OBIETTIVI 2012 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA. AO San Carlo
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1 OBIETTIVI 2012 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA AO San Carlo febbraio 2012
2 SOMMARIO PREMESSA E LOGICHE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE AREA N OBIETTIVO 1.1: APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA... 7 OBIETTIVO 1.2: APPROPRIATEZZA CLINICA... 8 AREA N OBIETTIVO 2.1: RAZIONALIZZAZIONE DELLE RISORSE ECONOMICO E FINAZIARIE... 9 AREA N OBIETTIVO 3.1: UTILIZZO DEI FLUSSI INFORMATIVI OBIETTIVO 3.2: REVISIONE CONTABILE OBIETTIVO 3.3: CONTROLLO CARTELLE CLINICHE OBIETTIVO 3.4 : RISK MANAGEMENT OBIETTIVO 3.5: VALUTAZIONE STRATEGIE PER IL CONTROLLO DEL DOLORE AREA N OBIETTIVO 4.1: SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI OBIETTIVO 4.2: LISTE DI ATTESA Pag. 2
3 PREMESSA E LOGICHE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE 2012 Il presente documento descrive le aree di risultato e i relativi obiettivi da assegnare alle Aziende Sanitarie per l anno Il sistema obiettivi afferisce a 5 principali aree di risultato: - TUTELA DELLA SALUTE - PERFORMANCE ORGANIZZATIVE E CLINICHE AZIENDALI - GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA - CONSEGUIMENTO DI OBIETTIVI STRATEGICI REGIONALI - OBIETTIVI DI EMPOWERMENT ed è articolato per le diverse Aziende in: 16 obiettivi per le Aziende Sanitarie territoriali (ASP/ASM) 10 obiettivi per l'azienda Ospedaliera San Carlo 11 obiettivi per l'irccs-crob Gli obiettivi hanno volutamente natura sintetica e non esaustiva dell intero panel di indicatori che monitorano l andamento delle Aziende Sanitarie. Il presente documento contiene la descrizione delle aree di risultato, dei singoli obiettivi, il peso attribuito a ognuno di essi e i relativi indicatori correlati. In allegato si presenta la Scheda Tecnica (allegato 1) composta da una scheda di sintesi in cui è riportato il valore minimo e massimo atteso e dal manuale con la relativa modalità di calcolo del valore realizzato per ogni indicatore. Qualora il raggiungimento di qualche obiettivo, dovesse essere impedito da cause la cui eliminazione non fosse nelle responsabilità dirette dei Direttori Generali, l obiettivo verrà rivisto dall Assessorato e se del caso rimodulato. Gli obiettivi verranno verificati oltre che alla chiusura del 31 dicembre 2012: al 31 maggio 2012 al 30 settembre 2012 Pag. 3
4 PRE-REQUISITI Al sistema obiettivi è correlata la retribuzione di risultato dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie. La partecipazione al sistema di valutazione degli obiettivi di cui al presente documento può essere intrapresa solo nel caso in cui i Direttori Generali abbiano preliminarmente superato una verifica in merito a: Equilibrio Economico del SSR: Il Risultato d esercizio deve essere in pareggio o utile. Rete Regionale degli Acquisti - URA: L azienda deve aver provveduto all approvvigionamento di beni e servizi attraverso unioni regionali di acquisto, in misura non inferiore al 70% del volume complessivo degli acquisti di beni e servizi. Tale obiettivo si intenderà raggiunto se l azienda in qualità di soggetto capofila provvede ad indire e/o ad aggiudicare le gare in unione regionale di acquisto secondo il seguente crono programma: n. DENOMINAZIONE URA Capofila Aderenti Obiettivo 2012 Obiettivo Farmaci (PHT) ASM Tutte - Accordo quadro per PHT 2 Ausili Protesici ASP Tutte Aggiudicazione - lotti infruttuosi 3 Materiale specialistico per dialisi S.CARLO Tutte Aggiudicazione - Lotto infruttuoso 4 Materiale di medicazione di uso comune CROB Tutte Aggiudicazione - lotti infruttuosi 5 Materiale per ortopedia (protesi) ASM Tutte Aggiudicazione - lotti infruttuosi 6 Materiale specialistico per oculistica ASP ASM - - Aggiudicazione (coordinamento del interaziendale di oculistica) S.Carlo 7 Dispositivi x prelievi multipli e materiale di ASP Tutte Aggiudicazione - consumo per laboratori vari 8 Materiale per presidi medico chirurgici di uso ASM Tutte - Aggiudicazione comune (non altamente specialistici) Dispositivi medici drenaggi e dispositivi di ASM Tutte - Aggiudicazione protezione Dispositivi anestesia, apparato respiratorio e ASM Tutte - Aggiudicazione urogenitale 9 Emodinamica ed elettrotisiostimolazione S.CARLO ASM - ASP Aggiudicazione gara dei lotti infruttuosi 10 Suturatici meccaniche S.CARLO Tutte Indizione Aggiudicazione Fili di sutura S.CARLO Tutte Indizione Aggiudicazione - Pag. 4
5 11 Servizio di prelievo, trasporto e smaltimento S.CARLO Tutte Indizione Aggiudicazione del rifiuti sanitari 12 Fornitura di materiale radiografico di consumo CROB Tutte Indizione Aggiudicazione (pellicole per stampa a secco e relative buste) e della locazione, installazione, avviamento, formazione all uso e manutenzione di sistemi per la digitalizzazione (CR) e di sistemi per la stampa a secco di immagini radiografiche 14 Screening mammografico, cervicouterino e CROB Tutte Aggiudicazione - colon retto 15 Prosciutti e salumi S.CARLO ASP Indizione Aggiudicazione Pane S.CARLO ASP Aggiudicazione - 16 Vaccini ASP Tutte Aggiudicazione - tutti i Lotti 17 Test HPV CROB S.Carlo - Aggiudicazione - ASM 18 Assistenza respiratoria domiciliare e fornitura ASP Tutte Indizione Aggiudicazione di ausili per tracheotomia 19 NAT S.CARLO Tutte Indizione Aggiudicazione 20 Sistema Informativo Contabile ASP Tutte Aggiudicazione 21 Servizi in strutture residenziali e semiresidenziali ASM ASP Indizione Aggiudicazione / Case alloggio 22 Pulizia CROB ASP - Indizione Aggiudicazione ASM 23 Ristorazione ASM ASP - Indizione CROB 2014 S.Carlo Pesc Manutenzione Impianti (elettrici, condizion, CROB ASP- Indizione Aggiudicazione riscaldam.) ASM 25 Manutenzione tecnologie biomedicali ASM Tutte - Indizione (tecnonolige medio/basse) 26 Vigilanza ASM CROB - Aggiudicazione S.Carlo 27 Assicurazioni ASM CROB Aggiudicazione 28 Dispositivi per cardiologia pediatrica S.CARLO Tutte Indizione Aggiudicazione 29 SIT S.CARLO Tutte - Indizione Pag. 5
6 SISTEMA DI VALUTAZIONE Verificato il raggiungimento dei pre-requisiti si ha accesso al sistema obiettivi per il Fatto cento il punteggio totale raggiungibile da ogni Azienda sono stati assegnati dei punteggi parziali per ogni area di risultato e i loro relativi obiettivi come indicato a seguire nel documento e nella Scheda Tecnica in allegato. VALUTAZIONE GLOBALE DELLA PERFORMANCE (V.G.P) Per valutare il trend positivo o negativo che il management ha saputo realizzare nella gestione della propria Azienda si è deciso inoltre di valutare la performance globale dell azienda (V.G.P) attraverso il confronto tra il posizionamento che la stessa aveva nell anno 2010 e il posizionamento ottenuto a fine 2012 su 10 indicatori individuati all interno dei 47 impiegati per la valutazione degli obiettivi: ogni azienda ritroverà i 10 indicatori per la valutazione globale della performance all interno della Scheda Tecnica. I casi possibili di esito della valutazione globale della performance sono tre: 1) se l Azienda ha peggiorato la sua performance su questi indicatori il risultato ottenuto sul totale degli obiettivi verrà decurtato del 30% della differenza tra il massimo ottenibile e il risultato ottenuto; 2) se l Azienda ha migliorato la sua performance su questi indicatori il risultato ottenuto sul totale degli obiettivi verrà incrementato del 30% della differenza tra il massimo ottenibile e il risultato ottenuto; 3) se l Azienda ha mantenuto la stessa identica performance su questi indicatori verrà assegnato il punteggio già ottenuto sul totale degli obiettivi senza correttivi. A titolo di esempio: a) valore totale degli obiettivi 90 su 100, valore di performance peggiorata, punteggio finale 87 b) valore totale degli obiettivi 90 su 100, valore di performance migliorata, punteggio finale 93 c) valore totale degli obiettivi 90 su 100, valore di performance mantenuta, punteggio finale 90 Per l Azienda che ha ottenuto come valore totale obiettivi il 100% la valutazione globale di performance non viene applicata. Pag. 6
7 AREA N. 1 AREA DI RISULTATO PERFORMANCE ORGANIZZATIVE E CLINICHE AZIENDALI DESCRIZIONE PESO 50 Quest area comprende obiettivi riferiti alla qualità, appropriatezza e l efficienza della capacità di governo della domanda e di risposta del sistema sanitario sia per le attività ospedaliere che per quelle territoriali. Gli indicatori mirano alla valutazione degli esiti e non solo delle iniziative avviate per la gestione dei processi e dei percorsi intermedi. Particolare rilievo viene dato all efficienza intesa come capacità dell Azienda di utilizzare le risorse appropriate per ottenere il coerente raggiungimento dei risultati OBIETTIVI E INDICATORI OBIETTIVO 1.1: APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA La valutazione di appropriatezza organizzativa ha come oggetto il processo diagnosticoassistenziale e fa riferimento ad un insieme di proprietà, riconducibili alla massimizzazione della produzione di prestazioni in relazione alle risorse disponibili ed impiegate, misurabili con indicatori di produzione. Nella valutazione di appropriatezza organizzativa gli atti medici sono valutati sotto il profilo della competenza gestionale/organizzativa. La domanda di assistenza sanitaria che i cittadini rivolgono al servizio pubblico deve essere guidata dal sistema sanitario, con particolare riguardo ai ricoveri ospedalieri e quindi al tasso di ospedalizzazione, in modo che la risposta sia adeguata al bisogno sanitario e venga erogata nelle forme più appropriate Tasso ospedalizzazione ricoveri ordinari acuti per residenti standardizzato per età e sesso Percentuale di dimessi da reparti chirurgici con DRG medici per i ricoveri ordinari Percentuale di ricoveri effettuati in Day-Surgery per i Drg LEA Chirurgici Percentuale di ricoveri in DH medico con finalità diagnostica Percentuale di ricoveri ordinari medici brevi Giorni di degenza media precedenti l intervento chirurgico VALORE cfr.allegato 1 PUNTEGGIO DELL OBIETTIVO: 20/50 SCALA: 0% sotto il valore minimo, 50% tra valore minimo e il valore massimo, 100% dal valore massimo in su Pag. 7
8 OBIETTIVO 1.2: APPROPRIATEZZA CLINICA L appropriatezza clinica rappresenta un elemento chiave per l accesso a prestazioni di buona qualità. Tale aspetto è indagato con alcuni indicatori riferiti all appropriatezza chirurgica e medica Percentuale di interventi per frattura del femore con durata di degenza tra l ammissione e l intervento 2 giorni Percentuale di utilizzo di interventi di riparazione della valvola mitrale Percentuale di parti con induzione farmacologica Percentuale di parti con taglio cesareo primario VALORE cfr.allegato 1 PUNTEGGIO DELL OBIETTIVO: 30/50 SCALA: 0% sotto il valore minimo, 50% tra valore minimo e il valore massimo, 100% dal valore massimo in su Pag. 8
9 AREA N. 2 AREA DI RISULTATO GESTIONE ECONOMICA FINANZIARIA DESCRIZIONE PESO 10 L area è volta a monitorare alcune aree in cui sono possibili interventi di razionalizzazione ai fini dell efficienza economica-finanziaria con l obiettivo di ridurre il rischio del non raggiungimento dell equilibrio di bilancio OBIETTIVO 2.1: RAZIONALIZZAZIONE DELLE RISORSE ECONOMICO E FINAZIARIE Tale obiettivo individua le aree su cui intervenire con processi di razionalizzazione e con attività di corretta allocazione delle risorse per gli investimenti Ottimizzazione della gestione delle rimanenze di magazzino Investimenti ex art. 20 VALORE cfr.allegato 1 PUNTEGGIO DELL OBIETTIVO: 10 / 10 Pag. 9
10 AREA N. 3 AREA DI RISULTATO CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI REGIONALI DESCRIZIONE PESO 20 Gli obiettivi presenti in quest area costituiscono aspetti significativi per la Regione Basilicata ai fini del superamento dei tavoli nazionali e nell ambito di alcuni progetti di miglioramento di alcune specifiche aree sanitarie OBIETTIVO 3.1: UTILIZZO DEI FLUSSI INFORMATIVI Quest obiettivo mira a porre i flussi in un ottica di irrinunciabile qualità informativa. Quelli di gruppo A sono i flussi di interesse ministeriale, quelli di gruppo B sono quelli di interesse regionale Flussi inviati in maniera tempestiva e completa (A) Flussi inviati in maniera tempestiva e completa (B) VALORE cfr.allegato 1 PUNTEGGIO DELL OBIETTIVO: 4 /20 SCALA: SI (100%); NO (0%) OBIETTIVO 3.2: REVISIONE CONTABILE Obiettivo di trasparenza amministrativa per le Aziende Certificazione del bilancio VALORE cfr.allegato 1 PUNTEGGIO DELL OBIETTIVO: 4 /20 SCALA: 0% impossibilità, 50% opinion positiva con limitazioni, 100% opinion positiva OBIETTIVO 3.3: CONTROLLO CARTELLE CLINICHE Obiettivo di revisione della qualità richiesto dal Ministero Valutazione appropriatezza cartelle cliniche VALORE cfr.allegato 1 PUNTEGGIO DELL OBIETTIVO: 4 /20 SCALA: SI (100%); NO (0%) Pag. 10
11 OBIETTIVO 3.4 : RISK MANAGEMENT Tale obiettivo mira ad incentivare le attività aziendali volte allo sviluppo della sicurezza del paziente e alla revisione della qualità organizzativa e clinica Piano di previsione delle attività di Risk Management Relazione di attuazione delle attività di Risk Management VALORE cfr.allegato 1 PUNTEGGIO DELL OBIETTIVO: 4 /20 SCALA: SI (100%); NO (0%) OBIETTIVO 3.5: VALUTAZIONE STRATEGIE PER IL CONTROLLO DEL DOLORE Tale obiettivo, attraverso un indicatore sintetico di esito sull utilizzo di farmaci a livello territoriale e nella distribuzione diretta per la terapia del dolore, valuta gli esiti della riorganizzazione e degli investimenti che la Regione ha voluto in tale direzione sia in ambito ospedaliero che territoriale Consumo di farmaci oppioidi VALORE cfr.allegato 1 PUNTEGGIO DELL OBIETTIVO: 4 /20 SCALA: 0% sotto il valore minimo, 50% tra valore minimo e il valore massimo, 100% dal valore massimo in su Pag. 11
12 AREA N. 4 AREA DI RISULTATO OBIETTIVO DI EMPOWERMENT DESCRIZIONE PESO 20 Tale obiettivo mira a considerare centrale il cittadino nelle attività delle Aziende attraverso la rendicontazione e la valutazione dei livelli di gradimento degli output prodotti sia in termini di servizio che di prestazioni OBIETTIVO 4.1: SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI Per la valutazione del gradimento dell utente le Aziende devono garantire e di conseguenza rendicontare il livello di soddisfazione raggiunto e redigere il bilancio sociale ai fini della corretta informazione agli stakeholders con particolare attenzione al cittadino Produzione relazione sulla customer satisfaction Produzione bilancio sociale VALORE cfr.allegato 1 PUNTEGGIO DELL OBIETTIVO: 6/20 SCALA: SI (100%); NO (0%) OBIETTIVO 4.2: LISTE DI ATTESA E compito fondamentale da parte delle Aziende garantire il rispetto dei tempi di attesa stabiliti per ogni prestazione. L indicatore permette quindi di valutare il miglioramento effettivamente prodotto dall Azienda per allineare i tempi effettivi a quelli previsti dalla normativa vigente per quelle che vengono individuate come prestazioni critiche Miglioramento sui tempi di attesa VALORE cfr.allegato 1 PUNTEGGIO DELL OBIETTIVO: 14/20 SCALA: 0% sotto il valore minimo, 50% tra valore minimo e il valore massimo, 100% dal valore massimo in su Pag. 12
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