Il Codice del Consumo. Domande e risposte. A cura di Simone Maino
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1 Il Codice del Consumo Domande e risposte A cura di Verona 15 marzo 2011
2 Cosa è un prodotto? Il concetto di prodotto è definito in modo dettagliato dalla legge con una definizione molto ampia che serve a proteggere meglio il soggetto finale. Base legale: L articolo 3 del Codice del Consumo definisce prodotto qualsiasi prodotto destinato al consumatore, anche nel quadro di una prestazione di servizi, o suscettibile, in condizioni ragionevolmente prevedibili, di essere utilizzato dal consumatore, anche se non a lui destinato, fornito o reso disponibile a titolo oneroso o gratuito nell ambito di un attività commerciale, indipendentemente dal fatto che sia nuovo, usato o rimesso a nuovo; Unione europea
3 Nota Bene tale definizione di prodotto non si applica ai prodotti usati, forniti come pezzi d antiquariato, o come prodotti da riparare o da rimettere a nuovo prima dell utilizzo, purché il fornitore ne informi per iscritto la persona cui fornisce il prodotto.
4 Cos è un prodotto sicuro? Il concetto di prodotto sicuro è definito in modo dettagliato dalla legge con una definizione molto ampia. Base legale: L art. 103 del Codice del Consumo definisce prodotto sicuro qualsiasi prodotto, che, in condizioni di uso normale o ragionevolmente prevedibile, (omissis) non presenti alcun rischio oppure presenti unicamente rischi minimi, compatibili con l impiego del prodotto e considerati accettabili nell osservanza di un livello elevato di tutela della salute e della sicurezza delle persone. Unione europea
5 Esiste una definizione di prodotto pericoloso? No, nel senso che per la Comunità qualunque prodotto che non rispetta il principio di sicurezza deve intendersi automaticamente pericoloso. Base legale: L art. 103 del Codice del Consumo considera pericoloso qualsiasi prodotto che non risponda alla definizione di prodotto sicuro. Unione europea
6 Esempio: Per avere un prodotto pericoloso, non è necessario che il prodotto sia talmente difettoso da cagionare con probabilità un danno, ma è sufficiente che il prodotto abbia perso le sue caratteristiche di qualità che lo rendevano sicuro al 100%.
7 Se subisco un danno da un prodotto pericoloso, posso chiedere il risarcimento dei danni invocando la normativa sulla sicurezza generale dei prodotti? No, nel senso che la normativa sulla sicurezza generale dei prodotti possiede una funzione amministrativo-preventiva, mentre per il risarcimento del danno il singolo consumatore dovrà invocare la particolare disciplina della responsabilità per danno da prodotti difettosi. Base legale: L art. 111 del Codice del Consumo dispone che sono fatte salve le disposizioni in materia di responsabilità per danno da prodotti difettosi. Unione europea
8 Esempio: Il mio televisore di casa improvvisamente esplode e ferisce mio figlio, l esplosione è stata probabilmente cagionata dalla violazione delle normative di sicurezza nella costruzione di televisori. La violazione della normativa tecnica comporterà l irrogazione della sanzione amministrativa da parte dello Stato a carico del produttore, ma per ottenere il risarcimento del danno il consumatore dovrà ulteriormente farne richiesta secondo i criteri fissati negli artt del Codice del Consumo Unione europea
9 Chi stabilisce se un prodotto è sicuro? La prima garanzia di sicurezza viene dallo stesso produttore, obbligato a fabbricare i prodotti in conformità alle specifiche tecniche approvate dalle Autorità preposte. Base legale: L art. 105 del Codice del Consumo dispone che, in mancanza di specifiche disposizioni comunitarie che disciplinano gli aspetti di sicurezza, un prodotto si presume sicuro quando è conforme alla legislazione vigente nello Stato membro in cui il prodotto stesso è commercializzato e con riferimento ai requisiti cui deve rispondere sul piano sanitario e della sicurezza.
10 continua - Presunzione di Sicurezza. Si presume che un prodotto sia sicuro, per quanto concerne i rischi e le categorie di rischi disciplinati dalla normativa nazionale, quando è conforme alle norme nazionali non cogenti che recepiscono le norme europee i cui riferimenti sono stati pubblicati dalla Commissione europea nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee.
11 In assenza delle norme di cui ai commi 1 e 2, la sicurezza del prodotto è valutata: - in base alle norme nazionali non cogenti che recepiscono norme europee; - alle norme in vigore nello Stato membro in cui il prodotto è commercializzato; - alle raccomandazioni della Commissione europea relative ad orientamenti sulla valutazione della sicurezza dei prodotti; - ai codici di buona condotta in materia di sicurezza vigenti nel settore interessato, agli ultimi ritrovati della tecnica, al livello di sicurezza che i consumatori possono ragionevolmente attendersi.
12 Chi è responsabile se il prodotto si rivela non sicuro? Il principale responsabile è il produttore del bene di consumo. Base legale: L art. 103 del Codice del Consumo definisce produttore il fabbricante del prodotto stabilito nella Comunità e qualsiasi altra persona che si presenti come fabbricante apponendo sul prodotto il proprio nome, il proprio marchio o un altro segno distintivo, o colui che rimette a nuovo il prodotto.
13 Se il prodotto non contiene il nome del produttore o viene importato da paesi extra-comunitari, allora non esiste un soggetto responsabile? No, la legge individua una serie di soggetti della c.d. filiera commerciale per individuare sempre un responsabile in sostituzione del produttore.
14 Base legale: L art. 103 del Codice del Consumo precisa che, quando dall etichettatura del prodotto non è possibile individuare il produttore/fabbricante diretto del bene, diventa soggetto responsabile: il rappresentante del fabbricante, se quest ultimo non è stabilito nella Comunità; l importatore del prodotto, qualora non vi sia un rappresentante stabilito nella Comunità; gli altri operatori professionali della catena di commercializzazione, nella misura in cui la loro attività possa incidere sulle caratteristiche di sicurezza dei prodotti; il distributore, ossia qualsiasi operatore professionale della catena di commercializzazione, la cui attività non incide sulle caratteristiche di sicurezza dei prodotti.
15 Cosa succede quando viene individuato un prodotto non sicuro? Le azioni di intervento a protezione del consumatore sono molteplici, e tengono conto dei diversi livelli di gravità del fatto. Base legale: L art. 104 del Codice del Consumo obbliga il produttore ad adottare misure proporzionate in funzione delle caratteristiche del prodotto fornito per consentire al consumatore di essere informato sui rischi connessi al suo uso e per intraprendere le iniziative opportune per evitare tali rischi, compresi il ritiro del prodotto dal mercato, il richiamo e l informazione appropriata ed efficace dei consumatori.
16 In cosa consiste il richiamo del prodotto? Il richiamo è un livello superiore di intervento, quando la sola informazione non sarebbe sufficiente a proteggere il consumatore. Base legale: L art. 103 del Codice del Consumo definisce richiamo tutte le misure volte ad ottenere la restituzione di un prodotto pericoloso che il fabbricante o il distributore ha già consumatori. fornito o reso disponibile ai
17 Esempio Richiamo: Il costruttore di un autovettura riceve molte segnalazioni dalla propria rete distributiva in merito alla facilità di usura del freno anteriore sinistro, attribuibile ad un particolare lotto di autovetture uscite dalla fabbrica nel giugno Poiché il problema può essere facilmente risolto con la riparazione del singolo componente, il costruttore avvisa immediatamente le Autorità competenti del rischio ed ordina il richiamo in officina di tutte le vetture appartenenti al lotto.
18 In cosa consiste il ritiro del prodotto? Il ritiro è un livello ancora superiore di intervento, quando informazione e richiamo non sarebbero sufficienti a proteggere il consumatore. Base legale: L art. 103 del Codice del Consumo definisce ritiro qualsiasi misura volta a impedire la distribuzione e l esposizione di un prodotto pericoloso, nonché la sua offerta al consumatore.
19 Esempio Ritiro: Un grande distributore di giocattoli scopre che un particolare modello di bambola importato dalla Cina è colorata con una sostanza ritenuta cancerogena dalla comunità scientifica. Poiché il problema comporta un rischio grave per la salute e non può essere risolto con una semplice riparazione, avvisa immediatamente le Autorità competenti del rischio ed ordina il ritiro totale di tutte le bambole fino a quel momento distribuite ai dettaglianti.
20 Cosa succede quando il rischio è grave? Quando il rischio è grave, scatta una disciplina particolarmente rigorosa a tutela del consumatore. Base legale: L art. 104 del Codice del Consumo definisce grave il rischio che richiede un intervento rapido delle autorità pubbliche. In questo caso le informazioni da fornire al consumatore comprendono almeno: - elementi specifici che consentano una precisa identificazione del prodotto o del lotto di prodotti in questione; - una descrizione completa del rischio presentato dai prodotti interessati; - tutte le informazioni disponibili che consentono di rintracciare il prodotto; - una descrizione dei provvedimenti adottati per prevenire i rischi per i consumatori. Unione europea
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