SCHEDA INSEGNAMENTO A.A. 2018/2019

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1 SCHEDA INSEGNAMENTO A.A. 2018/2019 CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA INSEGNAMENTO METODOLOGIE E DETERMINAZIONI QUANTITATIVE D AZIENDA I: CONTABILITA E BILANCIO Docente: Christian Favino christian.favino@unifg.it pagina web: luogo ricevimento: Studio n. 16, I piano, via Caggese - Foggia S.S.D. dell insegnamento SECS-P/07 Anno di Corso 2 Crediti 8 Semestre (da settembre a dicembre) Propedeuticità Eventuali prerequisiti I SEMESTRE Economia Aziendale Agli studenti è richiesta la conoscenza delle nozioni oggetto di insegnamento nell ambito del corso propedeutico di Economia Aziendale (I anno). ORGANIZZAZIONE DEL CORSO Articolazione in moduli Nel corso delle prime due settimane (settembre) le lezioni in aula tratteranno prevalentemente le tematiche afferenti all informativa economicofinanziaria delle imprese, con particolare approfondimento della teoria del bilancio d esercizio. Nei successivi mesi di ottobre, novembre e dicembre si approfondiranno gli aspetti collegati alla predisposizione ed interpretazione del bilancio redatto secondo la disciplina nazionale ed internazionale (IAS/IFRS). Verranno altresì esaminate le principali operazioni di gestione societaria, sia dal punto di vista normativo che contabile. Nella parte finale del corso il docente fornirà ulteriore materiale didattico consistente in esercitazioni pratiche ed approfondimenti su specifiche tematiche.

2 Lezioni frontali numero ore: 56 Seminari numero ore: 2 Esercitazioni in aula e/o laboratorio numero ore: 6 Visite guidate e/o attività di gruppo assistite numero ore: 0 PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO Obiettivi formativi Il corso si prefigge di fornire agli studenti una solida conoscenza dei principali strumenti di informativa economico-finanziaria delle imprese. In particolare, esso si propone di fornire nozioni approfondite sulla teoria e sulla pratica del bilancio d esercizio, quale principale strumento informativo della gestione aziendale. Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente dovrà acquisire conoscenza e capacità di comprensione delle logiche che ispirano, sia nella teoria che nella pratica, la formazione del bilancio di esercizio delle imprese secondo le disposizioni previste dal Codice Civile e dai principi contabili nazionali e internazionali. In particolare, il primo modulo ha per oggetto la conoscenza del quadro concettuale di riferimento per la formazione e la rappresentazione del bilancio d esercizio, nonché l individuazione delle caratteristiche qualitative e quantitative che debbono essere soddisfatte per una corretta informazione contabile. Lo studente dovrà altresì comprendere gli aspetti valutativi dei vari elementi che costituiscono il bilancio nel suo complesso ed essere in grado di interpretare la situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale dell impresa. Il secondo modulo ha per oggetto la rilevazione delle operazioni tipiche di gestione societaria e l analisi della struttura e dell organizzazione del fenomeno societario. Lo studente dovrà acquisire una conoscenza adeguata della disciplina societaria, con riferimento ai sistemi di amministrazione e controllo, al procedimento di costituzione delle società e alle operazioni sul capitale sia secondo i principi stabiliti dalla disciplina civilistica che secondo gli standard internazionali. Lo strumento didattico privilegiato per lo sviluppo di tali conoscenze è rappresentato da lezioni frontali ed esercitazioni, sostenute da attività di tutorato, nonché dallo studio individuale. Le modalità di verifica sono quelle classiche dell elaborato scritto e del colloquio orale.

3 Capacità di applicare conoscenza e comprensione Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento Modalità di erogazione Testi consigliati Lo studente dovrà essere in grado di applicare la disciplina contabile relativa alle singole voci che compongono il bilancio d esercizio, di capire come i vari tipi di società possano essere proficuamente utilizzati per una gestione efficace ed efficiente, nonché di sviluppare la comprensione critica delle logiche sottostanti alle determinazioni quantitative che si attuano in un azienda. Lo studente dovrà essere in grado di affrontare le problematiche relative alla contabilizzazione e al trattamento dei dati di bilancio con buona dimestichezza e cognizione di causa in modo da poter esprimere giudizi autonomi su fatti aziendali basati su verifiche empiriche oltre che su considerazioni di carattere tecnico e giuridico. Lo studente dovrà altresì sviluppare capacità di inquadrare e risolvere alcuni dei principali problemi della gestione aziendale attraverso l impiego di adeguate metodologie quantitative. Le attività di esercitazione saranno mirate ad offrire allo studente le occasioni per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio. Lo studente dovrà essere in grado di esprimere in modo compiuto ed efficace argomentazioni riguardanti problematiche contabili e societarie, facendo uso dell opportuno linguaggio tecnico. Nel corso delle attività di esercitazione in aula, nonché di quelle seminariali e formative in genere, gli studenti saranno incoraggiati ad intervenire pubblicamente per migliorare la propria capacità di descrivere in modo chiaro e comprensibile eventuali dubbi e/o richieste di chiarimento su argomenti specifici. La prova finale offre allo studente un ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto. Lo studente dovrà coltivare capacità di applicare i metodi e gli strumenti di apprendimento sviluppati per aggiornare e approfondire i contenuti studiati, anche in contesti professionali. Il raggiungimento di tale obiettivo è assicurato da una solida preparazione, sia teorica che applicativa, in ambito contabile e societario, in modo da permettere allo studente di affrontare anche argomenti di notevole complessità tecnica. Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, con particolare riguardo allo studio individuale, alla preparazione di esercitazioni e all attività svolta per la preparazione della prova finale. La capacità di apprendimento viene valutata durante le attività formative, nonché mediante simulazioni ed esercitazioni rivolte a valutare la capacità di sintesi, di gestione del tempo, di presentazione e di auto-apprendimento. Tradizionale (lezioni frontali ed esercitazioni) Per la prima parte (teoria e pratica del bilancio): T. Onesti, M. Romano, M. Taliento, Il bilancio di esercizio nelle imprese. Dal quadro concettuale di riferimento alle nuove regole contabili nazionali e internazionali, Giappichelli, Per la seconda parte (operazioni di gestione societaria): - materiale fornito dal docente (slide e esercitazioni).

4 Modalità di verifica dell apprendimento L esame consiste in una prova scritta ed un colloquio orale. Entrambe le prove vertono sugli argomenti indicati nel programma del corso e hanno lo scopo di accertare il conseguimento degli obiettivi formativi. Lo studente sarà ammesso alla prova orale solo dopo aver superato con la sufficienza (18/30) la prova scritta. Non è possibile svolgere la prova scritta e quella orale in due appelli differenti. La prova scritta ha una durata di circa 2 ore. Per sostenere la prova d esame è necessario prenotarsi, nei tempi previsti dal regolamento del Dipartimento di Economia, mediante apposita procedura on line (Student Card). I risultati degli esami scritti saranno pubblicati sul sito internet del docente non appena disponibili. Programma dettagliato dell insegnamento Descrizione Argomenti del Corso Riferimenti testi CFU corrispondenti Il bilancio del sistema aziendale. Inquadramento teorico-concettuale. T. Onesti, M. Romano, M. Impresa, informazione, ambiente. Le funzioni del bilancio. Il bilancio e le Taliento, Il bilancio di 1 dinamiche aziendali. Il quadro motivazionale e il governo dell impresa. esercizio nelle imprese. Il sistema ambientale di riferimento. Aspetti normativi e aspetti positivi. Dal quadro concettuale La natura delle informazioni del bilancio. Il reddito di esercizio e il capitale di funzionamento. Introduzione allo studio delle finalità del bilancio. di riferimento alle nuove La specificazione del quadro teorico-concettuale. Standardizzazione, regole contabili nazionali unificazione, armonizzazione contabile. Le convenzioni contabili: i Principi contabili e i Principi di revisione. Profili storico-evolutivi. L esperienza Giappichelli, 2016 e internazionali, statunitense e internazionale. L esperienza italiana. Il fenomeno dell armonizzazione contabile. La finalità alfa e la finalità beta del bilancio di (capitoli 1-8) esercizio. I principi generali o postulati del bilancio. I principi generali di bilancio secondo la finalità alfa. Il criterio del tempo fisico. Il principio della costanza (consistency principle). Il criterio della competenza. I principi generali di bilancio secondo la finalità beta. Il criterio del tempo economico. Il criterio della competenza. L unitarietà della gestione complessiva e dei progetti strategici e operativi. La programmazione pluriennale. Le politiche di bilancio. I principi o criteri particolari di bilancio. I principi o criteri particolari di valutazione nell ottica alfa. Costi comuni pluriennali anticipati. Costi fissi d esercizio. Rimanenze di magazzino. Oneri e proventi straordinari. Costi futuri. Riserve di bilancio. Ricavi. I principi o criteri particolari di valutazione nell ottica beta. Valutazione atomistica degli elementi patrimoniali attivi a realizzo diretto. Valutazione atomistica degli elementi patrimoniali attivi a realizzo indiretto. Valutazione atomistica degli elementi patrimoniali passivi. L attendibilità del bilancio nella prospettiva dell earnings quality. La redazione del bilancio d esercizio e la disclosure societaria. Profili normativi, interpretativi e applicativi. Il quadro normativo di riferimento. I libri sociali dell impresa, fra struttura proprietaria, titoli obbligazionari, modelli di corporate governance e disclosure. Informativa societaria interna ed esterna. I libri concernenti le fonti dirette di finanziamento societario (azioni, obbligazioni e strumenti finanziari ex art sexies c.c.). I libri delle adunanze e delle deliberazioni dei vari organi e soggetti. Responsabili della tenuta, formalità e informatizzazione. Il diritto di ispezione e la disclosure societaria. La normativa previgente in tema di bilancio: il Codice Civile del Il bilancio d esercizio secondo il D.Lgs. n. 127/1991 e i T. Onesti, M. Romano, M. Taliento, Il bilancio di esercizio nelle imprese. Dal quadro concettuale di riferimento alle nuove regole contabili nazionali e internazionali, Giappichelli, 2016 (capitoli 9-18) 2

5 provvedimenti successivi (D.Lgs. n. 6/2003 e n. 139/2015). La clausola generale, i postulati di bilancio e le deroghe. Definizione e finalità del bilancio d esercizio: clausole generali di chiarezza, veridicità e correttezza. Informativa complementare, principio di rilevanza e deroghe (overriding principle). I postulati di bilancio. Il principio della prudenza. Il principio della continuità della gestione (going concern). Il principio della competenza economica. Dalla funzione economica delle attività e delle passività alla sostanza economica delle operazioni e dei contratti. Il principio della costanza dei criteri di valutazione. Deroghe. Altri postulati nei principi contabili nazionali. Analisi dei criteri particolari di redazione del bilancio. Il criterio del costo storico. L ammortamento. La perdita durevole di valore. La valutazione delle partecipazioni. Beni immateriali e oneri pluriennali capitalizzati. La valutazione dell avviamento. Il disaggio e l aggio su prestiti. La valutazione dei crediti e dei debiti. Le poste in valuta estera. Le rimanenze. Rimanenze, titoli e attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni. Lavori in corso su ordinazione. La valutazione e il trattamento contabile degli strumenti finanziari derivati. I beni di scarsa importanza e l efficacia della riforma del 2015 sui criteri di valutazione. L influenza delle norme tributarie sul bilancio d impresa. Le modalità di rappresentazione contabile (display) del bilancio; la nota integrativa e la relazione sulla gestione (disclosure & commentary). Cenni storici sul bilancio d impresa. Forma e struttura dei documenti di bilancio. Lo stato patrimoniale. Forma e contenuto dello stato patrimoniale. L iscrizione delle attività patrimoniali: il criterio di destinazione. L iscrizione delle passività e del netto patrimoniale. Puntualizzazioni su accantonamenti per rischi e oneri futuri, operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione, ratei e risconti. Le previsioni dello IAS 1 circa il prospetto patrimoniale-finanziario (cenni). Il conto economico. Forma e contenuto del conto economico. Gestione operativa e gestione accessoria non finanziaria. Gestione finanziaria (e area straordinaria). Imposte di competenza economica e reddito d esercizio. Puntualizzazioni sull iscrizione dei ricavi, proventi, costi e oneri. Le previsioni dello IAS 1 circa il prospetto reddituale (cenni). Il rendiconto finanziario. Contenuto e rappresentazione del cash flow statement. La nota integrativa. La funzione e i criteri di redazione della nota integrativa. Il contenuto della nota integrativa: criteri estimativi e dettagli relativi alle poste dello stato patrimoniale. Il contenuto della nota integrativa: dettagli relativi alle poste del conto economico. Le altre informazioni da fornire nella nota integrativa. Informazioni relative al valore equo «fair value» degli strumenti finanziari. Osservazioni finali. Prospetto delle variazioni delle poste del netto. La relazione sulla gestione. I bilanci semplificati. Il bilancio in forma abbreviata. Il bilancio delle «micro-imprese». Formazione e comunicazione del bilancio (adempimenti finali in punto di amministrazione, controllo e pubblicità). La comunicazione del progetto di bilancio al collegio sindacale e al soggetto incaricato della revisione legale dei conti. La relazione del collegio sindacale e del soggetto incaricato della revisione legale. Gli obblighi di deposito del progetto di bilancio presso la sede sociale. L approvazione del bilancio. Il deposito e la pubblicazione del bilancio presso il Registro delle Imprese. Ulteriori regole codicistiche in tema di bilancio. Riserva legale e sovrapprezzo di emissione. La riserva legale. La riserva sovrapprezzo. Utili: partecipazione, distribuzione e acconti. La partecipazione agli utili. La distribuzione degli utili ai soci. Gli acconti sui dividendi. Note sui libri e i bilanci delle società a responsabilità limitata. I libri sociali della s.r.l. alla luce della novella del Il bilancio della società a responsabilità limitata. La distribuzione degli utili.

6 Non-financial disclosure. Alcuni richiami. Evoluzione del reporting non finanziario: il quadro europeo. Il reporting non finanziario nel contesto italiano (novità in tema di disclosure obbligatoria). I bilanci secondo il modello internazionale IAS-IFRS. Note introduttive ai bilanci internazionali (financial statement). Gerarchia delle fonti e ruolo dei principi (standard) contabili internazionali. I documenti di bilancio secondo il modello internazionale: forma e struttura. La finalità del bilancio IAS/IFRS (the objective of general purpose financial statements). I principi generali di redazione (underlying assumptions) del bilancio internazionale. I criteri particolari di valutazione delle poste dei financial statement. Attività materiali e investimenti immobiliari. Immobili, impianti e macchinari (IAS 16). Investimenti immobiliari (IAS 40). Attività materiali possedute per la vendita (IFRS 5). Attività immateriali: beni intangibili specifici e avviamento. Attività immateriali. Gli intangibili specifici (IAS 38). Avviamento. Impairment test (IFRS 3, IAS 38, IAS 36). Partecipazioni in società controllate, collegate e a controllo congiunto; altre partecipazioni strategiche. Bilancio separato (IAS 27 revised 2011). Partecipazioni in società collegate e joint venture (IAS 28 revised 2011). Bilancio consolidato (IFRS 10). Accordi a controllo congiunto (IFRS 11). Informativa sulle partecipazioni in altre entità (IFRS 12). Valutazione del fair value (IFRS 13). Rimanenze e commesse. Rimanenze (IAS 2). Lavori su ordinazione (IAS 11, IFRS 15). Strumenti finanziari (IAS 32, IAS 39, IFRS 7, IFRS 9). Fiscalità differita (IAS 12). La remunerazione dei dipendenti (IAS 19). Accantonamenti e passività potenziali (IAS 37). Contabilizzazione del leasing (IAS 17). Le deroghe al quadro di riferimento IAS/IFRS. Panoramica sui singoli principi internazionali. La serie IFRS. La serie IAS. Le serie IFRIC e SIC (documenti interpretativi). IFRS Practice Statements. Le società e le loro caratteristiche generali. I modelli di amministrazione e controllo nelle società per azioni. La costituzione di società: conferimento di denaro; conferimento di beni in natura e crediti; conferimento di azienda in funzionamento ed emersione dell avviamento derivativo; la relazione giurata di stima e la revisione di stima ex art c.c. I casi di conferimento di beni in natura o crediti senza relazione di stima. Il conferimento di prestazioni d opera e servizi nelle s.r.l. Le rivalutazioni monetarie e le rivalutazioni economiche di asset aziendali. I contributi agevolati in conto capitale e in conto esercizio. Le operazioni sul capitale. Le variazioni di capitale nei diversi tipi di società. Le variazioni di capitale sociale reali (o a pagamento) e fittizie (o gratuite). Le variazioni in aumento del capitale sociale. Le categorie di azioni e gli strumenti finanziari. Il diritto di opzione. Gli aumenti gratuiti di capitale sociale. Le riduzioni di capitale sociale reali (con rimborso) e fittizie (senza rimborso). Il recesso del socio dissenziente. Le operazioni su azioni proprie. I prestiti obbligazionari: emissione, sottoscrizione e rimborso. Il pagamento degli interessi sul prestito obbligazionario. Il prestito obbligazionario convertibile: emissione e conversione. Il leasing. Il factoring. La distribuzione di utili ai soci: condizioni di distribuzione e ipotesi di esistenza di perdite. La fiscalità corrente e differita nel bilancio d esercizio. T. Onesti, M. Romano, M. Taliento, Il bilancio di esercizio nelle imprese. Dal quadro concettuale di riferimento alle nuove regole contabili nazionali e internazionali, Giappichelli, 2016 (capitoli 19-27) Materiale fornito dal docente (slide ed esercitazioni). 2 3

7 Bachelor Degree Programme: ECONOMICS Academic Year: 2018/2019 Subject title: Accountancy and Financial Reporting Lecturer: Dr. Christian Favino Academic year 2018/2019 SSD (scientific area) SECS-P/07 CFU (Credits) 8 Programme year Academic period II Autumn term (September-December) TEACHING ORGANIZATION: Lectures /seminars 56 hours Practical activities 8 Other activities None Objectives Expected learning results Textbooks Mode of delivery of teaching (traditional, at a distance, e-learning,.) Examination method The course examines the main accounting issues that impact on the preparation, analysis and interpretation of financial statements of companies, in the perspective of International Financial Reporting Standards (IAS/IFRS). PKF International Ltd., IFRS 2017: Interpretation and Application of IFRS standards, John Wiley & Sons Inc., Traditional lectures. The exam will be written.

8 TEACHING PROGRAMME (SUMMARY): The course examines the main accounting issues that impact on the preparation, analysis and interpretation of financial statements of companies, in the perspective of International Accounting Standards (IAS/IFRS). Main contents: Introduction to International Accounting Standard (IAS/IFRS); First-time Adoption of International Financial reporting Standards (IFRS 1); Presentation of Financial Statements (IAS 1); Inventories (IAS 2); Business Combinations (IFRS 3); Property, Plant and Equipment (IAS 16); Impairment of Assets (IAS 36); Intangible Assets (IAS 38); Financial Instruments (IAS 32, IAS 39, IFRS 7 and IFRS 9); Separate Financial Statements (IAS 27); Investments in Associates (IAS 28); Consolidated Financial Statements (IFRS 10); Joint Arrangements (IFRS 11); Disclosure of Interests in Other Entities (IFRS 12); Fair Value Measurement (IFRS 13).

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