LA PROPRIOCEZIONE. giugno Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 1
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- Evelina Mazzoni
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1 LA PROPRIOCEZIONE Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 1
2 Dal punto di vista motorio, ogni essere vivente deve essere in grado di adattarsi all ambiente in cui si trova per sopravvivere e svolgere la propria attività statica e dinamica. Per realizzare questo adattamento l organismo utilizza differenti risorse: Propriocettori Nocicettori Esterocettori Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 2
3 SISTEMI DI CONTROLLO NEL MOVIMENTO E NELLA POSTURA Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 3
4 COSA E COME SI ALLENA Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 4
5 Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 5
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8 ESTEROCETTORI Recettore sensoriale sensibile agli stimoli che originano all esterno dell organismo. Si avvalgono dell aiuto di 3 importanti sistemi: Sistema vestibolare; Sistema visivo; Sistema plantare. Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 8
9 Al piede spetta la funzione di informare il corpo sulle sollecitazioni alle quali è sottoposto e sulla natura del terreno sul quale opera. Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 9
10 Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 10
11 RECLUTAMENTO FIBRE MUSCOLARI Tipi di fibre Veloci Intermedie Lente Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 11
12 FIBRE VELOCI Hanno metabolismo anaerobico. Intervengono ANCHE quando l organismo subisce una variazione di equilibrio inattesa. Sono reclutate in tutte quella attività che richiedono velocità e potenza. Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 12
13 FIBRE INTERMEDIE Si contraggono velocemente producendo una grande forza e posseggono anche un buon grado di resistenza all affaticamento. Vengono reclutate in attività come il mezzofondo in atletica. FIBRE LENTE Non esprimono grande forza e si affaticano poco. SONO FIBRE DI POSTURA. INTERVENGONO QUANDO L ORGANISMO NON SUBISCE GROSSE ALTERAZIONI DI EQUILIBRIO. Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 13
14 STRATEGIE DI EQUILIBRIO L equilibrio è l insieme dei recettori che mantengono il baricentro del corpo stabile tramite continue contrazioni muscolari. Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 14
15 Per mantenere l equilibrio ogni soggetto adotterà proprie strategie, ad esempio spostandosi o usando la forza dei muscoli delle braccia o delle gambe.in tali situazioni aumenta notevolmente l intervento delle fibre veloci per contrarre rapidamente parte della muscolatura e ristabilire l equilibrio Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 15
16 LAVORI STATICI LAVORI DINAMICI Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 16
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18 Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 18
19 BRACCIA LIBERE E OCCHI APERTI Viene chiesto al soggetto di assumere una posizione eretta sollevando un piede da terra e piegando l altro fino a 150 Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 19
20 BRACCIA CHIUSE E OCCHI APERTI Variare l angolo di piegamento alla gamba rende l esercizio più difficile Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 20
21 BRACCIA CHIUSE E OCCHI CHIUSI Variare l angolo di piegamento alla gamba rende l esercizio più difficile Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 21
22 Gli esercizi andranno svolti su superfici instabili non troppo morbide Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 22
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24 Sulla palla riccio in piedi e seduto 1 2 Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 24
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35 Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 35
36 USO DELLA PALLA CON SOGGETTO SUPINO Il soggetto viene posto sulla palla svizzera in posizione supina, per allenare la propriocezione, con apertura laterale delle braccia e sovraccarico di manubri per aumentare l apertura del diaframma e la mobilità delle scapole. Consigliabile in casi di cifosi. Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 36
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39 USO DELLA PALLA CON PIEDE IN APPOGGIO Il soggetto pone il collo del piede sulla palla svizzera, piegando la gamba. In aggiunta potrà effettuare delle spinte laterali con gli arti superiori, anche con l uso di manubri, cercando di mantenere l equilibrio. Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 39
40 USO DELLA PALLA CON APPOGGIO Al soggetto viene chiesto di poggiare l avambraccio sulla palla svizzera mantenendo l equilibrio per agire sulla catena cinetica interessata. Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 40
41 ESERCIZI Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 41
42 Sequenza di movimenti necessari per mantenere l equilibrio su una superficie instabile con lavoro crociato: il soggetto manterrà l equilibrio con l aiuto della muscolatura pelvica, dei glutei e plantare migliorando la mobilità della catena muscolare posteriore. Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 42
43 AFFONDI E SPINTE SU PALLA RICCIO E MEZZA LUNA Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 43
44 1 Il soggetto seduto sulla palla riccio, cerca di mantenere l equilibrio attraverso continue contrazioni muscolari e l aiuto degli arti superiori. 2 L equilibrio è maggiormente sviluppato grazie alla irregolarità della superficie della palla, che permette al soggetto di ricevere continue informazioni dal sistema plantare. Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 44
45 Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 45
46 IL lavoro è stato corretto e rielaborato dal prof. Colli sulla base di 2 presentazioni preparate dagli studenti : Americo Chiara Antenucci Alessandro LisciandrelliPaola Meloni Stefano MeninSerena Rossi Emanuele Paris Sacha Lombardo Alessio MeucciAndrea Pignotta Marco Reali Roberto Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 46
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