Istituto Comprensivo Taverna Montalto Uffugo Scuola Primaria Progetto di un intervento didattico su Italiano Titolo dell attività Dimmi cosa mangi.
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- Beatrice Cavalli
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1 Istituto Comprensivo Taverna Montalto Uffugo Scuola Primaria Progetto di un intervento didattico su Italiano Titolo dell attività Dimmi cosa mangi. Premessa: L importanza della prevenzione come tappa fondamentale nella lotta contro le patologie tipiche delle società industrializzate pone l accento sulle conseguenze che un alimentazione eccessiva e/o squilibrata possa provocare sullo stato di salute della popolazione. Occorre,quindi, impostare una efficace attività di informazione educativa, in grado di contribuire alla formazione di un cittadino capace di compiere le proprie scelte in maniera consapevole e responsabile e di perseguire, anche attraverso un corretto comportamento alimentare, l acquisizione e la diffusione di concetti sociali e morali utili a migliorare il benessere individuale e collettivo dell adulto di domani, come indicato dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo. Riferimenti al Profilo dello studente: Orienta le proprie scelte in modo consapevole e collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. In relazione alle proprie potenzialità si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. Riferimenti alle Competenze chiave definite dal Consiglio d Europa: Dimensione Educativa; Competenza Decisionale; Competenza Analitica/valutativa; Competenza Linguistica in madre lingua; Competenza Artistico/Espressiva; A) Obiettivo Formativo: Il soggetto sviluppa ed esprime, attraverso modalità varie e in differenti contesti, comportamenti sociorelazionali adeguati alle diverse situazioni di vita. B) Tipologia di Competenza a cui fa riferimento: Comunicativo relazionale
2 2 C) Descrittore della Competenza: In situazioni ludiche, sociali e/o lavorative, il soggetto ascolta con interesse l esposizione di idee e proposte che provengono da persone diverse; espone le proprie idee ed avanza le sue proposte, sostenendole con argomentazioni pertinenti; utilizza più codici comunicativi sia in frase fruitiva che in fase produttiva; usa i linguaggi specifici propri degli interlocutori e ricorre ai registri linguistici richiesti dallo status o dalla situazione; si dimostra rispettoso dei valori altrui e si rende disponibile alla mediazione con i propri nella prospettiva della condivisione. DISCIPLINA PRINCIPALE ITALIANO D) Traguardi per lo sviluppo della competenza L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti, rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta,legge e comprende testi di vario genere cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. E) Obiettivi di Apprendimento Ascolto e parlato Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e l argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini...). Raccontare esperienze personali e non organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi informativi. Lettura Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un idea del testo che si intende leggere. Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.). Scrittura - Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d animo sotto forma di diario. ALTRA DISCIPLINA COINVOLTA ARTE E IMMAGINE F) Traguardi per lo sviluppo della competenza. E in grado di osservare, esplorare,descrivere e leggere immagini e messaggi multimediali.
3 3 G) Obiettivi di apprendimento Guardare e osservare con consapevolezza un immagine descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l orientamento nello spazio. Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d arte. ALTRA DISCIPLINA COINVOLTA MATEMATICA H) Traguardi per lo sviluppo della competenza. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. I) Obiettivi di apprendimento Relazioni, dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. Utilizzare le principali unità di misura: capacità e peso. SCIENZE J) Traguardi per lo sviluppo della competenza. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. K) Obiettivi di apprendimento L uomo i viventi e l ambiente Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio. Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente. EDUCAZIONE FISICA L) Traguardi per lo sviluppo della competenza. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare.
4 4 M) Obiettivi di apprendimento Salute e benessere, prevenzione e sicurezza Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita. Acquisisce consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in relazione all esercizio fisico. N) Prerequisiti e Preconoscenze ritenute indispensabili: ITALIANO Estrapola dal contesto informazioni utili all argomento Prende la parola negli scambi comunicativi Comprende l argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe Espone verbalmente le fasi di un esperienza vissuta ARTE E IMMAGINE Riconosce in un immagine le espressioni di sentimenti e di stati d animo. Discrimina i messaggi che un immagine veicola. MATEMATICA Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. SCIENZE capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. EDUCAZIONE FISICA Interagisce nel gioco Riconosce il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita.
5 5 PREPARAZIONE dell Attività dichiarare COSA si intende proporre, COME si pensa di procedere per assicurarsi l adesione dei bambini (nascita della motivazione) Ho programmato la visione di filmati e di spot a cui assisteremo tutti insieme e nei quali sia evidente la problematica connessa con la relazione interdipendente tra cibo-spazzatura e obesità per far nascere la curiosità e la motivazione ad affrontare il problema dell obesità infantile e della sua prevenzione attraverso attività mirate in classe e dirette all acquisizione di un corretto stile di vita alimentare da trasportare in famiglia. Utilizzando la LIM ho proiettato i filmati e gli spot in tempi diversi per catturare l attenzione ed ho invitato gli alunni ad appuntare, su di un foglio (block notes), le immagini che li hanno maggiormente colpiti Ho invitato, poi, gli alunni ad aprire una discussione su quanto visionato. Dopo la discussione ciascun alunno ha segnato l immagine che lo ha colpito su una tabella per tabulare e registrare i dati così ottenuti. Una volta stimolato l interesse per il fenomeno indagato, gli alunni saranno invitati ad indagare sulle proprie abitudini alimentari a partire dalla merenda a scuola. PREDISPOSIZIONE del contesto Gli alunni vengono disposti a semicerchio per favorire la discussione e stimolare la partecipazione ed il coinvolgimento di tutti. CONDUZIONE dell Attività O) Fase 1 La merenda a scuola: discussione spontanea in cui ciascun alunno descrive la propria merenda. Indagine statistica sulla tipologia di merenda consumata, da realizzare attraverso una fase orale ed una fase operativa, durante la quale, verrà elaborato un grafico in cui si indicherà la moda e la media delle merende degli alunni. P) Fase 2 Presentazione della piramide alimentare. Ciascun alunno disegnerà la piramide alimentare e classificherà la propria merenda individuandone il segmento corrispondente sulla piramide. Discussione sulle esperienze delle proprie abitudini alimentari e sulla necessità di regolarizzare i pasti principali, in relazione ai bisogni calorici di un bambino della fascia d età di pertinenza. Ogni alunno elaborerà un proprio diario alimentare settimanale. Q) Fase 3 L insegnante, attraverso linguaggi verbali e non (fotografie, pubblicità,fumetti, materiale multimediale) espone l importanza di una corretta alimentazione finalizzata al benessere psico-fisico di ciascuno.
6 6 R) Fase 4 Attività ludiche e psico-motorie per riconoscere il corretto rapporto tra esercizio fisico e sana alimentazione. Attività ludica improntata sul quiz salva la merenda, in cui gli alunni devono classificare gli alimenti. Vince la squadra che avrà individuato più alimenti buoni e la merenda ideale per la salute. Giochi linguistici: cruciverba, rebus, acrostici, ecc RUOLO del Docente Regista e mediatore del progetto didattico, animatore e promotore della discussione con particolare attenzione a: Organizzazione della frase Arricchimento del lessico specifico Operazioni di pensiero Pertinenza delle considerazioni e l integrazione delle stesse S) Metodologia (indicare la metodologia di riferimento generale e le eventuali strategie adottate nelle varie fasi di svolgimento dell attività) Cooperative learning Didattica laboratoriale Simulazione di situazioni reali mediante giochi finalizzati Simulazione di situazioni reali mediante le TIC CONTROLLO T) Verifica (indicare tipologia di prove da somministrare) Questionario finale per verificare cambiamenti sulle abitudini alimentari e sullo stile di vita. U) Valutazione (indicare i criteri a cui far riferimento per la formulazione di un giudizio di Valore sull esito dell attività e non sugli alunni) Ascolto attivo Chiarezza espositiva Scelta lessicale Aderenza ai contenuti Capacità di rappresentazione utilizzando strumenti matematici Costruzione di grafici riassuntivi Modificazione di stile alimentare Adesione a pratiche sportive V) Risorse, strumenti, sussidi didattici e tecnologie dell Informazione e della Comunicazione Lim Pc portatile Collegamento ad internet Cartelloni Carta, colori e materiale facile consumo
7 7 W) Spazi e Tempi Aula Laboratorio Cortile scuola 10 ore SVILUPPO X) Prospettiva di sviluppo successivo (Indicare sommariamente il prossimo obiettivo o il livello superiore a cui tendere con una nuova attività) Prossimo Obiettivo Formativo Leggere e comprendere il messaggio di un interlocutore non presente, contenente la manifestazione di un opinione o una proposta; Rispondere mediante la forma scritta per proporre arricchimenti, emendamenti, contestazioni e/o incoraggiamenti, sostenendoli con argomentazioni personali e pertinenti. Alunni con Bisogni Educativi Speciali Tenendo in considerazione che ogni bambino, in virtù delle situazioni che vive fuori dal contesto scolastico, può presentare connotazioni particolari che richiedano alla scuola di operare in modo diversificato, personalizzando la progettazione delle attività e l erogazione della didattica per venire incontro alle necessità manifestate da ognuno dei bambini, in quest attività è previsto quanto segue: partecipazione attiva di tutti utilizzo di immagini coinvolgimento personale nelle attività uso di tecnologie per stimolare gli alunni a cogliere e ad esprimere verbalmente la propria opinione, promuovendo lo sviluppo lessicale in prospettiva espressivo/comunicativa promozione di attività ludiche attività ludiche mediante le tecnologie (gioco di associazione alla LIM) Data maggio 2014 I Docenti Ventrella Eugenia Rubino Maria D Alessandro Rosa De Caro Ermelinda Medaglia Angela Mazza Anna Migaldi Anna Gazzaruso Roberta
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