PARLAMENTO EUROPEO Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

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1 PARLAMENTO EUROPEO Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare /2242(INI) PARERE della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare destinato alla commissione per i trasporti e il turismo sulla mobilità urbana sostenibile (2014/2242(INI)) Relatore per parere: Eleonora Evi AD\ doc PE v02-00 Unita nella diversità

2 PA_NonLeg PE v /8 AD\ doc

3 SUGGERIMENTI La commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare invita la commissione per i trasporti e il turismo, competente per il merito, a includere nella proposta di risoluzione che approverà i seguenti suggerimenti: A. considerando che la mobilità urbana si basa tuttora in grandissima parte sull'uso di automobili ad alimentazione convenzionale e che, di conseguenza, i trasporti dell'ue dipendono per oltre il 96% dal petrolio o dai suoi derivati; B. considerando che la dipendenza dai combustibili fossili causa circa il 23% delle emissioni di CO 2 complessive nelle aree urbane e che l'obiettivo è di ridurre tali emissioni dell'80% entro il 2050; C. considerando che l'urbanizzazione sostenibile da un punto di vista ambientale, sociale ed economico potrebbe essere uno dei fattori fondamentali di una crescita economica intelligente, sostenibile e inclusiva; D. considerando che circa il 73% della popolazione europea vive in città e che nel 2050 si prevede che questa percentuale raggiunga l'82%; E. considerando che secondo l'agenzia europea dell'ambiente nel 2011 oltre 125 milioni di cittadini europei sono stati esposti a livelli di inquinamento acustico superiore al limite di sicurezza di 55 db e che il traffico stradale ne è la causa prevalente; F. considerando che una percentuale della popolazione europea compresa tra il 15% e il 40% è esposta a concentrazioni di polveri sottili (PM2,5 e PM10), ozono troposferico e biossido di azoto superiori agli standard di qualità dell'ue e che tale percentuale raggiunge il 90% se si tiene conto degli orientamenti dell'organizzazione mondiale della sanità (OMS); G. considerando che, secondo l'agenzia europea dell'ambiente, nel 2011 l'inquinamento atmosferico da polveri sottili (PM 2,5) e ozono troposferico ha causato circa e morti premature rispettivamente, una cifra complessiva dieci volte più elevata rispetto alle vittime di incidenti stradali registrate lo stesso anno; H. considerando che almeno altre morti premature da patologie cardiache sono attribuibili annualmente al rumore stradale; I. considerando che solo nel 2010 i costi sanitari causati dall'inquinamento atmosferico nell'unione europea erano compresi tra 330 e 940 miliardi di euro, pari al 3-9% del PIL dell'ue; J. considerando che se si applicassero gli orientamenti dell'oms in materia di esposizione alle PM 2,5 si aumenterebbe di circa 22 mesi l'aspettativa di vita media dei cittadini e si genererebbe un risparmio di circa 31 miliardi di euro l'anno; K. considerando che un trasporto collettivo pubblico facile e di qualità è il miglior strumento di dissuasione contro il trasporto privato e uno dei modi migliori per ridurre gli ingorghi AD\ doc 3/8 PE v02-00

4 stradali; L. considerando che l'uso di mezzi di trasporto e propellenti alternativi necessita dello sviluppo delle relative infrastrutture, nonché di sforzi volti a promuovere un cambiamento nei comportamenti di mobilità dei cittadini; M. considerando che la sostenibilità dei trasporti urbani fa parte di una più ampia politica di pianificazione territoriale e che le aree verdi urbane possono contribuire a mitigare in parte l'impatto dell'inquinamento imputabile al traffico stradale; N. considerando che la costruzione di nuove infrastrutture stradali ha un impatto considerevole sul paesaggio e sull'ambiente e tende a stimolare ulteriormente l'uso di veicoli privati come conseguenza di una maggiore capacità stradale; O. considerando che i servizi di trasporto di elevata qualità sono fondamentali affinché i cittadini urbani possano rispondere alle loro esigenze di mobilità a seconda delle attività professionali nonché formative, turistiche e ricreative; che i trasporti urbani sostenibili possono contribuire alla riduzione dei consumi energetici, dell'inquinamento atmosferico e acustico, del numero degli incidenti, della congestione stradale, dell'utilizzo e dell'impermeabilizzazione del suolo; P. considerando che, secondo i dati Special Eurobarometer 406 pubblicati nel 2013, circa il 50% dei cittadini dell'ue utilizza quotidianamente l'auto privata, mentre solo il 16% utilizza il trasporto pubblico e il 12% la bicicletta; Q. considerando che, secondo la medesima relazione, i cittadini dell'ue ritengono che la diminuzione dei prezzi del trasporto pubblico (59%), il miglioramento del servizio di trasporto pubblico (56%) e il miglioramento delle infrastrutture per le biciclette (33%) siano misure efficaci per migliorare la mobilità urbana; R. considerando che, per ragioni geografiche e storiche, le città europee possono presentare requisiti estremamente diversi in termini di infrastrutture; S. considerando che la mobilità urbana e la gestione dei trasporti urbani rientrano nell'ambito di competenza delle autorità locali e regionali, che concepiscono e mettono in opera tali politiche pubbliche sul loro territorio, in linea con il quadro nazionale in vigore e l'agenda urbana dell'unione europea; T. considerando che è preoccupante che la Commissione ipotizzi di mettere a punto formule di trasporto a livello europeo che poi dovranno essere adeguate alla situazione degli Stati membri; che, alla luce della necessità di norme e standard comuni, è auspicabile adottare, in luogo di tale approccio top-down, un approccio bottom-up consistente nella sperimentazione parallela in loco volta a promuovere l'innovazione; che, di conseguenza, sostiene espressamente la creazione di piattaforme per lo scambio di esperienze per i soggetti locali al fine di consentire la diffusione di modelli di successo; 1. invita gli Stati membri a ridurre le esigenze di trasporto, incentivando, tra l'altro, il telelavoro, le tecnologie TIC e la teleconferenza e migliorando la mobilità aziendale; invita altresì la Commissione a proseguire nello sviluppo della legislazione in vigore a PE v /8 AD\ doc

5 norma della direttiva 2010/40/UE sul quadro generale per la diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti, che potrebbe contribuire a rafforzare l'efficienza degli spostamenti, ridurre le emissioni di CO 2, migliorare la qualità dell'aria e ridurre l'inquinamento acustico, e invita gli Stati membri a incoraggiare lo sviluppo di tecnologie intelligenti, tra cui i sistemi di trasporto intelligenti e i sistemi di infomobilità, e a valorizzare la pianificazione e la gestione della mobilità urbana sostenibile (compreso il settore della logistica), i piani di spostamenti casa-lavoro e i modelli multimodali e intermodali, tenendo conto che l'attrattiva del trasporto pubblico aumenta notevolmente se la copertura del cosiddetto "ultimo miglio" è ottenibile con facilità; incoraggia gli Stati membri a garantire l'attiva partecipazione di tutti i soggetti interessati, compreso il pubblico, alle attività di pianificazione di cui sopra; 2. accoglie con favore il sostegno della Commissione allo sviluppo di orientamenti per l'elaborazione e l'attuazione di piani di mobilità urbana sostenibile, che consentano di inserire l'azione prevista in una strategia urbana e territoriale e siano finalizzati a favorire uno sviluppo equilibrato e una migliore integrazione delle diverse modalità di mobilità urbana; sostiene la Commissione ai fini dell'istituzione di una piattaforma europea di mobilità urbana sostenibile per un migliore coordinamento del sostegno dell'unione europea e della cooperazione con gli enti locali e regionali nello scambio delle migliori pratiche, nonché la concezione e l'attuazione di piani di mobilità urbana sostenibile; 3. invita gli Stati membri a promuovere il trasporto pubblico per raddoppiarne l'utilizzo entro il 2030, anche applicando soluzioni quali l'acquisto a distanza di biglietti elettronici, e a sostenere i servizi di car sharing, car pooling, trasporto a chiamata, nonché i sistemi di propulsione elettrica per il trasporto pubblico locale; invita gli Stati membri a realizzare, ove opportuno, sistemi di funicolari e teleferiche urbane nelle città montuose e collinari, onde mitigare il traffico urbano; 4. invita gli Stati membri a istituire zone accessibili unicamente ai mezzi pubblici, alle biciclette, ai pedoni, ai veicoli a emissioni zero e a quelli adibiti ai servizi di car sharing e car pooling; 5. invita gli Stati membri a sviluppare infrastrutture diffuse per la ricarica di veicoli elettrici mediante sistemi innovativi, ad esempio utilizzando le reti di illuminazione pubblica, e a promuovere l'installazione di punti di rifornimento nei parcheggi privati, ad esempio nei centri commerciali, e ricorda le disposizioni di cui alla direttiva 2014/94/UE sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi, ad esempio il gas naturale; 6. esorta la Commissione e gli Stati membri a creare i presupposti per sistemi di pianificazione, prenotazione e pagamento dei viaggi transfrontalieri che abbraccino diverse modalità di trasporto, tenendo conto che la necessità di utilizzare numerose piattaforme d'informazione e sistemi di pagamento diversi costituisce un ostacolo notevole per l'accettazione e la domanda di sistemi di trasporto intermodali; 7. invita gli Stati membri a proteggere gli utenti della strada più vulnerabili, migliorando la sicurezza dei pedoni, eliminando le barriere architettoniche, realizzando percorsi unicamente pedonali e sicuri e sostenendo le iniziative di "pedibus" e percorsi sicuri casascuola; invita inoltre gli Stati membri a migliorare la mobilità ciclabile mediante la costruzione di piste ciclabili sicure e parcheggi per biciclette, nonché la promozione e la AD\ doc 5/8 PE v02-00

6 realizzazione di servizi di biciclette condivise; invita la Commissione e gli Stati membri, onde stimolare la mobilità ciclabile, a proporre emendamenti alla Convenzione di Vienna sul traffico stradale per modernizzare le norme sul traffico nelle aree urbane, al fine di garantire che i ciclisti beneficino della migliore protezione possibile; 8. invita inoltre la Commissione a presentare una proposta legislativa al fine di sviluppare il mercato unico delle soluzioni innovative per la mobilità urbana; 9. invita la Commissione, gli Stati membri e gli enti locali e regionali a integrare pienamente i criteri di sostenibilità nelle procedure per l'aggiudicazione degli appalti pubblici nel settore dei trasporti e della logistica; 10. invita gli Stati membri ad utilizzare parte dei proventi derivanti dalle accise o dalla tassa di circolazione dei mezzi privati per ridurre i prezzi del trasporto pubblico urbano con l'obiettivo di renderlo gratuito per i residenti e a ripensare i modelli tariffari del trasporto pubblico privilegiando i sistemi a tariffa fissa; 11. invita gli Stati membri a prendere in considerazione la possibilità di eliminare i sussidi diretti e indiretti per i veicoli alimentati a combustibili fossili tradizionali; invita gli Stati membri a considerare la possibilità di introdurre incentivi fiscali per i veicoli elettrici, ad esempio una riduzione dell'iva o l'esenzione dalla tassa di circolazione, e a sostenere gli incentivi economici per le imprese che eroghino benefit aziendali a sostegno della mobilità sostenibile tra i dipendenti, i tour operator che offrano ai clienti soluzioni di trasporto urbano sostenibile e le PMI che producano beni o servizi volti a favorire la mobilità urbana sostenibile; 12. invita gli Stati membri, nel proporre programmi di rottamazione di veicoli, a privilegiare, nell'ordine, l'utilizzo dei sistemi di trasporto pubblico collettivo, dei veicoli elettrici, dei veicoli alimentati ad idrogeno anche da reforming del metano, i veicoli a gas naturale, i veicoli ibridi e quelli a GPL; 13. invita la Commissione a effettuare valutazioni, nei singoli piani degli Stati membri, sul posizionamento delle stazioni di misurazione e controllo dell'inquinamento atmosferico nei principali centri urbani che presentano problemi di qualità dell'aria, dal momento che spesso a causa di un cattivo posizionamento di tali stazioni i dati raccolti possono essere errati con un conseguente rischio per la salute della popolazione; 14. ritiene che il piano Juncker possa svolgere un ruolo fondamentale nel finanziamento di progetti urbani di trasporti e di infrastrutture sostenibili e invita la Commissione e gli Stati membri a rafforzare il sostegno finanziario ai progetti di mobilità urbana sostenibile, onde garantire le sinergie necessarie tra le varie fonti di finanziamento e creare legami tra la mobilità urbana, la nuova Agenda digitale e l'unione dell'energia; invita gli Stati membri a garantire un'efficiente realizzazione del trasporto pubblico, in particolare mediante sistemi di trasporto elettrico, nonché a collegare le aree urbane e periurbane e rispondere in maniera efficace e sostenibile alle esigenze dei pendolari, prima di investire nella costruzione di nuove infrastrutture stradali; 15. invita la Commissione e gli Stati membri a promuovere lo scambio di migliori pratiche per agevolare i trasferimenti di competenze e tecnologie nel settore della mobilità PE v /8 AD\ doc

7 sostenibile, specialmente con l'obiettivo di aiutare le regioni in via di sviluppo; invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere i programmi di ricerca riguardanti nuove tecnologie, nuovi modelli imprenditoriali e nuove pratiche integrate sostenibili di mobilità urbana nonché la logistica urbana, e a lanciare campagne di sensibilizzazione volte a promuovere una mobilità efficiente, sostenibile e meno dipendente dal ricorso ad automobili private ad alimentazione convenzionale. AD\ doc 7/8 PE v02-00

8 ESO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE Approvazione Esito della votazione finale +: : 0: Membri titolari presenti al momento della votazione finale Supplenti presenti al momento della votazione finale Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale Marco Affronte, Pilar Ayuso, Zoltán Balczó, Lynn Boylan, Nessa Childers, Alberto Cirio, Birgit Collin-Langen, Mireille D Ornano, Miriam Dalli, Seb Dance, Angélique Delahaye, Stefan Eck, Bas Eickhout, Eleonora Evi, José Inácio Faria, Karl-Heinz Florenz, Iratxe García Pérez, Elisabetta Gardini, Gerben-Jan Gerbrandy, Jens Gieseke, Julie Girling, Sylvie Goddyn, Matthias Groote, Françoise Grossetête, Andrzej Grzyb, Anneli Jäätteenmäki, Jean-François Jalkh, Benedek Jávor, Karin Kadenbach, Kateřina Konečná, Giovanni La Via, Peter Liese, Norbert Lins, Susanne Melior, Miroslav Mikolášik, Massimo Paolucci, Gilles Pargneaux, Piernicola Pedicini, Pavel Poc, Marcus Pretzell, Frédérique Ries, Annie Schreijer-Pierik, Davor Škrlec, Renate Sommer, Dubravka Šuica, Tibor Szanyi, Jadwiga Wiśniewska, Damiano Zoffoli Nikos Androulakis, Renata Briano, Nicola Caputo, James Nicholson, Marijana Petir, Sirpa Pietikäinen, Gabriele Preuß, Bart Staes, Tom Vandenkendelaere Damian Drăghici, Fredrick Federley, Anthea McIntyre, Jens Nilsson PE v /8 AD\ doc

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