Le derivazioni: effetti sull ambiente
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- Alice Puglisi
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1 Implementazione della direttiva quadro sulle acque. II Approfondimento tecnico: l uso idroelettrico delle acque nel distretto del fiume Serchio Lucca 30 aprile 2009 Le derivazioni: effetti sull ambiente Gilberto N. Baldaccini Dipartimento Provinciale di Lucca Servizio Locale della Versilia
2 Le derivazioni Sono realizzate con infrastrutture in grado di deviare e trasferire l acqua da un corpo idrico ad altra destinazione per usi molteplici (idropotabile, irriguo, industriale, idroelettrico, ecc.) Le acque derivate sono sottratte al corpo idrico parzialmente o totalmente, provocando in questo alterazioni idrologiche anche consistenti. In alcuni casi le acque derivate vanno ad alimentare un reticolo parallelo, artificiale, invisibile, che recapita le acque in aree anche molto distanti dal punto di prelievo.
3 Idropotabile: derivazione di consumo con riduzione di deflusso pari alla quantità d acqua derivata. Trasloco delle masse d acqua usate, in altri bacini. Maggiore priorità d uso. Impianto reflui urbani Rete idropotabile Ad altro bacino Tratto soggetto a impoverimento Restituzione allo stesso bacino
4 Irriguo: derivazione di consumo, con riduzione di deflusso pari alla quantità derivata. Nella migliore delle ipotesi può favorire un parziale reintegro della falda. Evapotraspirazione Colture agricole Derivazione irrigua Tratto soggetto a riduzione del deflusso Infiltrazione in falda
5 Industriale con scarico in acque superficiali: l acqua è derivata a monte e rilasciata a valle dell insediamento produttivo. Interessa tratti più contenuti (fino a centinaia di metri). Captazione a mezzo derivazione diretta dal fiume o attraverso pozzi dalla falda Insediamento produttivo Tratto soggetto A riduzione del deflusso Può variare la quantità (evaporazione) e la qualità delle acque rilasciate.
6 Mega idroelettrico: l acqua è captata su interi bacini, con intercettazioni a pettine sui vari tributari e con la realizzazione di sbarramenti imponenti, traslocata in altri distretti, con depauperamento di intere aste fluviali, totale interruzione della continuità, ecc.
7 Mini idroelettrico: l acqua è sottratta e trasferita a valle per un tratto di lunghezza variabile (fino ad alcuni Km), in funzione delle quote di livello, per poi essere rilasciata dopo il suo utilizzo. In genere non vi sono variazioni della qualità. Opera di presa Tratto soggetto a riduzione del deflusso Centralina rilascio
8 L uso idroelettrico delle acque nel distretto del fiume Serchio (fonte AdB Serchio) GRANDI DERIVAZIONI ENEL n. 13 CENTRALINE IDROELETTRICHE ATTIVE n. 49 CENTRALINE IDROELETTRICHE IN PROGETTO n. 52
9 Negli stati europei sussistono conflitti derivanti dal tentativo di armonizzare l implementazione di due importanti direttive (da CH 2 Oice Projet) 2000/60/CE Direttiva quadro sulle acque 2001/77/CE Direttiva che promuove l elettricità da fonti rinnovabili Stato ecologico buono entro il 2015 Incremento sviluppo idroelettrico
10 Impatti delle derivazioni sul corso d acqua - DIRETTI dovuti alla realizzazione delle opere, incidono sull assetto geomorfologico ed ecomorfologico La posa delle condotte forzate può provocare alterazioni dell assetto fluviale che si manifestano a medio e lungo termine
11 Impatti diretti sul corso d acqua
12 Impatti diretti sul corso d acqua valle Opera di presa monte Gli effetti possono interessare interi tratti fluviali e lasciare segni indelebili per lunghi periodi
13 Effetti delle derivazioni sul corso d acqua - INDOTTI dovuti alla riduzione delle portate e alla regimazione dei deflussi; incidono prevalentemente sulle comunità e sullo stato ecologico. La riduzione delle portate costituisce una delle principali turbative riscontrabili nel sistema acquatico. Gli effetti della maggior parte di tali turbative non sono direttamente registrabili.
14 Effetti indotti sul corso d acqua - alterazioni del regime idrologico per portate pressoché costanti e forti variazioni dovute alle piene improvvise o ai rilasci periodici. - amplificazione dell impatto esercitato da eventuali inquinanti per la ridotta capacità di diluizione e del potere autodepurante del sistema fluviale.
15 Effetti indotti sul corso d acqua - i deflussi ridotti tendono a generare limitazioni croniche negli habitat ovvero a produrre condizioni che determinano il fenomeno del sovrappopolamento ittico - il regime idrologico innaturale altera i cicli di sviluppo dei macroinvertebrati con ripercussioni a cascata sulla rete trofica dell ambiente fluviale
16 Effetti indotti sul corso d acqua - gli sbarramenti costituiti dalle opere di presa possono rappresentare un ostacolo insuperabile per la fauna acquatica ed interrompere il continuum fluviale - il deficit di infiltrazione in subalveo può provocare alterazioni della struttura e della funzionalità delle fasce di vegetazione riparia, nonché del dominio iporreico - in assenza di rilasci, nel tratto a valle della derivazione si possono verificare lunghi periodi di asciutta
17 Misure di salvaguardia Delibere A.d.B. Serchio - DMV + modulazione tutela del deflusso idrico, delle comunità acquatiche e degli usi plurimi. - Scale di risalita (passaggi per pesci) tutela del continuum fluviale e delle migrazioni troficoriproduttive. - Definizione dei tratti non disponibili tutela del sistema ecologico (misura integrativa del DMV del. 152/2007 AdB Serchio)
18 La salvaguardia dei tratti non disponibili è aspecifica e non tiene conto del contesto ambientale La salvaguardia non pone limiti alla lunghezza di nuove derivazioni che possono così estendersi per interi tratti fluviali La salvaguardia non impedisce che anche gli affluenti di un tratto interessato da una derivazione possano essere a loro volta derivati. La salvaguardia esclude tutte le altre tipologie di derivazione (irrigua, idropotabile, industriale, ecc.)
19 Le misure di salvaguardia hanno costituito un importante azione di tutela ambientale ma dovevano (dovrebbero) essere precedute da una sorta di piano regolatore dei tratti derivabili o essere ulteriormente adattate alle esigenze di tutela ambientale.
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