Bilancio Consolidato semestrale abbreviato

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1 Bilancio Consolidato semestrale abbreviato

2 Snam Rete Gas Bilancio consolidato semestrale abbreviato / Schemi di bilancio Stato Patrimoniale Note Totale ATTIVITA Attività correnti di cui verso parti correlate Totale Disponibilità liquide ed equivalenti 8 3 di cui verso parti correlate Crediti commerciali e altri crediti (1) Rimanenze (2) Attività per imposte sul reddito correnti Attività per altre imposte correnti 4 5 Altre attività correnti (3) Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari (4) Rimanenze immobilizzate - Scorte d'obbligo Attività immateriali (5) Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (6) Altre attività finanziarie 1 1 Altre attività non correnti (7) Attività non correnti destinate alla vendita (8) TOTALE ATTIVITA PASSIVITA E PATRIMONIO NETTO Passività correnti Passività finanziarie a breve termine (9) Quote a breve di passività finanziarie a lungo termine (12) Debiti commerciali e altri debiti (10) Passività per imposte sul reddito correnti Passività per altre imposte correnti Altre passività correnti (11) Passività non correnti Passività finanziarie a lungo termine (12) Fondi per rischi e oneri (13) Fondi per benefici ai dipendenti Passività per imposte differite (14) Altre passività non correnti (15) Passività direttamente associabili ad attività destinate alla vendita (8) TOTALE PASSIVITA PATRIMONIO NETTO (16) Patrimonio netto di Snam Rete Gas Capitale sociale Riserve Utile netto Azioni proprie (789) (784) Acconto sul dividendo (304) Totale patrimonio netto di Snam Rete Gas Capitale e riserve di terzi azionisti 1 1 TOTALE PATRIMONIO NETTO TOTALE PASSIVITA E PATRIMONIO NETTO

3 Snam Rete Gas Bilancio consolidato semestrale abbreviato / Schemi di bilancio Conto economico Note Totale RICAVI (18) I semestre 2010 I semestre 2011 di cui verso parti correlate Totale di cui verso parti correlate Ricavi della gestione caratteristica Altri ricavi e proventi Totale ricavi COSTI OPERATIVI (19) Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (257) (39) (292) (37) Costo lavoro (173) (1) (170) Ammortamenti e svalutazioni (327) (314) UTILE OPERATIVO (ONERI) PROVENTI FINANZIARI (20) Proventi finanziari 1 Oneri finanziari (80) (70) (106) (98) Strumenti derivati (49) (49) (40) (40) (129) (145) PROVENTI (ONERI) SU PARTECIPAZIONI (21) Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte sul reddito (22) (277) (293) Utile netto Di competenza: - Snam Rete Gas Terzi azionisti Utile per azione - semplice ( per azione) (23) 0,16 0,17 - diluito ( per azione) (23) 0,16 0,17 Prospetto dell utile complessivo Note I semestre 2010 I semestre 2011 Utile netto Altre componenti dell utile complessivo Variazione fair value derivati di copertura cash flow hedge (Quota efficace) (63) 6 Effetto fiscale delle altre componenti dell utile complessivo 17 (1) Totale altre componenti dell utile complessivo al netto dell effetto fiscale (16) (46) 5 Totale utile complessivo Di competenza: - Snam Rete Gas Terzi azionisti

4 Snam Rete Gas Bilancio consolidato semestrale abbreviato / Schemi di bilancio Prospetto delle variazioni nelle voci di patrimonio netto Capitale sociale Riserva da consolidamento Riserva sopraprezzo azioni Patrimonio netto di Snam Rete Gas Riserva legale Patrimonio netto al 31 dicembre (1.586) (52) (792) (203) Operazioni con gli azionisti: - Attribuzione del dividendo (0,14 per azione a saldo dell acconto 2009 di 0,06 per azione) (675) 203 (472) (472) - Destinazione utile residuo esercizio (57) - Azioni proprie cedute a fronte piani di stock option 1 (1) (1) 30 (732) (471) (471) Utile complessivo del primo semestre 2010 (46) Altri movimenti del patrimonio netto: - Effetto acquisizione di Italgas e Stogit (2) (2) (2) (2) (2) (2) Patrimonio netto al 30 giugno (1.588) (98) (791) Operazioni con gli azionisti: - Acconto sul dividendo 2010 (0,09 per azione) (304) (304) (304) - Azioni proprie cedute a fronte piani di stock option 2 (2) (2) 2 (304) (302) (302) Utile complessivo del secondo semestre Altri movimenti del patrimonio netto: - Effetto acquisizione di Italgas e Stogit (125) (125) (125) - Differenza del valore di carico delle azioni cedute e il prezzo di esercizio delle stock option esercitate dai dirigenti (1) (1) (1) - Effetto valutazione delle partecipazioni al patrimonio netto (125) 4 (121) (121) Patrimonio netto al 31 dicembre (1.713) (49) (789) (304) Operazioni con gli azionisti: - Attribuzione del dividendo (0,14 per azione a saldo dell acconto 2010 di 0,09 per azione) (777) 304 (473) (473) - Destinazione utile residuo esercizio (329) - Aumento di capitale a fronte piani di stock option Azione proprie cedute a fronte piani di stock option 5 (5) (5) 284 (1.106) (467) (467) Utile complessivo del primo semestre Altri movimenti del patrimonio netto: - Effetto acquisizione di Italgas e Stogit Differenza del valore di carico delle azioni cedute e il prezzo di esercizio delle stock option esercitate dai dirigenti (1) (1) (1) 9 (1) 8 8 Patrimonio netto al 30 giugno 2011 (nota 16) (1.704) (44) (784) Riserva cash flow hedge Altre riserve Utili relativi a esercizi precedenti Utile netto Azioni proprie Acconto sul dividendo Totale Capitale e riserve di terzi azionisti Totale patrimonio netto 44

5 Snam Rete Gas Bilancio consolidato semestrale abbreviato / Schemi di bilancio Rendiconto finanziario Note I semestre 2010 I semestre 2011 Utile netto Rettifiche per ricondurre l utile dell esercizio al flusso di cassa da attività operativa: Ammortamenti (19) Svalutazioni (rivalutazioni) di attività materiali e immateriali 10 (8) Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto (21) (23) (28) Minusvalenze nette su cessioni, radiazioni e eliminazioni di attività 2 6 Interessi attivi (1) Interessi passivi Imposte sul reddito (22) Altre variazioni (7) Variazioni del capitale di esercizio: - Rimanenze (3) (7) - Crediti commerciali 155 (153) - Debiti commerciali (24) (86) - Fondi per rischi e oneri (*) Altre attività e passività (*) Flusso di cassa del capitale di esercizio Variazione fondi per benefici ai dipendenti (1) Dividendi incassati Interessi incassati 1 Interessi pagati (121) (140) Imposte sul reddito pagate al netto dei crediti d imposta rimborsati (259) (325) Flusso di cassa netto da attività operativa di cui verso parti correlate (25) Investimenti: - Immobili, impianti e macchinari (428) (492) - Attività immateriali (133) (166) - Imprese entrate nell area di consolidamento e rami d azienda (12) 9 - Variazione debiti e crediti relativi all attività di investimento (164) (152) Flusso di cassa degli investimenti (737) (801) Disinvestimenti: - Immobili, impianti e macchinari Variazione debiti e crediti relativi all attività di disinvestimento 3 Flusso di cassa dei disinvestimenti 4 5 Flusso di cassa netto da attività di investimento (733) (796) - di cui verso parti correlate (25) (138) (200) Assunzione di debiti finanziari a lungo termine Rimborsi di debiti finanziari a lungo termine (14) (320) Incremento (decremento) di debiti finanziari a breve termine Apporti netti di capitale proprio 5 Dividendi distribuiti ad azionisti Snam Rete Gas (472) (473) Flusso di cassa netto da attività di finanziamento (414) (83) - di cui verso parti correlate (25) (204) 122 Flusso di cassa netto del periodo (30) (5) Disponibilità liquide ed equivalenti a inizio periodo 36 8 Disponibilità liquide ed equivalenti a fine periodo 6 3 (*) A seguito della riclassifica dei corrispettivi per il bilanciamento e per la reintegrazione degli stoccaggi operata al 31 dicembre 2010, i relativi flussi del primo semestre 2010 sono stati riclassificati dalla voce Fondi rischi e oneri alla voce Altre attività e passività. 45

6 Snam Rete Gas Bilancio consolidato semestrale abbreviato / Criteri di redazione e principi contabili Informazioni generali Snam Rete Gas opera nelle attività regolate di trasporto di gas naturale, rigassificazione del Gas Naturale Liquefatto (GNL), stoccaggio e distribuzione di gas naturale. Tali attività sono svolte avvalendosi di un sistema integrato di infrastrutture, tutte localizzate in Italia. La controllante Snam Rete Gas S.p.A. è una società di diritto italiano quotata alla Borsa di Milano, domiciliata in San Donato Milanese (MI) in Piazza Santa Barbara n. 7, controllata da Eni S.p.A. che detiene il 52,54% del capitale sociale. Criteri di redazione e principi contabili Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto secondo le disposizioni dello IAS 34 Bilanci intermedi. Gli schemi di bilancio sono gli stessi adottati nella relazione finanziaria annuale. Nel bilancio consolidato semestrale abbreviato sono applicati gli stessi principi di consolidamento e gli stessi criteri di valutazione illustrati in sede di redazione della relazione finanziaria annuale, a cui si fa rinvio, fatta eccezione per i principi contabili internazionali entrati in vigore a partire dal 1 gennaio 2011 illustrati nella sezione della Relazione Finanziaria Annuale 2010 Principi contabili e interpretazioni emessi dallo IASB/IFRIC a cui si rimanda. Le note al bilancio sono presentate in forma sintetica. Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile. I debiti e i crediti tributari per imposte correnti sono rilevati al valore che si prevede di pagare/recuperare alle/dalle autorità fiscali applicando le normative fiscali vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo e le aliquote stimate su base annua. Le imprese consolidate, le imprese controllate non consolidate, le imprese controllate congiuntamente con altri soci, le imprese collegate nonché le altre partecipazioni rilevanti, la cui informativa è prevista a norma dell art. 126 della deliberazione Consob n del 14 maggio 1999 e successive modificazioni, sono distintamente indicate nell allegato Imprese e partecipazioni rilevanti di Snam Rete Gas S.p.A. al 30 giugno 2011, che fa parte integrante delle presenti note. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2011, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Snam Rete Gas S.p.A. nella riunione del 27 luglio 2011, è sottoposto a revisione contabile limitata da parte della Reconta Ernst & Young S.p.A. La revisione contabile limitata comporta un estensione di lavoro significativamente inferiore a quella di una revisione contabile completa svolta secondo gli statuiti principi di revisione. Utilizzo di stime contabili Con riferimento alla descrizione dell utilizzo di stime contabili si fa rinvio a quanto indicato nella relazione finanziaria annuale. Ai fini della redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato 2011 rileva la circostanza che, a partire dal 1 gennaio 2011, con effetto prospettico, è stato adeguato il timing degli esborsi a fronte degli oneri per lo smantellamento e il ripristino dei siti di stoccaggio, rettificando in aumento di 20 anni (corrispondenti alla durata delle possibili proroghe) la stima dei tempi previsti per l estinzione delle obbligazioni. Tale modalità di calcolo è coerente con la remunerazione dei costi ai fini tariffari, riconosciuta da parte dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas 1. L impatto di tale revisione sull utile netto del semestre, al netto del relativo effetto fiscale, ammonta a circa 12 milioni di euro. Principi contabili di recente emanazione Con riferimento alla descrizione dei principi contabili di recente emanazione, oltre a quanto indicato nella relazione finanziaria annuale a cui si rinvia, sono di seguito riportate le principali pronunce dello IASB non ancora omologate dalla Commissione Europea. In data 12 maggio 2011, lo IASB ha emesso l IFRS 10 Consolidated Financial Statements e la versione aggiornata dello IAS 27 Separate Financial Statements che stabiliscono, rispettivamente, i principi da adottare per la presentazione e la preparazione del bilancio consolidato e del bilancio separato. Le disposizioni dell IFRS 10 forniscono, tra l altro, una nuova definizione di controllo da applicarsi in maniera uniforme a tutte le imprese (ivi incluse le società veicolo). Secondo tale definizione, un impresa è in grado di esercitare il controllo se è esposta o ha il diritto a partecipare ai risultati (positivi e negativi) della partecipata e se è in grado di esercitare il suo potere per influenzarne i risultati economici. Il principio fornisce alcuni indicatori da considerare ai fini della valutazione dell esistenza del controllo che includono, tra l altro, diritti potenziali, diritti meramente protettivi, l esistenza di rapporti di agenzia o di franchising. Le nuove disposizioni, inoltre, riconoscono la possibilità di esercitare il controllo su una partecipata anche in assenza della maggioranza dei diritti di voto per effetto della dispersione dell azionariato o di un atteggiamento passivo da parte degli altri investitori. Le disposizioni dell IFRS 10 e della nuova versione dello IAS 27 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 gennaio In data 12 maggio 2011, lo IASB ha emesso l IFRS 11 Joint Arrangements e la versione aggiornata dello IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures. L IFRS 11 individua, sulla base dei diritti e delle obbligazioni in capo ai partecipanti, due tipologie di accordi, le joint operation e le joint venture, e disciplina il conseguente trattamento contabile da adottare per la loro rilevazione in bilancio. Con riferimento alla rilevazione delle joint venture, le nuove disposizioni indicano, quale unico trattamento possibile, il metodo del patrimonio netto, eliminando la possibilità di utilizzo del consolidamento proporzionale. La versione aggiornata dello IAS 28 definisce, tra l altro, il trattamento contabile da adottare in caso di vendita totale o parziale di una partecipazione in un impresa controllata congiuntamente o collegata. Le disposizioni dell IFRS 11 e della nuova versione dello IAS 28 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 gennaio In data 12 maggio 2011, lo IASB ha emesso l IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities che disciplina l informativa da fornire nel bilancio consolidato in merito alle imprese controllate, alle imprese con- (1) La deliberazione ARG/gas 119/10 dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas ha previsto una specifica quota di ricavo destinata alla remunerazione dei costi di ripristino dei siti di stoccaggio tenendo conto della durata massima della concessione (40 anni dalla data di assegnazione della stessa, incluse le possibili proroghe delle concessioni) al fine di consentire il pieno recupero dei costi. La Società, pertanto, ha adeguato, in base alle disposizioni dell IFRIC 1 Cambiamenti in passività iscritte per smantellamenti, ripristini e passività similari, la stima dei tempi di estinzione delle obbligazioni a fronte degli oneri per lo smantellamento e il ripristino dei siti, allineandola alla remunerazione tariffaria. 46

7 Snam Rete Gas Bilancio consolidato semestrale abbreviato / Criteri di redazione e principi contabili trollate congiuntamente e alle imprese collegate, nonché alle imprese veicolo (structured entities) non incluse nell area di consolidamento. Le disposizioni dell IFRS 12 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 gennaio In data 12 maggio 2011, lo IASB ha emesso l IFRS 13 Fair Value Measurement relativo alla definizione di un framework unico per le valutazioni al fair value e all informativa di bilancio. Il fair value è definito come il prezzo da ricevere per la vendita di un attività (da pagare per l estinzione di una passività) nell ambito di una transazione ordinaria posta in essere tra operatori di mercato. Le disposizioni dell IFRS 13 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 gennaio In data 16 giugno 2011, lo IASB ha emesso gli Amendments to IAS 1 Presentation of Items of Other Comprehensive Income che introducono, tra l altro, l obbligo di raggruppare le componenti dell utile complessivo sulla base della possibilità di una loro riclassifica a conto economico secondo quanto disposto dagli IFRS di riferimento (cd reclassification adjustments). Le disposizioni sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 luglio 2012 (per Snam Rete Gas: bilancio 2013). In data 16 giugno 2011, lo IASB ha emesso la nuova versione dello IAS 19 Employee Benefits che introduce tra l altro, l obbligo di rilevare gli utili e le perdite attuariali nel prospetto dell utile complessivo, eliminando la possibilità di adottare il metodo del corridoio. Gli utili e le perdite attuariali rilevati nel prospetto dell utile complessivo non sono oggetto di successiva imputazione a conto economico. Le nuove disposizioni richiedono, inoltre, un integrazione dell informativa di bilancio da fornire con particolare riferimento ai piani per benefici definiti. Le disposizioni sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 gennaio

8 Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato Attività correnti 1 Crediti commerciali e altri crediti I crediti commerciali e altri crediti di milioni di euro (944 milioni di euro al 31 dicembre 2010) si analizzano come segue: Crediti commerciali Crediti per attività di investimento/disinvestimento Crediti finanziari: - Strumentali all attività operativa 2 2 Altri crediti I crediti sono esposti al netto del fondo svalutazione di 36 milioni di euro (parimenti al 31 dicembre 2010). I crediti commerciali di 930 milioni di euro (777 milioni di euro al 31 dicembre 2010) sono relativi ai settori di attività trasporto (506 milioni di euro), stoccaggio (272 milioni di euro), distribuzione (138 milioni di euro) e rigassificazione di gas naturale (14 milioni di euro). In particolare, relativamente a settore di attività stoccaggio, i crediti si riferiscono principalmente all applicazione dei corrispettivi derivanti dall utilizzo, da parte degli utenti, del gas strategico (gas non integrato dagli stessi utenti nei termini stabiliti dal Codice di Stoccaggio). La Società, in considerazione dell attuale quadro normativo (cfr. deliberazione ARG/gas 119/10 art. 10, comma 5 dell Allegato A), che lascia l impresa di Stoccaggio in posizione di neutralità rispetto agli effetti derivanti dal prelievo di gas strategico da parte degli utenti, ha provveduto a iscrivere a fondo rischi l importo (che trova contropartita nei ricavi derivanti dall applicazione dei corrispettivi per l utilizzo del gas strategico) derivante: (i) dal costo di riacquisto del gas; (ii) dalla quota dei corrispettivi per l uso di gas strategico che eccede il costo di acquisto, da restituire alla Cassa Conguaglio Settore Elettrico. I crediti per attività di investimento/disinvestimento di 83 milioni di euro (78 milioni di euro al 31 dicembre 2010) riguardano: (i) i crediti verso la controllante Eni a fronte dei meccanismi di aggiustamento prezzo previsti dai contratti di acquisto del 100% delle partecipazioni di Italgas e Stogit (56 milioni di euro) 2 ; (ii) i contributi pubblici e privati, iscritti a fronte di attività di investimento (19 milioni di euro); (iii) i crediti per cessione di attività materiali (8 milioni di euro). Gli altri crediti di 143 milioni di euro (87 milioni di euro al 31 dicembre 2010) si analizzano come segue: Crediti IRES per il Consolidato Fiscale Nazionale Crediti per IVA di Gruppo 4 2 Altri crediti: - Cassa Conguaglio Settore Elettrico Acconto IVA 10 - Acconti a fornitori Altri I crediti verso la Cassa Conguaglio Settore Elettrico (88 milioni di euro) riguardano: (i) crediti per Titoli di Efficienza Energetica (TEE) (35 milioni di euro); (ii) componenti tariffarie aggiuntive del settore distribuzione (29 milioni di euro); (iii) l integrazione dei ricavi di capacità del settore stoccaggio (24 milioni di euro). La voce residuale Altri, pari a 30 milioni di euro, riguarda principalmente il credito verso la società partecipata Toscana Energia S.p.A. a fronte del dividendo 2010 (12 milioni di euro) e crediti verso Amministrazioni pubbliche (6 milioni di euro) per tributi locali. La valutazione al fair value dei crediti commerciali e altri crediti non produce effetti significativi considerando il breve periodo di tempo tra il sorgere del credito e la sua scadenza. Non vi sono crediti in moneta diversa dall euro. I crediti verso parti correlate sono indicati alla nota n. 25 Rapporti con parti correlate. (2) Gli impegni assunti con Eni sono illustrati alla nota n. 22 Garanzie, impegni e rischi della Relazione finanziaria annuale Le informazioni sugli sviluppi avvenuti nel corso nel primo semestre 2011 sono fornite alla nota n. 17 Garanzie impegni e rischi - Impegni derivanti dal contratto di acquisto da Eni di Italgas e Stogit. 48

9 2 Rimanenze Le rimanenze di 504 milioni di euro (441 milioni di euro al 31 dicembre 2010) sono analizzate nella tabella seguente: Valore Lordo Variazione Fondo Svalutazione Valore Netto Valore Lordo Fondo Svalutazione Materie prime, sussidiarie e di consumo 101 (6) (6) Prodotti finiti e merci Valore Netto 447 (6) (6) Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo (157 milioni di euro) sono costituite principalmente da: (i) gas naturale utilizzato per l attività di trasporto e rigassificazione (92 milioni di euro); (ii) parti di ricambio relative alla rete gasdotti (34 milioni di euro) e alla rete di distribuzione del gas naturale (24 milioni di euro). Le rimanenze di prodotti finiti e merci (347 milioni di euro) riguardano il gas naturale stoccato presente nel sistema di stoccaggio 3. Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione di 6 milioni di euro (parimenti al 31 dicembre 2010), costituito per tener conto della lenta movimentazione di materiali a scorta. L aumento delle rimanenze rispetto al 31 dicembre 2010 di 63 milioni di euro deriva principalmente dal gas naturale funzionale all esercizio dell attività di trasporto. 3 Altre attività correnti Le altre attività correnti di 49 milioni di euro (71 milioni di euro al 31 dicembre 2010) si analizzano come segue: Ratei attivi da attività regolate Strumenti derivati: - Fair value su strumenti derivati 7 Altre attività correnti: - Risconti attivi I ratei attivi da attività regolate di 35 milioni di euro riguardano la quota corrente delle attività iscritte a fronte del riconoscimento, da parte dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas, dei maggiori oneri sostenuti nel secondo periodo della regolazione (1 ottobre dicembre 2009) per l acquisto del gas combustibile utilizzato nell attività di trasporto 4. I risconti attivi di 7 milioni di euro si riferiscono principalmente a canoni di locazione (5 milioni di euro). Di seguito sono riepilogate le informazioni relative al fair value dei contratti derivati in essere al 30 giugno 2011: Attività Passività Attività Passività Interest Rate Swap - Cash flow hedge 15 (83) 25 (87) A dedurre: - Quota non corrente (15) 31 (18) 43 Quota corrente (52) 7 (44) Il fair value dei contratti derivati di copertura, nonché la classificazione tra attività/passività oltre i 12 mesi (non corrente) o come attività/passività entro i 12 mesi (corrente) sono stati determinati considerando modelli di valutazione diffusi in ambito finanziario e utilizzando parametri di mercato alla data di chiusura del semestre. Le variazioni del valore di mercato imputate a riduzione del patrimonio netto nel primo semestre 2011, al netto del relativo effetto fiscale, ammontano a 5 milioni di euro (3 milioni di euro al 31 dicembre 2010). Al 30 giugno 2011 Snam Rete Gas ha in essere 21 contratti derivati di copertura Cash Flow Hedge. Nel corso del primo semestre 2011 sono stati stipulati 3 contratti finanziari derivati di Cash Flow Hedge per un nozionale complessivo di milioni di euro, la cui copertura si riferisce a flussi di interessi futuri (3) Escluse le scorte d obbligo e il cushion gas, iscritti nelle attività non correnti dello Stato patrimoniale. (4) L iscrizione di tali attività fa seguito alle deliberazioni VIS 8/09, ARG/gas 184/09 e ARG/gas 218/10, con le quali l Autorità ha riconosciuto alla Società i maggiori oneri sostenuti rispettivamente negli anni termici e (45 milioni di euro complessivamente), nell anno termico (34 milioni di euro), e nel periodo 1 ottobre dicembre 2009 (55 milioni di euro). Ai sensi dell art. 6 della deliberazione ARG/gas 184/09 il riconoscimento dei costi addizionali è oggetto di conguaglio con gli utenti, tramite adeguamento tariffario: (i) a partire dal 1 gennaio 2010 per i costi addizionali sostenuti negli anni termici , e ; (ii) a partire dal 1 gennaio 2011 per i costi addizionali sostenuti dalla Società nel periodo 1 ottobre dicembre

10 derivanti da altrettanti finanziamenti in essere che Snam Rete Gas rinnoverà entro la fine del Tali contratti, con durata pari a circa 7 anni, ai sensi dello IAS 39 Strumenti finanziari: Rilevazione e valutazione, sono classificati come contratti derivati di copertura in quanto si riferiscono a transazioni future altamente probabili (Cash Flow Hedge of Forecast Transaction). Le caratteristiche di tali contratti, nonché il relativo valore di mercato sono di seguito evidenziati: Decorrenza contratto (data) Scadenza contratto (data) Durata (anni) Valore nominale Tasso venduto Tasso acquistato Valore di mercato Tipologia contratto Interest rate swap euribor tasso fisso (26) (23) Interest rate swap euribor tasso fisso (16) (8) Interest rate swap euribor tasso fisso (2) Interest rate swap euribor tasso fisso (24) (21) Interest rate swap euribor tasso fisso (3) (1) Interest rate swap euribor tasso fisso (3) (1) Interest rate swap euribor tasso fisso (5) (2) Interest rate swap euribor tasso fisso (3) (3) Interest rate swap euribor tasso fisso 6 6 Interest rate swap euribor tasso fisso 2 3 Interest rate swap euribor tasso fisso (...) 1 Interest rate swap euribor tasso fisso 2 2 Interest rate swap euribor tasso fisso (...) 1 Interest rate swap euribor tasso fisso (1) 1 Interest rate swap euribor tasso fisso (...) 1 Interest rate swap euribor tasso fisso (1) 1 Interest rate swap euribor tasso fisso (...) 2 Interest rate swap euribor tasso fisso (...) 2 Interest rate swap euribor tasso fisso (...) 3 Interest rate swap (*) euribor tasso fisso (5) Interest rate swap (*) euribor tasso fisso (15) Interest rate swap (*) euribor tasso fisso (9) (74) (65) (*) Contratti derivati a copertura di flussi di interessi futuri (Forecast Transaction). Relativamente a tali contratti, la Società concorda con le controparti di scambiare, a scadenze determinate, la differenza tra tasso variabile e tasso fisso calcolata sul valore nominale di riferimento. Attività non correnti 4 Immobili, impianti e macchinari Gli immobili, impianti e macchinari di milioni di euro ( milioni di euro al 31 dicembre 2010) si analizzano come segue: Valore lordo al 31 dicembre 2010 Fondi ammortamento e svalutazione al 31 dicembre 2010 Valore netto al 31 dicembre 2010 Investimenti Ammortamenti e svalutazioni Dismissioni Altre variazioni Valore netto al 30 giugno 2011 Valore lordo al 30 giugno 2011 Fondi ammortamento e svalutazione al 30 giugno 2011 (*) Immobili, impianti e macchinari (240) (2) (140) (*) Di cui fondo svalutazione 7 milioni di euro. 50

11 Gli investimenti del periodo ammontano a 488 milioni di euro 5 (473 milioni di euro nel primo semestre 2010) e sono riferiti al settore di attività trasporto (357 milioni di euro), stoccaggio (127 milioni di euro) e distribuzione del gas naturale(4 milioni di euro). Le altre variazioni negative per 140 milioni di euro riguardano essenzialmente: (i) la revisione delle stime dei costi di smantellamento e ripristino siti del settore di attività stoccaggio di gas naturale (-151 milioni di euro) a seguito della revisione del timing degli esborsi, mediante la rettifica in aumento di 20 anni (corrispondenti alla durata delle possibili proroghe) della stima dei tempi previsti per l estinzione delle obbligazioni 6 ; (ii) la variazione delle rimanenze di tubazioni acquistate per le attività di investimento e non ancora impiegate nelle attività di realizzazione degli impianti (+10 milioni di euro). L ammontare degli impegni contrattuali in essere per l acquisto di immobili impianti e macchinari, nonché di beni e servizi connessi alla loro realizzazione è indicato alla nota n. 17 Garanzie, impegni e rischi. Attività materiali nette per settore di attività Settori di attività - Trasporto di gas naturale Rigassificazione Distribuzione di gas naturale Stoccaggio di gas naturale Attività immateriali Le attività immateriali di milioni di euro (4.262 milioni di euro al 31 dicembre 2010) si analizzano come segue: Valore lordo al 31 dicembre 2010 Fondi ammortamento e svalutazione al 31 dicembre 2010 Valore netto al 31 dicembre 2010 Investimenti Ammortamenti e svalutazioni Dismissioni Altre variazioni Valore netto al 30 giugno 2011 Valore lordo al 30 giugno 2011 Fondi ammortamento e svalutazione al 30 giugno 2011 (*) Attività immateriali: - A vita utile definita (74) (9) (30) A vita utile indefinita (74) (9) (30) (*) Di cui fondo svalutazione 2 milioni di euro. Le attività immateriali a vita utile definita (4.333 milioni di euro) riguardano principalmente: (i) le attività rilevate a fronte degli accordi per servizi in concessione (ex IFRIC 12) relative al settore di attività distribuzione del gas naturale (3.563 milioni di euro); (ii) le concessioni per l esercizio dell attività di stoccaggio del gas naturale (655 milioni di euro). Le attività immateriali a vita utile indefinita si riferiscono esclusivamente all avviamento rilevato in occasione dell acquisto, da parte di Italgas, del 100% delle azioni di Siciliana Gas (9 milioni di euro). Ai fini della determinazione del valore recuperabile, l avviamento è stato allocato alla cash generating unit costituita dall attività svolta in un insieme di comuni aggregati a livello territoriale. Il valore recuperabile della cash generating unit è stato stimato attraverso valutazioni di tipo patrimoniale/reddituale con riferimento sia al valore degli asset riconosciuto ai fini tariffari (RAB - Regulated Asset Based), sia a ulteriori componenti reddituali derivanti principalmente dal servizio di distribuzione del gas naturale, ed è superiore al valore di iscrizione della cash generating unit. Gli investimenti in attività immateriali di 193 milioni di euro (159 milioni di euro nel primo semestre 2010) si riferiscono: (i) alla costruzione e al potenziamento delle infrastrutture di distribuzione di gas naturale (176 milioni di euro); (ii) a progetti interni di sviluppo di sistemi informativi (17 milioni di euro). Le altre variazioni (-30 milioni di euro) riguardano principalmente i contributi di periodo (27 milioni di euro). L ammontare degli impegni contrattuali in essere per l acquisto di attività immateriali nonché di servizi connessi alla loro realizzazione è indicato alla nota n. 17 Garanzie, impegni e rischi. (5) Per maggiori informazioni sugli investimenti di periodo si rimanda al capitolo Andamento operativo della Relazione intermedia sulla gestione. (6) La deliberazione ARG/gas 119/10 dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas ha previsto una specifica quota di ricavo destinata alla remunerazione dei costi di ripristino dei siti di stoccaggio tenendo conto della durata massima della concessione (40 anni dalla data di assegnazione della stessa, incluse le possibili proroghe delle concessioni) al fine di consentire il pieno recupero dei costi. La Società, pertanto, ha adeguato, in base alle disposizioni dell IFRIC 1 Cambiamenti in passività iscritte per smantellamenti, ripristini e passività similari, la stima dei tempi di estinzione delle obbligazioni a fronte degli oneri per lo smantellamento e il ripristino dei siti, allineandola alla remunerazione tariffaria. 51

12 6 Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto di 306 milioni di euro (319 milioni di euro al 31 dicembre 2010) si analizzano come segue: Partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto Valore netto al Plusvalenze da valutazione al patrimonio netto Decremento per dividendi Valore netto al Partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto (41) (41) 306 Le plusvalenze da valutazione con il metodo del patrimonio netto di 28 milioni di euro riguardano essenzialmente le imprese A.E.S. S.p.A. (17 milioni di euro) e Toscana Energia S.p.A. (9 milioni di euro). Il decremento per dividendi di 41 milioni di euro riguarda essenzialmente le imprese A.E.S. S.p.A. (26 milioni di euro) e Toscana Energia S.p.A. (12 milioni di euro). Le partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto e collegate sono indicate nell allegato Imprese e partecipazioni rilevanti di Snam Rete gas S.p.A. al 30 giugno 2011 che costituisce parte integrante delle presenti note. 7 Altre attività non correnti Le altre attività non correnti di 62 milioni di euro (49 milioni di euro al 31 dicembre 2010) si analizzano come segue: Ratei attivi da attività regolate Strumenti derivati: - Fair value su contratti derivati Altre attività non correnti: - Risconti attivi Depositi cauzionali Altre attività I ratei attivi da attività regolate di 27 milioni di euro riguardano: (i) i minori ricavi di trasporto di gas naturale fatturati nel primo semestre 2011 rispetto al vincolo stabilito dall Autorità per l Energia Elettrica e per il Gas (13 milioni di euro); (ii) la quota non corrente delle attività iscritte a fronte del riconoscimento, da parte dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas, dei maggiori oneri sostenuti per l acquisto del gas combustibile utilizzato nell attività di trasporto del gas naturale nel secondo periodo della regolazione (15 milioni di euro) 7. Le informazioni relative ai contratti derivati sono fornite alla nota n. 3 Altre attività correnti. 8 Attività destinate alla vendita e passività direttamente associabili Le attività destinate alla vendita di 25 milioni di euro (parimenti al 31 dicembre 2010) riguardano un complesso immobiliare, di proprietà Italgas, per il quale sono in corso trattative di vendita con Eni a seguito degli impegni derivanti dal contratto di acquisto di Italgas. Le passività direttamente associabili ad attività destinate alla vendita di 10 milioni di euro (parimenti al 31 dicembre 2010) riguardano i fondi ambientali relativi ad oneri per interventi di bonifica sul predetto complesso immobiliare. (7) Per maggiori informazioni si veda la nota n. 3 Altre attività correnti. 52

13 Passività correnti 9 Passività finanziarie a breve termine Le passività finanziarie a breve termine di milioni di euro (1.844 milioni di euro al 31 dicembre 2010) sono interamente denominate in euro e sono relative a linee di credito con Eni S.p.A. Le passività finanziarie a breve termine includono unicamente finanziamenti a tasso variabile. Il tasso di interesse medio ponderato sui debiti finanziari a breve termine è dello 0,63% e dell 1,23% rispettivamente per il primo semestre 2010 e Il valore di mercato delle passività finanziarie a breve termine è equivalente al valore contabile. Al 30 giugno 2011 non risultano inadempimenti di clausole o violazioni contrattuali connesse a contratti di finanziamento. 10 Debiti commerciali e altri debiti I debiti commerciali e altri debiti di milioni di euro (1.322 milioni di euro al 31 dicembre 2010) si analizzano come segue: Debiti commerciali Debiti per attività di investimento Altri debiti I debiti commerciali di 382 milioni di euro (468 milioni di euro al 31 dicembre 2010) sono relativi essenzialmente ai settori di attività distribuzione (221 milioni di euro), trasporto (123 milioni di euro) e stoccaggio di gas naturale (33 milioni di euro). I debiti per attività di investimento di 480 milioni di euro (627 milioni di euro al 31 dicembre 2010) sono relativi ai settori di attività trasporto (343 milioni di euro), stoccaggio (88 milioni di euro) e distribuzione di gas naturale (49 milioni di euro). Il decremento di 147 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2010, è dovuto alle dinamiche dei pagamenti, tra i quali, in particolare, il pagamento, a favore di Eni (73 milioni di euro), di parte dei debiti rilevati a fronte degli impegni derivanti dai contratti di acquisto del 100% delle partecipazioni di Italgas e Stogit 8. Gli altri debiti di 391 milioni di euro (227 milioni di euro al 31 dicembre 2010) sono di seguito analizzati: Debiti IRES per il Consolidato Fiscale Nazionale Debiti per IVA di Gruppo Altri debiti: - Debiti verso la Cassa Conguaglio Settore Elettrico Debiti verso il personale dipendente Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Debiti verso amministrazioni pubbliche Acconti e anticipi Altri I debiti verso la Cassa Conguaglio Settore Elettrico (143 milioni di euro) riguardano: (i) i corrispettivi relativi all attività di trasporto (129 milioni di euro) dovuti essenzialmente alle componenti tariffarie accessorie previste dalle deliberazioni ARG/gas n. 93/10 e n. 177/10 dell Autorità per l Energia Elettrica e per il Gas (agevolazioni tariffarie ai clienti del settore gas in stato di disagio e misure ed interventi per il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore del gas naturale); (ii) i corrispettivi relativi all attività di distribuzione (14 milioni di euro) dovuti essenzialmente alle componenti tariffarie accessorie previste dalla deliberazione ARG/gas n. 159/08 (risparmio energetico, qualità dei servizi gas, squilibri perequazione, utenza disagiata). I debiti verso Amministrazioni Pubbliche (15 milioni di euro) riguardano in prevalenza debiti verso comuni per canoni di concessione inerenti all attività di distribuzione. La valutazione al fair value dei debiti commerciali e altri debiti non produce effetti significativi considerando il breve periodo di tempo intercorrente tra il sorgere del debito e la sua scadenza. I debiti verso parti correlate sono illustrati alla nota n. 25 Rapporti con parti correlate. (8) Gli impegni assunti con Eni sono illustrati alla nota n. 22 Garanzie, impegni e rischi della Relazione finanziaria annuale Le informazioni sugli sviluppi avvenuti nel corso nel primo semestre 2011 sono fornite alla nota n. 17 Garanzie impegni e rischi - Impegni derivanti dal contratto di acquisto da Eni di Italgas e Stogit. 53

14 11 Altre passività correnti Le altre passività correnti di 146 milioni di euro (221 milioni di euro al 31 dicembre 2010) si analizzano come segue: Ratei e risconti passivi da attività regolate Strumenti derivati: - Fair value su contratti derivati Ratei per differenziali di interessi su contratti derivati Altre passività correnti: - Risconti per ricavi e proventi anticipati I ratei e risconti passivi da attività regolate di 93 milioni di euro si riferiscono: (i) al settore di attività trasporto (61 milioni di euro) e riguardano la quota a breve termine dei maggiori ricavi fatturati, rispetto al vincolo stabilito dall Autorità per l Energia Elettrica e il Gas, e le penali addebitate agli utenti che hanno superato la capacità impegnata, oggetto di restituzione tramite adeguamento tariffario ai sensi della deliberazione n. 166/05; (ii) al settore di attività stoccaggio di gas naturale (32 milioni di euro) e riguardano i corrispettivi per il bilanciamento e per la reintegrazione degli stoccaggi, da restituire agli utenti del servizio secondo quanto disposto dalla deliberazione n. 50/06 dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas. Con riferimento al fair value dei contratti derivati si veda la precedente nota n. 3 Altre attività correnti. Passività non correnti 12 Passività finanziarie a lungo termine e quote a breve di passività a lungo termine Le passività finanziarie a lungo termine, comprese le quote a breve termine, di milioni di euro (8.506 milioni di euro al 31 dicembre 2010) si analizzano come segue: Controllanti Altri finanziatori Quote a breve termine Quote a lungo termine Totale Quote a breve termine Quote a lungo termine Totale 54

15 L analisi delle passività finanziarie verso controllanti, comprese le quote a breve termine (8.607 milioni di euro) è la seguente: Soggetto erogante Valuta Importo Finanziamenti a lungo termine Tasso Fisso (F) Tasso variabile (V) Tipologia Rimborso Data di erogazione Data di scadenza Durata residua (anni/mesi) Eni (a) 500 F A scadenza m Eni (a) 300 F A scadenza m Eni (a) 500 F A scadenza a 5m Eni (Linea di credito) (a) F Revolving (b) a 5m Eni (a) 185 F A scadenza a 6m Eni (a) 500 F A scadenza m Eni (Linea di credito) (a) 200 F Revolving (b) m Eni 200 F A scadenza m Eni 300 F A scadenza a Eni 200 F A scadenza a 1m Eni 350 F A scadenza a 5m Eni 400 F A scadenza a 5m Eni 200 F A scadenza m Eni (a) 700 F A scadenza a 7m Eni (a) 300 F A scadenza a 7m Eni (a) 350 F A scadenza a 5m Eni (a) 200 F A scadenza a 5m Eni (a) 500 F A scadenza a 1m Eni (a) 300 F A scadenza a 1m Eni (a) 200 F A scadenza a 3m Eni 400 F A scadenza a 6m Totale tasso fisso Eni (c) 300 V Amortized (d) a 6m Totale tasso variabile 300 Totale finanziamenti a lungo termine Ratei passivi (a) (b) (c) (d) Finanziamenti a tasso variabile convertiti tramite contratti di Interest Rate Swap in finanziamenti a tasso fisso. Le linee di credito revolving prevedono che il fido concesso si ricostituisca man mano che si effettuano i rimborsi. Su provvista della Banca Europea degli Investimenti (BEI). Prestito il cui rimborso avviene con rate costanti di capitale e che prevede un periodo di pre-ammortamento. Alla data del 30 giugno 2011 le linee di credito revolving sono utilizzate per l intero ammontare (parimenti al 31 dicembre 2010). Alla stessa data non risultano inadempimenti di clausole o violazioni contrattuali connesse a contratti di finanziamento. Snam Rete Gas ha in essere un contratto di finanziamento di 300 milioni di euro con Eni su provvista della Banca Europea degli Investimenti (BEI), che è basato sul mantenimento di un rating minimo da parte di Eni. Il rispetto di tale indicatore è soddisfatto. La composizione delle passività finanziarie a lungo termine per tipologia di tasso di interesse è la seguente: Valore % Valore % A tasso fisso A tasso variabile Il valore di mercato delle passività a lungo termine, incluse le quote a breve termine, è di milioni di euro ed è stato ottenuto attualizzando i flussi di cassa futuri applicando un tasso di attualizzazione compreso tra l 1,33% e il 3,07% (0,8% e il 2,9% al 31 dicembre 2010). 55

16 L analisi dell indebitamento finanziario netto indicato nel Commento ai risultati economico-finanziari della Relazione intermedia sulla gestione è la seguente: Correnti Non correnti Totale Correnti Non correnti Totale A. Disponibilità liquide ed equivalenti B. Titoli non strumentali all attività operativa C. Liquidità (A+B) D. Crediti finanziari non strumentali all attività operativa E. Passività finanziarie verso banche a breve termine F. Passività finanziarie verso banche a lungo termine G. Prestiti obbligazionari H. Passività finanziarie verso entità correlate a breve termine I. Passività finanziarie verso entità correlate a lungo termine L. Altre passività finanziarie a breve termine M. Altre passività finanziarie a lungo termine N. Indebitamento finanziario lordo (E+F+G+H+I+L+M) O. Indebitamento finanziario netto (N-C-D) Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi e oneri di 661 milioni di euro (629 milioni di euro al 31 dicembre 2010) sono analizzati nella seguente tabella: Saldo iniziale Variazioni stima Accantonamenti Incrementi per il trascorrere del tempo a fronte oneri Utilizzi per esuberanza Fondo smantellamento e ripristino siti 430 (151) Fondo rischi per contenziosi legali 69 7 (3) (5) 68 Fondo rischi per oneri ambientali 60 4 (3) 61 Altri fondi (5) (1) (151) (11) (6) Il fondo smantellamento e ripristino siti (284 milioni di euro) è stato rilevato principalmente a fronte di oneri che si presume di sostenere per la rimozione delle strutture ed il ripristino dei siti di stoccaggio (273 milioni di euro). Le variazioni di stima (-151 milioni di euro) sono connesse essenzialmente all adeguamento del timing degli esborsi a fronte degli oneri futuri per il ripristino dei siti di stoccaggio, mediante la rettifica in aumento di 20 anni (corrispondenti alla durata delle possibili proroghe) della stima dei tempi previsti per l estinzione delle obbligazioni. Tale modalità di calcolo è coerente con la remunerazione dei costi ai fini tariffari, riconosciuta da parte dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas 9. L accantonamento degli altri fondi (184 milioni di euro) è connesso essenzialmente agli effetti derivanti dall utilizzo, da parte degli utenti, del gas strategico Passività per imposte differite Accantonamenti Utilizzi Altre variazioni Passività per imposte differite (34) Attività per imposte anticipate (463) (71) 26 (508) 853 (67) (8) (9) La deliberazione ARG/gas 119/10 dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas ha previsto una specifica quota di ricavo destinata alla remunerazione dei costi di ripristino dei siti di stoccaggio tenendo conto della durata massima della concessione (40 anni dalla data di assegnazione della stessa, incluse le possibili proroghe delle concessioni) al fine di consentire il pieno recupero dei costi. La Società, pertanto, ha adeguato, in base alle disposizioni dell IFRIC 1 Cambiamenti in passività iscritte per smantellamenti, ripristini e passività similari, la stima dei tempi di estinzione delle obbligazioni a fronte degli oneri per lo smantellamento e il ripristino dei siti, allineandola alla remunerazione tariffaria. (10) Al 30 giugno 2011 sono decaduti i termini, previsti dal Codice di stoccaggio, per il reintegro, da parte degli Utenti, di parte del gas strategico prelevato dallo stoccaggio. A tale data i corrispettivi derivanti dall utilizzo del gas strategico non sono stati pagati a Snam Rete Gas. La Società, in considerazione dell attuale quadro normativo (cfr. deliberazione ARG/ gas 119/10 art. 10, comma 5 dell Allegato A), che lascia l impresa di Stoccaggio in posizione di neutralità rispetto agli effetti derivanti dal prelievo di gas strategico da parte degli utenti, ha provveduto a iscrivere a fondo rischi l importo (che trova contropartita nei ricavi derivanti dall applicazione dei corrispettivi per l utilizzo del gas strategico) derivante: (i) dal costo di riacquisto del gas; (ii) dalla quota dei corrispettivi per l uso di gas strategico che eccede il costo di acquisto, da restituire alla Cassa Conguaglio Settore Elettrico. 56

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