POTENZIALITA DEL BACINO DELL ISONZO PER LA LONTRA POTENZIALITA DEL SISTEMA FLUVIALE DELL ISONZO PER LA LONTRA
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1 POTENZIALITA DEL BACINO DELL ISONZO PER LA LONTRA POTENZIALITA DEL SISTEMA FLUVIALE DELL ISONZO PER LA LONTRA Francesca Iordan THERION Research Group
2 DOVE? LA LONTRA NEL BACINO dell ISONZO PRIMA DELL ESTINZIONE comune nella provincia di Gorizia nel Bacino dell Isonzo (Isonzato e Timavo) ESTINZIONE IN FVG ALLA FINE DEGLI ANNI 60 A PARTIRE DAGLI ANNI 80 iniziano i primi ritrovamenti di SEGNI DI PRESENZA DELLA SPECIE
3 RIPETUTE SEGNALAZIONI DAGLI ANNI 80 AD OGGI POPOLAZIONI VITALI ESEMPLARI ERRATICI
4 Pavanello et al., 2015.Rediscovering the Eurasian Otter in Friuli Venezia Giulia and notes on its possible expansion in Northern Italy. IUCN Otter Specialist Group B ullettin 32(1) RIPETUTE SEGNALAZIONI DAGLI ANNI 80 AD OGGI ESEMPLARI ERRATICI POPOLAZIONI VITALI
5
6 HABITAT DELLA LONTRA
7 VARIABILI AMBIENTALI CHE INFLUENZANO LA PRESENZA E LA PERSISTENZA DELLA LONTRA IN UN TRATTO DI FIUME REQUISITO FONDAMENTALE per la persistenza della specie in un tratto di fiume é la DISPONIBILITA DI CIBO Dieta della Lontra (Paunović and Milenković 1996) Relazione fra la densità della lontra (N individui/km) e la biomassa ittica (g/m2) (Ruiz-Olmo et al., 2006)
8 VARIABILI AMBIENTALI CHE INFLUENZANO LA PRESENZA E LA PERSISTENZA DELLA LONTRA IN UN TRATTO DI FIUME Requisiti di base per la persistenza della specie in un area: 1. DISPONIBILITA DI CIBO (Salmonidi, Ciprinidi,) 2. PRESENZA DI COPERTURA VEGETALE RIPARIALE 3. AMPIEZZA DEL CORSO D ACQUA 4. SUBSTRATO 5. QUALITA DELL ACQUA 6. SBARRAMENTI 7. PRESENZA DI TRIBUTARI 8. DISTURBO DELL UOMO Influiscono direttamente o indirettamente sulla disponibilità di cibo per la lontra in un tratto di fiume
9 VARIABILI AMBIENTALI CHE INFLUENZANO LA PRESENZA e la PERSISTENZA DELLA LONTRA IN UN TRATTO DI FIUME PRESENZA DI COPERTURA VEGETALE RIPARIALE Aumento di disponibilità di invertebrati per i PESCI (Mason & Macdonald 1982) Presenza di apparati radicali esposti degli alberi, alberi caduti o formazioni rocciose ripariali assicurano PROTEZIONE E RIPARO AI PESCI (Schreckengrast 1988) INFLUENZA L ABBONDANZA DI SITI DI RIPOSO E DI RIPARO PER LA LONTRA PARTICOLARMENTE IMPORTANTI LE ISOLE BOSCATE COME SITO DI RIPARO E RIPOSO INFLUENZA LA DISPONIBILITA DI PREDE PER LA LONTRA
10 VARIABILI AMBIENTALI CHE INFLUENZANO LA PRESENZA E LA PERSISTENZA DELLA LONTRA IN UN TRATTO DI FIUME AMPIEZZA DEL CORSO D ACQUA + correlata alla disponibilità di pesce Influenza la DISPONIBILITA DI PREDE per la lontra e quindi la sua presenza, densità e la probabilità di riprodursi in una determinata area
11 VARIABILI AMBIENTALI CHE INFLUENZANO LA PRESENZA DELLA LONTRA IN UN TRATTO DI FIUME TIPOLOGIA DI SUBSTRATO Sedimento fine influenza negativamente la comunità di piante ed invertebrati di un fiume Influenza la DISPONIBILITA DI PREDE per la lontra
12 VARIABILI AMBIENTALI CHE INFLUENZANO LA PRESENZA E LA PERSISTENZA DELLA LONTRA IN UN TRATTO DI FIUME QUALITA DELL ACQUA Agenti che provocano : Eutrofizzazione (scoli ed impianti di trattamento acque di scarico) Acidificazione (piogge acide) Agenti con effetti derivanti da BIOACCUMULO: Hg, Cd, Pb Antiparassitari (DDT) PCBs Influenzano la DISPONIBILITA DI PREDA per la lontra Hanno effetti sulla riproduzione, sul sistema endocrino e sul sistema immune dei mammiferi, limitando la ricolonizzazione di molti fiumi
13 VARIABILI AMBIENTALI CHE INFLUENZANO LA PRESENZA DELLA LONTRA IN UN TRATTO DI FIUME DIGHE/SBARRAMENTI 4 in Slovenia (Tomin, Kanal, Plave, Solkan) 3 in Italia (Gorizia-Sagrado) Alterano la distribuzione di Ossigeno e nutrienti, influenzando spostamenti e riproduzione dei pesci e di altre specie di acqua dolce CAUSANO VARIAZIONI DEL LIVELLO DELL ACQUA CON CONSEGUENTE DISTRUZIONE DI TANE E VEGETAZIONE ACQUATICA O RIPARIALE Influenza la DISPONIBILITA DI PREDA per la lontra
14 VARIABILI AMBIENTALI CHE INFLUENZANO LA PRESENZA E LA PERSISTENZA DELLA LONTRA IN UN TRATTO DI FIUME PRESENZA DI TRIBUTARI IMPORTANTI NEI PERIODI DI PIENA DELLE ASTE PRINCIPALI DEI FIUMI (lo sforzo di caccia è minore) CORRIDOI PER LA DISPERSIONE
15 VARIABILI AMBIENTALI CHE INFLUENZANO LA PRESENZA E LA PERSISTENZA DELLA LONTRA IN UN TRATTO DI FIUME DISTURBO ANTROPICO 1. STRADE /FERROVIE adiacenti ai corsi d acqua rappresentano una minaccia per la Lontra, e ne rappresentano la causa predominante di morte 2. INDUSTRIE danno origine ad acque di scarico riversate nei fiumi (Metalli pesanti come Hg, Cd e Pb) 3. CAVE e PRELIEVI dal GRETO: portano ad aumento di solidi sospesi e del carico di agenti eutrofizzanti (Nitriti, Nitrati, Fosfati)
16 MODELLO DI IDONEITA AMBIENTALE PER LA LONTRA LUNGO L ASTA PRINCIPALE DELL ISONZO. (Cassano 2006) MODELLI CHE CONSENTONO L ELABORAZIONE DI CARTOGRAFIE CHE INDIVIDUANO LE AREE CHE MAGGIORMENTE OFFRONO LE CONDIZIONI BIOTICHE ED ABIOTICHE PER OGNI SPECIE (Boitani et al., 2002)
17 COSTRUZIONE DI UN MODELLO DI IDONEITA AMBIENTALE PER LA LONTRA LUNGO L ASTA PRINCIPALE DELL ISONZO (Cassano 2006) Suddivisione del fiume in 140 segmenti di 1 km di lunghezza (100km in Slovenia, 40km in Italia) di ampiezza di 600m Identificazione delle variabili chiave per valutare l idoneita di un tratto di fiume per la lontra (DISPONIBILI e MISURABILI!!) 1. USO DEL SUOLO 2. Isole boscate 3. Sbarramenti 4. Industrie/artigianato 5. Cave e prelievi dal greto 6. Ampiezza del tratto di fiume 7. Tipologia di strade che affiancano il fiume 8. Tributari 9. Sedimenti ghiaiosi grossolani
18 MODELLO DI IDONEITA AMBIENTALE PER LA LONTRA LUNGO L ASTA PRINCIPALE DELL ISONZO (Cassano 2006) Misurazione delle variabili considerate a livello cartografico ed assegnazione di un peso a seconda della loro importanza per la specie (expert based approach) PESO DESCRIZIONE VARIABILI CONSIDERATE 3 Variabile estremamente importante per la presenza della specie 2 Variabile importante per la presenza della specie 1 Variabile moderatamente importante per la presenza della specie Presenza di isole boscate, sbarramenti, industrie/artigianato, cave/prelievi dal greto Ampiezza del fiume, presenza di strade Presenza di tributari, sedimenti ghiaiosi Combinazione delle variabili in un equazione che tiene conto dell importanza e del peso di ciascuna di esse rispetto all ecologia della lontra HSI= Is [ 3IB+3S+3IA+3CP+2A+2ST+1IT+1SG 18 ]
19 ZONA 1 (dalle sorgenti a Bovec): Media-Alta idoneità Parco del Triglav, scorre incassato, buona copertura boschiva ripariale. Presenza di isole boscate. Differenziamento limitato del popolamento ittico (Salmo trutta trutta, Cottus gobio) ZONA 2 (da Bovec a Kobarid): Prevalentemente Alta idoneità Buona copertura boschiva ripariale. Canali intrecciati, presenza di isole boscate. ZONA 3 (da Kobarid a Kanal): Media idoneità Il fiume diviene piu ampio, riceve apporto da numerosi tributari (Idrica, Baca). Attività antropiche (cave ed industrie )presso Tolmin. Due dighe (Tolmin, Kanal)
20 ZONA 4 (da Kanal a Plave): BASSA IDONEITA Forte antropizzazione del tratto (industrie e strade a ridosso del fiume). Forte rischio investimenti. ZONA 5 (da Plave a Gorizia): MEDIA IDONEITA Buona copertura boschiva ripariale ma forte disturbo antropico (Diga di Solkan, Cava a Solkan). Fauna ittica piu diversificata, salmonidi e ciprinidi ZONA 6 (Gorizia) BASSA IDONEITA NON IDONEO Antropizzazione, Industrie a ridosso del fiume. Deviazioni idriche Consorzio Cormonese-Gradiscano
21 ZONA 7(da Gorizia a Pieris): MEDIO-ALTA IDONEITA Tratto discretamente ampio.buona copertura ripariale interrotta da campi coltivati. Il letto e costituito da substrato ghiaioso permeabile. Formazione di pozze ricche di pesce (Temolo, Barbo). IL TRATTO E POTENZIALMENTE IDONEO A SOSTENERE POPOLAZIONI VITALI DI LONTRA ZONA 8 (da Pieris alla foce) Riserva Foce Isonzo MEDIA IDONEITA Fauna ittica: prevalentemente Ciprinidi Il territorio circostante la riserva e costituito da zone coltivate che abbassano l indice di idoneita La presenza degli habitat di riserva (canneti, paludi, habitat golenali, residui di boschi planiziali, barene, etc.) innalza indice di idoneita - HABITAT CHE FORNISCONO SITI DI RIPOSO, DI RIPARO E AMPIA FONTE DI CIBO (soprattutto Anfibi e Rettili).
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