Fisica Sperimentale II

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Fisica Sperimentale II"

Transcript

1 Fisica Sperimentale II P r o f. G a b r i e l e S p i n a

2 Recapito : Dip. di Fisica Stanza 223 Telefono: gabriele.spina@fi.infn.it Appunti : Ricevimento : Lunedi ore 13 Dip.Fisica stanza 223

3 Sebbene le leggi fisiche vengano scritte sotto forma di relazioni matematiche, il loro significato differisce da quello delle classiche equazioni matematiche. ( a +b )2 = a 2 +b 2 + 2ab F = ma Applica delle regole algebriche, a priori stabilite, a ciò che precede il segno = e troverai necessariamente ciò che lo segue. Connette grandezze che non avrebbero, a priori, alcun motivo per essere tra loro connesse È solo una evidenza sperimentale che ci fa dire che: Il risultato di una misura di forza coincide, entro gli errori sperimentali, con il prodotto dei risultati di misure di massa e di accelerazione Il segno = è per certi aspetti simile al segno presente nella scrittura delle formule chimiche

4 La Fisica non è Matematica Al posto d onore vi è il dato sperimentale, la matematica è solo uno strumento. Essendo uno strumento, va usata nella misura in cui serve. Il dato sperimentale invece NO. Esso ci precede. Nessuno potrà dimostrare perché un sasso cade!! È un fatto che dobbiamo accettare per quello che è. Il nostro lavoro consiste nel trarre da questo dato tutto ciò che esso implica. es. : se il sasso non cadesse neppure la Terra ruoterebbe attorno al Sole Cosa significa questo per lo studio?

5 Prima di tutto va capito quale sia il dato sperimentale ( cosa contiene di nuovo, in cosa non è riducibile ad altri dati) Occorre avere chiara l ipotesi interpretativa che si era in precedenza rivelata adeguata nella connessione dei vari dati sperimentali A questo punto si pone il problema di come eventualmente modificare l ipotesi interpretativa in modo che il nuovo dato si connetta organicamente ai precedenti Nel caso di più opzioni, il criterio di scelta si basa solo sulla possibilità di previsione di nuove situazioni fisiche e sulle relative evidenze sperimentali Solo a questo punto interviene l aspetto matematico

6 Un filo Rosso: Il concetto di campo All inizio esso è una mera appendice degli oggetti materiali ( Legge di Coulomb, Legge di Ampere). È talmente una appendice che se ne può tranquillamente fare a meno. Ad un certo punto si dimostra capace di una dinamica propria. Diviene soggetto fisico a tutti gli effetti. (Equazioni di Maxwell) Si è quindi costretti a riconoscergli tutte le caratteristiche che prima si credevano proprie dei soli oggetti materiali. Impulso, massa, momento angolare, energia. ( Espressione in forma locale delle leggi di conservazione) La meccanica quantistica, con la teoria dei campi, dirà come le cose vanno a finire

7 Cosa è un campo? Una modificazione delle proprietà fisiche dello spazio, descritta tramite una funzione del punto. Se detta modificazione può matematicamente essere espressa da un numero, la funzione sarà una funzione scalare, ed il campo sarà un campo scalare. Esempi: campo di temperatura, pressione... Se detta modificazione deve essere matematicamente espressa da un vettore, la funzione sarà una funzione vettoriale, ed il campo sarà un campo vettoriale. Esempi: campo gravitazionale, campo di velocità di un fluido

8 Come si descrivono i campi? Tramite funzioni matematiche Ms g = G 2 er r Come si rappresentano graficamente i campi? 4 # Notare che per rappresentare il modulo, in generale è necessario che le linee non siano continue 4 # 4 # Campo scalare tramite superfici equipotenziali Campo vettoriale tramite linee di forza

9 La Fisica studia le interazioni tra corpi. Come si descrivono le interazioni? Equazione fondamentale della meccanica: F = ma Quali tipi di interazioni esistono in natura? Corso di Fisica 1 : Gravitazionali, elastiche, attriti... Corso di Fisica 2 : Elettromagnetiche Oltre ancora? : Interazioni nucleari... ( occorre la meccanica quantistica)

10 Che evidenze sperimentali abbiamo di quelle interazioni che chiameremo interazioni elettromagnetiche? Due corpi che dapprima non interagiscono tra loro, interagiscono visibilmente se, ad esempio, li strofiniamo con pelle asciutta od altro materiale Questo porta ad Dette interazioni introdurre due tipi di possono essere sia fluido detti carica attrattive che elettrica rispettivamente repulsive positiva e negativa Bacchette di vetro strofinato si respingono, altrettanto fanno bacchette di gomma strofinate. Si vede invece che le bacchette di vetro attraggono quelle di gomma Convenzionalmente positiva quella depositata sul vetro e negativa quella della gomma

11 Si dice che i corpi si elettrizzano tramite lo strofinio. Apparentemente non si riesce ad elettrizzare una bacchetta di metallo. Tuttavia, se dotiamo la bacchetta metallica di un manico di vetro, si vede che, strofinata, interagisce pure essa con corpi elettrizzati. In alcuni corpi le cariche elettriche, non possono muoversi dal punto dove siano state depositate: materiali isolanti In altri esse sono libere di muoversi: materiali conduttori

12 In meccanica classica le interazioni si descrivono tramite il concetto di Forza Le forze generate da queste interazioni a quali leggi obbediscono? Come sono dirette? Quale è la loro dipendenza dal valore della carica depositata sui corpi? Come dipendono dalla distanza tra i corpi?

13 Si deposita su di una sfera di metallo cava, recante un piccolo foro alla sommità, della carica elettrica e si avvicina al metallo una sferetta carica. Dapprima la si introduce all interno e successivamente la si avvicina dall esterno Nel primo caso si vede che non agiscono forze sulla sferetta Nel secondo si notano consistenti forze anche se la interdistanza sferetta-parete metallica è la stessa di prima

14 Questo indica che la forza tra due cariche elettriche segue la stessa legge delle interazioni gravitazionali Il valore numerico della costante k dipende dall unità di misura scelta per la carica elettrica q1q2 F2 = k 2 e1,2 r1,2 Dipende dal prodotto dei valori delle cariche. Se sono di segno concorde il prodotto è positivo, se di segno discorde il prodotto è negativo. È diretto come la congiungente le cariche. Dipende dall inverso del quadrato della distanza tra le cariche. Q & Q E

15 Bilancia di Coulomb Problemi con questo tipo di misura: Rapporti tra le cariche non sono noti con sufficiente precisione Conosciuta l interdistanza tra i centri delle sferette, ma non la distanza tra i baricentri delle due distribuzioni di carica. Le sferette tendono a scaricarsi in modo diverso tra loro e non riproducibile

16 Scelta dell unità di misura della carica elettrica. Coulomb [q]=[i][t] Si preferisce scrivere: ove Nm k C 9 F2 = 1 q1q2 e1,2 2 4πε 0 r1,2 2 1 Nm πε 0 C od anche ε C2 Nm 2 2

17 Q Q Vale il principio di sovrapposizione Q & F3 = F3,1 + F3,2 = & & 1 q3q1 1 q3q2 e1, 3 + e2, πε 0 r1, 3 4πε 0 r2, 3

18 Anche se la legge di Coulomb è simile a quella della gravitazione universale vi sono delle differenze Può essere sia attrattiva che repulsiva Vale solo se entrambe le cariche sono ferme È enormemente più intensa delle forze gravitazionali

19 Vale solo se entrambe le cariche sono ferme Dobbiamo descrivere le interazioni elettriche usando una matematica più complessa di quella usata per descrivere le interazioni gravitazionali, per essere pronti a trattare il caso generale

20 È enormemente più intensa delle forze gravitazionali Le particelle elementari costituenti la materia posseggono sia carica che massa Dato che le leggi di forza sono formalmente identiche, il loro rapporto non dipende da come posizioniamo le cariche ma solamente dalle interazioni

21 Particella Simbolo Carica Protone Neutrone Elettrone Ove p n e +e 0 e Massa Kg Kg Kg e = Coulomb m1m2 Fg = G 2 er r 1 q1q2 Fe = er 2 4πε 0 r Inserendo i valori per il protone e l elettrone Fe 1 q1q2 = Fg G 4πε 0 m1m2 Fe Fg

22 Dall enorme valore di questo rapporto una fondamentale conseguenza. Verifica sperimentale della legge di conservazione della carica elettrica Ad esempio, cosa accadrebbe se la carica elettrica non si conservasse a seguito di reazioni chimiche? Se, ad esempio, la carica dell elettrone dipendesse dalla velocità ci si potrebbe aspettare che la carica degli elettroni di valenza dipenda dal particolare composto chimico. Supponiamo, partendo da idrogeno ed ossigeno neutri di formare una mole di acqua. Supponiamo che la carica dei quattro elettroni di valenza, sui dieci totali che partecipano al legame cambi di una parte su un miliardo Quanto varrà la carica dell acqua formata? Sarà sufficientemente elevata da poter essere messa in evidenza?

23 Q= Carica dei nuclei + Carica degli elettroni = Carica dei nuclei + Carica degli elettroni interni + Carica degli elettroni di valenza ( ( Q = ( N A 8e + 2N A e) + ( N A 6e) + N A 4e )) Q = N A 4e 10 9 = = Coulomb Domanda: Il valore trovato per la carica è grande o piccolo? Posso accorgermi che il composto è elettricamente carico?

24 Che volume occupa una mole di acqua? Peso molare = 18 g Volume occupato 18 cm cubi Pari a quello di un cubo di circa 2.6 cm di lato Immaginiamo di dividere il volumetto in due parti come indicato dalla superficie in rosso Le due parti, essendo cariche, si respingeranno. Quale sarà il valore della forza?

25 1 F 4πε 0 ( ) ( ) F N ( 2.1) 2 (1.3 ) Circa la forza con cui sono complessivamente attratte dalla terra 3000 persone di massa pari ad 80 Kg Quindi: se la carica elettrica non si conservasse a seguito di reazioni chimiche, ogni reazione sarebbe immediatamente seguita da violentissime esplosioni Il fatto stesso che siamo vivi attesta che la carica elettrica si conserva

Dipartimento Scientifico-Tecnologico

Dipartimento Scientifico-Tecnologico ISTITUTO TECNICO STATALE LUIGI STURZO Castellammare di Stabia - NA Anno scolastico 2012-13 Dipartimento Scientifico-Tecnologico CHIMICA, FISICA, SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Settore Economico Indirizzi:

Dettagli

Il Metodo Scientifico

Il Metodo Scientifico Unita Naturali Il Metodo Scientifico La Fisica si occupa di descrivere ed interpretare i fenomeni naturali usando il metodo scientifico. Passi del metodo scientifico: Schematizzazione: modello semplificato

Dettagli

Elettrostatica. pag. 1. Elettrostatica

Elettrostatica. pag. 1. Elettrostatica Carica elettrica Legge di Coulomb Campo elettrico Principio di sovrapposizione Energia potenziale del campo elettrico Moto di una carica in un campo elettrico statico Teorema di Gauss Campo elettrico e

Dettagli

La parola elettricità deriva da elektron, termine che gli antichi greci chiamavano una resina naturale,l ambra,dalla quale se strofinata con un

La parola elettricità deriva da elektron, termine che gli antichi greci chiamavano una resina naturale,l ambra,dalla quale se strofinata con un INDICE Elettrizzazione Carica elettrica e stato e elettrico Natura dell elettricità Conduttori e isolanti La corrente elettrica Le grandezze elettriche Correnti Volt Le leggi di Ohm Gli effetti della corrente

Dettagli

ITT BUONARROTI MATERIA: S.I. FISICA E LABORATORIO

ITT BUONARROTI MATERIA: S.I. FISICA E LABORATORIO ITT BUONARROTI MATERIA: S.I. FISICA E LABORATORIO Programmazione 2013-2014 Quella che viene qui presentato è la programmazione per moduli disciplinari, nel quale vengono evidenziati: l idea stimolo; i

Dettagli

Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia

Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA TRIENNALE CLASSE DELLLE LAUREE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE CLASSE 2 Corso Integrato di Fisica, Statistica,

Dettagli

Corso di Laurea in FARMACIA

Corso di Laurea in FARMACIA Corso di Laurea in FARMACIA 2015 simulazione 1 FISICA Cognome nome matricola a.a. immatric. firma N Evidenziare le risposte esatte Una sferetta è appesa con una cordicella al soffitto di un ascensore fermo.

Dettagli

Esercizi sulla conversione tra unità di misura

Esercizi sulla conversione tra unità di misura Esercizi sulla conversione tra unità di misura Autore: Enrico Campanelli Prima stesura: Settembre 2013 Ultima revisione: Settembre 2013 Per segnalare errori o per osservazioni e suggerimenti di qualsiasi

Dettagli

Dalla radiazione elettromagnetica alle celle fotovoltaiche TECHNOTOU R

Dalla radiazione elettromagnetica alle celle fotovoltaiche TECHNOTOU R Dalla radiazione elettromagnetica alle celle fotovoltaiche TECHNOTOU R Elettromagnetismo: storia http://it.wikipedia.org http://it.wikipedia.org http://it.wikipedia.org http://www.destudiishumanitatis.it

Dettagli

Lunedì 20 dicembre 2010. Docente del corso: prof. V. Maiorino

Lunedì 20 dicembre 2010. Docente del corso: prof. V. Maiorino Lunedì 20 dicembre 2010 Docente del corso: prof. V. Maiorino Se la Terra si spostasse all improvviso su un orbita dieci volte più lontana dal Sole rispetto all attuale, di quanto dovrebbe variare la massa

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_ ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO

Dettagli

La fisica e la misura

La fisica e la misura La fisica e la misura La fisica è una scienza fondamentale che ha per oggetto la comprensione dei fenomeni naturali che accadono nel nostro universo. È basata su osservazioni sperimentali e misure quantitative

Dettagli

Energia elettrica. L atomo nel suo complesso è neutro perché ha l equilibrio tra protoni ed elettroni presenti nello stesso numero.

Energia elettrica. L atomo nel suo complesso è neutro perché ha l equilibrio tra protoni ed elettroni presenti nello stesso numero. Energia elettrica Si fonda sulla costituzione dell atomo che è costituito da particelle più piccole : neutroni (carica neutra) e protoni (carica +) che costituiscono il nucleo ed elettroni (carica negativa)

Dettagli

ELETTRICITA E MAGNETISMO

ELETTRICITA E MAGNETISMO ELETTRICITA E MAGNETISMO L ELETTRICITA I fenomeni elettrici, ad eccezione di poche descrizioni delle proprietà dell ambra o della magnetite, hanno interessato l uomo in maniera quasi scientifica a partire

Dettagli

FISICA Biennio e Triennio Classico e Linguistico

FISICA Biennio e Triennio Classico e Linguistico PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO FISICA Biennio e Triennio Classico e Linguistico FISICA NEL LICEO LINGUISTICO (BIENNIO) FINALITA Lo studio della fisica al ginnasio deve fornire allo studente un bagaglio di conoscenze

Dettagli

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI FISICA

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI FISICA LE COMPETENZE ESSENZIALI DI FISICA classe prima Liceo scientifico COMPETENZE raccogliere dati attraverso l osservazione diretta dei fenomeni naturali fisici e attraverso l attività di laboratorio OSA comprendere

Dettagli

Le forze. Cos è una forza? in quiete. in moto

Le forze. Cos è una forza? in quiete. in moto Le forze Ricorda che quando parli di: - corpo: ti stai riferendo all oggetto che stai studiando; - deformazione. significa che il corpo che stai studiando cambia forma (come quando pesti una scatola di

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE a.s.2015/2016 CHIMICA, FISICA E SCIENZE ISTITUTO TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE SCIENZE INTEGRATE (FISICA) A CURA DEL RESPONSABILE DELL'AMBITO TETI MERI L AMBITO DISCIPLINARE DI CHIMICA, FISICA E SCIENZE

Dettagli

4 FORZE FONDAMENTALI

4 FORZE FONDAMENTALI FORZA 4! QUANTE FORZE? IN NATURA POSSONO ESSERE OSSERVATE TANTE TIPOLOGIE DI FORZE DIVERSE: GRAVITA' O PESO, LA FORZA CHE SI ESERCITA TRA DUE MAGNETI O TRA DUE CORPI CARICHI, LA FORZA DEL VENTO O DELL'ACQUA

Dettagli

1-LA FISICA DEI CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI.

1-LA FISICA DEI CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI. 1-LA FISICA DEI CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI. Tutti i fenomeni elettrici e magnetici hanno origine da cariche elettriche. Per comprendere a fondo la definizione di carica elettrica occorre risalire alla

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. BANZI BAZOLI LECCE P R O G R A M M A Z I O NE DI DIPARTIMENTO

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. BANZI BAZOLI LECCE P R O G R A M M A Z I O NE DI DIPARTIMENTO LICEO SCIENTIFICO STATALE G. BANZI BAZOLI LECCE P R O G R A M M A Z I O NE DI DIPARTIMENTO F I S I C A CLASSI NUOVO ORDINAMENTO A. S. 2014/2015 COMPETENZE PRIMO BIENNIO: SC1 SC2 Osservare descrivere ed

Dettagli

ELETTROMAGNETISMO CARICHE E LEGGE DI COULOMB

ELETTROMAGNETISMO CARICHE E LEGGE DI COULOMB ELETTROMAGNETISMO CARICHE E LEGGE DI COULOMB ESERCIZI SVOLTI DAL PROF. GIANLUIGI TRIVIA 1. La Legge di Coulomb Esercizio 1. Durante la scarica a terra di un fulmine scorre una corrente di.5 10 4 A per

Dettagli

S P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano

S P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano S P E T T R O S C O P I A SPETTROSCOPIA I PARTE Cenni generali di spettroscopia: La radiazione elettromagnetica e i parametri che la caratterizzano Le regioni dello spettro elettromagnetico Interazioni

Dettagli

Carica positiva e carica negativa

Carica positiva e carica negativa Elettrostatica Fin dal 600 a.c. si erano studiati alcuni effetti prodotti dallo sfregamento di una resina fossile, l ambra (dal cui nome in greco electron deriva il termine elettricità) con alcuni tipi

Dettagli

1.11.3 Distribuzione di carica piana ed uniforme... 32

1.11.3 Distribuzione di carica piana ed uniforme... 32 Indice 1 Campo elettrico nel vuoto 1 1.1 Forza elettromagnetica............ 2 1.2 Carica elettrica................ 3 1.3 Fenomeni elettrostatici............ 6 1.4 Legge di Coulomb.............. 9 1.5 Campo

Dettagli

L equilibrio dei gas. Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura

L equilibrio dei gas. Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura Termodinamica 1. L equilibrio dei gas 2. L effetto della temperatura sui gas 3. La teoria cinetica dei gas 4. Lavoro e calore 5. Il rendimento delle macchine termiche 6. Il secondo principio della termodinamica

Dettagli

7 Esercizi e complementi di Elettrotecnica per allievi non elettrici. Circuiti elementari

7 Esercizi e complementi di Elettrotecnica per allievi non elettrici. Circuiti elementari 7 Esercizi e complementi di Elettrotecnica per allievi non elettrici Circuiti elementari Gli esercizi proposti in questa sezione hanno lo scopo di introdurre l allievo ad alcune tecniche, semplici e fondamentali,

Dettagli

METODI DI CONVERSIONE FRA MISURE

METODI DI CONVERSIONE FRA MISURE METODI DI CONVERSIONE FRA MISURE Un problema molto frequente e delicato da risolvere è la conversione tra misure, già in parte introdotto a proposito delle conversioni tra multipli e sottomultipli delle

Dettagli

Unità di misura. Perché servono le unità di misura nella pratica di laboratorio e in corsia? Le unità di misura sono molto importanti

Unità di misura. Perché servono le unità di misura nella pratica di laboratorio e in corsia? Le unità di misura sono molto importanti Unità di misura Le unità di misura sono molto importanti 1000 è solo un numero 1000 lire unità di misura monetaria 1000 unità di misura monetaria ma il valore di acquisto è molto diverso 1000/mese unità

Dettagli

Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica

Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica Aniello (Daniele) Mennella Dipartimento di Fisica Secondo modulo Parte prima (fondamenti di elettromagnetismo) Lezione 1 Carica elettrica, legge

Dettagli

RIASSUNTO DI FISICA 3 a LICEO

RIASSUNTO DI FISICA 3 a LICEO RIASSUNTO DI FISICA 3 a LICEO ELETTROLOGIA 1) CONCETTI FONDAMENTALI Cariche elettriche: cariche elettriche dello stesso segno si respingono e cariche elettriche di segno opposto si attraggono. Conduttore:

Dettagli

Corso di Fisica Generale 1

Corso di Fisica Generale 1 Corso di Fisica Generale 1 corso di laurea in Ingegneria dell'automazione ed Ingegneria Informatica (A-C) 9 lezione (23 / 10 /2015) Dr. Laura VALORE Email : laura.valore@na.infn.it / laura.valore@unina.it

Dettagli

SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1

SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1 SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1 La temperatura di fusione ed il coefficiente di espansione termica di alcuni metalli sono riportati nella tabella e nel diagramma sottostante: Metallo Temperatura di fusione [ C]

Dettagli

Elettrostatica. 1. La carica elettrica 2. La legge di Coulomb 3. Il campo elettrostatico 4. Il potenziale elettrico 5. Condensatori e dielettrici

Elettrostatica. 1. La carica elettrica 2. La legge di Coulomb 3. Il campo elettrostatico 4. Il potenziale elettrico 5. Condensatori e dielettrici Elettrostatica 1. La carica elettrica 2. La legge di Coulomb 3. Il campo elettrostatico 4. Il potenziale elettrico 5. Condensatori e dielettrici Prof. Giovanni Ianne 1 L ELETTRIZZAZIONE PER STROFINIO Un

Dettagli

Il magnetismo magnetismo magnetite

Il magnetismo magnetismo magnetite Magnetismo Il magnetismo Fenomeno noto fin dall antichità. Il termine magnetismo deriva da Magnesia città dell Asia Minore dove si era notato che un minerale, la magnetite, attirava a sé i corpi ferrosi.

Dettagli

Tesina di scienze. L Elettricità. Le forze elettriche

Tesina di scienze. L Elettricità. Le forze elettriche Tesina di scienze L Elettricità Le forze elettriche In natura esistono due forme di elettricità: quella negativa e quella positiva. Queste due energie si attraggono fra loro, mentre gli stessi tipi di

Dettagli

Indice PREFAZIONE. Capitolo 5 LE LEGGI DEL MOTO DI NEWTON 58 5.1 La terza legge di Newton 58

Indice PREFAZIONE. Capitolo 5 LE LEGGI DEL MOTO DI NEWTON 58 5.1 La terza legge di Newton 58 Indice PREFAZIONE XV Capitolo 1 RICHIAMI DI MATEMATICA 1 1.1 Simboli, notazione scientifica e cifre significative 1 1.2 Algebra 3 1.3 Geometria e trigonometria 5 1.4 Vettori 7 1.5 Sviluppi in serie e approssimazioni

Dettagli

Cenni di Teoria Cinetica dei Gas

Cenni di Teoria Cinetica dei Gas Cenni di Teoria Cinetica dei Gas Introduzione La termodinamica descrive i sistemi termodinamici tramite i parametri di stato (p, T,...) Sufficiente per le applicazioni: impostazione e progettazione di

Dettagli

LA MOLE LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.B PRE-TEST

LA MOLE LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.B PRE-TEST LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.B PRE-TEST 2.C OBIETTIVI 2.1 QUANTO PESA UN ATOMO? 2.1.1 L IDEA DI MASSA RELATIVA 2.1.2 MASSA ATOMICA RELATIVA 2.2.4 ESERCIZI SVOLTI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.4 DETERMINAZIONE

Dettagli

Corrente elettrica F i s i c a s p e r i m e n t a l e I I

Corrente elettrica F i s i c a s p e r i m e n t a l e I I Corrente elettrica F i s i c a s p e r i m e n t a l e I I Per descrivere il moto di una singola carica introdurremo il vettore velocità Se, come in un metallo, abbiamo un numero enorme di cariche libere

Dettagli

Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica

Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica Nome: N.M.: 1. Se il caffè costa 4000 /kg (lire al chilogrammo), quanto costa all incirca alla libbra? (a) 1800 ; (b) 8700 ; (c) 18000

Dettagli

MURI DI SOSTEGNO. a cura del professore. Francesco Occhicone

MURI DI SOSTEGNO. a cura del professore. Francesco Occhicone MURI DI SOSTEGNO a cura del professore Francesco Occhicone anno 2014 MURI DI SOSTEGNO Per muro di sostegno si intende un opera d arte con la funzione principale di sostenere o contenere fronti di terreno

Dettagli

Q 1 = +3 10-5 C carica numero 1 Q 2 = +4 10-5 C carica numero 2 forza esercitata tra le cariche distanza tra le cariche, incognita

Q 1 = +3 10-5 C carica numero 1 Q 2 = +4 10-5 C carica numero 2 forza esercitata tra le cariche distanza tra le cariche, incognita Problema n 1 A quale distanza, una dall'altra bisogna porre nel vuoto due cariche (Q 1 =3 10-5 C e Q 2 =4 10-5 C) perché esse esercitino una sull'altra la forza di 200 N? Q 1 = +3 10-5 C carica numero

Dettagli

Simulazione test di ingresso Ingegneria Industriale Viterbo. Quesiti di Logica, Chimica e Fisica. Logica

Simulazione test di ingresso Ingegneria Industriale Viterbo. Quesiti di Logica, Chimica e Fisica. Logica Simulazione test di ingresso Ingegneria Industriale Viterbo Quesiti di Logica, Chimica e Fisica Logica L1 - Come continua questa serie di numeri? 1-4 - 10-22 - 46-94 -... A) 188 B) 190 C) 200 D) 47 L2

Dettagli

Elettronica I Grandezze elettriche e unità di misura

Elettronica I Grandezze elettriche e unità di misura Elettronica I Grandezze elettriche e unità di misura Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/

Dettagli

Inquinamento da Campi Elettromagnetici

Inquinamento da Campi Elettromagnetici Inquinamento da Campi Elettromagnetici Aspetti Tecnici, Sanitari, Normativi A cura di ECORICERCHE s.r.l. Lo Spettro Elettromagnetico ECORICERCHE s.r.l. 2 Elettrosmog: che cos è? E un termine entrato nell

Dettagli

CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA

CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA ITS BANDINI - SIENA MATERIA DI INSEGNAMENTO: FISICA e LABORATORIO CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA In relazione alla programmazione curricolare ci si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi disciplinari:

Dettagli

ELETTROSTATICA + Carica Elettrica + Campi Elettrici + Legge di Gauss + Potenziale Elettrico + Capacita Elettrica

ELETTROSTATICA + Carica Elettrica + Campi Elettrici + Legge di Gauss + Potenziale Elettrico + Capacita Elettrica ELETTROSTATICA + Carica Elettrica + Campi Elettrici + Legge di Gauss + Potenziale Elettrico + Capacita Elettrica ELETTRODINAMICA + Correnti + Campi Magnetici + Induzione e Induttanza + Equazioni di Maxwell

Dettagli

Esistono alcune sostanze che manifestano la capacità di attirare la limatura di ferro, in particolare, la magnetite

Esistono alcune sostanze che manifestano la capacità di attirare la limatura di ferro, in particolare, la magnetite 59 Esistono alcune sostanze che manifestano la capacità di attirare la limatura di ferro, in particolare, la magnetite Questa proprietà non è uniforme su tutto il materiale, ma si localizza prevelentemente

Dettagli

Concetto di forza. 1) Principio d inerzia

Concetto di forza. 1) Principio d inerzia LA FORZA Concetto di forza Pi Principi ii dll della Dinamica: i 1) Principio d inerzia 2) F=ma 3) Principio di azione e reazione Forza gravitazionale i e forza peso Accelerazione di gravità Massa, peso,

Dettagli

ESERCIZI PER LE VACANZE ESTIVE

ESERCIZI PER LE VACANZE ESTIVE Opera Monte Grappa ESERCIZI PER LE VACANZE ESTIVE Claudio Zanella 14 2 ESERCIZI: Calcolo della resistenza di un conduttore filiforme. 1. Calcola la resistenza di un filo di rame lungo 100m e della sezione

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO CORSO DI LAUREA ON LINE IN INGEGNERIA INFORMATICA ESAME DI FISICA

POLITECNICO DI MILANO CORSO DI LAUREA ON LINE IN INGEGNERIA INFORMATICA ESAME DI FISICA 1 POLITECNICO DI MILANO CORSO DI LAUREA ON LINE IN INGEGNERIA INFORMATICA ESAME DI FISICA Per ogni punto del programma d esame vengono qui di seguito indicate le pagine corrispondenti nel testo G. Tonzig,

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO. a.s. 2012/2013

PROGRAMMA SVOLTO. a.s. 2012/2013 Liceo Scientifico Statale LEONARDO DA VINCI Via Cavour, 6 Casalecchio di Reno (BO) - Tel. 051/591868 051/574124 - Fax 051/6130834 C. F. 92022940370 E-mail: LSLVINCI@IPERBOLE.BOLOGNA.IT PROGRAMMA SVOLTO

Dettagli

La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi. Capitolo 7

La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi. Capitolo 7 La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi Capitolo 7 Proprietà delle Onde Lunghezza d onda (λ) E la distanza tra due punti identici su due onde successive. Ampiezza è la distanza verticale

Dettagli

VELA e...spazio. Vele Spaziali Solari 3/12/2007. Daniele Tavagnacco

VELA e...spazio. Vele Spaziali Solari 3/12/2007. Daniele Tavagnacco VELA e...spazio Vele Spaziali Solari SOMMARIO Vele Solari: Come spostarsi nello spazio utilizzando il sole Storia Primi Tentativi Teoria (fisica) Progetti Futuri STORIA 1619 Keplero osserva coda comete

Dettagli

IIS D ORIA - UFC. Laboratorio Relazioni di laboratorio Verifiche scritte di laboratorio (elaborazione dati, domande aperte, test a risposta multipla)

IIS D ORIA - UFC. Laboratorio Relazioni di laboratorio Verifiche scritte di laboratorio (elaborazione dati, domande aperte, test a risposta multipla) INDICE DELLE UFC 0 OBIETTIVI MINIMI CLASSE PRIMA (v. programmazione anno precedente) 1 LA TEMPERATURA 2 IL CALORE 3 L EQUILIBRIO DEI SOLIDI 4 IL MOVIMENTO: LA VELOCITÀ 5 IL MOVIMENTO: L ACCELERAZIONE 6

Dettagli

Seconda Legge DINAMICA: F = ma

Seconda Legge DINAMICA: F = ma Seconda Legge DINAMICA: F = ma (Le grandezze vettoriali sono indicate in grassetto e anche in arancione) Fisica con Elementi di Matematica 1 Unità di misura: Massa m si misura in kg, Accelerazione a si

Dettagli

LA FORZA. Il movimento: dal come al perché

LA FORZA. Il movimento: dal come al perché LA FORZA Concetto di forza Principi della Dinamica: 1) Principio d inerzia 2) F=ma 3) Principio di azione e reazione Forza gravitazionale e forza peso Accelerazione di gravità Massa, peso, densità pag.1

Dettagli

LAVORO. L= F x S L= F. S L= F. S cos ϑ. L= F. S Se F ed S hanno stessa direzione e verso. L= -F. S Se F ed S hanno stessa direzione e verso opposto

LAVORO. L= F x S L= F. S L= F. S cos ϑ. L= F. S Se F ed S hanno stessa direzione e verso. L= -F. S Se F ed S hanno stessa direzione e verso opposto LAVORO L= F x S L= F. S L= F. S cos ϑ CASI PARTICOLARI L= F. S Se F ed S hanno stessa direzione e verso L= -F. S Se F ed S hanno stessa direzione e verso opposto L= 0 Se F ed S sono perpendicolari L >0

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSE PRIMA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSE PRIMA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSE PRIMA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla

Dettagli

Campo elettrico per una carica puntiforme

Campo elettrico per una carica puntiforme Campo elettrico per una carica puntiforme 1 Linee di Campo elettrico A. Pastore Fisica con Elementi di Matematica (O-Z) 2 Esercizio Siano date tre cariche puntiformi positive uguali, fisse nei vertici

Dettagli

Kit Meccanica. Codice: 165203 Prezzo: 465,00

Kit Meccanica. Codice: 165203 Prezzo: 465,00 Codice: 165203 Prezzo: 465,00 Descrizione In dotazione 1 Carrello sperimentale, massa 50 g, basso attrito, con supporto per masse additive con intaglio da 50 o 10 g 1 Metro a nastro avvolgibile in custodia

Dettagli

INIZIO E FINE DI UNA STELLA. Osservatorio Astronomico di Pedaso

INIZIO E FINE DI UNA STELLA. Osservatorio Astronomico di Pedaso INIZIO E FINE DI UNA STELLA Osservatorio Astronomico di Pedaso Le stelle nascono dentro al grembo celeste che è la NEBULOSA. La nebulosa è un insieme di gas composto per la maggior parte di IDROGENO, ELIO,

Dettagli

FAM. 1. Sistema composto da quattro PM come nella tabella seguente

FAM. 1. Sistema composto da quattro PM come nella tabella seguente Serie 11: Meccanica IV FAM C. Ferrari Esercizio 1 Centro di massa: sistemi discreti Determina il centro di massa dei seguenti sistemi discreti. 1. Sistema composto da quattro PM come nella tabella seguente

Dettagli

funziona meglio con FIREFOX! FENOMENI ELETTROSTATICI mappa 1 mappa 2 mappa 3 mappa 4 http://cmap.ihmc.us/

funziona meglio con FIREFOX! FENOMENI ELETTROSTATICI mappa 1 mappa 2 mappa 3 mappa 4 http://cmap.ihmc.us/ mappa 1 mappa 2 mappa 3 mappa 4 http://cmap.ihmc.us/ funziona meglio con FIREFOX! FENOMENI ELETTROSTATICI Struttura dell'atomo (nucleo, protoni, neutroni, elettroni); cariche elettriche elementari (elettrone,

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO B. RAMBALDI L.VALERIANI PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA E FISICA A.S.2013/2014 CLASSI IC IVA IVD VD DOCENTE CLEMENTONI CRISTINA

LICEO SCIENTIFICO B. RAMBALDI L.VALERIANI PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA E FISICA A.S.2013/2014 CLASSI IC IVA IVD VD DOCENTE CLEMENTONI CRISTINA LICEO SCIENTIFICO B. RAMBALDI L.VALERIANI PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA E FISICA A.S.2013/2014 CLASSI IC IVA IVD VD DOCENTE CLEMENTONI CRISTINA Di seguito sono indicati i contenuti del programma e i tempi

Dettagli

LEZIONE 1. Materia: Proprietà e Misura

LEZIONE 1. Materia: Proprietà e Misura LEZIONE 1 Materia: Proprietà e Misura MISCELE, COMPOSTI, ELEMENTI SOSTANZE PURE E MISCUGLI La materia può essere suddivisa in sostanze pure e miscugli. Un sistema è puro solo se è formato da una singola

Dettagli

13. Campi vettoriali

13. Campi vettoriali 13. Campi vettoriali 1 Il campo di velocità di un fluido Il concetto di campo in fisica non è limitato ai fenomeni elettrici. In generale il valore di una grandezza fisica assegnato per ogni punto dello

Dettagli

Esempio Esame di Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica

Esempio Esame di Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica Esempio Esame di Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica Nome: N.M.: 1. 1d (giorno) contiene all incirca (a) 8640 s; (b) 9 10 4 s; (c) 86 10 2 s; (d) 1.44 10 3 s; (e) nessuno di questi valori. 2. Sono

Dettagli

L indagine statistica

L indagine statistica 1 L indagine statistica DEFINIZIONE. La statistica è quella disciplina che si occupa della raccolta di dati quantitativi relativi a diversi fenomeni, della loro elaborazione e del loro utilizzo a fini

Dettagli

Illustrazione 1: Telaio. Piantanida Simone 1 G Scopo dell'esperienza: Misura di grandezze vettoriali

Illustrazione 1: Telaio. Piantanida Simone 1 G Scopo dell'esperienza: Misura di grandezze vettoriali Piantanida Simone 1 G Scopo dell'esperienza: Misura di grandezze vettoriali Materiale utilizzato: Telaio (carrucole,supporto,filo), pesi, goniometro o foglio con goniometro stampato, righello Premessa

Dettagli

Energia potenziale elettrica Potenziale elettrico Superfici equipotenziali

Energia potenziale elettrica Potenziale elettrico Superfici equipotenziali Energia potenziale elettrica Potenziale elettrico Superfici euipotenziali Energia potenziale elettrica Può dimostrarsi che le forze elettriche, come uelle gravitazionali, sono conservative. In altre parole

Dettagli

GAS IDEALI E MACCHINE TERMICHE. G. Pugliese 1

GAS IDEALI E MACCHINE TERMICHE. G. Pugliese 1 GAS IDEALI E MACCHINE TERMICHE G. Pugliese 1 Proprietà dei gas 1. Non hanno forma né volume proprio 2. Sono facilmente comprimibili 3. Le variabili termodinamiche più appropriate a descrivere lo stato

Dettagli

Elettrolisi del solfato di rame

Elettrolisi del solfato di rame Elettrolisi del solfato di rame Calcolo dell equivalente equivalente elettrochimico del rame Calcolo del valore della carica elementare Un po di storia 1800 - Invenzione della pila di Volta 1807 - Davy,,

Dettagli

Com è fatto l atomo ATOMO. UNA VOLTA si pensava che l atomo fosse indivisibile. OGGI si pensa che l atomo è costituito da tre particelle

Com è fatto l atomo ATOMO. UNA VOLTA si pensava che l atomo fosse indivisibile. OGGI si pensa che l atomo è costituito da tre particelle STRUTTURA ATOMO Com è fatto l atomo ATOMO UNA VOLTA si pensava che l atomo fosse indivisibile OGGI si pensa che l atomo è costituito da tre particelle PROTONI particelle con carica elettrica positiva e

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "GUALA" BRA SEZIONE ASSOCIATA I.T.I. ANNO SCOLASTICO 2009/2010

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE GUALA BRA SEZIONE ASSOCIATA I.T.I. ANNO SCOLASTICO 2009/2010 PROGRAMMAZIONE ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "GUALA" BRA SEZIONE ASSOCIATA I.T.I. ANNO SCOLASTICO 2009/2010 CLASSE 1 a F ITI Disciplina: Fisica e laboratorio Bra, 14 Settembre 2009 Elaborata e sottoscritta

Dettagli

I SISTEMI DI UNITA DI MISURA

I SISTEMI DI UNITA DI MISURA Provincia di Reggio Calabria Assessorato all Ambiente Corso di Energy Manager Maggio - Luglio 2008 I SISTEMI DI UNITA DI MISURA Ilario De Marco Il sistema internazionale di unità di misura Lo studio di

Dettagli

Capitolo 7 Le particelle dell atomo

Capitolo 7 Le particelle dell atomo Capitolo 7 Le particelle dell atomo 1. La natura elettrica della materia 2. La scoperta delle proprietà elettriche 3. Le particelle fondamentali dell atomo 4. La scoperta dell elettrone 5. L esperimento

Dettagli

LICEO STATALE TERESA CICERI COMO 11 settembre 2012 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA A. S. 2012/2013

LICEO STATALE TERESA CICERI COMO 11 settembre 2012 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA A. S. 2012/2013 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA A. S. 2012/2013 TRIENNIO BROCCA LICEO SOCIO PSICO - PEDAGOGICO TRIENNIO BROCCA LICEO LINGUISTICO FINALITA GENERALI Il Progetto Brocca individua le seguenti finalità

Dettagli

INDICAZIONI ED ESERCIZI PER LA PREPARAZIONE ALLA PROVA DI VERIFICA DI SETTEMBRE SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)

INDICAZIONI ED ESERCIZI PER LA PREPARAZIONE ALLA PROVA DI VERIFICA DI SETTEMBRE SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CHINO CHINI Via Pietro Caiani 68-50032 Borgo San Lorenzo (Fi) Tel. 055.8459.268 - Fax 055.8495.131 Sito Web: www.chinochini.it - E-mail: chinochini@tin.it - PEC FIIS02300N@PEC.ISTRUZIONE.IT

Dettagli

Come costruire un computer quantistico

Come costruire un computer quantistico Come costruire un computer quantistico Oliver Morsch CNR-INFM, Dipartimento di Fisica, Università di Pisa Introduzione: Fisica quantistica La fisica del c.q.: La sovrapposizione e gli stati entangled Problemi

Dettagli

Simulazione test di ingresso Ingegneria Industriale Viterbo. Quesiti di Logica, Chimica e Fisica. Logica

Simulazione test di ingresso Ingegneria Industriale Viterbo. Quesiti di Logica, Chimica e Fisica. Logica Simulazione test di ingresso Ingegneria Industriale Viterbo Quesiti di Logica, Chimica e Fisica Logica L1 - Come si conclude questa serie di numeri? 9, 16, 25, 36,... A) 47 B) 49 C) 48 D) 45 L2 - Quale

Dettagli

Concetti fondamentali

Concetti fondamentali Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di Elettrotecnica Teoria dei Circuiti Concetti fondamentali UNITÀ DI MISURA Standard per la misurazione di grandezze fisiche MKSA (Giorgi) Sistema

Dettagli

TERZA LEZIONE (4 ore): INTERAZIONE MAGNETICA

TERZA LEZIONE (4 ore): INTERAZIONE MAGNETICA TERZA LEZIONE (4 ore): INTERAZIONE MAGNETICA Evidenza dell interazione magnetica; sorgenti delle azioni magnetiche; forze tra poli magnetici, il campo magnetico Forza magnetica su una carica in moto; particella

Dettagli

Istituto Superiore Vincenzo Cardarelli Istituto Tecnico per Geometri Liceo Artistico A.S. 2014 2015

Istituto Superiore Vincenzo Cardarelli Istituto Tecnico per Geometri Liceo Artistico A.S. 2014 2015 Istituto Superiore Vincenzo Cardarelli Istituto Tecnico per Geometri Liceo Artistico A.S. 2014 2015 Piano di lavoro annuale Materia : Fisica Classi Quinte Blocchi tematici Competenze Traguardi formativi

Dettagli

Grandezze fisiche e loro misura

Grandezze fisiche e loro misura Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da entità o grandezze misurabili.

Dettagli

INDICE CARICA ELETTRICA E LEGGE DI COULOMB 591 ENERGIA POTENZIALE E POTENZIALI ELETTRICI 663 CAMPO ELETTRICO 613 PROPRIETÀ ELETTRICHE DELLA MATERIA 93

INDICE CARICA ELETTRICA E LEGGE DI COULOMB 591 ENERGIA POTENZIALE E POTENZIALI ELETTRICI 663 CAMPO ELETTRICO 613 PROPRIETÀ ELETTRICHE DELLA MATERIA 93 INDICE CAPITOLO 25 CARICA ELETTRICA E LEGGE DI COULOMB 591 25.1 Elettromagnetismo: presentazione 591 25.2 Carica elettrica 592 25.3 Conduttori e isolanti 595 25.4 Legge di Coulomb 597 25.5 Distribuzioni

Dettagli

Elettrostatica e fenomeni elettrici

Elettrostatica e fenomeni elettrici Elettrostatica e fenomeni elettrici Introduzione all'elettricità La parola elettricità deriva dal greco élecktron che significa ambra. La ragione di questa etimologia è presto spiegata: la proprietà dell'ambra

Dettagli

Unità di misura e formule utili

Unità di misura e formule utili Unità di misura e formule utili Lezione 7 Unità di misura Il Sistema Internazionale di unità di misura (SI) nasce dall'esigenza di utilizzare comuni unità di misura per la quantificazione e la misura delle

Dettagli

CAPITOLO V. DATABASE: Il modello relazionale

CAPITOLO V. DATABASE: Il modello relazionale CAPITOLO V DATABASE: Il modello relazionale Il modello relazionale offre una rappresentazione matematica dei dati basata sul concetto di relazione normalizzata. I principi del modello relazionale furono

Dettagli

Corso di Meccanica, Macchine e Impianti Termici CAPITOLO 5 TERMODINAMICA

Corso di Meccanica, Macchine e Impianti Termici CAPITOLO 5 TERMODINAMICA Anno Scolastico 2009/2010 Corso di Meccanica, Macchine e Impianti Termici CAPITOLO 5 TERMODINAMICA Prof. Matteo Intermite 1 5.1 LEGGE DEI GAS I gas sono delle sostanze che in determinate condizioni di

Dettagli

1 di 3 07/06/2010 14.04

1 di 3 07/06/2010 14.04 Principi 1 http://digilander.libero.it/emmepi347/la%20pagina%20di%20elettronic... 1 di 3 07/06/2010 14.04 Community emmepi347 Profilo Blog Video Sito Foto Amici Esplora L'atomo Ogni materiale conosciuto

Dettagli

I.I.S. MARGHERITA DI SAVOIA NAPOLI ANNO SCOLASTICO 2014/2015. CLASSE III SEZ. Ae INDIRIZZO LICEO ECONOMICO PROGRAMMA DI FISICA

I.I.S. MARGHERITA DI SAVOIA NAPOLI ANNO SCOLASTICO 2014/2015. CLASSE III SEZ. Ae INDIRIZZO LICEO ECONOMICO PROGRAMMA DI FISICA I.I.S. MARGHERITA DI SAVOIA NAPOLI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE III SEZ. Ae INDIRIZZO LICEO ECONOMICO PROGRAMMA DI FISICA PROFESSORESSA: REGALBUTO PAOLA LE GRANDEZZE: LE GRANDEZZE FONDAMENTALI E DERIVATE,

Dettagli

materia atomi miscugli omogenei e eterogenei sostanze elementari composti

materia atomi miscugli omogenei e eterogenei sostanze elementari composti Elementi e Composti materia miscugli omogenei e eterogenei sostanze elementari composti atomi Gli atomi sono, per convenzione, le unità costituenti le sostanze Le sostanze possono essere costituite da

Dettagli

Cap 3.1- Prima legge della DINAMICA o di Newton

Cap 3.1- Prima legge della DINAMICA o di Newton Parte I Cap 3.1- Prima legge della DINAMICA o di Newton Cap 3.1- Prima legge della DINAMICA o di Newton 3.1-3.2-3.3 forze e principio d inerzia Abbiamo finora studiato come un corpo cambia traiettoria

Dettagli

IL SISTEMA INTERNAZIONALE DI MISURA

IL SISTEMA INTERNAZIONALE DI MISURA IL SISTEMA INTERNAZIONALE DI MISURA UNITÀ SI Il sistema di misura standard, adottato su scala mondiale, è conosciuto come Système International d Unités. Le unità fondamentali da cui derivano tutte le

Dettagli

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Appello di FISICA GENERALE 2 del 27/01/15

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Appello di FISICA GENERALE 2 del 27/01/15 Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Appello di FISICA GENERALE 2 del 27/01/15 Esercizio 1 (9 punti): Una distribuzione di carica è costituita da un guscio sferico

Dettagli

LO STATO GASSOSO. Proprietà fisiche dei gas Leggi dei gas Legge dei gas ideali Teoria cinetico-molecolare dei gas Solubilità dei gas nei liquidi

LO STATO GASSOSO. Proprietà fisiche dei gas Leggi dei gas Legge dei gas ideali Teoria cinetico-molecolare dei gas Solubilità dei gas nei liquidi LO STATO GASSOSO Proprietà fisiche dei gas Leggi dei gas Legge dei gas ideali Teoria cinetico-molecolare dei gas Solubilità dei gas nei liquidi STATO GASSOSO Un sistema gassoso è costituito da molecole

Dettagli

FISICA (modulo 1) PROVA SCRITTA 10/02/2014

FISICA (modulo 1) PROVA SCRITTA 10/02/2014 FISICA (modulo 1) PROVA SCRITTA 10/02/2014 ESERCIZI E1. Un proiettile del peso di m = 10 g viene sparato orizzontalmente con velocità v i contro un blocco di legno di massa M = 0.5 Kg, fermo su una superficie

Dettagli

Insegnare relatività. nel XXI secolo

Insegnare relatività. nel XXI secolo Insegnare relatività nel XXI secolo E s p a n s i o n e d e l l ' U n i v e r s o e l e g g e d i H u b b l e La legge di Hubble Studiando distanze e moto delle galassie si trova che quelle più vicine

Dettagli