Controllare il Rischio attraverso un Sistema di Gestione del Workflow
|
|
- Agnella Ricciardi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Controllare il Rischio attraverso un Sistema di Gestione del Workflow
2 Quality Assurance dei processi clinici Linee Guida Procedure Metodi Framework economico
3 Risk Management Protocolli e procedure Controllo del processo Tracciabilità del servizio Revisione organizzativa sistematica
4 Sistemi informativi in sanità Strutture complesse Sistemi eterogenei INTEROPERABILITÀ
5 Archiviazione informazioni cliniche Desuetudine all impiego di sistemi informatici Carenze normative Carenza di integrazione
6 Document Management Systems L INTEGRITÀ DEL DOCUMENTO
7 HL7 - Clinical Document Architecture 7 livello del modello ISO del cosiddetto Open System Interconnection (OSI) rende possibile il dialogo tra applicativi che si occupano dell ammissione, dimissione e trasferimento del paziente presso le strutture sanitarie, della prenotazione di servizi, degli ordini, dei risultati delle osservazioni cliniche, dell archiviazione delle informazioni mediche ecc.
8 DMS e CDA Local Document Management System Document Repository
9 Workflow Management Systems Un processo consiste in una o più attività ognuna delle quali rappresenta un lavoro da svolgere per giungere a un obiettivo comune. Strumenti di design delle procedure che per via grafica o in modalità testuale descrivono il processo di produzione e nella fattispecie di erogazione di un servizio.
10 WMS clinico presso l AUSL BAT/1 tradurre graficamente le tipiche attività: Accettazione amministrativa; Assegnazione ad U.O.; Anamnesi ed acquisizione storia paziente; Esame obiettivo; Processo anche ricorsivo (loop) di: Ipotesi (1 o più); Accertamenti diagnostici, strumentali e consulenze; Somministrazioni terapeutiche; fino alla formazione della diagnosi definitiva e della terapia (chirurgica, strumentale, farmaceutica o combinazioni di esse). Dimissione, Trasferimento, Esito. conformare la procedura di ciascun paziente descritta dal WMS allo standard CDA; uniformare la messagistica da e verso i sistemi clinici dell azienda a standard HL7.
11 Esempio di caso clinico Un soggetto di sesso maschile, di 61 anni, agricoltore, si ricovera [ ] viene inviato in Clinica [ ] Riferisce familiarità ipertensiva, sa di soffrire di ipertensione arteriosa [ ] Gli esami routinari [ ] Sospetto di una massa di natura neoplastica - Ma quale tipo di tumore? - E se la diagnosi è così semplice, perché non è stata posta in precedenza? - E se si tratta di neoplasia, da quanto tempo è responsabile dei disturbi che il paziente ha presentato? [ ] Emerge un quadro di malattia che si adatta perfettamente al nostro paziente,e che è diagnosticata come SINDROME DA CARCINOIDE. L ammalato viene indirizzato dal chirurgo, ma abbiamo nello stesso tempo iniziato terapia medica con l'octreotide. L intervento chirurgico [ ]
12 Esempio di caso clinico [ ] Riferisce familiarità ipertensiva - il padre - ed egli stesso da circa 7 anni sa di soffrire di ipertensione arteriosa, che viene trattata con ace-inibitore. In età puberale aveva sofferto di dolori addominali crampiformi, talora associati a diarrea, ad andamento ciclico, non sempre correlati ad assunzione di cibo: disturbo che era andato attenuandosi con il tempo sino a scomparire; solo 5 anni fa erano ricomparsi disturbi intestinali, in seguito regrediti, attribuiti a colonpatia funzionale. Due anni fa il paziente, in seguito a colica renale, era stato ricoverato e dimesso con diagnosi di mielonefrite acuta sinistra con riscontro successivo di calcoli, eliminati con litotripsia. [ ] [ ] <section> <code code= codesystem= 2.16.e40.1A codesystemname= LOINC /> [ ] <title>anamnesi</title> <text> <list> <item>familiarità ipertensiva</item> <item>da circa 7 anni sa di soffrire di ipertensione arteriosa, che viene trattata con ace-inibitore </item> <item>in età puberale aveva sofferto di dolori addominali crampiformi </item> <item>cinque anni fa erano ricomparsi disturbi intestinali, in seguito regrediti, attribuiti a colonpatia funzionale </item> <item>due anni fa il paziente, in seguito a colica renale, era stato ricoverato e dimesso con diagnosi di mielonefrite acuta sinistra con riscontro successivo di calcoli, eliminati con litotripsia </item> </list> </text>
13 Impatto organizzativo
14 Risk Management Backward review Errori Recuperi di efficienza Scomposizione economica dei processi in ABC (Activity Based Costing) Forward review DSS (Sistemi di supporto alle decisioni) Definizione di protocolli diagnostico terapeutici
OBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA. AO San Carlo
OBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA AO San Carlo 2014 SOMMARIO PREMESSA E LOGICHE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE 2014... 3 AREA N. 1... 6 OBIETTIVO 1.1: APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA...
DettagliM. Ciampi. Consiglio Nazionale delle Ricerche Dipartimento delle Tecnologie dell Informazione e delle Comunicazioni
Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per la digitalizzazione della PA e l innovazione tecnologica Consiglio Nazionale delle Ricerche Dipartimento delle Tecnologie dell Informazione e delle
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliGipse: Gestione Integrata Pronto Soccorso Emergenza
Gipse Gestione Integrata Pronto Soccorso Emergenza Gestione dati OBI 1 INDICE 1 PREMESSA... 3 2 INTRODUZIONE DELL OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA (OBI).... 3 2.1 PREMESSA... 3 2.2 DETTAGLIO GRAFICO- FUNZIONALE...
DettagliScheda Valutativa Tirocinio. Formativo
Scheda Valutativa Tirocinio Formativo PER STUDENTI ISCRITTI AL 5 ANNO CdL in MEDICINA E CHIRURGIA Data inizio tirocinio: Data conclusione tirocinio:.. Studente Tutor clinico (nome e cognome) (qualifica
DettagliAZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66
AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 UO RISK MANAGEMENT PROCEDURA PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELLA
DettagliIl Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali
RESPONSABILITA D IMPRESA D.lgs. 231/01 L EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE 27 maggio 2014 ore 14.00 Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali Ing. Gennaro
DettagliRISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI
RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI (Elaborazione a cura della dott.ssa Filomena Lo sasso dirigente
DettagliIMPEGNI E STANDARD CARTA DEI SERVIZI AZIENDA USL 4 PRATO ANNO 2013 ASPETTI RELAZIONALI IMPEGNI (OBIETTIVI DI QUALITA )
IMPEGNI E STANDARD CARTA DEI SERVIZI AZIENDA USL 4 PRATO ANNO 2013 La tabella riporta gli impegni (o obiettivi di qualità) che l Azienda vuole garantire nella erogazione dei servizi e delle prestazioni.
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007
DELIBERAZIONE N. 44/ 12 Oggetto: Aumento del numero massimo di strisce per autocontrollo della glicemia concedibili gratuitamente ai pazienti diabetici in età pediatrica e adolescenziale. L Assessore dell
DettagliLe verifiche di qualità. Antonino Salvia
Le verifiche di qualità 1) Obiettivi della qualità 2) Dimensioni correlate alla qualità 3) Concetto di quality assurance 4) Metodologie di approccio alla qualità 5) Audit clinico nel percorso stroke 6)
DettagliIl sistema di gestione del rischio clinico
Il sistema di gestione del rischio clinico Prevenzione dei rischi Riprogettazione organizzativa Valutazione e feedback Analisi dei rischi Audit M&M review RCA Identificazione dei rischi Incident reporting
DettagliDIPARTIMENTO AREA MEDICA UNITA OPERATIVA
DIPARTIMENTO AREA MEDICA A OPERATIVA di PRONTO SOCCORSO DIRETTORE Dr. Antonello Strada DIRIGENTI MEDICI Dr. Vittorio Berruti Dr. Dante Clerici IPAS* Osservazione Breve Intensiva Dr.ssa Francesca Gelli
DettagliIndagine conoscitiva sulla Rinite Idiopatica mediante questionario a cura della Commissione Rinocongiuntivite della SIAIP
Indagine conoscitiva sulla Rinite Idiopatica mediante questionario a cura della Commissione Rinocongiuntivite della SIAIP Premessa Alcuni pazienti giungono alla nostra osservazione con i sintomi tipici
DettagliIl Trattamento delle dipendenze alcoliche dal medico di famiglia alle strutture specialistiche
Il Trattamento delle dipendenze alcoliche dal medico di famiglia alle strutture specialistiche PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER LA DIPENDENZA DA ALCOOL 22/05/2015 Elena Bruno, Cristina
DettagliGestione degli errori nei sistemi clinici informatizzati. Paolo Zilioli ICT Manager Business Application Direzione Centrale ICT IEO / CCM
Gestione degli errori nei sistemi clinici informatizzati Paolo Zilioli ICT Manager Business Application Direzione Centrale ICT IEO / CCM L Istituto Europeo di Oncologia Lo IEO è uno dei 42 Istituti italiani
Dettagli1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4
1 Accesso Note 1-2 1. Individua i pazienti affetti da Sindrome Metabolica utilizzando l algoritmo per la diagnosi secondo l ATP III fra tutti i pazienti con BMI > 27 o affetti da uno dei disordini che
Dettaglila gestione del rischio
L AUTOMONITORAGGIO GLICEMICO (SMBG) COME VALUTAZIONE E APPLICAZIONE DI UNA TECNOLOGIA SANITARIA Un opportunità di miglioramento della clinical competence per il diabetologo, attraverso la valorizzazione
DettagliLoredana Fortunato. Forum Risk Management in Sanità 24-27 Novembre 2015 - Arezzo. Istituto di Fisiologia Clinica, CNR - Pisa
ClicK-ON - Clinical Knowledge ON action: una piattaforma interoperabile per la raccolta integrata di dati cardiologici, guidata da un Ontologia di dominio Forum Risk Management in Sanità 24-27 Novembre
Dettagli37 CONGRESSO NAZIONALE ANMDO LA DOCUMENTAZIONE SANITARIA: QUALI FUTURI POSSIBILI. Dr. Leonardo la Pietra. Bologna, 10 giugno 2011
37 CONGRESSO NAZIONALE ANMDO LA DOCUMENTAZIONE SANITARIA: QUALI FUTURI POSSIBILI Dr. Leonardo la Pietra Bologna, 10 giugno 2011 Associazione Italiana Documentazione Sanitaria www.aidosimera.it Healthcare
DettagliCome approcciare le predisposizioni ereditarie in oncologia: la consulenza oncogenetica
Come approcciare le predisposizioni ereditarie in oncologia: la consulenza oncogenetica Daniela Turchetti Cattedra e Unità Operativa di Genetica Medica Università di Bologna/Policlinico S.Orsola-Malpighi
DettagliLe soluzioni: Il Sistema che razionalizza i processi degli enti erogatori per migliorare i servizi a beneficio del cittadino
Le soluzioni: Il Sistema che razionalizza i processi degli enti erogatori per migliorare i servizi a beneficio del cittadino Affrontare le sfide del sistema socio-sanitario I sistemi socio-sanitari sono
DettagliProposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo
Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia Dott. A. Gandolfo Sistema Qualità Il Sistema Qualità è un sistema di gestione che ha lo scopo di tenere sotto controllo i processi di una
DettagliPROCEDURE - GENERALITA
PROCEDURE - GENERALITA Le PROCEDURE sono regole scritte, utili strumenti di buona qualità organizzativa, con le quali lo svolgimento delle attività viene reso il più possibile oggettivo, sistematico, verificabile,
DettagliDematerializzare per Semplificare
1 Dematerializzare per Semplificare Dematerializzare non significa solamente il passaggio dalla carta al digitale. La semplificazione si ottiene solo con una profonda comprensione della complessità dei
DettagliNella figura A si vede la distribuzione mensile dei casi (picco nel mese di luglio)
La Spezia 08/11/2005 critica Al Direttore Sanitario Ai Dirigenti Dipartimenti Ai Direttori Area Medica, specialistica e OGGETTO : Legionellosi Premessa La sorveglianza della legionella permette di effettuare
DettagliPDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013
PDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013 Certificato N 9122 AOLS Data applicazione Redazione Verifica Approvazione 24.10.2013 Dr.ssa S. Ferrario Dr.ssa M.V. Forleo Dr.ssa E. Piazza Dr.ssa G. Saporetti Dr. E. Goggi
DettagliLa continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica
La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi
DettagliCARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE. ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I. Responsabile Dott.ssa P.
CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I Responsabile Dott.ssa P. Viola Edvard Munch - The Silk Child -!907 Tate Gallery London 1
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ DI
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 13 MANUALE DELLA QUALITÀ DI Copia master Copia in emissione controllata (il destinatario di questo documento ha l obbligo di conservarlo e di restituirlo, su richiesta della
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE DEL TIROCINIO 2 ANNO
UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Sede di Ascoli Piceno SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL TIROCINIO 2 ANNO a.a. 2011 2012 COORDINATORE AFPTC Dott.Silvano Troiani 1 SCHEDA DI VALUTAZIONE
DettagliDott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo
Dott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo Piano di Zona 2011/2015- Area Dipendenze Priorità Politica Azione Difficoltà delle persone con problematiche di gioco d azzardo
DettagliRedazione Verifica Approvazione Funzione Data Firma Funzione Data Firma Funzione Data Firma DIRIGENTE AREA DI STAFF QUALITA RETE Q. e A.
Pag 1/6 OGGETTO PROCEDURA PER L ACCOGLIMENTO, INSERIMENTO, ADDESTRAMENTO E VALUTAZIONE DEL PERSONALE NEO ASSUNTO/TRASFERITO NELLE ARTICOLAZIONI SANITARIE AZIENDALI DELL ASP Redazione Verifica Approvazione
DettagliGLI AUDIT GCP. Valentine Sforza Quality Management Associates. XI CONGRESSO NAZIONALE SSFA Roma, 6-7 marzo 2008 ARGOMENTI TRATTATI
GLI AUDIT GCP Valentine Sforza Quality Management Associates 1 ARGOMENTI TRATTATI Chi lo fa Tipologie di Audit Svolgimento di un Audit Esempio di un Audit Rapporto di un Audit Valore di un Audit 2 1 CHI
DettagliLa Terapia del dolore
La Terapia del dolore Corso di Introduzione alle Cure Palliative-1 St. Christophe, 10 giugno 2006 Dott. Lorenzo Pasquariello Resp. SSD Terapia del Dolore Azienda USL Valle d Aosta Dolore oncologico Dolore
DettagliLa comunicazione nei programmi di screening
La comunicazione nei programmi di screening Antonio Federici Piera Poletti - CEREF Cosa è un programma di screening : il modello organizzativo di riferimento Il programma di screening è un percorso (disease
DettagliOggetto ed obiettivi dell applicativo di riferimento (sperimentato ed in uso per
SISabile: caratteristiche tecniche e funzionali Una piattaforma software per la sperimentazione e l acquisizione di abilità operative nella gestione del percorso diagnostico-terapeutico assistenziale del
DettagliLa formale istituzione dei CCA compete alle Direzioni delle Aziende USL regionali.
INDICE 1. SCOPO 2. DEFINIZIONI 3. ABBREVIAZIONI 4. PROCEDURA 4.a PRENOTAZIONE ED ESAMI PRE- VISITA 4.b PRIMO ACCESSO 4.c ATTIVAZIONE DEL CENTRO DI CONSULENZA ALCOLOGICA 4.d PRIMO ACCERTAMENTO 4.e SECONDO
DettagliL INFORMATION TECHNOLOGY IN UNA TERAPIA INTENSIVA
Unità di Terapia Intensiva Cardiovascolare Dir. A. Locatelli L INFORMATION TECHNOLOGY IN UNA TERAPIA INTENSIVA QUALI VANTAGGI E QUALI TRAPPOLE NELL USO Dott. Francesco LEMUT La nostra storia 1^ INFORMATIZZAZIONE
DettagliSicurezza e farmaci: la nostra esperienza nell impiego
Sicurezza e farmaci: la nostra esperienza nell impiego degli armadi farmaceutici AUGUSTO TRICERRI Dirigente Medico UOC Medicina d'urgenza e Pronto Soccorso Direttore Prof. L. Zulli A.C.O. S. Filippo Neri
DettagliR e g i o n e L a z i o
R e g i o n e L a z i o Titolo del programma: Innovazione tecnologica PS su mammella, cervice uterina e colon-retto Identificativo della Linea di intervento generale: 3.1 Prevenzione della popolazione
DettagliAmbulatorio per la Malformazione di Chiari Spedali Civili. U.O. Neurologia II Dr. Paolo Liberini
Ambulatorio per la Malformazione di Chiari Spedali Civili U.O. Neurologia II Dr. Paolo Liberini L UTENTE Si rivolge al Presidio di Rete per ottenere: -Il percorso diagnostico appropriato -La certificazione
DettagliSegnaliamo le sospette reazioni avverse! Come fare?
La Farmacovigilanza. Perché, quando e come segnalare le Reazioni Avverse da Farmaci Segnaliamo le sospette reazioni avverse! Come fare? Dr. Michele Conti Regione Lazio Farmacista collaboratore di Farmacovigilanza
DettagliL offerta formativa in Veneto Corso FAD Buone pratiche vaccinali. Padova 19 giugno 2015 Maria Rosa Valetto valetto@zadig.it
L offerta formativa in Veneto Corso FAD Buone pratiche vaccinali Padova 19 giugno 2015 Maria Rosa Valetto valetto@zadig.it Obiettivi del programma formativo (2014-2015) aumentare le conoscenze degli operatori
DettagliGESTIONE INFORMATIZZATA DEL BLOCCO OPERATORIO
Prof.Alessandro Pepino - Univesità degli Studi di Napoli Federico II GESTIONE INFORMATIZZATA DEL BLOCCO OPERATORIO Le nuove sfide per l ICT in Sanità Per controllare un processo clinico occorre misurare/rilevare
DettagliPROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI
ISTRUZIONE OPERATIVA N 1/2005 PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI RATIFICATO DALLA COMMISSIONE AZIENDALE PER LA SORVEGLIANZA E IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE
DettagliIl Paziente e la famiglia nella dimissione protetta Bologna 2010. A. Zagari 1
Il Paziente e la famiglia nella dimissione protetta Bologna 2010 A. Zagari 1 Dimissione protetta Definizione È la dimissione di un utente che necessita di prestazioni sanitarie o socio-sanitarie erogabili
DettagliLa Digitalizzazione in Regione Lombardia
La Digitalizzazione in Regione Lombardia Il progetto EDMA: il percorso di innovazione di Regione Lombardia nell'ambito della dematerializzazione Milano, Risorse Comuni, 19 Novembre 2009 A cura di Ilario
DettagliClinical Document Architecture (CDA)
Clinical Document Architecture (CDA) Occorre strutturare un referto? interoperabilità!!! i sistemi di laboratorio sono sempre più calati in contesti integrati, la parola d ordine d è INTEROPERABILITÀ...
DettagliModello dei controlli di secondo e terzo livello
Modello dei controlli di secondo e terzo livello Vers def 24/4/2012_CLEN INDICE PREMESSA... 2 STRUTTURA DEL DOCUMENTO... 3 DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CONTROLLO... 3 RUOLI E RESPONSABILITA DELLE FUNZIONI
DettagliDRG e SDO. Prof. Mistretta
DRG e SDO Prof. Mistretta Il sistema è stato creato dal Prof. Fetter dell'università Yale ed introdotto dalla Medicare nel 1983; oggi è diffuso anche in Italia. Il sistema DRG viene applicato a tutte le
DettagliGenova 28/11/2012. Avv. Tiziana Rumi
Genova 28/11/2012 Avv. Tiziana Rumi 1 Decreto Balduzzi: D.L. 13/09/12 n. 158 (C.5440 del 13.09.12) ART. 3-bis (Unità di risk management, osservatori per il monitoraggio dei contenziosi e istituzione dell'osservatorio
DettagliModalità di Gestione nelle Cure Primarie
Modalità di Gestione nelle Cure Primarie Medicina d attesa Medicina d opportunità Medicina d Iniziativa Campagne di sensibilizzazione e di prevenzione Dr. Maurizio Pozzi Modelli Generali delle Cure Primarie
DettagliChe cos è la celiachia?
Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in
DettagliBANCA DATI PER L OCCUPAZIONE DEI GIOVANI GENITORI
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale entrate Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici BANCA DATI PER L OCCUPAZIONE DEI GIOVANI GENITORI Guida alla procedura di richiesta
Dettagliatteso che non esiste ad oggi un accordo tra le parti che definisca modalità di intervento e di rapporti;
PROTOCOLLO D INTESA TRA : LA REGIONE TOSCANA LE AZIENDE SANITARIE E LE OO.SS. DEI MEDICI CONVENZIONATI: MEDICINA GENERALE/ PEDIATRIA DI LIBERA SCELTA / SPECIALISTICA AMBULATORIALE E DEI MEDICI SPECIALISTI
DettagliAREA AUTISMO Carta dei servizi
AREA AUTISMO Carta dei servizi La cooperativa sociale MOMO, ha attiva una specifica Area Autismo, attraverso la quale eroga interventi rivolti a famiglie e soggetti affetti da Autismo e altri Disturbi
DettagliIlcestodiciliege ONLUS. Lega Italiana per la lotta contro i tumori di Modena
Ilcestodiciliege ONLUS Lega Italiana per la lotta contro i tumori di Modena Ilcestodiciliege onlus e la Lega per la lotta contro i tumori di Modena (per la lotta e la cura del tumore al seno) Per l aspetto
DettagliPer ticket si intende la quota di partecipazione al costo della prestazione sanitaria dovuta dal cittadino.
T I C K E T Per ticket si intende la quota di partecipazione al costo della prestazione sanitaria dovuta dal cittadino. Le per le quali è dovuto il ticket, possono essere così riassunte: - specialistiche
DettagliAUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE
AUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE FOGLIO ACCOGLIENZA AREA CARDIO - RESPIRATORIA STRUTTURA ORGANIZZATIVA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA Il presente foglio accoglienza
DettagliUn adolescente con uno strano dolore addominale
Un adolescente con uno strano dolore addominale Un caso elaborato da Cosetta Guazzi in collaborazione con l ambulatorio di ginecologia pediatrica dell UO di Ostetricia e Ginecologia di Reggio Emilia La
DettagliMedico e struttura: un rapporto di virtuosa integrazione AVV. LAVINIA VERCESI
Medico e struttura: un rapporto di virtuosa integrazione Il principio di autonomia, simbolo di una moderna responsabilizzazione dei soggetti nei riguardi della propria salute e di una partecipazione consapevole
DettagliDAY SURGERY collaborazione ospedale-territorio
DAY SURGERY collaborazione ospedale-territorio PROPOSTA DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE Aurelio Sessa Presidente SIMG Lombardia Piùdi 1/3 dei DRG chirurgici vengono trattati in regime di day surgery Il
DettagliIl Fascicolo Sanitario Elettronico della Regione Autonoma della Sardegna: stato dell arte ed evoluzione
Verso la cartella clinica elettronica: standard internazionali e piattaforme aperte in informatica sanitaria Il Fascicolo Sanitario Elettronico della Regione Autonoma della Sardegna: stato dell arte ed
DettagliQUESTIONARIO ONLINE RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI PIANO 2015
QUESTIONARIO ONLINE RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI PIANO 2015 ANALISI STATISTICA DEI DATI Campione di n 387 operatori ASL Cagliari Fermo restando che ad ogni Struttura aziendale che ha partecipato con i
DettagliINTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE. Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata
INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata L infermiere Dal D.M. 14 Settembre 1994 n, 739: Art. 1: l infermiere è responsabile dell assistenza
DettagliGestire il Protocollo, i Flussi documentali, gli Atti Amministrativi ed i Relativi Archivi
Revisione n 04 Scopo Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Gestire le attività di ricezione, protocollazione,
DettagliStudio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.
Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca
DettagliPRESENTAZIONE DEL PDTA ELABORATO DAL GRUPPO U.O.C. CHIRURGIA TORACICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA
PRESENTAZIONE DEL PDTA ELABORATO DAL GRUPPO FEDERICO REA U.O.C. CHIRURGIA TORACICA UNIVERTA DEGLI STUDI DI PADOVA AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA PDTA Percorso Diagnostico Terapeutico ed Assistenziale Rappresenta
DettagliIl case management, metodologia che consente il governo dell intero processo di cura dell uremico cronico D.ssa Cesarina Prandi
Il case management, metodologia che consente il governo dell intero processo di cura dell uremico cronico D.ssa Cesarina Prandi Infermiera Consulente Formazione e Organizzazione in Sanità In Italia è 10
DettagliNovità in materia di permessi di soggiorno
CIRCOLARE A.F. N. 71 del 20 Maggio 2014 Novità in materia di permessi di soggiorno Ai gentili clienti Loro sedi Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che è stato pubblicato sulla Gazzetta
DettagliANALISI DI ALCUNI INDICATORI DI FOLLOW-UP NEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2009
ANALISI DI ALCUNI INDICATORI DI FOLLOW-UP NEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2009 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U. O. S. Sorveglianza
DettagliMedici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione?
RILEVAZIONI Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione? I risultati da un indagine condotta in Puglia su un campione di medici di base Francesca Di Serio * I dati raccolti negli
DettagliLinee guida per l assicurazione della qualità nelle piccole e medie imprese di revisione
Linee guida per l assicurazione della qualità nelle piccole e medie imprese di revisione Le presenti linee guida sul controllo di qualità sono la messa in pratica delle esigenze descritte nello SR 220
DettagliOGGETTO: "Delibera n. 71/2013 - RApporto sulla Trasparenza relativo all'azienda USL di Bologna: osservazioni".
Il Direttore Generale Al Segretario Generale Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche protocollo@pec.anticorruzione.it OGGETTO: "Delibera
DettagliL integrazione professionale per l assistenza a domicilio: infermieri e fisioterapisti a confronto
L integrazione professionale per l assistenza a domicilio: infermieri e fisioterapisti a confronto Stefania Franciolini, Direttore U.O. Servizio Assistenza Infermieristica Territoriale Simonetta Tamburini,
DettagliMANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA
MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA Fornitore: Publisys Prodotto: Intranet Provincia di Potenza http://www.provincia.potenza.it/intranet Indice 1. Introduzione... 3 2. I servizi dell Intranet...
DettagliLA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO
LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO LA CONSULENZA GENETICA PRENATALE Fare Dr. Renato clic per Scarinci modificare lo stile del sottotitolo dello schema GENETICA CLINICA Costituisce la parte applicativa
DettagliServizio Accoglienza Attiva per i Cittadini Stranieri
Servizio Accoglienza Attiva per i Cittadini Stranieri Garantisce assistenza e supporto all utenza straniera che afferisce all Azienda. Il servizio si avvale della consulenza di mediatori culturali, del
DettagliIl ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive
Medico di medicina generale, Bisceglie (BA) Il ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive Il recente documento della regione Puglia relativo ai percorsi
DettagliInformazione per pazienti. Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella
Informazione per pazienti Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella Questo opuscolo è stato realizzato per fornire alcune utili informazioni sul percorso seguito
DettagliPROGETTO pro-dsa Scuola Primaria. a. s. 2013/2014
PROGETTO pro-dsa Scuola Primaria a. s. 2013/2014 Quali interventi, strumenti, modalità Il progetto risponde alle recente norme ministeriali, Linee guida per la predisposizione dei protocolli regionali
DettagliTRASPORTO SANITARIO ORDINARIO
TRASPORTO SANITARIO ORDINARIO Cosa è Il Trasporto Sanitario ORDINARIO è definibile come un servizio che la Regione Toscana assicura, con oneri a carico del Servizio Sanitario Regionale, ai propri assistiti,
DettagliDai dati disponibili. Silvia Salimbeni. Rita Bisognin. in collaborazione con
Dai dati disponibili Silvia Salimbeni in collaborazione con Rita Bisognin 09/06/2010 Nell ambito dallo studio L introduzione della tecnologia digitale nello screening mammografico: l impatto sui flussi
DettagliDematerializzare per Semplificare
1 Dematerializzare per Semplificare Dematerializzare non significa solamente il passaggio dalla carta al digitale. La semplificazione si ottiene solo con una profonda comprensione della complessità dei
DettagliLa Rete Oncologica Laziale: punti di forza e criticità LA PERCEZIONE DEL RADIOTERAPISTA VITTORIO DONATO
Piano di riorganizzazione delle reti ospedaliere La Rete Oncologica Laziale: punti di forza e criticità LA PERCEZIONE DEL RADIOTERAPISTA VITTORIO DONATO Radioterapia Oncologica Ospedale San Camillo Forlanini-
DettagliAPPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi
APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON
DettagliSETTE FASI PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE NELL AMBITO DELLE CURE PRIMARIE. Pietro Ragni. Risk Manager, Direzione Sanitaria AUSL di Reggio Emilia
SETTE FASI PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE NELL AMBITO DELLE CURE PRIMARIE Pietro Ragni Risk Manager, Direzione Sanitaria AUSL di Reggio Emilia Libera traduzione da National Patient Safety Agency (NPSA),
DettagliCertificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008)
di Giampiero Mercuri Responsabile tecnico di certificazione CNIM rubrica Certificazione Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008) SECONDA PARTE: lo Stage 2 di Certificazione
DettagliAccesso ai farmaci innovativi e controllo della spesa a livello regionale
FARMACI INNOVATIVI Qualità efficacia appropriatezza 9 ottobre 2009 Camera dei Deputati Palazzo Marini (Roma) Accesso ai farmaci innovativi e controllo della spesa a livello regionale Stefania Melena Direzione
DettagliLa gestione del lavoratore con problemi alcool correlati all interno di una grande azienda
La gestione del lavoratore con problemi alcool correlati all interno di una grande azienda Dott.ssa Francesca Basta Medico Competente ULSS n.6 Vicenza Il medico competente, nell espletamento della sorveglianza
DettagliPROCEDURA AZIENDALE. PA SQ - 32 Rev. 0 del 02/04/2013. Certificato N 9122 AOLS. Data applicazione Redazione Verifica Approvazione
PA SQ - 32 Rev. 0 del 02/04/2013 Certificato N 9122 AOLS Data applicazione Redazione Verifica Approvazione 02/04/2013 Dr.ssa G. Saporetti Sig.ra Pallone Dr.ssa G. Saporetti Dr.ssa L. Di Palo Dr. M. Agnello
DettagliEsperienza del network JCI
Esperienza del network JCI Dr. Massimiliano Raponi 19 novembre 2011 2 IL SECOLO XIX 1! 3 L Attività dell OPBG 4 Sedi 11 Dipartimenti 607 posti letto 30.344 Ricoveri Ordinari/anno 101.980 Accessi DH/anno
DettagliCONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA
CONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA BISCEGLIE, 22-23 NOVEMBRE 2013 L IMPORTANZA DELL EDUCAZIONE ALLA LUCIA METTA ASLBAT La gestione del paziente diabetico alla dimissione è un punto di partenza cruciale
DettagliABICS 2.0: l implementazione in azienda del sistema di servizi progettato dall Associazione
ABICS 2.0: l implementazione in azienda del sistema di servizi progettato dall Associazione Marco Pigliacampo Referente area Analisi e Gestione Settore Sviluppo Competenze ABI Formazione Le fasi della
DettagliSviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012
Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non
DettagliProtocollazione della corrispondenza. 18 Novembre 2014 Matteo Arosio Dedagroup ICT Network
Protocollazione della corrispondenza 18 Novembre 2014 Matteo Arosio Dedagroup ICT Network 2 Agenda Il progetto per l implementazione del sistema di protocollo e gestone documentale presso Commerfin Il
DettagliSEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma
SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti
DettagliRuolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta
Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie Roma, 25 Novembre 2014 Tiziana Sabetta Nulla rende più fragile e vulnerabile una famiglia dell esordio di una malattia
DettagliGIORNATE MEDICHE FIORENTINE 2011 Firenze 2-3 Dicembre 2011
GIORNATE MEDICHE FIORENTINE 2011 Firenze 2-3 Dicembre 2011 La Medicina di iniziativa L esperienza fiorentina Alessandro Del Re CHRONIC CARE MODEL SANITA D INIZIATIVA Dalla medicina di attesa Alla sanità
Dettagli