Rassegna di casi di errore in medicina
|
|
- Marilena Ceccarelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Rassegna di casi di errore in medicina
2 INDICE CASO 1: SOMMINISTRAZIONE DI UNA CHEMIOTERAPIA. LA PAZIENTE VA IN DIALISI... 3 CASO 2: DIAGNOSI E CURA IN SITUAZIONI DI EMERGENZA. LA PAZIENTE MUORE DOPO TRE ORE... 4 CASO 3: INTERVENTO CHIRURGICO IN UN OSPEDALE UNIVERSITARIO. IL PAZIENTE PERDE ENTRAMBI I RENI... 5 CASO 4: SOTTOSTIMA DI UN PAZIENTE TRAUMATIZZATO IN UN TRASFERIMENTO TRA LE UU.OO. DI ORTOPEDIA DI DUE OSPEDALI CASO 5: TRATTAMENTO RADIOTERAPEUTICO AD UNA SPALLA. MUORE DOPO 4 MESI PER USTI ONI... 7 Rassegna di casi di errori in medicina 2
3 CASO 1: somministrazione di una chemioterapia. La paziente va in dialisi Ad una signora americana di 59 anni viene diagnosticato che una neoplasia ovarica, già curata in passato, è recidivata ed ha creato metastasi addominali e peritoneali. La signora si rivolge al suo medico che la invia alla clinica universitaria di ginecologia oncologica. Alla signora viene proposta una strategia terapeutica aggressiva (intervento demolitivo + chemioterapia) che la paziente accetta. Viene praticata uno colostomia, una resezione del retto ed il posizionamento di un catetere endoperitoneale per la somministrazione di una chemioterapia locoregionale. Dopo l intervento, uno specializzando in ginecologia oncologica prescrive la chemioterapia (Cisplatino e VP-16) consigliata dal chirurgo ginecologico responsabile. Il ginecologo aveva consigliato anche un farmaco di protezione, il sodio tiosolfato, destinato a minimizzare o almeno ridurre gli effetti tossici della chemioterapia. Nel redigere la prescrizione lo specializzando sbaglia una virgola, e prescrive in realtà un decimo della dose di sodio tiosolfato consigliata. Il medico responsabile, infrangendo le regole dell ospedale, non verifica la prescrizione e non si accorge quindi dell errore. Il farmacista che prepara i farmaci (negli USA i farmaci vengono generalmente preparati in farmacia e controllati sia come dose, che come indicazione che come tollerabilità, incrociando i dati clinici e di laboratorio del paziente con la prescrizione) non è pratico di questo schema chemioterapico, non conosce il range del sodio tiosolfato e quindi non è in grado di identificare l errore. In corsia la prescrizione e la preparazione vengono controllate e vengono ritenute corrette e corrispondenti alla prescrizione medica. La paziente esegue la chemioterapia e viene dimessa la mattina successiva con una funzione renale normale. Quattro giorni dopo viene ricoverata per insufficienza renale acuta con 7,3 mg/dl di creatinina e BUN di 73 mg/dl. Nell analizzare la cartella clinica precedente si rende evidente l errore. Viene messa in dialisi e decede 18 mesi dopo per complicanze dialitiche. 1. Qual è l errore scatenante l evento avverso? 2. Chi poteva evitarlo? E di chi è la responsabilità? 3. Quali precauzioni è necessario prendere perché non si verifichi di nuovo? Rassegna di casi di errori in medicina 3
4 CASO 2: diagnosi e cura in situazioni di emergenza. La paziente muore dopo tre ore Una donna di 39 anni accede in DEA per dolore toracico in sede precordiale di durata superiore agli abituali dolori anginosi. Al momento della valutazione al triage la paziente è asintomatica e non riferisce all infermiere la comparsa di dispnea. La paziente ha riportato in passato una sindrome coronarica acuta ed è attualmente in terapia con anti-ipertensivi diuretici, beta-bloccanti e vasodilatatori. Le viene assegnato Codice di Priorità: GIALLO malgrado le alterazioni di alcuni P.V. (colorito cutaneo, modesta sudorazione, dispnea) ed una anamnesi per coronaropatia. In DEA vi è il consueto affollamento e la paziente attende circa 1 ora in area di triage. Dopo 1 ora viene visitata da uno degli specializzandi in Medicina d Urgenza nell area di triade, la paziente gli riferisce un modesto dolore toracico precordiale (3 su una scala da 1 a 10) lo specializzando rileva assenza dei polsi pedidi e poplitei bilateralmente. Lo specializzando annota tutto sulla scheda della paziente. Sempre in area triage l I.P. rileva PA 60/30 ma non comunica l esi to al medico DEA titolare né allo specializzando, e somministra 1 cps di NTG sublinguale da 5 mg come da protocollo di triage per dolore toracico precordiale, procedura concordata e ratificata da regolare istruzione operativa. L I.P. di triage trascrive sulla scheda di triage l osservazione di non concordare con questa procedura dal momento che la paziente era ipotesa e che la NTG (farmaco vasodilatante e notoriamente ipotensivo) avrebbe peggiorato ulteriormente lo stato clinico ma ha scritto inoltre che essendo stato prescritto da un medico, quest ultimo era in possesso delle opportune e specifiche conoscenze e competenze per confermare tale prescrizione ed ordinare la somministrazione. Dopo 35 dall assunzione della NTG, la paziente lamenta ancora dolore precordiale ed aumento della dispnea. Viene prescritta e somministrata 1 fiala di morfina in 250cc SF ev ed 1 fl. di NTG in 250 cc SF ev su altra linea venosa. A 60 dal primo episodio ipotensivo annotato, il medico titolare del DEA sospende l infusione ed annota la persistenza dell ipotensione. Dopo 5 viene richiesta una consulenza internistica ed il consulente di turno giunge in DEA 90 dopo la 1 chiamata (richiesta a codice VERDE). Intanto nella paziente si rivela una persistenza dell ipotensione e peggioramento della dispnea con aumento del dolore precordiale. Compare improvvisamente una bradiaritmia marcata e stato di shock. Si libera la sala ROSSA e si allerta la squadra ACLS. Viene effettuata ACLS, posizionamento di PM esterno ed eseguita pericardiocentesi. La paziente decede dopo 3 ore 10 minuti dalla sua presentazione in DEA. 1. Quali sono le azioni compiute nella cura della paziente che portano allo scatenarsi dell evento avverso? 2. Quali sono le logiche o le condizioni che spingono gli operatori a comportarsi in tal modo? 3. Quali fattori tipici dell attività d emergenza in ospedale concorrono ad aggravare la situazione? Rassegna di casi di errori in medicina 4
5 CASO 3: intervento chirurgico in un ospedale universitario. Il paziente perde entrambi i reni Un pensionato inglese di 69 anni è da tempo affetto da idronefrosi del rene sinistro, ed è seguito dalla locale divisione di urologia. Per le persistenti febbri, viene consigliato di eseguire un asportazione del rene che però il paziente non desidera eseguire. Dopo ulteriori episodi febbrili, il paziente si decide ad accettare l idea dell intervento, ma preferisce sentire l opinione di un famoso urologo che lavora in un ospedale universitario. L urologo lo visita e conferma l indicazione alla nefrectomia. Il paziente allora si decide e gli chiede di operarlo. Entra in ospedale e viene preparato per l intervento. Il giorno dell operazione entra in sala operatoria anche uno specializzando, in quanto l urologo ha deciso di fare eseguire, sotto la sua supervisione, l intervento al medico in formazione. La cartella e le radiografie sono portate in sala operatoria, ma nessuno le consulta. Inizia l operazione di asportazione del rene destro, indicato come sede di idronefrosi nella scheda generale (erroneamente compilata). Nella cartella e nel diario è chiaramente indicato come sia da operare il rene sinistro e nelle radiografie è ben visibile qual è il rene da asportare (il sinistro). Durante l intervento uno studente presente si accorge che le radiografie sono state messe al rovescio sul visore, ed avverte l urologo, che non lo ascolta intento ad insegnare allo specializzando. Viene asportato il rene destro. Due ore dopo l intervento il paziente non urina, e nasce il dubbio dell errore di lato, confermato da una rapida ricerca. Purtroppo il rene asportato è già stato messo in soluzione disinfettante. Il paziente viene ri-operato e viene posto un drenaggio al rene malato. Dopo tre giorni viene asportato anche l altro rene. 1. Perché le cartelle non vengono controllate prima di iniziare l operazione? 2. Perché lo studente non insiste nel comunicare l errore di cui si è accorto all urologo? 3. Si tratta semplicemente di un mastodontico imperdonabile errore di distrazione? Rassegna di casi di errori in medicina 5
6 CASO 4: sottostima di un paziente traumatizzato in un trasferimento tra le UU.OO. di Ortopedia di due ospedali. In seguito ad incidente stradale, un paziente di 38 anni giunge per politrauma ad un presidio ospedaliero. Per un addome teso e contratto il medico DEA esegue l ecografia la quale non evidenzia presenza di liquido. Successivamente il paziente è sottoposto ad una paracentesi effettuata da un chirurgo. Viene inoltre effettuata la radiografia del bacino e del femore destro nonché del torace e rachide cervicale, TC cranio,tc add ome completo. Gli esami evidenziano lussazione coxo-femorale destra con distacco della parete postero-superiore dell acetabolo, non alterazioni traumatiche addominali, frattura 5^ e 6^ costa. Il medico DEA contatta telefonicamente l ortopedico reperibile che suggerisce il trasferimento in altro ospedale per carenza di posti. L ortopedico discute il caso per telefono con il collega specialista del secondo presidio il quale pretende, per accogliere il malato, che la lussazione venga ridotta; ma il collega obietta che la manovra è inutile perché la lussazione potrebbe recidivare durante il trasporto. La riduzione viene comunque eseguita e controllata radiologicamente e il paziente, ritenuto stabile, è trasferito su ambulanza senza medico a bordo. Al triage del secondo ospedale il paziente è descritto come in discrete condizioni generali, addome teso, timpanico, alquanto pallido e sofferente, P.A. 90/50 ; il paziente, che risulta accompagnato soltanto da alcune radiografie, viene poi trasferito in Rianimazione per lacerazione epatica, ematoma parenchimale renale, versamento pleurico bilaterale. 1. Quali fattori concorrono alla sottostima del paziente? 2. Quali sono i momenti critici nel trasferimento? 3. Quali modifiche sono da apportare nei comportamenti per prevenire un evento analogo? Rassegna di casi di errori in medicina 6
7 CASO 5: trattamento radioterapeutico ad una spalla. Muore dopo 4 mesi per ustioni Un uomo di 33 anni deve ricevere un trattamento radioterapeutico a bassa potenza alla spalla (per prevenire la recidiva di un tumore maligno già operato) in un centro ad alta attività. La macchina THERAC-25 ha due modalità di funzionamento: alta potenza (bottone X ) (massima potenza, schermato) bassa potenza (bottone E ) (bassa potenza, non schermata) Il tecnico preme, per errore, il bottone X, si accorge dell errore, preme up per cambiare selezione e preme E. Il monitor indica bassa potenza e il tecnico preme il tasto di attivazione. Purtroppo la sequenza a causa di un bug nel software genera un errore per cui la radiazione viene erogata ad alta potenza ma non schermata. Il paziente riceve una irradiazione di 25,000 rads, prova un forte bruciore e preme il pulsante di colloquio con il tecnico. Ma sia la comunicazione vocale che il controllo video sono staccati. Il monitor indica errore 54. Il tecnico non controlla il significato, pensa che la macchina non abbia irradiato e preme ancora il tasto di attivazione. Il paziente riceve una seconda scarica di 25,000 rads. Ricompare il segnale errore 54. Il tecnico entra nella stanza e si accorge che il paziente ha ricevuto gravissime ustioni. Muore dopo 4 mesi. La macchina aveva in passato dato falsi allarmi. La ditta costruttrice era a conoscenza che l errore si era verificato in altri quattro centri che usavano la stessa apparecchiatura. 1. Nonostante il baco della macchina quali condizioni e/o azioni avrebbe potuto evitare lo scatenarsi dell evento avverso? 2. Perché il tecnico non controlla la prima volta le condizioni del paziente? 3. Quali azioni è necessario intraprendere affinché l evento non si ripeta? Rassegna di casi di errori in medicina 7
Corso di formazione 2007 La gestione del rischio clinico per la sicurezza dei pazienti
Corso di formazione 2007 La gestione del rischio clinico per la sicurezza dei pazienti IL LAVORO DI GRUPPO: 1 - analisi di casi e formulazione delle ipotesi di ; 2 - presentazione in plenaria dei risultati;
DettagliUNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI
UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI TRASPORTO SANITARIO Trasporto primario: trasferimento di un paziente dal luogo
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso
DettagliEsercitazione di gruppo
12 Maggio 2008 FMEA FMECA: dalla teoria alla pratica Esercitazione di gruppo PROCESSO: accettazione della gravida fisiologica a termine (38-40 settimana). ATTIVITA INIZIO: arrivo della donna in Pronto
DettagliPROCEDURA AZIENDALE REV. 0 Pag. 1 / 8. Rev. Data Causale Approvazione 0 Agosto 2011 Prima emissione Comitato per il Rischio
PROCEDURA AZIENDALE REV. 0 Pag. 1 / 8 Stato delle Modifiche Rev. Data Causale Approvazione 0 Agosto 2011 Prima emissione Comitato per il Rischio 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Lo scopo della presente
DettagliAZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66
AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 UO RISK MANAGEMENT PROCEDURA PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELLA
DettagliDr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate)
09/2009 CARTA INFORMATIVA DEI SERVIZI DEI MEDICI IN GRUPPO Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate) IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
DettagliDott. Vinicio Penazzi Ortopedia Delta Lagosanto Primario Dott- R.Faccini
Incident Reporting e audit Dott. Vinicio Penazzi Ortopedia Delta Lagosanto Primario Dott- R.Faccini La gestione del rischio clinico è un processo sistematico di valutazione di rischi attuali e potenziali.
DettagliAzienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010
INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con sintomi di SC e alterazioni strutturali
DettagliStudio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.
Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca
DettagliSTRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI
STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati
DettagliDOCUMENTO DI SPECIFICA DEI REQUISITI SOFTWARE
DOCUMENTO DI SPECIFICA DEI REQUISITI SOFTWARE Tabella dei contenuti 1. Introduzione 1.1 Propositi 1.2 Obiettivi 1.3 Definizioni, acronimi ed abbreviazioni 1.4 Riferimenti 1.5 Panoramica 2. Descrizione
DettagliScheda Valutativa Tirocinio. Formativo
Scheda Valutativa Tirocinio Formativo PER STUDENTI ISCRITTI AL 5 ANNO CdL in MEDICINA E CHIRURGIA Data inizio tirocinio: Data conclusione tirocinio:.. Studente Tutor clinico (nome e cognome) (qualifica
DettagliSollievo della sofferenza: : un impegno globale
Sollievo della sofferenza: : un impegno globale Giovanni Elia, M.D. Clinical Medical Director The Institute for Palliative Medicine at San Diego Hospice Associate Clinical Professor of Reproductive Medicine
DettagliTRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI
TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI L attuale organizzazione del Sistema 1-1-8 della Regione Toscana ha evidenziato, fra l altro, una rilevante criticità in merito alla problematica riguardante i Trasporti
DettagliLITOTRISSIA EXTRACORPOREA ESWL
Dipartimento Chirurgia Generale e Specialistiche Dott. V. Barbieri - Direttore LITOTRISSIA EXTRACORPOREA ESWL Day Surgery Dott. Verter Barbieri - Responsabile Medico Fiorenza Costi - Coordinatore Infermieristico
DettagliDIPARTIMENTO AREA MEDICA UNITA OPERATIVA
DIPARTIMENTO AREA MEDICA A OPERATIVA di PRONTO SOCCORSO DIRETTORE Dr. Antonello Strada DIRIGENTI MEDICI Dr. Vittorio Berruti Dr. Dante Clerici IPAS* Osservazione Breve Intensiva Dr.ssa Francesca Gelli
DettagliPraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti
ORA NUOVO PraenaTest express Esito in 1 settimana PraenaTest Qualità dall Europa Esame non invasivo delle trisomie nel feto Brochure informativa per gestanti Care gestanti, Tutti i futuri genitori si chiedono
DettagliSOSORT INTERNATIONAL SOCIETY ON SCOLIOSIS ORTHOPAEDIC AND REHABILITATION TREATMENT
Standard per la gestione terapeutica della scoliosi idiopatica mediante corsetti nella pratica clinica quotidiana e nella ricerca clinica I criteri SOSORT per il trattamento ortesico Esperienza e competenza
DettagliProcedura Aziendale. Attivazione Guardia Radiologica. Procedura Aziendale. Attivazione guardia radiologica
Pag. 1 di 1 Attivazione guardia radiologica Data di revisione N di revisione Motivo di revisione 13/02/14 0 Dipartimento dei Servizi Redatto Verificato Approvato Direttore Presidio Ospedaliero Dip. Tecnico
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliQuestionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015
IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra
DettagliSistemi di verifica e valutazione per la sostenibilità
relatore: Mario Calci Coordinatore Gruppo Regionale Triage FVG Sistemi di verifica e valutazione per la sostenibilità In psicologia la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico
DettagliSede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it
CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi
DettagliInformazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?
Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo
DettagliRassegna di casi di errore in medicina. A cura di Maurizio Catino
Rassegna di casi di errore in medicina A cura di Maurizio Catino INDICE CASO 1: SOMMINISTRAZIONE DI UNA CHEMIOTERAPIA. LA PAZIENTE VA IN DIALISI... 3 CASO 2: DIAGNOSI E CURA IN SITUAZIONI DI EMERGENZA.
DettagliGUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI
GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI FASIE è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti trattamenti sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre,
DettagliCASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE
CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE NUOVO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA INABILITA E DELLA INVALIDITA (Testo modificato con Ministeriale del 20 maggio 2010 - G.U. n. 128 del 4 giugno
DettagliRiconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso
Riconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso Dott. Francesco Russi Assistente D.E.A. Humanitas gavazzeni Bergamo Cominciamo bene dalla parte del P.S Non e possibile!!!
DettagliMinistero della Salute
118 - SCHEDA N.1 CHE COS È IL NUMERO 1-1-8 1-1-8 è il numero telefonico, unico su tutto il territorio nazionale, di riferimento per tutti i casi di richiesta di soccorso sanitario in una situazione di
DettagliISTITUTO GIANNINA GASLINI DEA - PRONTO SOCCORSO
ISTITUTO GIANNINA GASLINI DEA - PRONTO SOCCORSO DIRETTORE Prof. Pasquale Di Pietro Ospedale Accreditato Joint Commission International PREMESSA I dati nazionali e internazionali disponibili dimostrano
DettagliCondizioni di assicurazione aggiuntive EGK-TelMed ai sensi della legge sull assicurazione malattie (CAA/LAMal TelMed)
Condizioni di assicurazione aggiuntive EGK-TelMed ai sensi della legge sull assicurazione malattie (CAA/LAMal TelMed) Edizione 1.1.2010 www.egk.ch www.egk.ch Condizioni di assicurazione aggiuntive EGK-TelMed
DettagliSviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012
Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non
DettagliDOLORE CRONICO E PERCORSI ASSISTENZIALI QUESTIONARIO RIVOLTO AI PAZIENTI CON PATOLOGIA CRONICA
DOLORE CRONICO E PERCORSI ASSISTENZIALI QUESTIONARIO RIVOLTO AI PAZIENTI CON PATOLOGIA CRONICA Gentilissimo/a, Cittadinanzattiva, e in particolare il Tribunale per i diritti del malato e il Coordinamento
DettagliManuale per la gestione del Pronto Soccorso
Manuale per la gestione del Pronto Soccorso Redatto da: Luna Coni Rivisto da: Luna Coni Approvato da: Guarnera Emilio Data di validità: 30/05/2014 N.ro versione: 1.1 N.ro pagine: 51 Distribuzione: Attenzione
DettagliIntroduzione a videodermosystem
videodermosystem Presentazione software Introduzione a videodermosystem Il Melanoma cutaneo è una neoplasia maligna prevenibile e curabile se diagnosticata precocemente. Studi epidemiologici rilevano che
DettagliManuale Progetto TOCCO - Territorio ed Oncologia in Connessione per Comunicare tra Operatori PROGETTO T.O.C.C.O.
PROGETTO T.O.C.C.O. Territorio ed Oncologia in Connessione per Comunicare tra Operatori Legenda e manuale di utilizzo Polo Oncologico - 1 LEGENDA Che cos è T.O.C.C.O. - Territorio ed Oncologia in Connessione
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Oncologia medica
Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domanda #1 (codice domanda: n.541) : Cosa caratterizza il grado T2 del colangiocarcinoma? A: Interessamento del connettivo periduttale B: Coinvolgimento
Dettagli-Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5
APPROPRIATEZZA ALLOCATIVA -Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5 Paziente grave che necessita di interventi intensivi e continui Paziente sottoposto ad intervento o con necessità di presa in
DettagliIl miglioramento delle cure urgenti
Ogni anno più di 1 milione e 700 mila cittadini in Emilia-Romagna si rivolgono al pronto soccorso quando hanno un problema sanitario. È un numero che tende a crescere costantemente determinando spesso
DettagliProcedura di iscrizione alla Piattaforma On Line
PUNTO 1 Procedura di iscrizione alla Piattaforma On Line Accedere dal proprio browser internet al sito: http://www.qeselearning.it/ NOTA: è preferibile utilizzare Chrome o Firefox La schermata che le apparirà
DettagliPERCORSI DI FORMAZIONE CIVICA
PERCORSI DI FORMAZIONE CIVICA III SERVIZIO SANITARIO E SALUTE Percorsi di cittadinanza 1 Brainstorming su salute e malattie Attività 1. Rispondi a ognuna delle domande. Attività Ascolta o leggi il dialogo
DettagliDirezione Programmazione Sanitaria. Scarico Dati Sanità. Manuale Utente. Versione 1.0.0
SDS Scarico Dati Sanità Manuale Utente Versione 1.0.0 Torino, Novembre 2011 1 di 21 INDICE 1 APPLICATIVO SDS...3 1.1 GENERALITÀ...3 1.2 AUTENTICAZIONE...5 1.2.1 Primo caso Utente con ruolo PUBBLICO e PRIVATO...9
DettagliOBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA. AO San Carlo
OBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA AO San Carlo 2014 SOMMARIO PREMESSA E LOGICHE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE 2014... 3 AREA N. 1... 6 OBIETTIVO 1.1: APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA...
Dettaglidocumento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ;
documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; g) al paragrafo 3.1. Alimentazione del Sistema informativo, la tabella 2: alimentazione
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
Dettagliangina esofagea. DOLORE TORACICO DI ORIGINE ESOFAGEA
Angina esofagea Angina esofagea Angina pectoris DOLORE TORACICO DI ORIGINE ESOFAGEA Nella diagnosi differenziale del dolore di origine coronarica il ruolo principale spetta al dolore toracico di origine
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE DEL TIROCINIO 2 ANNO
UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Sede di Ascoli Piceno SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL TIROCINIO 2 ANNO a.a. 2011 2012 COORDINATORE AFPTC Dott.Silvano Troiani 1 SCHEDA DI VALUTAZIONE
DettagliCARTA DEI SERVIZI Forma Associativa di Medicina in RETE. Medici associati
CARTA DEI SERVIZI Forma Associativa di Medicina in RETE Medici associati Dott. Altrocchi Vittorio cod. reg. 10012/c Medico di Medicina Generale Dott. Gugliandolo Angelo cod.reg. 27711 Medico di Medicina
DettagliDescrizione della logica dell applicazione
MFP 3.0 - GESTIONE COMUNITÀ Questa parte della piattaforma mfp riguarda la gestione dei clienti/pazienti inviati dai Ser.T. di cui si è richiesto l inserimento in Comunità Terapeutica, occupandosi di ricevere
DettagliRISPOSTA TELEFONICA, LINGUAGGIO RADIO E RELATIVI PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE
RISPOSTA TELEFONICA, LINGUAGGIO RADIO E RELATIVI PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE RISPOSTA TELEFONICA, LINGUAGGIO RADIO E RELATIVI PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE Obiettivi Formativi: 1) Decodificare e formulare
DettagliAssociazione Pediatrica in Rete IL TUO PEDIATRA.NET Carta dei servizi
Associazione Pediatrica in Rete IL TUO PEDIATRA.NET Carta dei servizi Cari genitori, Secondo quanto previsto dall Accordo Collettivo Nazionale per la Pediatria di Libera Scelta, i pediatri dott.ssa Isetta
DettagliM. Schiavoni, Infermiera neolaureata in Scienze Inf.che ed Ostetriche
Codice colore in Pronto Soccorso: Valutazione della corretta attribuzione da parte dell infermiere di triage M. Schiavoni, Infermiera neolaureata in Scienze Inf.che ed Ostetriche T. Campanelli, Coordinatore
DettagliESSERE AIUTA IL PRONTO SOCCORSO. Ministero della Salute
ESSERE AIUTA IL PRONTO SOCCORSO Ministero della Salute Accordo di collaborazione tra il Ministero della Salute e l Agenas Campagna informativa Il corretto uso dei servizi di emergenza-urgenza ESSERE AIUTA
DettagliSC ONCOLOGIA CHE COSA È UTILE SAPERE
SC ONCOLOGIA CHE COSA È UTILE SAPERE DOVE ANDARE PER cominciare un percorso oncologico, prenotare una visita CENTRO ACCOGLIENZA E SERVIZI (CAS): Ospedale U. Parini, blocco D, piano -1 È la struttura dedicata
DettagliCARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE. ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I. Responsabile Dott.ssa P.
CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I Responsabile Dott.ssa P. Viola Edvard Munch - The Silk Child -!907 Tate Gallery London 1
DettagliManuale Helpdesk per utenti
Manuale Helpdesk per utenti Il giorno 1 Agosto 2009 partirà il nuovo sistema per l helpdesk on-line, ovvero uno strumento che permetterà agli utenti di sapere in ogni momento 1) quale tecnico CED ha in
DettagliLA RESPONSABILITA MEDICA
10 luglio 2014 LA RESPONSABILITA MEDICA ONEGLOBAL srl Consulenze Aziendali Integrate DIVISIONE SANITARIA 10 luglio 2014 Fattispecie di Responsabilità Medica A - Responsabilità Penale Omicidio Lesioni ONEGLOBAL
DettagliDISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013
DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 1.1 UNO SGUARDO D INSIEME 1.1.1 Il contesto di riferimento L UOSD Rete Assistenziale comprende
DettagliEsperienza del network JCI
Esperienza del network JCI Dr. Massimiliano Raponi 19 novembre 2011 2 IL SECOLO XIX 1! 3 L Attività dell OPBG 4 Sedi 11 Dipartimenti 607 posti letto 30.344 Ricoveri Ordinari/anno 101.980 Accessi DH/anno
DettagliProposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo
Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia Dott. A. Gandolfo Sistema Qualità Il Sistema Qualità è un sistema di gestione che ha lo scopo di tenere sotto controllo i processi di una
DettagliLegnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008
REGIONE VENETO Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008 TITOLO DEL PROGETTO Il percorso riabilitativo del paziente ortopedico operato agli arti inferiori: utilizzo di una nuova scheda di valutazione.
DettagliINTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)
INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione
DettagliDIABETE E AUTOCONTROLLO
DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia
DettagliDiretto tramite il servizio 118
ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE GRANDE USTIONATO (in regime di ricovero e ambulatoriale) Angela Giovanelli «I martedì dell Ordine» Parma, 15 ottobre 2013 Servizio attivo 24h su 24h Accesso: Dal
DettagliFirenze 26 Settembre 2014. Antonella Leto Presidente Associazione Nazionale Infermieri Neuroscienze (ANIN)
Firenze 26 Settembre 2014 Antonella Leto Presidente Associazione Nazionale Infermieri Neuroscienze (ANIN) Regolamento (UE) n. 536/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, sulla
DettagliPROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI
ISTRUZIONE OPERATIVA N 1/2005 PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI RATIFICATO DALLA COMMISSIONE AZIENDALE PER LA SORVEGLIANZA E IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE
DettagliQualità percepita dagli utenti dell Azienda Ospedaliera Guido Salvini nell anno 2013 AREA DEGENZA
AZIENDA OSPEDALIERA GUIDO SALVINI GARBAGNATE MILANESE Direzione Generale Ufficio Marketing e Comunicazione Relazioni con il Pubblico Tel. 2/994326 Fax 2/9943278 E-mail: marketing@aogarbagnate.lombardia.it
Dettaglidiagnostici durante il ricovero sono poco rilevanti. Viene eseguita una procedura di videotoracoscopia
diagnostici durante il ricovero sono poco rilevanti. Viene eseguita una procedura di videotoracoscopia bilaterale con asportazione del versamento pleurico, biopsia pleurica, intalcamento pleurico - l intalcamento
DettagliLA PUNTA DELL ICEBERG. La Gestione del Rischio Clinico R I S K M A N A G E M E N T A S L 3 N U O R O
LA PUNTA DELL ICEBERG La Gestione del Rischio Clinico R I S K M A N A G E M E N T A S L 3 N U O R O Strumenti per l analisi degli eventi avversi in ospedale Audit Clinico Dott. Antonio Maria Pinna Clinical
DettagliAmbulatorio Virtuale Medinformatica Sistema On Line per richiedere Appuntamenti e Ricette
Ambulatorio Virtuale Medinformatica Sistema On Line per richiedere Appuntamenti e Ricette Egregio Dottore, Gentile Dottoressa, abbiamo il piacere di presentarle il nuovo sistema informatico per la gestione
DettagliAVVISO URGENTE DI SICUREZZA DEL PRODOTTO
AVVISO URGENTE DI SICUREZZA DEL PRODOTTO 29 ottobre 2015 Per l apparecchiatura di emodialisi NxStage System One S Catalogo n. NX1000-3 / NX1000-3-A Gentile Dottore, NxStage ha rilevato un errore del software
DettagliIl sistema di gestione del rischio clinico
Il sistema di gestione del rischio clinico Prevenzione dei rischi Riprogettazione organizzativa Valutazione e feedback Analisi dei rischi Audit M&M review RCA Identificazione dei rischi Incident reporting
DettagliL infermiere e le responsabilità nel TRIAGE. Daniela Musca
L infermiere e le responsabilità nel TRIAGE Daniela Musca Infermiere di triage... Nasce nel 1996 in seguito alla pubblicazione delle linee guida sul sistema di emergenza urgenza sanitaria emanate dal Ministero
DettagliTHIRD TELEMEDICINE WORKSHOP LA TELEMEDICINA NEL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE. Dottor Mario Costa
THIRD TELEMEDICINE WORKSHOP LA TELEMEDICINA COME NUOVA RISORSA NELLE CURE PRIMARIE LA TELEMEDICINA NEL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE Dottor Mario Costa Presidente Società Italiana Sistema 118 Vice
DettagliASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015
Regione Campania ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA di TEANO Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 GUIDA AI SERVIZI OSPEDALE DI COMUNITÀ DI TEANO (OdC) Premessa L Ospedale di Comunità di Teano è una struttura
DettagliQuestionario del progetto SHARE per i genitori
Questionario del progetto SHARE per i genitori Informazioni personali del paziente e diagnosi Paese di nascita: Sesso: (Maschio) (Femmina) Età: Età alla diagnosi: Persona che compila il questionario: Madre
DettagliPIANO SANITARIO Integrativo FASI Dirigenti
PIANO SANITARIO Integrativo FASI Dirigenti Milano 2013 1 PIANO SANITARIO Integrativo Dirigenti Riservato agli iscritti al FONDO DI ASSISTENZA SANITARIA F.A.S.I. Le prestazioni previste nel presente Piano
DettagliVADEMECUM PER L ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO (Studente e Azienda)
VADEMECUM PER L ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO (Studente e Azienda) 1.0 ATTIVAZIONE TIROCINIO CON STUDENTE/LAUREATO NOTO (NON IN RISPOSTA A UN OPPORTUNITÀ) Nel caso in cui l azienda abbia già selezionato lo
DettagliSERVIZIO DI REUMATOLOGIA
SERVIZIO DI REUMATOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA I REUMATISMI COME PREVENIRLI E CURARLI Le malattie reumatiche, denominate con varie terminologie (reumatismi,
DettagliGipse: Gestione Integrata Pronto Soccorso Emergenza
Gipse Gestione Integrata Pronto Soccorso Emergenza Gestione dati OBI 1 INDICE 1 PREMESSA... 3 2 INTRODUZIONE DELL OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA (OBI).... 3 2.1 PREMESSA... 3 2.2 DETTAGLIO GRAFICO- FUNZIONALE...
DettagliPiattaforma software mfp
Piattaforma software mfp MANUALE UTENTE DELL APPLICATIVO VDE Introduzione Q uesto modulo di mfp si occupa della valutazione della domanda espressa dal cliente. E uno strumento di INTAKE e quindi come tale
DettagliScheda Valutativa Tirocinio Formativo
Scheda Valutativa Tirocinio Formativo PER STUDENTI ISCRITTI AL VI ANNO CdL in MEDICINA E CHIRURGIA Data inizio tirocinio:... Data conclusione tirocinio:... Studente Tutor clinico...... (nome e cognome)
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
DettagliValutazione della Didattica On-Line
Gentile Docente, Valutazione della Didattica On-Line desideriamo farle conoscere lo strumento che gli studenti utilizzano per la valutazione della didattica on-line. Pertanto in questo breve documento
DettagliProgetto co-finanziato da MINISTERO DELL INTERNO UNIONE EUROPEA. Fondo europeo per l integrazione di cittadini di paesi terzi L OSPEDALE IN TASCA
Progetto co-finanziato da UNIONE EUROPEA MINISTERO DELL INTERNO Fondo europeo per l integrazione di cittadini di paesi terzi H L OSPEDALE IN TASCA 1 INDICE Il Pronto Soccorso Il ricovero in ospedale Le
DettagliU.O. DI RIABILITAZIONE POLIFUNZIONALE SPECIALISTICA RESPONSABILE DR. MARCO MARTINELLI
U.O. DI RIABILITAZIONE POLIFUNZIONALE SPECIALISTICA RESPONSABILE DR. MARCO MARTINELLI PROTOCOLLO INFERMIERISTICO-TECNICO P.I.T. 1F N 02 GESTIONE DEL PAZIENTE EMOFILICO PREMESSA I pazienti con emofilia
DettagliControllare il Rischio attraverso un Sistema di Gestione del Workflow
Controllare il Rischio attraverso un Sistema di Gestione del Workflow Quality Assurance dei processi clinici Linee Guida Procedure Metodi Framework economico Risk Management Protocolli e procedure Controllo
DettagliProgetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare
Progetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare Prevenzione e promozione della sicurezza Lavoro sicuro 1 LAVORO SICURO 2 1. Sicurezza: i provvedimenti
DettagliServizio Tirocini. Facoltà di Psicologia. A cura dell Ufficio Tirocini
Servizio Tirocini Facoltà di Psicologia A cura dell Ufficio Tirocini 1 Per accedere al Sistema Tirocini della Facoltà di Psicologia, la prima volta, dovrai inserire nel riquadro LOGIN situato nella parte
DettagliDAL CASE MANAGER AL CARE MANAGER. Infermiera care manager in medicina interna Derossi Valentina
DAL CASE MANAGER AL CARE MANAGER Infermiera care manager in medicina interna Derossi Valentina La nostra storia inizia MARZO 2007 L infermiere CASE Manager in Medicina Interna (PROGETTO FLORENCE) CASE
DettagliUnità 6. Al Pronto Soccorso. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A1. In questa unità imparerai:
Unità 6 Al Pronto Soccorso In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso l uso degli
DettagliAPPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi
APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON
DettagliCorso per soccorritori volontari L APPARATO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA. Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA
Corso per soccorritori volontari L APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA DEFINIZIONE: INSIEME DI ORGANI CHE CONCORRONO ALLA MEDESIMA
DettagliCONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE
CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE Sig/Sig.ra data di nascita Motivo della terapia anticoagulante: PERCHÈ IL MEDICO LE HA PRESCRITTO GLI ANTICOAGULANTI ORALI (Coumadin o Sintrom).
DettagliDISTURBI AFFETTIVI. Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) 27/09/2012 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE
DISTURBI AFFETTIVI Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) DIST. BIPOLARE DIST. 6% DEPRESSIVO 17% 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE 22.234 CON DISTURBO DEPRESSIVO PREVALENZA TRATTATA
DettagliLight CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio
Documento Tecnico Light CRM Descrizione delle funzionalità del servizio Prosa S.r.l. - www.prosa.com Versione documento: 1, del 11 Luglio 2006. Redatto da: Michela Michielan, michielan@prosa.com Revisionato
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31
DettagliDr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti
Dr. Francesco Rastrelli 19 gennaio 2015 Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Riassetto organizzativo Farmacisti territoriali Medici specialisti MEDICINA GENERALE Infermieri Medici
DettagliIl percorso di cura del paziente sottoposto a radioterapia ed il sistema informatizzato Varis Vision
Il percorso di cura del paziente sottoposto a radioterapia ed il sistema informatizzato Varis Vision TSRM A.Burrini le risorse informatiche sono ormai indispensabili per l attività di un centro radioterapico,
Dettagli