIELA Indirizzo VIA XXIV MAGGIO, 3E/1 LENDINARA (RO) Telefono 0425.600361 Fax E-mail Nazionalità Italiana Data di nascita

Dettagli

Cure Domiciliari Integrate: sperimentazione fra vincoli ed opportunità negli interventi riabilitativi

Cure Domiciliari Integrate: sperimentazione fra vincoli ed opportunità negli interventi riabilitativi 8 Happening del terzo settore AGRIGENTO, 8-9 NOVEMBRE 2007 Palacongressi AGRIGENTO-Villaggio Mosè Cure Domiciliari Integrate: sperimentazione fra vincoli ed opportunità negli interventi riabilitativi fisioterapista

Dettagli

Piano Sociale di Zona

Piano Sociale di Zona Piano Sociale di Zona 2010-12 Molfetta-Giovinazzo Protocollo Operativo Istituzione dell équipe integrata, multidisciplinare e multiprofessionale, per l affido familiare e l adozione Organizzazione, Funzioni,

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO DISTRETTUALE SOSTEGNO DELLA GENITORIALITA DISTRETTO CARBONIA PREMESSA

REGOLAMENTO SERVIZIO DISTRETTUALE SOSTEGNO DELLA GENITORIALITA DISTRETTO CARBONIA PREMESSA Allegato B II annualità Progetto Sostegno alla genitorialità - Distretto di Carbonia REGOLAMENTO SERVIZIO DISTRETTUALE SOSTEGNO DELLA GENITORIALITA DISTRETTO CARBONIA PREMESSA - Con D.G.R. n. 40/09 del

Dettagli

GUARDANDO AL NEFROPATICO ASSISTENZA INFERMIERISTICA SUL TERRITORIO

GUARDANDO AL NEFROPATICO ASSISTENZA INFERMIERISTICA SUL TERRITORIO GUARDANDO AL NEFROPATICO ASSISTENZA INFERMIERISTICA SUL TERRITORIO BRESCIA 17/18 Marzo 2016 Edda Porteri Coord. Inf. ASST Spedali Civili Il percorso del paziente non termina al momento della dimissione

Dettagli

Deliberazione della Giunta Regionale POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA

Deliberazione della Giunta Regionale POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA ORIGINALE R E G I O N E P U G L I A Deliberazione della Giunta Regionale Area: POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA Servizio: ACCREDITAMENTO e PROGRAMMAZIONE

Dettagli

Il Pellicano Televita Piano di Sorrento Comune di Napoli

Il Pellicano Televita Piano di Sorrento Comune di Napoli F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Lara Cirillo Indirizzo Via Canale 8 Vico Equense Telefono 081/8798572 cell 3334492990 E-mail cirilara@aliceit Nazionalità italiana Data

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 7 novembre 2013, n. 2037

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 7 novembre 2013, n. 2037 38821 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 7 novembre 2013, n. 2037 Principi e criteri per l attività regionale di verifica della compatibilità al fabbisogno sanitario regionale, ai sensi dell articolo

Dettagli

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo STINCONE MARIA ROSARIA ELEONORA VIA SANTA CROCE, 61 73037 POGGIARDO (LE) Telefono Casa: 0836-901595 Ufficio: 0836-908503 Cell.:

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA L ARMA DEI CARABINIERI COMANDO PROVINCIALE, L A.R.N.A.S. CIVICO DI PALERMO, L AZIENDA SANITARIA LOCALE 6 DI PALERMO - DIREZIONE GENERALE, L ATENEO DI PALERMO C.O.T. CENTRO ORIENTAMENTO

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016

CARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016 CARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016 A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata L'ADI è un modello di cura domiciliare caratterizzata dall'azione integrata e coordinata di operatori sanitari e sociali a domicilio,

Dettagli

Tra PREMESSO CHE. - con Determinazione n. 151 del 25/11/2008 è stato individuato l Ordine degli Avvocati

Tra PREMESSO CHE. - con Determinazione n. 151 del 25/11/2008 è stato individuato l Ordine degli Avvocati CONVENZIONE TRA REGIONE PIEMONTE E CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE IN MATERIA DI PATROCINIO LEGALE DELLE VITTIME DI VIOLENZA E

Dettagli

34 16.7.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 DELIBERAZIONE 7 luglio 2014, n. 553

34 16.7.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 DELIBERAZIONE 7 luglio 2014, n. 553 34 16.7.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 DELIBERAZIONE 7 luglio 2014, n. 553 Programma per il potenziamento del sistema toscano sperimentazione clinica. Indirizzi attuativi dell

Dettagli

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI. Anna Damiano Data di nascita 04.09.1956

INFORMAZIONI PERSONALI. Anna Damiano Data di nascita 04.09.1956 C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Anna Damiano Data di nascita 04.09.1956 Profilo Professionale Incarichi Assistente Sociale D1 Numero telefonico dell ufficio 080 5773969 Fax dell

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI. Nome CARDENIA DANIELA

F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI. Nome CARDENIA DANIELA F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome CARDENIA DANIELA Telefono uff. 0667665249 cell. 3475442317 Fax 0667665243 E-mail d.cardenia@provincia.roma.it

Dettagli

Unità Valutativa Multidimensionale L esperienza della ASL RMC

Unità Valutativa Multidimensionale L esperienza della ASL RMC L esperienza della ASL RMC Mariella Masselli Responsabile U.O.S.D Tutela Salute Riabilitazione Disabili Adulti d. 12 - ASL RMC Roma, 11 settembre 2013 Appropriatezza clinico-organizzativa nella Regione

Dettagli

Curriculum Vitae Europass

Curriculum Vitae Europass Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome/ Nome Indirizzo Via Giovanni Gaida 19, CAP 10012 Bollengo (TO) Telefono/cellulare 0125/252644-3400006394 Fax 0125/252620 E-mail ngagliardo@cna-to.it

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono 030/643034 Fax E-mail VIA PADULE n 45 OSPITALETTO dburato@fatebenefratelli.it Nazionalità

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 17/03/2016 Numero 22 Periodicità

Dettagli

CONSAPEVOLE DELLE SANZIONI PENALI PREVISTE DALL ART 76

CONSAPEVOLE DELLE SANZIONI PENALI PREVISTE DALL ART 76 F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E CONSAPEVOLE DELLE SANZIONI PENALI PREVISTE DALL ART 76 DEL D.P.R 28 DICEMBRE 2000 N 445 PER LE IPOTESI DI FALSITÀ IN ATTI E DICHIARAZIONI

Dettagli

Sanità Elettronica Presentazione generale del Sistema

Sanità Elettronica Presentazione generale del Sistema Sanità Elettronica Presentazione generale del Sistema Nehludoff Albano Responsabile del Progetto Edotto Componente e Segretario TSE Puglia 1 Sanità Elettronica in Regione Puglia 2 Evoluzione della sanità

Dettagli

INDICATORI PER LE CURE PALLIATIVE

INDICATORI PER LE CURE PALLIATIVE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1608 del 17 giugno 2008 pag. 1/13 Regione del Veneto Direzione Piani e Programmi Socio Sanitari Osservatorio regionale per le cure palliative e la

Dettagli

Puglia, come confermata dal Direttore dell Area alle Politiche per la salute, le Persone e le Pari Opportunità, riferisce quanto segue.

Puglia, come confermata dal Direttore dell Area alle Politiche per la salute, le Persone e le Pari Opportunità, riferisce quanto segue. Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 55 del 21 04 2015 14307 Puglia, come confermata dal Direttore dell Area alle Politiche per la salute, le Persone e le Pari Opportunità, riferisce quanto segue.

Dettagli

Ruolo e responsabilità degli infermieri nell'inserimento degli operatori di supporto nelle equipe assistenziali

Ruolo e responsabilità degli infermieri nell'inserimento degli operatori di supporto nelle equipe assistenziali Ruolo e responsabilità degli infermieri nell'inserimento degli operatori di supporto nelle equipe assistenziali 7 8 Ottobre - Brescia Giuseppina Giavazzi Dal 1940 ad oggi. 73 anni di storia RSA: (Residenza

Dettagli

AUSL 6 Palermo. dal 01/09/09 ad oggi. ASP Palermo via G. Cusmano, 24 90141 Palermo

AUSL 6 Palermo. dal 01/09/09 ad oggi. ASP Palermo via G. Cusmano, 24 90141 Palermo in relazione a quanto previsto dal comma 1 dell art.21 della Legge 18 giugno 2009 n. 69 AUSL 6 Palermo INFORMAZIONI PERSONALI COGNOME, Nome Bonaccorso Maria Clara Data di nascita 11/01/1958 Posto e indirizzo

Dettagli

Progetto per la costituzione del Nuovo Ufficio di Piano

Progetto per la costituzione del Nuovo Ufficio di Piano Prot. Gen.le n ORGANIZZAZIONE DELLA GOVERNANCE DISTRETTUALE PER LA SALUTE ED IL BENESSERE SOCIALE Progetto per la costituzione del Nuovo Ufficio di Piano 1. Strutture esistenti e di prospettiva 1. L assetto

Dettagli

PIANO SOCIALE DI ZONA 2014 DISTRETTO RI/4

PIANO SOCIALE DI ZONA 2014 DISTRETTO RI/4 PIANO SOCIALE DI ZONA 2014 DISTRETTO RI/4 PARTE SECONDA SOTTOMISURA 4.2 Sostegno agli oneri relativi ai minori inseriti in strutture di tipo familiare SOTTOMISURA 4.2 1. TITOLO DELL INTERVENTO SOSTEGNO

Dettagli

Regione Piemonte MACROSTRUTTURA DISTRETTO DI VERBANIA

Regione Piemonte MACROSTRUTTURA DISTRETTO DI VERBANIA Regione Piemonte MACROSTRUTTURA DISTRETTO DI VERBANIA Direttore Referente Dott. Bartolomeo FICILI O G G E T T O INSERIMENTO DELLA MINORE A.S. RESIDENTE NEL DISTRETTO DI VERBANIA NELLA COMUNITA EDUCATIVA

Dettagli

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 4 N. 159/AV4 DEL 24/03/2015 IL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 4

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 4 N. 159/AV4 DEL 24/03/2015 IL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 4 1 DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 4 N. 159/AV4 DEL 24/03/2015 Oggetto: [ Disposizioni in ordine alla liquidazione degli acconti mensili delle prestazioni fatturate dalle strutture accreditate

Dettagli

Excursus legislativo sulla palliazione. Francesca Nardi Assistenti Sociali e Psicologi a confronto sui temi di fine vita e palliazione 19 Aprile 2011

Excursus legislativo sulla palliazione. Francesca Nardi Assistenti Sociali e Psicologi a confronto sui temi di fine vita e palliazione 19 Aprile 2011 Excursus legislativo sulla palliazione Francesca Nardi Assistenti Sociali e Psicologi a confronto sui temi di fine vita e palliazione 19 Aprile 2011 1 Legge 39/99 Stabilisce l adozione di un programma

Dettagli

Regione Veneto Azienda U.L.S.S. n. 19

Regione Veneto Azienda U.L.S.S. n. 19 Regione Veneto Azienda U.L.S.S. n. 19 Comuni di: Adria Ariano nel Polesine Corbola Loreo Papozze Pettorazza Grimani Porto Tolle Porto Viro Rosolina Taglio di Po D E C R E T O D E L D I R E T T O R E G

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome IOLE MENGOZZI Indirizzo via F. Marchesiello, 141 Green Park - 81100 Caserta Telefono 0823.471399 333.2605470

Dettagli

Al Presidente della VI Commissione Consiliare Permanente. Al Settore Legislativo, Studi e Ricerche

Al Presidente della VI Commissione Consiliare Permanente. Al Settore Legislativo, Studi e Ricerche Prot.n. 00005585/A Al Signor Presidente della Giunta Regionale della Campania Via S. Lucia, 81 NAPOLI Al Presidente della VI Commissione Consiliare Permanente Ai Consiglieri Regionali Al Settore Legislativo,

Dettagli

Premessa Riferimenti normativi Attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria

Premessa Riferimenti normativi Attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria PAGINA 1 DI 5 ALLEGATO A Attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria e prestazioni sanitarie a rilevanza sociale della Società della Salute Zona Pisana Premessa La Società della Salute Zona

Dettagli

I risvolti operativi dei DCA 429/12 e 431/12. Criticità e proposte

I risvolti operativi dei DCA 429/12 e 431/12. Criticità e proposte Appropriatezza clinico-organizzativa nella Regione Lazio I Decreti Commissariali: approfondimenti su DCA 206/2013, DCA 429 e 431 del 24/12/2012, DCA 71/12 I risvolti operativi dei DCA 429/12 e 431/12.

Dettagli

Bur 152 del 30/10/2014

Bur 152 del 30/10/2014 Bur 152 del 30/10/2014 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO PROGRAMMAZIONE ASSISTENZA OSPEDALIERA E SPECIALISTICA 20 ottobre 2014, n. 139 Prestazioni di Chirurgia Ambulatoriale (PCA) - Autorizzazione

Dettagli

La VIOLENZA in FAMIGLIA nel VENETO e nel TERRITORIO dell Az.ULSS 17. Monselice, 19 marzo 2012

La VIOLENZA in FAMIGLIA nel VENETO e nel TERRITORIO dell Az.ULSS 17. Monselice, 19 marzo 2012 La VIOLENZA in FAMIGLIA nel VENETO e nel TERRITORIO dell Az.ULSS 17 Monselice, 19 marzo 2012 La VIOLENZA in FAMIGLIA nel VENETO e nel TERRITORIO dell Az. ULSS17 VIOLENZA al FEMMINILE Risultati di una Indagine

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 05-10-2009 (punto N. 11 ) Delibera N.860 del 05-10-2009 DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 05-10-2009 (punto N. 11 ) Delibera N.860 del 05-10-2009 DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 05-10-2009 (punto N. 11 ) Delibera N.860 del 05-10-2009 Proponente ENRICO ROSSI GIANNI SALVADORI DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE

Dettagli

INTERVENTI INTEGRATI SOCIO SANITARI 0 18 nell Area Bolognese

INTERVENTI INTEGRATI SOCIO SANITARI 0 18 nell Area Bolognese INTERVENTI INTEGRATI SOCIO SANITARI 0 18 nell Area Bolognese Un volontario competente: percorso formativo Il minore tra i Servizi Sociali e Sanitari ed il Territorio Bologna, 18 giugno 2013 Carlo Passarelli

Dettagli

Consultorio Familiare COS È:

Consultorio Familiare COS È: COS È: Il Consultorio Familiare è un servizio socio-sanitario che svolge attività di prevenzione, educazione e promozione della salute, offrendo sostegno, consulenza e assistenza al singolo, alla coppia,

Dettagli

Counseling Familiare : ascolto, consulenza e sostegno alla coppia e alla famiglia con figli

Counseling Familiare : ascolto, consulenza e sostegno alla coppia e alla famiglia con figli SCHEDA DI PROGETTO relativa al Programma finalizzato alla promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza Titolo del progetto n. 8 Counseling Familiare : ascolto, consulenza e sostegno

Dettagli

IL CASO DELL OSPEDALE S.M.ANNUNZIATA (ASL 10, FIRENZE)

IL CASO DELL OSPEDALE S.M.ANNUNZIATA (ASL 10, FIRENZE) Formule istituzionali, modelli organizzativi e gestionali per i servizi nefrologici IL CASO DELL OSPEDALE S.M.ANNUNZIATA (ASL 10, FIRENZE) 1 Cosa ci insegna il caso 1. Quali forme di interdipendenza si

Dettagli

AZIENDA U.L.SS "Alto Vicentino"

AZIENDA U.L.SS Alto Vicentino AZIENDA U.L.SS SS. n. 4 "Alto Vicentino" Via Rasa, 9-36016 Thiene (VI) N. 408/2013 di reg. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Con l'assistenza dei signori: In data: 09/05/2013 Direttore Amministrativo

Dettagli

Formazione e sensibilizzazione

Formazione e sensibilizzazione Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare

Dettagli

PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO

PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO Al servizio di gente REGIONE unica FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO UDINE 13/09/2011 DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTERAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Domanda Richiesta

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SIGNIFICATO DEL PAI E CARATTERISTICHE GENERALI Il PAI utilizza la programmazione dell attività didattica

Dettagli

C U R R I C U L U M V I T A E E U R O P E O

C U R R I C U L U M V I T A E E U R O P E O C U R R I C U L U M V I T A E E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome Sito internet E-mail PIANA SONIA www.soniapiana.it info@soniapiana.it ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2008 COOPERATIVA EMMECI DI TORINO Titolo

Dettagli

viste le indicazioni operative di cui alla D.G.R. n. 51-7406 del 7 aprile 2014;

viste le indicazioni operative di cui alla D.G.R. n. 51-7406 del 7 aprile 2014; REGIONE PIEMONTE BU31 31/07/2014 Codice DB2000 D.D. 16 aprile 2014, n. 370 Ridefinizione della Posizione Organizzativa di tipo A denominata "Funzioni gestionali di programmazione delle attivita' territoriali

Dettagli

SCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE

SCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE Scheda 6-7 - 10 SCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE TITOLO DELL'AZIONE Affidamento diurno e residenziale Promuovere l'affidamento diurno e residenziale TAVOLO TEMATICO Codice azione (se esistente) MINORI C.M.12.A2.1.

Dettagli

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia LA MEDICINA DI GENERE: QUALI SCENARI EVOLUTIVI? Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia Monza 29 novembre 2014 Maria Antonietta Banchero LA SALUTE «Uno stato di completo benessere

Dettagli

L innovazione dei servizi per la cura delle malattie croniche

L innovazione dei servizi per la cura delle malattie croniche Cooperativa Sociale Nòmos onlus Bagno a Ripoli, 2011 Convegno L evoluzione dei bisogni degli anziani: Le risposte dei servizi alle esigenze emergenti L innovazione dei servizi per la cura delle malattie

Dettagli

CASE DELLA SALUTE IN UMBRIA

CASE DELLA SALUTE IN UMBRIA CASE DELLA SALUTE IN UMBRIA Dott. Stefano Lentini Distretto Media Valle del Tevere USL Umbria 1 Dott.ssa Paola Menichelli Distretto di Foligno USL Umbria 2 Roma, 24 aprile 2015 ELEMENTI DI CONTESTO Popolazione:

Dettagli

Graziella Manzato Sindaco di Sommacampagna

Graziella Manzato Sindaco di Sommacampagna carta dei servizi Saluto con grande piacere e soddisfazione la pubblicazione di questo strumento indispensabile per il cittadino, veicolo di informazione e comunicazione valido per godere di una visuale

Dettagli

Questionario. La salute dei Servizi Tossicodipendenze in Italia

Questionario. La salute dei Servizi Tossicodipendenze in Italia Questionario La salute dei Servizi Tossicodipendenze in Italia Ser.T. ASL Provincia.. Regione (NB: le unità d analisi della presente ricerca sono i Ser.T, intesi come unità operative che offrono tutte

Dettagli

LE AREE SOCIO-SANITARIE DI COMPETENZA DELLA A.S.L. Ass. Sociale Dottoressa Anna Maria Paladino Ass. Sociale Dottoressa Dorotea Verducci

LE AREE SOCIO-SANITARIE DI COMPETENZA DELLA A.S.L. Ass. Sociale Dottoressa Anna Maria Paladino Ass. Sociale Dottoressa Dorotea Verducci LE AREE SOCIO-SANITARIE DI COMPETENZA DELLA A.S.L. Ass. Sociale Dottoressa Anna Maria Paladino Ass. Sociale Dottoressa Dorotea Verducci AREA MATERNO INFANTILE ED ETÀ EVOLUTIVA (1) Assistenza di tipo consultoriale

Dettagli

Competenze infermieristiche in Cure Palliative

Competenze infermieristiche in Cure Palliative Competenze infermieristiche in Cure Palliative Dott.ssa Anna Maria Marzi Responsabile Casa Madonna dell Uliveto Reggio Emilia COMPETENZE INFERMIERISTICHE IN CURE PALLIATIVE L infermiere palliativista è

Dettagli

REGOLAMENTO DEI DISTRETTI SANITARI DELLA ASL ROMA H

REGOLAMENTO DEI DISTRETTI SANITARI DELLA ASL ROMA H REGOLAMENTO DEI DISTRETTI SANITARI DELLA ASL ROMA H INDICE Articolo 1- Ambito di applicazione... 3 Articolo 2- Fonti normative... 3 Articolo 3- Definizione... 3 Articolo 4- Obiettivi e finalità del Distretto...

Dettagli

PIANO D AZIONE PER LA COESIONE Servizi di cura per anziani non autosufficienti e per la prima infanzia

PIANO D AZIONE PER LA COESIONE Servizi di cura per anziani non autosufficienti e per la prima infanzia PIANO D AZIONE PER LA COESIONE Servizi di cura per anziani non autosufficienti e per la prima infanzia Linee guida e Formulari per gli Ambiti territoriali della Regione Puglia Il Programma servizi di cura

Dettagli