BREXIT- NO DEAL? Andrea Montanino Centro Studi Confindustria. Capo economista Confindustria

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BREXIT- NO DEAL? Andrea Montanino Centro Studi Confindustria. Capo economista Confindustria"

Dante Cattaneo
5 anni fa
Visualizzazioni

1 XXX MAIUSCOLETTO BREXIT- NO DEAL? Andrea Montanino Centro Studi Confindustria Capo economista Confindustria Città, data Roma, 28 gennaio

2 Conservative La composizione della House of Commons (Numero di seggi per partito, maggioranza=326/650) Labour Divisi tra coloro che si sono mostrati favorevoli all accordo di nov e coloro che vorrebbero imporre un limite temporale al Backstop. L obbiettivo di fondo è quello di una deregulation estrema. Intenderebbero rimanere nell unione doganale durante il periodo di transizione, lasciando inalterate le regole del Mercato Unico. SNP Lib Dem DUP Sinn Féin Plaid Cymru Il partito nazionale scozzese idealmente vorrebbe che la Scozia divenisse stato membro a sé. Il partito liberale democratico sostiene che il Regno Unito dovrebbe restare in Europa. La richiesta avanzata dal DUP è quella di un frictionless border, un regime di scambi che garantisca il libero commercio e i diritti dei cittadini europei in UK. Chiara posizione di voler rimanere in UE. Green Other Il Galles desidererebbe restare nel Mercato Unico. I verdi vorrebbero invertire il risultato referendario. 2

3 Cosa attendersi? Brexit: ad oggi tutte le possibilità sono ancora sul tavolo ACCORDO NOVEMBRE 2018 NO DEAL ESTENSIONE TRATTATIVE (Art.50) ACCORDO DI COMPROMESSO SUL BACKSTOP NUOVO REFERENDUM 3

4 Gli effetti dell incertezza (al di là del rischio ) L'incertezza tiene giù sterlina e fiducia nel Regno Unito (Indice GFK, media mobile a tre termini; euro per sterlina) Fiducia dei consumatori Sterlina (scala destra) Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters. 4

5 In calo le componenti del PIL che dipendono dalla fiducia degli operatori 4 UK: PIL in calo e investimenti in forte contrazione (Contributi alla crescita reale del PIL in %) Investim enti Scorte Consumi Spesa pubblica Saldo partite correnti Tasso di crescita reale del PIL * 2019* * 2018 e 2019 sono previsioni IHS. Fonte: elaborazioni CSC su dati IHS. 5

6 L esposizione dei principali paesi Europei rispetto al Regno Unito in termini di export 9.0% Export di beni italiano tra i meno esposti alla Brexit (Quota di export verso il regno unito-media ) 8.0% 7.0% 6.0% 5.0% 4.0% 3.0% 2.0% 1.0% 0.0% Paesi Bassi Belgio Spagna Francia Germania EU27 Italia Fonte: elaborazioni su dati UN-Comtrade. 6

7 I settori più esposti del Made in Italy in UK Settore Export verso UK ($ m ld, 2016) Export verso UK ($ m ld, 2017) Quota media Eventuale livello barriere tariffarie Bevande, vini e bevande spiritose 1,10 1,16 12,2% 19,00% Legno e arredo 1,30 1,32 8,3% 0,90% Agrifood 2,50 2,61 7,8% 6,0%-35,0% Altri mezzi di trasporto 0,42 0,40 6,7% 4,10% Autoveicoli 2,90 2,87 7,5% 4,10% Carta e editoria 0,52 0,51 6,4% 0,90% Tessile e abbigliamento 2,00 2,14 6,0% 6,5%-11,5% Farmaceutica 0,98 1,04 5,1% 4,60% Computer, apparecchi elettronici e ottici 0,66 0,60 5,3% 2,40% Apparecchi elettrici 1,40 1,44 4,9% 2,40% Calzature e Pellame 0,83 1,43 5,5% 4,20% Materiali da costruzioni 0,54 0,53 4,8% 2,00% Gomma-plastica 0,80 1,05 4,5% 2,00% Macchinari 4,20 4,27 4,4% 1,70% Metallo e prodotti in metallo 1,60 1,58 3,9% 2,00% Chimica 1,30 1,11 4,9% 4,60% Gioielli 0,36 0,50 3,4% 2,50% Tabacchi 0,01 0,01 1,9% 19,00% Altri prodotti manifatturieri 1,10 0,3 5,6% 2,60% Fonte: elaborazioni CSC su dati UN Comtrade e profili tariffari dell UE. 7

8 La posizione centrale del Regno Unito nelle catene globali del valore Nota: valore aggiunto nel commercio. Fonte: elaborazioni CSC su dati UNCTAD,

9 UK: il tipo di integrazione con i principali partner commerciali 13% 6% I legami a monte e a valle nelle CGV del Regno Unito (Quote di valore aggiunto in percentuale) 5% Quota di valore aggiunto da paese X nell'export UK (verso monte) Quota di di valore aggiunto da UK nell'export del paese X (verso valle) 4% 3% 2% 1% 0% Germania Cina USA Francia Olanda Italia Belgio Giappone Irlanda Fonte: elaborazioni CSC su dati UNCTAD,

10 Brexodus, esistono opportunità per l Italia? Londra Londra Londra Londra Londra Amsterdam Amsterdam Singapore Francoforte Francoforte Per Italia: + 26 mld di FDI in 10 anni tra nuovi ingressi e imprese UK che escono + 6 mld di PIL all anno 10

11 Le questioni aperte Come ne esce l Europa dalle negoziazioni sulla Brexit? Rafforzata o indebolita? La Brexit rischia di accavallarsi alle elezioni europee, ne influirà l esito in qualche modo? Quanto incide la Brexit sul clima di fiducia nelle istituzioni europee? Che tipo di relazioni economiche tra UE e UK in caso di no deal? Il fallimento delle negoziazioni potrebbe compromettere le relazioni economico-diplomatiche tra UE e UK? 11

Documenti analoghi

COMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE. DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE

COMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE 1 Esportazioni Marche vs Brasile periodo Genn Export vs Brasile Migl. Euro Var.