Lezione 4 Definizioni

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Gilberto Lucio Napolitano
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1 Emmanuele Massagli Pedagogia speciale e organizzazione scolastica a.a. 2018/2019 LUMSA Lezione 4 Definizioni Organizzazione scolastica

2 Non c è Pedagogia Speciale senza una Pedagogia della scuola Dalla «linearità» alla «discontinuità»: l urgenza del cambiamento 2

3 Non c è Pedagogia Speciale senza una Pedagogia della scuola Una direzione: la sussidiarietà «( ) deve restare tuttavia saldo il principio importantissimo nella filosofia sociale: che come è illecito togliere agli individui ciò che essi possono compiere con le forze e l industria propria per affidarlo alla comunità, così è ingiusto rimettere ad una maggiore e più alta società quello che dalle minori e inferiori comunità si può fare: ed è questo insieme un grave danno e uno sconvolgimento del retto ordine della società; purchè l oggetto naturale di qualsiasi intervento della società stessa è quello di aiutare in maniera suppletiva le membra del corpo sociale, non già distruggerle e assorbirle». (Papa Pio XI, Quadragesimo anno, 1931) 3

4 Non c è Pedagogia Speciale senza una Organizzazione Scolastica adeguata Sistemi scolastici «Ricostruzioni formali che rappresentano modelli organizzazione e di funzionamento dell istruzione» teorici di (N. Bottani, voce in Treccani) In altre parole, la teoria che c è alla base dei giganteschi apparati burocratico-amministrativi che gestiscono la scuola. Definizione «esterna» 4

5 Sistema scolastico italiano asilo nido per i bambini da 0 a 3 anni (la cui responsabilità istituzionale non attiene al Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca, bensì agli enti locali); scuola dell infanzia (scuola materna) per i bambini da 3 a 6 anni; primo ciclo di istruzione, articolato in: - scuola primaria di cinque anni (scuola elementare) per i bambini da 6 a 11 anni; - scuola secondaria di primo grado di tre anni (scuola media) per gli alunni da 11 a 14 anni; secondo ciclo di istruzione e formazione articolato in due percorsi alternativi: - scuola secondaria di secondo grado di competenza statale, della durata di cinque anni, rivolta agli alunni dai 14 ai 19 anni e avente come possibili opzioni i licei, gli istituti tecnici e gli istituti professionali; - percorsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione professionale (IeFP) di competenza regionale, rivolta ai giovani tra i 14 e i 18 anni (ampliabile con un anno aggiuntivo propedeutico alla scelta universitaria); al termine di questi percorsi è possibile ottenere un certificato di specializzazione tecnica superiore per il tramite dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS), che appartengono ancora al secondo ciclo di studi; Dai 15 fino al titolo ognuno dei percorsi secondari può essere svolto in apprendistato c.d. di primo livello 5

6 Sistema scolastico italiano terzo ciclo di istruzione superiore, articolato in: - offerta formativa delle università; - alta formazione artistica e musicale (Afam) - istituti tecnici superiori (ITS) (due anni) Ogni percorso terziario può essere svolto in apprendistato c.d. di terzo livello L istruzione è obbligatoria per dieci anni (da 6 a 16 anni di età): sono quindi obbligatori tutti gli otto anni del primo ciclo e due anni del secondo ciclo. In forza del diritto/dovere di istruzione e formazione per almeno dodici anni non è comunque possibile abbandonare la scuola prima del diciottesimo anno di età se non si è conseguita almeno una qualifica professionale triennale (a 16 o 17 anni, solitamente). 6

7 Sistema scolastico italiano: dati Totale Studenti (a.s. 2016/2017) Distribuzione geografica: 7

8 FONTE: dati MIUR 2018 Crescita dell 8,3% rispetto all ultimo dato (a.s. 2014/2015) a fronte di una diminuzione dell 1,6% del totale degli alunni frequentanti le scuole italiane! 8

9 FONTE: dati MIUR

10 FONTE: dati MIUR

11 FONTE: dati MIUR

12 Alunni con disabilità su posti di sostegno FONTE: dati MIUR

13 Alunni con disabilità su posti di sostegno FONTE: dati MIUR

14 Docenti per il sostegno La dotazione organica di docenti, nell a.s. 2016/2017, risulta complessivamente pari a unità. Di questi oltre sono docenti per il sostegno. FONTE: dati MIUR

15 Anno scolastico Elementari e medie: 160 mila alunni con disabilità (il 3,5% del totale) N.B.: il riferimento è agli studenti che, in base alla diagnosi funzionale redatta dalla ASL, hanno la necessità di essere supportati da un insegnante per il sostegno. Non rientrano nel calcolo gli alunni che, pur avendo una limitazione, una menomazione o un problema di salute, non hanno necessità di un sostegno. FONTE: dati MIUR elaborati da ISTAT,

16 Anno scolastico Secondarie superiore: la gerarchizzazione Il 23,6% del totale degli alunni con disabilità iscritto alla secondaria superiore frequenta un liceo, il 26,6% un istituto tecnico e circa il 50% un istituto professionale. La composizione per tipo scuola del totale dei frequentanti è contraria: il 47,1% frequentano un liceo, per il 32,9% un istituto tecnico e solo per il 20,1% un istituto professionale FONTE: dati MIUR 2018

17 Anno scolastico Secondarie superiore: la gerarchizzazione FONTE: dati MIUR 2018

18 Dislessia Disortografia Disgrafia Discalculia Sistema scolastico italiano: dati DSA FONTE: dati MIUR elaborati dalla Associazione Italiana Dislessia NOTA BENE: La European Dyslexia Association (EDA) stima la prevalenza generale dei soggetti con DSA tra il 5% e il 12%. 18

19 Dislessia Disortografia Disgrafia Discalculia Sistema scolastico italiano: dati DSA FONTE: dati MIUR elaborati dalla Associazione Italiana Dislessia 19

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