Verona, 16 ottobre 2018
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1 MODELLI ORGANIZZATIVI EX DLGS 231/01: FINALITÀ PREVENTIVE E PARALLELISMI CON I PIANI DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Verona, 16 ottobre 2018 Sala Convegni Associazione M15 - Verona A cura di Stefania Zivelonghi Presidente della Commissione di studio Responsabilità Amministrativa degli enti ex D.Lgs 231/01 ODCEC Verona Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 1
2 prima di iniziare. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 2
3 Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 3
4 Argomenti dell esposizione Argomenti dell esposizione 1. DLgs 231/01: lineamenti generali e presupposti della responsabilità 2. I reati 231 rilevanti 3. Lo scudo protettivo per la responsabilità 231 Modello Organizzativo e Organismo di Vigilanza 4. Il sistema delle segnalazioni nei Modelli 231 (Whistleblowing) 5. PTPC: lineamenti generali e riferimenti normativi 6. PTPC: i reati contro la P.A. e la malagestione del bene pubblico 7. PTPC: il Responsabile della prevenzione della corruzione (RPC) 8. La segnalazione degli illeciti e la tutela dei dipendenti (Whistleblowing) Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 4
5 1. DLgs 231/01 - Lineamenti generali e presupposti della responsabilità Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 5
6 Art. 1 D.Lgs 231/ Soggetti 1. Il presente decreto legislativo disciplina la responsabilita degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato. 2. Le disposizioni in esso previste si applicano agli enti forniti di personalita giuridica e alle societa e associazioni anche prive di personalita giuridica. 3. Non si applicano allo Stato, agli enti pubblici territoriali, agli altri enti pubblici non economici nonche agli enti che svolgono funzioni di rilievo costituzionale. Responsabilità amministrativa da illecito penale Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 6
7 Art. 5 D.Lgs 231/2001 Responsabilità dell ente 1.L ente è responsabile per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio : a) da persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione dell Ente o di una sua unità organizzata dotata di autonomia finanziaria e funzionale nonché da persone che esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo dello stesso; b) da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti di cui alla lettera a). 2.L ente non risponde se le persone indicate nel comma 1 hanno agito nell interesse esclusivo proprio o di terzi. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 7
8 Commissione reato 231 da persona fisica Interesse o vantaggio per la società o Condotta cosciente e volontaria Responsabilità dell ente Colpa in organizzazione della società Persona fisica collegata alla società Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 8
9 2. I reati 231 rilevanti Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 9
10 Decreto 231 Rubrica art. 24 INDEBITA PERCEZIONE DI EROGAZIONI, TRUFFA IN DANNO DELLO STATO O DI UN ENTE PUBBLICO, O PER IO CONSEGUIMENTO DI EROGAZIONI PUBBLICHEE FRODE INFORMATICA IN DANNO DELLO STATO O DI UN ENTE PUBBLICO art. 24-bis art. 24-ter DELITTI INFORMATICI E TRATTAMENTO ILLECITO DEI DATI DELITTI DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATA art. 25 art. 25-bis art. 25-bis 1 art. 25-ter CONCUSSIONE, INDUZIONE INDEBITA A DARE O PROMETTERE UTILITA E CORRUZIONE FALSITA IN MONETE, IN CARTE DI PUBBLICO CREDITO, IN VAORO DI BOLLO E IN STRUMENTI O SEGNI DI RICONOSCIMENTO DELITTI CONTRO L INDUSTRIA E IL COMMERCIO REATI SOCIETARI E CORRUZIONE FRA PRIVATI Art. 25 quater DELITTI CON FINALITA DI TERRORISMO O DI EVERSIONE DELL ORDINE DEMOCRATICO Art. 25 quater 1 Art. 25-quinquies MUTILAZIONI FEMMINILI DELITTI CONTRO LA PERSONALITA INDIVIDUALE Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 10
11 Decreto 231 Rubrica art. 25-sexies ABUSI DI MERCATO Art.25 septies SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO art. 25 octies art. 25 novies art. 25 decies RICETTAZIONE, RICICLAGGIO E IMPIEGO DI DENARO, BENI O UTILITÀ DI PROVENIENZA ILLECITA E AUTORICICLAGGIO DELITTI IN MATERIA DI VIOLAZIONE DEL DIRITTO D AUTORE INDUZIONE A NON RENDERE DICHIARAZIONI O A RENDERE DICHIARAZIONI MENDACI ALL AUTORITA GIUDIZIARIA Art. 25 undecies art. 25 duodecies art. 25 terdecies REATI AMBIENTALI IMPIEGO DI CITTADINI DI PAESI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE RAZZISMO E XENOFOBIA L 146/2006 REATI TRANSNAZIONALI ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 11
12 Decreto 231 Rubrica Art.25 septies SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO art. 25 octies RICETTAZIONE, RICICLAGGIO E IMPIEGO DI DENARO, BENI O UTILITÀ DI PROVENIENZA ILLECITA, NONCHÉ art. 25 novies art. 25 decies DELITTI IN MATERIA DI VIOLAZIONE DEL DIRITTO D AUTORE INDUZIONE A NON RENDERE DICHIARAZIONI O A RENDERE DICHIARAZIONI MENDACI ALL AUTORITA GIUDIZIARIA Art. 25 undecies 1 art. 25 duodecies REATI AMBIENTALI IMPIEGO DI CITTADINI DI PAESI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 12
13 3. Lo scudo protettivo della responsabilità «231»: Modello Organizzativo e Organismo di Vigilanza Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 13
14 Art. 6 D.Lgs 231/2001 Reato commesso da apicali 1. Se il reato e stato commesso dalle persone indicate nell articolo 5, comma 1, lettera a), l ente non risponde se prova che: a) l organo dirigente ha adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto, modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi; b) il compito di vigilare sul funzionamento e l osservanza dei modelli di curare il loro aggiornamento e stato affidato a un organismo dell ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo; c) le persone hanno commesso il reato eludendo fraudolentemente i modelli di organizzazione e gestione; d) non vi e stata omessa o insufficiente vigilanza da parte dell organismo di cui alla lettera b).( ) Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 14
15 Art. 7 D.Lgs 231/2001 Reato commesso da sottoposti 1. Nel caso previsto dall articolo 5, comma 1, lettera b), l ente e responsabile se la commissione del reato e stata resa possibile dall inosservanza degli obblighi di direzione o vigilanza. 2. In ogni caso, e esclusa l inosservanza degli obblighi di direzione o vigilanza se l ente, prima della commissione del reato, ha adottato ed efficacemente attuato un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire reati della specie di quello verificatosi. 3. Il modello prevede, in relazione alla natura e alla dimensione dell organizzazione nonche al tipo di attivita svolta, misure idonee a garantire lo svolgimento dell attivita nel rispetto della legge e a scoprire ed eliminare tempestivamente situazioni di rischio. 4. L efficace attuazione del modello richiede: a) una verifica periodica e l eventuale modifica dello stesso quando sono scoperte significative violazioni delle prescrizioni ovvero quando intervengono mutamenti nell organizzazione o nell attivita ; b) un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 15
16 adozione Modello Organizzativo ex DLgs 231/01 (MOG) NO RESPONSABILITÀ DELLA SOCIETÀ monitoraggio idoneità efficace attuazione Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 16
17 Valutazione del rischio-reato Identificazione dei protocolli preventivi Dinamicità del MOG Monitoraggio dell efficacia e dell idoneità Predisposizione e attuazione del Modello Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 17
18 Mod. 231 DLgs 81/08 (SSL) Prevenzione Reato Prevenzione infortunio Buona organizzazione ex Mod. 231 Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 18
19 Sistema sicurezza e Modello Organizzativo : complementarietà DLgs 81/08 (SSL) Modello 231 Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 19
20 Organismo di Vigilanza (ODV) verifica effettiva attuazione verifica della conformità NO RESPONSABILITA DELLA SOCIETÀ segnalazione degli aggiornamenti richiesta applicazion e sanzioni disciplinari ricevimento segnalazioni Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 20
21 4. Il sistema delle segnalazioni nei Modelli «231» (Whistleblowing) Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 21
22 Art. 6, 2-bis, lettere a), b) e c) Il «whistleblowing» Tutti i destinatari del Modello sono tenuti a comunicare in forma scritta con garanzia di piena riservatezza, ogni informazione relativa a: violazioni del MOG condotte illecite (ipotesi di reato) Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 22
23 5. PTPC: Iineamenti generali e riferimenti normativi Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 23
24 Fonti: L 190/2012 (c.d. Legge Severino) Documenti A.N.A.C. Autorità Nazionale Anticorruzione Principali elementi: finalità destinatari obblighi prevenire la cattiva gestione della cosa pubblica enti pubblici e loro controllate adozione di specifiche misure anticorruzione, trasparenza e incompatibilità e inconferibilità degli incarichi Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 24
25 6. PTPC: i reati contro la P.A. e la malagestione del bene pubblico Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 25
26 Reati contro la P.A. Tutti i reati contro la P.A. (Tit II, Libro II c.p.) + Corruzione tra privati (art c.c.) Qualunque reato del P.U. o del privato cittadino (doppio ruolo dei dipendenti pubblici) contro la P.A. e la corruzione tra i privati. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 26
27 Alcuni esempi Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 27
28 PECULATO - (art. 314 c.p.) Appropriarsi o utilizzare per sé denaro o altra cosa mobile altrui detenuta in ragione del servizio svolto. Utilizzare a proprio favore l opera dei dipendenti dell amministrazione pubblica di appartenenza. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 28
29 PECULATO - esempi Lo svuotaparchimetri tiene per sé parte dell incasso Il dirigente utilizza per casa propria la manodopera dei tecnici Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 29
30 PECULATO - esempi Il tecnico utilizza per scopi personali le attrezzature aziendali L impiegato custode delle chiavi utilizza l auto a fini privati nel week-end Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 30
31 ABUSO D UFFICO - (art. 323 c.p.) Il comportamento di chi utilizza lo svolgimento della funzione in modo improprio e illegittimo, interessato e non imparziale per un fine diverso da quello previsto dalla norma Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 31
32 ABUSO D UFFICO - esempi Il funzionario rilascia un permesso o di un autorizzazione o di un allacciamento, consapevolmente, in violazione delle norme che le disciplinano Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 32
33 RIFIUTO DI ATTI D UFFICO - (art. 328 c.p.) Il rifiuto indebito di un atto del proprio ufficio che deve essere compiuto senza ritardo. Ove non sussistano le ragioni d urgenza, consiste altresì nel mancato compimento dell atto richiesto o della mancata giustificazione del ritardo, entro 30 giorni dalla richiesta. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 33
34 RIFIUTO DI ATTI D UFFICO - esempi La società indebitamente non interviene per riparazioni urgenti. La società entro 30 giorni né interviene né giustifica il ritardo. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 34
35 INTERRUZIONE DI UN SERVIZIO PUBBLICO O DI PUBBLICA NECESSITA - (art. 331 c.p.) Il comportamento dell operatore pubblico che interrompe o sospende un servizio pubblico in modo da turbarne la regolarità. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 35
36 INTERRUZIONE DI UN SERVIZIO PUBBLICO O DI PUBBLICA NECESSITA - esempi Gli operatori interrompono un servizio pubblico turbandone la regolarità. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 36
37 SOTTRAZIONE O DANNEGGIAMENTO DI COSE SOTTOPOSTE A SEQUESTRO ( dolosa o colposa ) - (art c.p.) Sottrazione, distruzione o danneggiamento di beni sequestrati e affidati in custodia, intenzionalmente o per negligenza, imprudenza o imperizia. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 37
38 SOTTRAZIONE O DANNEGGIAMENTO DI COSE SOTTOPOSTE A SEQUESTRO ( dolosa o colposa ) - esempi Utillizzo di mezzo sequestrato a causa di incidente o scaduta revisione. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 38
39 USURPAZIONE DI FUNZIONI PUBBLICHE - (art. 347c.p.) E il comportamento di chi compie funzioni pubbliche senza esserne titolare ovvero del pubblico ufficiale o dell incaricato di pubblico servizio che continua a svolgerle anche dopo essere stato sospeso o rimosso dall incarico. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 39
40 USURPAZIONE DI FUNZIONI PUBBLICHE - esempi Firma di atti atti al posto di altro collega o dopo la rimozione dall incarico Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 40
41 TURBATA LIBERTA DEGLI INCANTI - (art. 353 c.p.) TURBATA LIBERTA DELLA SCELTA DEL CONTRAENTE (art. 353bis) E il comportamento violento, minaccioso, fraudolento o ti tipo corruttivo posto in essere per impedire o alterare lo svolgimento di una gara o allontanarne gli offerenti, per condizionare il contebuto dle bando e la scelta del contraente. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 41
42 TURBATA LIBERTA DELGI INCANTI TURBATA LIBERTA DELLA SCELTA DEL CONTRAENTE - esempi Intimidazioni rivolte ad un concorrente di una gara d appalto allo scopo di farlo desistere dal partecipare, o al committente per condizionare il bando. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 42
43 INADEMPIMENTO DI CONTRATTI DI PUBBLICA FORNITURA - (art. 355 c.p.) E il comportamento di chi fa mancare il pubblico servizio oggetto di contratto. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 43
44 INADEMPIMENTO DI CONTRATTI DI PUBBLICA FORNITURA - esempi Mancata o incompleta erogazione del servizio idrico oggetto di contratto Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 44
45 FRODE NELLE PUBBLICHE FORNITURE - (art. 356 c.p.) E il comportamento truffaldino e ingannevole nell esecuzione del servizio pubblico cui ci si è obbligati. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 45
46 FRODE NELLE PUBBLICHE FORNITURE - esempi Alterazione della strumentazione attestante la misura di pressione dell acqua Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 46
47 Malagestione del bene pubblico Tutti i comportamenti deviati dalla cura imparziale dell interesse pubblico Comportamenti e/o situazioni nei quali gli interessi privati condizionino impropriamente l azione del dipendente pubblico, anche solo come tentativo. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 47
48 Alcuni esempi Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 48
49 Acquisti incauti (esempio: superflui o diseconomici) Assunzione di personale senza adeguata valutazione del fabbisogno e/o delle competenze Affidamento di incarichi a consulenti esterni in presenza di competenze interne disponibili Gestione inadeguata dei contenziosi Rapporti fra apicali, CDA ed Eni Pubblici controllanti Mancato rispetto degli standard fissati nelle carte di servizi Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 49
50 7. PTPC: il Responsabile della prevenzione della corruzione (RPC) Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 50
51 Responsabile della prevenzione della corruzione (RPC) Dirigente interno responsabile della adozione delle misure anticorruzione e titolare dei poteri di vigilanza sull attuazione delle stesse Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 51
52 RPC redazione delle misure di prevenzione vigilanza sull attuazione ed efficacia delle misure COMPITI individuazione degli aggiornamenti applicazion e sanzioni disciplinari ricevimento segnalazioni Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 52
53 8. La segnalazione degli illeciti e la tutela dei dipendenti (Whistleblowing) Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 53
54 Segnalazione degli illeciti e tutela del dipendente L ente adotta una procedura per la segnalazione che tuteli la riservatezza: dell identità del dipendente che effettua la segnalazione; del contenuto della segnalazione dell identità di eventuali soggetti segnalati Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 54
55 In sintesi Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 55
56 PRINCIPALI DIFFERENZE Modelli DLGS 31/01 PTPC adozione facoltativa obbligatoria soggetti monitoraggio prevenzione enti privati ODV (interno/esterno/coll egiale) Reati presupposto enti pubblici/società private in controllo pubblico RPC (interno) Reati contro la PA, corruzione tra privati e malagestio Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 56
57 Grazie dell'attenzione Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 57
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