Albisola Evento AIDP in ESI 2019 Gianluca Caffaratti CEO Happily

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1 Albisola Evento AIDP in ESI 2019 Gianluca Caffaratti CEO Happily

2 Quando è nato il Welfare? 1601 Inghilterra promulgate le leggi sulla povertà (Poor Law) 1834 assicurazioni sociali: garantivano i lavoratori nei confronti di incidenti sul lavoro Germania: assicurazione sociale, introdotta da Otto von Bismarck Aziende versano i contributi per i propri lavoratori Rapporto Beveridge, introdusse e definì i concetti di sanità pubblica e pensione sociale per i cittadini in Inghilterra Svezia primo paese ad introdurre la pensione popolare fondata sul diritto di nascita. Il welfare divenne così universale ed eguagliò i diritti civili e politici acquisiti, appunto, alla nascita.

3 Un Ragionamento In Inghilterra tra il 1788 e il 1802 con l emanazione di leggi che vietano di adibire al lavoro bambini di età inferiore ai 7 anni. In Italia la prima regolamentazione del lavoro minorile avviene nel 1907 con età minima per avviamento al lavoro di 9 anni ed un orario giornaliero massimo di 8 ore per fanciulli inferiori ai 12 anni. Fra 100 anni cosa diranno di noi oggi e delle leggi che regolamentavano il lavoro?

4 Che cosa è il Welfare Aziendale? Il Welfare, che tradotto letteralmente significa Benessere, non è solo un insieme di leggi e regolamenti, ne tantomeno può essere considerato solo sotto l ottica fiscale della sua applicazione, ma è qualcosa di più profondo, uno stato mentale e lavorativo, che si origina a monte nel trattamento di somministrazione del lavoro dal Datore di Lavoro al Dipendente. Il Welfare trova la sua prima applicazione proprio nelle cose più semplici e spesso sottovalutate nelle dinamiche aziendali, come ad esempio la costruzione di un ambiente sereno e mirato alla soddisfazione dei bisogni del lavoratore. E un primo passo verso un cambiamento.

5 Il risparmio fiscale A seguito delle ultime Leggi di stabilità lo Stato agevola le aziende che decidono di erogare credito Welfare garantendo la completa detassazione degli importi sia per il datore di lavoro, sia per i dipendenti. 100 euro investiti in premialità per il dipendente risultano 100 euro netti per quest ultimo e 100 euro spesi per il datore di lavoro senza ulteriori oneri.

6 I servizi erogabili con un Piano di Welfare Aziendale Shopping Trasporto Spese Scolastiche Assistenza familiare Rimborsi su interessi di mutui e finanziamenti Tempo libero Corsi Viaggi Sanità integrativa Previdenza integrativa

7 Quali sono i Player di mercato nel Welfare Aziendale? Specializzati nell erogazione di buoni pasto (Edenred, Sodexo, Pellegrini) Banche ed Assicurazioni (UBI Banca, Intesa San Paolo, Generali) Broker: Willis, Marsh Aziende di consulenza Welfare: Happily, Easy Welfare, Eudaimon, Well Work, Jointly aziende più articolate che seguono i clienti partendo dalla consulenza legata al Welfare organizzativo.

8 Un progetto Welfare risparmio tanti soldi e motivo le persone? NON SOLO

9 In quale voce del bilancio le aziende sprecano più soldi? IN/OUT Personale: ES. 20 lavoratori a 35 k di costo medio azienda = 700 k costo personale 30% del totale sprecato ossia: 210 k annui Non lavorano sulle persone e danno per scontato un sacco di cose Scarsa produttività ed efficienza, dispersione di tempo ed energia

10 Perché succede questo? Lavorare con le persone e ascoltarle è molto faticoso. Bisogna mettersi in gioco non solo a livello professionale ma anche a livello umano. Imprenditori o Manager tendono a non farlo perché molto faticoso e spesso difficile per la complessità delle persone e delle loro richieste. Molto più semplice parlare di prodotti, fatturato, eventi marketing, fatture e bilancio. Umanità: ruolo non prioritario nelle aziende, ciò si riflette sul fatturato molto di più di quello che pensano i dirigenti ed i professionisti che le seguono.

11 Cosa vogliono i dipendenti? Dalle dichiarazioni di oltre 40 mila dipendenti di aziende italiane è emerso che, per lavorare al meglio con soddisfazione e motivazione, sono necessari requisiti come: Il giusto equilibrio tra la vita professionale e quella privata; Una grande serenità nel clima lavorativo; L assegnazione di promozioni meritate all interno del team di lavoro; La presenza di manager/imprenditori corretti e in grado di riconoscere i meriti degli impiegati, incentivando i lavoratori a migliorarsi in maniera costante sotto il profilo professionale. Great Place to Work ricerca 2019

12 Perché è nato il Welfare privato in Italia

13 Umore/Tempo nel cambiamento?

14 Metodi e Tecniche per prendere decisioni Swot Braindstorming Metodo Walt Disney Circoli influenza Altri

15 Swot analisi di un progetto Welfare Fasi dell'analisi SWOT Azienda adotta un progetto Welfare (Obbiettivo) Si definiscono i punti principali dell'analisi SWOT, che sono: Punti di forza: le attribuzioni dell'organizzazione che sono utili a raggiungere l'obiettivo; Debolezze: le attribuzioni dell'organizzazione che sono dannose per raggiungere l'obiettivo; Opportunità: condizioni esterne che sono utili a raggiungere l'obiettivo; Rischi: condizioni esterne che potrebbero recare danni alla performance.

16 Swot progetto Welfare Analisi SWOT Qualità utili al conseguimento degli obiettivi Qualità dannose al conseguimento degli obiettivi Elementi interni (riconosciuti come costitutivi dell'organizzazione da analizzare) Punti di forza Punti di debolezza Elementi esterni (riconosciuti nel contesto dell'organizzazione da analizzare) Opportunità Minacce

17 Metodo Walt Disney Disney era solito adottare tre differenti tipi di pensiero e di approccio alle cose. Dapprima era solito immergersi nei panni del sognatore, di colui al quale tutto sembra possibile. Entrava in quella condizione in cui sentendosi invincibile si poteva chiedere Se fossi sicuro di non poter fallire, cosa farei?. Dopo questo sogno ad occhi aperti, Disney indossava poi le vesti dell uomo realista. Assumendo così un atteggiamento pragmatico, cominciava a chiedersi come sviluppare concretamente quell idea, quale piano d azione avrebbe portato a risultato in maniera più efficiente ecc. Infine prendendo le distanze sia dall approccio del sognatore che da quello realista, si immergeva nel pessimismo del critico. Ad esempio, si domandava: Se qualcosa dovesse andare storto, quale potrebbe essere?, Quali sono le difficoltà che si potrebbero presentare?, Chi potrebbe mettere i bastoni tra le ruote?.