INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL PRIMO TRIMESTRE 2013

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1 INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL PRIMO TRIMESTRE 2013 I segnali che provengono dagli indicatori sul clima di fiducia delle imprese liguri lasciano trasparire un cauto ottimismo circa le prospettive per la prima parte del 2013: ma se alcuni comparti esprimono giudizi positivi su un futuro miglioramento della congiuntura, altri evidenziano come la ripresa sia ancora lontana. Nel complesso, la maggior fiducia rispetto alle performance del prossimo trimestre è dettata soprattutto dalla previsione di un aumento degli ordinativi dall estero; di conseguenza sono attese al rialzo anche esportazioni e produzione. Tuttavia, sebbene le indicazioni ottenute lascino intravedere un parziale miglioramento delle aspettative a breve termine, è bene tenere in considerazione tutti quegli elementi che possano renderlo effimero: il commercio mondiale, nonostante il contributo dei paesi emergenti, sta risentendo delle manovre di consolidamento fiscale attuate simultaneamente in molti paesi europei. Proprio questa fragilità espone il futuro andamento degli indici al comportamento del mercato internazionale, tenuto conto della perdurante sofferenza della domanda interna. Altri timori riguardano la stretta creditizia che non agevola gli investimenti: l indice di riferimento degli interventi di ampliamento degli stabilimenti rimane su valori bassi sebbene in leggero aumento dettato dalle attese di maggior

2 produzione. Tuttavia, l incertezza legata all evolversi della crisi rende le previsioni di investimento soggette ad una forte volatilità. Infine, destano forte preoccupazione le previsioni di assunzione espresse dagli imprenditori liguri: l indice di fiducia sull andamento dell occupazione non fa registrare progressi e risulta in territorio negativo dal primo trimestre dell anno scorso. A trascinare al rialzo gli indici di fiducia sono le previsioni delle imprese genovesi: il forte aumento di ordini ed export incide positivamente sulla produzione, sul cui aumento si esprime il 35,8% del campione provinciale. Anche il fatturato, sebbene registri una dinamica più modesta, è in ripresa rispetto alle scorse due rilevazioni. Al contrario, continuano le difficoltà del comparto manifatturiero imperiese: sebbene gli indici migliorino, il segno meno accompagna ciascuno di essi. Rimane pressocchè stabile la situazione nella Provincia di Savona, confermando le previsioni positive del trimestre scorso, nonostante il saldo relativo alla produzione continui a segnare un risultato negativo. La Provincia di La Spezia invece ridimensiona le prospettive a breve termine, pur facendo registrare risultati ancora positivi; in particolare, l attesa di maggiori esportazioni potrebbe favorire l intero andamento del settore manifatturiero. Molti ed importanti distinguo emergono anche dall analisi dei singoli settori produttivi: il comparto dell industria metalmeccanica non sembra intravedere segnali effettivi di ripresa, che si traduca in un aumento dei volumi di produzione. Aspettative maggiormente ottimiste attraversano i settori chimico farmaceutico, alimentare e high tech: le aziende di questi comparti esprimono infatti maggiore fiducia su un possibile aumento degli ordinativi e delle esportazioni, soprattutto quelle operanti nella Provincia di Genova. Rimane sempre molto negativa la situazione delle imprese operanti nel settore edile e della cantieristica navale: la cronica difficoltà che da tempo caratterizza questi settori non sembra riuscire ad essere superata neanche in questo inizio di anno nuovo.

3 Ottimisti % Pessimisti % Saldo Produzione 31,1 21,4 9,7 Fatturato 30,5 26,3 4,2 Ordini 30,5 17,8 12,7 Esportazioni* 34,3 12,9 21,4 Occupazione 9,3 12,7-3,4 Intende investire per: ampliamenti 18,6% sostituzioni 27,1% Dati definitivi relativi a 118 imprese manifatturiere *dato relativo a 70 imprese imprese manifatturiere esportatrici GC, GF, SCHEDA TECNICA Nei primi tre mesi del 2013 i volumi di produzione sono previsti in aumento dal 31,1% delle aziende intervistate, in aumento rispetto al 27,7% della rilevazione precedente; inoltre cala il numero dei pessimisti, attestandosi al 21,4%. Il saldo che ne deriva risulta quindi molto positivo segnando un +9,7 punti percentuali in netto aumento rispetto al precedente risultato di -1,8. L aumento della fiducia riguardante l attività produttiva è dettata in massima parte dalla performance dell indice degli ordini: il saldo tra imprenditori ottimisti e pessimisti riferito a questa particolare voce passa da 0,9 a 12,7 punti percentuali, frutto dell aumento degli ottimisti (dal 27 al 30,5 %), ma soprattutto del forte calo dei pessimisti (-8,3 punti percentuali). Ciò permette di consolidare l andamento positivo di questo indice, innescatosi lo scorso trimestre.

4 Leggermente in flessione risultano le aspettative sul fatturato: il numero di imprese ottimiste è calato di 5,2 punti percentuali, nonostante le pessimiste siano passate dal 29,6 al 26,3 % del campione analizzato. Il saldo finale registra una diminuzione (a 4,2 da 6,1 punti percentuali). Le previsioni riferite all export risultano in deciso aumento tra le imprese che si rivolgono ai mercati internazionali: trascinato dalle aspettative sugli ordini, il saldo registra un incremento di 8 punti percentuale arrivando al 21,4. L aumento dell ottimismo fra le imprese esportatrici evidenzia ancora una volta l importanza della capacità di proporre i propri prodotti su scala internazionale, nonostante le difficoltà dell intera Area Euro. Nessuna buona notizia invece per quanto riguarda l occupazione: nonostante un leggero aumento del numero di imprenditori che prevede di creare posti di lavoro nel breve termine, il saldo rimane in territorio negativo per la terza rilevazione consecutiva (-3,4 punti percentuali): il 12,7% del campione (+ 1,4 punti sull ultimo trimestre 2012) prevede una contrazione degli organici. Infine, il cauto ottimismo circa un aumento della produzione di alcuni settori manifatturieri spiega il miglioramento delle previsioni di investimento (+2,1 punti percentuali per quanto riguarda interventi di ampliamento e + 4,5 per quanto riguarda le semplici sostituzioni). Tuttavia gli indici rimangono su livelli bassi e non sembrano poter essere anticipatori di forti innovazioni per poter fronteggiare maggiormente la crisi.

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6 Liguria: previsione andamento delle esportazioni nel settore industriale (saldo ottimisti/pessimisti su base trimestrale)

7 Liguria: previsione andamento dell'occupazione nel settore industriale (saldo ottimisti/pessimisti su base trimestrale)