PIANO STRATEGICO
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- Armando Ferretti
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1 PIANO STRATEGICO DELL A.P.S.P. CASA DI RIPOSO J. B. FESTAZ
2 Valori. L ente oggi denominato A.P.S.P. Casa di riposo J. B. Festaz è stato fondato come Ospizio di carità il 22 marzo Attualmente si tratta di un ente pubblico, istituito con L.R. 34/2004 e s.m.i. avente natura statutaria, patrimoniale, contabile, finanziaria e gestionale autonoma. L ente ha mantenuto il proprio fine di attenzione alla persona bisognosa che oggi è rappresentata da anziani e malati cui è volto l operato di tutte le figure professionali coinvolte con lo scopo di favorirne il benessere fisico, psichico e sociale. Si sottolinea, infatti, il ruolo centrale della persona, lo stile e lo sviluppo dell eccellenza cui si è conformata l attività dell Azienda. Contesto. L Azienda opera tenendo conto del progressivo invecchiamento della popolazione e delle relative patologie associate e, a tal fine, ha convenzionato con la Regione Autonoma Valle d Aosta 70 posti residenziali da adibire a Casa di riposo. Al fine di sopperire alle esigenze crescenti di tipo sanitario la struttura è convenzionata con l Azienda USL della Valle d Aosta per la gestione di un Nucleo Residenziale per persone affette da morbo di Alzheimer (10 posti), di una Residenza Sanitaria Assistenziale (12 posti) e di una Unità di Assistenza Prolungata (8 posti). Per soddisfare l esigenza del Comune di Aosta di destinare uno spazio ad anziani autosufficienti, l Ente si è convenzionato con detto Comune per un Centro diurno e notturno di 30 posti, oltre a sei posti letto a disposizione per una residenzialità temporanea. L Ente è entrato in dialogo con le istituzioni pubbliche territoriali che si occupano di programmazione socio-sanitaria ed ha messo a disposizione i propri spazi e le proprie competenze per soddisfare le esigenze locali di tipo assistenziale e socio-sanitario.
3 L operato dell Azienda si adegua, inoltre, all impianto normativo regionale e nazionale e risente, in particolare, della riduzione di risorse finanziarie disponibili. La gestione è pertanto improntata ad un utilizzo oculato delle risorse economiche nel tentativo di mantenere la qualità dei servizi erogati. Vision L A.P.S.P. Casa di riposo J. B. Festaz mantiene ferma la propria mission fondata su principi etici della centralità della persona, dell eccellenza e dell attenzione verso gli anziani e i malati. L Ente punta, per meglio interpretare ed affrontare le nuove sfide, al perseguimento di obiettivi legati al benessere dell ospite, inteso nel suo significato più ampio di benessere psico-fisico, con attenzione anche ad altri fattori che possono influenzare lo stato di salute (nucleo familiare, sfera socio-economica, identità culturale). Per fare ciò deve operare in un sistema integrato che sviluppa una rete di relazioni per accrescere l efficacia dell attività sanitaria esplorando e presidiando i vari ambiti che influenzano e interagiscono con la salute e il benessere degli ospiti. Le linee strategiche devono tenere conto di tutti gli aspetti che influenzano le attività. In particolare, possono influenzare i processi innovativi: la componente operativa e quella ambientale. La componente operativa riguarda la capacità e la competenza degli operatori, l efficacia dei processi di cura, l integrazione delle strutture e dei processi, la soddisfazione e la sicurezza dell ospite. La componente ambientale rappresenta il nastro che lega e rafforza l operatività ed è costituita dalla cultura organizzativa, dal riconoscimento delle professionalità, dal rispetto delle regole e delle procedure, dalla tecnologia disponibile e, infine, dalla collaborazione.
4 Motori del cambiamento. Per attuare una strategia condivisa il primo passo è costruire una cultura (intesa come insieme di valori e norme di comportamento condivise da tutti i soggetti appartenenti ad un organizzazione) condivisa. Essa fornisce energia e anima al sistema assicurando che i risultati conseguiti diventino patrimonio dell Ente. Essa va sostenuta attraverso il coinvolgimento e la motivazione dei professionisti. Coinvolgere significa, pertanto, rafforzare il senso di appartenenza attraverso una maggiore diffusione dei valori di fondo dell Azienda, coinvolgere a tutti i livelli il personale, favorendo la comprensione degli obiettivi e nella valutazione dei risultati, arricchire il patrimonio di conoscenze, portando a fattor comune esperienze e abilità differenti, promuovere l orientamento al lavoro di gruppo, al coordinamento e all integrazione all interno e all esterno. L informazione va, pertanto, ampliata costruendo un sistema di comunicazione efficace, capace di diffondere le politiche e gli obiettivi dell Ente a tutti i livelli dell organizzazione, affinché tutti possano conoscere meglio la realtà in cui lavorano e partecipare in modo propositivo al suo sviluppo, favorendo feedback, premiando la partecipazione attraverso una comunicazione alle persone più che alle figure professionali. E infine, va promossa la crescita dando maggiore responsabilità e visibilità ai ruoli intermedi, valorizzando l impegno dei singoli, stimolando il potenziale di sviluppo soddisfacendo il desiderio di apprendimento, accrescendo la capacità di adattarsi al cambiamento e incoraggiando lo spirito di iniziativa.
5 Obiettivi strategici. Gli obiettivi strategici che costituiscono il volano del cambiamento, sono: 1. Il consolidamento delle eccellenze e lo sviluppo di attività in funzione dei bisogni emergenti. - Consolidamento dell attività di assistenza, sia assistenziale che infermieristica, attraverso l adozione di protocolli - Attivazione, per tutto il personale, di corsi di formazione specifica, prioritariamente in materia di sicurezza sul lavoro - Attivazione, per il personale assistenziale, di percorsi formativi interni, la cui docenza sarà assunta dal personale infermieristico dipendente: le materie oggetto di formazione saranno scelte, sentito il parere delle referenti per la Casa di Riposo e dei coordinatori infermieristici per la RSA/UAP e Nucleo Demenze, tra quelle indicate dal personale Oss. 2. L integrazione e lo sviluppo di reti con riferimento alle relazioni con gli altri soggetti coinvolti, agli ambiti territoriali e alle specifiche tematiche - Ideazione di campagne informative rivolte alle famiglie degli utenti, oltre alle consuete riunioni con l Amministrazione - Ideazione e somministrazione a cadenza semestrale, di questionari per misurare il grado di customer satisfaction dei vari servizi. I refenti di reparto (casa di riposo) e i coordinatori infermieristici (Nucleo Demenze e RSA/UAP) assieme alla Direzione, esamineranno le risultanze di tali questionari e proporranno all Amministrazione le azioni correttive da porre i essere per l eliminazione di eventuali problematiche.
6 3. L attenzione alle variabili di natura sociale, economica e ambientale che influenzano il benessere dell anziano e del malato - Rivedere le modalità operative delle riunioni iniziali tenute con i famigliari prima di ogni inserimento nella struttura, per far si che gli operatori abbiano più informazioni personalizzate dell ospite in modo che l ingresso sia meno traumatico possibile. 4. Miglioramento della gestione dei processi amministrativi - Attivazione, per tutto il personale, di corsi di formazione specifica - Potenziamento del sito istituzionale - Redazione di un regolamento di organizzazione del personale
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