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2 1 PREMESSE LOCALIZZAZIONE DELLE OPERE OPERE DI PRESA E CONDOTTE FORZATA EDIFICIO DI CENTRALE CANALE DI RESTITUZIONE DESCRIZIONE DEL SERVIZIO MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA MANUTENZIONE ORDINARIA RIPARATIVA CONDIZIONI DEL SERVIZIO MANUTENZIONE EDILE/OPERE MURARIE OPERE STRUTTURALI COPERTURE Coperture inclinate Coperture piane non praticabili Gronde, pluviali e lattonerie Coperture: interventi comuni Coperture: interventi speciali Prevenzione di intasamenti e allagamenti Pareti e partizioni esterne Pareti e partizioni interne Partizione orizzontale interna Scale CARPENTERIA / OPERE IN FERRO Parapetti, ringhiere, inferriate, cancelli metallici Scale e strutture metalliche FALEGNAMERIA Manutenzione, ripristino e protezione elementi in legno SERRAMENTISTICA Serramenti esterni IMPIANTI Impianto di telecontrollo Condotte Pozzetti di ispezione Apparecchi idraulici e tubazioni Opere elettromeccaniche, Turbina, Alternatore, Quadri elettrici Misuratori di portata Paratoie valvole Asta idrometrica scale di deflusso CONTROLLI SULLE ACQUE... 36

3 1 PREMESSE Il presente volume ha lo scopo di descrivere i contenuti tecnici del Servizio di Manutenzione edile e di impianto relativo ad un impianto idroelettrico ad acqua fluente denominato "Impianto Idroelettrico "Cabaime" sul Rio Paietta in Comune di Chiusa di Pesio (CN)" che sfrutta, per la produzione di energia elettrica, il salto idrico di 259,60 m che si origina tra la quota di monte del pelo libero dell'acqua in camera di carico, pari a m 1055,60 s.l.m., e la quota dell asse della macchina, pari a m 796,00 s.l.m.. La finalità del presente Capitolato è quella di disciplinare le erogazioni utili alla manutenzione delle componenti edilizie e di impianto degli immobili, comprendente ogni operazione, fornitura o prestazione necessaria per mantenere in efficienza e valorizzare gli stessi. 2 LOCALIZZAZIONE DELLE OPERE 2.1 Opere di presa e condotte forzata L opera di presa sul Rio Paietta sarà attuata mediante la costruzione di una traversa con canaletta del tipo a trappola con griglia Coanda da realizzarsi in alveo ad una quota altimetrica di m 1056,10 s.l.m. ricadente sul territorio comunale di Chiusa di Pesio. Il tracciato della condotta forzata si sviluppa per una lunghezza di 2145 m circa e prevede la posa di una tubazione forzata principale in acciaio del diametro di DN Edificio di centrale Il fabbricato della centrale è parzialmente interrato e si colloca sulla sponda destra orografica del Rio Paietta in Comune di Chiusa di Pesio nel lotto di terreno individuato a Catasto Terreni al Fg. 67 Part. 35 e 40. La quota media del terreno circostante è pari a circa m 800 m.s.l.m. Le dimensioni planimetriche del fabbricato principale che ospita la sala macchine sono 11,50 x 8,50 m; al perimetro citato vanno aggiunti i locali di pertinenza dell edificio, adibiti a locale trasformatori elettrici e cabine di consegna Enel aventi dimensioni rispettivamente pari a 6,75 x 2,50 m e 7,55 x 3,75 m.

4 2.3 Canale di restituzione Il sistema di restituzione dell'acqua turbinata è costituito da una vasca di raccolta acqua collegata alla tubazione di restituzione, tale dispositivo è completamente interrato sotto le turbine e ha la funzione di rilasciare integralmente la portata al corso d acqua naturale. 3 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Il Servizio Manutenzione Edile e di impianto comprende gli interventi relativi alla manutenzione ordinaria finalizzata a mantenere l efficienza e l idoneità all uso, in sicurezza, di tutte le componenti edili e di impianto del patrimonio oggetto dell appalto e si compone dei seguenti 6 sottoservizi: 2A 2B 2C 2D 2E 2F Edile / Opere murarie Carpenteria / Opere in ferro Falegnameria Serramentistica Impiantistica elettrica ed elettromeccanica Controllo sulle acque La manutenzione ordinaria comprende: 1) La Manutenzione ordinaria : intesa come manutenzione preventiva e predittiva (preventiva su condizione) eseguita in base ad un programma temporale, a intervalli predeterminati o in base a criteri prescritti, e volta a ridurre la possibilità di guasto o il degrado del funzionamento di un entità o componente. 2) La Manutenzione ordinaria : intesa come manutenzione eseguita nell ambito di servizi manutentivi periodici (manutenzione ) e aperiodici ( ), finalizzata al ripristino delle diverse anomalie (riscontrate e/o segnalate) ed alla conservazione dello stato dei beni nelle loro condizioni di partenza.

5 Tutte le attività ed gli interventi di manutenzione di cui alla presente sono da intendersi completi e chiavi in mano ovvero comprensivi di tutte le necessarie attività, lavorazioni, forniture, opere ed interventi complementari ed accessori di qualsiasi natura e tipologia, edili ed impiantistici, da fabbro e di falegnameria, ecc., integrativi, utili e necessari ad effettuare l intervento manutentivo completo e finito ad opera d arte. Di seguito sono riportati gli interventi minimali di manutenzione ordinaria, e, che il gestore delle opere dovrà assicurare per la corretta manutenzione delle strutture. Nell elencazione e nella descrizione degli interventi, i termini temporali stabiliti indicano il massimo intervallo fra 2 operazioni programmate successive, che dovranno essere eseguite come ogni altra operazione periodica, con una variazione massima rispetto alle date programmate del ± 10% dell'intervallo. Per le componenti edili per le quali non siano specificati gli interventi, valgono i principi generali di classificazione e, per analogia, le indicazioni date per elementi simili o assimilabili funzionalmente o come consistenza. Il Gestore dell impianto evidenzierà in dettaglio nel Programma di manutenzione le attività previste, tenendo conto delle prestazioni ottimali necessarie per una corretta manutenzione e gestione delle opere. In ogni caso sarà onere del Gestore dell impianto il mantenimento di ogni componente edilizia nello stato di efficienza/decoro/funzionalità che la stessa aveva al momento della presa in carico da parte del Gestore dell impianto. In base alle definizioni date di manutenzione ordinaria e, si ribadisce che il Gestore dell impianto è tenuto ad espletare tutte le operazioni successivamente elencate, anche al di fuori delle scadenze temporali indicate (riferite alla frequenza minima di esecuzione dell intervento) e, quindi, anche a guasto e/o. Si specificano qui di seguito, più dettagliatamente, i termini utilizzati nel presente Capitolato Tecnico alla luce di come si intende sviluppare le attività di manutenzione, vengono quindi più ampiamente descritti i diversi concetti di manutenzione ordinaria al fine di una maggiore comprensione.

6 3.1 MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA Comprende il complesso degli interventi, forniture e servizi finalizzati a mantenere in efficienza gli edifici del patrimonio e da effettuarsi preventivamente al fine di prevenire il verificarsi delle eventuali anomalie (preventiva) o secondo intervalli di tempo prestabiliti o sulla base di specifiche prescrizioni (predittiva: manuali d uso, normative, leggi e regolamenti, ecc.). Comprende inoltre tutti gli interventi, forniture e servizi necessari al fine di prevenire fermi accidentali e situazioni di disagio/pericolo per l incolumità fisica degli utenti. Gli obiettivi prestazionali consistono nel mantenere lo standard qualitativo iniziale (cioè quello esistente al momento della consegna degli immobili) inteso come livello minimo, fatto salvo il normale degrado d uso dei componenti, che devono comunque essere in grado di assicurare l utilizzabilità dell impianto in situazioni di comfort e di sicurezza per le attività che in esso si svolgono. Sarà cura del Gestore dell impianto mettere in opera strategie per rallentare il degrado dei componenti. Il Gestore dell impianto deve quindi orientare la manutenzione alla preservazione degli immobili con interventi preordinati e mirati alla riduzione dei guasti ovvero all'osservazione sistematica delle opere, allo scopo di promuovere provvedimenti generali tendenti a garantire la rispondenza ai reali fabbisogni degli immobili e degli utenti. Il Gestore dell impianto dovrà individuare gli interventi di manutenzione ordinaria nonché la frequenza che si ritiene necessaria per garantire il mantenimento del livello prestazionale. In detto programma dovranno altresì essere definite le frequenze degli interventi, le specializzazioni coinvolte, le operazioni da eseguire per ogni singolo subsistema tecnologico, le condizioni che determinano interventi più rilevanti. 3.2 MANUTENZIONE ORDINARIA RIPARATIVA Comprende il complesso degli interventi, forniture e servizi finalizzati a ripristinare e assicurare in ogni momento la fruibilità, la sicurezza e la conservazione del valore patrimoniale e l efficienza dei beni immobili interessati, così come verificati al momento della presa in consegna da parte del Gestore dell impianto. Quindi le manutenzioni riparative

7 sono destinate al ripristino della corretta funzionalità dell immobile e delle sue componenti, alla conservazione dello stesso, al ripristino delle sue condizioni di partenza e all eliminazione delle diverse anomalie comunque verificatesi, ovvero venutesi a creare e/o rilevate sia nell ambito dello svolgimento delle prestazioni manutentive ordinarie programmate (manutenzione periodica: ); sia a seguito di segnalazioni o richieste conseguenti a fattori ed evenienze manifestatesi al di fuori della manutenzione ordinaria (manutenzione aperiodica: a richiesta) Tale azione è da ottenersi mediante il ricorso a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi, ripristini, revisione o sostituzione totale o parziale di apparecchi o componenti del sistema edificio/impianti degli immobili. In caso di presenza di una singola anomalia (dovuta a guasto o a usura) il Gestore dell impianto interverrà immediatamente effettuando la riparazione e riportando l immobile e le sue componenti alle condizioni di funzionalità precedenti l anomalia. La necessità della manutenzione ordinaria può essere anche connessa a circostanze fisiologiche o contingenze che possono impedire o ridurre in maniera significativa il regolare svolgimento dell'attività all interno dell impianto o la funzionalità del sistema nel suo complesso, per cui il Gestore dell impianto è tenuto all immediato ripristino delle disfunzioni al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività e la funzionalità degli impianti. In generale il Gestore dell impianto metterà a disposizione la propria capacità organizzativaoperativa per risolvere i problemi nel più breve tempo possibile e con la massima qualità degli interventi, svolgendo tutte le prestazioni integrative e accessorie necessarie. 3.3 CONDIZIONI DEL SERVIZIO Gli immobili debbono essere presi in carico e gestiti dal Gestore dell impianto comunque, anche ove presentino carenze normative o assenza di certificazioni. Gli interventi dovranno essere effettuati nel rispetto delle normative vigenti ad essi applicabili, da parte di personale

8 specializzato per l effettuazione della corretta manutenzione. Nel caso in cui i componenti necessari da sostituire per le eventuali riparazioni non risultassero disponibili in commercio, il Gestore dell impianto dovrà provvedere alla totale sostituzione dell elemento in oggetto (es. elementi di gronda, maniglie, piastrelle, ecc.), con altro delle medesime caratteristiche, tra quelli in commercio, il più possibile somigliante a quello da sostituire. Al termine di ogni intervento, dovrà essere compilata e resa una scheda dettagliata indicando l attività svolta, i materiali usati, l eventuale necessità di successivo intervento ed eventuali proposte migliorative. Qualora si effettuassero, negli edifici in oggetto, lavori di adeguamento e ristrutturazione di qualsiasi natura, il Committente si riserva la facoltà di sospendere il servizio con il corrispondente corrispettivo economico, proporzionalmente alla volumetria dell edificio e al tempo della durata dei lavori. Al termine dei lavori di adeguamento e ristrutturazione di qualsiasi natura di cui sopra, il Gestore dell impianto riprenderà in carico, senza indugio alcuno, la manutenzione di quanto realizzato ex novo, adeguato o ristrutturato, non appena ultimato il collaudo tecnicoamministrativo da parte del Committente, anche in pendenza della consegna delle certificazioni e della conclusione di procedure e pratiche ad essi connessi presso enti diversi. Onere dell Gestore dell impianto, in tal senso, sarà quello di provvedere, tramite relazioni specifiche e documentate, all immediata segnalazione all Amministrazione di eventuali difetti o vizi occulti delle opere suddette, affinché il Committente possa attivare, entro i due anni di provvisorietà del collaudo tecnico-amministrativo, le procedure atte a rivalersi presso le imprese realizzatrici dei costi dei ripristini e/o rifacimenti necessari. In generale rientrano negli oneri del Gestore dell impianto anche: - l assistenza tecnica a terzi per interventi edili o impiantistici negli immobili; - l assistenza durante eventuali verifiche periodiche e di controlli da parte degli Enti preposti; - l addestramento dell utenza quando necessario rispetto all uso di parti e componenti.

9 4 MANUTENZIONE EDILE/OPERE MURARIE La manutenzione di cui al presente Servizio si dovrà effettuare su tutti gli immobili opere edili / opere murarie costituenti l'impianto idroelettrico in oggetto. 4.1 OPERE STRUTTURALI Si definiscono strutture gli insiemi degli elementi tecnici del sistema aventi la funzione di resistere alle azioni di varia natura agenti sulla parte di costruzione fuori terra, trasmettendole alle strutture di fondazione e quindi al terreno. Nell'impianto idroelettrico fanno parte di tali opere: la struttura di presa l'edificio della centrale. Le opere strutturali dovranno soddisfare i seguenti requisiti ed essere prive delle seguenti anomalie:

10 OPERE STRUTTURALI: REQUISITI E PRESTAZIONI n. Definizione Descrizione (Attitudine al) controllo delle dispersioni elettriche Resistenza agli agenti aggressivi Resistenza agli attacchi biologici Le opere strutturali dovranno in modo idoneo impedire eventuali dispersioni elettriche. Tutte le parti metalliche facenti parte delle strutture dovranno essere connesse a impianti di terra mediante dispersori, in modo che esse vengano a trovarsi allo stesso potenziale elettrico del terreno. Le opere strutturali non debbono subire dissoluzioni o disgregazioni e mutamenti di aspetto a causa dell'azione di agenti aggressivi chimici. Le opere strutturali dovranno conservare nel tempo, sotto l'azione di agenti chimici (anidride carbonica, solfati, ecc.) presenti in ambiente, le proprie caratteristiche funzionali. Nelle opere e manufatti in calcestruzzo tale requisito viene ricercato garantendo un opportuno spessore minimo del copriferro in funzione delle tipologie costruttive. Le opere strutturali, a seguito della presenza di organismi viventi (animali, vegetali, microrganismi), non dovranno subire riduzioni di prestazioni. Le strutture costituite da elementi in legno non dovranno permettere la crescita di funghi, insetti, muffe, organismi marini, ecc., ma dovranno conservare nel tempo le proprie caratteristiche funzionali anche in caso di attacchi biologici. Gli elementi in legno dovranno essere trattati con prodotti protettivi idonei Resistenza al fuoco Resistenza al gelo Resistenza al vento Resistenza meccanica La resistenza al fuoco rappresenta l'attitudine degli elementi che costituiscono le strutture a conservare, in un tempo determinato, la stabilita (R), la tenuta (E) e l'isolamento termico (I). Essa è intesa come il tempo necessario affinché la struttura raggiunga uno dei due stati limite di stabilità e di integrità, in corrispondenza dei quali non è più in grado sia di reagire ai carichi applicati sia di impedire la propagazione dell'incendio. Gli elementi delle opere strutturali devono presentare una resistenza al fuoco (REI) non inferiore a quello determinabile in funzione del carico d'incendio. Le opere strutturali non dovranno subire disgregazioni e variazioni dimensionali e di aspetto in conseguenza della formazione di ghiaccio. Le opere strutturali dovranno conservare nel tempo le proprie caratteristiche funzionali se sottoposte a cause di gelo e disgelo. In particolare all insorgere di pressioni interne che ne provocano la degradazione. Le opere strutturali debbono resistere alle azioni e depressioni del vento tale da non compromettere la stabilità e la funzionalità degli elementi che le costituiscono. Le opere strutturali devono resistere all'azione del vento tale da assicurare durata e funzionalità nel tempo senza compromettere la sicurezza dell'utenza. Le opere strutturali dovranno essere in grado di contrastare le eventuali manifestazioni di deformazioni e cedimenti rilevanti dovuti all'azione di determinate sollecitazioni (carichi, forze sismiche, ecc.). Le opere strutturali, sotto l'effetto di carichi statici, dinamici e accidentali devono assicurare stabilità e resistenza.

11 OPERE STRUTTURALI: ANOMALIE RISCONTRABILI n. Definizione Descrizione 1 Alveolizzazione Degradazione che si manifesta con la formazione di cavità di forme e dimensioni variabili. Gli alveoli sono spesso interconnessi e hanno distribuzione non uniforme. Nel caso particolare in cui il fenomeno si sviluppa essenzialmente in profondità con andamento a diverticoli si può usare il termine alveolizzazione a cariatura. 2 Bolle d'aria Alterazione della superficie del calcestruzzo caratterizzata dalla presenza di fori di grandezza e distribuzione irregolare, generati dalla formazione di bolle d'aria al momento del getto. 3 Cavillature superficiali Sottile trama di fessure sulla superficie del calcestruzzo. 4 Crosta Deposito superficiale di spessore variabile, duro e fragile, generalmente di colore nero. 5 Decolorazione Alterazione cromatica della superficie. 6 Deposito superficiale 7 Disgregazione 8 Distacco 9 Efflorescenze 10 Erosione superficiale 11 Esfoliazione 12 Esposizione dei ferri di armatura Accumulo di pulviscolo atmosferico o di altri materiali estranei, di spessore variabile, poco coerente e poco aderente alla superficie del rivestimento. Decoesione caratterizzata da distacco di granuli o cristalli sotto minime sollecitazioni meccaniche. Disgregazione e distacco di parti notevoli del materiale che può manifestarsi anche mediante espulsione di elementi prefabbricati dalla loro sede. Formazione di sostanze, generalmente di colore biancastro e di aspetto cristallino o polverulento o filamentoso, sulla superficie del manufatto. Nel caso di efflorescenze saline, la cristallizzazione può talvolta avvenire all'interno del materiale provocando spesso il distacco delle parti più superficiali: il fenomeno prende allora il nome di criptoefflorescenza o subefflorescenza. Asportazione di materiale dalla superficie dovuta a processi di natura diversa. Quando sono note le cause di degrado, possono essere utilizzati anche termini come erosione per abrasione o erosione per corrasione (cause meccaniche), erosione per corrosione (cause chimiche e biologiche), erosione per usura (cause antropiche). Degradazione che si manifesta con distacco, spesso seguito da caduta, di uno o più strati superficiali subparalleli fra loro, generalmente causata dagli effetti del gelo. Distacchi di parte di calcestruzzo (copriferro) e relativa esposizione dei ferri di armatura a fenomeni di corrosione per l'azione degli agenti atmosferici. 13 Fessurazioni Presenza di rotture singole, ramificate, ortogonale o parallele all'armatura che possono interessare l'intero spessore del manufatto. 14 Macchie e Imbrattamento della superficie con sostanze macchianti in grado di graffiti aderire e penetrare nel materiale. 15 Mancanza Caduta e perdita di parti del materiale del manufatto. 16 Patina biologica 17 Penetrazione di umidità 18 Polverizzazione 19 Presenza di vegetazione 20 Rigonfiamento 21 Scheggiature Strato sottile, morbido e omogeneo, aderente alla superficie e di evidente natura biologica, di colore variabile, per lo più verde. La patina biologica è costituita prevalentemente da microrganismi cui possono aderire polvere, terriccio. Comparsa di macchie di umidità dovute all'assorbimento di acqua. Decoesione che si manifesta con la caduta spontanea dei materiali sotto forma di polvere o granuli. Presenza di vegetazione caratterizzata dalla formazione di licheni, muschi e piante lungo le superficie. Variazione della sagoma che interessa l intero spessore del materiale e che si manifesta soprattutto in elementi lastriformi. Ben riconoscibile essendo dato dal tipico andamento a bolla combinato all azione della gravità. Distacco di piccole parti di materiale lungo i bordi e gli spigoli degli elementi in calcestruzzo.

12 La manutenzione prevista per le opere strutturali dovrà essere effettuata mediante sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare: Interventi Tipo di manutenzione Frequenza Controllare l'integrità delle strutture individuando la presenza di eventuali anomalie come fessurazioni, disgregazioni, distacchi, riduzione del copriferro e altri difetti che provocano la relativa esposizione a processi di corrosione dei ferri d'armatura. Verifica dello stato del calcestruzzo e controllo del degrado e/o eventuali processi di carbonatazione. semestrale Controllare l'integrità delle strutture individuando la presenza di eventuali anomalie come presenza di crosta, depositi superficiali, efflorescenze, macchie e graffiti, patina biologica, presenza di vegetazione. Verifica dello stato delle opere, rimozione dell anomalia mediante opportuni interventi di pulizia, ritinteggiatura, risanamento, ecc carbonatazione. Gli interventi riparativi dovranno effettuarsi a secondo del tipo di anomalia riscontrata e previa diagnosi delle cause del difetto accertato ad opera di operai specializzati. 4.2 COPERTURE Coperture inclinate Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare:

13 Interventi Verifica dello stato di pulizia, con rilievo dell esistenza di depositi, detriti, foglie, ramaglie e di organismi vegetali e di eventuali ostruzioni delle vie di deflusso delle acque, presenza di eventuali nidi di insetti o di piccoli animali; Verifica delle condizioni generali del manto, dell integrità e funzionalità degli elementi di copertura (coppi, tegole, abbadini, ecc.) e del loro corretto posizionamento soprattutto in corrispondenza di bocchettoni di scarico, converse, gronde e pluviali; verifica delle zone soggette a ristagno d acqua e imbibizioni; controllo delle condizioni degli elementi più esposti agli agenti atmosferici e di quelli in corrispondenza delle zone di accesso alla copertura; verifica della ventilazione sottotegole e delle varie sigillature; Verifica delle impermeabilizzazioni e dell isolamento ove presenti, visibili e/o ispezionabili, verificandone la continuità, l assenza di fessurazioni, bolle, sconnessioni, ecc.; Pulizia con rimozione di depositi, detriti, foglie e ramaglie dalle superfici della copertura, dalle zone di compluvio, dalle griglie, dalle converse, dai bocchettoni, dalle gronde e dai pluviali, compresa la sfrondatura di piante rampicanti e alberi ad almeno 50 cm dalla gronda; asportazione di eventuali organismi vegetali o biologici; Ripristino/sostituzione dell integrità e funzionalità degli elementi deteriorati o mancanti (coppi, tegole, abbadini, altro); riparazione e/o sostituzione dei fissaggi degli elementi della copertura; riallineamento e risistemazione della corretta sovrapposizione degli elementi; ripristino/sostituzione di scossaline, converse, bandinelle paraneve, bocchettoni di scarico, gronde, pluviali; sigillatura di converse, scossaline, battiacqua, ecc.; riparazione della ventilazione sottotegole e delle varie sigillature Ripristino della continuità delle impermeabilizzazioni e dell'isolamento ove presenti, visibili e/o ispezionabili, con sostituzione degli elementi eventualmente danneggiati tramite rappezzi e interventi di ricostruzione sino ad una superficie complessiva di 10 mq. Tipo di manutenzione Frequenza Semestrale In caso di necessità semestrale semestrale semestrale

14 4.2.2 Coperture piane non praticabili Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare: Interventi Verifica dello stato di pulizia, con rilievo dell esistenza di depositi, detriti, foglie, ramaglie e di organismi vegetali e di eventuali ostruzioni delle vie di deflusso delle acque, presenza di eventuali nidi di insetti o di piccoli animali; Verifica delle condizioni generali del manto, dell integrità e funzionalità della superficie di copertura, con la verifica dell assenza di fessurazioni, tagli, ondulazioni, bolle e scorrimenti; verifica delle zone soggette a ristagno d acqua e imbibizioni; verifica dell'adesione e continuità del manto di impermeabilizzazione soprattutto in corrispondenza di bocchettoni di scarico, converse, risvolti lungo i muretti perimetrali, alla base di aeratori e terminali di canne fumarie, alla base di tutti gli aggetti e cavedi e dovunque si rendesse necessario; rilievo di eventuali distacchi dei sormonti, e di scollamenti di giunti e fissaggi; Pulizia con rimozione di depositi, detriti, foglie e ramaglie dalle superfici della copertura, dalle zone di compluvio, dalle griglie, dalle converse, dai bocchettoni, dalle gronde e dai pluviali, compresa la sfrondatura di piante rampicanti e alberi ad almeno 50 cm dalla gronda; asportazione di eventuali organismi vegetali o biologici; Ripristino/sostituzione del manto di copertura per tutti gli strati interessati e necessari, sino ad una superficie complessiva di 10 mq, per restituirne integrità e funzionalità per l eliminazione di fessurazioni, tagli, ondulazioni, bolle e scorrimenti; rifacimento di sottofondo per ripresa e rifacimento di pendenze sino ad una superficie complessiva di 10 mq, per l eliminazione di zone soggette a ristagno d acqua e imbibizioni; Tipo di manutenzione, Frequenza semestrale semestrale Gronde, pluviali e lattonerie Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare:

15 Interventi Verifica dello stato di pulizia dei canali gronda, grondaie, bocchettoni, griglie e pluviali, delle zone di compluvio, delle converse, e qualsiasi altro elemento atto alla raccolta e allontanamento delle acque, con rilievo dell esistenza di depositi, detriti, foglie, ramaglie e di organismi vegetali e di eventuali ostruzioni delle vie di deflusso delle acque; Verifica della continuità, funzionalità e dello stato di conservazione dei canali di gronda, grondaie, bocchettoni, griglie parafoglie e pluviali, compresi i terminali inferiori dei pluviali e i relativi chiusini e caditoie delle zone di compluvio, delle griglie, delle converse, e di qualsiasi altro elemento atto alla raccolta e allontanamento delle acque meteoriche, delle relative staffe di supporto e di tutta la raccorderia; Pulizia con rimozione dei depositi, detriti, foglie e ramaglie dai canali di gronda, grondaie, bocchettoni, griglie parafoglie e pluviali, dalle zone di compluvio, dalle griglie, dalle converse, e qualsiasi altro elemento atto alla raccolta e allontanamento delle acque meteoriche, compresi i terminali inferiori dei pluviali e i relativi chiusini e caditoie; Riparazione e/o sostituzione dei canali di gronda, grondaie, bocchettoni, griglie parafoglie e pluviali, compresi i terminali inferiori dei pluviali e i relativi chiusini e caditoie delle zone di compluvio, delle griglie, delle converse, e di qualsiasi altro elemento atto alla raccolta e allontanamento delle acque meteoriche, delle relative staffe di supporto e di tutta la raccorderia; ripristini della tenuta dei condotti di caduta delle acque, sia esterni che in cavedi, con particolare attenzione a curve e gomiti, allo scopo di proteggere l'integrità delle superfici murarie adiacenti ed eliminazione di tutte le anomalie; Tipo di manutenzione Frequenza, semestrale semestrale

16 4.2.4 Coperture: interventi comuni Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare Interventi Verifica dello stato di integrità e funzionalità e riparazione e/o sostituzione dello stato di opere murarie di camini, aggetti di vani tecnici ed abbaini; Verifica dello stato di integrità e funzionalità e riparazione e/o sostituzione dei cassettoni dei camini di sfiato e di esalazione, delle prese d'aria, delle teste di camino e terminali; delle piane di ardesia sui terminali in muratura e se necessario sostituzione di parti non riparabili; Verifica, riparazione e/o sostituzione dei fissaggi di antenne di varia natura, parafulmini o altro, del fissaggio dei cavi che corrono sul tetto, in modo che non si stacchino o siano pericolosi in caso di vento; Verifica presenza e rimozione di nidi od occlusioni al tiraggio e ripristino tiraggio camini, canne esalazione, ecc.; Pulizia delle canne fumarie e delle colonne di Esalazione; Ripristino dell'efficienza e riparazione di staffe e di supporti, ringhiere, protezioni, scale, scalette in ferro, passaggi e passerelle eventualmente presenti, sostituzione delle eventuali tavole in legno danneggiate di passerelle; Verifica, riparazione e/o sostituzione di converse, giunti e scossaline; Verifica, riparazione e/o sostituzione di grondaie, pluviali e bocchettoni ogni qualvolta necessario; Verifica, riparazione e/o sostituzione di tratti di Coprigiunto di dilatazione orizzontale e/o verticale Di qualsiasi natura sino ad una lunghezza pari a 0,5ml. Tipo di manutenzione Frequenza

17 4.2.5 Coperture: interventi speciali Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, a seguito di rilevanti fenomeni meteorologici, in particolare: Interventi Sgombero neve nei lastrici solari e dal tetto in caso di nevicate; Sopralluogo con verifica, con sistemazione e/o sostituzione, della copertura dopo un fenomeno meteorologico eccezionale (violente piogge, vento forte, gradinate, tempeste, nevicate) fino a 10mq. Tipo di manutenzione Frequenza Prevenzione di intasamenti e allagamenti Per quanto riguarda le pulizie da fogliame, detriti, rifiuti di ogni tipo, ecc. si precisa che l Assuntore è tenuto ad intervenire anche più frequentemente di quanto previsto nelle prestazioni minimali, qualora siano presenti rischi di intasamento e allagamenti. Allagamenti dovuti a mancata pulizia di grondaie, pluviali, tombini, canali di scolo, condotte, ecc.. saranno imputati alla responsabilità dell Assuntore, che sarà tenuto all immediato ripristino e ad eventuali risarcimenti per danni occorsi in seguito agli allagamenti Pareti e partizioni esterne Finitura esterna Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare Interventi Verifica dello stato di conservazione della finitura e dell uniformità cromatica per superfici intonacate e colorate; Verifica della presenza di depositi, efflorescenze, bollature, croste, microfessurazioni e sfarinamenti e parti degradate e in fase di distacco. Verifica di manufatti in cemento armato con rilevazione dello stato di alterazione delle superfici, come lesioni, rigonfiamenti, colorazioni dipendenti da ossidazione dei ferri, inefficacia delle copertine, cimase e scossaline e degli elementi di protezione dalle infiltrazioni; Tipo di manutenzione Frequenza

18 Ripristino/sostituzione di superfici di cemento armato, sino ad una superficie complessiva del 5% del totale, alterato per l'ossidazione dei ferri di armatura con: asportazione dell'intonaco, scalpellatura e spazzolatura del copriferro alterato, soffiatura e lavaggio; stesura di una apposita malta o vernice anticorrosiva a base di resine sintetiche sui ferri; stesura di malta in pasta con potere adesivo tra sottofondo e nuovo intonaco, per ricostruire le parti mancanti del calcestruzzo; esecuzione dell'intonaco asportato e della pitturazione originaria. Ripristino/sostituzione di superfici di cemento armato, sino ad una superficie complessiva del 5% del totale, alterato per fenomeni di carbonatazione con: 1. pulizia del fondo da trattare; 2. stesura in più mani a pennello, spruzzo o rullo di una vernice protettiva acrilica in solvente. Verifica dell integrità dello strato di rivestimento esterno, sia lapideo sia di altro materiale, mediante ispezione visiva compresa la verifica dei supporti, dei tasselli o degli altri sistemi di fissaggio; Riparazione e/o ricostruzione di rivestimenti esterni, sia lapidei sia di altro materiale, nelle parti che presentino anomalie, sino ad una superficie pari al 5% della superficie totale del rivestimento, compresa la eventuale demolizione e fornitura e posa di nuovi elementi similari agli esistenti, con ripristino degli eventuali supporti, dei tasselli o degli altri sistemi di fissaggio. Verifica, riparazione e/o sostituzione di cornicioni, copertine di pietra, soglie e davanzali entro il 5% della lunghezza totale, compresa, ove non risulti possibile la riutilizzazione del materiale esistente, la fornitura di nuovo materiale il più possibile analogo all'esistente tra quelli reperibili in commercio; Verifica, riparazione e/o ricostruzione della continuità di cordoli, fregi decorativi, lesene di finestre e porte finestre, cornicioni decorativi e cornicioni marcapiano, entro il 5% della lunghezza totale, siano essi in pietra, muratura, stucco, cemento, al fine di ripristinarne la consistenza e l'adesione al supporto. Verifica, riparazione e/o sostituzione di accessori presenti sulla facciata quali ad,,,,,,,

19 esempio, aste porta bandiera, ganci, supporti per illuminazione, sostegni per cavidotti, fissaggio di cavi, ecc., compresi gli eventuali trattamenti protettivi e i rapporti con gli enti competenti per la gestione delle reti di cui ai cavidotti presenti in facciata; Verifica, riparazione e/o sostituzione di elementi dissuasori per volatili (punte e canne metalliche del diametro di 1,2-1,5mm e lunghezza 10-12cm, con andamento verticale e leggermente inclinato) su bande in materiale plastico resistente ai raggi ultravioletti Pulizia delle pareti esterne fino a 2,00 mt di altezza, mediante acqua nebulizzata a bassa pressione (2-4 atm) andrà eseguita con la cura necessaria ad evitare che le colature producano effetti dannosi sulle parti sottostanti o che si verifichino infiltrazioni di qualsiasi natura. All'acqua potrà essere aggiunto un solvente che faciliti il discioglimento del materiale da asportare. La pulizia mediante idrosabbiatrice, fino a 2,00 mt di altezza, dovrà essere preceduta dalla esecuzione di un saggio di prova per verificare il tipo più adatto di materiale abrasivo e la pressione di esercizio che potrà variare da 0,5 a 2,5 kg/cmq. Particolare cura andrà dispiegata per il recupero e la separazione dell'acqua e del materiale abrasivo. Le parti da non assoggettare a idrosabbiatrice andranno opportunamente protette e trattate con altri procedimenti. Il trattamento finale sarà costituito da risciacquo con idropulitrice.,, Settennale (almeno 1 volta durante l appalto) Pareti e partizioni interne Finiture interne Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare Interventi Tipo di manutenzione Frequenza Verifica dello stato di conservazione della finitura e dell uniformità cromatica per superfici intonacate e colorate. Verifica della presenza di depositi, efflorescenze, bollature, croste, microfessurazioni, sfarinamenti, parti degradate e in fase di distacco. Verifica presenza di fessurazioni e lesioni, cavillature, rotture, deterioramenti e danneggiamenti di qualsiasi tipologia di parete o partizione interna (laterizio, cls,, semestrale

20 cartongesso, pannelli prefabbricati, altro), compresi eventuali assaggi e opere di indagine minimali (scrostamento intonaco, ecc.). Verifica di qualsiasi tipo di rivestimento (lambrinature a smalto, plastiche o altro materiale, rivestimenti ceramici, ecc.), dello stato di usura, della presenza di macchie di sporco,abrasioni, graffi, alterazioni cromatiche, fessurazioni, rotture, distacchi, perdite di elementi. Ripristino delle superfici degradate e ripresa delle parti di tinteggiatura, previa preparazione del fondo sino ad una superficie complessiva di mq. 4, tramite pulizia con lavaggio ad acqua delle superfici con tecniche e detergenti adeguati al tipo di intonaco; eventuale rimozione di macchie, graffiti o incrostazioni con spazzolatura o con mezzi meccanici o chimici e successivo lavaggio. Ripristino/sostituzione di porzioni di intonaco maggiormente usurate e deteriorate o soggette ad altre forme di degrado e ripresa delle parti di tinteggiatura, previa preparazione del fondo, sino ad una superficie complessiva di mq. 4, operando con rimozione delle parti in fase di distacco o ammalorate, pulizia di fondo con spazzola metallica, preparazione del sottofondo, lavaggio del sottofondo, effettuazione della ripresa con gli stessi materiali dell intonaco originario ed eventuale aggiunta di collanti o altri prodotti additivanti lavaggio. Riparazione/sostituzione di pareti in cartongesso o altro materiale analogo, comprese le sottostrutture di supporto sino ad una superficie complessiva di mq. 4 per zona di intervento, compreso il ripristino e la ripresa delle tinteggiature, previa preparazione del fondo. Ripristino/sostituzione di porzioni di rivestimento mancante o ammalorato, nello stesso tipo e colore dell originale, compresa la fornitura di nuovo rivestimento il più possibile simile all esistente tra quelli reperibili in commercio; fino alla superficie di mq. 4 per intervento. Verifica e ripristino/sostituzione degli zoccolini battiscopa, della loro continuità e integrità nello stesso tipo e colore dell originale, compresa la fornitura di nuovo rivestimento il più possibile simile all esistente tra quelli reperibili in commercio.,, Smontaggio, spostamenti, traslochi,

21 rimozioni e ricollocazioni di arredi e accessori di qualsiasi genere connessi agli interventi di tinteggiatura in qualsiasi locale interessato: lavagne, quadri, teche, appendiabiti, armadi e mobilio in genere, tende, attrezzature ginniche, impiantistica e macchinari, ecc. Sistemazione di battiscopa, soglie e gradini di qualsiasi tipo con ripristino delle parti mancanti della stessa qualità e colore dell esistente sino a 2 ml. per zona di intervento. Ripresa di tinteggiatura, compresa preparazione del fondo, per pareti e/o soffitti a causa di infiltrazioni anche preesistenti sino a 4 mq. per zona di intervento. Cancellazione di scritte su tutte le superfici con utilizzo degli originali materiali e colori e successivo trattamento antigraffito, sino a 1 volta ogni 2 anni sulla stessa superficie di intervento. Sopralluogo con verifica e/o riparazione, ripristino e/o sostituzione della continuità delle superfici di rivestimento, con sostituzione delle piastrelle deteriorate e rifacimento dei giunti degradati sia nelle aule che nei bagni fino al 10% della superficie totale del locale. Verifica, ripristino e/o sostituzione dello stato e dell integrità e funzionalità delle partizioni interne che costituiscano parte di un compartimento antincendio, al fine della prestazione REI della stessa, e della rispondenza al progetto di difesa contro gli incendi e della presenza, aggiornamento e corretta archiviazione dei relativi certificati di omologazione. Nell arco temporale della durata contrattuale deve essere prevista e la tinteggiatura, con vernice traspirante o lavabile, di pareti e soffitti, verniciatura con smalto, di zoccolature e termosifoni, comprensiva di: spostamento e successiva ricollocazione di tutti gli arredi fissi e mobili presenti nei locali oggetto di intervento, previa idonea protezione degli arredi Fino ad un totale di mq per tutta la durata dell appalto. Indicativamente si potrà operare su circa mq / anno. Le lavorazioni verranno oridnate di volta in volta indicando le superfici da trattare e mantenendo aggiornato un apposito registro per conteggiare le tinteggiature effettuate,,,,, biennale,,

22 4.2.9 Partizione orizzontale interna Pavimenti Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare Interventi Verifica dello stato dei pavimenti di qualsiasi tipologia e materiale, con rilievo del grado di usura, della presenza di macchie e sporco irreversibile, della presenza di efflorescenze, abrasioni, graffi; verifica della complanarità e della presenza di, rotture, cavillature, lesioni, fessurazioni; rilievo di attacco biologico per variazioni del microclima e di insetti xilofagi (per pavimentazioni lignee);verifica delle strutture di supporto per pavimenti galleggianti; verifica presenza di distacchi degli elementi, rigonfiamenti, ecc., a seguito di qualsiasi causa di danneggiamento o motivo di usura. Ripristino/sostituzione, pulitura e trattamenti specifici per pavimenti di qualsiasi tipologia e materiale fino alla superficie di mq 2 per intervento compresa, ove non risulti possibile la pulitura e la riutilizzazione dei pavimento esistente, la fornitura di nuovo pavimento il più possibile simile all esistente tra quelli reperibili in commercio, previa rimozione della parte deteriorata, pulizia e preparazione del fondo per tutti gli strati interessati e qualsiasi altra preparazione in relazione alla natura e tipologia del materiale della pavimentazione da ripristinare. Controllo della complanarità/stabilità e regolazione/ripristino delle strutture di supporto di pavimenti galleggianti, compresa la sostituzione di parti eventualmente danneggiate e non più riutilizzabili. Verifica, riparazione e/o sostituzione di soglie, scontri, battute, accessori di qualsiasi tipologia e materiale. Verifica, riparazione e/o sostituzione di coprigiunti di dilatazione di qualsiasi natura sino ad una lunghezza pari a ml. 0,50 Smontaggio, spostamenti, traslochi, rimozioni e ricollocazioni di arredi e accessori di qualsiasi genere connessi agli interventi in oggetto in qualsiasi locale interessato. Tipo di manutenzione Frequenza Programmata Riparativa,,,, semestrale

23 Soffitti Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare Interventi Verifica dello stato di conservazione della finitura e dell uniformità cromatica per superfici intonacate e colorate. Verifica della presenza di depositi, efflorescenze, bollature, croste, microfessurazioni e sfarinamenti e parti degradate e in fase di distacco, anche a seguito di infiltrazioni d acqua per qualsiasi causa o motivazione di degrado Verifica presenza di fessurazioni e lesioni, cavillature, rotture, deterioramenti e danneggiamenti dovuti a qualsiasi causa o motivazione di degrado, compresi eventuali assaggi e opere di indagine minimali (scrostamento intonaco, ecc.) Ripristino delle superfici degradate e ripresa delle parti di tinteggiatura, previa preparazione del fondo sino ad una superficie complessiva del 5% del totale tramite pulizia con lavaggio ad acqua delle superfici con tecniche e detrgenti adeguati al tipo di intonaco; eventuale rimozione di macchie, graffiti o incrostazioni con spazzolatura o con mezzi meccanici o chimici e successivo lavaggio. Ripristino/sostituzione di porzioni di intonaco maggiormente usurate e deteriorate o soggette ad altre forme di degrado e ripresa delle parti di tinteggiatura, previa preparazione del fondo, sino ad una superficie complessiva del 5% del totale, operando con rimozione delle parti in fase di distacco o ammalorate, pulizia di fondo con spazzola metallica, preparazione del sottofondo, effettuazione della ripresa con gli stessi materiali dell intonaco originario ed eventuale aggiunta di collanti o altri prodotti addittivanti lavaggio. Smontaggio, spostamenti, traslochi, rimozioni e ricollocazioni di arredi e accessori di qualsiasi genere connessi agli interventi in oggetto in qualsiasi locale interessato. Tipo di manutenzione Frequenza,,

24 Scale Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare: Interventi Tipo di manutenzione Frequenza Verifica, riparazione/sostituzione di marmi, gradini, alzate, battiscopa danneggiati ed usurati compresa, ove non risulti possibile la riutilizzazione degli elementi esistenti, la fornitura di nuovi elementi il più possibile simili agli esistenti tra quelli reperibili in commercio., Verifica, riparazione/sostituzione di strisce antiscivolo usurate., 4.3 CARPENTERIA / OPERE IN FERRO Parapetti, ringhiere, inferriate, cancelli metallici Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare: Interventi Tipo di manutenzione Frequenza Verifica della stabilità, dello stato di conservazione e della protezione, di elementi e opere metalliche, di qualsiasi tipo e dimensione, con verifica dello stato di degrado e del deterioramento e di eventuali rotture dei singoli elementi, della ferramenta, degli accessori, ecc. semestrale Ripristino/sostituzione e operazioni di pulizia mediante opportuni detergenti delle opere metalliche di qualsiasi tipo e dimensione in oggetto, con recupero della stabilità delle opere e dei singoli elementi tramite saldature o qualunque altro sistema di fissaggio (rivettature, bullonature, chiodature, ecc), sistemazione o rifacimento degli ancoraggi; ritocchi dello strato protettivo, previa spazzolatura e trattamento anticorrosione; sostituzione di elementi, accessori e ferramenta guasta; ripristino/sostituzione di porzioni di parapetti, ringhiere, inferriate e cancelli metallici sino al 5% del totale compresa, ove non risulti possibile la riutilizzazione degli,

25 elementi esistenti, la fornitura di nuovi elementi il più possibile simili agli esistenti tra quelli reperibili in commercio o artigianalmente riproducibili, e relativo trattamento di sgrossatura, spazzolatura e carteggiatura delle superfici, applicazione di trattamento anticorrosione e successiva verniciatura; Verifica,riparazione/sostituzione di recinzioni di qualsiasi tipo compresa la sostituzione di paletti, fili tenditori e montaggio di tratti di rete mancanti e/o divelti sino a 10 mq per zona di intervento. Verifica, riparazione e/o sostituzione delle strutture di fissaggio delle attrezzature ginniche e/o di palestra, lavagne o altro, comprendenti la muratura di zanche, il fissaggio meccanico o chimico, la posa di tasselli ad espansione, la sostituzione di parti deteriorate e/o pericolose. Controllo dello stato di conservazione delle strutture verticali e orizzontali o inclinate in acciaio, con identificazione e rilievo delle anomalie negli elementi (corrosioni, ruggine e deformazioni) e nelle connessioni,giunzioni e dei fissaggi (saldature, chiodature o imbullonature) Ripristino/sostituzione previa pulizia puntuale delle superfici presentanti tracce di ruggine e applicazione di appropriata protezione; rifacimento di eventuale protezione ignifuga; rinforzi/sostituzioni di elementi degradati e rifacimenti di strutture verticali e orizzontali o inclinate in acciaio sino al 5% della struttura totale, compreso il rifacimento della protezione antiruggine, previa raschiatura, decapaggio, sabbiatura, applicazione di pittura antiruggine e due strati di pittura protettiva, compresa la eventuale protezione antincendio adeguata.,, biennale Scale e strutture metalliche Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare: Interventi Tipo di manutenzione Frequenza Controllo dello stato di conservazione delle strutture verticali e orizzontali o inclinate in acciaio, con identificazione e rilievo delle anomalie negli elementi (corrosioni, ruggine e deformazioni) e nelle connessioni, giunzioni e dei fissaggi (saldature, chiodature o imbullonature)

26 Ripristino/sostituzione previa pulizia puntuale delle superfici presentanti tracce di ruggine e applicazione di appropriata protezione; rifacimento di eventuale protezione ignifuga; rinforzi/sostituzioni di elementi degradati e rifacimenti di strutture verticali e orizzontali o inclinate in acciaio sino al 5% della struttura totale, compreso il rifacimento della protezione antiruggine, previa raschiatura, decapaggio, sabbiatura, applicazione di pittura antiruggine e due strati di pittura protettiva, compresa la eventuale protezione antincendio adeguata. biennale 4.4 FALEGNAMERIA Manutenzione, ripristino e protezione elementi in legno Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti, in particolare: Interventi Sopralluogo con verifica, ripristino e protezione di elementi in legno. Gli interventi periodici preventivi del Gestore dell impianto dovranno rilevare lo stato di alterazione di superfici per la presenza di insetti xilofagi e/o muffe, e strutturali per presenza lesioni e/o deformazioni. Qualora sia necessario ricostruire una parte limitata, come la sola zona di appoggio di una trave in legno o di una capriata inserita nella muratura, senza poterla sostituire a causa di controsoffitti da conservare o altre cause complicazione dell'intervento, occorre : - preventivamente isolare l'estremità da eventuale umidità - mettere a nudo il legname dalla parte superiore fino a dentro l'estremità murata - eliminare le parti ammalorate - predisporre fori ed introdurre barre metalliche o in vetroresina - eseguire la casseratura della protesi ed eseguire il getto di integrazione con apposite resine, quindi ripristinare la muratura ed il pavimento. Qualora l'elemento ligneo fosse a vista occorre procedere alla fasciatura del medesimo, impiegando tavole della medesima essenza e disponendole con lo stesso orientamento delle fibre. Qualora si debba procedere alla protezione del legno dall'azione di insetti lignivori e funghi del marcimento occorre rimuovere preventivamente gli strati di pittura, vernici, cere, grassi e polvere presenti sulle parti da trattare, quindi rimuovere le parti ammalorate e procedere all'applicazione Tipo di manutenzione, Frequenza Annuale

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