Piano Didattico Personalizzato per alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA)

Transcript

1 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto d'istruzione Superiore ALTIERO SPINELLI via G. Leopardi, Sesto San Giovanni Sez. agg. I.P.S.I.A. CARLO MOLASCHI Via Mazzini, 30 Cusano Milanino Piano Didattico Personalizzato per alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) ISTITUZIONE SCOLASTICA: Istituto Statale d'istruzione Superiore ALTIERO SPINELLI ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 ALUNNO: RIFERIMENTI NORMATIVI: Direttiva Ministeriale 27.12/2012 Strumenti d'intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica C.M. n. 8 6/03/2013 Direttiva Ministeriale 27.12/2012 Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica Nota 1551 del 27/06/2013 Oggetto: Piano Annuale per l Inclusività Direttiva 27/12/2012 e C.M. n. 8/2013 Nota Prot.n del 22/11/2013 Oggetto : Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali A.S. 2013/ Dati generali Nome e cognome Data di nascita Classe Insegnante coordinatore della classe Eventuale diagnosi medicospecialistica Interventi pregressi e/o contemporanei al percorso scolastico Scolarizzazione pregressa Rapporti scuola-famiglia

2 2. Osservazioni delle abilità strumentali e informazioni utili (Eventualmente desumibili dalla diagnosi o da un osservazione sistematica dell alunno) Lettura: stentata con sostituzioni (legge una parola per un altra) lenta e con errori con scambio di grafemi (b-p, b-d, f-v, r-l, q-p, a-e) lenta ma complessivamente corretta Scrittura lenta normale veloce solo in stampato maiuscolo tratto grafico irregolare Calcolo errori di processamento numerico (difficoltà nel leggere e scrivere i numeri, negli aspetti cardinali e ordinali e nella corrispondenza tra numero e quantità) difficoltà di uso degli algoritmi di base del calcolo (scritto e a mente) 3. Caratteristiche del processo di apprendimento (Eventualmente desumibili dalla diagnosi o da un osservazione sistematica dell alunno) Difficoltà nei processi inferenziali, analitici e logici Difficoltà nei processi valutativi e interpretativi Difficoltà nel recuperare rapidamente dalla memoria nozioni già acquisite (tabelline, formule, forme grammaticali), cui consegue difficoltà e lentezza nell esposizione durante le interrogazioni scarsa comprensione del testo in un problema L entezza ed errori nella lettura cui può conseguire difficoltà nella comprensione del testo/problema difficoltà nei processi di automatizzazione della letto-scrittura che rende difficile o impossibile eseguire contemporaneamente due procedimenti (ascoltare e scrivere, ascoltare e seguire sul testo o sulla lavagna) Difficoltà nell espressione orale (nella costruzione sintattica e/o nel reperimento lessicale) Difficoltà nell espressione scritta (nella costruzione sintattica e/o nel reperimento lessicale) disortografia e/o disgrafia difficoltà a comporre testi (personali, descrittivi, narrativi, argomentativi ) difficoltà nella lingua straniera (comprensione, lettura e scrittura) disprassie esecutive (difficoltà a pianificare, ad eseguire, a progettare; difficoltà nel tratto geometrico) disprassie motorie (difficoltà negli automatismi motori e/o visuo-spaziali) scarse capacità di concentrazione prolungata facile stancabilità e lentezza nei tempi di recupero difficoltà nel memorizzare sequenze e procedure 4. Autonomia nello svolgimento di un compito assegnato a scuola: insufficiente scarso sufficiente ottimo ricorre all aiuto dell insegnante per ulteriori spiegazioni ricorre all aiuto di un compagno utilizza strumenti compensativi 5. Caratteristiche comportamentali Collaborazione e partecipazione (1) Relazionalità con compagni/adulti (2) Frequenza scolastica Accettazione e rispetto delle regole Motivazione al lavoro scolastico Capacità organizzative (3) Rispetto degli impegni e delle responsabilità Consapevolezza delle proprie difficoltà (4) Senso di autoefficacia (5) Autovalutazione delle proprie abilità e potenzialità nelle diverse discipline

3 Note: 1. Partecipa agli scambi comunicativi e alle conversazioni collettive; collabora nel gruppo di lavoro scolastico,. 2. Sa relazionarsi, interagire,. 3. Sa gestire il materiale scolastico, sa organizzare un piano di lavoro,. 4. Parla delle sue difficoltà, le accetta, elude il problema 5. Percezione soggettiva di riuscire ad affrontare gli impegni scolastici con successo e fiducia nelle proprie possibilità di imparare. 6. Strategie utilizzate nello studio e nello svolgimento dei compiti a casa sottolinea, identifica parole-chiave, fa schemi e/o mappe autonomamente utilizza schemi e/o mappe fatte da altri (insegnanti, tutor, genitori ) elabora il testo scritto al computer, utilizzando il correttore ortografico e/o la sintesi vocale. Grado di autonomia dell alunno/a: insufficiente scarso sufficiente ottimo Eventuali aiuti: ricorre all aiuto di un tutor/supporto esterno ricorre all aiuto di un genitore ricorre all aiuto di un compagno utilizza strumenti compensativi Punti di forza dell alunno/a: L alunno dimostra di saper assumere un atteggiamento serio, responsabile e collaborativo 7. Patto di corresponsabilità educativa previsto dal D.P.R. 21 novembre 2007, n. 235 La famiglia si impegna ( eliminare o aggiungere altre voci ) : a seguire l alunno nello studio casalingo, attraverso aiuto di famigliari o personale incaricato, se necessario. a segnalare strumenti compensativi utilizzati a casa a segnalare alla scuola la compatibilità dei carichi di lavoro o il mancato impegno dell alunno a partecipare a momenti di incontro specifici con i docenti Strumenti da utilizzare a casa: ( eliminare o aggiungere altre voci ) strumenti informatici (pc, videoscrittura con appunti scritti al pc correttore ortografico) registrazioni digitali tecnologia di sintesi vocale materiali multimediali (video, simulazioni ) testi semplificati e/o ridotti testi con immagini strettamente attinenti al testo fotocopie testi adattati con ampie spaziature e interlinee schemi e mappe I docenti si impegnano a sostenere l alunno/a affinché impari: ( eliminare o aggiungere altre voci ) a conoscere le proprie modalità di apprendimento, i processi e le strategie mentali più adeguati e funzionali per lo svolgimento dei compiti richiesti; ad applicare consapevolmente comportamenti e strategie operative adeguate al proprio stile cognitivo; a ricercare in modo via via più autonomo strategie personali per compensare le specifiche difficoltà ad accettare in modo sereno e consapevole le proprie specificità A concordare con anticipo verifiche e interrogazioni L Istituto si impegna: a sostenere processi e attività che mirino all inclusività scolastica e, al contempo, al rispetto delle singole individualità

4 In base alla programmazione di classe ogni docente disciplinare avrà cura di garantire le seguenti misure dispensative, gli strumenti compensativi, le modalità di verifica e i criteri di valutazione adottati per l anno scolastico in corso. MISURE DISPENSATIVE (legge 170/10 e linee guida 12/07/11) Dispensa dalla lettura ad alta voce in classe Dispensa da un eccessivo carico di compiti con riadattamento e riduzione delle pagine da studiare, senza modificare gli obiettivi STRUMENTI COMPENSATIVI (legge 170/10 e linee guida 12/07/11) E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE Utilizzo del computer per verifiche scritte di una certa lunghezza Utilizzo di mappe concettuali preparate dall alunna, durante le interrogazioni orali, per facilitare la memorizzazione di termini tecnici o di date ( solo se necessario) Favorire situazioni di apprendimento cooperativo tra compagni Ripresa degli argomenti già affrontati CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche orali programmate Compensazione di compiti scritti con prove orali, solo se necessario ( in caso di valutazione negativa) Nelle verifiche scritte non penalizzare gli errori ortografici Valorizzazione dei successi sugli insuccessi al fine di elevare l autostima e le motivazioni di studio IL PRESENTE PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO È STATO CONCORDATO E REDATTO IN DATA 15/11/2016 Nome e Cognome Famiglia: (in stampatello) FIRMA Alunno Docenti del Consiglio di Classe: Docente di Italiano Docente di Storia e Geografia

5 Docente di Matematica Docente di Lingua Straniera Docente di Tecnologie informatiche Docente di Scienze Docente di Fisica Docente di Scienze motorie Docente di Religione Docente di Storia dell arte