Parco delle Gole della Breggia ( Geoparco )
|
|
- Paola Pinna
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Parco delle Gole della Breggia ( Geoparco ) Introduzione - Presentazione Materiali lapidei - Stratigrafia rocce - Impiego in edilizia Ristrutturazione poligono di tiro Rovagina - Risanamento fonico - Barriere architettoniche, punti principali Lavoro individuale di : MATERIA OPZIONALE Apprendista: FABIO RONNY FERRARI Via Giuseppe Andreoni Mendrisio Mobile 091 / Disegnatore edile 4 anno Architetto: Docente FLAVIO FRANZI Studio Palazzo Gaja Via Pian Scairolo 11 Casella postale 241 CH NORANCO Tel. 091 / Telefax 091 /
2 Fabio Ferrari dis. edile 4 anno / Materia opzionale Parco delle Gole delle Breggia 1. Introduzione al Parco delle Gole della Breggia. Mi sono chiesto, se non fosse presunzione presentare un elaborato che trattasse di un parco che si percorre a piedi in due ore per tutta la sua lunghezza, oppure un atteggiamento nostalgico verso un luogo vicino a casa che, seppur superficialmente, conoscevo per esserci andato più volte a passeggiare anche prima di dedicarmi al presente lavoro. Si può quindi ben comprendere quale piacevole stupore nello scoprire, man mano che mi addentravo nella ricerca di elementi utili alla documentazione del mio scritto, tutte le significative peculiarità, naturali e antropiche, di questo piccolissimo lembo di territorio, non ultima la presenza di un cementificio che come vedremo, se sarà gestita con sagacia, potrà trasformarsi da realtà ingombrante a carta vincente per il futuro del parco. Il parco annovera fra le sue caratteristiche principali la presenza di una serie stratigrafica che, unicamente, è riconosciuta di grande importanza e che offre significative informazioni sugli avvenimenti che si sono succeduti circa 200 milioni di anni fa; ma non solo, gli elementi naturalistici, in primis il torrente Breggia e di seguito il bosco con tutti gli esseri che lo popolano, contribuiscono ad avvalorare un area che già di per sé ricopre un ruolo importante, non solo come oasi per la protezione ambientale, ma anche quale baluardo di un corridoio ecologico che mette in comunicazione le Alpi della Svizzera con vari parchi italiani quali la Spina Verde di Como, l area protetta della Brughiera Comasca, il bosco delle Querce dei Comuni di Sevesto e Meda, fino a giungere al parco Nord in territorio milanese. Oltre agli elementi ambientali, che certamente focalizzano l attenzione dell osservatore, devono essere considerate le numerose presenze storiche di epoche più o meno lontane: legati a filo doppio al corso della Breggia, in particolare i numerosi mulini che un tempo rappresentavano un importante fonte di guadagno per le popolazioni locali e che attualmente attraggono la curiosità dei turisti; i ponti costruiti in sasso e le antiche vie che attraversano il parco e la valle di Muggio che lo racchiude, testimoni del lavoro che da secoli l uomo ha offerto in cambio della mera sopravivenza. Il parco è stato istituito con il principale scopo di proteggere un territorio di grande valore naturalistico ed antropico, ma col passare del tempo si è deciso di aprire le porte ad un turismo responsabile e rispettoso dei luoghi, a questo fine sono sorti punti di ristoro e altri servizi per i visitatori, così facendo si è creata un area protetta per lo sviluppo della munita fauna locale. 1
3 Fabio Ferrari dis. edile 4 anno / Materia opzionale Parco delle Gole delle Breggia Il recupero di una zona industriale ormai dimessa che occupa una porzione considerevole dell intero territorio protetto, comunemente chiamata ex-saceba. Sull area sorgono numerosi edifici che sino ad pochi anni or sono facevano parte del complesso per la produzione del cemento. Da qualche tempo l attività produttiva è cessata, così come l estrazione della materia prima, si è quindi iniziato a discutere di un progetto che fosse rispettoso di tutti gli elementi endemici del parco, cercando di far convergere gli obiettivi di tutti gli attori coinvolti, verso un progetto finale che, come si vedrà in seguito, racchiuderà la protezione ambientale, la fruizione turistica e il rispetto per la memoria storica. In conclusione il Parco delle Gole della Breggia può essere definito come un piccolo gioiello caratterizzato da numerose specificità, un luogo nel quale la protezione ambientale ed il rispetto per il passato si integrano egregiamente con l attività turistica. Alcuni aspetti riguardanti la storia geologica, giova a ricordare che si tratta di un geoparco e quindi il primo punto da esaminare e rappresentato dagli avvenimenti più significativi che hanno portato alla formazione delle gole. Uno degli elementi più importanti è rappresentato dal torrente Breggia, presenza e stato di conservazione degli edifici storici presenti sul territorio del parco: i più importanti sono la Chiesa Rossa, edificio sacro risalente al 1'300, giunto a noi in ottimo stato di conservazione ed i resti del castello che si trova nella parte settentrionale del parco, purtroppo di quest ultimo troviamo solo parte delle fondamenta. Oltre ai già accennati elementi emblematici del parco, il torrente e il giacimento di biancone, troviamo numerosi mulini che fino alla metà del secolo scorso punteggiavano le sponde del torrente ed altri edifici adibiti uno, alla macina dell orzo per la produzione della birra e un altro alla produzione del cemento. Dopo un breve riassunto di ciò che è stato realizzato dalla fondazione del parco grazie ai fondi messi a disposizione dal Canton Ticino, il progetto che sarà realizzato è stato elaborato attentamente, con lo scopo di conservare una zona industriale quale testimonianza storica del lavoro di estrazione e della sua evoluzione negli anni e di recuperare, per quanto possibile, la naturalità di una vasta superficie all interno del parco e per ultimo, il piano vuole rendere accessibile al pubblico gli edifici che saranno ristrutturati. 2
4 Fabio Ferrari dis. edile 4 anno / Materia opzionale Parco delle Gole delle Breggia 2. Presentazione del parco Il comprensorio del parco delle Gole della Breggia interessa la parte inferiore della valle di Muggio ( Canton Ticino, Svizzera ), tra il ponte di Castel San Pietro e lo svincolo autostradale di Balerna / Chiasso. Corrisponde al solco scavato dal torrente Breggia e interessa i comuni di Caste San Pietro, Morbio Superiore, Morbio Inferiore e Balerna. Si tratta del primo geoparco nato in Svizzera. L importanza delle zone risiede nella presenza di un tratto, per la lunghezza di circa 1'600 metri, di una serie rocciosa unica, studiata a livello mondiale, che documenta un intervallo di tempo pari a 60 milioni di anni, compreso fra il Giurassico ed il Cartaceo. Inoltre, grazie alla vicinanza del Monte Generoso, del Monte San Giorgio ( patrimonio dell UNESCO ) e dei giacimenti di fossili presso Balerna, il complesso del parco documenta 250 milioni di anni di storia della terra. Si comprendono quindi, i motivi che hanno spinto, all inizio degli anni 80, il Museo Cantonale di storia naturale di Lugano ad individuare l opportunità di creare un sentiero naturalistico nella bassa Valle di Muggio. Nel 1985 il museo elabora un documento nel quale sono contenute informazioni naturalistiche sulla zona e suggerimenti per la protezione e fruizione turistica del territorio. Inoltre, viene creato un Comitato provvisorio per la creazione del Parco delle Gole della Breggia. Grazie a questo progetto, il Cantone decide di menzionare il parco naturale all interno del Piano Direttore Cantonale. La creazione del parco è stata formalizzata il 10 marzo 1998 con l approvazione da parte del Gran Consiglio Ticinese del Piano di Utilizzazione Cantonale ( PUC ) del Parco della Gole della Breggia e con lo stanziamento di circa 2 milioni di franchi quale supporto finanziario per il quadriennio ; l inaugurazione ufficiale è avvenuta il 15 settembre Le finalità per cui il parco è stato fondato possono essere così riassunte: salvaguardare le componenti naturalistiche ed antropiche dell area; consentire e favorire un accesso ordinato della popolazione a fini di svago e di istruzione. Dal 1999 la fondazione si avvale della collaborazione del geologo Dottor Paolo Oppizzi, con la responsabilità di organizzare la gestione, ivi compresi tutti gli incarichi volti allo sviluppo didattico e turistico della zona. Inoltre, dal 2000 è presente un custode per la sorveglianza e le incombenze quotidiane. 3
5 Fabio Ferrari, dis. edile 4 / Materia opzionale 27 novembre 2009 Ammonitico rosso Morbio Superiore Depositi del quaternario Conglomerato di Pontegana Morbio Inferiore Flysch Scaglia rossa Scaglia bianca Scaglia variegata Radiolanti calcari Biancone Calcari marmosi e marne Calcare a cefalopodi formazione di Morbio Calcare di Moltiasio Materiali lapidei - Parco delle Gole della Breggia Il Parco delle Gole della Breggia (Cantone Ticino) rappresenta il primo GeoParco inaugurato in Svizzera e permette la visita di una successione geologica di rara bellezza e valore scientifico. Grazie ad una serie di fortunate coincidenze, madre Natura ha messo a nostra disposizione una successione stratigrafica che copre 200 milioni di anni di storia del nostro pianeta visitabile a piedi in poche ore. Quello che generalmente troviamo in un centinaio di metri di roccia inaccessibile, situata sotto i nostri piedi e che per essere estratta richiede sofisticate e complesse (oltre che costose) indagini, al Parco delle Gole della Breggia è disponibile come un immensa biblioteca a cielo aperto. Durante il sollevamento delle Alpi gli strati geologici che racchiudono i sedimenti e la storia di questa regione, sono stati ribaltati e successivamente, tagliati con una sorta di colpo d ascia, dal torrente Breggia. Le due sponde del corso d acqua offrono così il materiale per un appassionante visita nel passato. Il calcare selcifero, che compone interamente il blocco del Monte Generoso, costituisce l'inizio della serie stratigrafica della Breggia ed è pertanto la roccia più antica di questa zona. La sedimentazione di questa roccia è iniziata nei mari profondi del Giurassico inferiore cioè circa milioni di anni fa. Ma sfogliando gli strati di roccia emersi lungo la Breggia si scoprono innumerevoli cambiamenti ambientali e di fauna che ci permettono di immaginare un mondo lontano non ancora abitato dall uomo e in piena evoluzione. Le testimonianze provengono da due direzioni: la geologia e la palentologia. In uno degli strati successivi al calcareo selcifero, è per esempio osservabile un incremento del contenuto di silice delle rocce. Una di queste formazioni è costituita dalle radiolariti databili verso la fine del Giurassico (150 milioni di anni fa). Il nome di questa roccia è dovuto al fatto che essa è formata da innumerevoli scheletri silicei di microscopici organismi denominati Radiolari. Questa formazione testimonia la presenza di un oceano profondo ( m.).
6 Fabio Ferrari, dis. edile 4 / Materia opzionale 27 novembre 2009 Un altro indice importante per ricostruire la storia delle Gole della Breggia è la ricca presenza di macro fossili, la cui importanza è oggi riconosciuta a livello mondiale. Ogni strato fossilifero permette di ricostruire l ambiente marino che regnava milioni di anni fa. Nell'ambito di uno dei numerosi studi scientifici sulla fauna fossile della Breggia, in pochi metri di roccia dei Liassico (Ammonitico Rosso) sono stati accuratamente raccolti migliaia di esemplari di Ammoniti. Il loro studio ha poi permesso di determinare diverse centinaia di specie, parecchie delle quali nuove e presenti unicamente nella Breggia. Di particolare interesse si sono rivelati fra l'altro i Calcari ad Aptici, che devono il loro nome, alla presenza nella roccia di un gran numero di opercoli (secondo altri studiosi di mandibole) appartenenti alle Ammoniti. In questo caso, a causa della maggiore profondità di sedimentazione, il guscio di questi molluschi, costituito di aragonite, si è disciolto ed è andato perduto, mentre l'aptico, di natura calcitica, si è conservato. Accanto a queste forme, le rocce delle Gole della Breggia conservano anche altri fossili di molluschi come i Gasteropodi e i Lamellibranchi. Le formazioni del Cretaceo contengono rari resti di finiti (vegetali), squame di pesci, tracce di vermi e granchi, le cui impronte sono mirabilmente conservate in una particolare roccia, la Scaglia. Guardando al microscopio alcune rocce sono visibili anche un infinità di microfossili. Diverse rocce, come ad esempio la Radiolarite ed il Biancone, sono addirittura formate di un grandissimo numero di scheletri di microfossili: nel primo caso di Radiolari a struttura silicea, nei secondo caso di Coccoliti, microscopiche piastrine calcaree di origine algale. Ma senza andare nel passato anche la natura di questa regione offre altre particolarità: nel Parco vivono oltre una quarantina di specie vertebrate protette a livello federale (almeno 3 anfibi e 5 rettili, più di 30 uccelli e almeno 3 mammiferi) e fra esse 11 specie incluse nelle Liste Rosse degli animali minacciati e rari in Svizzera. In totale nel Parco sono stati recensiti 5 specie di anfibi, 28 specie di mammiferi, 6 specie di rettili. 33 specie di uccelli nidificano lungo le Gole e altri uccelli visitano il Parco nel periodo invernale, tra questi lo Sparviere, il Beccaccino e il Martin pescatore. Sono inoltre state identificate 542 specie vegetali, 88 appartengono alla Lista Rossa delle specie minacciate.
7 Fabio Ferrari, dis. edile 4 / Materia opzionale 27 novembre 2009 Impiego in edilizia Calcare selcifero La caratteristica che accumula tutta la regione è la presenza di rocce calcaree affioranti; l uniformità geologica è ancora più marcata in quanto fatta eccezione per la partre inferiore del corso della Breggia a Sud di Castello S. Pietro, tutta l area compresa fra i due laghi è interamente composta da calcare selcifero lombardo. Questo calcare si è formato in un antico mare milioni di anni fa, e il colore blu grigio e grigio giallastro nelle regioni più elevate, si presenta ben stratificato e contiene delle liste e dei noduli di selce. Il notevole spessore di questo calcare è en visibile sul fianco occidentale del Monte Generoso. L uso diffuso di questa roccia per muri a secco e tetti in piode conferiva unità anche all insiediamento tradizionale. L acqua meteorica, leggermente acida, scioglie il calcare, allarga le fessure presenti nella roccia e da luogo ad un intrigante e complesso sistema sotterraneo di cavità, cunicoli comunemente chiamate grotte. Massi erratici L antica presenza di ghiacciai nella zona è testimonianza dai massi erratici. Si tratta di frammenti di roccia di varia dimensione, le cui caratteristiche differiscono radicalmente da quelle della roccia dominante in quanto composte da rocce granitiche. Durante il Pleitocene a seguito di un abbassamento della temperatura media annuale di 6 8 gradi, i ghiacciai alpini si sono estesi notevolmente vero sud. Le nostre zone sono state parzialmente invase dal ghiacciaio dell Adda. Queste possenti masse di ghiaccio oltre ad aver arrotondato il rilievo hanno trasportato e poi depositato frammeti di roccia tipica di altre zone, i massi erratici appunto. Quest ottima materia prima è stata ampiamente usata per ottenere basamenti per torchi, canali per fontane, architravi e stipidi di porte e bacini per fontane. Ammonitico rosso L architettura contadina e il paesaggio antropizzato dei Lessini, ampio territorio, è frutto del sapiente e creativo impiego di un materiale litico locale, caratterizzato da una particolarissima struttura geologica. Si tratta infatti di un calcare sedimentario ( rosso ammonitico ), formato dalla sovrapposizione di strati di roccia sottili facilmente separabili e ritagliabili in lastre di grandi dimensioni disponibili a molteplici usi. Con questa pietra, naturalmente tagliata, anonimi scalpellini e umili muratori hanno disegnato l architettura e il paesaggio di vaste aree del territorio montuoso veronese, utilizzandola, sotto forma di lastre e di conci, in tutti gli aspetti delle costruzioni agricole e residenziali, dalle murature ai tetti, alle pavimentazioni, alle scale, alle cornici di porte e finestre. Per l ampio uso fatto sul territorio, dalle palificazioni dei vigneti ai muri divisori delle proprietà.
8 Fabio Ferrari, dis. edile 4 / Materia opzionale 27 novembre 2009 Il Biancone La pietra fin dai primordi fu il materiale più usato e di importanza fondamentale per l umanità: l uomo primitivo la scheggiava, la tagliava, la lavorava, la levigava, la incideva o la scolpiva; essa forniva così la materia base per la costruzione di molti oggetti d uso quotidiano, armi e strumenti di difesa. Ampliando lo sguardo sul territorio, ci rendiamo conto che la pietra è anche una componente fondamentale del paesaggio delle nostre valli. Il Biancone e fa parte di un potente (cioè spesso) complesso di rocce fittamente stratificato, risalente ad un periodo compreso tra i 140 e 70 milioni di anni fa. E un calcare di colore bianco a grana fine. Il Biancone è molto resistente (per questo è detto rùstego) e veniva utilizzato per realizzare fontane, scalini e per tutti quei manufatti che sarebbero stati soggetti agli agenti atmosferici. In tutti gli strati della sequenza stratigrafica sono evidenti e costanti le linee e i piani di separazione che, in qualche caso, ci si presentano in forme suggestive dovute all erosione dell acqua. Nella parte superiore della formazione si registra un progressivo aumento del contenuto di sostanza organica fino alla comparsa di veri livelli bituminosi.
Elementi interessanti nel Parco delle gole della Breggia.
Elementi interessanti nel Parco delle gole della Breggia. a. Aspetti geologici e paleontologici b. Aspetti storici. c. Aspetti di archeologia industriale. d. Aspetti naturalistici. e. Valori ricreativi.
DettagliPLACCA AFRICANA GEOLOGIA DEL TICINO
PLACCA AFRICANA GEOLOGIA DEL TICINO Placca Africana. Durante il periodo successivo al Triassico (da 225 a 190 milioni di anni fa), l apertura di grandi fessure nel Pangea segnò l inizio della disgregazione
DettagliSistema Museale di Ateno Università degli Studi di Bari Museo di Scienze della Terra settore Geopaleontologico
Sistema Museale di Ateno Università degli Studi di Bari Museo di Scienze della Terra settore Geopaleontologico AREE DISCIPL. 3c La misura del tempo Laboratorio: Misura del tempo in geologia: la Cronologia
DettagliNEOZOICA o QUATERNARIA 2 CENOZOICO o TERZIARIA 65. MESOZOICO (vita intermedia) o SECONDARIA 250 PALEOZOICO (vita antica) o PRIMARIA
La storia della Terra è stata suddivisa in cinque intervalli di tempo di diversa durata, detti ERE, suddivise a loro volta in PERIODI. Le suddivisioni tra un era e l altra e tra i rispettivi periodi, sono
DettagliUn decreto di protezione in zona Valera, Mulino e Colonbera e un piano comprensoriale del paesaggio per la campagna Adorna
Un decreto di protezione in zona Valera, Mulino e Colonbera e un piano comprensoriale del paesaggio per la campagna Adorna Cittadini per il territorio Febbraio 2010 Il TERRITORIO DEL MENDRISIOTTO Il territorio
DettagliPRINCIPI DI STRATIGRAFIA
PRINCIPI DI STRATIGRAFIA STRATIGRAFIA: parte della Geologia che studia la successione delle rocce sedimentarie secondo l ordine di deposizione e cerca di ricostruire gli originari ambienti di sedimentazione.
DettagliMeditazione Camminata nel Parco della Breggia
La Proposta Meditazione Camminata nel Parco della Breggia Una piacevole domenica nella natura in un luogo magnifico con gli amici... ecco riassunta in poche parole la proposta di questa Meditazione Camminata
DettagliIL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 2: PROBLEMATIZZAZIONE CLASSE III
IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 2: PROBLEMATIZZAZIONE CLASSE III UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: PROCESSO DI TRASFORMAZIONE
DettagliSCIENZE. La formazione delle rocce sedimentarie. Rocce sedimentarie clastiche. il testo:
01 La superficie della Terra è coperta da un sottile strato di rocce. Le rocce si formano sulla superficie della Terra a causa del processo di sedimentazione. Sedimentazione: accumulo di materiali in strati
DettagliLe grotte del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi: un area scarsamente carsica ma ricca di sorprese.
Le grotte del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi: un area scarsamente carsica ma ricca di sorprese. Matteo Ruocco, Davide Alberti e Nevio Agostini [Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona
DettagliTipologie edilizie, ristrutturazioni e biodiversità nel Parco del Ticino
Ristrutturazione di edifici agricoli e conservazione della biodiversità La Fagiana, 22 aprile 2015 Sviluppo sostenibile, tutela della biodiversità e dell'ambiente, qualità della vita Tipologie edilizie,
DettagliLe Rocce e i Minerali
Le Rocce e i Minerali Le Rocce Che cos è una roccia? Per roccia si intende un aggregato solido di diversi minerali. Malachite Le rocce sono classificate per il processo di formazione, per la loro composizione
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di lettere e filosofia Corso di Laurea in Scienze Umane dell'ambiente, del territorio e del paesaggio IL PARCO DEL LURA: LUCI ED OMBRE, I SUOI PROBLEMI, LA CONSERVAZIONE
DettagliIl patrimonio geologico della Valle del Marecchia: potenzialità nella valorizzazione turistica del territorio
Il patrimonio geologico della Valle del Marecchia: potenzialità nella valorizzazione turistica del territorio Monumenti e beni geologici, geotopi e geositi: alcune definizioni Il concetto di bellezza naturale,
DettagliRiguardano principalmente i calcari e le dolomie
Fenomeni carsici Riguardano principalmente i calcari e le dolomie anche se con il termine carsismo si possono indicare fenomeni che hanno a che fare con la dissoluzione di gessi e salgemma Calcari e Dolomie
DettagliGrotte Naturali di Palermo
Grotte Naturali di Palermo Tra le Riserve Naturali della Provincia di Palermo vi sono alcune grotte molto particolari, per la loro storia e per la loro conformazione Sono Grotta Conza, Grotta di Carburangeli,
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 137 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore TURRONI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 7 GIUGNO 2001 Norme per la tutela e la valorizzazione del territorio predappiese
DettagliDal Bosco di Vanzago al Parco delle Groane
Dal Bosco di Vanzago al Parco delle Groane REALIZZARE LA CONNESSIONE ECOLOGICA LUNGO IL CORRIDOIO REGIONALE 28 E LA DORSALE VERDE NORD Obiettivo Realizzare la connessione ecologica tra il Bosco di Vanzago
DettagliGeografia A2 Classi 3 a, 4 a, 5 a e secondaria Scheda n Sesamo 3 1 gennaio 2011
Geografia A2 Classi 3 a, 4 a, 5 a e secondaria Scheda n. 1 Nome... Classe... Data... ELEMENTI NATURALI E ANTROPICI Scrivi se gli elementi del paesaggio sono naturali o antropici. È un elemento 1. fiume...
DettagliCosa è la biodiversità? E perché è così importante?
Cosa è la biodiversità? E perché è così importante? Biodiversità è la varietà degli esseri viventi che popolano la Terra, frutto di lunghi e complessi processi evolutivi. Comprende tutte le forme di vita
DettagliLa scala del tempo. Corso di aggiornamento su minerali, rocce e fossili delle Marche
La scala del tempo Corso di aggiornamento su minerali, rocce e fossili delle Marche L EONE CRIPTOZOICO L eone criptzoico (della vita nascosta ) rappresenta l intervallo di tempo in cui nelle rocce non
DettagliSCHEDA ESPERIENZA. PROGETTO VDA NATURE METRO Tavolo delle Guide Escursionistiche naturalistiche COMPILARE UNA SCHEDA PER OGNI ESPERIENZA
SCHEDA ESPERIENZA COMPILARE UNA SCHEDA PER OGNI ESPERIENZA PARTE 1: DATI RELATIVI ALL ESPERIENZA Titolo dell esperienza COME AI TEMPI DEL RE Luogo di svolgimento Parco naturale Mont Avic - valle di Champorcher
DettagliSERVIZIO PIANIFICAZIONE PAESISTICA E AMBIENTALE AFFIORAMENTI DI CONGLOMERATO PRESSO PORTO D ADDA (COMUNE DI CORNATE D ADDA)
AFFIORAMENTI DI CONGLOMERATO PRESSO PORTO D ADDA (COMUNE DI CORNATE D ADDA) Particolare di paleosuolo (presso Porto d Adda) NOME LOCALIZZAZIONE DESCRIZIONE INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO E GEOLOGICO Affioramenti
DettagliGestione sostenibile dei flussi turistici Portovenere, Cinque Terre and the islands
Gestione sostenibile dei flussi turistici in un sito UNESCO Italiano Portovenere, Cinque Terre and the islands Vincenzo Resasco Sindaco Comune di Vernazza Roma, 4 giugno 2018 MANAROLA RIOMAGGIORE MANAROLA
DettagliL analisi stratigrafica delle murature in elevato
Rilievo dell architettura. Il rilievo per l archeologia L analisi stratigrafica delle murature in elevato Rilevare la struttura muraria ed i suoi corredi funzionali ed estetici, costituisce una operazione
DettagliTREKKING SOMEGGIATO Tesori dei COLLI BERICI
TREKKING SOMEGGIATO Tesori dei COLLI BERICI WEEKEND A VICENZA INTRODUZIONE La Cooperativa Sociale I Berici di Arcugnano è una realtà presente nel territorio da quattro anni che si occupa di educazione
DettagliEstratto dalla legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio. (1 luglio 1966)
Disposizioni e aiuto all interpretazione della confederazione concernenti la gestione della zona centrale e della zona periferica di un nuovo parco nazionale. Estratto dalla legge federale sulla protezione
DettagliNascita della collezione museale
Nascita della collezione museale Il gruppo culturale Civiltà Salinara nel 1989 raccoglie documenti e attrezzi che testimoniano la civiltà del sale. La collezione viene ordinata in una mostra permanente.
DettagliLO STATO DELLA BIODIVERSITÀ
LO STATO DELLA BIODIVERSITÀ Il 2010 e il 2011 sono stati gli anni per salvaguardare la salute del nostro pianeta; in particolar modo il 2010 è stato dichiarato anno internazionale della biodiversità. Negli
DettagliCos è la scala geologica della Terra?
Cos è la scala geologica della Terra? È una tabella che rappresenta le varie fasi della storia della formazione e dell evoluzione della vita nella Terra. Partendo dal basso verso l alto, si va dalle più
DettagliPROGEO - Piemonte. Il Massiccio del Marguareis, un libro aperto sulla storia della Terra
Geotematica Pagine della storia della Terra registrate nelle rocce del Massiccio del Marguareis Itinerario Geoturistico Il Massiccio del Marguareis, un libro aperto sulla storia della Terra Coordinatore
Dettagli2
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Sono le acque dei fiumi e dei torrenti, le onde, le correnti marine ed i venti. Queste fratturano e consumano le strutture più resistenti degli organismi, per esempio i gusci e le
DettagliPer rocce si intendono aggregati di minerali La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; ;più raramente le rocce sono formate da un
LE ROCCE Per rocce si intendono aggregati di minerali La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; ;più raramente le rocce sono formate da un solo minerale Le rocce si classificano in tre
DettagliLe rocce rocce rocce
Le rocce Per rocce si intendono aggregati di minerali cristallini, a volte con presenza di sostanze amorfe. La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; più raramente le rocce sono formate
DettagliOSTENO UN VERO LAGERSTAETTEN DI CONSERVAZIONE. Sinemuriano Inf. Liassico Como OSTENO
OSTENO UN VERO LAGERSTAETTEN DI CONSERVAZIONE Sinemuriano Inf. Liassico Como Immagini a colori: Dr. Giorgio Teruzzi, MCSNM Sia l interpretazione geologica che la fauna che si rinviene ad Osteno prospettano
DettagliLa degradazione meteorica
La Degradazione meteorica chimica (alterazione) comporta un cambiamento nella natura chimica delle rocce, con formazione di nuove sostanze Acqua piovana (idratazione) La degradazione meteorica Ossigeno
DettagliCORSO AR Frasassi ottobre. Cenni di geologia applicata all arrampicata
CORSO AR1 2013 Frasassi 26-27 ottobre Cenni di geologia applicata all arrampicata Cos è la Geologia? è la scienza che studia la struttura, la storia e l evoluzione del pianeta terra. e il pianeta terra?
DettagliVAT
Rif. 0632 Lionard Luxury Real Estate Via de Tornabuoni, 1 50123 Firenze Italia Tel. +339 055 0548100 Lombardia Varese Storica villa di lusso in vendita a Varese DESCRIZIONE In provincia di Varese, a metà
Dettagli7.1 Aree protette. La protezione della natura viene realizzata mediante. l istituzione di diverse tipologie di aree protette:
NATURA Pagina 200.1 Aree protette Figura.1 Grado di urbanizzazione dei comuni della provincia di Lecco 200 L istituzione di aree protette in provincia di Lecco deve tener conto della diversa situazione
DettagliROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE
ROCCE SEDIMENTARIE PROCESSI FORMATIVI: 1) EROSIONE 2) TRASPORTO 3) DEPOSITO DIAGENESI Insieme di trasformazioni chimiche e fisiche che un sedimento sciolto subisce col tempo dopo la sua deposizione, e
DettagliMIGLIORAMENTO DELLA CIRCOLAZIONE IDRAULICA
AZIONE 5. MIGLIORAMENTO DELLA CIRCOLAZIONE IDRAULICA Ambito vallivo BACINO DEL MINCIO Politica cui l azione concorre Obiettivi Obiettivi rispetto al contenimento dei potenziali fenomeni di degrado (fri.
DettagliROCCE SEDIMENTARIE. Schema di classificazione genetica delle rocce sedimentarie
ROCCE SEDIMENTARIE Schema di classificazione genetica delle rocce sedimentarie ROCCE SEDIMENTARIE PROCESSI FORMATIVI: 1) EROSIONE 2) TRASPORTO 3) DEPOSITO DIAGENESI Insieme di trasformazioni chimiche e
DettagliPREMIO DEL PAESAGGIO terza edizione IL PIANO STRATEGICO PAESISTICO AMBIENTALE DEL COMUNE DI ASSEMINI _ IL BOULEVARD DEI PAESAGGI
REGIONE AUTONOMA VISIONE D INSIEME DEL PROGETTO REGIONE AUTONOMA QUADRO 1Æ Il Parco Agricolo QUADRO 2Æ Il Parco dei Due Fiumi QUADRO 3Æ Il Centro di diffusione Naturalità QUADRO 4Æ La porta verso le saline
DettagliStudio di Fattibilità del Parco Smeraldo
Martedì 9 ottobre 2012 Dott. Geol. Alessandro Uggeri Lo studio di fattibilità I comuni di Luino e Dumenza, hanno partecipato ad un bando indetto da Fondazione CARIPLO e hanno ottenuto un cofinanziamento
DettagliEscursione sui Monti Lucretili
Escursione sui Monti Lucretili MONTE MORRA Liceo Scientifico C. Cavour 5F Progetto Museo Diffuso Argomenti dell escursione Ubicazione dei Monti Lucretili Evoluzione dell area dei Monti Lucretili Morfologia
DettagliCapitolo 3 Caratterizzazione delle aree protette
Piano di gestione dei bacini idrografici delle Alpi Orientali Bacino dello slizza Capitolo 3 I INDICE 3. CARATTERIZZAZIONE DELLE AREE PROTETTE... 1 3.1. AREE PER L ESTRAZIONE DI ACQUE DESTINATE AL CONSUMO
DettagliIL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 1: ESPLORAZIONE DELL ARGOMENTO"
IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 1: ESPLORAZIONE DELL ARGOMENTO" CLASSE III UNITA' DI APPRENDIMENTO 2: LA DIVERSITA
DettagliTerreno naturale e terreno agrario. rappresenta la successione degli orizzonti che costituiscono il terreno
Terreno naturale e terreno agrario il profilo del terreno rappresenta la successione degli orizzonti che costituiscono il terreno In relazione al tipo di profilo che un terreno presenta, possiamo distinguere:
DettagliI PESCI FOSSILI DI MONTE NERONE
I PESCI FOSSILI DI MONTE NERONE Dedico questa nota al mio amico e maestro Prof. Pallini Giovanni morto il 23 settembre del 2003 proprio sulla montagna che aveva tanto amato e studiato a soli 54 anni. (Ciao
DettagliTutti e tutte coloro che sono impegnati nel WWF hanno uno scopo, che è lo scopo del WWF: la conservazione della natura e dei processi ecologici.
IL WWF 2011 LA MISSIONE DEL WWF Tutti e tutte coloro che sono impegnati nel WWF hanno uno scopo, che è lo scopo del WWF: la conservazione della natura e dei processi ecologici. Questo si traduce in una
DettagliErickson. Cosa studia la geografia, gli spazi terrestri e gli spazi acquatici. Scuola primaria. Carlo Scataglini. Collana diretta da Dario Ianes
Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno Collana diretta da Dario Ianes Carlo Scataglini GEOGRAFIA facile per la classe TERZA Cosa studia la geografia, gli
DettagliGRUPPI GARGANO. Una serie di escursioni per piccoli e grandi gruppi tra borghi antichi, riserve naturali, parchi marini e siti archeologici.
GRUPPI GARGANO Una serie di escursioni per piccoli e grandi gruppi tra borghi antichi, riserve naturali, parchi marini e siti archeologici. La Foresta Umbra Cuore verde del Parco Nazionale del Gargano,
DettagliBELLINZONESE E RIVIERA
F BELLINZONESE E RIVIERA F1 F2 F3 F4 Biasca Buzza Lumino La Crola Lumino Bassa Moleno Tecc del Rosso BIASCA BUZZA Volume lordo in compatto [m3] 1 4 Superficie effettiva [m2] 75 F1 Efficienza di utilizzazione
DettagliLE ROCCE SEDIMENTARIE
LE ROCCE SEDIMENTARIE La DIAGENESI (o litificazione) è il processo che dai SEDIMENTI SCIOLTI porta alle ROCCE e comprende tre stadi : accumulo, compattazione e CEMENTAZIONE (le acque espulse dai sedimenti
DettagliScheda descrittiva dei Centri di Educazione Ambientale della Sardegna
Nome del CEA: C.E.A.CALAGONONE Indirizzo: Viale Bue marino n.1 Telefono 3460366858 Fax 1782774382 Email: ceacalagonone@tiscali.it sito: www.ceafocamonaca.it Responsabile:Dott. Stefano Lavra Telefono 3201151649
DettagliGLI IDROCARBURI. Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO
GLI IDROCARBURI Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Idrogeno Carbonio Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO molecola del metano GLI IDROCARBURI: FORMAZIONE
DettagliCARSISMO SUPERFICIALE SOTTERRANEO
CARSISMO SUPERFICIALE E SOTTERRANEO CARSO La parola CARSO, contiene un suono di antica origine indoeuropea KAR che significa rupe, roccia, da cui derivano le parole KARST (tedesco), KRAS(Sloveno, croato).
DettagliPROGETTO: PASSEGGIATE LE VIE DEI TESORI
WWF SICILIA NORD-OCCIDENTALE PROGETTO: PASSEGGIATE LE VIE DEI TESORI - 2016 2 - Geomorfologia dei Monti Palermitani e della Conca d Oro MONTE PELLEGRINO: UN MUSEO NATURALE DI GEOLOGIA LA CONCA D ORO DI
DettagliRegole e vincoli urbanistici ed edilizi. Elisabetta Cavazza e Daniele Corradini
Regole e vincoli urbanistici ed edilizi Elisabetta Cavazza e Daniele Corradini Castelnovo ne Monti 10/06/2017 EC STRUMENTI COMUNALI Pianificazione urbanistico-edilizia Piano Strutturale Comunale (PSC)
DettagliIl ciclo delle rocce
Stratigrafia In una serie rocciosa lo strato è l unità elementare. Uno strato è limitato da superfici generalmente parallele, dette giunti di stratificazione. Il ciclo delle rocce Principi di Stratigrafia
DettagliNuova. galleria. della Bavorca. Storia di una. galleria. Comune di Lavizzara. Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento del territorio
Nuova Comune di Lavizzara galleria della Bavorca Storia di una galleria Comune di Lavizzara Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento del territorio Prima degli anni 50 Nelle immagini: un gruppo di spalatori
DettagliI CICLI BIOGEOCHIMICI dell'acqua e del CARBONIO (parte I)
I CICLI BIOGEOCHIMICI dell'acqua e del CARBONIO (parte I) Un video : clic Il ciclo dell'acqua (I) Il ciclo dell acqua, o ciclo idrologico, è il movimento continuo dell acqua sulla Terra, che essa si trovi
DettagliLE ROCCE SEDIMENTARIE. Cavedon Mattia - Dalle Nogare Elena - Costa Simone
LE ROCCE SEDIMENTARIE Cavedon Mattia - Dalle Nogare Elena - Costa Simone COSA SONO LE ROCCE Le rocce sono aggregati naturali di minerali. In genere sono eterogenee, cioè costituite da più minerali; esistono
DettagliIL JURASSIC PARK MARINO DI VALMONTAGNANA
4 5 2 3 6 7 1 Emergenze mineralogiche Emergenze paleontologiche IL JURASSIC PARK MARINO DI VALMONTAGNANA Emergenze geologiche 1 ERA SECONDARIA Estratto della tavola dei tempi ERA PERIODO CRETACICO GIURASSICO
DettagliComitato per il Parco Regionale della Brughiera
Bella escursione domenica 7 giugno 2015 nella Brughiera con un gruppo di 30 persone, alla ricerca di tesori inestimabili del nostro territorio. Visita agli oratori di epoca romanica San Martino e Sant'Adriano
DettagliCamargue. Il delta del Rodano nella regione della Camargue
Camargue Il delta del Rodano nella regione della Camargue La Camargue è la zona umida a sud di Arles, in Francia, fra il Mar Mediterraneo e i due bracci del delta del Rodano. Il braccio orientale si chiama
DettagliI fossili della Pietra da Cantoni
Rosignano Monferrato 7 maggio 2017 Geodiversitá nel territorio della Pietra da Cantoni: fossili, rocce, infernot e cave I fossili della Pietra da Cantoni Prof.ssa Donata Violanti, Dipartimento di Scienze
DettagliLO SCAVO PALEONTOLOGICO PER OTTENERE TUTTI I DATI POSSIBILI DAI FOSSILI OCCORRE RACCOGLIERLI
LO SCAVO PALEONTOLOGICO PER OTTENERE TUTTI I DATI POSSIBILI DAI FOSSILI OCCORRE RACCOGLIERLI MA SI DEVE CONSIDERARE IL FOSSILE, O MEGLIO, L ASSOCIAZIONE DEI FOSSILI (TANATOCENOSI), ANCHE IN RELAZIONE ALLA
DettagliCROAZIA: MARE, CAPOLAVORI D ARTE, CULTURA E BELLEZZE NATURALI
Organizzato dalla Sezione del Locarnese dal 26 al 30 maggio 2014 CROAZIA: MARE, CAPOLAVORI D ARTE, CULTURA E BELLEZZE NATURALI È estremamente difficile condensare in poco spazio i ricordi e le emozioni
DettagliS C.F.
Rif. 0632 Lionard Luxury Real Estate Via dei Banchi, 6 - ang. Piazza S. Maria Novella 50123 Firenze Italia Tel. +39 055 0548100 Fax. +39 055 0548150 Lombardia Varese Storica villa di lusso in vendita a
DettagliAssociazione Ricreativa Mulino di Dandrio Valle Malvaglia Comune di Serravalle Mappale no DIMORA PROGETTO DI RESTAURO
Associazione Ricreativa Mulino di Dandrio Valle Malvaglia Comune di Serravalle Mappale no. 4770 DIMORA PROGETTO DI RESTAURO 1/7 Associazione Mulino di Dandrio Contenuto: Presentazione Ubicazione Relazione
DettagliIndice generale. Il sistema Terra 3. Tettonica delle placche: una teoria unificante 27. I materiali della Terra: minerali e rocce 61
Indice generale 1 Il sistema Terra 3 1.1 Il metodo scientifico 4 1.2 La geologia come scienza 5 1.3 Forma e dimensioni della Terra 8 1.4 La scoperta di una Terra a involucri 9 1.5 La Terra come sistema
DettagliEstratto da un quaderno di riflessioni scritto da Alfredo Bini.
Estratto da un quaderno di riflessioni scritto da Alfredo Bini. Con questo modello Alfredo Bini faceva riflettere gli studenti sull inconsistenza logica delle correlazioni fra anfiteatri differenti
DettagliProgetto Ambient_Arti
Progetto Ambient_Arti Relazione attività CEAS di Montescaglioso Il progetto Ambient_Arti ha coinvolto gli alunni della classe V dell Istituto Comprensivo Pascoli di Matera seguiti nella realizzazione delle
DettagliIl Parco Nazionale dei Monti Sibillini. L ecoturismo un fattore di sviluppo trainante?
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini. L ecoturismo un fattore di sviluppo trainante? Enrico Nicosia - Carmelo Maria Porto Università degli Studi di Macerata Aree naturali protette, Turismo e Sviluppo
DettagliColloqui sul territorio: ciclo di interventi sulla pianificazione del territorio
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento ambiente costruzioni e design Istituto scienze della Terra SUPSI Colloqui sul territorio: ciclo di interventi sulla Seminari dell
DettagliLe Grotte di Frasassi
Le Grotte di Frasassi Quando, nel buio assoluto, il sasso iniziò a cadere, gli speleologi trattennero il respiro. L eco arrivò dopo un tempo che parve lunghissimo: era il 25 settembre 1971 ed erano state
DettagliTra Terra e Mare. Itinerari storico-naturalistici alla scoperta della Pausilypon Imperiale...
Tra Terra e Mare Itinerari storico-naturalistici alla scoperta della Pausilypon Imperiale... 1. ITINERARI STORICO-NATURALISTICI AL PARCO ARCHEOLOGICO DEL PAUSILYPON Si parte dall ingresso della Grotta
DettagliINTERVENTI DI RIEQUILIBRIO ECOMORFOLOGICO E MIGLIORAMENTO AMBIENTALE NEI PARCHI FLUVIALI REGIONALI DEL TARO E DEL TREBBIA
INTERVENTI DI RIEQUILIBRIO ECOMORFOLOGICO E MIGLIORAMENTO AMBIENTALE NEI PARCHI FLUVIALI REGIONALI DEL TARO E DEL TREBBIA Dr. Geol. Michele Zanelli Dr. Ing. Riccardo Telò Dr. Ing. Simone Delsoldato Bologna,
Dettagli«LA CASERMETTA» Soggiorni per scuole o gruppi Campi d allenamento
Soggiorni per scuole o gruppi Campi d allenamento «LA CASERMETTA» QuintoCard Special «La Casermetta» Ritom Val Piora Lago di Cadagno Sorgente del Reno Airolo-Pesciüm estate e inverno Alta Leventina. Ticino
DettagliEtna Tour escursione e Parco dell Etna: Le querce secolari di monte Egitto
Etna Tour escursione e Parco dell Etna: Le querce secolari di monte Egitto Il percorso è ubicato sul versante occidentale dell Etna, a quote comprese fra i 1.150 m. slm e i 1600. Un itinerario affascinante,
DettagliAgenda 2000 (o Agenda di Rio)
Varese, 29 marzo 2012 Vive solo chi si muove Le reti ecologiche per la conservazione della biodiversità La biodiversità e l importanza delle reti ecologiche Giuseppe Bogliani Università di Pavia Agenda
DettagliFino alla III dinastia (2700 circa a.c.) la sepoltura
La piramide, un luogo dove si è fatta la storia Senza dubbio le piramidi egizie hanno sempre affascinato gli studiosi di tutti i tempi. Oggi ormai non abbiamo più dubbi sulla loro funzione: sono senz altro
DettagliVerso una primavera silenziosa. di NICO CATALANO. In Italia presto asfalto e cemento al posto di boschi e foreste? 1 / 5
di NICO CATALANO In Italia presto asfalto e cemento al posto di boschi e foreste? 1 / 5 I boschi e le foreste sono strumenti fondamentali per la lotta ai cambiamenti climatici e per la salvaguardia della
DettagliAree protette: I parchi
AREE PROTETTE Le aree protette Le aree naturali protette, chiamate anche oasi o parchi naturali, sono parti di territorio che la legge tutela per l interesse naturalistico, ambientale o storico-culturale.
DettagliLe prove della evoluzione
Le prove della evoluzione I fossili L anatomia comparata La bio-geografia La embriologia La biologia molecolare L evoluzione in atto pag 286 del libro pag 287 del libro I fossili Cosa sono i fossili? I
DettagliIl Molino Sola nel Centro Storico di Venaria Reale è in vendita. Caratteristiche e potenzialità di trasformazione
Flavia BIANCHI - Claudio MALACRINO ARCHITETTI ASSOCIATI Il Molino Sola nel Centro Storico di Venaria Reale è in vendita Caratteristiche e potenzialità di trasformazione Bianchi e Malacrino Architetti Associati
Dettagli3. RISULTATI. Tab. 3.1 Tipologia e superficie di habitat riscontrati nell area di studio.
3. RISULTATI 3.1 Mappa di habitat e popolamenti. In allegato 1 è riportata la mappa e della distribuzione di habitat e poplamenti bentonici. I campionamenti condotti in apnea hanno permesso di individuare
DettagliPALEOBIOLOGIA INTRODUZIONE AL CORSO. Prof. Carlo Corradini SCOPO DEL CORSO. Università
Università Università di Cagliari Corso di Laurea in Biologia Corso di Laurea in Scienze Geologiche A.A. 2006/07 Università di Cagliari PALEOBIOLOGIA Prof. Carlo Corradini INTRODUZIONE docente AL CORSO
DettagliGarda patrimonio Unesco. Paesaggi naturali e paesaggi umani del lago
Garda patrimonio Unesco Paesaggi naturali e paesaggi umani del lago Lo spunto del dibattito I numeri del lago I numeri del lago Contiene il 40% delle risorse di acqua dolce italiana di superficie Superficie:
DettagliROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE
ROCCE SEDIMENTARIE Le rocce sedimentarie derivano dai processi di erosione, trasporto e deposito di sedimenti, o anche da precipitazione chimica o fissazione da parte di organismi viventi. Il sedimento
DettagliLO SCAVO PALEONTOLOGICO PER OTTENERE TUTTI I DATI POSSIBILI DAI FOSSILI OCCORRE RACCOGLIERLI
LO SCAVO PALEONTOLOGICO PER OTTENERE TUTTI I DATI POSSIBILI DAI FOSSILI OCCORRE RACCOGLIERLI MA SI DEVE CONSIDERARE IL FOSSILE, O MEGLIO, L ASSOCIAZIONE DEI FOSSILI (TANATOCENOSI), ANCHE IN RELAZIONE ALLA
DettagliPROGEO - Piemonte. L ambiente e il clima nel passato di Langhe e Roero. Il Messiniano del Bacino Piemontese
Il Messiniano del Bacino Piemontese Itinerario Geoturistico L ambiente e il clima nel passato di Langhe e Roero Coordinatore : Francesco Dela Pierre * Autori Itinerario: Francesco Dela Pierre * Marcello
DettagliIl Parco Regionale di Portofino
Scuola 21: Un mondo biodiverso Esplorazione dell argomento e Problematizzazione: Visita al Parco Regionale di Portofino Il Parco Regionale di Portofino Dove Il Parco di Portofino è situato 30 Km a levante
DettagliRESTAURO DI PARTI DEL PARCO DI VILLA ANNONI
Committente: Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino Progettisti: Giusi Rabotti e Nunzio Dego Soggetto attuatore: Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino Inizio attività: Anno 2002 Fine
Dettagli