I-Com Roundtable L economia digitale in Italia:

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1 I-Com Roundtable L economia digitale in Italia: new policy, new economy? Paolo Angelucci Presidente Assinform Roma, 31 gennaio

2 Il profilo dell Associazione soci effettivi Aziende 331 soci di gruppo Associate Tramite le Associazioni di Ancona, Genova, Torino, Trento Aderente a: soci tramite Patto Globale Confindustria La rappresentanza Produttori di software, sistemi e apparecchiature Fornitori di soluzioni applicative reti e servizi Fornitori di servizi a valore aggiunto Provider di contenuti digitali Il comparto addetti società di capitali mercato da 20 miliardi di euro, pari al 2% del PIL italiano 1

3 IL TREND MONDIALE ICT 2

4 Mercato mondiale dell ICT ( ) Valori in MLD $ e in % -1.5% +4.9% Il mercato ICT per macroarea % % % ,5 4.5% 954, % % % 858,1 837,5-1.0% ,2 1.0% 757,9 65% 6.5% 807, % % -0.5% 461,1 458,8 13.6% Information Technology Fonte: Assinform / NetConsulting Telecomunicazioni Resto del Mondo Europa (27) Asia - Pacifico Nord America (canada e USA) 3

5 Utenti di telefonia mobile per area geografica ( ) Valori in Milioni di unità e in % 4

6 Il nuovo mondo digitale Fonte: NetConsulting su fonti varie Dati 2010 in Milioni 255 Mln di siti web 10 MLD di applicazioni scaricate da Apple Store Mln di blog MLD di mail spedite 2 MLD Video visti su YouTube Crescita annua 3MLD ecommerce: di link, post, Cina: 48.6% foto condivisi 537 su Facebook ogni mese 18 1,3 Utenti Internet Mondo 54B$ Utenti Internet di fatturato Utenti di Cina Global Internet Banda Larga Advertising 20 Mln 25 MLD Mondo Italia Utenti di Mondo Italia di tweet cellularidi Tablet Utenti venduti Facebook Utenti Twitter postati 5

7 La catena del valore del nuovo ecosistema digitale Fonte: Rapporto AGCOM

8 IL MERCATO ICT IN ITALIA 7

9 Il mercato italiano dell ICT ( ) Valori in Milioni di Euro e in % % % % -3.0% % -1.4% Fonte: Assinform / NetConsulting IT TLC 8

10 Previsioni sull andamento del mercato ICT in Italia (2011E) Mercato IT Mercato TLC -0.8% 08% 0,5% 0,0% 0,5% 1,0% 1,0% +1.3% -0.6% 1,0% 0,0% 1,0% 2,0% 2,0% 1,5% 1,5% 3,0% 3,0% 2,0% 2,0% 4,0% 4,0% 2,5% 2,5% 3,0% 3,0% -5.8% 5,0% 5,0% 6,0% 6,0% Previsione a Giugno 2011 Previsione a Giugno % 0,5% 0,0% 0,5% 1,0% 1,0% 1,5% 1,5% 2,0% 2,0% -1.5% 1,0% 0,0% 1,0% 2,0% 20% 20% 2,0% 3,0% 3,0% 4,0% 4,0% -2.8% 2,5% 2,5% 3,0% 3,0% -4.1% 41% 5,0% 5,0% 6,0% 6,0% Previsione a Settembre 2011 Previsione a Settembre 2011 Fonte: Assinform/ NetConsulting, Settembre

11 Andamento del mercato delle TLC in Italia per segmento fisso e mobile ( ) % % 30% % % Valori in Milioni di Euro e in % 0.3% -3.2% % 77% -3.6% Servizi i TLC mobili Apparati TLC mobili Fonte: Assinform / NetConsulting % % % -3.6% % 72% % Servizi i TLC fisse Apparati TLC fisse 10

12 Gli accessi a Banda Larga in Italia ( ) e confronto con i principali Paesi europei ( ) Valori in migliaia di accessi - Variazioni % +9.2% % +6.9% +18.9% Percentuale famiglie (con almeno un componente tra i 16 e i 64 anni) con accesso a banda larga 80% 83% 65% 75% 57% 67% 57% 51% 49% % +6.6% % Svezia Germania Francia Spagna Italia xdsl Fibra ottica Fonte: Assinform / NetConsulting Fonte: ISTAT (Dicembre 2010) 11

13 Ricavi medi unitari (ARPU) del mobile in Italia ( /anno per singolo utente e var. %) ARPU Servizi mobili ARPU Servizi voce 293,5-1.7% 288,5-6.2% 270,7-0.5% 406,9 404,8-3.4% 391, ARPU Servizi non voce +3.6% 120,5 +2.6% 116,3 113, Fonte: Assinform / NetConsulting

14 Dinamica dei prezzi dei servizi di telecomunicazioni ( ) TLC e prezzi al consumo*: dinamiche a confronto (1997=100) Fonte: Elaborazioni AGCOM su dati MEF e ISTAT * NIC (Indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività) 13

15 L ITALIA E LE ITALIE DELL ICT: A CHE PUNTO SIAMO? 14

16 La leva digitale per dare vigore allo sviluppo Più innovazione i digitale it uguale a maggiore crescita del PIL. Secondo il Rapporto di Confindustria i Servizi i e infrastrutture tt per l innovazione digitale del Paese ogni incremento del 10% nella banda Larga genera un +1,2% annuo di crescita. Le imprese sono ancora troppo poco digitalizzate: solo il 55% ha un sito, appena il 16% si lancia nel commercio elettronico. 15

17 L Italia Digitale: un confronto con l Europa (2010) % Fatturato imprese attraverso e-commerce % Popolazione che acquista on-line % PMI che vendono on-line 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% % imprese che acquistano on-line % Popolazione che usa frequentemente Internet Europa (27) Italia % Famiglie con accesso a Internet % Popolazione che usa servizi di on-line banking % Famiglie con accesso a Banda Larga Fonte: European Commission, Digital Agenda Scoreboard (31 maggio 2011) % Cittadini che usano servizi di egovernment 16

18 Persone di 6 anni e più che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi Persone di 6 anni e più che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi per regione (per 100 persone con le stesse caratteristiche) Fino a 43.8% 43.9% 48.9% 49% - 54% 54.1% e oltre Fonte: ISTAT, Indagine multiscopo sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana 17

19 Imprese che utilizzano la Banda Larga Imprese che utilizzano la banda larga per regione (valori %) Fino a 77.4% 77.5% 82.3% 82.4% %% 86% e oltre Fonte: ISTAT, Rilevazione sull uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese 18

20 Imprese innovatrici Imprese innovatrici nella classe addetti per Regione (valori %) Fino a 22.6% 22.7% 26.9% 27.0% %% 34% e oltre Fonte: ISTAT, Rilevazione sull innovazione nelle imprese 19

21 Imprese e addetti IT nelle Regioni Italiane Fonte: Rapporto CISIS

22 INFRASTRUTTURE E SERVIZI DIGITALI PER L INNOVAZIONE DEL PAESE 21

23 ICT: innovazione, sviluppo e crescita del Paese L ICT è uno dei driver fondamentali per tornare a crescere. Il ritardo nell adozione di tecnologie e servizi ICT è particolarmente penalizzante nel settore produttivo o e in quello privato Lo sviluppo delle infrastrutture tecnologiche sono elementi fondamentali per superare il digitalit divide id oggi presente nel nostro Paese e per garantire la diffusione di servizi digitali per le PP. AA., le imprese, i cittadini Una maggiore spinta verso le politiche di informatizzazione nelle Pubbliche Amministrazioni costituisce un forte stimolo verso l uso dell innovazione tecnologica 22

24 I servizi delle Pubbliche Amministrazioni Dematerializzazione Fatturazione elettronica Conservazione sostitutiva Semplificare i processi delle imprese e delle Amministrazioni i i i tramite la gestione digitale it dei documenti, in particolare quelli con valore legale e fiscale L entrata Lentrata in vigore del nuovo CAD costituisce l occasione per realizzare processi di switch-off digitale, partendo sperimentalmente da alcuni servizi 23

25 Scenario per la piena adozione strumenti di dematerializzazione : risparmi per il sistema Paese FATTURAZIONE ELETTRONICA PEC DEMATERIALIZAZIONE FASCICOLO E PRATICHE DEL PERSONALE PA IMPRESE PA IMPRESE PA Riduzione dei costi di gestione Riduzione dei costi del materiale Riduzione del tempo di payback Migliore gestione dei dati Riduzione errori 3 mld /anno 3 mld /anno 6 MLD / ANNO Semplificazione flussi documentali Miglioramento efficienza Dialogo diretto con dipendenti e imprese Semplificazione processi Aumento qualità/efficacia i Miglioramento servizi 0.5 mld /anno 0.5 mld /anno produttività Miglioramento qualità dei processi/trasparenza 0.5 mld /anno 1 MLD / ANNO 0.5 MLD / ANNO Fonte:ABI, 2010 Fonte:NetConsulting, 2011 Fonte:NetConsulting, 2011 TOTALE RISPARMI CONSEGUIBILI: 7.5 mld /anno 24

26 Cloud Computing: impatto sul Sistema Paese

27 Il commercio elettronico B2C (1/2) In uno scenario economico stagnante il 2011 si caratterizza come un anno di forte crescita dell e-commerce che si aggira attorno al 20% Fonte: Consorzio Netcomm /School of Management - POLIMI 26

28 Il commercio elettronico B2C (2/2) I pagamenti elettronici si attestano all 83% Fonte: Consorzio Netcomm /School of Management - POLIMI 27

29 IL RUOLO DI ASSINFORM E DELLE AZIENDE IT 28

30 L industria IT in Italia L INFORMATION TECHNOLOGY ITALIANA E UNA INDUSTRIA CHE FA CRESCERE IL PAESE L IT è una industria italiana che: genera innovazione e sviluppo tecnologico investe in risorse umane a forte specializzazione fornisce un contributo importante per l economia in termini di PIL ed occupazione L IT è chiave d innovazione, per: il Sistema-Paese: competitività e crescita la PA: digitalizzazione, dematerializzazione ed efficienza le Aziende: revisione dei processi e nuovi modi per cogliere le opportunità del mercato, anche internazionale 29

31 Il ruolo di Assinform (alcuni esempi) PROGETTI DI SISTEMA PROGETTI ABILITANTI STIMOLI ALLA DOMANDA Diffusore di cultura sull innovazione presso le imprese e le organizzazioni Facilitatore t dei processi, grazie all identificazione di modelli di sviluppo e di best practices Consulenza normativa, a sostegno delle Amministrazioni competenti PROMOZIONE DELL OFFERTA Monitoraggio del mercato 30

32 Dalla strategia all operatività: le Imprese Sviluppare l infrastrutturazione per la banda ultralarga (fissa e mobile), come volano per nuovi servizi e applicazioni IT per PA, cittadini e imprese Nuove regole semplificate per investire in processi e applicazioni che migliorino l efficienza e permettano di raggiungere nuovi mercati Piani di investimento in infrastrutture e nuove applicazioni Cloud per venire incontro alla domanda da parte delle Imprese e delle Amministrazioni 31

33 Dalla strategia all operatività: la Pubblica Amministrazione Adottare misure a favore della crescita e dell innovazione, che favoriscano gli investimenti delle imprese in Information Technology Reinvestire parte dei maggiori proventi della gara LTE in progetti di dematerializzazione e digitalizzazione della PA Individuare regole chiare e certe per i processi di digitalizzazione, it i soprattutto in settori importanti ti come sanità, scuola, giustizia, turismo, beni culturali Razionalizzare e qualificare le procedure di appalto dei servizi IT, eliminando la possibilità del dumping e riducendo al massimo la pratica dell in-house e soprattutto Tempi certi per i pagamenti della P.A. 32

34 Italia Digitale: una visione strategica integrata Codice Amministrazione Digitale dialogo semplificazione dematerializzazione trasparenza efficienza continuità efficacia risparmi CAD Italia Digitale Codice Impresa Digitale innovazione interattività servizi competitività lavoro CID Codice Cittadino Digitale fiducia benessere sicurezza partecipazione crescita CCD 33

35 Nuovo CAD: 3 proposte per l attuazione Definizione Regole Tecniche Diffusione e Sensibilizzazione Monitoraggio Il Nuovo CAD, insieme alle Istituzioni (PCM, Ministeri, DigitPA, ecc.), ha visto la presenza di Assinform e delle sue realtà associative tra cui: pagamenti a favore delle PP. AA., PEC, formazione e conservazione di documenti informatici, sicurezza dei dispositivi di firma, fatturazione elettronica, disaster recovery Iniziative di presentazione e promozione del CAD secondo un Programma di Road-show da organizzare in collaborazione con il Ministro i per la PA e l Innovazione, il DIT e DigitPA) L attività di diffusione e sensibilizzazione vedrebbe coinvolte le Amministrazioni i i i locali li e le realtà Confindustriali a livello regionale e provinciale Un Osservatorio permanente pubblico-privato privato per l attuazione del CAD e dell e-gov (condotto fino allo "switch-off analogico ) sui principali ambiti di intervento nella Sanità, Scuola, Giustizia, Beni culturali, ecc. 34

36 ITALIA DIGITALE: - 30 MLD /anno sui costi di PA, Imprese e Famiglie (entro 10 anni) 35

37 Le proposte per il Nuovo Governo 1 COMMITMENT E GOVERNANCE PER L'INNOVAZIONE E LACOMPETITIVITA 6 SCUOLA E CAPITALE UMANO 11 E-COMMERCE, E-BUSINESS, E-PAYMENT, E-INVOICE, E-LOGISTIC 2 DIGITAL DIVIDE INFRASTRUTTURALE E RETI 7 SVILUPPO DEL MERCATO E-CONTENT E TUTELA DEL DIRITTO D'AUTORE 12 CLOUD COMPUTING, SECURITY E PRIVACY 3 SWITCH-OFF DEI SERVIZI E-GOVERNMENT ED EFFICIENZA DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI 8 VENTURE CAPITAL E CREDITO, RITARDATI PAGAMENTI E BOND PUBBLICI 13 PROPRIETA' INTELLETTUALE 4 DIGITAL DIVIDE DELLE FAMIGLIE, DI GENERE E DI GENERAZIONE FISCALITÀ E LOTTA DOMOTICA E SMART 9 ALL'EVASIONE 14 ENERGY 5 CONOSCENZA E DIGITAL DIVIDE DELLE IMPRESE, I FONDI INTERPROSESSIONALI E LA FORMAZIONE 10 RIUSO DI DATI PUBBLICI, LIBERALIZZAZIONI E LOTTA ALL'IN-HOUSE 15 SCOREBOARD NAZIONALE 36

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