L interpretazione del diritto. Giordano Ferri
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- Modesto Genovese
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1 L interpretazione del diritto Giordano Ferri
2 L interprete nell ordinamento giuridico vigente Art. 12 delle Disposizioni sulla legge in generale (anteposte al Codice civile italiano del 1942 e poste per regolare l intero ordinamento giuridico italiano): «Nell applicare la legge non si può ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse, e dalla intenzione del legislatore. Se un controversia non può essere decisa con una precisa disposizione, si ha riguardo alle disposizioni che regolano casi simili o materie analoghe; se il caso rimane ancora dubbio, si decide secondo i princìpi generali dell ordinamento giuridico dello Stato»
3 Il 1 comma dell art. 12 Criterio letterale: comprendere il significato letterale del testo normativo. Criterio teleologico: individuare lo scopo della norma nella regolazione dei rapporti sociali. Criterio sistematico: comprendere le norme come facenti parte di un sistema, cioè di un insieme logico, armonico e coerente fra tutte le parti.
4 Il 2 comma dell art. 12 Interpretazione analogica attraverso la c.d. analogia legis: si applicano le norme che regolano casi simili o materie analoghe. Si tratta di un applicazione del principio di uguaglianza di trattamento : i casi simili devono essere regolati da norme simili. Presupposti: 1. il caso concreto non è disciplinato da alcuna norma; 2. esiste almeno un elemento di identità tra il caso normativamente previsto e quello non previsto; 3. l identità riguarda la ratio. ubi eadem legis ratio, ibi eadem legis dispositio Limite: non deve trattarsi di norme penali o eccezionali (art. 14 disp. gen.).
5 Interpretazione analogica attraverso la c.d. analogia juris: tende a colmare l'assenza normativa di una determinata materia giuridica, magari non completamente disciplinata, utilizzando principi generali del sistema giuridico. Distinzione tra diritto e legge (cfr. dispense 3 novembre p. 5 ss.).
6 Esempi leasing finanziario compravendita (cfr. dispense 3 novembre p. 4) Una sentenza della Corte di Cassazione (Cass. civ., sez. I, n. 2743/1994) asserisce che in tema di locazione finanziaria (c.d. leasing finanziario), l applicazione analogica dell art c.c. il quale prevede la restituzione da parte del venditore delle rate riscosse, nel caso di inadempimento del compratore al contratto di vendita con riserva della proprietà è ammessa quando si ricada nella fattispecie del leasing di trasferimento, mentre non è ammessa quando ricorra la figura del leasing di godimento. Dunque la Cassazione distingue due tipi di leasing finanziario, quello di trasferimento e quello di godimento, ammettendo solo per il primo tipo l applicazione analogica delle norme del codice civile che disciplinano il contratto di compravendità. L interprete farà ricorso all analogia juris, ovvero ai principi generali del diritto per il leasing di godimento.
7 I diversi interpreti dell ord. giu. vig. Il legislatore: l interpretazione autentica, risultante da una legge interpretativa, vincola tutti. Il giudice: l interpretazione giudiziale, risultante da una sentenza, che decide una controversia, vincola solo le parti del processo in cui è stata emanata; tuttavia può avere un influenza generale di carattere persuasivo, come precedente giudiziale; l insieme dei precedenti giudiziali è detto giurisprudenza. L autorità amministrativa: l interpretazione burocratica, risultante da una circolare, vincola i funzionari amministrativi, ma non i cittadini estranei all amministrazione, ed è soggetta al controllo del giudice.
8 Gli studiosi del diritto: l interpretazione dottrinale, contenuta negli scritti dei giuristi, non ha alcun valore voncolante; tuttavia può avere un influenza persuasiva sul legislatore, sui giudici e sull autorità amministrativa.
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