EDUCAZIONE ALLA SALUTE: I VIZI DEL PORTAMENTO IIS IPSIA-ITI E:ALETTI - TREBISACCE (CS) SEDE DI ORIOLO A.S

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1 0 IIS IPSIA-ITI E:ALETTI - TREBISACCE (CS) SEDE DI ORIOLO A.S

2 Sunto Nel periodo febbraio-marzo del c.a. scolastico si sono svolte, durante il Cross Curriculum, nelle classi 1, 2 e 4 sez. A di Oriolo, guidate dal docente di Scienze Motorie Prof. Nicola Simonelli, le lezioni di educazione posturale. Nel corso degli incontri è stato prodotto anche del materiale fotografico realizzato nel laboratorio cross mediale dell IPSSC di Oriolo con la preziosa collaborazione dell alunno Francomano Salvatore e del materiale statistico elaborato nel laboratorio di informatica, con la collaborazione delle docenti di Tecniche Professionali prof.ssa Milena Sicilia e di Matematica Prof.ssa Maria Giovanna Frassia. Un altro esempio pratico dell'innovazione metodologica crosscurriculare e interdisciplinare, proposto nella nostra scuola, che offre agli alunni l occasione per un sano sviluppo a livello psicofisico e a chi visita il sito dell Istituto Aletti un prezioso report. Durante gli incontri sono state effettuate, in aula, lezioni di anatomia e fisiologia della colonna vertebrale, dell apparato locomotore e lezioni delle posture errate assunte tra i banchi; in palestra lezioni di presa di coscienza dello schema corporeo e motorio ed esercizi di ginnastica posturale. I dati Il mal di schiena è spesso la conseguenza di posture e movimenti incongrui, sovrappeso, stress psicologici, fumo, abuso di alcol ed una forma fisica scadente, è in aumento nei giovani tra i 20 e i 30 anni a causa anche dello sport eccessivo e/o fatto nel modo sbagliato fin dall infanzia. Nell età adulta la principale causa è la sedentarietà del lavoro ed una postura seduta statica. Nei Paesi maggiormente industrializzati il mal di schiena ha un ingente impatto economico sia in termini di costi diretti sia per la perdita di produttività causata da assenze per malattia e cure necessarie. Mal di schiena, dolori cervicali, muscolari e articolari sono una problematica frequente, che riguarda la quasi totalità della popolazione italiana adulta, con un impatto non trascurabile a livello individuale, ma anche sociale ed economico. Colpisce quasi 8 persone su 10 in età lavorativa. Prima causa di assenza dal lavoro. Terza causa di richiesta di visita medica, dopo cefalea ed influenza. Costo sociale e sanitario enorme. Oltre di italiani vivono con lo stress del mal di schiena. Mal di schiena in percentuali 25% 75% Italiani che soffrono di mal di schiena Italiani che non soffrono di mal di schiena

3 In Italia, secondo stime provenienti dagli Istituti di medicina del lavoro, le patologie croniche del rachide sono la prima ragione nelle richieste di parziale non idoneità al lavoro specifico. il dolore muscolo-scheletrico ha avuto nel nostro Paese un impatto economico stimato pari a 7,9 miliardi di Euro nell'ultimo anno, che corrisponde a circa lo 0,5% del PIL. Un dato rilevante sia per la sua dimensione assoluta, sia per i suoi effetti sulla distribuzione e l'utilizzo delle risorse sanitarie e previdenziali. Un'accurata informazione sulla prevenzione e trattamenti appropriati in termini di costi e benefici sono due aspetti prioritari e richiedono il coinvolgimento anche dei professionisti della salute, farmacisti, medici e i docenti di Scienze Motorie, affinché supportino i pazienti e gli alunni nelle proprie scelte e favoriscano un'appropriata gestione della propria salute. Spesa sanitaria in Italia Nel 2016 la spesa sanitaria è pari a milioni di euro ed è sostenuta per il 75% dal settore pubblico e per la restante parte dal settore privato. Spesa sanitaria per regime di finanziamento 25% 75% Settore pubblico Settore privato La spesa sanitaria privata nel 2016 è pari a milioni di euro. Il 90,80% della spesa sanitaria privata è sostenuta direttamente dalle famiglie, il 6,00% dalle imprese e il rimanente da istituzioni senza scopo di lucro e da assicurazioni sanitarie volontarie in egual misura.

4 Spesa sanitaria sostenuta dal settore privato in milioni S P E S A D I R E T T A D E L L E F A M I G L I E A S S I C U R A Z I O N I S A N I T A R I E V O L O N T A R I E I S T I T U Z I O N I S E N Z A S C O P O D I L U C R O I M P R E S E Nel 2016, la spesa sanitaria delle famiglie italiane (inclusi ticket e rimborsi delle assicurazioni) per macro-categoria di spesa sono mostrati in tabella: Macro-categorie di spesa Sottocategorie Milioni di euro Servizi Ospedalieri 4,9 4,9 Servizi ambulatoriali Beni sanitari Totale Spesa sanitaria delle famiglie Servizi medici 4,7 Servizi dentistici 8,7 Servizi paramedici 3,7 Farmaci 8,4 Altri medicinali (omeopatici, erboristi, integratori, ecc.) Altri medicinali (cerotti, siringhe, termometri, ecc.) Attrezzature e apparecchi terapeutici 5,0 1,1 3,5 Totale in Miliardi di euro 17,1 18,0 40,00

5 Spesa sanitaria delle famiglie per macro-categorie di spesa ,9 4,7 Servizi medici 8,7 Servizi dentistici 3,7 Servizi paramedici 8,4 Farmaci 5 Altri medicinali (omeopatici, erboristi, integratori, ecc.) 1,1 Altri medicinali (cerotti, siringhe, termometri, ecc.) 3,5 Attrezzature e apparecchi terapeutici Servizi Ospedalieri Servizi ambulatoriali Beni sanitari Spesa sanitaria delle famiglie per macrocategorie di spesa in percentuali 3% 9% 12% 12% 12% 21% 22% 9% Servizi Ospedalieri Servizi ambulatoriali Servizi medici Servizi ambulatoriali Servizi dentistici Servizi ambulatoriali Servizi paramedici Beni sanitari Farmaci Beni sanitari Altri medicinali (omeopatici, erboristi, integratori, ecc.) Beni sanitari Altri medicinali (cerotti, siringhe, termometri, ecc.) Beni sanitari Attrezzature e apparecchi terapeutici Fonti: AIFA, Agenzia delle Entrate, Corte dei Conti, Federfarma, ISTAT, OSFAR.

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