Strumento per verificare in modo rapido gli scenari espositivi
|
|
- Italo Martelli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Strumento per verificare in modo rapido gli scenari espositivi R. Carletti, S. Castelli, F. D Amico ENEA ENEA UTTAMB-ESP UTAPRAD-DIM
2 Lo Scaling (1) Lo scaling è l operazione con la quale si rapporta la situazione dell utilizzatore a valle (DU) con quella del registrante descritta nello scenario di esposizione Lo scopo dello scaling è garantire al (DU) un certo grado di flessibilità nel verificare la propria conformità all uso descritto nello scenario d esposizione preparato dal fornitore.
3 Lo Scaling (2) I registranti possono fornire regole di scaling come parte dell ES per aiutare il DU a verificare la sua adesione allo scenario fornito, anche se non tutti i suoi parametri corrispondono alle condizioni d uso di tale scenario
4 Lo Scaling (3) Procedura per lo scaling (1) 1. Determinare ed elencare un set di OC e RMM 2. Comunicare il rapporto di caratterizzazione del rischio RCR 3. Elencare tutti i determinanti specificati nell ES per la via di esposizione considerata 4. Controllare che i determinanti non siano mutualmente dipendenti
5 Lo Scaling (4) Procedura per lo scaling (2) 5. Descrivere con un algoritmo come ogni determinante influenza l RCR 6.Determinare per ogni determinante l intervallo per il quale l algoritmo è valido 7.Se un determinante è rilevante per altre vie di esposizione specificare un intervallo di validità per tutte le vie di esposizione 8.Validare e documentare nel CSR che il meccanismo di scaling proposto sia valido 9.Comunicare l algoritmo e gli intervalli dei determinanti
6 Lo Scaling (5) Principio di linearità (1) Relazioni lineari tra i determinanti e il livello di esposizione e quindi l RCR. Quando lo scaling lineare si applica, il DU può stimare la propria esposizione moltiplicando il valore dell esposizione riportato nello ES con il rapporto tra un determinante DU e il corrispondente valore nello ES. Non può essere usato dh per OC che cambiano lo stato fisico, e se i parametri rilevanti sono correlati.
7 Lo Scaling (6) Esempi di non linearità Relazione tra temperatura e tensione di vapore Se non c è relazione semplice tra determinante e livello di esposizione, registrante deve fornire strumenti al DU per effettuare lo scaling.
8 Lo Scaling (7) Il ricorso allo scaling è vietato se: 1. L adeguamento di un fattore d esposizione determinante produce vie di esposizione diverse 2. La durata e la frequenza dell esposizione cambiano in maniera significativa, dando luogo a un esposizione diversa (per esempio, esposizione acuta rispetto a esposizione cronica).
9 Lo Scaling (8) Il ricorso allo scaling è consigliato quando: 1. Le condizioni operative effettive dell utilizzatore a valle determinano valori di emissione maggiori rispetto ai valori indicati nello scenario d esposizione e l utilizzatore può compensare questa differenza applicando misure di gestione del rischio più efficaci 2. Misure di gestione del rischio meno efficienti possono essere compensate con l introduzione di condizioni operative più rigorose (per esempio, adottando un sistema chiuso anziché un sistema semiaperto, usando soltanto la metà del quantitativo specificato nello scenario d esposizione o svolgendo le attività in un ambiente di più grandi dimensioni).
10 Assistenza Helpdesk Considerato che il calcolo dello scaling richiede alcune competenze tecniche non sempre presenti in azienda, l Helpdesk nazionale REACH mette a disposizione un servizio gratuito realizzato dall ENEA che, su richiesta, fornisce i risultati alla società richiedente.
11 Servizio di assistenza per il calcolo dello scaling Per ottenere il servizio, l impresa deve inviare un e mail contenente i seguenti dati: 1. la Scheda Dati di Sicurezza (SDS) della sostanza per la quale si chiede di effettuare lo scaling, comprensiva degli scenari di esposizione 2. una descrizione sommaria del ciclo di lavoro che ha luogo in azienda, comprensiva delle condizioni operative e delle misure di gestione del rischio. E importante indicare sia le condizioni che conducono ad una maggiore esposizione, sia quelle che portano ad un'esposizione minore, in quanto nello scaling esse possono compensarsi e, quindi, consentire di arrivare ad una situazione di rischio controllato 3. i dettagli di contatto (e mail e telefono) del referente cui richiedere eventuali informazioni aggiuntive. In assenza dei dati sopra richiesti il servizio non può essere fornito. Per attivare la richiesta, scrivere a scaling.reach@enea.it
12 Tool per verifica veloce(1) E necessario creare strumenti semplici e veloci. Il modello Stoffenmanager, usa 14 determinanti e fino ad otto fasce di valori, con interconnessione di coefficienti di determinanti, ed è particolarmente adatto all industria manifatturiera. Noi abbiamo sviluppato un foglio excel.
13 Tool per verifica veloce(2)
Lo Scaling. Stefano Castelli - Ricercatore ENEA. Workshop L applicazione del Regolamento Reach: il caso dell acetone Roma 10 giugno 2010
Lo Scaling Steano Castelli - Ricercatore ENEA Workshop L applicazione del Regolamento Reach: il caso dell acetone Roma 10 giugno 2010 Lo Scaling Guidance on inormation requirements and chemical saety assessment
DettagliGli scenari di esposizione e le condizioni d uso: l opzione Scaling. Roberto Carletti ENEA - UTPRAD DIM Stefano Castelli ENEA - UTTAMB ESP
Gli scenari di esposizione e le condizioni d uso: l opzione Scaling Roberto Carletti ENEA - UTPRAD DIM Stefano Castelli ENEA - UTTAMB ESP 1. Gli scenari di esposizione nel regolamento REACH 2. La comunicazione
DettagliProposte per un uso razionale ed efficiente dello Scaling in ambito REACH.
Proposte per un uso razionale ed efficiente dello Scaling in ambito REACH. Roberto CARLETTI, Francesca CARFÌ, Stefano CASTELLI, Flaviano D AMICO, Sabrina MORO IACOPINI (ENEA) REACH E SCALING Nel Regolamento
DettagliDal CSR all allegato tecnico della scheda di sicurezza: come ottenere una nuova e-sds e come valutare gli scenari espositivi
Dal CSR all allegato tecnico della scheda di sicurezza: come ottenere una nuova e-sds e come valutare gli scenari espositivi Raffaella Butera Servizio di Tossicologia IRCCS Fondazione Maugeri e Università
DettagliChesar Concetto generale e panoramica
Chesar Concetto generale e panoramica 26 marzo 2010 Chesar - concetto generale e panoramica Scopo e ambito di applicazione di Chesar Organizzazione dello strumento - sei funzionalità relative ai gruppi
DettagliLa vigilanza REACH sulla scheda di dati di sicurezza estesa
La vigilanza REACH sulla scheda di dati di sicurezza estesa Introduzione alla valutazione e al rapporto sulla sicurezza chimica Sovigliana (Vinci), Agenzia per la Formazione 17 novembre 2016 1 Anna Gilardoni
DettagliAnalisi degli scenari espositivi
REACH La nuova legislazione chimica comunitaria Analisi degli scenari espositivi Dott.ssa Valentina Cioni Gestione delle Sostanze Chimiche Analisi degli scenari espositivi Gestione delle Sostanze Chimiche
DettagliCome applicare gli scenari espositivi in azienda e come supportare i propri clienti
Come applicare gli scenari espositivi in azienda e come supportare i propri clienti Raffaella Butera Servizio di Tossicologia Gruppo di Lavoro TossicologiaPavia IRCCS Fondazione Maugeri e Università degli
DettagliLe Schede Dati di Sicurezza (SDS)
Le Schede Dati di Sicurezza (SDS) COSA PREVEDE IL REACH IN MATERIA DI SDS Titolo IV: Informazioni all interno della catena di approvvigionamento La SDS si conferma come il principale Strumento Documentale
DettagliGli scenari di esposizione e la comunicazione nella catena di approvvigionamento
Gli scenari di esposizione e la comunicazione nella catena di approvvigionamento Leonello Attias Centro Nazionale Sostanze Chimiche Istituto Superiore di Sanità Registranti ECHA Lavoratori Stati Membri
DettagliRegistrazione semplificata per le sostanze registrate in quantità inferiori a 10 tonnellate/anno e controllo dei rischi
Registrazione semplificata per le sostanze registrate in quantità inferiori a 10 tonnellate/anno e controllo dei rischi Leonello Attias Centro Nazionale Sostanze Chimiche Istituto Superiore di Sanità Quando
DettagliIntroduzione
Prodotti disponibili per supportare registranti e utilizzatori a nel comunicare le informazioni sull uso sicuro lungo la catena di approvvigionamento Il Forum per lo scambio di informazioni sull enforcement
DettagliLa Valutazione della sicurezza Chimica (CSA)
La Valutazione della sicurezza Chimica (CSA) Pericoli - condizioni d uso - esposizione - rischi Augusto Di Bastiano Corso di formazione per Ispettori REACH Modena 31 10 2013 Sommario modulo 1 Scopo ed
DettagliLa CSR Roadmap come strumento per una più corretta ed efficiente diffusione delle informazioni lungo la catena di approvvigionamento
La CSR Roadmap come strumento per una più corretta ed efficiente diffusione delle informazioni lungo la catena di approvvigionamento Roma, 28/3/2017 Stefano Castelli - ENEA La CSR Roadmap E UNO STRUMENTO
DettagliUtilizzatori a Valle. ditte o datori di lavoro. acquistati o ricevuti da fornitori durante le loro attività industriali e professionali
M I L V A C A R N E V A L I N U C L E O R E A C H - C L P A U S L D I B O L O G N A 1 3 D I C E M B R E 2 0 1 3 Utilizzatori a Valle ditte o datori di lavoro che utilizzano agenti chimici acquistati o
DettagliPalermo-Taormina 26 e 27 settembre Dott. Gianluca Stocco
NORMACHEM S.r.l. Le PMI utilizzatrici: esigenze e supporto tecnico; dove reperire le informazioni utili per le modalitàdi adempimento dei regolamenti REACH e CLP Palermo-Taormina 26 e 27 settembre 2013
DettagliLA SCHEDA DI SICUREZZA Parte 1 - normativa
Master II Livello in REACH Napoli 21 maggio 2011 LA SCHEDA DI SICUREZZA Parte 1 - normativa Ida Marcello Centro Nazionale Sostanze Chimiche Istituto Superiore di Sanità 1 Finalità della SDS strumento centrale
DettagliLo scenario d esposizione: cos è e quando è previsto
Lo scenario d esposizione: cos è e quando è previsto Milano, 28 febbraio 2012 Luca Costantini - Garzanti Specialties Spa 1 Contenuto - Definizione di Scenario d Esposizione - Chi deve fare gli ES e per
DettagliGuida alla creazione di scenari d esposizione (parte D)
Riferimento: ECHA-08-GF-07-IT Data: 29/09/2009 Lingua: Italiano PRESCRIZIONI IN MATERIA D INFORMAZIONE VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA CHIMICA (PARTE D) Guida alla creazione di scenari d esposizione (parte
DettagliCome i Regolamenti Reach e CLP impattano sulla normativa nei luoghi di lavoro. Bruno Marchesini Coordinamento Interregionale Reach
1 Come i Regolamenti Reach e CLP impattano sulla normativa nei luoghi di lavoro Bruno Marchesini Coordinamento Interregionale Reach REACH e CLP: normative di libera circolazione nel mercato interno (art.
DettagliGIORNATA DI STUDIO SUL REACH
1 Università di Cagliari Università di Sassari GIORNATA DI STUDIO SUL REACH IL REACH E GLI UTILIZZATORI A VALLE (DU) Tomaso Munari Cagliari, 18 Dicembre 2009 2 Prìncipi del REACh Il preesistente quadro
DettagliHelpdesk REACH e la rete nazionale di supporto alle imprese. Vincenzo ZEZZA (Ministero dello Sviluppo Economico)
Helpdesk REACH e la rete nazionale di supporto alle imprese. Vincenzo ZEZZA (Ministero dello Sviluppo Economico) Normativa di attuazione del regolamento REACH Legge 6 Aprile 2007, n. 46 Art. 5bis: Il Ministero
DettagliIl Regolamento 453/2010: principali cambiamenti nella compilazione delle SDS. Caterina Cintoi Direzione Centrale Tecnico-Scientifica Federchimica
Il Regolamento 453/2010: principali cambiamenti nella compilazione delle SDS Caterina Cintoi Direzione Centrale Tecnico-Scientifica Federchimica 15 maggio 2015 Cosa prevede il REACH in materia di SDS Titolo
DettagliCOSA PREREGISTRARE E OBBLIGHI DEGLI UTILIZZATORI A VALLE
COSA PREREGISTRARE E OBBLIGHI DEGLI UTILIZZATORI A VALLE Chi doveva preregistr1are; Che cosa si poteva preregistrare; Utilizzatori a valle: chi sono; Utilizzatori a valle: cosa devono fare. Chi può registrare?
DettagliIntroduzione al REACH. Distretti 2010 Solofra, Arzignano, S.Croce
Introduzione al REACH Distretti 2010 Solofra, Arzignano, S.Croce ELEMENTI ESSENZIALI del REACH Registrazione: chi produce/importa da extra UE una sostanza, in quantità > 1 ton/anno, ha l obbligo di registrarla
DettagliContenuti delle SDS e scenari espositivi: aspetti tossicologici delle sostanze e miscele
Contenuti delle SDS e scenari espositivi: aspetti tossicologici delle sostanze e miscele Raffaella Butera Gruppo di Lavoro TossicologiaPavia Servizio di Tossicologia IRCCS Fondazione Maugeri e Università
DettagliREACH: LA SITUAZIONE AD OGGI E GLI SVILUPPI
REACH: LA SITUAZIONE AD OGGI E GLI SVILUPPI Laura Romano Ufficio Sicurezza Prodotti Milano 7 Aprile 2009 FINALITÀ DEL REGOLAMENTO REACH Assicurare un elevato livello di protezione della salute e dell'ambiente
DettagliCome preparare una relazione sulla sicurezza chimica dell utilizzatore a valle Guida pratica 17
Come preparare una relazione sulla sicurezza chimica dell utilizzatore a valle Guida pratica 17 2 Come preparare una valutazione e una relazione sulla sicurezza chimica dell utilizzatore a valle AVVISO
DettagliScenari espositivi e prevenzione del rischio chimico
Scenari espositivi e prevenzione del rischio chimico Gli Scenari di Esposizione allegati alle schede di sicurezza rappresentano un interessante strumento di prevenzione introdotto da REACh, con l obiettivo
DettagliLa scheda di sicurezza a supporto della scelta di interventi e DPI idonei
La scheda di sicurezza a supporto della scelta di interventi e DPI idonei La scheda dei dati di sicurezza dovrebbe costituire un importante strumento di prevenzione per il datore di lavoro; infatti, soprattutto
DettagliL AUTORIZZAZIONE IMPLICAZIONI STRATEGICHE E OPERATIVE PER L IMPRESA
L AUTORIZZAZIONE IMPLICAZIONI STRATEGICHE E OPERATIVE PER L IMPRESA Flaviano D Amico Sabrina Moro Iacopini ENEA - UTTAMB ESP L autorizzazione REACH La procedura di autorizzazione riguarda le sostanze estremamente
DettagliANNEX SCENARIO DI ESPOSIZIONE Tale allegato è parte integrante della Scheda di Sicurezza relativa alla sostanza Idrocarburi, C3 - C4
Nome chimico: IDROCARBURI, C3 - C4 Numero CAS: 68476-40-4 Numero CE: 270-681-9 Numero Index: 649-199-00-1 Numero di registrazione REACH: 01-2119486557-22 SEZIONE 1: Titolo dello Scenario di Esposizione
DettagliNuove Schede Dati di Sicurezza. Milva Carnevali AUSL Bologna
Nuove Schede Dati di Sicurezza Milva Carnevali AUSL Bologna TITOLO IV del Regolamento 1907/2006 - REACH Articolo 35 Reg. REACH Accesso dei lavoratori alle informazioni I datori di lavoro consentono ai
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO: IL NUOVO MODELLO INFORIK della Regione Piemonte 2 Ed
VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO: IL NUOVO MODELLO INFORIK della Regione Piemonte 2 Ed L impatto del REACh e del CLP nel modello di valutazione Torino, 1 Febbraio 2014 Claudia Sudano Registration, Evaluation,
Dettagli«REACH e CLP e la comunicazione nella filiera cosmetica: il punto di vista di un fornitore di prodotti chimici»
«REACH e CLP e la comunicazione nella filiera cosmetica: il punto di vista di un fornitore di prodotti chimici» Federica Rapaccioli A.C.E.F. S.p.A. Azienda Chimica e Farmaceutica Scheda dei Dati di Sicurezza
DettagliRischio chimico: metodologie e applicazioni pratiche Prodotti Chimici - Schede di Sicurezza e Scenari Espositivi. Relatore: Assunta Cecere
Rischio chimico: metodologie e applicazioni pratiche Hotel Terme di Agnano (Napoli) 17 Novembre 2010 Relatore: Assunta Cecere Regolamento 453_2010 Il 31 maggio 2010 è stato pubblicato sulla GUUE il Regolamento
DettagliREACHLEGNO. L applicazione dei regolamenti REACH e CLP nel settore legno-arredo
L applicazione dei regolamenti REACH e CLP nel settore legno-arredo Gli scenari di esposizione per le miscele: opzioni di approccio a disposizione dei formulatori Augusto Di Bastiano European Chemicals
DettagliIncontro in materia di vigilanza per il rispetto del regolamento CE n.1907/2006, REACH
Incontro in materia di vigilanza per il rispetto del regolamento CE n.1907/2006, REACH Michele Checchin Settembre 2014 1. Le azioni di vigilanza in Veneto 1. L implementazione in Veneto delle misure di
DettagliEnforcement Forum. Relatore: Celsino Govoni Autorità Competenti per i controlli REACH e CLP della Regione Emilia-Romagna
AUTORITÁ COMPETENTI REACH E CLP DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Enforcement Forum Le schede di dati di sicurezza estese conformi agli usi identificati degli utilizzatori professionali: i nuovi strumenti informativi
DettagliLA SCHEDA DI SICUREZZA Parte 3 esds e Sanzioni
Master II Livello in REACH Napoli 21 maggio 2011 LA SCHEDA DI SICUREZZA Parte 3 esds e Sanzioni Ida Marcello Centro Nazionale Sostanze Chimiche Istituto Superiore di Sanità 1 Regolamento 1907/2006 Q >
DettagliCorso formazione. La vigilanza REACH sulla scheda di sicurezza estesa. Scenari di Esposizione nel contesto del CSR
Corso formazione La vigilanza REACH sulla scheda di sicurezza estesa Scenari di Esposizione nel contesto del CSR CSR e scenari di esposizione Se dalla fase di Valutazione dei Pericoli risulta che la sostanza
DettagliLettura e Analisi dello SCENARIO ESPOSITIVO
Lettura e Analisi dello SCENARIO ESPOSITIVO Auditorium ASL Monza e Brianza 10 Dicembre 2012 Dr. Giorgio Chierico BASF Italia S.r.l. Tempistica attuazione REACh Fine della pre-registrazione 1000 t/a + R50/53
DettagliLivelli e fasi di verifica della scheda dati di sicurezza
Articolazione Territoriale Competente ReACH ASL BARI Saper leggere le Schede Dati di Sicurezza Livelli e fasi di verifica della scheda dati di sicurezza Bari, 24 ottobre 2018 Giovanni Barnaba Francesco
DettagliPresentazione. quarto convegno sul REACH. Carlo Ciotti Bologna 09 febbraio 11
Presentazione quarto convegno sul REACH 1 L impegno del PVC Forum sul Reach Dare risposte alle richieste dei soci o dare indicazioni su dove/come approfondire gli specifici argomenti Inviare tramite e-voce
DettagliChesar: strumento informatico di ECHA per la Valutazione della Sicurezza Chimica
Chesar: strumento informatico di ECHA per la Valutazione della Sicurezza Chimica Roberta BERNASCONI Stefano FRATTINI European Chemicals Agency 28 Marzo 2017 Regolamento REACH: La CSR/Roadmap come luogo
DettagliApprofondimenti operativi: la lettura delle e-sds. R. Pirotta, MAPEI S.p.A
Approfondimenti operativi: la lettura delle e-sds R. Pirotta, MAPEI S.p.A Milano, 8 marzo 2012 Formato Schede dati di sicurezza Dal 1 dicembre 2010 Sostanze: Allegato I del Reg.453/2010. Deroga: possibilità
Dettagliil MANUALE facile delle SCHEDE di SICUREZZA La SEZIONE 1: identificazione della sostanza o della miscela e della società/imprese
il MANUALE facile delle SCHEDE di SICUREZZA La SEZIONE 1: identificazione della sostanza o della miscela e della società/imprese Quali sono le informazioni che devo fornire nella sezione 1 della SDS? 1.1
DettagliPrime analisi sul contenuto delle schede di sicurezza estese (e-sds)
Prime analisi sul contenuto delle schede di sicurezza estese (e-sds) Raffaella Butera Servizio di Tossicologia Gruppo di Lavoro TossicologiaPavia IRCCS Fondazione Maugeri e Università degli Studi di Pavia
DettagliL Helpdesk REACH: cresce l orientamento alle PMI
L Helpdesk REACH: cresce l orientamento alle PMI Francesca Carfì Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile ENEA In supporto del Ministero dello Sviluppo Economico
DettagliDott.ssa Nadia Lucia Cerioli
Dott.ssa Nadia Lucia Cerioli Direzione Generale per le Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali Divisione IV - Valutazione e riduzione dei rischi ambientali derivanti dai prodotti chimici e OGM Webinar
DettagliL'APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI REACH E CLP NELL'AMBIENTE DA COSTRUIRE E NELL AMBIENTE COSTRUITO.
L'APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI REACH E CLP NELL'AMBIENTE DA COSTRUIRE E NELL AMBIENTE COSTRUITO. Bologna, 20 ottobre 2016 Titolo: L impatto del regolamento REACH sul settore delle costruzioni. Obblighi
DettagliLe SDS e le e-sds: novità, tempistiche e Linee Guida Federchimica. G. Chierico BASF Italia S.r.l. D. Tolentino, Polimeri Europa S.p.
Le SDS e le e-sds: novità, tempistiche e Linee Guida Federchimica G. Chierico BASF Italia S.r.l. D. Tolentino, Polimeri Europa S.p.A Milano, 4 ottobre 2011 Regolamento 453/2010 REGOLAMENTO (CE) n. 1907/2006
DettagliCosa devono fare e come si stanno preparando le imprese: le cartiere
Cosa devono fare e come si stanno preparando le imprese: le cartiere Massimo Ramunni Assocarta L industria cartaria e il Reach L industria cartaria e il Reach LE CARTIERE SONO FONDAMENTALMENTE: utilizzatrici
DettagliL applicazione dei Regolamenti REACH e CLP nel settore legno-arredo
L applicazione dei Regolamenti REACH e CLP nel settore legno-arredo Il Regolamento REACH e la gestione del rischio chimico da parte dell impresa Celsino GOVONI Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità
DettagliLa specificità ispettiva relativa alle SDS estese e la loro interazione con gli usi identificati dell utilizzatore finale
AUTORITÁ COMPETENTI REACH E CLP DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Enforcement Forum La specificità ispettiva relativa alle SDS estese e la loro interazione con gli usi identificati dell utilizzatore finale
DettagliEvoluzione del quadro normativo relativo alle sostanze chimiche. Il regolamento 1907/2006 REACH. Il regolamento 1272/2008 CLP
Evoluzione del quadro normativo relativo alle sostanze chimiche Il regolamento 1907/2006 REACH Il regolamento 1272/2008 CLP Bruno Marchesini Bologna, 18 novembre 2011 Sostanze esistenti prima del 18 settembre
DettagliValutazione delle Prestazioni Barbara Masucci
Architettura degli Elaboratori Valutazione delle Prestazioni Barbara Masucci Punto della situazione Ø Abbiamo studiato Ø Una prima implementazione hardware (a ciclo singolo) di un sottoinsieme dell IS
Dettagli31 maggio 2018. Terza e ultima scadenza REACH: come organizzarsi e ottenere assistenza dall Helpdesk REACH
Convegno di studio e approfondimento Protezione da agenti chimici Milano, 5 luglio 2016 31 maggio 2018. Terza e ultima scadenza REACH: come organizzarsi e ottenere assistenza dall Helpdesk REACH Federica
DettagliREACH e responsabilità di prodotto: informazioni da fornire e da ricevere lungo la catena del valore aggiunto.
REACH e responsabilità di prodotto: informazioni da fornire e da ricevere lungo la catena del valore aggiunto. Ilaria Malerba Servizio Sicurezza Prodotti e Igiene Industriale 26 marzo 2013 I formulatori
DettagliScenari di Esposizione del Floruro di Ammonio. Stefano Castelli - ENEA UTTAMB ESP
Scenari di Esposizione del Floruro di Ammonio Stefano Castelli - ENEA UTTAMB ESP Il Floruro di Ammonio NH 4 F CAS 12125-01-8 Tossico Frasi R: 23/24/25 Frasi S: 26-45 Registrazione REACH: 31/5/2013 Utilizzato
DettagliI NUOVI REGOLAMENTI EUROPEI: GLI IMPATTI SULLA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO
I NUOVI REGOLAMENTI EUROPEI: GLI IMPATTI SULLA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO Bruno Marchesini Gruppo di lavoro Rischio chimico in ambiente di lavoro dell Ordine Interprovinciale dei Chimici
DettagliValutazione della sicurezza chimica delle sostanze: l impatto sull ambiente
1 a Conferenza Nazionale sul regolamento REACH Valutazione della sicurezza chimica delle sostanze: l impatto sull ambiente Pietro Paris Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici (APAT)
DettagliScenario di Esposizione in REACH e Utilizzatori a Valle
Scenario di Esposizione in REACH e Utilizzatori a Valle Augusto Di Bastiano Corso di formazione per Ispettori REACH Modena 31 10 2013 ES per SDS : prescrizioni del regolamento REACH ES per SDS Art 31 (7)
DettagliFormulazione prodotti per il trattamento del vetro Scenario contributivo che controlla l'esposizione ambientale per ERC 2
Formulazione prodotti per il trattamento del vetro 1. Descrittori d uso Categoria del prodotto chimico (PC) 15 Categoria di rilascio nell ambiente (ERC) 2 Categorie di processo (PROC) 5, 8a, 8b, 9, 15
DettagliMercato dei TEE: aspetti e criticità per i soggetti obbligati
Mercato dei TEE: aspetti e criticità per i soggetti obbligati INCONTRO ANIGAS -GSE Roma, 27 settembre 2017 1 INDICE: Anigas: i numeri dell Associazione I TEE per i soggetti obbligati dopo il D.M. 11.01.2017
DettagliLa SDS estesa e i relativi scenari di esposizione
AUTORITÁ COMPETENTE REACH E CLP DELLA REGIONE CAMPANIA Sicurezza dei prodotti chimici e tutela della salute dei lavoratori La SDS estesa e i relativi scenari di esposizione Napoli 29 Marzo 2017 Paolino
DettagliIMPATTO DEL REACH SUI PRODOTTI CHIMICI UTILIZZATI PER IL RITARDO DI FIAMMA!
IMPATTO DEL REACH SUI PRODOTTI CHIMICI UTILIZZATI PER IL RITARDO DI FIAMMA! Ilaria Malerba Area Sicurezza Prodotti Milano, 18 Maggio 2012! IL REGOLAMENTO REACH SOSTANZE MISCELE Regolamento 1907/2006/CE
DettagliCome dovrà operare nel REACH una Impresa di formulazione: simulazione delle azioni da compiere
Come dovrà operare nel REACH una Impresa di formulazione: simulazione delle azioni da compiere Stefano Arpisella Ufficio Sicurezza Prodotti Confindustria Veneto Padova, 30 maggio 2007 Il sistema REACH
DettagliDIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE ED AMBIENTALE CORSO DI INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE ED AMBIENTALE CORSO DI INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI
DettagliScenario di Esposizione in REACH e Utilizzatori a Valle
Scenario di Esposizione in REACH e Utilizzatori a Valle Webinar ENEA sul REACH 17/09/2013 Augusto Di Bastiano Risk Management Sommario 1. Lo scenario di esposizione in REACH 2. La comunicazione nella catena
Dettagliil MANUALE facile delle SCHEDE di SICUREZZA La SEZIONE 3: composizione/ informazione sugli ingredienti
il MANUALE facile delle SCHEDE di SICUREZZA La SEZIONE 3: composizione/ informazione sugli ingredienti Quali sono le informazioni che devo fornire nella sezione 3 della SDS? 3.1 3.2 Informazioni relative
DettagliRegolamento CLP e SDS
Regolamento CLP e SDS PLAST - 7 maggio 2015 REGOLAMENTO CLP Il Regolamento 1272/2008 (CLP) è stato pubblicato sulla GU.UE il 31 dicembre 2008. Riguarda la Classificazione, l Etichettatura e l Imballaggio
DettagliFogli Elettronici: MS Excel
Fogli Elettronici: MS Excel Foglio Elettronico Un foglio elettronico (o spreadsheet) è un software applicativo nato dall esigenza di: organizzare insiemi di dati tramite tabelle, schemi, grafici, etc.
DettagliLe attività di vigilanza Reache CLP in RegioneLombardia
Le attività di vigilanza Reache CLP in RegioneLombardia 16 a Conferenza Sicurezza Prodotti di Federchimica: Le Ispezioni sull Implementazione di REACh e CLP Antonietta Covone Regione Lombardia Milano,
DettagliLa trasmissione delle informazioni all interno della catena di approvvigionamento : SDS, etichette e SVHC negli. Bologna, 18/11/2016 Anita Zambonelli
La trasmissione delle informazioni all interno della catena di approvvigionamento : SDS, etichette e SVHC negli articoli Bologna, 18/11/2016 Anita Zambonelli Articoli -art. 33 reg. CE 1907/2006 - guida
DettagliNOVITA IN MATERIA DI SOSTANZE PERICOLOSE (REACH, CLP e Titolo IX Capi I e II D.Lgs.81/08) Relatore: Dr. Celsino Govoni Azienda USL di Modena
NOVITA IN MATERIA DI SOSTANZE PERICOLOSE (REACH, CLP e Titolo IX Capi I e II D.Lgs.81/08) Relatore: Dr. Celsino Govoni Azienda USL di Modena (c.govoni@ausl.mo.it) (cegovoni@regione.emilia-romagna.it) REACH,
DettagliTdP Gianluca D Ermiliis
SCHEDA DATI SICUREZZA E SCHEDA DATI ESTESA CON I Reg. REACH/CLP TdP Gianluca D Ermiliis AUSL Toscana centro IL MEDICO COMPETENTE E LA GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO Empoli 7 Dicembre 2018 SCHEDA DATI DI
DettagliREACH e CLP: obblighi, prevenzione e sistema dei controlli in materia di sostanze chimiche
Trento, 10 ottobre 2013 REACH e CLP: obblighi, prevenzione e sistema dei controlli in materia di sostanze chimiche dr Mauro SABETTA m.sabetta@ui.torino.it 1 Il Reg. 1907/2006 rappresenta una svolta radicale
DettagliL allegato alla scheda dati di sicurezza e gli scenari espositivi per le sostanze registrate
Safety Day Symposium 2011 Milano, 9 novembre 2011 L allegato alla scheda dati di sicurezza e gli scenari espositivi per le sostanze registrate Raffaella Butera Servizio di Tossicologia IRCCS Fondazione
DettagliArchitetture dei Calcolatori (Lettere
Architetture dei Calcolatori (Lettere J-Z) Valutazione delle Prestazioni Ing.. Davide D AmicoD Valutazione delle Prestazioni Misura/valutazione di un insieme di parametri quantitativi per caratterizzare
DettagliREACH E CLP: il ruolo del distributore nella filiera chimica
RAMSPEC 2016 REACH E CLP: il ruolo del distributore nella filiera chimica Dott. Gabriele Scibilia Milano, 12 Ottobre 2016 REACH e CLP: il distributore I Regolamenti REACH & CLP conferiscono un ruolo attivo
DettagliRegolamento REACH: il punto di vista della distribuzione chimica Enzo Grimaldi AssICC Associazione Italiana Commercio Chimico
Regolamento REACH: il punto di vista della distribuzione chimica Enzo Grimaldi AssICC Associazione Italiana Commercio Chimico Convegno inreach Milano 5 dicembre 2014 AssICC- Associazione Italiana Commercio
DettagliPROGETTO IMPRENDITORIALE
giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOF alla Dgr n. 1444 del 15 settembre 2016 pag. 1/8 PROGETTO IMPRENDITORIALE N.B. Nella compilazione non è necessario l uso di termini tecnici. Si richiede, viceversa,
DettagliScenari di esposizione per le miscele. Ai sensi del Regolamento REACh No 1907/2006
Scenari di esposizione per le miscele Ai sensi del Regolamento REACh No 1907/2006 Cortona, Ottobre 2015 Scenari di Esposizione Miscele La maggior parte degli adempimenti REACh sono mirati alle singole
DettagliPortale Serse Modulo missioni
Portale Serse Modulo missioni Sommario Introduzione... 1 1 Inserimento richiesta missione... 1 1.1 Missione su fondi istituzionali... 2 1.2 Missione su fondi di ricerca... 2 1.2.1 Fondo già autorizzato...
Dettagli1. TITOLO GES 20: USO DI MATERIALI DI CONTATTO ARGENTO-NICHEL
1. TITOLO GES 20: USO DI MATERIALI DI CONTATTO ARGENTO-NICHEL Ciclo di vita Titolo breve libero Utilizzo finale - DU di metallo Ni (utilizzato per creare un collegamento elettricamente conduttivo di due
DettagliUTILIZZO DELLO STRUMENTO ANALISI DATI DI EXCEL 1 PER ANALISI DI CORRELAZIONE E STIMA DI MODELLI DI REGRESSIONE
UTILIZZO DELLO STRUMENTO ANALISI DATI DI EXCEL 1 PER ANALISI DI CORRELAZIONE E STIMA DI MODELLI DI REGRESSIONE [a cura di L.Secondi, ad uso degli studenti del corso di Statistica per le ricerche di mercato]
DettagliPiano dei Test e Collaudo del software Titolo Documento
Controllo delle copie Il presente documento, se non preceduto dalla pagina di controllo identificata con il numero della copia, il destinatario, la data e la firma autografa del Responsabile della Documentazione,
DettagliLINEA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO
LINEA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO 03-ott-2017 0-ott-2017 11-ott-2017 25-ott-2017 03-nov-2017 07-nov-2017 1-nov-2017 22-nov-2017 27-nov-2017 23-gen-201 -feb-201 13-feb-201 1-feb-201 13-mar-201
DettagliL aggiornamento delle Linee Guida per la valutazione del rischio chimico: miglioramento di uno strumento per le Imprese
L aggiornamento delle Linee Guida per la valutazione del rischio chimico: miglioramento di uno strumento per le Imprese Giovanni Reggio Coordinatore Gruppo di Lavoro Salute e Sicurezza Milano, 11 aprile
DettagliDescrizione: Principio di funzionamento: Applicazioni: CAVI SCALDANTI AD ISOLAMENTO MINERALE MI CABLE. Rivestimento in Alloy 825. Elementi scaldanti
Rivestimento in Alloy 825 Elementi scaldanti Isolamento in ossido di Magnesio Descrizione: Il cavo ad isolamento minerale è un cavo rivestito esternamente con una guaina in Alloy 825 che utilizza dei conduttori
DettagliINTRODUZIONE ALLA NUOVA NORMA UNI EN 689:2018 Atmosfera nell ambiente di lavoro
laboratorio industriale ricerche ambientali INTRODUZIONE ALLA NUOVA NORMA UNI EN 689:2018 Atmosfera nell ambiente di lavoro Misura dell esposizione per inalazione degli agenti chimici Strategia per la
DettagliLe schede dati di sicurezza secondo il REACH
L applicazione del Regolamento REACH: il caso dell Acetone Schede di sicurezza e scenari di esposizione Le schede dati di sicurezza secondo il REACH Roma, 10 giugno 2010 Federica Ceccarelli Esperta REACH
DettagliIntroduzione al Calcolo Scientifico
Introduzione al Calcolo Scientifico Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari Francesca Mazzia (Univ. Bari) Introduzione al Calcolo Scientifico 1 / 14 Calcolo Scientifico Insieme degli
DettagliL inventario ECHA delle classificazioni: modalità di notifica
L inventario ECHA delle classificazioni: modalità di notifica Chiara Pozzi/Ilaria Malerba Servizio Sicurezza Prodotti Direzione Centrale Tecnico Scientifica Roma, 13 maggio 2010 Inventario C&L Titolo V,
DettagliIL CRONOTERMOSTATO SMART SEMPRE CON TE
IL CRONOTERMOSTATO SMART SEMPRE CON TE Tanti utenti, DIVERSE ABITUDINI La gestione del riscaldamento oggi è cambiata: i nuovi stili di vita portano ad essere molte ore fuori casa per lavoro, svago, viaggi
DettagliMacchini Luana AUSL della Romagna Dipartimento di Sanità Pubblica Autorità Competente REACH CLP. Rimini 30 novembre 2017
Informazioni lungo la catena di approvvigionamento Schede Dati di Sicurezza Scenari di esposizione Etichettatura Informazioni sulle sostanze negli articoli Macchini Luana AUSL della Romagna Dipartimento
DettagliTestimonianze aziendali LAMBERTI
7 Conferenza Sicurezza Prodotti: CLP e SDS Testimonianze aziendali LAMBERTI Maurizio Colombo HSE Manager - Lamberti Group Milano, 4 ottobre 2011 1 Lamberti Group Lamberti S.p.A. è una Società chimica italiana
DettagliF408 Crediti commerciali, effetti attivi e Fondo svalutazione crediti
F408 Crediti commerciali, effetti attivi e Fondo svalutazione crediti PROGRAMMA DI VERIFICA Società F408 1/6 Crediti verso clienti in conto corrente 1) Ottenere l elenco dei crediti verso clienti alla
Dettagli