Livorno, giugno 2013

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1 Livorno, giugno 2013

2 v.pag Dimostra padronanza della lingua italiana Sa utilizzare la lingua straniera nell uso delle tecnologie della comunicazione e dell informazione Ha conoscenze matematiche e scientifiche Si orienta nello spazio e nel tempo Ha buone competenze digitali Sa cercare informazioni Ha cura e rispetto di sé Dimostra originalità e spirito di iniziativa Si impegna in campi espressivi, motori ed artistici E disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti 2

3 Aree disciplinari e discipline: le scuole organizzano come vogliono le aree Traguardi per lo sviluppo delle competenze = sono prescrittivi e costituiscono i criteri per la valutazione delle competenze attese Obiettivi di apprendimento: individuano campi del sapere, conoscenze e abilità indispensabili per raggiungere i traguardi di competenze. Sono organizzati in nuclei tematici Valutazione Certificazione delle competenze 3

4 I dipartimenti I consigli di classe I team di docenti 4

5 Nei regolamenti (del primo e del secondo ciclo) non vengono date indicazioni sulle modalità organizzative Ipotesi possibile organizzazione per aree oppure per assi culturali (secondo le indicazioni dell obbligo di istruzione) I dipartimenti sono funzionali alla progettazione per competenze alla progettazione disciplinare e multidisciplinare e, per questo, di percorsi per il conseguimento delle competenze di cittadinanza come individuate in sede dell UE 5

6 sono 4 asse dei linguaggi lingua madre, lingua straniera, multimedia asse matematico aritmetica, algebra, geometria, rappresentazioni grafiche, problem solving asse scientifico-tecnologico scienze naturali, trasformazioni di energia, rapporti fra tecnologie ed ambiente, applicazioni informatiche asse storico-sociale storia, economia, cittadinanza 6

7 per ciascuno dei 4 assi sono indicate alcune competenze (che rimandano alle competenze chiave)* ogni competenza è associata alle abilità che sono presupposte per il suo esercizio ogni abilità rimanda alle conoscenze di base necessarie per acquisirla ed esercitarla alle scuole si richiede un inversione del processo tradizionale, che si ferma all accertamento delle conoscenze e dà per presupposto che da queste discendano automaticamente abilità e competenze, le quali non vengono misurate 7

8 comunicazione nella madrelingua comunicazione nelle lingue straniere competenza matematica e competenze di base scientifiche e tecnologiche competenza digitale imparare ad imparare competenze sociali e civiche senso di iniziativa ed imprenditorialità consapevolezza ed espressione culturali le prime quattro sono legate ai saperi le altre quattro al saper essere e saper fare 8 grazia fassorra 8

9 Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e o multimediali rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. 9 grazia fassorra 9

10 Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire ed interpretare l informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. 10 grazia fassorra 10

11 Scuola dell infanzia I campi di esperienza Il sé e l altro Il corpo e il movimento Immagini, suoni, colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Scuola del primo ciclo Area linguistico-artistico-espressiva Area storico-geografica Area matematico-scientifico-tecnologica 11

12 I dipartimenti per discipline e/o per assi culturali/ per aree Per discipline: analisi disciplinare come base della progettazione (ciò che ogni disciplina apporta) Per assi/aree progettazione dei percorsi integrati per il conseguimento delle competenze (problema delle scelte) costruzione delle prove per la certificazione delle competenze 12

13 Significa possedere lo statuto epistemologico e la dimensione storica della disciplina, delineare la rete semantica dei concetti chiave, i saperi essenziali ricercare i concetti ricorrenti che tessono la disciplina, che hanno valore strutturante e generativo di conoscenze, che ci permettono di riconoscere il già incontrato e prefigurare il senso di un nuovo contesto/contenuto evidenziare i collegamenti tra le diverse discipline per superare la parcellizzazione delle conoscenze 13

14 L insegnante, con la progettazione curricolare seleziona i concetti portanti delle discipline individua le relazioni esistenti tra essi confronta la struttura dei saperi con la loro relatività storica attribuisce il loro significato sociale In questo modo abbandona il ruolo di depositario di una conoscenza immutabile che contrasta con la magmaticità della ricerca in atto 14

15 I dipartimenti sono articolazioni disciplinari (e/o di asse/area) del Collegio dei docenti ed hanno la funzione di definire: Gli obiettivi delle discipline, tenuto conto degli obiettivi generali dati dal sistema (analisi disciplinare e redazione delle mappe) I percorsi disciplinari e multidisciplinari da attivare nelle classi Gli standard (in termini di conoscenze, abilità e competenze) comuni a tutte le classi parallele Criteri condivisi di valutazione Prove di ingresso per la valutazione della situazione iniziale degli allievi Prove di valutazione per classi parallele Proposte di acquisti di materiali e strumenti didattici, per attività di aggiornamento, per attività didattiche non curricolari Attività e strumenti di documentazione Proposte per le adozioni dei libri di testo 15

16 Compiti del consiglio di classe Progettazione dei percorsi didattici della classe: scelta delle attività disciplinari e multidisciplinari volte all acquisizione delle competenze, abilità e conoscenze individuate nella progettazione Individuazione degli obiettivi comportamentali e cognitivi considerati irrinunciabili per il passaggio alla classe successiva e delle strategie da mettere in atto per il loro conseguimento Elaborazione degli strumenti di osservazione, verifica e valutazione Organizzazione degli interventi di recupero, sostegno e di approfondimento Definizione dei comportamenti da tenersi nei confronti della classe (svolgimento delle verifiche scritte e orali, correzione elaborati, utilizzazione materiale didattico ) 16

17 Partire dalle competenze da sviluppare e collegarle a descrittori di abilità (misurabili o comunque verificabili) ciascun dipartimento individua ed esplicita le abilità che devono essere accertate nell ambito di riferimento il collegio dei docenti coordina le proposte in modo che non vi siano scoperture ; le sovrapposizioni sono invece raccomandabili perché le competenze sono trasversali predisporre prove di verifica che accertino non solo il possesso di conoscenze, ma la capacità di utilizzarle in contesti di problem solving (tipo prove OCSE-PISA) 17

18 Edgar Morin: la testa ben fatta Howard Gardner: le intelligenze multiple Daniel Goleman: l intelligenza emotiva Michele Pellerey: la valutazione autentica 18

19 19

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