PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

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1 Pag. 1 di 6 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Fisica e Laboratorio a.s. 2015/2016 Classe: I Sez. S INDIRIZZO: Elettronica ed elettrotecnica DocentI : Prof.ssa Murgia C. - Prof. Bruzzo R.

2 Pag. 2 di 6 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe E una classe composta da 18 alunni tutti maschi. Un piccolo gruppo non riesce a mantenere la concentrazione per tutto il tempo della lezione, quindi chiacchiera e disturba la lezione o i compagni. Alcuni non riescono a stare al proprio posto, si presume sia un periodo di adattamento. Un gruppo, invece, è interessato alla lezione, se interpellato interviene e svolge gli esercizi assegnati a casa. Alunni con bisogni educativi speciali Nella classe è presente un alunno dislessico. E presente un alunno disabile che segue la programmazione per obiettivi minimi, per il quale c è l insegnante di sostegno. Livelli di partenza rilevati La metà circa dei componenti la classe è risultata più che sufficiente, i sufficienti sono stati in 5, sotto la sufficienza in 5. Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza: Test a risposta multipla di matematica e geometria. PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Obiettivi minimi: raggiungimento del livello base per gli alunni componenti la classe. Conoscenze minime: Conoscere le grandezze e unità di misura del SI. Caratteristiche degli strumenti di misura. Arrotondamento di un numero decimale. Definizione di errore assoluto ed errore percentuale. Conoscere la proporzionalità diretta e inversa tra grandezze. Grandezze vettoriali e operazioni con esse. Differenza tra vettore e scalare. Che cos è la risultante di due o più vettori. La legge degli allungamenti elastici. Equilibrio dei solidi. Che cos è una forza equilibrante. La definizione di momento di una forza. Che cos è una coppia di forze. Che cos è una macchina semplice. Equilibrio dei liquidi e gas. La definizione di pressione. La legge di Stevino. Il principio di Pascal. Il principio di Archimede. La definizione di lavoro. La definizione di potenza. COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO 1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere, nelle varie forme, i concetti di sistema e di complessità. 2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza. 3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste due ore settimanali di Teoria e una di Laboratorio

3 Pag. 3 di 6 Piano di lavoro relativo al Primo anno COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Utilizzare multipli e sottomultipli Effettuare misure dirette e indirette Saper calcolare l errore assoluto e l errore percentuale sulla misura di una grandezza fisica Valutare l attendibilità del risultato di una misura Utilizzare la notazione scientifica Saper ricavare una formula Inversa 1. Misurare grandezze fisiche con strumenti opportuni e fornire il risultato associando l errore sulla misura Conoscere le unità di misura del SI. Arrotondamento di un numero decimale. Che cosa sono le cifre significative Definizione di errore assoluto ed errore percentuale 2. Rappresentare dati e fenomeni Tradurre una relazione tra due grandezze in una tabella Saper lavorare con grafici cartesiani Conoscere la proporzionalità diretta e inversa tra grandezze 3. Operare con grandezze vettoriali e grandezze scalari Risolvere problemi sulle forze 4. Analizzare situazioni di equilibrio statico individuando le forze e i momenti applicati 5. Applicare il concetto di pressione a solidi, liquidi e gas Dati due vettori disegnare il vettore differenza Applicare la regola del parallelogramma Applicare le leggi degli allungamenti elastici Calcolare le componenti di una forza Calcolare la forza di attrito Determinare la forza risultante di due o più forze assegnate Calcolare il momento di una forza Stabilire se un corpo rigido è in equilibrio Determinare il baricentro di un corpo Valutare il vantaggio di una macchina semplice Calcolare la pressione di un fluido Applicare la legge di Stevino Calcolare la spinta di Archimede Differenza tra vettore e scalare Che cos è la risultante di due o più vettori La legge degli allungamenti elastici Cos è la forza di primo distacco Che cos è una forza equilibrante La definizione di momento di una forza Che cos è una coppia di forze Il significato di baricentro Che cos è una macchina semplice La definizione di pressione La legge di Stevino L enunciato del principio di Pascal

4 Pag. 4 di 6 6. Calcolare il lavoro e l energia mediante le rispettive definizioni Prevedere il comportamento di un solido immerso in un fluido Calcolare il lavoro di una o più forze costanti METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo (Sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning Brainstorming Che cos è la pressione atmosferica L enunciato del principio di Archimede La definizione di lavoro. La definizione di potenza Libri di testo Testi di consultazione Fotocopie Sussidi multimediali Lavagna luminosa STRUMENTI DIDATTICI Web-Quest Siti web Manuale o altro. LIM Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (almeno una al mese) Verifiche orali Prove scritte Risoluzione di problemi Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni) Prove grafiche Prove pratiche Relazioni tecniche e/o sull attività svolta Esercizi CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda la verifica delle conoscenze, competenze e capacità degli alunni verrà attuata sulla base delle indicazioni contenute nel P.O.F. e nella Programmazione del Consiglio di Classe. La valutazione espressa in decimi sarà in linea con la tabella di riferimento. La comunicazione dei voti agli alunni avverrà in una settimana dalla prova se scritta, subito dopo la prova se interrogazione orale. COMPETENZA N.1 Misurare grandezze fisiche con strumenti opportuni e fornire il risultato associando l errore sulla misura 1. La misura delle grandezze fisiche e Grandezze fisiche Utilizzare multipli e sottomultipli Effettuare misure dirette e indirette

5 Pag. 5 di 6 e Unità di misura e il Sistema Internazionale amisura di lunghezze aree e volumi. Multipli e sottomultipli del metro La misura della massa. La massa e l inerzia. La bilancia a bracci uguali. Il peso Densità di una sostanza. Formule inverse. La notazione scientifica e l arrotondamento. L ordine di grandezza L incertezza di una misura. Valore medio e l errore assoluto Errore relativo ed errore percentuale Gli strumenti di misura Saper calcolare l errore assoluto, relativo e l errore percentuale sulla misura di una grandezza fisica Valutare l attendibilità del risultato di una misura Utilizzare la notazione scientifica Saper eseguire l arrotondamento di un numero decimale Effettuare misure COMPETENZE 2 La rappresentazione di dati e fenomeni 2. La rappresentazione di dati e fenomeni Rappresentazione mediante una tabella Rappresentazione mediante un grafico I grafici cartesiani Grandezze direttamente proporzionali La proporzionalità inversa Tradurre una relazione tra due grandezze in una tabella Saper lavorare con grafici cartesiani COMPETENZE 3 Operare con grandezze vettoriali e grandezze scalari, risolvere problemi sulle forze 3. Le grandezze vettoriali Gli spostamenti e i vettori Vettori e scalari La scomposizione di un vettore Le forze. La forza peso Dati due vettori disegnare il vettore differenza Applicare la regola del parallelogramma Applicare le leggi degli allungamenti elastici

6 Le forze di attrito Pag. 6 di 6 Calcolare le componenti di una forza Calcolare la forza di attrito COMPETENZE 4 Analizzare situazioni di equilibrio statico individuando le forze e i momenti applicati 4. Equilibrio dei corpi solidi Equilibrio di un corpo e le reazioni vincolari Corpo su un piano inclinato Il momento di una forza La coppia di forze Le macchine semplici. La leva, la carrucola, il verricello Il baricentro di un corpo. Equilibrio stabile, instabile, indifferente. COMPETENZE 5 Applicare il concetto di pressione a solidi, liquidi e gas 5. Equilibrio dei fluidi Definizione di pressione. La pressione nei liquidi La legge di Stevino Il principio di Pascal Il principio dei vasi comunicanti La pressione atmosferica La spinta di Archimede Determinare la forza risultante di due o più forze assegnate Calcolare il momento di una forza Stabilire se un corpo rigido è in equilibrio Determinare il baricentro di un corpo Valutare il vantaggio di una macchina semplice Calcolare la pressione di un fluido Applicare la legge di Stevino Calcolare la spinta di Archimede Prevedere il comportamento di un solido immerso in un fluido COMPETENZE 6 Calcolare il lavoro e l energia mediante le rispettive definizioni 6. Energia e lavoro Definizione di lavoro. Lavoro motore e lavoro resistente La potenza Teorema dell energia cinetica L energia potenziale gravitazionale. Energia potenziale elastica Calcolare il lavoro di una o più forze costanti

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