La guerra e la letteratura

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1 La guerra e la letteratura - CONOSCERE ASPETTI DELLA VITA DI G. UNGARETTI - COMPRENDERE LA RIVOLUZIONE ESPRESSIVA DI UNGARETTI - COMPRENDERE LE TEMATICHE DELL'AUTORE - RINFORZARE LE COMPETENZE DI ANALISI DEL TESTO - ANALIZZARE ALTRE POESIE E TESTI CHE PARLANO DI QUESTA TEMATICA - ATTIVITA' PER LINNA E PIERANTONI? 1

2 GIUSEPPE UNGARETTI Nasce ad Alessandria d'egitto da genitori italiani nel 1888 il padre lavorava come operaio alla costruzione del canale di Suez nel 1912 si trasferisce a Parigi dove studia alla Sorbona; conosce i maggiori esponenti delle avanguardie: Apollinaire, Picasso nel 1914 rientra in Italia e partecipa come volontario alla 1^ guerra mondiale combattendo sul Carso e poi sul fronte francese dopo la guerra lavora a Parigi e a Roma dal 1936 al 1942 insegna Letteratura italiana presso l'università di San Paolo in Brasile (1939: morte del figlio Antonietto) ritorna in Italia ed insegna presso l'università di Roma muore a Roma nel

3 Le opere di G. Ungaretti 1916 Il porto sepolto 1919 Allegria di naufragi 1931 L'Allegria (definitiva nel 1942) prima fase della poesia di Ungaretti: innovazioni stilistiche e tecniche 1933 Sentimento del tempo 1940 Il dolore privato (per la morte del figlio) e universale (per la 2^ guerra mondiale) e successive raccolte ritorno alla tradizione 1974 Vita di un uomo raccolta completa della sua produzione poetica 3

4 LA RACCOLTA L'ALLEGRIA 1. Le poesie dell'allegria sono un "diario di guerra" ( in ogni poesia troviamo luogo e data di composizione) 2. I temi ricorrenti nella poesia di Ungaretti sono - la drammatica esperienza della 1^ guerra mondiale - la caducità e la precarietà della vita - la solitudine - il dolore - il senso di fratellanza che unisce gli uomini in guerra - il desiderio di sentirsi in armonia con la natura - l'attaccamento alla vita che può nascere anche dal contatto diretto con la morte 3. L'Allegria presenta novità soprattutto sul piano stilistico: metrica e linguaggio 4

5 Per comprendere meglio l'autore e la sua poesia guardiamo insieme un video. Prima, prendi nota delle seguenti domande a cui dovrai rispondere: 1. Dove combatte Ungaretti? 2. Dove scriveva Ungaretti le sue poesie? 3. Perché rivoluziona il modo di fare poesia? 4. Come viene rinnovato il linguaggio? 5. Cosa si nota dall'ascolto della poesia letta personalmente dall'autore? 6. Dove viaggia l autore dopo la 1^ guerra mondiale? 7. Quale dolore privato sconvolge la sua esistenza? A quale altro dolore si aggiunge? 8. Come definisce Ungaretti la guerra? 5

6 Video cult book RAI TRE 6

7 1. Dove scriveva Ungaretti le sue poesie? 2. Perché rivoluziona il modo di fare poesia? 3. Come viene rinnovato il linguaggio? 4. Dove viaggia l autore dopo la 1^ guerra mondiale? 5. Quale dolore privato sconvolge la sua esistenza? 6. A quale altro dolore si aggiunge? 7. Come definisce Ungaretti la guerra? 7

8 In che modo Ungaretti rivoluziona il linguaggio poetico? 1. Le innovazioni metriche Confronta la versione in prosa di una famosa poesia: "Veglia" Cima Quattro il 23 dicembre 1915 Un'intera nottata buttato vicino ad un compagno massacrato con la sua bocca digrignata volta al plenilunio con la congestione delle sue mani penetrata nel mio silenzio ho scritto lettere piene d'amore Non sono mai stato tanto attaccato alla vita. 8

9 Veglia Cima Quattro il 23 dicembre 1915 Un'intera nottata buttato vicino ad un compagno massacrato con la bocca digrignata volta al plenilunio con la congestione delle sue mani penetrata nel mio silenzio ho scritto lettere piene d'amore. Non sono mai stato tanto attaccato alla vita 9

10 Mattina (1917) In prosa: è mattina, nonostante la guerra è iniziato un nuovo giorno, sono avvolto dalla luce del sole che sorge e percepisco l'immensità dell'universo. Mattina Santa Maria La Longa il 26/01/1917 M'illumino d'immenso 10

11 Che cosa possiamo notare da questi confronti? - il poeta usa versi molto brevi e mette in risalto determinate parole - la lettura risulta più lenta - la lettura si deve fermare sugli spazi bianchi: le parole assumono nuovo risalto 11

12 CONCLUSIONI: la rivoluzione espressiva di G. Ungaretti Nell' Allegria Ungaretti: 1. Adotta un linguaggio scarno, essenziale, frammentario 2. Privilegia la parola pura, scavata nel profondo dell interiorità del poet messa in rilievo e isolata nel verso (parola verso) 3. Abolizione della rima e del verso tradizionale 4. Utilizza il verso libero (versi non legati in schemi metrici tradizionali) 5. Non compare la punteggiatura, sostituita dagli spazi bianchi 6. Sintassi frantumata, nominale (senza verbo) 12

13 Analisi dei testi VEGLIA 1. parafrasi 2. analisi metrica 3. individuare i nuclei tematici della poesia 4. individuare le parole chiave ( in giallo) 5. Individuare le figure retoriche Domande: a) Perchè la poesia si intitola Veglia? b) Quali parole assumono maggiore evidenza? attraverso quali espedienti? c) Quali sentimenti prova il poeta? d) Nel testo prevalgono parole e suoni dolci o aspri? Quale effetto si vuole ottenere? 13

14 Fratelli 14

15 Soldati 15

16 Sono una creatura 16

17 CONCLUSIONI: GIUSEPPE UNGARETTI E LA GUERRA L esperienza drammatica della guerra non può essere raccontata in modo tradizionale: il poeta crea uno stile nuovo; centrale è il ruolo della PAROLA : ESSENZIALE, PURA, ISOLATA; LA PAROLA SI CARICA DI SIGNIFICATI PROFONDI La poesia di Giuseppe Ungaretti e la guerra La guerra provoca la riscoperta di sentimenti essenziali: L AMICIZIA, L UMANITA, LA FRATERNITA, LA PAURA DELLA MORTE, LA FRAGILITA', L ATTACCAMENTO ALLA VITA, LA RISCOPERTA DELLA NATURA IN CUI IMMERGERSI E RICONOSCERSI. Veglia: Fratelli: Soldati: Sono una creatura: 17