Codice del consumo e Servizio Sanitario Nazionale. (Corte di Cassazione, sez. III civile, ordinanza 2 aprile 2009, n. 8093) di Susanna Moro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Codice del consumo e Servizio Sanitario Nazionale. (Corte di Cassazione, sez. III civile, ordinanza 2 aprile 2009, n. 8093) di Susanna Moro"

Transcript

1 Codice del consumo e Servizio Sanitario Nazionale Cassazione civile, sez. III, ordinanza n (Susanna Moro) Il rapporto fra cittadino e SSN, instaurato con la fruizione di una prestazione sanitaria, ricade Codice del consumo e Servizio Sanitario Nazionale (Corte di Cassazione, sez. III civile, ordinanza 2 aprile 2009, n. 8093) di Susanna Moro (Fonte: Altalex Mese - Schede di Giurisprudenza 5/2009) Il quesito: Il rapporto fra cittadino e SSN, instaurato con la fruizione di una prestazione sanitaria, ricade Il caso Tizio asserisce di aver subito delle lesioni personali a seguito di un intervento chirurgico, eseguito presso il nosocomio di Perugia. Al fine di ottenere l accertamento della responsabilità del personale medico, ed il consequenziale risarcimento dei danni subiti, cita avanti il Tribunale di Benevento (foro del consumatore) l Azienda Ospedaliera di Perugia. Il giudice adito, in accoglimento dell eccezione di incompetenza territoriale formulata dall azienda sanitaria convenuta, dichiara la competenza territoriale del Tribunale di Perugia. Tizio propone quindi regolamento di competenza. La normativa Codice del Consumo (D.Lgs. 265/2005) Parte I - Disposizioni generali Titolo I - Disposizioni generali e finalità Art. 2. Diritti dei consumatori 1. Sono riconosciuti e garantiti i diritti e gli interessi individuali e collettivi dei consumatori e degli utenti, ne e' promossa la tutela in sede nazionale e locale, anche in forma collettiva e associativa, sono favorite le iniziative rivolte a perseguire tali finalita', anche attraverso la disciplina dei rapporti tra le

2 associazioni dei consumatori e degli utenti e le pubbliche amministrazioni. 2. Ai consumatori ed agli utenti sono riconosciuti come fondamentali i diritti: a) alla tutela della salute; b) alla sicurezza e alla qualita' dei prodotti e dei servizi; c) ad una adeguata informazione e ad una corretta pubblicita'; c-bis) all'esercizio delle pratiche commerciali secondo principi di buona fede, correttezza e lealta'; d) all'educazione al consumo; e) alla correttezza, alla trasparenza ed all'equita' nei rapporti contrattuali; f) alla promozione e allo sviluppo dell'associazionismo libero, volontario e democratico tra i consumatori e gli utenti; g) all'erogazione di servizi pubblici secondo standard di qualita' e di efficienza. Art. 3. Definizioni 1. Ai fini del presente codice ove non diversamente previsto, si intende per: a) consumatore o utente: la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attivita' imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta; b) associazioni dei consumatori e degli utenti: le formazioni sociali che abbiano per scopo statutario esclusivo la tutela dei diritti e degli interessi dei consumatori o degli utenti; c) professionista: la persona fisica o giuridica che agisce nell'esercizio della propria attivita' imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale, ovvero un suo intermediario; d) produttore: fatto salvo quanto stabilito nell'art. 103, comma 1, lettera d), e nell'articolo 115, comma 2-bis il fabbricante del bene o il fornitore del servizio, o un suo intermediario, nonche' l'importatore del bene o del servizio nel territorio dell'unione europea o qualsiasi altra persona fisica o giuridica che si presenta come produttore identificando il bene o il servizio con il proprio nome, marchio o altro segno distintivo; e) prodotto: fatto salvo quanto stabilito nell'art. 18, comma 1, lettera c), e nell'art. 115, comma 1, qualsiasi prodotto destinato al consumatore, anche nel quadro di una prestazione di servizi, o suscettibile, in condizioni ragionevolmente prevedibili, di essere utilizzato dal consumatore, anche se non a lui destinato, fornito o reso disponibile a titolo oneroso o gratuito nell'ambito di un'attivita' commerciale, indipendentemente dal fatto che sia nuovo, usato o rimesso a nuovo; tale definizione non si applica ai prodotti usati, forniti come pezzi d'antiquariato, o come prodotti da riparare o da rimettere a nuovo prima dell'utilizzazione, purche' il fornitore ne informi per iscritto la persona cui fornisce il prodotto; f) codice: il presente decreto legislativo di riassetto delle disposizioni vigenti in materia di tutela dei

3 consumatori. Parte III - Il rapporto di consumo Titolo I - Dei contratti del consumatore in generale Art. 33. Clausole vessatorie nel contratto tra professionista e consumatore 1. Nel contratto concluso tra il consumatore ed il professionista si considerano vessatorie le clausole che, malgrado la buona fede, determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto. 2. Si presumono vessatorie fino a prova contraria le clausole che hanno per oggetto, o per effetto, di: [ ] u) stabilire come sede del foro competente sulle controversie localita' diversa da quella di residenza o domicilio elettivo del consumatore. Titolo V - Erogazione di servizi pubblici Capo I - Servizi pubblici Art Norma di rinvio 1. Lo Stato e le regioni, nell'ambito delle rispettive competenze, garantiscono i diritti degli utenti dei servizi pubblici attraverso la concreta e corretta attuazione dei principi e dei criteri previsti della normativa vigente in materia. 2. Il rapporto di utenza deve svolgersi nel rispetto di standard di qualita' predeterminati e adeguatamente resi pubblici. 3. Agli utenti e' garantita, attraverso forme rappresentative, la partecipazione alle procedure di definizione e di valutazione degli standard di qualita' previsti dalle leggi. 4. La legge stabilisce per determinati enti erogatori di servizi pubblici l'obbligo di adottare, attraverso specifici meccanismi di attuazione diversificati in relazione ai settori, apposite carte dei servizi. Sintesi della questione La Suprema Corte, investita della questione in sede di regolamento di competenza, esamina l applicabilità del Codice del consumo al rapporto fra utente e servizio sanitario nazionale. O meglio, considera se l utente possa essere definito consumatore o utente ai sensi e per gli effetti dell art. 3 del D.Lgs. 205/2005 e se la struttura sanitaria pubblica possa assumere le vesti di professionista sempre nel senso indicato dalla citata norma. Con tutto ciò che ne consegue in materia di applicabilità del foro del consumatore (art. 33, lett. u). Con l occasione, la Corte Regolatrice pone anche a confronto con la fattispecie esaminata l ipotesi in cui il cittadino si rivolga, invece, ad una struttura privata convenzionata o meno. Tutto ciò premesso, la Suprema Corte si è trovata a rispondere al seguente quesito:

4 il rapporto fra cittadino e SSN, instaurato con la fruizione di una prestazione sanitaria, ricade La soluzione accolta dalla Cassazione (Corte di Cassazione, ordinanza sez. III civile, 2009, n. 8093) La Corte, nel dare risposta negativa al quesito proposto, argomenta la propria opzione interpretativa in questa maniera: In primo luogo, si premette che nel Codice del Consumo esistono solo due norme che si riferiscono all utente del servizio pubblico: l art. 2, comma 2, lett. g) dove si riconosce ai consumatori ed agli utenti il diritto all erogazione di servizi pubblici secondo standard di qualità ed efficienza e l art. 101, titolato Norma di rinvio, ed avente, per l appunto, natura programmatica di rinvio ad una successiva ed ulteriore produzione normativa di Stato e Regioni. Dal coordinamento tra le due norme, la Suprema Corte deduce che il rapporto di utenza con il servizio pubblico ricade, in linea di massima, nell ambito di applicazione del codice. Tuttavia, l interprete deve valutare quali disposizioni del citato decreto legislativo siano o meno applicabili al rapporto di utenza pubblica. Esaminando l art. 3, che fornisce le definizioni di utente e professionista, si può dedurre che al cittadino-utente si attaglia perfettamente la definizione di utente di cui alla lett. a) dell art. 3. Invece è dubbio che alla struttura ospedaliera facente capo al S.S.N., che eroga certamente dei servizi professionali, possa tuttavia riferirsi la definizione di professionista ai sensi dell art. 3, lett. c). La Corte specifica comunque come, pur ipotizzando la configurabilità della figura di professionista, ai sensi del Codice del consumo, in capo all azienda sanitaria pubblica, non sia superabile l ostacolo all applicabilità del foro del consumatore offerto dal tenore letterale del titolo primo della parte terza Dei contratti del consumatore in generale, e dalla stessa rubrica Clausole vessatorie nel contratto fra professionista e consumatore. Presupposto indispensabile affinché possa trovare applicazione l art. 33, comma 2, lett. u) è, infatti, l esistenza di un contratto fra professionista e consumatore. Quando il cittadino si rivolge alla struttura pubblica non si conclude alcun contratto ma semplicemente si da corso all adempimento di un dovere di prestazione direttamente discendente dalla legge. A nulla rileva la pacifica riconduzione della responsabilità della struttura ospedaliera anche pubblica nell alveo della responsabilità contrattuale. Infatti il concetto di responsabilità contrattuale è inteso, come è pacifico in dottrina e giurisprudenza, di responsabilità che nasce dall inadempimento di un rapporto obbligatorio preesistente. A supporto della propria tesi, la Suprema Corte svolte ulteriori riflessioni in merito alla territorialità dell espletamento della prestazione sanitaria ed alla libera scelta dell utente di fruirne fuori dal proprio territorio di residenza. Viene evidenziata come l erogazione di prestazioni da parte del servizio sanitario pubblico è garantita attraverso una organizzazione imperniata sul principio di territorialità, ovvero mediante l articolazione di organizzazioni preposte ad un determinato territorio, mentre la fruizione del servizio non è necessariamente collegata alla residenza dell utente. Da ciò la Corte fa discendere la conclusione che l utente, qualora decida di rivolgersi ad una struttura del servizio sanitario nazionale diversa da quella del proprio luogo di residenza, si pone in una situazione non assimilabile a quella del consumatore di cui alla let. u) dell art. 33 citato. La Suprema Corte esclude pertanto che alla controversia tra struttura afferente al Servizio Sanitario Nazionale e utente possa applicarsi quanto disposto dall art. 33, lett. u) del Codice del Consumo in materia di foro del consumatore. Alla soluzione dell inapplicabilità deve pervenirsi anche nell ipotesi che il consumatore si sia rivolto ad una struttura convenzionata per la fruizione di prestazioni a carico del SSN. La disposizione del Codice del Consumo troverà, nondimeno applicazione qualora il rapporto fra utente e struttura convenzionata abbia avuto ad

5 oggetto anche prestazioni aggiuntive direttamente a carico dello stesso e, naturalmente, nel caso di espletamento di una prestazione sanitaria da parte di una struttura non convenzionata nell ambito di un rapporto privatistico con l utente. ( da )

D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 (ARTT. 1, 2, 3, 101, 136, 137, 138 E 145) (1) (2).

D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 (ARTT. 1, 2, 3, 101, 136, 137, 138 E 145) (1) (2). D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 (ARTT. 1, 2, 3, 101, 136, 137, 138 E 145) (1) (2). Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229. (1) Pubblicato nella Gazz. Uff 8 ottobre

Dettagli

Relazione sul codice del consumo

Relazione sul codice del consumo OSSERVATORIO LEGISLATIVO INTERREGIONALE Roma, 30 marzo 2006 Relazione sul codice del consumo A cura di: Costantino Pugliese (C.R. Basilicata) Con l approvazione del codice del consumo, a norma dell art.

Dettagli

PARERE CIVILE n. 7. Argomento: pagamento dell onorario di avvocato e foro competente

PARERE CIVILE n. 7. Argomento: pagamento dell onorario di avvocato e foro competente PARERE CIVILE n. 7 Argomento: pagamento dell onorario di avvocato e foro competente L avv. Tizio ottiene dal tribunale un decreto ingiuntivo nei confronti di Caio per un credito di. 14.000,00 a titolo

Dettagli

PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA presso la Corte Suprema di Cassazione IL SOSTITUTO PROCURATORE GENERALE

PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA presso la Corte Suprema di Cassazione IL SOSTITUTO PROCURATORE GENERALE PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA presso la Corte Suprema di Cassazione R.G. n. 28625/2013 IL SOSTITUTO PROCURATORE GENERALE letti gli atti; Rileva Con atto di citazione del 19 giugno 2013, la Procura

Dettagli

Compravendita internazionale di merci: questioni di giurisdizione

Compravendita internazionale di merci: questioni di giurisdizione Compravendita internazionale di merci: questioni di giurisdizione In quali casi un venditore o un acquirente italiano possono citare davanti ad un tribunale del proprio paese rispettivamente il proprio

Dettagli

16 aprile giudice dott. Cersosimo - Del Bianco (avv. Amoruso) c. La Fiduciaria (avv. Casali)

16 aprile giudice dott. Cersosimo - Del Bianco (avv. Amoruso) c. La Fiduciaria (avv. Casali) GIUDICE DI PACE DI BOLOGNA - sentenza n. 1092/98 del 16 aprile 1998 - giudice dott. Cersosimo - Del Bianco (avv. Amoruso) c. La Fiduciaria (avv. Casali) Obbligazioni e contratti Contratti dei consumatori

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione...

INDICE SOMMARIO. Prefazione... SOMMARIO Prefazione... XV CAPITOLO 1 DAL DESERTO NORMATIVO AL CODICE DEL TURI- SMO 1. Premessa... 1 2. Dall organizzazione individuale del viaggio al viaggio organizzato... 2 3. Evoluzione normativa. Dalla

Dettagli

APPENDICE INTEGRATIVA DEL FASCICOLO INFORMATIVO PER CONTRATTI STIPULATI A DISTANZA

APPENDICE INTEGRATIVA DEL FASCICOLO INFORMATIVO PER CONTRATTI STIPULATI A DISTANZA APPENDICE INTEGRATIVA DEL FASCICOLO INFORMATIVO PER CONTRATTI STIPULATI A DISTANZA La presente appendice integrativa costituisce parte integrante del Fascicolo informativo. Il presente documento è valido

Dettagli

Il Codice del Consumo. Domande e risposte. A cura di Simone Maino

Il Codice del Consumo. Domande e risposte. A cura di Simone Maino Il Codice del Consumo Domande e risposte A cura di Verona 15 marzo 2011 Cosa è un prodotto? Il concetto di prodotto è definito in modo dettagliato dalla legge con una definizione molto ampia che serve

Dettagli

IL DIRITTO DEI SOCIAL PROFILI DI DIRITTO NETWORKS INTERNAZIONALE PRIVATO

IL DIRITTO DEI SOCIAL PROFILI DI DIRITTO NETWORKS INTERNAZIONALE PRIVATO IL DIRITTO DEI SOCIAL NETWORKS PROFILI DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO D O T T. A L B E R T O M I G L I O U N I V E R S I T À D I T O R I N O 8 M A R Z O 2 0 1 7 I. Quale ruolo per il diritto internazionale

Dettagli

FORO ESCLUSIVO DI COMPETENZA: LA CLAUSOLA DEVE ESSERE SPECIFICA

FORO ESCLUSIVO DI COMPETENZA: LA CLAUSOLA DEVE ESSERE SPECIFICA FORO ESCLUSIVO DI COMPETENZA: LA CLAUSOLA DEVE ESSERE SPECIFICA La Suprema Corte con la recentissima ordinanza n. 1838 del 2018 ha stabilito che, perché sia valida la clausola di esclusività del foro competente

Dettagli

La giurisprudenza sulla responsabilità del medico

La giurisprudenza sulla responsabilità del medico La giurisprudenza sulla responsabilità del medico La natura del rapporto tra paziente e struttura sanitaria I criteri di ripartizione dell onere probatorio Il consenso informato a cura del Dott. Nicola

Dettagli

Parte III. Il rapporto di consumo. TITOLO I. Dei contratti del consumatore in generale.

Parte III. Il rapporto di consumo. TITOLO I. Dei contratti del consumatore in generale. D.Lgs. 6-9-2005 n. 206 Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della L. 29 luglio 2003, n. 229. Pubblicato nella Gazz. Uff. 8 ottobre 2005, n. 235, S.O. Parte III Il rapporto di consumo. TITOLO I Dei

Dettagli

Cass., 24 dicembre 2014, n Cass., (ord.) 14 febbraio 2014, n Cass., (ord.) 12 marzo 2014, n Cass., (ord.) 12 marzo 2014, n.

Cass., 24 dicembre 2014, n Cass., (ord.) 14 febbraio 2014, n Cass., (ord.) 12 marzo 2014, n Cass., (ord.) 12 marzo 2014, n. Cass., 24 dicembre 2014, n. 27391 Si considera applicabile la disciplina contenuta all art 33, comma 2, lett. u, c. cons. relativa al foro del consumatore quando il rapporto tra l utente e la struttura

Dettagli

Polizze sulla vita: le precisazioni della Corte di Cassazione

Polizze sulla vita: le precisazioni della Corte di Cassazione Polizze sulla vita: le precisazioni della Corte di Cassazione Secondo gli Ermellini, in assenza di garanzia sul capitale le polizze vita devono essere ritenute dei semplici contratti di investimento. Polizze

Dettagli

Servizi di investimento: prodotti; regole di comportamento degli intermediari; tecniche di risoluzione delle controversie

Servizi di investimento: prodotti; regole di comportamento degli intermediari; tecniche di risoluzione delle controversie Servizi di investimento: prodotti; regole di comportamento degli intermediari; tecniche di risoluzione delle controversie Camera degli Avvocati di Portogruaro Portogruaro, 20 maggio 2011 I rimedi alla

Dettagli

Accoglimento totale del 18/05/2018 RG n. 1956/2018

Accoglimento totale del 18/05/2018 RG n. 1956/2018 TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO PRIMA SEZIONE CIVILE Nrg 1956/2018 Il giudice dr. Ludovico Sburlati, sciogliendo la riserva assunta nella causa in intestazione, ha pronunciato la presente ORDINANZA Le domande

Dettagli

Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c.

Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c. Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c. Autore: Perrone Daria In: Diritto processuale civile A) La disciplina applicabile In base

Dettagli

Diritto Privato Europeo

Diritto Privato Europeo Diritto Privato Europeo Clausole contrattuali vessatorie (Traccia della lezione) prof. Angelo Venchiarutti Contrattazione di «massa»: Operatore economico/professionale predispone modelli contrattuali uniformi

Dettagli

IVA - PRESTAZIONI DI INTERMEDIAZIONE RESA DA SOGGETTO NON RESIDENTE - ISTANZA D'INTERPELLO

IVA - PRESTAZIONI DI INTERMEDIAZIONE RESA DA SOGGETTO NON RESIDENTE - ISTANZA D'INTERPELLO Agenzia delle Entrate Risoluzione 12 novembre 2008, n.437/e Istanza di interpello ai sensi dell'articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IVA - Prestazioni di intermediazione rese da soggetto non residente

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LA REGOLAZIONE DEL MERCATO

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LA REGOLAZIONE DEL MERCATO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LA REGOLAZIONE DEL MERCATO TITOLO I Principi generali Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente regolamento s intende per: a) consumatore : la persona fisica che agisce

Dettagli

Corte di giustizia europea, Sez. VII, ordinanza 10/4/2008 n. C- 323/07

Corte di giustizia europea, Sez. VII, ordinanza 10/4/2008 n. C- 323/07 Corte di giustizia europea, Sez. VII, ordinanza 10/4/2008 n. C- 323/07 ORDINANZA DELLA CORTE (Settima Sezione) 10 aprile 2008 «Appalti pubblici Appalto pubblico di forniture e di servizi Affidamento senza

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LA REGOLAZIONE DEL MERCATO

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LA REGOLAZIONE DEL MERCATO Allegato alla determinazione commissariale n.9, del 31 gennaio 2008 REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LA REGOLAZIONE DEL MERCATO TITOLO I Principi Generali Art. 1 Definizioni Ai fini del presente regolamento,

Dettagli

COMUNE DI SORGONO CARTA DEI SERVIZI FINANZIARI

COMUNE DI SORGONO CARTA DEI SERVIZI FINANZIARI COMUNE DI SORGONO Provincia di Nuoro _ AREA ECONOMICO FINANZIARIA CARTA DEI SERVIZI FINANZIARI 1 PREMESSA Per meglio rispondere alle esigenze degli utenti che si rivolgono al Comune di Sorgono, l Area

Dettagli

RIFLESSIONI SULL ACCERTAMENTO DELLE RESPONSABILITÀ TECNICHE

RIFLESSIONI SULL ACCERTAMENTO DELLE RESPONSABILITÀ TECNICHE RIFLESSIONI SULL ACCERTAMENTO DELLE RESPONSABILITÀ TECNICHE Coordinatore: Prof. Ing. Nicola Augenti Riflessioni sull Accertamento delle tecniche La CONSULENTE TECNICO Vizi e difformità dell opera Errori

Dettagli

ECOMMERCE DAY - BARI. Fare ecommerce di successo senza litigare con i consumatori e le associazioni di tutela. www.studiomelpignano.

ECOMMERCE DAY - BARI. Fare ecommerce di successo senza litigare con i consumatori e le associazioni di tutela. www.studiomelpignano. ECOMMERCE DAY - BARI Fare ecommerce di successo senza litigare con i consumatori e le associazioni di tutela www.studiomelpignano.it QUADRO NORMATIVO - D.Lgs. n. 70/2003 Recepimento direttiva 2000/31/CE

Dettagli

REGOLAMENTO CONCERNENTE L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI PROMOZIONE DELLA PREDISPOSIZIONE DI CLAUSOLE-TIPO O CONTRATTI-TIPO TRA

REGOLAMENTO CONCERNENTE L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI PROMOZIONE DELLA PREDISPOSIZIONE DI CLAUSOLE-TIPO O CONTRATTI-TIPO TRA REGOLAMENTO CONCERNENTE L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI PROMOZIONE DELLA PREDISPOSIZIONE DI CLAUSOLE-TIPO O CONTRATTI-TIPO TRA IMPRESE, LORO ASSOCIAZIONI E ASSOCIAZIONI DI TUTELA DEGLI

Dettagli

Class action e concorrenza. Fair compensation to the damaged consumers?

Class action e concorrenza. Fair compensation to the damaged consumers? Class action e concorrenza Fair compensation to the damaged consumers? Commissione europea Green Paper in tema di private enforcement: Le azioni di risarcimento del danno per violazione della normativa

Dettagli

Circolare n. 151 del 31 Ottobre 2018

Circolare n. 151 del 31 Ottobre 2018 Circolare n. 151 del 31 Ottobre 2018 Associazioni che esercitano una professione non organizzata in Ordini o Collegi: nuovi chiarimenti del MISE Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Il credito al consumo

Il credito al consumo Il credito al consumo A cura di Silvia Volpicelli Docente: Silvia Mignani Aprile 2013 Un prodotto multimediale ideato da IFOAP Edizione 2009. Tutti i diritti riservati 1 1 di 33 Introduzione In questa

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Ord. Sez. 6 Num. 14514 Anno 2017 Presidente: PETITTI STEFANO Relatore: CORRENTI VINCENZO Data pubblicazione: 09/06/2017 ORDINANZA sul regolamento di competenza 7529-2016 proposto da: PRIORI i VINCENZO,

Dettagli

Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012

Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Disposizioni in materia di professioni non organizzate Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Art. 1. (Oggetto e definizioni). 1. La presente legge, in attuazione dell

Dettagli

Allegato A. Deliberazione di Consiglio n. 12/17 del

Allegato A. Deliberazione di Consiglio n. 12/17 del Allegato A Deliberazione di Consiglio n. 12/17 del 24.07.2017 Regolamento per l istituzione ed il funzionamento, presso la Camera di Commercio di Prato, del servizio di controllo sulla presenza di clausole

Dettagli

LA RESPONSABILITA DA PRODOTTO DIFETTOSO. Titolo II, Parte IV del codice del consumo, articoli

LA RESPONSABILITA DA PRODOTTO DIFETTOSO. Titolo II, Parte IV del codice del consumo, articoli LA RESPONSABILITA DA PRODOTTO DIFETTOSO Titolo II, Parte IV del codice del consumo, articoli 114-127 Situazione antecedente il d.lgs. 224/1988 circa la natura della responsabilità da prodotto difettoso

Dettagli

Come negoziare contratti che tutelino l esportatore italiano nei più importanti mercati emergenti

Come negoziare contratti che tutelino l esportatore italiano nei più importanti mercati emergenti A Come negoziare contratti che tutelino l esportatore italiano nei più importanti mercati emergenti Varese 23 aprile 2008 Programma dell incontro: la legge applicabile, la determinazione del giudice competente

Dettagli

Fallimento del datore di lavoro e competenza del giudice Cassazione civile, sez. lavoro, sentenza n (Manuela Rinaldi)

Fallimento del datore di lavoro e competenza del giudice Cassazione civile, sez. lavoro, sentenza n (Manuela Rinaldi) Fallimento del datore di lavoro e competenza del giudice Cassazione civile, sez. lavoro, sentenza 02.02.2010 n. 2411 (Manuela Rinaldi) Dopo il fallimento il riconoscimento del credito è dinanzi al giudice

Dettagli

INVESTIMENTI FINANZIARI RISCHIOSI E VIOLAZIONE DI OBBLIGHI INFORMATIVI. LA CASSAZIONE CONFERMA IL RISARCIMENTO DEL DANNO DEI CLIENTI A CARICO DELLA BA

INVESTIMENTI FINANZIARI RISCHIOSI E VIOLAZIONE DI OBBLIGHI INFORMATIVI. LA CASSAZIONE CONFERMA IL RISARCIMENTO DEL DANNO DEI CLIENTI A CARICO DELLA BA INVESTIMENTI FINANZIARI RISCHIOSI E VIOLAZIONE DI OBBLIGHI INFORMATIVI. LA CASSAZIONE CONFERMA IL RISARCIMENTO DEL DANNO DEI CLIENTI A CARICO DELLA BA La Corte di Cassazione torna a pronunciarsi sulla

Dettagli

Cass. 3146/2017. Quando l'indennizzo diretto è applicabile anche in caso di collisione tra più di due veico

Cass. 3146/2017. Quando l'indennizzo diretto è applicabile anche in caso di collisione tra più di due veico Con la ordinanza che segue la Corte di Cassazione ha ritenuto che la procedura di indennizzo diretto prevista dall'art. 149 del codice delle assicurazioni private (decreto legislativo 7 settembre 2005

Dettagli

Risoluzione n. 257/E

Risoluzione n. 257/E Risoluzione n. 257/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 20 settembre 2007 Prot. 2007/123360 OGGETTO: Istanza di interpello imposta di registro d.p.r. 26 aprile 1986, n. 131 ordinanza di accoglimento

Dettagli

Indice. L evoluzione della disciplina dello spazio giudiziario europeo e il suo àmbito di applicazione 1. Premessa alla VII edizione. Capo I. pag.

Indice. L evoluzione della disciplina dello spazio giudiziario europeo e il suo àmbito di applicazione 1. Premessa alla VII edizione. Capo I. pag. Premessa alla VII edizione XI Capo I L evoluzione della disciplina dello spazio giudiziario europeo e il suo àmbito di applicazione 1 1. L evoluzione verso uno spazio giudiziario europeo e le circostanze

Dettagli

CASSAZIONE CIVILE - Sezione III - sentenza n. 20 del 2 gennaio 2009

CASSAZIONE CIVILE - Sezione III - sentenza n. 20 del 2 gennaio 2009 SENTENZE IN SANITÀ CORTE DI CASSAZIONE CASSAZIONE CIVILE - Sezione III - sentenza n. 20 del 2 gennaio 2009 IL PAZIENTE È UN CONSUMATORE E PUÒ AVVALERSI DELLE TUTELE DI CATEGORIA Il paziente, considerato

Dettagli

L interpretazione del diritto. Giordano Ferri

L interpretazione del diritto. Giordano Ferri L interpretazione del diritto Giordano Ferri L interprete nell ordinamento giuridico vigente Art. 12 delle Disposizioni sulla legge in generale (anteposte al Codice civile italiano del 1942 e poste per

Dettagli

Consolato Generale d Italia Kolkata

Consolato Generale d Italia Kolkata Consolato Generale d Italia Kolkata REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA ATTIVITA DI SPONSORIZZAZIONE Art. 1 Finalita 1. Il presente regolamento disciplina le attivita di sponsorizzazione in attuazione delle

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni delle Riviste e delle Enciclopedie... Capitolo I PREMESSA

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni delle Riviste e delle Enciclopedie... Capitolo I PREMESSA Abbreviazioni delle Riviste e delle Enciclopedie... Pag. XIII Capitolo I PREMESSA 1. Il contratto di somministrazione... Pag. 1 2. Il prezzo...» 3 3. Perfezionamento del contratto di somministrazione...»

Dettagli

Indennizzo diretto: spese legali dovute

Indennizzo diretto: spese legali dovute Indennizzo diretto: spese legali dovute La Corte di Cassazione, Sezione III, con la sentenza 19 febbraio 2016, n. 3266, conferma il proprio indirizzo esegetico, ribadendo che, in materia di procedura di

Dettagli

Tutela contro i ritardi nei pagamenti delle transazioni commerciali Nuova disciplina

Tutela contro i ritardi nei pagamenti delle transazioni commerciali Nuova disciplina Tutela contro i ritardi nei pagamenti delle transazioni commerciali Nuova disciplina INDICE 1 Premessa ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2

Dettagli

INTRODUZIONE. La principale obbligazione del lavoratore è quella di offrire la propria

INTRODUZIONE. La principale obbligazione del lavoratore è quella di offrire la propria INTRODUZIONE La principale obbligazione del lavoratore è quella di offrire la propria prestazione lavorativa conformemente alle mansioni assegnate, secondo l orario di lavoro concordato e nel luogo stabilito,

Dettagli

S T U D I O M I S U R A C A, A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i S t u d i o l e g a l e / L a w F i r m

S T U D I O M I S U R A C A, A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i S t u d i o l e g a l e / L a w F i r m . ROMANIA TUTELA DEL CONSUMATORE IN ROMANIA di Avv. Francesco Misuraca www.smaf-legal.com Premessa Le fonti normative della tutela del consumatore sono: - Ordinanza governativa 21/1992 per la tutela dei

Dettagli

Indice. PARTE I Disposizioni Generali

Indice. PARTE I Disposizioni Generali Indice Presentazione Avvertenze Autori dei contributi Abbreviazioni XIII XV XVII XIX PARTE I Disposizioni Generali Disposizioni generali e finalità Art. 1. Finalità ed oggetto 1 Art. 2. Diritti dei consumatori

Dettagli

CLAUSOLE VESSATORIE, TUTELA DEL CONSUMATORE E CAUTELE PER L IMPRENDITORE Considerazioni pratiche per le aziende

CLAUSOLE VESSATORIE, TUTELA DEL CONSUMATORE E CAUTELE PER L IMPRENDITORE Considerazioni pratiche per le aziende CLAUSOLE VESSATORIE, TUTELA DEL CONSUMATORE E CAUTELE PER L IMPRENDITORE Considerazioni pratiche per le aziende Andrea Monti Avvocato in Roma Quasi tutte le aziende, in modo diretto o attraverso i loro

Dettagli

Breve nota in ordine ai termini di prescrizione relativi alle utenze domestiche

Breve nota in ordine ai termini di prescrizione relativi alle utenze domestiche 3 D I C E M B R E 2014 Breve nota in ordine ai termini di prescrizione relativi alle utenze domestiche di Roberto Santi Avvocato in Roma Socio CdTA Breve nota in ordine ai termini di prescrizione relativi

Dettagli

Camera di Commercio di Venezia

Camera di Commercio di Venezia Camera di Commercio di Venezia La sicurezza dei prodotti passa attraverso la scuola Mestre, 4 novembre 2009 1 CODICE DEL CONSUMO Il decreto legislativo n. 206 del 6 settembre 2005 e successive modificazioni

Dettagli

Villaggio Turistico: applicabilità della normativa dettata per i pacchetti turistici

Villaggio Turistico: applicabilità della normativa dettata per i pacchetti turistici Villaggio Turistico: applicabilità della normativa dettata per i pacchetti turistici Con sentenza n. 3256/2012, la Corte di Cassazione ha ritenuto applicabile la disciplina (ora trasfusa nel Codice del

Dettagli

ALIQUOTA IRES 50 o 100%? Relatore: Dott. Renzo Gangai Alberton Convegno CNEC Roma, 18 ottobre 2017

ALIQUOTA IRES 50 o 100%? Relatore: Dott. Renzo Gangai Alberton Convegno CNEC Roma, 18 ottobre 2017 ALIQUOTA IRES 50 o 100%? Relatore: Dott. Renzo Gangai Alberton Convegno CNEC Roma, 18 ottobre 2017 Legislazione di riferimento D.P.R. 601/73 - TITOLO I AGEVOLAZIONI DI CARATTERE SOGGETTIVO - Riduzione

Dettagli

LA COMPETENZA DELLE COMMISSIONI TRIBUTARIE

LA COMPETENZA DELLE COMMISSIONI TRIBUTARIE - GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE - LA COMPETENZA DELLE COMMISSIONI TRIBUTARIE QUALI ORGANI SPECIALI DI GIURISDIZIONE a cura Avv. Maurizio Villani CLICCA QUI SCARICARE GRATUITAMENTE L'INTERO VOLUME PREMESSA

Dettagli

Ristrutturazione da sovraindebitamento esclusa se ci sono debiti legati all'attività economica

Ristrutturazione da sovraindebitamento esclusa se ci sono debiti legati all'attività economica Ristrutturazione da sovraindebitamento esclusa se ci sono debiti legati all'attività economica Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto civile e commerciale Per la Cassazione, anche i professionisti e imprese

Dettagli

COMUNE DI LONDA Regolamento per la disciplina delle attività e la gestione di sponsorizzazioni

COMUNE DI LONDA Regolamento per la disciplina delle attività e la gestione di sponsorizzazioni Comune di LONDA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA E LA GESTIONE DI SPONSORIZZAZIONI Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n 21 del 28.04.2011 ART.1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente

Dettagli

Cosa ti assicura la garanzia legale

Cosa ti assicura la garanzia legale I maggiori e i più diffusi marchi offrono un assistenza clienti completa e costante: 24 mesi di garanzia sull elettrodomestico acquistato per tutti i difetti di conformità. Per usufruire della garanzia

Dettagli

Si tratta di aspetti rimessi integralmente alle autonome valutazioni e decisioni degli enti. Orientamenti applicativi delle Regioni-Autonomie locali

Si tratta di aspetti rimessi integralmente alle autonome valutazioni e decisioni degli enti. Orientamenti applicativi delle Regioni-Autonomie locali La contrattazione integrativa ed in particolare le corrette modalità di incremento delle risorse decentrate, in attuazione delle previsioni dell art. 15, comma 2, del CCNL dell 1.4.1999. La possibilità

Dettagli

Le sentenze della Corte di Giustizia dell'unione Europea. rilevanti in materia di asilo analizzate da Asilo in Europa

Le sentenze della Corte di Giustizia dell'unione Europea. rilevanti in materia di asilo analizzate da Asilo in Europa Le sentenze della Corte di Giustizia dell'unione Europea rilevanti in materia di asilo analizzate da Asilo in Europa George Karim c. Migrationsverket C-155/15, 7 giugno 2016 La causa in esame ha ad oggetto

Dettagli

Gli obblighi dell'intermediario nella distribuzione dei prodotti assicurativi tradizionali Parte I

Gli obblighi dell'intermediario nella distribuzione dei prodotti assicurativi tradizionali Parte I Gli obblighi dell'intermediario nella distribuzione dei prodotti assicurativi tradizionali Parte I Coordinatore scientifico: Prof. Avv. Giuseppe Russo I temi della disciplina giuridica della distribuzione

Dettagli

La tutela dell'assicurato nel contratto di assicurazione. Coordinatore scientifico: Prof. Avv. Giuseppe Russo

La tutela dell'assicurato nel contratto di assicurazione. Coordinatore scientifico: Prof. Avv. Giuseppe Russo La tutela dell'assicurato nel contratto di assicurazione Coordinatore scientifico: Prof. Avv. Giuseppe Russo La nullità del contratto stipulato con imprese di assicurazione non autorizzate Art. 167, co.2

Dettagli

CASSAZIONE, SEZIONE LAVORO

CASSAZIONE, SEZIONE LAVORO COMMENTO N. 2/2019 ORDINANZA 7320/19 CASSAZIONE, SEZIONE LAVORO OBBLIGO DI ATTIVITÀ FUNZIONALI DI CARATTERE COLLEGIALE ANCHE PER I LAVORATORI PART-TIME La Corte di Cassazione con l ordinanza 7320/2019

Dettagli

Risoluzione del 12/11/2008 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa

Risoluzione del 12/11/2008 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa Risoluzione del 12/11/2008 n. 437 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Istanza di interpello ai sensi dell'articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IVA - Prestazioni di

Dettagli

Aspetti contrattuali e condizioni di utilizzo di una piattaforma collaborativa. Cosa sapere e come affrontarli

Aspetti contrattuali e condizioni di utilizzo di una piattaforma collaborativa. Cosa sapere e come affrontarli Aspetti contrattuali e condizioni di utilizzo di una piattaforma collaborativa. Cosa sapere e come affrontarli Introduzione RAPPORTO GIURIDICO La relazione tra soggetti disciplinata dall ordinamento giuridico

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI RECLAMI

PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI RECLAMI PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI RECLAMI Approvato dal CdA in data 28/03/2017 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. INVIO RECLAMI... 3 3. IL RESPONSABILE PER LA GESTIONE DEI RECLAMI....4 4. REPORTISTICA E FLUSSI INFORMATIVI

Dettagli

Diritti dei cittadini e dei consumatori

Diritti dei cittadini e dei consumatori Diritti dei cittadini e dei consumatori Aspetti giuridici della vita quotidiana dal condominio a internet Fondazione Università Popolare di Torino, Torino, 14.03.2013 Avv. Alessia Boario Avv. Daniele Beneventi

Dettagli

RISOLUZIONE N. 28/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 28/E QUESITO RISOLUZIONE N. 28/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 marzo 2014 OGGETTO: Interpello ordinario Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Applicazione dell imposta di registro alle ordinanze di inammissibilità

Dettagli

Niente conversione a tempo indeterminato per il lavoratore a termine di azienda di trasporto pubblico

Niente conversione a tempo indeterminato per il lavoratore a termine di azienda di trasporto pubblico Niente conversione a tempo indeterminato per il lavoratore a termine di azienda di trasporto pubblico Mediante la sentenza n. 17545 dell 1 agosto 2014, la Corte Suprema di Cassazione, Sezione Lavoro, ha

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Sezione I LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA ED I SUOI FINI DI TUTELA COLLETTIVA

INDICE SOMMARIO. Sezione I LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA ED I SUOI FINI DI TUTELA COLLETTIVA INDICE SOMMARIO Presentazione.... xi Sezione I LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA ED I SUOI FINI DI TUTELA COLLETTIVA Capitolo I IL SISTEMA DELLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA 1. La responsabilità amministrativa.

Dettagli

Oggetto: richiesta cessazione di comportamenti lesivi degli interessi dei consumatori e degli utenti ex art. 140 co. 5 Cod. del Consumo.

Oggetto: richiesta cessazione di comportamenti lesivi degli interessi dei consumatori e degli utenti ex art. 140 co. 5 Cod. del Consumo. Torino, 8 ottobre 2007 RACCOMANDATA A.R. Spett.le H3G S.p.A. Via Leonardo da Vinci, 1 20090 Trezzano sul Naviglio (MI) Oggetto: richiesta cessazione di comportamenti lesivi degli interessi dei consumatori

Dettagli

Il recesso per giusta causa e la clausola risolutiva espressa nel contratto di agenzia

Il recesso per giusta causa e la clausola risolutiva espressa nel contratto di agenzia Il recesso per giusta causa e la clausola risolutiva espressa nel contratto di agenzia Autore: Pistone Alessio In: Diritto civile e commerciale La disciplina civilistica del rapporto di agenzia non contiene

Dettagli

RISOLUZIONE n. 152/E del 15 aprile 2008

RISOLUZIONE n. 152/E del 15 aprile 2008 RISOLUZIONE n. 152/E del 15 aprile 2008 OGGETTO: ISTANZA DI INTERPELLO /2007 - ARTICOLO 11, LEGGE 27 LUGLIO 2000, N. 212. - DPR N 917/1986 ART. 174 FUSIONE ENTI DIVERSI DALLE SOCIETÀ Con istanza presentata

Dettagli

INDICE. Presentazione... XIII (a cura di GIANLUCA SICCHIERO) PARTE PRIMA

INDICE. Presentazione... XIII (a cura di GIANLUCA SICCHIERO) PARTE PRIMA INDICE Presentazione... XIII (a cura di GIANLUCA SICCHIERO) PARTE PRIMA Capitolo I - Le nozioni di consumatore e professionista... 3 (a cura di ERICA PERTILE) 1. Le definizioni legislative: dalla normativa

Dettagli

pag. Prefazione alla prima edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla terza edizione...

pag. Prefazione alla prima edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla terza edizione... INDICE pag. Prefazione alla prima edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla terza edizione.... XIII XV XVII Capitolo I REGOLAMENTI COMUNITARI E LEGGI NAZIONALI 1. Il «cammino comunitario»

Dettagli

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA promulga la seguente legge:

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA promulga la seguente legge: LEGGE 14 gennaio 2013, n. 4: Disposizioni in materia di professioni non organizzate. (13G00021) (Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 22 del 26 gennaio 2013) In vigore dal 10 febbraio 2013 La Camera

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Ord. Sez. U Num. 19454 Anno 2015 Presidente: CICALA MARIO Relatore: TRAVAGLINO GIACOMO Data pubblicazione: 30/09/2015 ORDINANZA sul ricorso 8853-2014 proposto da: TRENORD S.R.L., in persona dell'amministratore

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni...

INDICE SOMMARIO. Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni... Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni... XI XXI CAPITOLO PRIMO NOZIONI GENERALI E QUESTIONI FONDAMENTALI Guida bibliografica... 3 1. Osservazioni generali. Carattere necessario e fondamentale

Dettagli

ACCORDO DI CONTRATTO INDIPENDENTE

ACCORDO DI CONTRATTO INDIPENDENTE ACCORDO DI CONTRATTO INDIPENDENTE QUESTO ACCORDO è stato fatto in data... FRA: 1. Una società registrata a Cipro con il numero HE371743 con sede in THESSALONIKIS 72D, LIMASSOL CIPRO 3025 ("la Società")

Dettagli

Cass., 28 settembre 2016, n Cass., (Ord.) 8 luglio 2016, n Cass., 10 febbraio 2016, n Cass., (Ord.) 21 luglio 2015, n.

Cass., 28 settembre 2016, n Cass., (Ord.) 8 luglio 2016, n Cass., 10 febbraio 2016, n Cass., (Ord.) 21 luglio 2015, n. Cass., 28 settembre 2016, n. 19061 In un contratto fra professionista e consumatore la clausola di individuazione di una competenza convenzionale esclusiva sulle controversie originanti dal contratto in

Dettagli

La contrattazione di massa I contratti per adesione, moduli o formulari, clausole vessatorie e contratti aleatori

La contrattazione di massa I contratti per adesione, moduli o formulari, clausole vessatorie e contratti aleatori La contrattazione di massa I contratti per adesione, moduli o formulari, clausole vessatorie e contratti aleatori Dott.ssa Rita Crocitto Monza, 17 giugno 2013 Dott.ssa Rita Crocitto Laurea in giurisprudenza

Dettagli

ESPOSIZIONE DEL QUESITO

ESPOSIZIONE DEL QUESITO RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 marzo 2004 Oggetto: Istanza di interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. WX spa Utilizzo di opere e servizi da parte

Dettagli

Guida. La procedura di negoziazione assistita da un avvocato (artt D.L. 12 settembre 2014, n. 132)

Guida. La procedura di negoziazione assistita da un avvocato (artt D.L. 12 settembre 2014, n. 132) Guida La procedura di negoziazione assistita da un avvocato (artt. 2 11 D.L. 12 settembre 2014, n. 132) Procedimento La parte che intende promuovere l azione, per il tramite del suo avvocato invita l altra

Dettagli

Cessione del credito e cessione dei crediti da lavoro (D.P.R. 180/1950)

Cessione del credito e cessione dei crediti da lavoro (D.P.R. 180/1950) Cessione del credito e cessione dei crediti da lavoro (D.P.R. 180/1950) di Paola Pagliarusco Sommario: 1. I tratti generali della Cessione del credito 2. Come opera la cessione del credito retributivo

Dettagli

Cass. 3266/2016. Indennizzo diretto - Fase stragiudiziale e compensi professionali

Cass. 3266/2016. Indennizzo diretto - Fase stragiudiziale e compensi professionali In tema di risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale, l'art. 9, comma 2, del d.p.r. 18 luglio 2006, n. 254, emanato in attuazione dell'art. 150, comma l, del d.lgs. 7 settembre

Dettagli

RISOLUZIONE N. 53/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 53/E QUESITO RISOLUZIONE N. 53/E Roma, Divisione Contribuenti Direzione Centrale Persone Fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti non Commerciali Roma, 29 maggio 2019 OGGETTO: Titolari di funzioni di direzione e amministrazione

Dettagli

LATUTELA DEL CONSUMATORE CONTRO LE CLAUSQLE ABUSIVE

LATUTELA DEL CONSUMATORE CONTRO LE CLAUSQLE ABUSIVE IL DIRITTO PRIVATO OGGI Serie a cura di Paolo Cendon EMUIO GRAZTUSO LATUTELA DEL CONSUMATORE CONTRO LE CLAUSQLE ABUSIVE Mezzi rituali ed irrituali GIUEFEiE EDITORE INDICE SOMMARIO Elenco delle principali

Dettagli

pag. Prefazione alla prima edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla quarta edizione...

pag. Prefazione alla prima edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla quarta edizione... INDICE pag. Prefazione alla prima edizione............................ Prefazione alla seconda edizione........................... Prefazione alla terza edizione............................. Prefazione

Dettagli

DIRITTO CIVILE. Prof. GIOVANNI FURGIUELE. (Continua: CAPITOLO 3 ABUSO DEL DIRITTO)

DIRITTO CIVILE. Prof. GIOVANNI FURGIUELE. (Continua: CAPITOLO 3 ABUSO DEL DIRITTO) DIRITTO CIVILE Prof. GIOVANNI FURGIUELE Lezioni a cura della Dott.ssa Giulia Tesi (Continua: CAPITOLO 3 ABUSO DEL DIRITTO) 3.3. L abuso di posizione dominante e di dipendenza economica: analisi della sentenza

Dettagli

Valenza probatoria di una fattura: il parere della Cassazione

Valenza probatoria di una fattura: il parere della Cassazione Valenza probatoria di una fattura: il parere della Cassazione La fattura commerciale, sebbene consenta di ottenere l emanazione di un decreto ingiuntivo, può avere valore di prova o resta solo un indizio?

Dettagli

Avv. Federico Fedrizzi. 24 novembre 2009

Avv. Federico Fedrizzi. 24 novembre 2009 24 novembre 2009 Fonti normative: In origine la materia èregolata dalle norme sulla compravendita in generale (artt. 1470 ss. c.c.) e da quelle specifiche relative alla compravendita di beni mobili (artt.

Dettagli

I TIPI DI GARANZIE. Monografia Legale Asso Service PREMESSA.

I TIPI DI GARANZIE. Monografia Legale Asso Service PREMESSA. PREMESSA. I TIPI DI GARANZIE Troppo spesso si parla di garanzia senza conoscere a fondo la differenza tra Garanzia Legale e Garanzia Commerciale. Gli stessi venditori non informano adeguatamente l'acquirente

Dettagli

n. R.G. 5640/2015 TRIBUNALE ORDINARIO di FIRENZE Sezione Terza Civile Sezione specializzata in materia di impresa

n. R.G. 5640/2015 TRIBUNALE ORDINARIO di FIRENZE Sezione Terza Civile Sezione specializzata in materia di impresa n. R.G. 5640/2015 TRIBUNALE ORDINARIO di FIRENZE Sezione Terza Civile Sezione specializzata in materia di impresa Oggi 25 febbraio 2016 innanzi al dott. Leonardo Scionti, sono comparsi: per parte opponente

Dettagli

RISOLUZIONE N. 88/E. Oggetto : Istanza d interpello, legge 27 luglio 2000, n.212.

RISOLUZIONE N. 88/E. Oggetto : Istanza d interpello, legge 27 luglio 2000, n.212. RISOLUZIONE N. 88/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 11 luglio 2005 Oggetto : Istanza d interpello, legge 27 luglio 2000, n.212. Con l'interpello specificato in oggetto, concernente l'interpretazione

Dettagli

Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c.

Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c. Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c.

Dettagli

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale in quiescenza CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122 VERONA

Dettagli