3.2). 3.3). PROGETTO VALORVI,

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1 FILIERA UVA Consolidamento di tecniche innovative per la qualificazione delle uve al conferimento presso le cantine e per il controllo del processo di vinificazione Ricerca e valutazione dei parametri di maturità tecnologica e fenolica attraverso tecniche innovative (NIR, MIR) (obiettivo 3.1). Confronto tra metodi tradizionali di accettazione delle uve e metodi non distruttivi (NIR) con la realizzazione di curve di calibrazione ad uso della viticoltura valtellinese, con particolare riferimento alla maturazione fenolica (obiettivo 3.2). Messa a punto di un protocollo/procedura per l accettazione delle uve attraverso metodi non distruttivi (obiettivo 3.3). PROGETTO VALORVI, Valorizzazione e ottimizzazione delle filiere viticola e frutticola valtellinesi attraverso sistemi innovativi in postraccolta e trasformazioni ad alta qualità

2 Il controllo dell uva in ingresso rappresenta un punto critico della filiera enologica in quanto, se da una parte deve caratterizzare la materia prima, determinante per la qualità del vino, dall altra costituisce una fase delicata in quanto è la base per il pagamento del prodotto al viticoltore. In tale contesto, l enologo ha la necessità di disporre di metodi rapidi per il controllo dei parametri qualitativi in grado di definire sia la maturità tecnologica (concentrazione zuccherina, acidità totale e ph) che fenolica (polifenoli totali, flavonoidi, antociani totali) dell uva. SCOPO: Valutare le tà della spettroscopia nel vicino (NIR) e medio (MIR) infrarosso quali metodi rapidi in grado di valutare la qualità delle uve al conferimento La spettroscopia IR studia l interazione tra la radiazione elettromagnetica nell infrarosso e la materia. Essa costituisce una valida alternativa ai metodi chimici. Elevata capacità informativa Analisi rapide e non distruttive Non utilizza reagenti chimici Riduce la manipolazione e i costi di analisi

3 90 campioni d uva Chiavennasca di tre cantine della Valtellina: Bettini, Nera, Negri (I anno di sperimentazione); 90 campioni d uva Chiavennasca di sei cantine della Valtellina: Nera, Cooperativa Cech, Balghera, Bettini, Fojanini, Arcipretura (II anno di sperimentazione). METODI TRADIZIONALI Solidi solubili; ph e acidità; ed estraibili; Polifenoli totali. METODI SPETTROSCOPICI Spettroscopia FT-NIR Spettroscopia FT-IR NIR Gli spettri FT-NIR dei campioni d uva sono stati acquisiti in riflettanza diffusa mediante una sfera integratrice, mentre gli spettri FT-IR sono stati raccolti con uno spettrometro dotato di cella a riflettanza totate attenuata (ATR) a multiriflessione. Gli indici chimici sono stati correlati con i dati spettrali mediante regressione parziale dei minimi quadrati (PLS) utilizzando il software The Unscrambler, per l ottenimento dei modelli di regressione. Abs [log (1/R)] Abs [log (1/R)] MIR Numero d onda (cm -1 ) Numero d onda (cm -1 )

4 RISULTATI I ANNO DI SPERIMENTAZIONE Variabile Dipendente Solidi solubili ( Brix) Pretrattamento dati SPETTROSCOPIA FT-NIR LV Calibrazione Cross-validazione r cal RMSEC r cv RMSECV d Stima FT-NIR solidi solubili ( Brix) Solidi solubili ( Brix) r cv = 0.92 RMSECV = 0.50 RPD = 2.61 Acidità totale (g/l) SNV Dati di riferimento solidi solubili ( Brix) ph SNV-d SNV SNV-d Stima FT-NIR r cv = 0.92 RMSECV =69.90 RPD = 2.49 Polifenoli (DO 280 ) SNV Dati di riferimento Le rette di regressione sviluppate nella zona del NIR hanno evidenziato elevati coefficienti di correlazione e bassi errori in cross-validazione per solidi solubili e ph. Discreti valori di coefficienti di correlazione in cross-validazione sono stati ottenuti per gli indici fenolici in particolare per antociani e per gli antociani estraibili.

5 RISULTATI II ANNO DI SPERIMENTAZIONE SPETTROSCOPIA FT-NIR Variabile Dipendente Solidi solubili ( Brix) Acidità totale (g/l) Pretrattamento dati LV Calibrazione Cross-validazione r cal RMSEC r cv RMSECV d SNV ph SNV-d d SNV Stima FT-NIR estraibili Dati di riferimento estraibili Polifenoli (DO 280 ) SNV-d Anche nel secondo anno di sperimentazione, le rette di regressione sviluppate nella zona del NIR hanno evidenziato elevati coefficienti di correlazione e bassi errori in cross-validazione per solidi solubili e ph. Discreti valori di coefficienti di correlazione in cross-validazione sono stati ottenuti per gli indici fenolici in particolare per antociani e per gli antociani estraibili.

6 RISULTATI I ANNO DI SPERIMENTAZIONE SPETTROSCOPIA FT-IR Variabile Dipendente Pretrattamento dati LV Calibrazione Cross-validazione r cal RMSEC r cv RMSECV Solidi solubili ( Brix) Acidità totale (g/l) SNV-d SNV ph SNV SNV-d SNV-d Stima FT-IR solidi solubili ( Brix) Solidi solubili ( Brix) r cv = 0.96 RMSECV = 0.41 RPD = 3.41 Dati di riferimento Solidi solubili ( Brix) Polifenoli (DO 280 ) SNV Anche la spettroscopia FT-IR si è dimostrata valida nello stimare i parametri di maturazione tecnologica e fenolica dell uva.

7 RISULTATI II ANNO DI SPERIMENTAZIONE Variabile Dipendente Solidi solubili ( Brix) Acidità totale (g/l) Pretrattamento dati LV Calibrazione Cross-validazione r cal RMSEC r cv RMSECV d SNV ph SNV-d SPETTROSCOPIA FT-IR d SNV Stim a FT-IR estraibili (m g/l) estraibili Dati di riferimento estraibili ( mg/l) Polifenoli (DO 280 ) SNV-d La spettroscopia FT-IR si è dimostrata valida nello stimare i parametri di maturazione tecnologica e fenolica dell uva anche nel secondo anno di sperimentazione.

8 CONCLUSIONE La spettroscopia FT-NIR e FT-IR si è rivelata abile nel quantificare i parametri qualitativi dell uva al conferimento in cantina. La spettroscopia FT-NIR si è dimostrata valida nel predire solidi solubili, ph e acidità. La tecnica ha dimostrato anche una discreta capacità nello stimare gli indici fenolici dell uva, in particolare gli antociani estraibili e. Anche la spettroscopia FT-IR si è dimostrata valida nello stimare sia i parametri di maturazione tecnologica che fenolica dell uva.