PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2017/2018
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- Tommasa Grassi
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1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DOCENTE PROF. PASINI ALBERTO ITP LABORATORIO PROF. D'AMBROSIO ORESTE MATERIA DI INSEGNAMENTO FISICA CLASSE 1 DT Risultati di apprendimento in termini di Competenze (*) L azione didattica ed educativa ha come obiettivo prioritario far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell obbligo di istruzione, di seguito richiamate: - osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità - analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza - essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Queste indicazioni di base saranno declinate nel corso dell anno verso l acquisizione delle seguenti competenze: 1) Utilizzare adeguatamente il linguaggio proprio della disciplina 2) Interpretare correttamente i dati relativi a quantità fisiche ed espressi mediante gli standard internazionali 3) Essere in grado di compiere equivalenze tra unità di misura 4) Utilizzare propriamente gli strumenti matematici e di rappresentazione grafica previsti nella programmazione 5) Analizzare criticamente una serie di dati sperimentali utilizzando il metodo delle misure ripetute 6) Valutare correttamente l'incertezza sperimentale, relazionandola criticamente con le ipotesi di partenza 7) Individuare lo strumento di misura più idoneo per l'indagine sperimentale proposta 8) Padroneggiare l'uso delle variabili cinematiche per la descrizione del moto unidimensionale 9) Saper relazionare le attività sperimentali svolte Particolare attenzione sarà dedicata alle attività di laboratorio ed alle connessioni interdisciplinari. Abilità(*) - Conoscenze/Contenuti del Programma - Scansione temporale dei moduli di apprendimento Argomento Conoscenze Abilità Tempistica 1. Le grandezze fisiche - Proprietà misurabili e unità di misura - Notazione scientifica - Sistema Internazionale di Unità - Capire di cosa si occupa la Fisica - Analizzare e definire le unità del Sistema Internazionale entro 16/11
2 - Intervallo di tempo, lunghezza e massa - Area e volume - Densità - Operare con numeri espressi tramite potenze di 10 - Comprendere il concetto di ordine di grandezza 2. La misura - Gli strumenti di misura - L'incertezza delle misure - L'incertezza di una misura singola e ripetuta - L'incertezza relativa - L'incertezza di una misura indiretta - Le cifre significative - Le misure in un esperimento - Analizzare i tipi di strumenti e individuarne le caratteristiche - Definire l'incertezza di una misura e il valore medio di una serie di misure - Capire cosa sono le cifre significative entro 07/12 3. Vettori e forze - Grandezze scalari e vettoriali - Operazioni con i vettori - Vettori componenti lungo due direzioni perpendicolari - Le forze - La forza-peso - La forza elastica e la legge di Hooke - Le forze di attrito - Classificare le forze e analizzare il loro effetto applicate ai corpi - Comprendere il concetto di vettore e fare le operazioni base - Distinguere il concetto di forza-peso dal concetto di massa e comprendere le relazioni tra i due. - Calcolare le forze di attrito. - Analizzare il comportamento delle molle entro 23/12 4. L'equilibrio dei solidi - Il punto materiale e il corpo rigido - L'equilibrio del punto materiale - L'equilibrio su un piano - Gli effetti delle forze su un corpo rigido - Il momento di una forza e di una coppia - L'equilibrio di un corpo rigido - Le leve e il baricentro - Capire la differenza tra modello di punto materiale e corpo rigido - Studiare le condizioni di equilibrio di un punto materiale e di un corpo rigido - Analizzare l'equilibrio di un corpo su un piano - Definire il braccio e il momento di una forza, analizzare il principio di funzionamento delle leve - Studiare dove si trova il baricentro di un corpo entro 20/01 5. L'equilibrio dei fluidi - Solidi, liquidi e gas - Pressione, pressione nei liquidi, pressione causata dal peso in un liquido - I vasi comunicanti - La spinta di Archimede - Analizzare la pressione nei liquidi - Analizzare la situazione dei vasi comunicanti - Analizzare il galleggiamento dei corpi entro 10/02
3 - La pressione atmosferica 6. La velocità - Il punto materiale in movimento e i sistemi di riferimento - Il moto rettilineo - Velocità media e formule inverse - Il grafico spazio-tempo e velocità-tempo - Il moto rettilineo uniforme e sua legge oraria 7. L'accelerazione - Il moto rettilineo vario - L'accelerazione media ed il grafico velocità-tempo - Il moto uniformemente accelerato - Descrivere il movimento e capire perché tale descrizione è sempre relativa al sistema di riferimento - Calcolare la velocità, creare una rappresentazione grafica spazio-tempo e velocitàtempo - Equivalenze tra le diverse unità di misura della velocità - Capire cosa rappresenta il coefficiente angolare della retta tangente al grafico spazio-tempo in un determinato istante - Definire l'accelerazione media, in funzione della variazione di velocità di un corpo e del tempo necessario per ottenere quella variazione - Formalizzare le equazioni del moto rettilineo uniformemente accelerato con partenza da fermo e con velocità iniziale diversa da zero - Interpretare i diversi tipi di grafici entro 01/03 entro 20/03 8. I moti nel piano - I vettori posizione, spostamento, velocità e accelerazione - La composizione dei moti - Il moto circolare uniforme - Le grandezze angolari e l'accelerazione centripeta - Il moto armonico - Capire il modello da utilizzare per descrivere il moto di un corpo nel piano, utilizzare i vettori - Analizzare le grandezze caratteristiche di un moto circolare uniforme, definirne l'accelerazione e le caratteristiche vettoriali - Analizzare la relazione matematica tra accelerazione centripeta, velocità istantanea e raggio della circonferenza - Interpretare il grafico spazio-tempo del moto armonico entro 17/04 9. I principi della dinamica - Il primo principio della dinamica ed i sistemi di - Analizzare la relazione tra forze applicate e moto dei entro 15/05
4 10. Le forze e il movimento riferimento inerziali - Il secondo principio della dinamica: forza, accelerazione e massa - Le proprietà della forza-peso - Il terzo principio della dinamica - La caduta lungo un piano - Il moto dei proiettili - Il moto dei satelliti - La forza centripeta - La gravitazione universale - Moti armonici: la molla ed il pendolo corpi - Definire l'accelerazione di gravità - Riconoscere come i vari comportamenti dei corpi dipendono dalle forze applicate - Analizzare la discesa di un corpo lungo un piano : rappresentare graficamente e algebricamente le forze che agiscono sul corpo - Analizzare il moto di oggetti lanciati verso l'alto, in direzione orizzontale ed obliqua: formalizzare le equazioni del moto parabolico - Analizzare il moto dei satelliti: definire la forza centripeta e ricavare la sua espressione matematica entro il termine delle lezioni Metodologia: strategie educative, strumenti e tecniche di lavoro, attività di laboratorio, forme di apprendimento attraverso la didattica laboratoriale La didattica in classe si baserà su lezioni frontali, durante le quali sarà stimolata la partecipazione degli studenti. Saranno numerose le occasioni di esempi pratici ed esercizi svolti alla lavagna, sia direttamente dal docente, che dagli allievi. Il libro di testo è Fisica.verde, di Ugo Amaldi, edito da Zanichelli. Esso sarà usato in classe come fonte di esercizi e come riferimento per lo studio individuale. Ogni argomento trattato troverà riscontro in capitoli del libro che saranno di volta in volta accuratamente segnalati alla classe. Le attività di laboratorio saranno progettate col duplice scopo di stimolare le attività di problem solving e la capacità di operare in gruppo. Esse saranno sempre legate ai concetti teorici appresi in classe: lo studente sarà dunque chiamato ad operare le dovute connessioni tra ciò che ha imparato a livello teorico e lo svolgimento dell esperienza. Particolare attenzione sarà data alla produzione di relazioni scritte che completino il quadro delle attività laboratoriali: lo studente dovrà acquisire la capacità di comunicare a terzi il frutto delle sue attività, secondo una logica che ripercorra l intero processo che ha portato, partendo da un quesito teorico, dall ideazione di un esperimento, con la conseguente scelta ragionata della strumentazione, all elaborazione critica dei dati ottenuti e, infine, alla discussione dei risultati. Strumenti e metodologie per la valutazione degli apprendimenti La parte teorica sarà valutata attraverso test scritti o orali (almeno due per quadrimestre). In essi saranno valutate le conoscenze teoriche, la capacità di risolvere semplici esercizi e la padronanza del linguaggio specifico.
5 Le attività di laboratorio saranno valutate attraverso l osservazione dell attitudine dimostrata dallo studente durante gli esperimenti, la sua capacità di operare in gruppo, e attraverso test specifici. In entrambi i casi sarà data importanza all evoluzione intellettuale dello studente. Attività di supporto ed integrazione. Iniziative di recupero Pause didattiche saranno programmate ogni qualvolta se ne ravveda la necessità, eventualmente seguite da opportune verifiche volte ad assicurarsi dell efficacia dell intervento. Per un aiuto mirato ed individuale, si potrà valutare l opportunità dell attivazione di sportelli help. Eventuali altre attività (progetti specifici, forme di apprendimento di eccellenza per gruppi di allievi, sperimentazione di didattiche alternative, moduli specifici per allievi DSA/BES/H) Per gli allievi DSA/BES si fa riferimento ai rispettivi PDP elaborati dal consiglio di classe considerando tutti gli strumenti compensativi e dispensativi previsti. Agli studenti viene sempre permesso l'utilizzo di calcolatrice e mappe concettuali, sia in sede di verifica scritta che orale; si permette sempre l'utilizzo di schemi e formulari durante le verifiche. Gestione della quota di potenziamento (se prevista): elementi e suggerimenti emersi nelle riunioni di dipartimento, accordi con vari docenti, attività progettuali e iniziative funzionali alle esigenze dell Istituto Eventuale collaborazione con il docente di Matematica per attività di recupero della Matematica di base. Savignano sul Rubicone (FC), 25 Ottobre 2017 Prof. Alberto Pasini Prof. Oreste D'Ambrosio (*) «Conoscenze»: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. (*) «Abilità»: indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti). (*) «Competenze»: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
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