ASSISTENZA DI BASE PRESTAZIONI DIAGNOSTICO TERAPEUTICHE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ASSISTENZA DI BASE PRESTAZIONI DIAGNOSTICO TERAPEUTICHE"

Transcript

1 ASSISTENZA DI BASE PRESTAZIONI DIAGNOSTICO TERAPEUTICHE responsabilità e competenze dell Oss ( ) realizza attività di semplice supporto diagnostico e terapeutico ( ) COMPETENZA ( ) aiutare nelle preparazione alle prestazioni sanitarie ( ) ( ) effettua PICCOLE MEDICAZIONI e cambio delle stesse ( )

2 FERITA soluzione di continuo di recente insorgenza a carico dei tessuti molli, causata dall azione azione meccanica di un agente lesivo Franchello - Oliviero; 2003 AUTONOMIA PIAGA soluzione di continuo di vecchia insorgenza processo riparativo in atto Franchello - Oliviero; 2003 ULCERA soluzione di continuo di vecchia insorgenza nullo o scarso processo riparativo in atto Franchello - Oliviero; 2003 COLLABORAZIONE

3 CLASSIFICAZIONE Continuità della cute ferite aperte: in cui esiste una lacerazione della cute o delle mucose. La ferita comunica direttamente con l esternol ferite chiuse: in cui è presente una contusione senza lacerazione della cute, possono essere causate da un oggetto smussato ferite da taglio: provocate da un oggetto affilato Meccanismo della lesione ferite contuse: derivano da traumi causati da oggetti smussi, sono caratterizzate da considerevole danno alle parti molli ferite lacerate: caratterizzate da bordi irregolari, per esempio ferite provocate da vetro o filo spinato ferite perforanti: fori nella cute prodotti per esempio da pallottole o coltellate Grado di contaminazione ferite sterili (o pulite): non contengono microrganismi patogeni ferite sporche infette o settiche: quelle in cui gli microrganismi patogeni hanno invaso e superato la prima linea difensiva del corpo producendo i segni clinici di infezione

4 ALCUNI TERMINI IN LETTERATURA Incisione ferita procurata da un tagliente Contusione lesione ai tessuti senza continuità; interne avvolte gravi Abrasione - Escoriazione lesione superficiali causate dallo strisciare della cute su superficie fissa rigida Ematoma raccolta di sangue circoscritta all esterno dei vasi Ecchimosi emorragia sottocutanea con caratteristica colorazione della cute Cicatrice Stato finale della guarigione delle ferita Cheloide proliferazione eccessiva di tessuto connettivo

5 Incisione Contusione Abrasione

6 Ferita Penetrante Ferita Lacerante Ferita Perforante

7 Ematoma Ecchimosi

8 altri tipi di lesioni cutanee ULCERA soluzione di continuo di vecchia insorgenza nullo o scarso processo riparativo in atto Franchello - Oliviero; 2003

9 PROCESSO DI GUARIGINE CICATRICE tessuto connettivo formato per la riparazione della soluzione di continuo CICATRIZZAZIONE processo caratterizzato da un insieme di fenomeni che concorrono alla cicatrice (tessuto di granulazione, fibrosi, riepitelizzazione) Prima Intenzione i bordi della ferita sono perfettamente affrontati; il ripristino delle continuità avviene direttamente; tessuto di granulazione non visibile la cicatrice è minima Seconda Intenzione tipico delle ferite settiche; i bordi della ferita non sono tra loro affrontati; il tessuto di granulazione visibile va a coprire le zone in cui i margini sono distanziati; la cicatrice è evidente Esiti Patologici cicatrici ipertrofiche - cheloide

10 Cicatrice Granulazione Cheloide

11 PROCESSO DI GUARIGINE Prima Intenzione Seconda Intenzione

12 PROCESSO DI GUARIGINE

13 PROCESSO DI GUARIGINE Cheloide Cicatrice Ipertrofica

14 MEDICAZIONI Insieme di azioni terapeutiche messi in atto per facilitare/favorire il processo di guarigione di una ferita; permette di controllare e mantenere in equilibrio i fattori che condizionano i processi riparativi (temperatura, ossigenazione, umidità) Semplici azione terapeutiche finalizzate alla guarigione delle ferite per prima intenzione Complesse azione terapeutiche finalizzate alla guarigione delle ferite per seconda intenzione INDICAZIONI Prevenire il rischio di infezione e contaminazione Prevenire il rischio di danni meccanici da trauma Mantenere umidità e temperatura Prevenire il contatto con sostanze esterne IO scopo materiali esecuzione DI standard

15 MEDICAZIONI MATERIALI presidi per la medicazione soluzioni per la detersione e antisepsi guanti sterili e non documenti di prescrizione e/o registrazione Antisepsi NaCl in soluzione soluzione di perossido di idrogeno diluita a 10 volumi (3%) clorexidina 2% in soluzione acquosa iodio PVP 10% in soluzione acquosa indicata per la detersione della ferita Svolge anche un azione meccanica di allontanamento dello sporco e delle secrezioni Incompatibile con altri antisettici o disinfettanti Conservare in contenitori ben chiusi, al riparo dalla luce e dal calore Sulla cute lesa deve essere utilizzata la soluzione acquosa perché meno irritante Sulla cute lesa deve essere utilizzata la soluzione acquosa perché meno irritante

16

17 Ferri chirurgici Pinze anatomiche Forbici Pinze Chirurgiche

18 Ferri chirurgici

19 MEDICAZIONI ESECUZIONE lavaggio mani accertamento/valutazione medicazione documentazione prestazione Accertamento/Valutazione Condizioni e caratteristiche della ferita/lesione medicazione Presenza/assenza caratteristiche definenti indicatori di infezione Essudato; caratteristiche e quantità Materiale drenato; quantità colore e odore Medicazione Ferita pulita Ferita sporca Documentazione Condizioni e caratteristiche della ferita/lesione medicazione Indicatore di risultato NOC

20 MEDICAZIONI e EVIDENZE SCENTIFICHE The Joanna Briggs Institute Volume 7, numero 1, pagina 4; 2004 ISSN 1329; 2003 dertersione L acqua del rubinetto è efficace per gli adulti con lacerazioni (livello III.1) L acqua del rubinetto è efficace per la detersione di ferite chirurgiche suturate in adulti sani (livello III.1) L acqua del rubinetto è efficace per la detersione di ferite croniche in adulti sani (livello II) Le irrigazioni con iodopovidone sono raccomandate per la detersione ferite contaminate (livello III.1) tecniche detersione Fare la doccia, non > il rischio di infezione ne rallenta il processo di guarigione (livello I) Non bisogna utilizzare l acqua del rubinetto se non è dichiarata potabile (livello III) La pressione di 13 psi (672,3 mmhg) è efficace nel ridurre il rischio di infezione in casi di ferite e lacerazioni (livello II)

21 L OSS REALIZZA ATTIVITÀ DI SEMPLICE SUPPORTO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO EFFETTUA PICCOLE MEDICAZIONI E CAMBIO DELLE STESSE

22 ASSISTENZA DI BASE PRESTAZIONI DIAGNOSTICO TERAPEUTICHE TRICOTOMIA responsabilità e competenze dell Oss

23 AUMENTA IL RISCHIO DI INFEZIONE DELLA FERITA CHIRURGICA CONDOTTA CON TRADIZIONE SU BASE EMPIRICA DIFFERENZA DI ESECUZIONE DA SERVIZIO A SERVIZIO INFEZIONI DELLA FERITA: TERZA CAUSA DI INFEZIONI NOSOCOMIALI >OSPEDALIZZAZIONE 7.5% CON RASOIO>DEL RISCHIO CON CREMA DEPILATORIA < DEL RISCHIO

24 RACCOMANDAZIONI PER LA PRATICA RASATURA VS NON RASATURA: Laddove è possibile è preferibile procedere alla CH senza tricotomia piuttosto che utilizzare rasoi a lametta. (categoria IB) riduce il rischio di infezione nel post operatorio RASATURA VS L USO DI TAGLIA CAPELLI: Il taglia capelli è lo strumento preferibile per l esecuzione della tricotomia (categoria IA) riduce il rischio di infezione nel post operatorio RASATURA VS DEPILAZIONE: In assistiti sottoposti a interventi di CH addominale pulita, la depilazione è preferibile alla rasatura con lametta al fine di ridurre il rischio di infezione alla ferita chirurgica (categoria IA) TEMPO PER TRICOTOMIA: La tricotomia con taglia capelli deve essere fatta il più vicino possibile all intervento, preferibilmente meno di 2 ore prima per prevenire il rischio di infezione alla ferita chirurgica.

LE MEDICAZIONI. Dott. Mario Caserta

LE MEDICAZIONI. Dott. Mario Caserta LE MEDICAZIONI Dott. Mario Caserta mcaserta@cittadellasalute.to.it TERMINOLOGIA CORRETTA Pulizia: Rimozione meccanica dello sporco da superfici ed oggetti; di norma viene eseguita con l impiego di acqua

Dettagli

La medicazione delle ferite chirurgiche

La medicazione delle ferite chirurgiche Università degli studi di Roma Tor Vergata FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea in Infermieristica La medicazione delle ferite chirurgiche Anita GIORGI Barbara FRANCIOSI Maria Grazia OCCHIOLINI

Dettagli

Lesioni cutanee. Ferite, ustioni, morsi e punture

Lesioni cutanee. Ferite, ustioni, morsi e punture Lesioni cutanee Ferite, ustioni, morsi e punture Le lesioni cutanee Causate da: Agenti meccanici FERITE Temperatura Radiazioni USTIONI Sostanze chimiche Morsi/punture di animali Definizioni FERITA Soluzione

Dettagli

PREVENZIONE INFEZIONI SITO CHIRURGICO

PREVENZIONE INFEZIONI SITO CHIRURGICO PREVENZIONE INFEZIONI SITO CHIRURGICO FASE PRE-OPERATORIA, FASE INTRA-OPERATORIA, FASE POST-OPERATORIA. CONTROLLO DELLE INFEZIONI DELLA FERITA CHIRURGICA NELLA FASE PRE-OPERATORIA Pulizia dell ambiente,

Dettagli

MEDICAZIONI FERITE CHIRURGICHE LINEE GUIDA

MEDICAZIONI FERITE CHIRURGICHE LINEE GUIDA MEDICAZIONI FERITE CHIRURGICHE LINEE GUIDA DEFINIZIONE Trattamento periodico di una lesione chirurgica. DEFINIZIONE DI FERITA CHIRURGICA Lesione di continuo della cute e dei tessuti sottostanti provocata

Dettagli

118 ISS t hg yri p oc

118 ISS t hg yri p oc INSEGNAMENTO DEL PRIMO SOCCORSO Scuola Secondaria di II grado TRAUMI Per trauma si intende una lesione prodotta da qualsiasi causa esterna che agisca con violenza sull organismo. TRAUMI Le lesioni traumatiche

Dettagli

Le ulcere cutanee e le ferite croniche informazioni generali e qualche consiglio pratico

Le ulcere cutanee e le ferite croniche informazioni generali e qualche consiglio pratico Progetti finanziati dal Le ulcere cutanee e le ferite croniche informazioni generali e qualche consiglio pratico I N M P Progetto "Presa in carico di pazienti complessi affetti da ulcere degli arti inferiori

Dettagli

PATOLOGIA ADDOMINALE TRAUMATICA

PATOLOGIA ADDOMINALE TRAUMATICA 1 PATOLOGIA ADDOMINALE TRAUMATICA 2 LESIONI ADDOMINALI CHIUSE Trauma improvviso sulla parete addominale, a cui si associa un aumento della pressione all interno della cavità addominale. APERTE (Associate

Dettagli

Monitore Primo Soccorso Chiara Parola CRI Casciana Terme

Monitore Primo Soccorso Chiara Parola CRI Casciana Terme Monitore Primo Soccorso Chiara Parola CRI Casciana Terme OBIETTIVI Anatomia della cute Fisiologia della cute Patologie della cute LA CUTE ANATOMIA DELLA CUTE Organo molto esteso che riveste il nostro corpo.

Dettagli

Riparazione. Rigenerazione o Risoluzione

Riparazione. Rigenerazione o Risoluzione GUARIGIONE GUARIGIONE È l insieme dei fenomeni e dei meccanismi che l organismo attua per ripristinare le condizioni di equilibrio cioè per ritornare allo stato normale. Rigenerazione o Risoluzione Ricostruzione

Dettagli

PRIMO SOCCORSO* domestico

PRIMO SOCCORSO* domestico PRIMO SOCCORSO* domestico maggior parte degli infortuni domestici sono di modesta entità*: piccoli tagli, lesioni traumi (cadute o urti) se non necessario di ricorrere al medico o al trasporto in ospedale,

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA Asl 4 - Matera SERVIZIO ASSISTENZA

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA Asl 4 - Matera SERVIZIO ASSISTENZA SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA Asl 4 - Matera SERVIZIO ASSISTENZA SERVIZIO SANITARIO REGIONALE REGIONE BASILICATA ISTRUZIONE OPERATIVA INTERDIPARTIMENTALE PER LA DETERMINAZIONE DELLA GLICEMIA

Dettagli

DEBRIDEMENT. Chiara Brunetti Infermiera medie intensità di cure - Area Verde Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo 31 Maggio 2016

DEBRIDEMENT. Chiara Brunetti Infermiera medie intensità di cure - Area Verde Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo 31 Maggio 2016 DEBRIDEMENT Chiara Brunetti Infermiera medie intensità di cure - Area Verde Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo 31 Maggio 2016 DEBRIDEMENT O SBRIGLIAMENTO È LA RIMOZIONE DEL TESSUTO DEVITALIZZATO, DANNEGGIATO

Dettagli

PREVENZIONE DELLE INFEZIONI IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A PROCEDURE INTERVENTISTICHE. G. Sasso M. Mangano A.Tribuzio

PREVENZIONE DELLE INFEZIONI IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A PROCEDURE INTERVENTISTICHE. G. Sasso M. Mangano A.Tribuzio ADVANCES IN CARDIAC ARRHYTHMIAS AND GREAT INNOVATIONS IN CARDIOLOGY PREVENZIONE DELLE INFEZIONI IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A PROCEDURE INTERVENTISTICHE XXVII GIORNATE CARDIOLOGICHE TORINESI Torino 23-24 ottobre

Dettagli

Istruzione di Presidio inerente le procedure per la tricotomia pre-operatoria

Istruzione di Presidio inerente le procedure per la tricotomia pre-operatoria Istruzione di per la Pag. 1/ 7 Istruzione di inerente le procedure per la tricotomia pre-operatoria REV. DATA AUTORIZZAZIONI REDATTO VERIFICATO APPROVATO 0 15/12/2005 Gruppo di Lavoro interdisciplinare

Dettagli

Ferite. Si è in presenza di una ferita quando vi è una lesione della cute con l esposizione dei tessuti sottostanti. Anatomia della cute:

Ferite. Si è in presenza di una ferita quando vi è una lesione della cute con l esposizione dei tessuti sottostanti. Anatomia della cute: LE FERITE Ferite Si è in presenza di una ferita quando vi è una lesione della cute con l esposizione dei tessuti sottostanti. Epidermide Derma Anatomia della cute: Tessuti sottocutanei Annessi cutanei

Dettagli

AZIENDA U.S.L. DI PESCARA POLO DIDATTICO CORSO PER OPERATORE SOCIO SANITARIO TRICOTOMIA PREOPERATORIA

AZIENDA U.S.L. DI PESCARA POLO DIDATTICO CORSO PER OPERATORE SOCIO SANITARIO TRICOTOMIA PREOPERATORIA AZIENDA U.S.L. DI PESCARA POLO DIDATTICO CORSO PER OPERATORE SOCIO SANITARIO DISCIPLINA: ASSISTENZA IN AMBITO CHIRURGICO AREA: TECNICO-OPERATIVA DOCENTE:PROF.SSA LEONZIO RITA TRICOTOMIA PREOPERATORIA Premessa

Dettagli

IN CONDIVISIONE. Istruzione operativa per la gestione. della tricotomia pre-operatoria. della tricotomia pre - operatoria.

IN CONDIVISIONE. Istruzione operativa per la gestione. della tricotomia pre-operatoria. della tricotomia pre - operatoria. Pag. 1/6 della tricotomia pre-operatoria IN CONDIVISIONE Pag. 2/6 Indice 1. Oggetto... 3 2. Scopo... 3 3. Campo di applicazione... 3 4. Raccomandazioni per la pratica clinica (appropriatezza)... 3 5. Modalità

Dettagli

I drenaggi in chirurgia

I drenaggi in chirurgia I drenaggi in chirurgia Carlotta Annunziata Definizione Drenaggio Sistema temporaneo che convoglia all esterno dell organismo (da cavità naturali o neo-formate) secrezioni organiche (liquide o coaguli)

Dettagli

GUIDA DI PRIMO SOCCORSO. per aspiranti volontari

GUIDA DI PRIMO SOCCORSO. per aspiranti volontari GUIDA DI PRIMO SOCCORSO per aspiranti volontari SICUREZZA 1. Precauzioni per la protezione dal contatto con liquidi organici 2. Attrezzature e procedure per proteggersi 3. Buone abitudini 1.PRECAUZIONI

Dettagli

L applicazione di medicazioni semplici

L applicazione di medicazioni semplici AZIENDA U.S.L. di PESCARA Polo Didattico Corso per Operatore Socio Sanitario Disciplina: ASSISTENZA IN AMBITO CHIRURGICO Area: Tecnico-operativa Docente:Prof.ssa LEONZIO RITA L applicazione di medicazioni

Dettagli

MEDICAZIONE E CURA DELLA FERITA, CAMBIO DELLA MEDICAZIONE

MEDICAZIONE E CURA DELLA FERITA, CAMBIO DELLA MEDICAZIONE MEDICAZIONE E CURA DELLA FERITA, CAMBIO DELLA MEDICAZIONE Una ferita è una lesione dei tessuti del corpo che causa una soluzione di continuità del tessuto normale; tale lesione è causata da mezzi fisici.

Dettagli

evento meccanico che provoca la lesione (danno anatomico) di uno o più tessuti o organi

evento meccanico che provoca la lesione (danno anatomico) di uno o più tessuti o organi Le fratture trauma evento meccanico che provoca la lesione (danno anatomico) di uno o più tessuti o organi trauma componenti del sistema muscolo-scheletrico trauma osso articolazioni tessuti molli (cute,

Dettagli

CAPITOLO J_9 SECONDO MODULO

CAPITOLO J_9 SECONDO MODULO CAPITOLO J_9 SECONDO MODULO OBIETTIVI IDENTIFICARE IL TIPO DI TRAUMA IDENTIFICARE LE PRIORITA DI TRATTAMENTO TRATTARE EMORRAGIE, FERITE e AMPUTAZIONI IMMOBILIZZARE PROVVISORIAMENTE TRAUMA DEGLI ARTI CONTUSIONI:

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA. Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova

CROCE ROSSA ITALIANA. Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova CROCE ROSSA ITALIANA 1 2 IL TRAUMA Danno prodotto da una forza esterna 3 CRI Comitato Locale di Palmanova 4 Classificazione traumi Traumi diretti: la forza esterna esercita la propria azione direttamente

Dettagli

LINEE GUIDA GLOBALI PER LA PREVENZIONE DELL INFEZIONE DEL SITO CHIRURGICO SSI OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) 2016

LINEE GUIDA GLOBALI PER LA PREVENZIONE DELL INFEZIONE DEL SITO CHIRURGICO SSI OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) 2016 http://www.who.int/gpsc/ssi-guidelines/en/ 2016 Traduzione A. Corbella LINEE GUIDA GLOBALI PER LA PREVENZIONE DELL INFEZIONE DEL SITO CHIRURGICO SSI OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) 2016 Il documento

Dettagli

Disinfezione e Sterilizzazione

Disinfezione e Sterilizzazione Disinfezione e Sterilizzazione INTERVENTI CONTRO AGENTI INFETTANTI Asepsi Antisepsi Disinfezione Sterilizzazione ASEPSI L asepsi è l insieme delle procedure volte a impedire che su un determinato substrato

Dettagli

PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE FORMAZIONE DEI REFERENTI DI REPARTO PER LE INFEZIONI OSPEDALIERE

PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE FORMAZIONE DEI REFERENTI DI REPARTO PER LE INFEZIONI OSPEDALIERE PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE FORMAZIONE DEI REFERENTI DI REPARTO PER LE INFEZIONI OSPEDALIERE Azienda Ospedaliera Universitaria Senese Policlinico, Santa Maria alle Scotte Docente:

Dettagli

MediGel CICATRIZZAZIONE RAPIDA DELLE FERITE Lipogel idroattivo con zinco e ferro per il trattamento di ferite acute e croniche

MediGel CICATRIZZAZIONE RAPIDA DELLE FERITE Lipogel idroattivo con zinco e ferro per il trattamento di ferite acute e croniche Traduzione non ufficiale del foglietto illustrativo tedesco ISTRUZIONI PER L'USO leggere con attenzione! MediGel CICATRIZZAZIONE RAPIDA DELLE FERITE Lipogel idroattivo con zinco e ferro per il trattamento

Dettagli

MEDICAZIONE AVANZATA

MEDICAZIONE AVANZATA MEDICAZIONE AVANZATA La tua medicazione in ogni momento di ogni lesione Medicazione multifunzionale autonoma a base vegetale A base di Neem e Iperico coadiuva la cura delle lesioni in ogni ambito possibile

Dettagli

E una lesione di continuo che interessa la cute ed i piani sottostanti

E una lesione di continuo che interessa la cute ed i piani sottostanti GESTIONE DELLA FERITA CHIRURGICA DEFINIZIONE E una lesione di continuo che interessa la cute ed i piani sottostanti (di solito secondaria ad un intervento chirurgico) CLASSIFICAZIONE FERITE CHIRURGICHE

Dettagli

Capitolo III Raccomandazioni per il trattamento delle LDD

Capitolo III Raccomandazioni per il trattamento delle LDD VALUTAZIONE E ASSISTENZA DEL PAZIENTE CON LESIONI DA PRESSIONE : AGGIORNAMENTO DEL MANUALE AZIENDALE Anno 2011 Capitolo III Raccomandazioni per il trattamento delle LDD Cosa è cambiato nel manuale? INTEGRAZIONE

Dettagli

Realtà infermieristiche a confronto, un unico contesto: la calamità

Realtà infermieristiche a confronto, un unico contesto: la calamità Realtà infermieristiche a confronto, un unico contesto: la calamità Realtà infermieristiche a confronto, un unico contesto: la calamità Livorno 5 Maggio 2017 Le ferite difficili nei maxi trauma Giovanni

Dettagli

PROCEDURA PER LA MEDICAZIONE DEL CATETERE VENOSO CENTRALE.

PROCEDURA PER LA MEDICAZIONE DEL CATETERE VENOSO CENTRALE. PROCEDURA PER LA MEDICAZIONE DEL CATETERE VENOSO CENTRALE. Definizione e scopo: La procedura è finalizzata a uniformare il comportamento di tutti gli operatori per quanto riguarda la medicazione dei C.V.C.,

Dettagli

L E S I O N I C U T A N E E B O O K

L E S I O N I C U T A N E E B O O K L E S I O N I C U T A N E E B O O K g agli, ferite, abrasioni e ulcere: le lesioni cutanee di tutti i giorni Le lesioni cutanee possono essere di vario genere e intensità e decorso: si va dai tagli alle

Dettagli

Elaborazione GOIO Gruppo di Lavoro: G. Dell Aquila, M. Luciano, A. Rispo.

Elaborazione GOIO Gruppo di Lavoro: G. Dell Aquila, M. Luciano, A. Rispo. Prevenzione le Infezioni la Ferita Chirurgica Tipo di Documento Linea Guida Elaborazione GOIO Gruppo di Lavoro: G. Dell Aquila, M. Luciano, A. Rispo. Contenuti: Premessa Definizioni Compiti e Responsabilità

Dettagli

Lavaggio Antisettico e Pre-operatorio delle mani: Criticità e Prospettive

Lavaggio Antisettico e Pre-operatorio delle mani: Criticità e Prospettive Lavaggio Antisettico e Pre-operatorio delle mani: Criticità e Prospettive Relatrici Marcella Pisanelli Salvatore Giorgia SEMINARIO IGIENE MANI 5 MAGGIO 2016 Obiettivi formativi -Indicazioni di base -Frizionamento

Dettagli

I b. Carta Leandra Coordinatrice Infermieristica

I b. Carta Leandra Coordinatrice Infermieristica Assistenza post operatoria I b Carta Leandra Coordinatrice Infermieristica Assistenza Post Operatoria La fase post operatoria riguarda quelle attività che si verificano dal momento in cui il paziente è

Dettagli

Processo riparativo La capacità dell organismo di rigenerare le cellule danneggiate o morte e di riparare i tessuti è un evento cruciale per la

Processo riparativo La capacità dell organismo di rigenerare le cellule danneggiate o morte e di riparare i tessuti è un evento cruciale per la Processo riparativo La capacità dell organismo di rigenerare le cellule danneggiate o morte e di riparare i tessuti è un evento cruciale per la sopravvivenza. Diverse cause esogene ed endogene provocano

Dettagli

LESIONI DA ARMA BIANCA.

LESIONI DA ARMA BIANCA. LESIONI DA ARMA BIANCA CLASSIFICAZIONE Ferite da taglio Ferite da punta Ferite da punta e taglio Ferite da fendente FERITE DA TAGLIO Soluzione di continuo recente dei tegumenti e dei tessuti molli sottostanti

Dettagli

CAPITOLO D E F INIZIONI

CAPITOLO D E F INIZIONI CAPITOLO 1 1.1 D E F INIZIONI Per Ferita si intende una lesione di continuo delle strutture molli del corpo prodotta da un agente vulnerante. In relazione al percorso e alla profondità le ferite possono

Dettagli

Infortunio muscolare tendineo Infortunio articolare distorsioni lussazioni Fratture PRINCIPALI TIPI DI INFORTUNIO

Infortunio muscolare tendineo Infortunio articolare distorsioni lussazioni Fratture PRINCIPALI TIPI DI INFORTUNIO Infortunio muscolare tendineo Infortunio articolare distorsioni lussazioni Fratture PRINCIPALI TIPI DI INFORTUNIO INFORTUNIO MUSCOLARE Lesioni muscolari con trauma diretto (contatto fisico, caduta, ) Lesioni

Dettagli

WOUND BED PREPARATION (WBP)

WOUND BED PREPARATION (WBP) WOUND BED PREPARATION (WBP) Terminati i primi due momenti, che in pratica si fondono in una unica valutazione, ottenuto uno Score di ferita ed una analisi anatomico-funzionale della stessa, occorre procedere

Dettagli

Il piede diabetico medicazione di base

Il piede diabetico medicazione di base Il piede diabetico medicazione di base Casa della Salute Colorno Ambulatorio Piede Diabetico Infermiera Azzi Anna Infermiera Menozzi Roberta Infermiera Bellingeri Silvia Il trattamento comprende 3 aree

Dettagli

Inserimento Catetere venoso centrale

Inserimento Catetere venoso centrale Pag. 1 di 4 Inserimento Catetere venoso centrale Materiale occorrente: 1. Kit Catetere venoso centrale 2. Camici, guanti sterili 3. Dispositivi di protezione individuale (occhiali, cuffie e mascherine)

Dettagli

Programma B.Braun Vet Care per il trattamento delle lesioni cutanee. Una linea completa per la corretta gestione delle lesioni cutanee

Programma B.Braun Vet Care per il trattamento delle lesioni cutanee. Una linea completa per la corretta gestione delle lesioni cutanee Programma B.Braun Vet Care per il trattamento delle lesioni cutanee Una linea completa per la corretta gestione delle lesioni cutanee Indice dei contenuti PROGRAMMA Programma per il trattamento delle lesioni

Dettagli

Infezioni evitabili dalla sala di elettrofisiologia alla degenza

Infezioni evitabili dalla sala di elettrofisiologia alla degenza Infezioni evitabili dalla sala di elettrofisiologia alla degenza Cpsi Annamaria Giovara AslAt Le infezioni del sito chirurgico rappresentano la terza causa di infezioni nosocomiali. Queste infezioni possono

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA. Prelievo venoso in Area Vasta Romagna

ISTRUZIONE OPERATIVA. Prelievo venoso in Area Vasta Romagna Pag. 1/5 Prelievo venoso in Area Vasta Romagna Redazione Approvazione del contenuto Data Funzione Nome Data Funzione Nome 10/08/2013 DM SIMT Cesena U.Roncarati 21/08/2013 Coordinatore AVR Ivana Tomasini

Dettagli

Comitato Locale di Varese UNITA DIDATTICA N -LA PELLE E IL TRATTMENTO DELLE PICCOLE FERITE

Comitato Locale di Varese UNITA DIDATTICA N -LA PELLE E IL TRATTMENTO DELLE PICCOLE FERITE Comitato Locale di Varese UNITA DIDATTICA N -LA PELLE E IL TRATTMENTO DELLE PICCOLE FERITE imparare a disinfettare e medicare piccole ferite non gravi apprendere il corretto comportamento da tenere in

Dettagli

Medicazioni avanzate: a cosa servono e come si usano? Relatore: Roberta Gallo Infermiera esperta in wound care

Medicazioni avanzate: a cosa servono e come si usano? Relatore: Roberta Gallo Infermiera esperta in wound care Medicazioni avanzate: a cosa servono e come si usano? Relatore: Roberta Gallo Infermiera esperta in wound care La sottoscritta Roberta Gallo ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del

Dettagli

RACCOMANDAZIONI PER IL TRATTAMENTO DELLE LdD

RACCOMANDAZIONI PER IL TRATTAMENTO DELLE LdD RACCOMANDAZIONI PER IL TRATTAMENTO DELLE LdD Modulo 2 Lezione 1 Le indicazioni al trattamento sono state adattate utilizzando le seguenti fonti: Le linee guida AHRQ 1994 Le linee guida del CDC sulla prevenzione

Dettagli

I RISCHI PROFESSIONALI DELL INFERMIERE

I RISCHI PROFESSIONALI DELL INFERMIERE Corso di Laurea in Infermieristica I RISCHI PROFESSIONALI DELL INFERMIERE Infermiera Barbara Cortivo I RISCHI PROFESSIONALI DELL INFERMIERE BIOLOGICI DA GAS ANESTETICI DA RADIAZIONE DA MOVIMENTAZIONE CHIMICI

Dettagli

MEDICAZIONE cerotti CEROTTO ADESIVO TNT STRISCIA CEROTTO TNT ELASTICO CEROTTO MEDICATO ANTIADERENTE CEROTTI CEROTTO ROCCHETTO - TELA

MEDICAZIONE cerotti CEROTTO ADESIVO TNT STRISCIA CEROTTO TNT ELASTICO CEROTTO MEDICATO ANTIADERENTE CEROTTI CEROTTO ROCCHETTO - TELA MEDICAZIONE cerotti CEROTTO ADESIVO TNT 400100 cm 10 x 10 m 400130 cm 5 x 10 m Il cerotto in rotolo in tessuto non tessuto estensibile è super traspirante e ad alta tollerabilità cutanea. Può essere facilmente

Dettagli

PROCEDURA ASSISTENZIALE PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO INTRAOPERATORIE

PROCEDURA ASSISTENZIALE PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO INTRAOPERATORIE PROCEDURA ASSISTENZIALE PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO INTRAOPERATORIE ABBIGLIAMENTO PER IL PERSONALE SANITARIO LAVAGGIO CHIRURGICO DELLE MANI VESTIZIONE DELL EQUIPE CHIRURGICA PREPARAZIONE

Dettagli

CONCORSO PER OPERATORE SOCIO SANITARIO 08 GIUGNO 2016 TEST DI PRESELEZIONE. TEST N. 4 (Domande a risposta chiusa)

CONCORSO PER OPERATORE SOCIO SANITARIO 08 GIUGNO 2016 TEST DI PRESELEZIONE. TEST N. 4 (Domande a risposta chiusa) CONCORSO PER OPERATORE SOCIO SANITARIO 08 GIUGNO 2016 TEST DI PRESELEZIONE TEST N. 4 (Domande a risposta chiusa) 1. Quando si aiuta una persona a deambulare si deve: Fare indossare scarpe allacciate, sostenere

Dettagli

LA CUTE PERILESIONALE

LA CUTE PERILESIONALE AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA Corso di formazione: Prevenzione e trattamento delle Ulcere da Pressione in ambito ospedaliero e domiciliare LA CUTE PERILESIONALE di Francesco Uccelli Infermiere

Dettagli

PROCEDURA IGIENE DELLE MANI ED USO DEI GUANTI 1. SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RESPONSABILITÀ DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA'...

PROCEDURA IGIENE DELLE MANI ED USO DEI GUANTI 1. SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RESPONSABILITÀ DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA'... Data: 27/7/ 2012 Pagina 1 di 12 INDICE 1. SCOPO...2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...2 3. RESPONSABILITÀ...2 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA'...2 5. RIFERIMENTI...7 6.ALLEGATI...7 Preparato: Comitato Controllo

Dettagli

LE FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO.

LE FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO. LE FERITE LE FERITE, SONO LESIONI DI CONTINUO DELLE STRUTTURE MOLLI DEL CORPO, CUTE E MUCOSE, PROVOCATE DA UN AGENTE LESIVO. LE FERITE ABRASIONI ED ESCORIAZIONI DA TAGLIO DA PUNTA PUNTA E TAGLIO LACERE

Dettagli

L INFERMIERE E LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO

L INFERMIERE E LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO L INFERMIERE E LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO ANTONIETTA FERRARI-A.O. SAN PAOLO-MILANO APRILE 2007 L INFERMIERE Una figura professionale competente, responsabile, impegnata e coerentemente

Dettagli

PROCESSO DI GUARIGIONE

PROCESSO DI GUARIGIONE PROCESSO DI GUARIGIONE Guarigione Processo di definitivo recupero dell organismo dopo una malattia Può verificarsi con: - una perfetta ricostruzione del tessuto e degli organi colpiti (rigenerazione),

Dettagli

Individuazione dei sintomi quali campanelli d allarme per l infezione della ferita

Individuazione dei sintomi quali campanelli d allarme per l infezione della ferita Individuazione dei sintomi quali campanelli d allarme per l infezione della ferita Generalità Qualsiasi tipo di ferita espone l organismo a un possibile rischio di infezione. In tutte le ferite si instaura

Dettagli

PROCEDURA IN CASO DI OCCLUSIONE DEL CVC

PROCEDURA IN CASO DI OCCLUSIONE DEL CVC PROCEDURA IN CASO DI OCCLUSIONE DEL CVC Prima di tutto, escludere l eventualità di pinch-off (pinzamento del CVC tra clavicola e la prima costola) o di kinking (inginocchiamento) tramite scopia. In caso

Dettagli

PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEGLI ACCESSI VENOSI. RACCOMANDAZIONI CDC di Atlanta (agosto 2002)

PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEGLI ACCESSI VENOSI. RACCOMANDAZIONI CDC di Atlanta (agosto 2002) PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEGLI ACCESSI VENOSI RACCOMANDAZIONI CDC di Atlanta (agosto 2002) Raccomandazioni del C.D.C. Center for Disease Control - U.S.A. Guidelines for the prevention of intravascular

Dettagli

Le Suture Chirurgiche nella Donna Obesa: tecniche, gestione del post-operatorio e delle complicanze. Dr Massimo Pinelli

Le Suture Chirurgiche nella Donna Obesa: tecniche, gestione del post-operatorio e delle complicanze. Dr Massimo Pinelli Le Suture Chirurgiche nella Donna Obesa: tecniche, gestione del post-operatorio e delle complicanze Dr Massimo Pinelli Cattedra di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva Università di Modena Dir: Prof.: G.

Dettagli

Preparazione alla medicazione: lo stato della lesione e il debridment

Preparazione alla medicazione: lo stato della lesione e il debridment Preparazione alla medicazione: lo stato della lesione e il debridment Dott Giuseppe Nebbioso Ambulatorio Chirurgia e Diagnostica Vascolare Riparazione Tessutale A.S.l. Napoli 1 D.S.B. 53 Fase di importanza

Dettagli

Azienda USL Toscana centro

Azienda USL Toscana centro Il management della terapia a pressione negativa (TPN) nei pazienti complessi a domicilio nell AUSL Toscana Centro Francesca Falciani (Firenze) Firenze, 7Aprile 2018 IL PROBLEMA LESIONI CUTANEE Primato

Dettagli

CODICE DESCRIZIONE CODICE COLORE CONFEZIONE da 10 pezzi da 10 pezzi da 10 pezzi da 10 pezzi

CODICE DESCRIZIONE CODICE COLORE CONFEZIONE da 10 pezzi da 10 pezzi da 10 pezzi da 10 pezzi I bisturi monouso di sicurezza sono dotati di una protezione trasparente ed autobloccante per la lama; garantiscono un elevata qualità del taglio e aumentano la sicurezza per il paziente e per gli operatori

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA Asl 4 - Matera SERVIZIO ASSISTENZA

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA Asl 4 - Matera SERVIZIO ASSISTENZA SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA Asl 4 - Matera SERVIZIO ASSISTENZA 7/1/2009 Pagina 2/2 SOMMARIO 1. SCOPO/OBIETTIVO...3 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...3 3. RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI...3

Dettagli

TRATTAMENTO LOCALE METODOLOGIA DI APPROCCIO ALLA LCC: L'importanza di adottare un metodo di lavoro Sandy FURLINI & Katia SOMA'

TRATTAMENTO LOCALE METODOLOGIA DI APPROCCIO ALLA LCC: L'importanza di adottare un metodo di lavoro Sandy FURLINI & Katia SOMA' LETTURA DELLA FERITA La cute è un organo assai complesso che al suo interno contiene tutti i meccanismi necessari per riparare una ferita. Se la guarigione non avviene nei tempi fisiologici si può presupporre

Dettagli

La Cute: definizione

La Cute: definizione LA CUTE La Cute: definizione Organo che ricopre la superficie corporea Protezione contro le aggressioni esterne, termoregolazione e protezione immunologica Barriera fra i tessuti, gli organi interni e

Dettagli

Riportiamo di seguito la traduzione in italiano delle Raccomandazioni contenute nelle Linee Guida (da pag. 31 a pag. 34)

Riportiamo di seguito la traduzione in italiano delle Raccomandazioni contenute nelle Linee Guida (da pag. 31 a pag. 34) Igiene delle mani negli ambienti sanitari. Linee Guida dei Centers for Diseases Control and Prevention (CDC) sull'igiene delle mani negli ambienti sanitari (2002) Riportiamo di seguito la traduzione in

Dettagli

LA MEDICAZIONE. Cosa ci metto sopra?

LA MEDICAZIONE. Cosa ci metto sopra? LA MEDICAZIONE Cosa ci metto sopra? Di cosa parleremo - Medicare e Medicazione - Medicazione Primaria e Secondaria - Medicazione Semplice vs Medicazione Avanzata - Principali classi di medicazioni avanzate

Dettagli

DI ANTISETTICI E DISINFETTANTI IN FABBISOGNO ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE DEL VENETO

DI ANTISETTICI E DISINFETTANTI IN FABBISOGNO ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE DEL VENETO (NB: l'offerta va bollata) Il/la sottoscritto/a nato/a a il in qualità di della Ditta con Sede Legale in codice fiscale/partita IVA OFFRE i seguenti prodotti ai prezzi sotto indicati, impegnativi e irrevocabili

Dettagli

Appalto specifico per la fornitura di Antisettici disinfettanti e materiale gestione rischio infettivo 3-2 PROGETTO TECNICO

Appalto specifico per la fornitura di Antisettici disinfettanti e materiale gestione rischio infettivo 3-2 PROGETTO TECNICO PROGETTO TECNICO 1. Premessa L appalto specifico si inserisce nell ambito del Sistema Dinamico di Acquisizione bandito da Intercent-ER nel febbraio 2017 che ha ad oggetto la fornitura di beni farmaceutici

Dettagli

PREVENZIONE DELLE INFEZIONI

PREVENZIONE DELLE INFEZIONI PREVENZIONE DELLE INFEZIONI Ediz. Rev. Data Descrizione Redaz. INF/DS Verif. RGQ Approvaz. DS 00 00 10/11/2017 Prima emissione INDICE b-po 07.08- PR. 01 - Ediz. 00 - Rev. 00 - Data 10/11/2017 Pagina 1

Dettagli

WHO GUIDELINES ON HAND HYGIENE IN HEALTH CARE FIRST GLOBAL PATIENT SAFETY CHALLENGE. CLEAN CARE IS SAFER CARE

WHO GUIDELINES ON HAND HYGIENE IN HEALTH CARE FIRST GLOBAL PATIENT SAFETY CHALLENGE. CLEAN CARE IS SAFER CARE WHO GUIDELINES ON HAND HYGIENE IN HEALTH CARE FIRST GLOBAL PATIENT SAFETY CHALLENGE. CLEAN CARE IS SAFER CARE LINEE-GUIDA OMS SULL IGIENE DELLE MANI NEI CONTESTI DI ASSISTENZA SANITARIA LA PRIMA SFIDA

Dettagli

RACCOMANDAZIONI IGIENE DELLE MANI

RACCOMANDAZIONI IGIENE DELLE MANI RACCOMANDAZIONI IGIENE DELLE MANI WHO. Patient Safety. Guide to Implementation A guide to the Implementation of WHO Multimodal Hand Hygiene Improvement Strategy. 2009 Le raccomandazioni di seguito riportate

Dettagli

CHECK LIST AUDIT INTERNO ASL CN2 Alba Bra PROTOCOLLO PREVENZIONE E TRATTAMENTO LDD. SOC/S.O.S. ispezionata. Persone intervistate

CHECK LIST AUDIT INTERNO ASL CN2 Alba Bra PROTOCOLLO PREVENZIONE E TRATTAMENTO LDD. SOC/S.O.S. ispezionata. Persone intervistate ALLEGATO N 4 CHECK LIST AUDIT INTERNO ASL CN2 Alba Bra PROTOCOLLO PREVENZIONE E TRATTAMENTO LDD Audit del Data:. Auditor: Operatore Servizio S.I.T.P.R.O Infermiere Coordinatore. SOC/S.O.S. ispezionata

Dettagli

RACCOMANDAZIONI PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DELLE FERITE CHIRURGICHE.

RACCOMANDAZIONI PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DELLE FERITE CHIRURGICHE. PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DELLE FERITE CHIRURGICHE. RACCOMANDAZIONI PREPARAZIONE DEL PAZIENTE PRIMA DELL INTERVENTO a) se l intervento è elettivo, tutte le infezioni batteriche presenti, escluse quelle

Dettagli

MEDICAZIONE ASSORBENTE IN SCHIUMA DI POLIURETANO, CON BORDO PER LA ZONA SACRALE

MEDICAZIONE ASSORBENTE IN SCHIUMA DI POLIURETANO, CON BORDO PER LA ZONA SACRALE MEDICAZIONE ASSORBENTE IN SCHIUMA DI POLIURETANO, CON BORDO PER LA ZONA SACRALE DESCRIZIONE Medicazione assorbente in schiuma di poliuretano, con bordo e strato di contatto in silicone morbido per la zona

Dettagli

Igiene delle mani con acqua e sapone / frizione alcolica INDICE

Igiene delle mani con acqua e sapone / frizione alcolica INDICE Pag. 1 di 9 INDICE MODIFICHE... 2 SCOPO... 2 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 CONTENUTO... 2 IGIENE DELLE MANI CON ACQUA E SAPONE/FRIZIONE ALCOLICA... 2 Come scegliere la modalità più adatta?... 2 Quali sono

Dettagli

Questo set di slides Igiene delle mani nei contesti sanitari core fornisce una sintesi delle linee guida per l igiene delle mani pubblicate nel 2002.

Questo set di slides Igiene delle mani nei contesti sanitari core fornisce una sintesi delle linee guida per l igiene delle mani pubblicate nel 2002. Questo set di slides Igiene delle mani nei contesti sanitari core fornisce una sintesi delle linee guida per l igiene delle mani pubblicate nel 2002. Un secondo set di slides Igiene delle mani nei contesti

Dettagli

Global Guidelines for prevention of surgical site infection 2016

Global Guidelines for prevention of surgical site infection 2016 Le linee guida per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico: Global guidelines for prevention of surgical site infection WHO e Guideline for Prevention of Surgical Site infection CDC. Luca Arnoldo

Dettagli

PROMUOVIAMO UNA CULTURA DELL'IGIENE E DELLA PREVENZIONE: UTILIZZO APPROPRIATO DI DISINFETTANTI E ANTISETTICI

PROMUOVIAMO UNA CULTURA DELL'IGIENE E DELLA PREVENZIONE: UTILIZZO APPROPRIATO DI DISINFETTANTI E ANTISETTICI PROMUOVIAMO UNA CULTURA DELL'IGIENE E DELLA PREVENZIONE: UTILIZZO APPROPRIATO DI DISINFETTANTI E ANTISETTICI Dott. Adriano Sorio Servizio di farmacia Ulss 20 Verona 16 novembre 2016 TITOLO DELLA RELAZIONE:

Dettagli

DISCIPLINARE TECNICO PER LA FORNITURA TRIENNALE DI ANTISETTICI, DISINFETTANTI E STERILIZZANTI CHIMICI DI USO OSPEDALIERO

DISCIPLINARE TECNICO PER LA FORNITURA TRIENNALE DI ANTISETTICI, DISINFETTANTI E STERILIZZANTI CHIMICI DI USO OSPEDALIERO DISCIPLINARE TECNICO PER LA FORNITURA TRIENNALE DI ANTISETTICI, DISINFETTANTI E STERILIZZANTI CHIMICI DI USO OSPEDALIERO Il presente disciplinare è relativo alla fornitura all Azienda Sanitaria Locale

Dettagli

LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO NELLA CHIRURGIA MINORE

LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO NELLA CHIRURGIA MINORE LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO NELLA CHIRURGIA MINORE Dott.ssa Laura Cavazzuti Direzione Medica Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia IRCCS Dott.ssa Dalia Palmieri Ufficio

Dettagli

Ulcera venosa infetta. Componente infiammatoria importante ed elevata carica necrotica composta da tessuto necrotico in abbondanza ed iperessudazione

Ulcera venosa infetta. Componente infiammatoria importante ed elevata carica necrotica composta da tessuto necrotico in abbondanza ed iperessudazione WOUND BED PREPARATION La preparazione del letto di ferita è un concetto di per sé alquanto semplice e nemmeno particolarmente innovativo, ma ha rivoluzionato in modo significativo l inquadramento e la

Dettagli

Mezzo di comunicazione idoneo ad allertare rapidamente il

Mezzo di comunicazione idoneo ad allertare rapidamente il Dotazioni Pronto Soccorso Breve guida all uso 1 Il Primo Soccorso I presidi in azienda DM 15 luglio 2003, n. 388, Art. 2 Aziende di GRUPPO A e B: Il Datore di lavoro deve garantire le seguenti attrezzature:

Dettagli

OGGETTO: PROCEDURA NEGOZIATA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI DISINFETTANTI E ANTISETTICI OCCORRENTI FINO AL 30.08.2017.

OGGETTO: PROCEDURA NEGOZIATA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI DISINFETTANTI E ANTISETTICI OCCORRENTI FINO AL 30.08.2017. AZIENDA SANITARIA LOCALE AL UFFICIO PROTOCOLLO VIA EDILIO RAGGIO N. 12 15067 NOVI LIGURE DENOMINAZIONE DITTA SEDE LEGALE CITTA C.A.P. TELEFONO FAX OGGETTO: PROCEDURA NEGOZIATA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI

Dettagli

IL debridment nelle Lesioni Infette Il ruolo dell infezione nel ritardo della riparazione tissutale

IL debridment nelle Lesioni Infette Il ruolo dell infezione nel ritardo della riparazione tissutale IL debridment nelle Lesioni Infette Il ruolo dell infezione nel ritardo della riparazione tissutale Dott.ssa G. Lepore ASL NA1 distretto 50 Chirurgia e diagnostica vascolare Le ulcere croniche non tendono

Dettagli

TRACHEOSTOMIA Daniele Mancini

TRACHEOSTOMIA Daniele Mancini TRACHEOSTOMIA Daniele Mancini TRACHEOSTOMIA Per tracheostomiasi intende il posizionamento di una via aerea definitiva (cannula trachestomica) tramite uno stoma creato per via percutanea o chirurgicamente,

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER R.L.S. LA VALUTAZIONE DEI RISCHI

CORSO DI FORMAZIONE PER R.L.S. LA VALUTAZIONE DEI RISCHI CORSO DI FORMAZIONE PER R.L.S. Art. 37 D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. LA VALUTAZIONE DEI RISCHI La valutazione dei rischi relativa agli agenti biologici corso di formazione per R.L.S. gennaio febbraio 2017

Dettagli

Gestione delle ferite traumatiche in Pronto Soccorso

Gestione delle ferite traumatiche in Pronto Soccorso Gestione delle ferite traumatiche in Pronto Soccorso Fabio Brunato Roma 3/11/2011 Nonostante la rilevanza di questa patologia per il medico d'urgenza permane tuttavia una notevole disomogeneità procedurale

Dettagli

EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO

EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO Manuale Operativo SEPES Capitolo 4 EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO SOCCORSO I PARTE 4.5 USTIONI Dott. Antonino Reale, Dott.ssa Paola Silvestri USTIONI L ustione è una lesione secondaria al

Dettagli

Tecniche di sutura: impariamo a cucire

Tecniche di sutura: impariamo a cucire Tecniche di sutura: impariamo a cucire Come metodo per la chiusura di ferite cutanee, la tecnica di sutura risale a migliaia di anni fa. Gli obiettivi nel tempo sono rimasti gli stessi: il rafforzamento

Dettagli

GUIDA ALL USO DEI DISINFETTANTI E ANTISETTICI

GUIDA ALL USO DEI DISINFETTANTI E ANTISETTICI Pag. 1 di 17 SOMMARIO 1 INTRODUZIONE... 2 2 SCOPO... 2 3 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 4 RIFERIMENTI... 2 5 DEFINIZIONI... 3 6 SCELTA ED USO DEL DISINFETTANTE... 5 7 CAMPO D'IMPIEGO DEI DISINFETTANTI ED ANTISETTICI...

Dettagli

La gestione infermieristica: riconoscere segni e sintomi

La gestione infermieristica: riconoscere segni e sintomi La gestione infermieristica: riconoscere segni e sintomi DISPNEA INGRAVESCENTE DOLORE TORACICO CARDIOPALMO STATO ANSIOSO TACHICARDIA TACHIPNEA CIANOSI IPOSSIEMIA ALL EGA IPERCAPNIA ALL EGA Indagine diagnostica

Dettagli

WHO. Raccomandazioni basate sull evidenza sulle misure per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico*

WHO. Raccomandazioni basate sull evidenza sulle misure per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico* Linee guida WHO. Raccomandazioni basate sull evidenza sulle misure per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico* Evidence-based recommendations on measures for the prevention of surgical site

Dettagli

PROTOCOLLO GESTIONE MEDICAZIONE FERITA CHIRURGICA

PROTOCOLLO GESTIONE MEDICAZIONE FERITA CHIRURGICA E.O. OSPEDALI GALLIERA - GENOVA PROTOCOLLO GESTIONE MEDICAZIONE FERITA CHIRURGICA PREPARATO VERIFICATO APPROVATO ARCHIVIATO M. Avella, P. Bafico, A. Besagno, L. Cella, D. Chilelli, E. Cusato, C. Dall'Acqua,

Dettagli