Verona, 16 ottobre 2018

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Verona, 16 ottobre 2018"

Transcript

1 MODELLI ORGANIZZATIVI EX DLGS 231/01: FINALITÀ PREVENTIVE E PARALLELISMI CON I PIANI DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Verona, 16 ottobre 2018 Sala Convegni Associazione M15 - Verona A cura di Stefania Zivelonghi Presidente della Commissione di studio Responsabilità Amministrativa degli enti ex D.Lgs 231/01 ODCEC Verona Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 1

2 prima di iniziare. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 2

3 Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 3

4 Argomenti dell esposizione Argomenti dell esposizione 1. DLgs 231/01: lineamenti generali e presupposti della responsabilità 2. I reati 231 rilevanti 3. Lo scudo protettivo per la responsabilità 231 Modello Organizzativo e Organismo di Vigilanza 4. Il sistema delle segnalazioni nei Modelli 231 (Whistleblowing) 5. PTPC: lineamenti generali e riferimenti normativi 6. PTPC: i reati contro la P.A. e la malagestione del bene pubblico 7. PTPC: il Responsabile della prevenzione della corruzione (RPC) 8. La segnalazione degli illeciti e la tutela dei dipendenti (Whistleblowing) Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 4

5 1. DLgs 231/01 - Lineamenti generali e presupposti della responsabilità Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 5

6 Art. 1 D.Lgs 231/ Soggetti 1. Il presente decreto legislativo disciplina la responsabilita degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato. 2. Le disposizioni in esso previste si applicano agli enti forniti di personalita giuridica e alle societa e associazioni anche prive di personalita giuridica. 3. Non si applicano allo Stato, agli enti pubblici territoriali, agli altri enti pubblici non economici nonche agli enti che svolgono funzioni di rilievo costituzionale. Responsabilità amministrativa da illecito penale Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 6

7 Art. 5 D.Lgs 231/2001 Responsabilità dell ente 1.L ente è responsabile per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio : a) da persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione dell Ente o di una sua unità organizzata dotata di autonomia finanziaria e funzionale nonché da persone che esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo dello stesso; b) da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti di cui alla lettera a). 2.L ente non risponde se le persone indicate nel comma 1 hanno agito nell interesse esclusivo proprio o di terzi. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 7

8 Commissione reato 231 da persona fisica Interesse o vantaggio per la società o Condotta cosciente e volontaria Responsabilità dell ente Colpa in organizzazione della società Persona fisica collegata alla società Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 8

9 2. I reati 231 rilevanti Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 9

10 Decreto 231 Rubrica art. 24 INDEBITA PERCEZIONE DI EROGAZIONI, TRUFFA IN DANNO DELLO STATO O DI UN ENTE PUBBLICO, O PER IO CONSEGUIMENTO DI EROGAZIONI PUBBLICHEE FRODE INFORMATICA IN DANNO DELLO STATO O DI UN ENTE PUBBLICO art. 24-bis art. 24-ter DELITTI INFORMATICI E TRATTAMENTO ILLECITO DEI DATI DELITTI DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATA art. 25 art. 25-bis art. 25-bis 1 art. 25-ter CONCUSSIONE, INDUZIONE INDEBITA A DARE O PROMETTERE UTILITA E CORRUZIONE FALSITA IN MONETE, IN CARTE DI PUBBLICO CREDITO, IN VAORO DI BOLLO E IN STRUMENTI O SEGNI DI RICONOSCIMENTO DELITTI CONTRO L INDUSTRIA E IL COMMERCIO REATI SOCIETARI E CORRUZIONE FRA PRIVATI Art. 25 quater DELITTI CON FINALITA DI TERRORISMO O DI EVERSIONE DELL ORDINE DEMOCRATICO Art. 25 quater 1 Art. 25-quinquies MUTILAZIONI FEMMINILI DELITTI CONTRO LA PERSONALITA INDIVIDUALE Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 10

11 Decreto 231 Rubrica art. 25-sexies ABUSI DI MERCATO Art.25 septies SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO art. 25 octies art. 25 novies art. 25 decies RICETTAZIONE, RICICLAGGIO E IMPIEGO DI DENARO, BENI O UTILITÀ DI PROVENIENZA ILLECITA E AUTORICICLAGGIO DELITTI IN MATERIA DI VIOLAZIONE DEL DIRITTO D AUTORE INDUZIONE A NON RENDERE DICHIARAZIONI O A RENDERE DICHIARAZIONI MENDACI ALL AUTORITA GIUDIZIARIA Art. 25 undecies art. 25 duodecies art. 25 terdecies REATI AMBIENTALI IMPIEGO DI CITTADINI DI PAESI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE RAZZISMO E XENOFOBIA L 146/2006 REATI TRANSNAZIONALI ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 11

12 Decreto 231 Rubrica Art.25 septies SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO art. 25 octies RICETTAZIONE, RICICLAGGIO E IMPIEGO DI DENARO, BENI O UTILITÀ DI PROVENIENZA ILLECITA, NONCHÉ art. 25 novies art. 25 decies DELITTI IN MATERIA DI VIOLAZIONE DEL DIRITTO D AUTORE INDUZIONE A NON RENDERE DICHIARAZIONI O A RENDERE DICHIARAZIONI MENDACI ALL AUTORITA GIUDIZIARIA Art. 25 undecies 1 art. 25 duodecies REATI AMBIENTALI IMPIEGO DI CITTADINI DI PAESI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 12

13 3. Lo scudo protettivo della responsabilità «231»: Modello Organizzativo e Organismo di Vigilanza Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 13

14 Art. 6 D.Lgs 231/2001 Reato commesso da apicali 1. Se il reato e stato commesso dalle persone indicate nell articolo 5, comma 1, lettera a), l ente non risponde se prova che: a) l organo dirigente ha adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto, modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi; b) il compito di vigilare sul funzionamento e l osservanza dei modelli di curare il loro aggiornamento e stato affidato a un organismo dell ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo; c) le persone hanno commesso il reato eludendo fraudolentemente i modelli di organizzazione e gestione; d) non vi e stata omessa o insufficiente vigilanza da parte dell organismo di cui alla lettera b).( ) Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 14

15 Art. 7 D.Lgs 231/2001 Reato commesso da sottoposti 1. Nel caso previsto dall articolo 5, comma 1, lettera b), l ente e responsabile se la commissione del reato e stata resa possibile dall inosservanza degli obblighi di direzione o vigilanza. 2. In ogni caso, e esclusa l inosservanza degli obblighi di direzione o vigilanza se l ente, prima della commissione del reato, ha adottato ed efficacemente attuato un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire reati della specie di quello verificatosi. 3. Il modello prevede, in relazione alla natura e alla dimensione dell organizzazione nonche al tipo di attivita svolta, misure idonee a garantire lo svolgimento dell attivita nel rispetto della legge e a scoprire ed eliminare tempestivamente situazioni di rischio. 4. L efficace attuazione del modello richiede: a) una verifica periodica e l eventuale modifica dello stesso quando sono scoperte significative violazioni delle prescrizioni ovvero quando intervengono mutamenti nell organizzazione o nell attivita ; b) un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 15

16 adozione Modello Organizzativo ex DLgs 231/01 (MOG) NO RESPONSABILITÀ DELLA SOCIETÀ monitoraggio idoneità efficace attuazione Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 16

17 Valutazione del rischio-reato Identificazione dei protocolli preventivi Dinamicità del MOG Monitoraggio dell efficacia e dell idoneità Predisposizione e attuazione del Modello Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 17

18 Mod. 231 DLgs 81/08 (SSL) Prevenzione Reato Prevenzione infortunio Buona organizzazione ex Mod. 231 Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 18

19 Sistema sicurezza e Modello Organizzativo : complementarietà DLgs 81/08 (SSL) Modello 231 Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 19

20 Organismo di Vigilanza (ODV) verifica effettiva attuazione verifica della conformità NO RESPONSABILITA DELLA SOCIETÀ segnalazione degli aggiornamenti richiesta applicazion e sanzioni disciplinari ricevimento segnalazioni Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 20

21 4. Il sistema delle segnalazioni nei Modelli «231» (Whistleblowing) Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 21

22 Art. 6, 2-bis, lettere a), b) e c) Il «whistleblowing» Tutti i destinatari del Modello sono tenuti a comunicare in forma scritta con garanzia di piena riservatezza, ogni informazione relativa a: violazioni del MOG condotte illecite (ipotesi di reato) Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 22

23 5. PTPC: Iineamenti generali e riferimenti normativi Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 23

24 Fonti: L 190/2012 (c.d. Legge Severino) Documenti A.N.A.C. Autorità Nazionale Anticorruzione Principali elementi: finalità destinatari obblighi prevenire la cattiva gestione della cosa pubblica enti pubblici e loro controllate adozione di specifiche misure anticorruzione, trasparenza e incompatibilità e inconferibilità degli incarichi Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 24

25 6. PTPC: i reati contro la P.A. e la malagestione del bene pubblico Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 25

26 Reati contro la P.A. Tutti i reati contro la P.A. (Tit II, Libro II c.p.) + Corruzione tra privati (art c.c.) Qualunque reato del P.U. o del privato cittadino (doppio ruolo dei dipendenti pubblici) contro la P.A. e la corruzione tra i privati. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 26

27 Alcuni esempi Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 27

28 PECULATO - (art. 314 c.p.) Appropriarsi o utilizzare per sé denaro o altra cosa mobile altrui detenuta in ragione del servizio svolto. Utilizzare a proprio favore l opera dei dipendenti dell amministrazione pubblica di appartenenza. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 28

29 PECULATO - esempi Lo svuotaparchimetri tiene per sé parte dell incasso Il dirigente utilizza per casa propria la manodopera dei tecnici Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 29

30 PECULATO - esempi Il tecnico utilizza per scopi personali le attrezzature aziendali L impiegato custode delle chiavi utilizza l auto a fini privati nel week-end Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 30

31 ABUSO D UFFICO - (art. 323 c.p.) Il comportamento di chi utilizza lo svolgimento della funzione in modo improprio e illegittimo, interessato e non imparziale per un fine diverso da quello previsto dalla norma Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 31

32 ABUSO D UFFICO - esempi Il funzionario rilascia un permesso o di un autorizzazione o di un allacciamento, consapevolmente, in violazione delle norme che le disciplinano Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 32

33 RIFIUTO DI ATTI D UFFICO - (art. 328 c.p.) Il rifiuto indebito di un atto del proprio ufficio che deve essere compiuto senza ritardo. Ove non sussistano le ragioni d urgenza, consiste altresì nel mancato compimento dell atto richiesto o della mancata giustificazione del ritardo, entro 30 giorni dalla richiesta. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 33

34 RIFIUTO DI ATTI D UFFICO - esempi La società indebitamente non interviene per riparazioni urgenti. La società entro 30 giorni né interviene né giustifica il ritardo. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 34

35 INTERRUZIONE DI UN SERVIZIO PUBBLICO O DI PUBBLICA NECESSITA - (art. 331 c.p.) Il comportamento dell operatore pubblico che interrompe o sospende un servizio pubblico in modo da turbarne la regolarità. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 35

36 INTERRUZIONE DI UN SERVIZIO PUBBLICO O DI PUBBLICA NECESSITA - esempi Gli operatori interrompono un servizio pubblico turbandone la regolarità. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 36

37 SOTTRAZIONE O DANNEGGIAMENTO DI COSE SOTTOPOSTE A SEQUESTRO ( dolosa o colposa ) - (art c.p.) Sottrazione, distruzione o danneggiamento di beni sequestrati e affidati in custodia, intenzionalmente o per negligenza, imprudenza o imperizia. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 37

38 SOTTRAZIONE O DANNEGGIAMENTO DI COSE SOTTOPOSTE A SEQUESTRO ( dolosa o colposa ) - esempi Utillizzo di mezzo sequestrato a causa di incidente o scaduta revisione. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 38

39 USURPAZIONE DI FUNZIONI PUBBLICHE - (art. 347c.p.) E il comportamento di chi compie funzioni pubbliche senza esserne titolare ovvero del pubblico ufficiale o dell incaricato di pubblico servizio che continua a svolgerle anche dopo essere stato sospeso o rimosso dall incarico. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 39

40 USURPAZIONE DI FUNZIONI PUBBLICHE - esempi Firma di atti atti al posto di altro collega o dopo la rimozione dall incarico Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 40

41 TURBATA LIBERTA DEGLI INCANTI - (art. 353 c.p.) TURBATA LIBERTA DELLA SCELTA DEL CONTRAENTE (art. 353bis) E il comportamento violento, minaccioso, fraudolento o ti tipo corruttivo posto in essere per impedire o alterare lo svolgimento di una gara o allontanarne gli offerenti, per condizionare il contebuto dle bando e la scelta del contraente. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 41

42 TURBATA LIBERTA DELGI INCANTI TURBATA LIBERTA DELLA SCELTA DEL CONTRAENTE - esempi Intimidazioni rivolte ad un concorrente di una gara d appalto allo scopo di farlo desistere dal partecipare, o al committente per condizionare il bando. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 42

43 INADEMPIMENTO DI CONTRATTI DI PUBBLICA FORNITURA - (art. 355 c.p.) E il comportamento di chi fa mancare il pubblico servizio oggetto di contratto. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 43

44 INADEMPIMENTO DI CONTRATTI DI PUBBLICA FORNITURA - esempi Mancata o incompleta erogazione del servizio idrico oggetto di contratto Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 44

45 FRODE NELLE PUBBLICHE FORNITURE - (art. 356 c.p.) E il comportamento truffaldino e ingannevole nell esecuzione del servizio pubblico cui ci si è obbligati. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 45

46 FRODE NELLE PUBBLICHE FORNITURE - esempi Alterazione della strumentazione attestante la misura di pressione dell acqua Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 46

47 Malagestione del bene pubblico Tutti i comportamenti deviati dalla cura imparziale dell interesse pubblico Comportamenti e/o situazioni nei quali gli interessi privati condizionino impropriamente l azione del dipendente pubblico, anche solo come tentativo. Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 47

48 Alcuni esempi Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 48

49 Acquisti incauti (esempio: superflui o diseconomici) Assunzione di personale senza adeguata valutazione del fabbisogno e/o delle competenze Affidamento di incarichi a consulenti esterni in presenza di competenze interne disponibili Gestione inadeguata dei contenziosi Rapporti fra apicali, CDA ed Eni Pubblici controllanti Mancato rispetto degli standard fissati nelle carte di servizi Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 49

50 7. PTPC: il Responsabile della prevenzione della corruzione (RPC) Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 50

51 Responsabile della prevenzione della corruzione (RPC) Dirigente interno responsabile della adozione delle misure anticorruzione e titolare dei poteri di vigilanza sull attuazione delle stesse Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 51

52 RPC redazione delle misure di prevenzione vigilanza sull attuazione ed efficacia delle misure COMPITI individuazione degli aggiornamenti applicazion e sanzioni disciplinari ricevimento segnalazioni Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 52

53 8. La segnalazione degli illeciti e la tutela dei dipendenti (Whistleblowing) Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 53

54 Segnalazione degli illeciti e tutela del dipendente L ente adotta una procedura per la segnalazione che tuteli la riservatezza: dell identità del dipendente che effettua la segnalazione; del contenuto della segnalazione dell identità di eventuali soggetti segnalati Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 54

55 In sintesi Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 55

56 PRINCIPALI DIFFERENZE Modelli DLGS 31/01 PTPC adozione facoltativa obbligatoria soggetti monitoraggio prevenzione enti privati ODV (interno/esterno/coll egiale) Reati presupposto enti pubblici/società private in controllo pubblico RPC (interno) Reati contro la PA, corruzione tra privati e malagestio Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 56

57 Grazie dell'attenzione Commissione Responsabilità Amministrativa degli enti ex ex DLgs. 231/01 57

Responsabilità amministrativa dell Ente Decreto Legislativo 231/2001

Responsabilità amministrativa dell Ente Decreto Legislativo 231/2001 Responsabilità amministrativa dell Ente Decreto Legislativo 231/2001 Contenuti legislativi Modello di organizzazione, gestione e controllo Organismo di Vigilanza Connessioni con il Testo Unico Sicurezza

Dettagli

Responsabilità amministrativa dell Ente Decreto Legislativo 231/2001

Responsabilità amministrativa dell Ente Decreto Legislativo 231/2001 Responsabilità amministrativa dell Ente Decreto Legislativo 231/2001 Contenuti legislativi Modello di organizzazione, gestione e controllo Organismo di Vigilanza Connessioni con il Testo Unico Sicurezza

Dettagli

INFORMAZIONI GENERALI SUL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO D.LGS. 231/2001

INFORMAZIONI GENERALI SUL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO D.LGS. 231/2001 INFORMAZIONI GENERALI SUL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO D.LGS. 231/2001 1 PREMESSA Con il D.lgs 231/2001 il legislatore ha introdotto nel nostro ordinamento la responsabilità amministrativa/penale

Dettagli

L applicazione del d.lgs. 231/2001 nel comparto agricolo

L applicazione del d.lgs. 231/2001 nel comparto agricolo L applicazione del d.lgs. 231/2001 nel comparto agricolo Breve riferimento 1 Il d.lgs. 231/2001 ha superato il principio societas delinquere non potest Cass. Sez. II, Sent. n. 3615 del 20.12.2005: è noto

Dettagli

Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica.

Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica. NORMATIVA Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica. Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 2 Impiego

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 PARTE SPECIALE Ultimo aggiornamento - Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 03/10/2018

Dettagli

D.Lgs. 231/2001. Corso di formazione 2014

D.Lgs. 231/2001. Corso di formazione 2014 Corso di formazione Corso di formazione La Responsabilità amministrativa degli enti ex D.Lgs. 231/01 Disposizioni per la prevenzione della corruzione e dell illegalità nella P.A. L. 190/2012 Disposizioni

Dettagli

La responsabilità penale/amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni

La responsabilità penale/amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni La responsabilità penale/amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni 20145 Milano Via Mascheroni, 31 00195 Roma Via Giuseppe Avezzana, 6 25121 Brescia Piazza Vittoria, 7

Dettagli

Matrice Unità Organizzative/Reati

Matrice Unità Organizzative/Reati Società per la Gestione di Attività - SGA SpA Matrice Unità Organizzative/Reati rea Matrice Unità Organizzative/Reati Concussione in atti giudiziari Frode Informatica Indebita percezione di erogazioni

Dettagli

Fiorenzuola Patrimonio S.r.l.

Fiorenzuola Patrimonio S.r.l. Pag. 1/14 Fiorenzuola Patrimonio S.r.l. Largo Gabrielli, 2 29017 Fiorenzuola d Arda Telefono: 0523.1900030 fax: 0523.1900031 Email: amministrazione@fiorenzuolapatrimonio.it PEC: sergas@pec.fiorenzuolapatrimonio.it

Dettagli

La Sessola Service s.r.l. / 21 febbraio 2018 Venezia. Training D. Lgs 231/2001

La Sessola Service s.r.l. / 21 febbraio 2018 Venezia. Training D. Lgs 231/2001 La Sessola Service s.r.l. / 21 febbraio 2018 Venezia Training D. Lgs 231/2001 1 D. Lgs. 231/2001 Struttura della presentazione PRIMA PARTE Il Decreto Il decreto in sintesi Il «meccanismo di crescita» L

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 Approvato con delibera del CDA di Quadrifoglio in data 21 maggio 2009. La Parte speciale del MOG con

Dettagli

C.so Garibaldi, n Roma (RM) Tel Fax ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 8 Giugno 2001

C.so Garibaldi, n Roma (RM) Tel Fax ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 8 Giugno 2001 MODULO / TABELLA ANALISI DEI RISCHI PER ARTICOLO 231 MOD AR Organizzazione AZIENDA s.p.a. C.so Garibaldi, n. 56-00195 Roma (RM) Tel. 0612345678 - Fax. 0612345678 Web : www.nomeazienda.it E-Mail : info@nomeazienda.it,

Dettagli

Quadro normativo generale e profili giuridici per il terzo settore

Quadro normativo generale e profili giuridici per il terzo settore S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO D. Lgs. 231/2001 e sue applicazioni al terzo settore Quadro normativo generale e profili giuridici per il terzo settore Daniela Morlacchi 10 aprile 2013 -

Dettagli

1. INTRODUZIONE Definizioni Il regime di responsabilità amministrativa degli enti... 11

1. INTRODUZIONE Definizioni Il regime di responsabilità amministrativa degli enti... 11 PARTE GENERALE 1. INTRODUZIONE... 9 1.1. Definizioni... 9 1.2. Il regime di responsabilità amministrativa degli enti... 11 1.2.1. Caratteristiche e natura della responsabilità degli enti... 11 1.2.2. Fattispecie

Dettagli

La legge : Dlgs 231/01. Ing P. Aterno

La legge : Dlgs 231/01. Ing P. Aterno La legge : Dlgs 231/01 Ing P. Aterno Dlgs 231/01 Le sanzioni previste dal Decreto a carico degli enti consistono in: - sanzioni interdittive (interdizione dall esercizio dell attività, sospensione o revoca

Dettagli

PROCEDURE DEMO WINPLE.IT

PROCEDURE DEMO WINPLE.IT MODULO / TABELLA ANALISI DEI RISCHI PER ARTICOLO 231 MODAR Indice generale della sezione 231: Modulo/Tabella per l analisi dei rischi in base agli Articoli del D.Lgs. 231/01 1.0 Premessa e modalità di

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO AZIENDALE AINE SERVIZI SRL. Ai sensi del D.Lgs. 231/2001

MODELLO ORGANIZZATIVO AZIENDALE AINE SERVIZI SRL. Ai sensi del D.Lgs. 231/2001 MODELLO ORGANIZZATIVO AZIENDALE AINE SERVIZI SRL Ai sensi del D.Lgs. 231/2001 INDICE 1 Introduzione pag. 3 2 I reati pag. 4 3. Il modello di organizzazione, gestione e controllo pag. 6 4. Politica aziendale

Dettagli

Certifico S.r.l. IT 2019

Certifico S.r.l. IT 2019 21/03/2019 2 di 121 D.Lgs. 231/2001 Consolidato 2019 Ed. 1.2 Marzo 2019 Realizzazione Certifico S.r.l. Sede op.: A. De Curtis 28-06135 PERUGIA - IT Sede amm.: Via Benedetto Croce 15-06024 Gubbio PERUGIA

Dettagli

Responsabilità derivante dal D.Lgs 231/2001

Responsabilità derivante dal D.Lgs 231/2001 Responsabilità derivante dal D.Lgs 231/2001 Avv.Graziana Iannoni - Studio Legale Iannoni Decreto Legislativo 8 Giugno 2001, n. 231 Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche,

Dettagli

E X P O T R A I N I N G

E X P O T R A I N I N G Mappatura dei reati nella formazione finanziata E X P O T R A I N I N G 2 0 1 2 Fiera Milano, 26 Ottobre 2012 Sommario Quadro normativo di riferimento Reati previsti dal decreto Modelli organizzativi Il

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI NO PROFIT. Compliance Consulting Management Consulting Technical Consulting Training Academy

LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI NO PROFIT. Compliance Consulting Management Consulting Technical Consulting Training Academy LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI NO PROFIT Compliance Consulting Management Consulting Technical Consulting Training Academy L obbligo per gli enti no profit L Autorità Nazionale Anticorruzione,

Dettagli

Il decreto legislativo 231 del 2001

Il decreto legislativo 231 del 2001 Il decreto legislativo 231 del 2001 1 Indice Introduzione Profili giuridici Qualche accenno al metodo Conclusioni 3 Introduzione eventi modificativi Introduzione INTRODUZIONE 3 Introduzione 6 7 8 9 10

Dettagli

Norma d.lgs. 231/2001 Riferimento normativo Reato Sanzioni pecuniarie * Sanzioni interdittive. Malversazione a danno dello Stato

Norma d.lgs. 231/2001 Riferimento normativo Reato Sanzioni pecuniarie * Sanzioni interdittive. Malversazione a danno dello Stato Documento aggiornato al 16 agosto 2013 Norma d.lgs. 231/2001 Riferimento normativo Reato Sanzioni pecuniarie * Sanzioni interdittive Art. 24 Art. 316-bis Art. 316-ter Malversazione a danno dello Stato

Dettagli

Dott. Roberto Grisenti

Dott. Roberto Grisenti Dott. Roberto Grisenti Dr. Grisenti Prof. Golzio Dott. Guariniello Sicurezza e 231 Applicazione concreta L economia della Prevenzione dei rischi SHIELD Analisi di sentenze Domande e risposte 2 Dott. Roberto

Dettagli

LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI EX D.LGS. N. 231/2001

LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI EX D.LGS. N. 231/2001 LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI EX D.LGS. N. 231/2001 La responsabilità amministra0va ex D.Lgs. n. 231/2001 } Il D. Lgs. 231/2001, ha introdo?o nell'ordinamento giuridico italiano un regime

Dettagli

RESPONSABILITÁ PENALE D IMPRESA EX D.LGS 231/2001 STUDIO LEGALE SOCCOL

RESPONSABILITÁ PENALE D IMPRESA EX D.LGS 231/2001 STUDIO LEGALE SOCCOL RESPONSABILITÁ PENALE D IMPRESA EX D.LGS 231/2001 STUDIO LEGALE SOCCOL Responsabilità penale d impresa Cos è? È la responsabilità in cui può incorrere l Ente in caso di commissione di certi reati da parte

Dettagli

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231 Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231 Approvato nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 15 Novembre 2013 1 INDICE Parte Generale STATO

Dettagli

ALLEGATO A ELENCO REATI D.LGS. 231/2001 (Aggiornato al 15 giugno 2015)

ALLEGATO A ELENCO REATI D.LGS. 231/2001 (Aggiornato al 15 giugno 2015) Pag. 1 di 5 Qui di seguito, l'elenco dei reati considerati dagli articoli del d.lgs. 231/2001 da cui può discendere la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni

Dettagli

ALLEGATO 1. Art. 316Ter c.p. Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato

ALLEGATO 1. Art. 316Ter c.p. Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato ALLEGATO 1 ELENCO REATI D.LGS. 231/01 1. Delitti nei rapporti con la Pubblica Amministrazione Art. 24 - Indebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello Stato o di un ente pubblico o per il conseguimento

Dettagli

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo D. Lgs. 231/2001

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo D. Lgs. 231/2001 Pagina 1 di 6 Al Modello di Organizzazione e Gestione qui approvato sono allegati i documenti che seguono: REATI ED ILLECITI (Generale)* Il D.Lgs 231/2001, recante la disciplina in tema di responsabilità

Dettagli

RISK ASSESSMENT E FLUSSI INFORMATIVI

RISK ASSESSMENT E FLUSSI INFORMATIVI RISK ASSESSMENT E FLUSSI INFORMATIVI PROF. GIUSEPPE D ONZA Direttore del Master Auditing e Controllo Interno Università di Pisa Le caratteristiche del modello L art. 6 del Decreto prevede che i modelli

Dettagli

Reati considerati: Rif. D.Lgs. 231

Reati considerati: Rif. D.Lgs. 231 Reati considerati: Rif. D.Lgs. 231 Art.24 Art.24 bis Art.24 ter Art.25 Art.25 bis Art.25 ter Art.25 septies Art. 25 octies Art. 25 novies Art. 25 decies Art.25 dodicies Legge 190/2012 Indebita percezione

Dettagli

LA RESPONSABILITA DELLE SOCIETA D. LGS. 231: COSTO OD OPPORTUNITA?

LA RESPONSABILITA DELLE SOCIETA D. LGS. 231: COSTO OD OPPORTUNITA? LA RESPONSABILITA DELLE SOCIETA D. LGS. 231: COSTO OD OPPORTUNITA? Cosa è la Responsabilità della persona giuridica? Innanzitutto si tratta di Responsabilità Penale: la Società può essere condannata in

Dettagli

Comodepur S.p.A. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO I.E COMODEPUR SpA RIFERIMENTI NORMATIVI SPECIFICI. SCHEDE REATO (D.

Comodepur S.p.A. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO I.E COMODEPUR SpA RIFERIMENTI NORMATIVI SPECIFICI. SCHEDE REATO (D. COMODEPUR SpA RIFERIMENTI NORMATIVI SPECIFICI. SCHEDE REATO (D.LGS 231/2001) Edizione approvata dal Consiglio di Amministrazione del 19 Settembre 2018 Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Avv.

Dettagli

Modello di organizzazione, gestione e controllo Parte speciale

Modello di organizzazione, gestione e controllo Parte speciale Modello di organizzazione, gestione e controllo Parte speciale Delineazione delle attività preventive con riferimento ai reati - presupposto previsti applicabili dalla parte generale del Modello Approvazione

Dettagli

La Sessola Service srl / 23 ottobre 2018 Venezia. Training D.Lgs 231/2001

La Sessola Service srl / 23 ottobre 2018 Venezia. Training D.Lgs 231/2001 La Sessola Service srl / 23 ottobre 2018 Venezia Training D.Lgs 231/2001 1 D. Lgs. 231/2001 Struttura della presentazione PRIMA PARTE Il Decreto Il decreto in sintesi Il «meccanismo di crescita» L universo

Dettagli

Allegato 5 ELENCO DEI REATI PRESUPPOSTO RILEVANTI AI SENSI DEL D.LGS. 231/01

Allegato 5 ELENCO DEI REATI PRESUPPOSTO RILEVANTI AI SENSI DEL D.LGS. 231/01 Allegato 5 ELENCO DEI REATI PRESUPPOSTO RILEVANTI AI SENSI DEL D.LGS. 231/01 Revisione Data Descrizione Approvato da 0 12/10/2017 Adozione CdA 1 DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (ARTT. 24 E 25

Dettagli

Decreto Legislativo 231/2001. La responsabilità "penale" delle Imprese

Decreto Legislativo 231/2001. La responsabilità penale delle Imprese Decreto Legislativo 231/2001 La responsabilità "penale" delle Imprese CONSULTA PROFESSIONISTI ASSOCIATI novembre 2013 1 Il Decreto Legislativo n.231/2001 Aspetti generali Il Decreto Legislativo dell 8

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO. ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 PARTE SPECIALE

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO. ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 PARTE SPECIALE MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 PARTE SPECIALE Ultimo aggiornamento - Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 16/02/2018

Dettagli

REV. 2017/00 Pag. 1 di 7

REV. 2017/00 Pag. 1 di 7 REV. 2017/00 Pag. 1 di 7 PROCEDURA 13 GESTIONE DEI INFRAGRUPPO E DI SERVICE INDICE: 1. OBIETTIVI 2. DESTINATARI 3. PROCESSI AZIENDALI COINVOLTI 4. PROTOCOLLI DI PREVENZIONE 4.1. DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO. ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO. ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 Approvato con delibera del CDA di Quadrifoglio in data 21 maggio 2009. La Sezione del MOG con delibera

Dettagli

PROFILI GENERALI DEL D. LGS. 231/2001

PROFILI GENERALI DEL D. LGS. 231/2001 IL GOVERNO DELL IMPRESA TRA DECISIONI E CONTROLLI SALONE DELLA FONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI - - - - I MODELLI DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO E LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DEGLI

Dettagli

D.Lgs. 231/2001 Fattispecie di reato

D.Lgs. 231/2001 Fattispecie di reato D.Lgs. 231/2001 Fattispecie di reato Allegato 5 al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001 Approvato dal Consiglio di amministrazione del 9 aprile 2015 DECRETO LEGISLATIVO 8

Dettagli

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza Corso di aggiornamento per coordinatori CEFAS 12/09/2012 AUSL Viterbo: Ing. Giancarlo Napoli e Dott. Sandro Celli Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza Responsabilità amministrativa delle

Dettagli

CAPITOLO 1 - La responsabilità amministrativa degli enti: origine, natura, principi e criteri di imputazione

CAPITOLO 1 - La responsabilità amministrativa degli enti: origine, natura, principi e criteri di imputazione CAPITOLO 1 - La responsabilità amministrativa degli enti: origine, natura, principi e criteri di imputazione 1. Fondamento e natura della responsabilità da reato degli enti... 2 1.1. Origine... 2 1.2.

Dettagli

STUDIO SOCIETARIO & TRIBUTARIO Massimo Esposito

STUDIO SOCIETARIO & TRIBUTARIO Massimo Esposito Circolare n. 1 del 07/02/2010 La Responsabilità amministrativa degli Enti: D.Lgs 231/2007 1 Premesse: evoluzione normativa e fattispecie di reati. 1. Premessa: evoluzione normativa. In data 8 giugno 2001

Dettagli

FIERA DIGITALE SRL FIERA DIGITALE SRL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO. ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n.

FIERA DIGITALE SRL FIERA DIGITALE SRL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO. ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. FIERA DIGITALE SRL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 PARTE SPECIALE PARTE SPECIALE 1 INDICE INDICE... 2 PREMESSA... ERRORE. IL INTRODUZIONE

Dettagli

Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231

Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell

Dettagli

Breve richiamo ai concetti generali del Dlgs 231/01

Breve richiamo ai concetti generali del Dlgs 231/01 il miglior modo di prevedere il futuro è realizzarlo Peter F. Drucker Seminario per dirigenti sugli aggiornamenti al Decreto Legislativo 231/01 Breve richiamo ai concetti generali del Dlgs 231/01 Scuola

Dettagli

Riepilogo Sintetico 0

Riepilogo Sintetico 0 Riepilogo Sintetico 0 Premessa Il presente documento ha lo scopo di fornire informazioni ai «business partners» della Società in merito ai principi generali del D.Lgs.231/01, al comportamento da adottarsi

Dettagli

Sistema di gestione Modello di organizzazione Codice etico Analisi dei rischi Procedure Modulistica

Sistema di gestione Modello di organizzazione Codice etico Analisi dei rischi Procedure Modulistica Organizzazione AZIENDA s.p.a. C.so Garibaldi, n. 56-00195 Roma (RM) Tel. 0612345678 - Fax. 0612345678 Web : www.nomeazienda.it E-Mail : info@nomeazienda.it MOGC 231 ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 8 Giugno

Dettagli

ALLEGATO 2 REATI PREVISTI DAL DECRETO

ALLEGATO 2 REATI PREVISTI DAL DECRETO ALLEGATO 2 REATI PREVISTI DAL DECRETO 1 ALLEGATO 2 REATI PREVISTI DAL DECRETO Alla data di approvazione del presente Modello, i reati presupposto sono quelli di seguito elencati: Inosservanza delle sanzioni

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI E DEGLI ENTI DI VOLONTARIATO. Materiali a cura dell avv. Cristina Vaccario 5-12 febbraio 2011

LA RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI E DEGLI ENTI DI VOLONTARIATO. Materiali a cura dell avv. Cristina Vaccario 5-12 febbraio 2011 LA RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI E DEGLI ENTI DI VOLONTARIATO Materiali a cura dell avv. Cristina Vaccario 5-12 febbraio 2011 1. INTRODUZIONE a) Persone Giuridiche Riconosciute D.P.R. 361/2000 Iscrizione

Dettagli

D.Lgs. n. 231/2001 e sicurezza sul lavoro: fattispecie di reato, modelli di organizzazione e gestione, organismo di vigilanza

D.Lgs. n. 231/2001 e sicurezza sul lavoro: fattispecie di reato, modelli di organizzazione e gestione, organismo di vigilanza ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Area Ambiente e Sicurezza D.Lgs. n. 231/2001 e sicurezza sul lavoro: fattispecie di reato, modelli di organizzazione e gestione, organismo di vigilanza Presentazione:

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS. N. 231/2001

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS. N. 231/2001 TREVI - FINANZIARIA INDUSTRIALE S.P.A. Sede in Cesena (FC) Via Larga n. 201 Capitale Sociale Euro 35.097.150,00 (int. vers.) Iscritta al Registro delle Imprese C.C.I.A.A. Forlì - Cesena n. 01547370401

Dettagli

MOGC (Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo) ai sensi del D.Lgs.231/2001 e s.m.i.

MOGC (Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo) ai sensi del D.Lgs.231/2001 e s.m.i. MOGC (Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo) ai sensi del D.Lgs.231/2001 e s.m.i. 1/6 1. INTRODUZIONE AL MODELLO ORGANIZZATIVO SECONDO LA 231 Il Decreto Legislativo n. 231 dell 8 giugno 2001,

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO E COMPLIANCE PROGRAM ANTI-CORRUZIONE DI ITALTEL

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO E COMPLIANCE PROGRAM ANTI-CORRUZIONE DI ITALTEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO E COMPLIANCE PROGRAM ANTI-CORRUZIONE DI ITALTEL RIASSUNTO INDICE 1. LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DELLE SOCIETA IN ITALIA... 3 2. MODELLO 231 DI ITALTEL...

Dettagli

Elenco dei reati presupposto contemplati dal Decreto

Elenco dei reati presupposto contemplati dal Decreto Elenco dei reati presupposto contemplati dal Decreto Copyright F.A.I. Società Cooperativa Allegato E al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo INDICE PREMESSA... 3 A. REATI PRESUPPOSTO... 3 INDEBITA

Dettagli

Fiera di Milano B I T Luca Pedrotti Dell Acqua ASSOLOMBARDA C O N V E G N O. Prospettive della mobilità collettiva

Fiera di Milano B I T Luca Pedrotti Dell Acqua ASSOLOMBARDA C O N V E G N O. Prospettive della mobilità collettiva Fiera di Milano B I T 2004 Luca Pedrotti Dell Acqua ASSOLOMBARDA C O N V E G N O Prospettive della mobilità collettiva 17 febbraio 2004, ore 10,30 (Sala Ambasciatori) lpd/19/02/2004 1 Il D. LGS. 231/2001

Dettagli

DICHIARAZIONE SULLA INSUSSISTENZA DI CAUSE DI INCONFERIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ (DECRETO LEGISLATIVO 8 APRILE 2013 N. 39)

DICHIARAZIONE SULLA INSUSSISTENZA DI CAUSE DI INCONFERIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ (DECRETO LEGISLATIVO 8 APRILE 2013 N. 39) DICHIARAZIONE SULLA INSUSSISTENZA DI CAUSE DI INCONFERIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ (DECRETO LEGISLATIVO 8 APRILE 2013 N. 39) Il/La sottoscritto/a nato/a a il dipendente di ruolo della Regione o di altra pubblica

Dettagli

ALLEGATO 1 FATTISPECIE DI REATO

ALLEGATO 1 FATTISPECIE DI REATO ALLEGATO 1 FATTISPECIE DI REATO 1. LE FATTISPECIE DI REATO Le fattispecie di Reato suscettibili in base al Decreto di far sorgere la Responsabilità Amministrativa dell Ente sono soltanto quelle espressamente

Dettagli

Mappa delle attività a rischio reato nel Laboratorio Chimico

Mappa delle attività a rischio reato nel Laboratorio Chimico Mappa delle attività a rischio reato nel Laboratorio Chimico PREMESSA: per compilare le tabelle che seguono sono stati inizialmente presi in considerazione tutti i reati previsti dal D.lgs. 231/2001. In

Dettagli

Modello di organizzazione, gestione e controllo di Quadrilatero Marche Umbria S.p.A.

Modello di organizzazione, gestione e controllo di Quadrilatero Marche Umbria S.p.A. Allegato 1 Parte Generale: DESCRIZIONE NORMATIVA 1.1 INTRODUZIONE Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e s.m.i. (il Decreto) ha introdotto nel nostro ordinamento la disciplina della responsabilità

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001 N. 231 di NAMIRA SGR. p.a.

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001 N. 231 di NAMIRA SGR. p.a. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001 N. 231 di NAMIRA SGR. p.a. 1. IL DECRETO LEGISLATIVO 231/2001 E LA NORMATIVA RILEVANTE Quadro normativo Il

Dettagli

Il Modello di Organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. 231/2001

Il Modello di Organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. 231/2001 Il Modello di Organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. 231/2001 Avv. Filippo Di Rocca 26 Marzo 2013 Cooperativa Lavoratori delle Costruzioni Società Cooperativa (in sigla) C.L.C. Soc. Coop. Via Boccherini,

Dettagli

MODELLO DI GESTIONE DEL SISTEMA DEI RISCHI AZIENDALI.

MODELLO DI GESTIONE DEL SISTEMA DEI RISCHI AZIENDALI. MODELLO DI GESTIONE DEL SISTEMA DEI RISCHI AZIENDALI. ALLEGATO A CATALOGO REATI AGGIORNATO AL 30 SETTEMBRE 2009-86 - Catalogo reati al 30 settembre 2010 moficativa Rapporti con la Pubblica Amministrazi

Dettagli

ALLEGATO 1 DESCRIZIONE DEL QUADRO NORMATIVO

ALLEGATO 1 DESCRIZIONE DEL QUADRO NORMATIVO ALLEGATO 1 DESCRIZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DESCRIZIONE DEL QUADRO NORMATIVO 1.1 INTRODUZIONE Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e s.m.i. (il Decreto) ha introdotto nel nostro ordinamento la

Dettagli

Modello di Organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. 8 giugno 2001 n. 231 PARTE SPECIALE CASA DI CURA LATTERI

Modello di Organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. 8 giugno 2001 n. 231 PARTE SPECIALE CASA DI CURA LATTERI Modello di Organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. 8 giugno 2001 n. 231 PARTE SPECIALE CASA DI CURA LATTERI INDICE PARTE SPECIALE SEZIONE I Struttura Organizzativa 1. Organizzazione interna

Dettagli

Modello Organizzativo

Modello Organizzativo Modello Organizzativo Organismo di Vigilanza Applicazione del D.Lgs. 231/01 Approvato dall assemblea dei soci di OMS Saleri S.p.A. il 5 Novembre 2015 O M S S a l e r i S. p. A. V i a A l d o M o r o, 1

Dettagli

Il Modello Organizzativo 231 Johnson&Johnson Medical Spa

Il Modello Organizzativo 231 Johnson&Johnson Medical Spa Il Modello Organizzativo 231 Johnson&Johnson Medical Spa Sintesi Oltre un secolo di innovazioni nel settore sanitario 1 Premessa Il presente documento ha lo scopo di fornire informazioni ai business partners,

Dettagli

TREVI - S.p.A. Sede in Cesena (FC) Via Dismano n Capitale Sociale Euro int. vers.

TREVI - S.p.A. Sede in Cesena (FC) Via Dismano n Capitale Sociale Euro int. vers. TREVI - S.p.A. Sede in Cesena (FC) Via Dismano n. 5819 Capitale Sociale Euro 32.300.000 int. vers. Iscritta al Registro delle Imprese C.C.I.A.A. Forlì - Cesena n. 00002890408 R.E.A. n. 151.636 C.C.I.A.A.

Dettagli

ELENCO REATI PRESUPPOSTO RILEVANTI AI SENSI DEL D.LGS. 231/01

ELENCO REATI PRESUPPOSTO RILEVANTI AI SENSI DEL D.LGS. 231/01 Allegato 6 ELENCO REATI PRESUPPOSTO RILEVANTI AI SENSI DEL D.LGS. 231/01 Aggiornato ad Aprile 2018 Revisione Data Descrizione Redatto da Revisionato da Approvato da 0 19.07.2018 Aggiornamento del Modello

Dettagli

Principi del Modello 231

Principi del Modello 231 (integrati dalle previsioni di cui alla Legge 190/2012) Approvato dal Consiglio di Amministrazione il 26/11/2015 Sommario 1. Premessa... 3 2. Ambito soggettivo di applicazione del D.Lgs. n. 231/2001 e

Dettagli

Modello di organizzazione gestione e controllo ex D. Lgs. N. 231/2001: inquadramento generale

Modello di organizzazione gestione e controllo ex D. Lgs. N. 231/2001: inquadramento generale Modello di organizzazione gestione e controllo ex D. Lgs. N. 231/2001: inquadramento generale a cura del dott. Andrea Burlini Venezia, 17 novembre 2017 Principi generali: Decreto Legislativo 8 giugno 2001

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO PAG. 1 PAG. 2 Decreto Legislativo n. 231 del 2001 - Edizione n 0 2 rev. 1 approvata dal C.d.A. con deliberazione del 11/12/2015 Questo manuale è di proprietà di VITALI S.p.a. Ogni divulgazione, riproduzione

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO

MODELLO ORGANIZZATIVO MODELLO ORGANIZZATIVO ai sensi del D.Lgs 231/2001 Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 maggio 2014 PARTE SPECIALE 1 IL PROCESSO DI MAPPATURA DEL RISCHIO REATO 1.1 Metodologia 1.2 Processi

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO

MODELLO ORGANIZZATIVO R.D.G. srl (in forma abbreviata RDG srl) Via XXV Aprile 35-20825 Muggiò (MB) CF/PI 02345540963 ADEMPIMENTO CORRELATO ALL ADOZIONE DEL CODICE ETICO AI SENSI DEL DLGS 231/2001 Sommario 1 ACRONIMI... 3 2

Dettagli

DEMO PROCEDURE WINPLE 231 MODELLO 231 PARTE SPECIALE INDICE DETTAGLIATO. Procedure 231 Modello 231 Parte speciale Indice dettagliato degli argomenti

DEMO PROCEDURE WINPLE 231 MODELLO 231 PARTE SPECIALE INDICE DETTAGLIATO. Procedure 231 Modello 231 Parte speciale Indice dettagliato degli argomenti 231 Modello 231 Parte speciale Indice dettagliato degli argomenti 1 Articolazione dei poteri e sistema delle deleghe 1.1 Principi ispiratori del sistema di articolazione dei poteri delle deleghe 1.2 Il

Dettagli

PRINCIPI DEL MODELLO 231 (INTEGRATI DALLE PREVISIONI DI CUI ALLA LEGGE 190/2012)

PRINCIPI DEL MODELLO 231 (INTEGRATI DALLE PREVISIONI DI CUI ALLA LEGGE 190/2012) PRINCIPI DEL MODELLO 231 (INTEGRATI DALLE PREVISIONI DI CUI ALLA LEGGE 190/2012) Rev. Data Motivo della revisione Approvazione 1 02/04/2019 Aggiornamento CdA 0 26/11/2015 Prima emissione CdA Pagina 1 di

Dettagli

CORSO DI CORPORATE GOVERNANCE A.A

CORSO DI CORPORATE GOVERNANCE A.A CORSO DI CORPORATE GOVERNANCE A.A.2012-2013 D.Lgs. 231 / 2001 La responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato Prof. Alberto Nobolo 1 FINALITA DEL D.LGS.231/2011 PREVENZIONE.

Dettagli

CONFAGRICOLTURA BOLOGNA MAPPATURA DEI RISCHI DI COMMISSIONE DEI REATI EX D.LGS. 231/2001

CONFAGRICOLTURA BOLOGNA MAPPATURA DEI RISCHI DI COMMISSIONE DEI REATI EX D.LGS. 231/2001 Page 1 CONFAGRICOLTURA BOLOGNA MAPPATURA DEI RISCHI DI COMMISSIONE DEI REATI EX D.LGS. 231/2001 ATTIVITA' AZIENDALI Art. 316-ter Indebita percezione di contributi, o altre erogazioni da parte dello Stato

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO. ETICAE Stewardship in Action, Soc. Coop. 1

PERCORSO FORMATIVO. ETICAE Stewardship in Action, Soc. Coop. 1 PERCORSO FORMATIVO 1 SOC. COOP. III Seminario «RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DI IMPRESA il D.Lgs 231/2001» 17 Marzo 2016 2 L incontro di oggi Chi siamo People Training & Consulting Viale Giuseppe Mazzini,

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DI NEW PIXEL 24 S.R.L.

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DI NEW PIXEL 24 S.R.L. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DI NEW PIXEL 24 S.R.L. 1 In data 29.8.2016 la società New Pixel 24 S.r.l. ha adottato un Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.lgs.

Dettagli

4 MAGGIO 2015 IL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE NELLE IMPRESE PROF. LUIGI PASTORELLI

4 MAGGIO 2015 IL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE NELLE IMPRESE PROF. LUIGI PASTORELLI IL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE NELLE IMPRESE 4 MAGGIO 2015 PROF. LUIGI PASTORELLI Risk Manager - Docente di Teoria del Rischio Universita La Cattolica del Sacro Cuore, Roma Direttore Scientifico

Dettagli

ALITALIA SOCIETÀ AEREA ITALIANA S.p.A. in amministrazione straordinaria

ALITALIA SOCIETÀ AEREA ITALIANA S.p.A. in amministrazione straordinaria MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS. 231/01 1 ALITALIA SOCIETÀ AEREA ITALIANA S.p.A. in amministrazione straordinaria ALLEGATO 1 ELENCO REATI 1 Adottato con delibera del 11 settembre

Dettagli

ALITALIA SOCIETÀ AEREA ITALIANA S.p.A. in amministrazione straordinaria

ALITALIA SOCIETÀ AEREA ITALIANA S.p.A. in amministrazione straordinaria MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS. 231/01 1 ALITALIA SOCIETÀ AEREA ITALIANA S.p.A. in amministrazione straordinaria ELENCO REATI 1 Adottato con delibera del 11 settembre 2018 ALITALIA

Dettagli

Avv. Stefano Maria Corso. Rapporti di lavoro subordinato e responsabilità amministrativa da reato delle società e degli enti datori di lavoro

Avv. Stefano Maria Corso. Rapporti di lavoro subordinato e responsabilità amministrativa da reato delle società e degli enti datori di lavoro Avv. Stefano Maria Corso Rapporti di lavoro subordinato e responsabilità amministrativa da reato delle società e degli enti datori di lavoro 1 nsabilità re (et puniri) professionale non Impatto potest

Dettagli

D.Lgs. 231/2001 La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche

D.Lgs. 231/2001 La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche D.Lgs. 231/2001 La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche 1 D.Lgs. 231/2001 Il D.Lgs. 231/2001 introduce per la prima volta nel nostro ordinamento la nozione di responsabilità amministrativa

Dettagli

CATALOGO DEI REATI PRESUPPOSTO AI SENSI DEL D.LGS. 231/2001

CATALOGO DEI REATI PRESUPPOSTO AI SENSI DEL D.LGS. 231/2001 Allegato CATALOGO DEI REATI PRESUPPOSTO AI SENSI DEL D.LGS. 231/2001 Il presente documento si occupa dell aggiornamento del Catalogo dei Reati Presupposto, fondamento del Codice Etico e del Modello Organizzativo.

Dettagli

1. GENESI, EVOLUZIONE E PROSPETTIVE FUTURE DEL D.LGS. 231/ FATTISPECIE DI REATO INDIVIDUATE NEL D.LGS. 231/2001

1. GENESI, EVOLUZIONE E PROSPETTIVE FUTURE DEL D.LGS. 231/ FATTISPECIE DI REATO INDIVIDUATE NEL D.LGS. 231/2001 1. GENESI, EVOLUZIONE E PROSPETTIVE FUTURE DEL D.LGS. 231/2001 1.1 Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231... 15 1.2. I reati... 15 1.3 Evoluzione normativa... 16 2. FATTISPECIE DI REATO INDIVIDUATE

Dettagli

PROCEDURE DEMO WINPLE.IT

PROCEDURE DEMO WINPLE.IT 231 Modello 231 Parte speciale - Indice dettagliato degli argomenti Indice generale della sezione 1 Articolazione dei poteri e sistema delle deleghe 1.1 Principi ispiratori del sistema di articolazione

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 PARTE SPECIALE Indice Rev. 00 del 13.03.2012 Pagina 1 di 7 1 INTRODUZIONE ALLA PARTE SPECIALE DEL MODELLO...

Dettagli

Il Modello Organizzativo 231 Johnson&Johnson Medical Spa

Il Modello Organizzativo 231 Johnson&Johnson Medical Spa Il Modello Organizzativo 231 Johnson&Johnson Medical Spa Sintesi Oltre un secolo di innovazioni nel settore sanitario 1 Premessa Il presente documento ha lo scopo di fornire informazioni ai «business partners»

Dettagli

UNOGAS TECH S.p.A. PARTE SPECIALE. Approvazione dell Amministratore Unico

UNOGAS TECH S.p.A. PARTE SPECIALE. Approvazione dell Amministratore Unico UNOGAS TECH S.p.A. Sede legale: Milano, Via Caldera, 21 Capitale Sociale Euro 1.000.000 int. vers. Iscritta al Registro delle Imprese di Milano - R.E.A. MI- 1910655 C.F. e P. IVA n. 01683590994 PARTE SPECIALE

Dettagli