BULLISMO E CYBERBULLISMO Conseguenze Giuridiche: un esperienza sul campo. Dott.ssa Cecilia Daniele Assistente Sociale USSM Roma

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1 BULLISMO E CYBERBULLISMO Conseguenze Giuridiche: un esperienza sul campo Dott.ssa Cecilia Daniele Assistente Sociale USSM Roma

2 . Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità Centri per la Giustizia Minorile Centro di Prima Accoglienza Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni Comunità Istituto Penale per i Minorenni

3 L IMPUTABILITA DEL MINORE Dai 14 anni compiuti fino al raggiungimento della maggiore età 18 anni

4 . Sono strutture che accolgono e ospitano temporaneamente il minore in stato di arresto o fermo fino all Udienza di Convalida che deve necessariamente aver luogo entro 96 ore

5 . v Prescrizioni v Permanenza in casa v Collocamento in comunità v Custodia cautelare in carcere

6 In sede di Udienze cosa può succedere? u Assoluzione u Non luogo a procedere per irrilevanza del fatto (art. 27 del D.P.R. 448/88) u Perdono Giudiziale (art. 32 del D.P.R. 448/88) u Condanna pena sospesa u Sospensione del processo e messa alla prova (art. 28 D.P.R. 448/88)

7 MESSA ALLA PROVA ü L'art. 28 D.P.R. 448/88 consente la sospensione del processo per un periodo di tempo, durante il quale il minore viene affidato ai servizi minorili dell'amministrazione della giustizia che, anche in collaborazione con i servizi socio-assistenziali degli enti locali, svolgono nei suoi confronti attività di osservazione, sostegno e controllo ü In caso di esito positivo della messa alla prova il giudice dichiara con sentenza L ESTINZIONE DEL REATO ü al contrario pronuncerà i provvedimenti propri della fase in cui si trova il procedimento penale.

8 Il progetto di MESSA ALLA PROVA è PERSONALIZZATO ed INDIVIDUALIZZATO e potrebbe essere cosi strutturato: Ø Una attività principale di studio/lavoro Ø Una attività ricreativa/educativa/socializzante Ø Una attività di sostegno psicologico/serd/partecipazione ai gruppi Ø Una attività socialmente utile Ø Percorso di Mediazione Penale Ø Colloqui con il Servizio Sociale Giustizia Minorile

9 . Ø STALKING Ø MINACCIA Ø FURTO D IDENTITA Ø DIFFUSIONE DI MATERIALE PEDO- PORNOGRAFICO Ø ESTORZIONE

10 . Oggi i giovani si filmano molto spesso quanto commettono un reato

11 COSA E CAMBIATO Oggi? Ø Incapacità di aspettare/di desiderare/ incapacità di stimolare la fantasia/voglio tutto subito/poca tollerabilità alle frustrazioni

12 Distorsione del tempo, spazio, rapporti

13 Immagine distorta /senso di inadeguatezza/solitudine

14 Incapacità di sostenere lo sguardo

15 Perdita di valori, emozioni, certezze, progettualità

16 . ISOLAMENTO

17 BULLISMO Il bullismo tra gli adolescenti è sempre esistito cosi come esiste: ü MOBBING nei luoghi di lavoro ü NONNISMO nella istituzioni Militare ü STALKING nelle relazioni sentimentali

18 L AGGRESSIVITA in RETE appare più FORTE e VIOLENTA per ALCUNI MOTIVI FONDAMENTALI

19 Mancanza dell aspetto emotivo.

20 Una visibilità senza confini.

21 La vergogna.

22 PROFILI DEI SOGGETTI VITTIMA E BULLO VITTIMA BULLO Insicuro Fragile Introverso Diverso Poco Sportivo Scarsa Autostima Difficoltà a Chiedere Aiuto Difficoltà a Trattenere le Proprie Emozioni Aggressivo Impulsivo Scarsa Tollerabilità alle Frustrazioni Narcisista Manipolatore Mancanza di Sensi di Colpa Mancanza di Empatia

23 ENTRAMBE hanno una SOFFERENZA EMOTIVA

24 Non esistono CATTIVI RAGAZZI ma COMPORTAMENTI SBAGLIATI

25 SOLUZIONI/INTERVENTI Ritrovare i valori, le emozioni, la solidarietà Favorire un atteggiamento di collaborazione, sensibilizzazione, lavorare sulle emozioni (teatro/simulate/gruppi di lavoro) Lavorare in Rete collaborando con le famiglie, la scuola, le istituzioni sia del pubblico sia del privato sociale Informare per Sensibilizzare: quale è il confine tra un reato e uno scherzo Utilizzare gli stessi ragazzi per raccontare le loro storie

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