Dipartimento per la gestione del Sistema dell Emergenza Sanitaria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dipartimento per la gestione del Sistema dell Emergenza Sanitaria"

Transcript

1 Dipartimento per la gestione del Sistema dell Emergenza Sanitaria

2 Dipartimento per la gestione del Sistema dell Emergenza Sanitaria

3 Dipartimento Interaziendale per l Emergenza Sanitaria Territoriale 118 Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale 118 Provincia di Alessandria ed Asti Direttore Dr Giovanni Lombardi

4

5 Provincie AL e AT superficie e popolazione Alessandria : sup Kmq, pop Asti: sup.1510 Kmq, pop Tot Kmq, pop

6 COMPITI DELLA CENTRALE 118 VALUTAZIONE Ricezione delle chiamate di emergenza-urgenza sanitaria del territorio di competenza Valutazione della tipologia, gravità e complessità dell evento Somministrazioni di istruzioni di emergenza pre arrivo

7 COMPITI DELLA CENTRALE 118 GESTIONE Individuazione ed invio del/dei mezzi di soccorso più idonei e più vicini al target Individuazione della struttura sanitaria più idonea e più vicina per le necessità del paziente Preallertamento del DEA/PS di destinazione nei codici gialli e rossi

8 COMPITI DELLA CENTRALE 118 Ricezione e smistamento ai servizi competenti di chiamate per eventi con contaminazione di aria o acqua, es. nubi tossiche, etc Ricezione e smistamento ai servizi competenti di chiamate per eventi di emergenza veterinaria negli allevamenti e intossicazioni alimentari collettive.

9 Dipartimento per la gestione del Sistema dell Emergenza Sanitaria

10 COMPITI DELLA CENTRALE E DEL SEST 118 Validazione del dispositivo di soccorso delle manifestazioni ed eventi con grande afflusso di spettatori in collaborazione con l ente organizzatore ed eventuale gestione. Gestione delle maxiemergenze Gestione della decontaminazione della popolazione nelle emergenza di tipo NBCR

11 Dipartimento per la gestione del Sistema dell Emergenza Sanitaria

12 Dipartimento per la gestione del Sistema dell Emergenza Sanitaria

13 Dipartimento per la gestione del Sistema dell Emergenza Sanitaria

14 Totale eventi gestiti 2017: (238 die) Eventi archiviati : Eventi trasferiti : 438 Eventi con invio mezzi: (156 die)

15 Dipartimento per la gestione del Sistema dell Emergenza Sanitaria

16 Dipartimento per la gestione del Sistema dell Emergenza Sanitaria TRASPORTI SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI MEZZO ELISOCCORSO 441 0,7% MSA : % MSAB: 515 0,8% MSB: %

17 Codici criticità all invio, sul posto, e al rientro Invio R 8,6 % G 35 % V 56 % Sul posto R 6,1 % G 27,9 % V 64,8 % N 1 % Al rientro R 2.9% G 23,3 % V 71,6 % N 2 %

18 Luogo dell evento : K casa 64% L- lavoro 1,8% P- esercizio pubblico 3,4% Q - scuola 0,5% S- strada 12,9 % Y- impianto sportivo 0,6% Z- altro 16,9%

19 Classi di età < 10 anni ,4% ,3% ,7% ,2% ,9% ,7% ,9% ,9% ,5% % > 100 anni 212 0,35%

20 Implementazione attività trasporti in emergenza: Trasporto secondario stroke stemi Sten Stam Organi e pazienti per trapianto

21 Implementazione attività trasporti secondari : Trasporto secondario stroke stemi : I pazienti che si presentano ai PS/DEA non sede di emodinamica o Stroke Unit,o vi vengono portati da mezzi di soccorso di base, se colpiti da STEMI o STROKE cerebrale suscettibile di PTCA o Trombolisi vengono presi in carico dal sistema 118 e trasportati dal mezzo di soccorso di base al centro HUB di riferimento con un risparmio stimato di tempo di minuti rispetto allo stesso trasporto effettuato con il mezzo di soccorso e personale dedicato della struttura ospedaliera. Questo protocollo è operativo nelle provincie di Alessandria e Asti dall

22 Implementazione ulteriori attività: Trasporto di pazienti in attesa di trapianto d organo ai centri trapianti. Qualora il paziente non sia in grado di organizzare tale trasporto con mezzi propri ovvero non sia in grado di rispettare i tempi di arrivo al centro trapianti al momento della chiamata dalla lista di attesa, il trasferimento viene gestito dal sistema 118 anche eventualmente con l utilizzo del mezzo aereo.

23 Prime 5 patologie per frequenza: 01-Traumatica 23% 02-Cardiocircolatoria 12,7% 03-Neurologica 11,9% 04-Respiratoria 10,8% 05-Psichiatrica 3,8%

24 Primi 6 ospedali per n ricoveri: 1- Asti ( Rosso 2,6%,Giallo 23%) 2- Alessandria 12606( Rosso 4,3%,Giallo 30%) 3- Novi Ligure 7225( Rosso 1,9%,Giallo 30%) 4- Casale M.to 5860( Rosso 1,9%, Giallo 22%) 5- Tortona 3641( Rosso 2,3%, Giallo 23%) 6- Acqui Terme 3093( Rosso 2,1%, Giallo 27%)

25 DAL MESE DI MAGGIO 2017 E DIVENTATO OPERATIVO IL N.U.E ( NUMERO UNICO PER TUTTE LE EMERGENZE ) TUTTE LE CHIAMATE INDIRIZZATE AI NUMERI DI EMERGENZA 112, 113, 115, 118 VENGONO AUTOMATICAMENTE INDIRIZZARE ALLA C.U.R ( CENTRALE UNICA DI RISPOSTA ) LA CUR PER LE PROVINCIE DI ALESSANDRIA, ASTI, BIELLA, CUNEO, NOVARA, V.C.O., VERCELLI E SITUATA A SALUZZO, QUELLA PER LA PROVINCIA DI TORINO E LA VALLE D AOSTA A TORINO

26 LA CUR 112, ATTRAVERSO UNA BREVE INTERVISTA, INDIVIDUA L ESIGENZA PRIMARIA DELL UTENTE ( SANITARIA, FORZE DELL ORDINE, VIGILI DEL FUOCO ). CONTESTUALMENTE ALL INTERVISTA UN SISTEMA AUTOMATICO GEOLOCALIZZA LE CHIAMATE SIA DA TELEFONO FISSO, CHE DA CELLULARE. E DISPONIBILE UN SERVIZIO DI INTERPRETARIATO IN 14 LINGUE IN CONFERENZA TELEFONICA. LE CHIAMATE NON DI EMERGENZA VENGONO FILTRATE LA CUR 112 TRASFERICE LA TELEFONATA E LE INFORMAZIONI ACQUISITE IN FORMATO INFORMATICO ALLA CENTRALE OPERATIVA DI SECONDO LIVELLO COMPETENTE PER L EVENTO( 112, 113, 115, 118) CHE COMPLETA L INTERVISTA E GESTISCE L EVENTO, SE NECESSARIO IN COLLABORAZIONE CON ALTRE CENTRALI DI SECONDO LIVELLO.

27 LA PERCENTUALE DI CHIAMATE IMPROPRIE CHE VENGONO FILTRATE E NON SOVRACCARICANO LE CENTRALI DI SECONDO LIVELLO ( SCHERZI, ERRORI, CHIAMATE NON DI EMERGENZA ) VARIA DAL 75% ( 112 CARABINIERI) AL 50% (113 POLIZIA),AL 60% (115 VVF) AL 25-30% (118)

28 CENTRALE OPERATIVA PRESSO LE 4 CENTRALI OPERATIVE 118 DI ALESSANDRIA, CUNEO, NOVARA E TORINO SONO STATE ALLESTITE 4 SALE OPERATIVE CHE CONDIVIDONO RISORSE TECNICHE TELEFONICHE ED INFORMATICHE CON IL 118. ESSE SARANNO DEDICATE ALLA GESTIONE DELLE CHIAMATE SANITARIE NON DI EMERGENZA URGENZA.

29 CENTRALE OPERATIVA PER IL QUADRANTE ALESSANDRIA-ASTI IL SERVIZIO RELATIVO ALLA CONTINUITA ASSISTENZIALE DOVREBBE ESSERE ATTIVATO TRA LA FINE DELL ANNO 2018 E L INIZIO DEL 2019.

30 Dipartimento per la gestione del Sistema dell Emergenza Sanitaria Grazie per l attenzione

31 Dipartimento per la gestione del Sistema dell Emergenza Sanitaria

L emergenza territoriale

L emergenza territoriale Servizio 118 L emergenza territoriale Gestione organizzativa centralizzata ORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTALE Organizzazione Centrali Operative 118 C.O.118 TO A.O. CITTA DELLA SALUTE C.O.118 NO-BI- VC-VCO A.O.

Dettagli

Programma Attuativo dei Piani di Rientro

Programma Attuativo dei Piani di Rientro ASSESSORATO ALLA TUTELA DELLA SALUTE E SANITA DIREZIONE SANITA Programma Attuativo dei Piani di Rientro LA RETE DELL EMERGENZA Piano di Rientro Programma Attuativo Programma Attuativo Razionalizzazione

Dettagli

Rete EMErgenza INTERAZIONE SISTEMA ed OSPEDALI

Rete EMErgenza INTERAZIONE SISTEMA ed OSPEDALI Rete EMErgenza INTERAZIONE SISTEMA 1 1 8 ed OSPEDALI le OPPORTUNITA e le POTENZIALITA Dipartimento Interaziendale Emergenza Sanitaria Territoriale 118 Rete EMErgenza: L applicazione informatica R EME consente:

Dettagli

L INTEGRAZIONE CON IL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE

L INTEGRAZIONE CON IL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE L INTEGRAZIONE CON IL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE ANTONIO PASTORI Nuovi standard per i Pronto Soccorso della Regione Emilia-Romagna Bologna 13 Maggio 2019 NUMERO DI CHIAMATE 118 PER 1.000 RESIDENTI

Dettagli

SOSTEGNO ALL'INCLUSIONE ATTIVA

SOSTEGNO ALL'INCLUSIONE ATTIVA SOSTEGNO ALL'INCLUSIONE ATTIVA le prime evidenze empiriche sull'avvio della misura in Regione Piemonte 27 febbraio 2017 1 L'avvio della misura Con il Decreto interministeriale del 26 maggio 2016 (pubblicato

Dettagli

Scritto da Italia Amati Venerdì 20 Agosto :06 - Ultimo aggiornamento Venerdì 20 Agosto :18

Scritto da Italia Amati Venerdì 20 Agosto :06 - Ultimo aggiornamento Venerdì 20 Agosto :18 118 : COS E, COME FUNZIONA E COME AVVIENE UN INTERVENTO Cos è il 118? Per 118 o Sistema di Emergenza Sanitaria si intende un insieme organizzato e coordinato di persone e strutture (ospedali, forze di

Dettagli

La condivisione del Codice ICTUS

La condivisione del Codice ICTUS La condivisione del Codice ICTUS Alberto Zoli* Guido F. Villa Maurizio Migliori *Direttore Generale AREU Direzione Sanitaria AREU Tavola Rotonda Il percorso Ictus: Esperienze Regionali a confronto e Prospettive

Dettagli

Direzione Sanità. Attuazione della Riforma Sanitaria in coerenza con il Piano di Rientro

Direzione Sanità. Attuazione della Riforma Sanitaria in coerenza con il Piano di Rientro Direzione Sanità Attuazione della Riforma Sanitaria in coerenza con il Piano di Rientro Direzione Sanità Indicazioni nazionali e regionali Precedenti lavori Aress Piano di rientro Bacino di utenza per

Dettagli

Rete Emergenza. Il paziente giusto all ospedale giusto nel tempo giusto

Rete Emergenza. Il paziente giusto all ospedale giusto nel tempo giusto AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA Maggiore della Carità - Novara Torino, 14.6.2012 Il paziente giusto all ospedale giusto nel tempo giusto Rete Emergenza Esperienze e riflessioni sulle applicazioni presso

Dettagli

Trentino Emergenza 118

Trentino Emergenza 118 Provincia Autonoma di Trento Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Trentino Emergenza 118 Obiettivi 1 La normativa Numero unico per le Emergenze Sanitarie Attivo dal 1993 Personale presente 24h Medico

Dettagli

Round Table How to Organize the Care of Acute Stroke in Lombardy Tavola Rotonda Come Organizzare la cura dell ICTUS acuto in Lombardia

Round Table How to Organize the Care of Acute Stroke in Lombardy Tavola Rotonda Come Organizzare la cura dell ICTUS acuto in Lombardia Alberto Zoli Guido F. Villa* Direttore Generale AREU *Direzione Sanitaria AREU Round Table How to Organize the Care of Acute Stroke in Lombardy Tavola Rotonda Come Organizzare la cura dell ICTUS acuto

Dettagli

CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA

CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA Allarme precoce BLS precoce DP precoce ACLS precoce LA TEMPESTIVITA E LA CHIAVE DELLA SOPRAVVIVENZA Il D.P.R. 27 marzo 1992 ha istituito in italia il numero unico di chiamata

Dettagli

La prospettiva dell Emergenza Territoriale

La prospettiva dell Emergenza Territoriale «Giornate Mediche di Santa Maria Nuova 2014» IL FENOMENO DEL REINGRESSO OSPEDALIERO Progressione della malattia o defaillance della rete assistenziale? IL PAZIENTE ERRANTE FRA I VARI OSPEDALI: UN BUCO

Dettagli

2 Conferenza annuale dei Centri di Senologia del Piemonte e Valle d Aosta. I dati aggregati dei centri di Senologia della Regione Piemonte

2 Conferenza annuale dei Centri di Senologia del Piemonte e Valle d Aosta. I dati aggregati dei centri di Senologia della Regione Piemonte 2 Conferenza annuale dei Centri di Senologia del I dati aggregati dei centri di Senologia della Regione Piemonte Relatore: Paolo Giraudo 30 Novembre 2018 Di cosa parliamo Ricoveri per interventi chirurgici

Dettagli

Rimodulazione Reti Assistenziali e Strutture Complesse E standard di personale. Francesco Enrichens

Rimodulazione Reti Assistenziali e Strutture Complesse E standard di personale. Francesco Enrichens Rimodulazione Reti Assistenziali e Strutture Complesse E standard di personale Francesco Enrichens Aosta BGS MI Il quadro di riferimento Regolamento per la Spending Review Rete ospedaliera Hub & Spoke

Dettagli

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel.0523-877988 www.pubblicavalnure.it PRIMA DEL 118 Ogni organizzazione aveva un proprio numero non sempre facile da reperire o ricordare. Era necessario compiere

Dettagli

Il paziente giusto all ospedale giusto nel tempo giusto. Direzione Salute

Il paziente giusto all ospedale giusto nel tempo giusto. Direzione Salute Il paziente giusto all ospedale giusto nel tempo giusto Direzione Salute Torino, 14/06/2012 Con la diffusione di servizi ehealth i dati devono essere disponibili in modo rapido e sicuro. Torino, 14/06/2012

Dettagli

Convegno Regionale SIQuAS-VRQ

Convegno Regionale SIQuAS-VRQ Convegno Regionale SIQuAS-VRQ Le esperienze nella ASL 2 Savonese Area emergenza: il Servizio 118 Savona, 30 marzo 2006 Dott. Salvatore Esposito Decreto del Presidente della Repubblica del 27 marzo 1992

Dettagli

IL DIRIGENTE. determina

IL DIRIGENTE. determina REGIONE PIEMONTE BU45 10/11/2016 Codice A1410A D.D. 28 ottobre 2016, n. 688 Aggiornamento Tabella 1, parte integrante e sostanziale della D.G.R. n. 46-528 del 4 agosto 2010. Pubblicazione Elenco 1 di cui

Dettagli

Piemonte. N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note

Piemonte. N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note Piemonte N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note Linea Alba - Cavallermaggiore 4365 Alba 06:08 Cavallermaggiore 4367 Alba 06:30 Bra Si effettua nei lavorativi escluso il sabato.

Dettagli

Criteri e requisiti per la codificazione degli interventi di emergenza

Criteri e requisiti per la codificazione degli interventi di emergenza Testo aggiornato al 9 dicembre 2005 Decreto ministeriale 15 maggio 1992 Gazzetta Ufficiale 25 maggio 1992, n. 121 Criteri e requisiti per la codificazione degli interventi di emergenza IL MINISTRO DELLA

Dettagli

IL PERCORSO CLINICO ORGANIZZATIVO: DALLA STRADA AL PRONTO SOCCORSO

IL PERCORSO CLINICO ORGANIZZATIVO: DALLA STRADA AL PRONTO SOCCORSO IL PERCORSO CLINICO ORGANIZZATIVO: DALLA STRADA AL PRONTO SOCCORSO Il traumatizzato cranio cervico facciale: dall asfalto alla sala operatoria Torino 19 marzo 2010 TRAUMA Il trauma è la prima causa di

Dettagli

Programma attuativo dell'addendum al piano di rientro. Riorganizzazione della rete dei laboratori di emodinamica.

Programma attuativo dell'addendum al piano di rientro. Riorganizzazione della rete dei laboratori di emodinamica. REGIONE PIEMONTE BU3 17/01/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2012, n. 26-5149 Programma attuativo dell'addendum al piano di rientro. Riorganizzazione della rete dei laboratori di emodinamica.

Dettagli

Procedura per la funzione centrale di Bed Manager e per la valutazione sindromica nell ambito della Rete di Malattie Infettive della Regione Lazio

Procedura per la funzione centrale di Bed Manager e per la valutazione sindromica nell ambito della Rete di Malattie Infettive della Regione Lazio Procedura per la funzione centrale di Bed Manager e per la valutazione sindromica nell ambito della Rete di Malattie Infettive della Regione Lazio Obiettivo - Valutazione delle richieste di ricovero avanzate

Dettagli

Dott. A. Sandri. SSDU Centro Microcitemie AOU San Luigi Gonzaga, Orbassano

Dott. A. Sandri. SSDU Centro Microcitemie AOU San Luigi Gonzaga, Orbassano 19 Maggio 2008 Rete Ematologica Pediatrica Piemonte e Valle d Aosta Dott. A. Sandri SSDU Centro Microcitemie AOU San Luigi Gonzaga, Orbassano Contesto e razionale: Emoglobinopatie la forma più frequente

Dettagli

Sistemi di codifica del "118" Criteri e requisiti per la codificazione degli interventi di emergenza

Sistemi di codifica del 118 Criteri e requisiti per la codificazione degli interventi di emergenza Ministero della Sanità, Decreto 15 maggio 1992, Gazzetta Ufficiale 25 maggio 1992, n. 121 Sistemi di codifica del "118" Criteri e requisiti per la codificazione degli interventi di emergenza Il ministro

Dettagli

ANALISI DELLA QUALITA DEL PRELIEVO DI CORNEA IN PIEMONTE VALLE D AOSTA

ANALISI DELLA QUALITA DEL PRELIEVO DI CORNEA IN PIEMONTE VALLE D AOSTA ANALISI DELLA QUALITA DEL PRELIEVO DI CORNEA IN PIEMONTE VALLE D AOSTA Dott.ssa Piera Santoro Banca delle Cornee della Regione Piemonte Valle d Aosta CORSO SIBO 16 Palazzo delle Arti di Napoli 3 Aprile

Dettagli

Sostenibilità dell elisoccorso

Sostenibilità dell elisoccorso Sostenibilità dell elisoccorso Appalto Elisoccorso Costi Costo fisso mensile Base Elisoccorso diurna: 167.146 + iva Costo fisso mensile Base Elisoccorso diurna / notturna H20: 222.751 + iva Costo variabile

Dettagli

CENTRALE OPERATIVA 118. Mis. Cascina 1

CENTRALE OPERATIVA 118. Mis. Cascina 1 CENTRALE OPERATIVA 118 Mis. Cascina 1 Mis. Cascina 2 CHIAMALO IN CASO DI: Dolore improvviso al torace Incidente stradale Perdita di coscienza Avvelenamento Mis. Cascina 3 COME COMPORTARCI AL TELEFONO Puoi

Dettagli

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO. Sistema di allertamento

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO. Sistema di allertamento COMUNE DI RIVALTA DI TORINO Sistema di allertamento Rev.01-2014 Il sistema di allertamento regionale 1 La gestione delle emergenze ambientali deve essere affrontata sotto due aspetti: previsione e conoscenza

Dettagli

La riorganizzazione delle emergenze. extra-ospedaliere: dal 118 al 112

La riorganizzazione delle emergenze. extra-ospedaliere: dal 118 al 112 La riorganizzazione delle emergenze extra-ospedaliere: dal 118 al 112 F. Mosca Infermiere Coordinatore A.A.T. 118 Lecco Azienda Regionale Emergenza Urgenza LOMBARDIA Lecco 19 APRILE 2018 www.areu.lombardia.it

Dettagli

Il trasporto secondario con 118 nel paziente STEMI: risultati nella provincia di Alessandria. G. Taverna. Emodinamica ASO Alessandria

Il trasporto secondario con 118 nel paziente STEMI: risultati nella provincia di Alessandria. G. Taverna. Emodinamica ASO Alessandria Il trasporto secondario con 118 nel paziente STEMI: risultati nella provincia di Alessandria G. Taverna Emodinamica ASO Alessandria 01.01.2011: avvio Rete STEMI della Regione Piemonte Mezzo di soccorso

Dettagli

Direzione Regionale Piemonte/Valle d'aosta

Direzione Regionale Piemonte/Valle d'aosta 6150 Genova Brignole 6.10 Linea Acqui Terme - Genova Acqui Terme 6155 Acqui Terme 7.03 Genova Brignole 6157 Acqui Terme 7.41 Genova Brignole 6168 Genova Brignole 18.11 Acqui Terme 6170 Genova Brignole

Dettagli

Le nuove Relazioni di soccorso MSB regionali. AAT 1

Le nuove Relazioni di soccorso MSB regionali. AAT  1 Le nuove Relazioni di soccorso MSB regionali 1 La Relazione di soccorso MSB (d ora in avanti Relazione MSB ) dovrà essere compilata per ogni Paziente soccorso (non dovrà quindi essere compilata in caso

Dettagli

Pronto Soccorso e 118 Estraneità Congruità o Integrazione?

Pronto Soccorso e 118 Estraneità Congruità o Integrazione? Pronto Soccorso e 118 Estraneità Congruità o Integrazione? Rita Rossi MeCAU PS - DEA ASL Teramo Spesso l urgenza non lascia spazio all importanza La TRASFORMAZIONE del PS Centro di smistamento SET 118

Dettagli

F I A S O Roma 12 febbraio 2015

F I A S O Roma 12 febbraio 2015 Prospettive e sviluppo dei sistemi di emergenza territoriale F I A S O Roma 12 febbraio 2015 Francesco Enrichens Direttore DEA AOU Città della Salute e della Scienza ESPERTO AGENAS RETI SANITARIE Rimodulazione

Dettagli

Programma Regionale di Screening per il Carcinoma della Mammella

Programma Regionale di Screening per il Carcinoma della Mammella WORKSHOP Programma Regionale di Screening per il Carcinoma della Mammella Torino, 16 giugno 2008 La DGR 111 sugli screening oncologici. Due anni dopo: implementazione e criticità. Nereo Segnan CPO-Piemonte

Dettagli

Censimento dei percorsi attuali

Censimento dei percorsi attuali Censimento dei percorsi attuali La prima attività prevista dal progetto è il censimento degli attuali percorsi effettuati da un adolescente che tenta il suicidio. È stato scelto di censire i tentativi

Dettagli

DOCUMENTARE RICORDARE MISURARE VALUTARE

DOCUMENTARE RICORDARE MISURARE VALUTARE CAPITOLO 11_b La Raccolta Dati DOCUMENTARE MISURARE RICORDARE VALUTARE 2 Obiettivi Illustrare i contenuti della Relazione di soccorso MSB Trasmettere i principi di corretta compilazione della Relazione

Dettagli

A relazione dell'assessore Saitta:

A relazione dell'assessore Saitta: REGIONE PIEMONTE BU21 26/05/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 23 maggio 2016, n. 34-3344 Art. 1 comma 397 della legge 28 dicembre 2015 n. 208. Presa d' atto dell' Accordo sottoscritto il 13 maggio

Dettagli

Ministero della Sanità

Ministero della Sanità 1 di 6 Sanità DECRETO 15 maggio 1992. (G.U. Serie Generale n. 121 del 25 maggio 1992) IL MINISTRO DELLA SANITA' Visto l'atto di indirizzo e coordinamento alle regioni per la determinazione dei livelli

Dettagli

L IMPORTANZA della L importanza dell organizzazione. ORGANIZZAZIONE nelle reti specialistiche:

L IMPORTANZA della L importanza dell organizzazione. ORGANIZZAZIONE nelle reti specialistiche: L IMPORTANZA della L importanza dell organizzazione ORGANIZZAZIONE nelle reti specialistiche: nelle RETI SPECIALISTICHE: lo STEMI Lo S T E M I Sebastiano Marra, FESC Direttore SEBASTIANO Dipartimento Cardiovascolare

Dettagli

OSSERVATORIO FONDAZIONI

OSSERVATORIO FONDAZIONI OSSERVATORIO FONDAZIONI Primo Workshop sulle fondazioni 10 MAGGIO 2007 UNA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELL ATTIVITA DI EROGAZIONE DELLE FONDAZIONI PIEMONTESI Angelo Miglietta, Segretario Generale, Fondazione

Dettagli

Gestione del paziente psichiatrico e/o con disturbi del comportamento

Gestione del paziente psichiatrico e/o con disturbi del comportamento Gestione del paziente psichiatrico e/o con disturbi del comportamento Determinazione Regione Lazio n. G06331 del 18/05/2018 Definizione di procedure relative al trasporto e agli interventi di soccorso

Dettagli

REI - Reddito di Inclusione

REI - Reddito di Inclusione Assessorato alle Politiche Sociali, della Famiglia e della Casa REI - Reddito di Inclusione le prime evidenze empiriche sull'avvio della misura in Regione Piemonte 26 marzo 20181 L'avvio della misura Il

Dettagli

DATI DI ATTIVITA Segnalati: Pazienti in morte encefalica, potenziali donatori p.m.p.: per milione di popolazione

DATI DI ATTIVITA Segnalati: Pazienti in morte encefalica, potenziali donatori p.m.p.: per milione di popolazione DATI DI ATTIVITA 2017 Segnalati: Pazienti in morte encefalica, potenziali donatori p.m.p.: per milione di popolazione Dati al 31/10/2017 DATI DI ATTIVITA 2017 Utilizzati: Donatore dal quale almeno un organo

Dettagli

Il Sistema di Emergenza Sanitaria

Il Sistema di Emergenza Sanitaria Il Sistema di Emergenza Sanitaria L idea di coordinare le risorse sanitarie del territorio nasce probabilmente per i Mondiali di calcio Italia 90 a Bologna. Ma dovremo aspettare ancora qualche anno per

Dettagli

Il soccorso in montagna. Coordinamento con il Soccorso Alpino

Il soccorso in montagna. Coordinamento con il Soccorso Alpino Il soccorso in montagna Coordinamento con il Soccorso Alpino Trento, 13 novembre 2015. dott. Alberto Zini Provincia Autonoma di Trento Superficie Kmq 6.200 800857044 800857044 800857044 1 1 8 Residenti

Dettagli

LA CARTA D IDENTA. I compiti

LA CARTA D IDENTA. I compiti LA CARTA D IDENTA I compiti Il 118 è il numero breve ed unico, attraverso il quale tutte le richieste telefoniche di soccorso sanitario che rivestono carattere di emergenza urgenza convergono sulla Centrale

Dettagli

2) risposta dell'operatore alla richiesta pervenuta, con particolare riguardo alla tipologia del mezzo di soccorso attivato;

2) risposta dell'operatore alla richiesta pervenuta, con particolare riguardo alla tipologia del mezzo di soccorso attivato; DM 15 maggio 1992 Gazzetta Ufficiale n. 121 del 25/5/92 Serie Generale Criteri e requisiti per la classificazione degli interventi di emergenza Il Ministro della Sanità Visto l'atto di indirizzo e coordinamento

Dettagli

Regional EMS Network 2015 and Radiology La Rete Regionale dell Emergenza/Urgenza 2015

Regional EMS Network 2015 and Radiology La Rete Regionale dell Emergenza/Urgenza 2015 Regional EMS Network 2015 and Radiology La Rete Regionale dell Emergenza/Urgenza 2015 Risultati conseguiti e Progetti in corso A. Zoli - G.F. Villa* Direttore Generale - *Direzione Sanitaria Azienda Regionale

Dettagli

GRUPPO DI LAVORO TUTELA SALUTE MENTALE PATOLOGIA DELLE DIPENDENZE TOSSICOLOGIA CLINICA E FORENSE:

GRUPPO DI LAVORO TUTELA SALUTE MENTALE PATOLOGIA DELLE DIPENDENZE TOSSICOLOGIA CLINICA E FORENSE: Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Ente strumentale della Regione Piemonte istituito con L.R. n. 10 del 16.03.1998 GRUPPO DI LAVORO TUTELA SALUTE MENTALE PATOLOGIA DELLE DIPENDENZE TOSSICOLOGIA CLINICA

Dettagli

L infermiere esperto in terapia intensiva coronarica Utic centro spoke. Paola Sanvito

L infermiere esperto in terapia intensiva coronarica Utic centro spoke. Paola Sanvito L infermiere esperto in terapia intensiva coronarica Utic centro spoke Paola Sanvito Complessità assistenziale Verbania NOVARA Borgomanero Domodossola Rete Ima MODELLO ORGANIZZATIVO Il modello organizzativo

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa della deputata LABRIOLA. Istituzione del Sistema di emergenza sanitaria territoriale «118»

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa della deputata LABRIOLA. Istituzione del Sistema di emergenza sanitaria territoriale «118» Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3856 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa della deputata LABRIOLA Istituzione del Sistema

Dettagli

Trattamento della SCA: Identificazione del paziente e tempi di intervento

Trattamento della SCA: Identificazione del paziente e tempi di intervento SINDROMI CORONARICHE ACUTE Il percorso del paziente...domicilio-118-ps-cardiologia-domicilio.. Trattamento della SCA: Identificazione del paziente e tempi di intervento S.C.A. DOLORE TORACICO Il dolore

Dettagli

Flu News - vaccinazioni Piemonte 1

Flu News - vaccinazioni Piemonte 1 Servizio di riferimento Regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle Malattie Infettive SeREMI Servizio Regionale Epidemiologia Malattie Infettive Servizio Sovrazonale

Dettagli

MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA. sul territorio, in pronto soccorso, in reparto

MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA. sul territorio, in pronto soccorso, in reparto MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA sul territorio, in pronto soccorso, in reparto IL PROGETTO MEREAFAPS NELL'OSPEDALE INFANTILE REGINA MARGHERITA DI TORINO: LA FARMACOVIGILANZA COME STRUMENTO PER

Dettagli

EMERGENZA: GRAVITA, CRITICITA e ISTRUZIONI

EMERGENZA: GRAVITA, CRITICITA e ISTRUZIONI LA RICEZIONE DELLA CHIAMATA DI EMERGENZA: GRAVITA, CRITICITA e ISTRUZIONI PRE-ARRIVORR Ruolo e Responsabilità dell Infermiere SIS118 Perugia 23/5/2009 Relazione di Stefano Tolomelli CENTRALE OPERATIVA

Dettagli

CENTRALE OPERATIVA 118 ALTA TOSCANA

CENTRALE OPERATIVA 118 ALTA TOSCANA CENTRALE OPERATIVA 118 ALTA TOSCANA Tecnologie, funzionamento e ruoli della Centrale Operativa 118 delle provincie di Lucca e Massa Carrara Dott. Nicola Fruzzetti Infermiere specialista in Area Critica

Dettagli

5. Istruzione operativa

5. Istruzione operativa 5. Istruzione operativa Premessa Per la gestione degli interventi di soccorso effettuati nell ambito delle situazioni descritte nell oggetto della presente istruzione operativa possono essere utilizzati

Dettagli

Obiettivi. Descrivere: l organizzazione del soccorso il ruolo del soccorritore i principali problemi legati all attività del soccorso

Obiettivi. Descrivere: l organizzazione del soccorso il ruolo del soccorritore i principali problemi legati all attività del soccorso CAPITOLO 1 Obiettivi Descrivere: l organizzazione del soccorso il ruolo del soccorritore i principali problemi legati all attività del soccorso 2 Costituzione Repubblica Italiana Art. 32 La Repubblica

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU3 17/01/2019 Deliberazione della Giunta Regionale 14 dicembre 2018, n Recepimento, in sostituzione dell art. 27 dell Accor

REGIONE PIEMONTE BU3 17/01/2019 Deliberazione della Giunta Regionale 14 dicembre 2018, n Recepimento, in sostituzione dell art. 27 dell Accor REGIONE PIEMONTE BU3 17/01/2019 Deliberazione della Giunta Regionale 14 dicembre 2018, n. 60-8114 Recepimento, in sostituzione dell art. 27 dell Accordo Integrativo Regionale recepito con D.G.R. n. 28-2690

Dettagli

Elisoccorso verso nuovi modelli di assistenza territoriale

Elisoccorso verso nuovi modelli di assistenza territoriale Elisoccorso verso nuovi modelli di assistenza territoriale Danilo D'Agliano Direttore Esecuzione Contratto Servizio Elisoccorso Regione Siciliana Servizio 6 «Emergenza Urgenza Sanitaria - Isole Minori

Dettagli

Piemonte. N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note

Piemonte. N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note Piemonte N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note Linea Alba - Cavallermaggiore TO005 Alba 05:56 Cavallermaggiore L'orario di partenza potrebbe essere 4365 Alba 06:08 Cavallermaggiore

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE GRANDI CITTA ITALIANE (POPOLAZIONE SUP abitanti)

DEMOGRAFIA DELLE GRANDI CITTA ITALIANE (POPOLAZIONE SUP abitanti) E.O. Ospedali Galliera - Genova 2500 DEMOGRAFIA DELLE GRANDI CITTA ITALIANE (POPOLAZIONE SUP. 500.000 abitanti) POPOLAZIONE RESIDENTE 3,5 % SOPRA 84 ANNI 2000 3 1500 1000 2,5 2 ab. x 1000 % 500 1,5 0 1

Dettagli

I Servizi Sanitari Regionali del nord-est

I Servizi Sanitari Regionali del nord-est Il valore salute Attualità e prospettive future di buona sanità in uno scenario europeo. Modelli socio sanitari del nord-est a confronto. I Servizi Sanitari Regionali del nord-est Dott. Paolo Bordon Direttore

Dettagli

A relazione dell'assessore Saitta:

A relazione dell'assessore Saitta: REGIONE PIEMONTE BU3 17/01/2019 Deliberazione della Giunta Regionale 14 dicembre 2018, n. 60-8114 Recepimento, in sostituzione dell art. 27 dell Accordo Integrativo Regionale recepito con D.G.R. n. 28-2690

Dettagli

ASP COSENZA. L attività della telecardiologia per la Rete STEMI ASP Cosenza è così composta:

ASP COSENZA. L attività della telecardiologia per la Rete STEMI ASP Cosenza è così composta: ASP COSENZA PROTOCOLLO TELETRASMISSIONE ECG NEL PERCORSO DEL DOLORE TORACICO L attività della telecardiologia per la Rete STEMI ASP Cosenza è così composta: RETE TERRITORIALE EXTRAOSPEDALIERA Paziente

Dettagli

Le nuove Relazioni di soccorso MSB regionali. AAT 1

Le nuove Relazioni di soccorso MSB regionali. AAT   1 Le nuove Relazioni di soccorso MSB regionali 1 La Relazione di soccorso MSB (d ora in avanti Relazione MSB ) dovrà essere compilata per ogni Paziente soccorso (non dovrà quindi essere compilata in caso

Dettagli

Registrazione contabile. Il Dirigente Responsabile

Registrazione contabile. Il Dirigente Responsabile Determinazione del n. del OGGETTO: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO A Z I E N D A S A N I T A R I A L O C A L E AL Sede legale: Via Venezia 6 15121 Alessandria Partita IVA/Codice Fiscale n. 02190140067

Dettagli

A relazione dell'assessore Monferino:

A relazione dell'assessore Monferino: REGIONE PIEMONTE BU25 21/06/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 29 maggio 2012, n. 34-3924 Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.- l.r. 31/92 s.m.i. - DGR 18-23906 del 2.2.1998. Sessione istruttoria

Dettagli

OCP - REPORT STATISTICO 2012 CINEMA IN PIEMONTE

OCP - REPORT STATISTICO 2012 CINEMA IN PIEMONTE BIGLIETTI VENDUTI NELLE SALE CINEMATOGRAFICHE A TORINO (2010-2012) Variazione % 2011-2010 2012-2011 Gennaio 487.465 493.952 342.034 1,3-30,8 Febbraio 331.780 275.591 259.497-16,9-5,8 Marzo 346.760 240.747

Dettagli

Str. Casalcermelli 54, 15100, Alessandria

Str. Casalcermelli 54, 15100, Alessandria INFORMAZIONI PERSONALI Nome LOMBARDI GIOVANNI Indirizzo Str. Casalcermelli 54, 15100, Alessandria Telefono +390131249314 Fax E-mail gianni.lombardi.54@alice.it, glombardi@ospedale.al.it Nazionalità Italiana

Dettagli

L USO DEL DAE IN AMBIENTE EXTRAOSPEDALIERO. Dipartimento Interaziendale Emergenza Sanitaria Territoriale 118

L USO DEL DAE IN AMBIENTE EXTRAOSPEDALIERO. Dipartimento Interaziendale Emergenza Sanitaria Territoriale 118 L USO DEL DAE IN AMBIENTE EXTRAOSPEDALIERO Dipartimento Interaziendale Emergenza Sanitaria Territoriale 118 USO NON GIURIDICAMENTE INDIFFERENTE D.P.R. 27 marzo 1992 atto di indirizzo e coordinamento alle

Dettagli

PERCORSI INTEGRATI OSPEDALE-TERRITORIO ASL AL

PERCORSI INTEGRATI OSPEDALE-TERRITORIO ASL AL PERCORSI INTEGRATI OSPEDALE-TERRITORIO ASL AL Indicazioni per l attivazione delle Continuità Assistenziali dai PS/ DEA dell ASL AL e dell ASO di Alessandria Redazione a cura di : Dott.R. Stura Coordinatore

Dettagli

SECONDO MODULO CAPITOLO P_1

SECONDO MODULO CAPITOLO P_1 SECONDO MODULO CAPITOLO P_1 Gruppo Metodo e Sinergie Agg_2015 LA RACCOLTA DATI DOCUMENTARE MISURARE RICORDARE VALUTARE OBIETTIVI La Documentazione Sanitaria nell ambito del Soccorso Territoriale di Emergenza

Dettagli

I servizi minimi garantiti per legge, nei soli giorni feriali, sono individuati per linea,numero di treno e orario effettivo di partenza.

I servizi minimi garantiti per legge, nei soli giorni feriali, sono individuati per linea,numero di treno e orario effettivo di partenza. Servizi minimi garantiti del trasporto locale nelle fasce orarie di maggiore frequentazione ( dalle ore 06.00 alle ore 09.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 dei giorni feriali) I servizi minimi garantiti

Dettagli

L appuntamento con la Rete: i dati

L appuntamento con la Rete: i dati L appuntamento con la Rete: i dati Dott. Massimo Giammaria Direttore ff SC Cardiologia Ospedale Maria Vittoria ASL TO2 Dott. Silvio Geninatti Responsabile Statistica ed Epidemiologia ASL TO 2 Agenda Il

Dettagli

Costi e benefici nelle sale operatorie del futuro

Costi e benefici nelle sale operatorie del futuro Sostenibilità ed organizzazione tecnologica ospedaliera: guardare con altri occhi costi, indicatori di efficienza ed esiti Costi e benefici nelle sale operatorie del futuro DOT T. LUCA CARPINELLI 1 Strutture

Dettagli

La vita dentro e «oltre» gli ospedali Valutazione partecipata della qualità

La vita dentro e «oltre» gli ospedali Valutazione partecipata della qualità La vita dentro e «oltre» gli ospedali Valutazione partecipata della qualità Bologna, 17 Maggio 2018 La specificità dell esperienza nelle altre Regioni L esperienza della Regione Piemonte Mirella Angaramo

Dettagli

Dimissioni ospedaliere critiche: l integrazione ospedale - territorio riesce a rispondere ai bisogni assistenziali?

Dimissioni ospedaliere critiche: l integrazione ospedale - territorio riesce a rispondere ai bisogni assistenziali? Dimissioni ospedaliere critiche: l integrazione ospedale - territorio riesce a rispondere ai bisogni assistenziali? Carlo Mamo 1, Marco Dalmasso 1, Roberto Gnavi 1, Maurizio Marino 1, Giuseppe Costa 1,

Dettagli

INTRODUZIONE. La rete per l infarto miocardico acuto rappresenta pertanto lo standard di cura attuale per lo STEMI.

INTRODUZIONE. La rete per l infarto miocardico acuto rappresenta pertanto lo standard di cura attuale per lo STEMI. INTRODUZIONE E ormai acquisito che per la gestione ottimale del paziente con STEMI è necessario un modello organizzativo coordinato di assistenza territoriale in rete. La rete per l infarto miocardico

Dettagli

TRENI DI COMPETENZA DELLA REGIONE PIEMONTE CON ORIGINE O DESTINAZIONE ESTERNA ALLA REGIONE PIEMONTE

TRENI DI COMPETENZA DELLA REGIONE PIEMONTE CON ORIGINE O DESTINAZIONE ESTERNA ALLA REGIONE PIEMONTE TRENO Cat origine destinazione 4619 R 08:01 ACQUI TERME 08:59 S.GIUSEPPE DI C. 08:01 ACQUI TERME 08:59 S.GIUSEPPE DI C. 10269 R 06:00 ACQUI TERME 07:24 SAVONA 06:00 ACQUI TERME 07:24 SAVONA 1781 ir 18:46

Dettagli

Modello Hub-Spoke di un quadrante piemontese: trasporto primario e secondario nello STEMI

Modello Hub-Spoke di un quadrante piemontese: trasporto primario e secondario nello STEMI Modello Hub-Spoke di un quadrante piemontese: trasporto primario e secondario nello STEMI G. Taverna Dip. Cardio-Toracico-Vascolare S.C. Cardiologia S.S. Emodinamica Alessandria 01.01.2011: avvio Rete

Dettagli

In Liguria arriva il NUE - Numero Unico di Emergenza 112

In Liguria arriva il NUE - Numero Unico di Emergenza 112 Genova, 14 febbraio 2017 COMUNICATO STAMPA In Liguria arriva il NUE - Numero Unico di Emergenza 112 Al via oggi nella Provincia di Genova il Numero Unico europeo 112 per le chiamate di emergenza. Il cronoprogramma,

Dettagli

TERREMOTO IN ABRUZZO: L EVENTO. L Ospedale da Campo nel post-sisma: aspetti logistico/organizzativi

TERREMOTO IN ABRUZZO: L EVENTO. L Ospedale da Campo nel post-sisma: aspetti logistico/organizzativi TERREMOTO IN ABRUZZO: L EVENTO L Ospedale da Campo nel post-sisma: aspetti logistico/organizzativi Ing. Susanna Balducci Dipartimento per le Politiche Integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile

Dettagli

LINEE GUIDA PER PROGETTI DI SPERIMENTAZIONE

LINEE GUIDA PER PROGETTI DI SPERIMENTAZIONE LINEE GUIDA PER PROGETTI DI SPERIMENTAZIONE INERENTI: Modalità organizzative per garantire l assistenza sanitaria nelle 24 ore. Riduzione degli accessi impropri nelle strutture di emergenza. Miglioramento

Dettagli

Treni garantiti in caso di sciopero - Piemonte - Trenitalia. Estratto della legge 17 Giugno 1990 n.146 - Treni garantiti in caso di sciopero

Treni garantiti in caso di sciopero - Piemonte - Trenitalia. Estratto della legge 17 Giugno 1990 n.146 - Treni garantiti in caso di sciopero Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Umbria Valle d'aosta Veneto [ Torna all'inizio della pagina ] Home > In Regione > Piemonte Contenuto della pagina Treni garantiti in caso di sciopero

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA NEL 2006

IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA NEL 2006 IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA NEL 2006 NOVEMBRE 2007 Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA NEL 2006 NOVEMBRE 2007

Dettagli

P.E.I. Piano di Emergenza Interna P.Evac. Piano di Evacuazione

P.E.I. Piano di Emergenza Interna P.Evac. Piano di Evacuazione Servizio Prevenzione Protezione P.E.I. Piano di Emergenza Interna P.Evac. Piano di Evacuazione COME GESTIRE L EMERGENZA Quali sono gli strumenti individuati dalla norma per fronteggiare emergenze quali

Dettagli

Organizzazione della rete Hub & Spoke della provincia di Ferrara

Organizzazione della rete Hub & Spoke della provincia di Ferrara PDTA STEMI DI FERRARA Organizzazione della rete Hub & Spoke della provincia di Ferrara 1 Rete Provinciale di FERRARA Rete ospedaliera 3 U.O.C. di Cardiologia, di cui: -11 con UTIC e Laboratorio di Emodinamica

Dettagli

LE MAXIEMERGENZE SANITARIE

LE MAXIEMERGENZE SANITARIE Associazione Volontari Protezione Civile RIO VALLNE LE MAXIEMERGENZE SANITARIE Aggiornamento : Giugno 2015 CATASTROFE IMPREVISTO IMPROVVISO VIOLENTO GRANDI DIMENSIONI DANNI A COSE E PERSONE SPROPORZIONE

Dettagli

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 152 / 2018 del 18/05/2018

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 152 / 2018 del 18/05/2018 DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 152 / 2018 del 18/05/2018 Oggetto: PRESA D ATTO RINNOVO ACCORDO PER IL SUPPORTO AL TRASFERIMENTO DEI PAZIENTI IN EMERGENZA-URGENZA D.G.R. N. X/2933/2014 ASST DI VIMERCATE

Dettagli

La Mission di AREU è in sintesi

La Mission di AREU è in sintesi 18 Settembre 2013 CORSO Programmazione e Controllo dei processi e impatto organizzativo delle tecnologie nelle Aziende Sanitarie e Socio Sanitarie Università Carlo Cattaneo LIUC di Castellanza La Mission

Dettagli

[Sicurezza del lavoratore isolato: soluzioni innovative]

[Sicurezza del lavoratore isolato: soluzioni innovative] [Sicurezza del lavoratore isolato: soluzioni innovative] [Il NUE 112 e le centrali specializzate: possibili sinergie] Piero Maria Brambilla CEO & CTO AREU Regione Lombardia ALDAI Federmanager Milano, 5

Dettagli

MESOTELIOMA MALIGNO PERITONEALE Regione Piemonte,

MESOTELIOMA MALIGNO PERITONEALE Regione Piemonte, MESOTELIOMA MALIGNO PERITONEALE Regione Piemonte, 1990-2012 Mesotelioma maligno peritoneale. Numero di casi osservati, tassi di incidenza standardizzati ( per 100,000 per anno; standard: popolazione italiana,

Dettagli

Rete interospedaliera per l Emergenza Coronarica

Rete interospedaliera per l Emergenza Coronarica Rete interospedaliera per l Emergenza Coronarica Di seguito si evidenziano i passaggi principali del protocollo della rete : a. L ambulanza del 118 con il sistema di trasmissione Mobimed trasmette alla

Dettagli